Utilizzo di strumenti derivati Clausole campione

Utilizzo di strumenti derivati. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati allo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio. In particolare: - le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate allo scopo di proteggere il valore di singole attività o passività o di insiemi di attività o passività - anche mediante la loro correlazione - da avverse variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato; - le operazioni finalizzate ad una gestione efficace del portafoglio sono effettuate allo scopo di raggiungere gli obiettivi di investimento in maniera più veloce, più agevole, più economica o più flessibile rispetto a quanto sia possibile operando sugli attivi sottostanti. Possono essere utilizzati sia strumenti derivati negoziati su mercati regolamentati sia strumenti derivati non negoziati su mercati regolamentati. In quest’ultimo caso, i relativi contratti devono essere conclusi con controparti abilitate ad effettuare professionalmente tali operazioni, soggette a vigilanza prudenziale ed in grado di offrire adeguate garanzie di liquidazione delle posizioni assunte. L’utilizzo di strumenti derivati è soggetto ai seguenti limiti:
Utilizzo di strumenti derivati. Il comparto può altresì ricorrere agli strumenti finanziari derivati su mercati regolamentati o fuori borsa unicamente per fini di copertura. Hanno come sottostante dei tassi d'interesse, tassi di cambio, valute o indici rappresentativi di una di queste categorie;
Utilizzo di strumenti derivati. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati allo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio. In particolare: - le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate allo scopo di proteggere il valore di singole attività o passività o di insiemi di attività o passività - anche mediante la loro correlazione - da avverse variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato; - le operazioni finalizzate ad una gestione efficace del portafoglio sono effettuate allo scopo di raggiungere gli obiettivi di investimento in maniera più veloce, più agevole, più economica o più flessibile rispetto a quanto sia possibile operando sugli attivi sottostanti. Possono essere utilizzati sia strumenti derivati negoziati su mercati regolamentati sia strumenti derivati non negoziati su mercati regolamentati. In quest’ultimo caso, i relativi contratti devono essere conclusi con controparti abilitate ad effettuare professionalmente tali operazioni, soggette a vigilanza prudenziale ed in grado di offrire adeguate garanzie di liquidazione delle posizioni assunte. L’utilizzo di strumenti derivati è soggetto ai seguenti limiti: - le operazioni finalizzate ad una gestione efficace del portafoglio non devono generare un incremento significativo del rischio di investimento e, in ogni caso, l’incremento medesimo deve essere equivalente a quello ottenibile operando direttamente sugli attivi sottostanti secondo una equilibrata e prudente gestione del portafoglio (in ogni caso la leva finanziaria non potrà essere superiore a 1); - possono essere utilizzati solo strumenti derivati che: • mostrano una evidente connessione tecnico-finanziaria con attivi destinati a copertura delle riserve tecniche (ovvero da destinare a tale scopo nell’ipotesi di operazioni effettuate per acquisire strumenti finanziari); • hanno valori “sottostanti” costituiti da attivi ammissibili ai fini della copertura delle riserve tecniche in base alla vigente normativa o da indici basati su tale tipo- logia di attivi; - gli strumenti derivati devono essere “coperti”, cioè la Compagnia deve possedere attivi idonei e sufficienti per soddisfare gli impegni nascenti dai contratti. Il rischio complessivo riconducibile alle posizioni in strumenti finanziari derivati con riferimento al totale del portafoglio viene comunque mantenuto entro un determinato livello di rischio monitorato sistematicamente.
Utilizzo di strumenti derivati. L’uso di strumenti derivati è soggetto al rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti come segue: ■ la Società può effettuare operazioni sui prodotti derivati, sia nell’ambito della normale gestione di portafoglio, sia in quello della copertura dei rischi. In nessun caso, queste operazioni dovranno portare un comparto al mancato rispetto dei suoi obiettivi d’investimento. ■ L’uso di prodotti derivati potrà sia fare aumentare (visto un incremento dell’esposizione) sia fare diminuire (da una riduzione dell’esposizione) la volatilità della Società. Tutte le operazioni su strumenti derivati e specialmente quelle che sono citate ai punti a), b) e c) sottostanti, sono sottoposte tra l’altro al rispetto della Circolare CSSF 14/592 riguardante le linee di condotta dell’Autorità Europea dei Mercati Finanziari (AEMF-ESMA) relativa ai fondi quotati e altre questioni legate agli OICVM (la “Circolare 14/592” e successive modifiche). I Total Return Swaps (TRS) e strumenti similari sono analogamente assoggettati al regolamento (UE) 2015/2365 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, relativo alla trasparenza delle operazioni di finanziamento tramite titoli e del riutilizzo e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 (il “Regolamento SFT”). Di fatto, la Società sorveglia il mantenimento di liquidità sufficienti al momento dell’utilizzo di tecniche d’investimento e strumenti finanziari particolari (soprattutto al momento dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati e di prodotti strutturati) associati ad un comparto. Durante i periodi nei quali la Società porterà a termine dei contratti swap, il comparto di riferimento non beneficerà dei ricavi generati dalle liquidità. Gli investimenti in strumenti derivati potranno essere realizzati se il rischio globale legato a strumenti finanziari non supera il totale del Valore Patrimoniale Netto del comparto. In questo contesto, “il rischio globale legato a strumenti finanziari derivati non supera il totale del Valore Patrimoniale Netto del portafoglio”, significa che il rischio globale legato a strumenti finanziari derivati non può superare 100% del Valore Patrimoniale Netto e che il rischio globale assunto da un comparto non può superare costantemente il 200% del Valore Patrimoniale Netto. Il rischio assunto dalla Società, tramite un indebitamento temporaneo, non può superare il 10%, in modo che il rischio globale non possa mai superare il 210% del Valore Patrimoniale Netto. Il rischio globale legato a...
Utilizzo di strumenti derivati. L’uso di strumenti derivati è soggetto al rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti come segue: Tutte le operazioni su strumenti derivati e specialmente quelle che sono citate ai punti a), b) e c) sottostanti, sono sotto- poste tra l’altro al rispetto della Circolare CSSF 14/592 riguardante le linee di condotta dell’Autorità Europea dei Mercati Finanziari (AEMF-ESMA) relativa ai fondi quotati e altre questioni legate agli OICVM (la “Circolare 14/592“). Di fatto, la Società sorveglia il mantenimento di liquidità sufficienti al momento dell’utilizzo di tecniche d’investimento e strumenti finanziari particolari (soprattutto al momento dell’utilizzo di strumenti finanziari derivati e di prodotti strutturati) associati ad un comparto. Durante i periodi nei quali la Società porterà a termine dei contratti swap, il Comparto di riferimento non beneficerà dei ricavi generati dalle liquidità.
Utilizzo di strumenti derivati. Nel corso del primo semestre 2018, sono stati utilizzati strumenti derivati a copertura del rischio tasso (futures su tassi di interesse), sia con finalità strategiche che tattiche, che hanno consentito una veloce riallocazione del Fondo ed una più efficace minimizzazione dei rischi.
Utilizzo di strumenti derivati. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati allo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio. In particolare: - le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate allo scopo di proteggere il valore di singole attività o passività o di insiemi di attività o passività - anche mediante la loro correlazione - da avverse variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato; liquidazione delle posizioni assunte. L’utilizzo di strumenti derivati è soggetto ai seguenti limiti: