Politica d’investimento. Il Comparto è di tipo obbligazionario e mira a massimizzare il rendimento totale degli investimenti mediante un portafo- glio diversificato con un orizzonte temporale al 31 Dicembre 2019. Le attività nette del Comparto potranno essere investi- te, fino a concorrenza del 100% degli attivi netti del Comparto in valori mobiliari di tipo obbligazionario e/o in strumenti di mercato monetario aventi un rating inferiore a BBB- (non investment grade) o in liquidità costituite in particolare da depositi bancari presso istituti di credito aventi una durata residua inferiore ai 12 mesi. Fino ad un massimo del 40% le attività nette del comparto potranno essere investite in valori mobiliari di tipo obbligazionario della categoria 144 A su un mercato regolamentato. Fino ad un massimo del 30% le attività nette del comparto potranno essere investite in valori mobiliari di tipo obbligazionario quali le obbligazioni convertibili. Le attività nette del Comparto potranno essere investite fino a concorrenza del 40% delle attività nette del comparto in valori mobiliari di tipo obbligazionario e in strumenti del mercato monetario emessi da emittenti che esercitano la loro principale attività o con sede nei Paesi Emergenti, o da emittenti sovrani di tali Paesi (cfr. paragrafo 6. del Prospetto Fattori di rischio, punto 4 Altri fattori di rischio - Mercati Emergenti). Nella misura delle percentuali di investimento sopra indicate, il Comparto potrà ugualmente investire in parti di OICVM e/o di altro OICR che investano in valori a reddito fisso, come definiti nel capitolo 5 del Prospetto “Limiti di in- vestimento – Tecniche e strumenti“ al punto A “Limiti d’investimento“. Il Comparto mirerà a ridurre i rischi associati ai titoli a basso rating diversificando le proprie posizioni in base ad emitten- te, settore economico, mercato di riferimento e qualità del credito. La durata residua delle componenti obbligazionarie varierà nel tempo in funzione dell’obiettivo di investimento e degli sviluppi dei singoli mercati all’approssimarsi del 31 Dicembre 2019. La duration del portafoglio sarà compresa tra un valore di 5 anni e un valore inferiore ad un anno e sarà decrescente all’avvicinarsi della data del 31 Dicembre 2019. A partire dal 31 Dicembre 2019 il Comparto sarà investito esclusivamente in valori mobiliari di tipo obbligazionario, in strumenti del mercato monetario e in liquidità costituite in particolare da depositi bancari presso istituti di credito e la duration del portafoglio sa...
Politica d’investimento. Questo Comparto, ha l’obiettivo di mantenere il capitale investito. Le attività nette del Comparto sono investite per alme- no i due terzi degli attivi netti, in valori mobiliari, di tipo obbligazionario, in strumenti di mercato monetario, in liquidità costituite in particolare da depositi bancari presso istituti di credito aventi una durata residua inferiore ai 12 mesi e in parti di OICVM e/o di altri OICR che investano in valori a reddito fisso, come definiti nel capitolo 5 del Prospetto al punto
A. “Limiti d’investimento“. Almeno i due terzi degli attivi netti saranno sempre denominati in Euro. La media del rating degli emittenti dei valori mobiliari e degli strumenti del mercato monetario in portafoglio è di livello elevato. La duration del portafoglio è normalmente inferiore a un anno. In via residuale, per un terzo al massimo dei suoi attivi netti, le atti- vità del Comparto potranno essere investite, in valori mobiliari, di tipo obbligazionario, in strumenti del mercato moneta- rio, in liquidità costituite in particolare da depositi bancari presso istituti di credito aventi una durata residua inferiore ai 12 mesi ed in parti di OICVM e/o di altri OICR che investano in valori a reddito fisso, denominati in divise diverse dall’Eu- ro. Per quanto riguarda gli investimenti denominati in divise diverse dall’Euro, la Società ricorrerà normalmente a tecni- che di copertura del rischio di cambio. L’investimento in valori mobiliari di tipo azionario è escluso. Per la realizzazione degli obiettivi d’investimento descritti in precedenza e nei limiti previsti dal Prospetto, capitolo 5, inti- tolato “LIMITI D’INVESTIMENTO - TECNICHE E STRUMENTI“ della SICAV, l’uso di prodotti derivati non avrà il solo scopo di copertura. N.B. Le divise degli investimenti possono essere diverse rispetto alla divisa di riferimento del Comparto EURO CASH. Il parametro di riferimento (benchmark) del Comparto è: 100% BofA Xxxxxxx Xxxxx Italy Government Bill Index in Euro.
Politica d’investimento. 6.1 Gli investimenti dei vari comparti della SICAV saranno esclusivamente costituiti da uno o più dei seguenti elementi:
a) quote di OICVM autorizzati conformemente alla Direttiva 2009/65/CE e/o di altri OIC, ai sensi dell’articolo 1, paragrafo (2), punti a) e b) della Direttiva 2009/65/CE, con sede o meno in uno Stato membro, a condizione che: ▪ questi altri OIC siano autorizzati conformemente ad una legislazione che preveda che tali organismi siano sottoposti ad una sorveglianza che la CSSF consideri equivalente a quella prevista dalla legislazione comunitaria e che la cooperazione tra le autorità sia sufficientemente garantita; ▪ il livello di protezione garantito ai titolari di quote di tali altri OIC sia pari a quello previsto per i titolari di quote di un OICVM e, in particolare, che le regole relative alla divisione del patrimonio, ai prestiti attivi, ai prestiti passivi, alle vendite allo scoperto di valori mobiliari e di strumenti del mercato monetario siano equivalenti ai requisiti della direttiva 2009/65/CEE; ▪ le attività di questi OIC siano oggetto di relazioni semestrali e annuali che consentano una valutazione dell’attivo e del passivo, degli utili e delle operazioni del periodo in questione; ▪ la quota di attivi degli OICVM o degli altri OIC di cui si prevede l’acquisizione e che, in base ai loro documenti costitutivi, può essere globalmente investita in quote di altri OICVM o OIC, non superi il 10%; Un comparto potrà inoltre sottoscrivere, acquisire e/o detenere azioni da emettere o emesse da uno o più comparti della SICAV (il/i “comparto/i target”), senza che quest’ultima sia soggetta ai requisiti imposti dalla Legge del 10 agosto 1915 sulle società commerciali, così come emendata, in materia di sottoscrizione, acquisizione e/o detenzione di proprie azioni da parte di una società; resta comunque inteso che: ▪ il comparto target non investa a sua volta nel comparto che è investito in esso; e ▪ la quota di attivi che i comparti target di cui è prevista l’acquisizione possono complessivamente investire in quote di altri comparti target dello stesso OIC non potrà superare il 10%; e ▪ il diritto di voto eventualmente connesso ai titoli interessati sarà sospeso fintanto che essi saranno detenuti dal comparto in questione, fatta salva l’adeguata trattazione nella contabilità e nelle relazioni periodiche; e ▪ in ogni caso, fintanto che detti titoli saranno detenuti dalla SICAV, il loro valore non verrà preso in considerazione per il calcolo del p...
Politica d’investimento. Il Comparto persegue tale obiettivo investendo direttamente o indirettamente in un portafoglio diversificato di valori mobiliari legati al Brasile consistenti in titoli azionari e legati ad azioni di società di qualsiasi dimensione nonché titoli di debito (inclusi titoli non-investment grade) e titoli obbligazionari emessi da governi o enti parastatali. Il Comparto può inoltre investire in titoli di debito (inclusi titoli non-investment grade) di emittenti societari. Il Comparto può altresì investire in commercial paper, depositi vincolati, liquidità, strumenti del mercato monetario e perfezionare accordi di riacquisto. Il Comparto può investire in liquidità laddove il Gestore del Portafoglio ritenga che la liquidità offra un valore relativo migliore rispetto alle attività brasiliane, il mercato o l’economia brasiliana attraversino un periodo di eccessiva volatilità o di costante generale declino e/o nell’ottica di adeguare la propria esposizione a classi di attività, valute e/o settori di mercato. La percentuale di patrimonio netto del Comparto allocata a titoli azionari o di debito potrà variare nel tempo in funzione del modo in cui il Gestore del Portafoglio valuta l’attrattività relativa di ogni classe di attività.” Dal 14 ottobre 2013 la Società, conformemente a quanto consentito nel prospetto informativo, applicherà un rimedio antidiluizione, denominato swing pricing. Lo swing pricing è un rimedio che tutela gli azionisti di un comparto dagli effetti di diluizione causati da altri azionisti che dispongono ordini di acquisto e vendita di grandi volumi nel comparto. Quando l’attività di compravendita degli azionisti è tale da risultare rilevante sulla gestione del comparto ed indurre il gestore ad operazioni rilevanti di acquisto e vendita di strumenti finanziari i costi di negoziazione aumento con un effetto sul valore dell’investimento detenuto dagli altri azionisti. Lo swing pricing cerca di mitigare tale costo e tutelare gli azionisti esistenti rettificando il valore patrimoniale netto per azione, onde garantire che agli azionisti che effettuano negoziazioni in un dato giorno vengano attribuiti i costi ad esse connessi.
Politica d’investimento. Il Comparto investirà in ogni momento almeno due terzi del proprio patrimonio totale in titoli azionari di emittenti aventi la propria sede legale in Europa ovvero che esercitino la parte preponderante delle proprie attività economiche in Europa, e le cui attività si concentrino principalmente sulle infrastrutture, entro i seguenti limiti: – Azioni europee: dal 75% al 100% del NAV – Azioni Non-europee: fino al 25% del NAV – Strumenti di debito: fino al 25% del NAV I beni per infrastrutture consistono essenzialmente di prodotti o servizi (trasporti, concessioni per pedaggi stradali, piattaforme per aeroporti, reti satellitari, produzione energia elettrica, trattamento delle acque, trattamento dei rifiuti, reti di trasporto gas ed energia, energie rinnovabili, centrali eoliche, ospedali e scuole…) ad una popolazione numerosa, per un lungo periodo di tempo ed in un quadro normativo globale. La strategia di investimento del Comparto si basa sulla gestione discrezionale per raggiungere l’obiettivo di investimento, mediante una politica di selezione dei titoli che non tenta di replicare alcun benchmark. In caso di condizioni di mercato sfavorevoli, il Comparto ha la facoltà di investire sino al 25% del NAV in strumenti del mercato monetario. Il Comparto può investire sino al 10% del NAV in OICVM. Il Comparto ha la facoltà di investire in titoli denominati in altra valuta. Tuttavia, l’esposizione a valute diverse da quella di riferimento può essere coperta nella valuta di riferimento al fine di mitigare il rischio cambi. Più nello specifico, a tale scopo possono essere utilizzati i future ed i contratti a termine in valuta. Ai fini di un'efficiente gestione di portafoglio, il Comparto può avvalersi di tecniche e strumenti relativi ai titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario. Avvertenza speciale per gli investitori francesi: per poter beneficiare del Plan D’Epargne francese in Azioni (PEA), il Comparto investirà almeno il 75% dei suoi attivi in titoli azionari di aziende con le sede nell’Unione Europea.
Politica d’investimento. 6.1 Gli investimenti dei vari comparti della SICAV saranno esclusivamente costituiti da uno o più dei seguenti elementi:
A) Strumenti del mercato monetario
1. Gli Strumenti del mercato monetario in cui i comparti possono investire soddisfano obbligatoriamente tutte le seguenti condizioni:
a) rientrano in una delle categorie di Strumenti del mercato monetario di cui all'articolo 50, paragrafo 1, punto a), b), c) o h), della Direttiva 2009/65/CE, ossia, in particolare in:
(i) Strumenti del mercato monetario quotati o negoziati su di un mercato ai sensi della Direttiva 2004/39/CE;
(ii) Strumenti del Mercato monetario negoziati su un altro mercato di uno Stato Membro, regolamentato, regolarmente funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico;
(iii) Strumenti del mercato monetario ammessi alla quotazione ufficiale di una Borsa Valori di uno Stato europeo (al di fuori di quelli facenti parte dell’Unione europea), del continente americano, dell’Asia, dell’Oceania o dell’Africa, oppure negoziati su altro mercato regolamentato di un Paese europeo (al di fuori di quelli facenti parte dell’Unione europea), del continente americano, dell’Asia, dell’Oceania o dell’Africa;
(iv) Strumenti del mercato monetario diversi da quelli solitamente negoziati sul mercato monetario, liquidi e il cui valore può essere determinato in qualunque momento con precisione, purché l’emissione o l’emittente di tali strumenti siano essi stessi sottoposti ad una regolamentazione tesa a salvaguardare gli investitori e il risparmio, e che questi strumenti siano: ▪ emessi o garantiti da un’amministrazione centrale, regionale o locale, dalla banca centrale di uno Stato membro, dalla Banca centrale europea, dall’Unione europea o dalla Banca europea per gli investimenti, da uno Stato terzo o, nel caso di uno Stato federale, da uno dei membri della sua federazione, o da un organismo pubblico internazionale al quale aderiscano uno o più Stati membri, o ▪ emessi da un’azienda i cui titoli siano negoziati sui mercati regolamentati di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii), o ▪ emessi o garantiti da un istituto sottoposto a una sorveglianza prudenziale in base ai criteri definiti dal diritto dell'Unione europea, oppure da un istituto che sia soggetto e che si conformi a regole prudenziali considerate dalla CSSF almeno altrettanto severe di quelle previste dalla legislazione dell'Unione europea, o ▪ emessi da altre entità appartenenti alle categorie approvate dalla CSSF, purché gli investimenti in tali...
Politica d’investimento. Il comparto è di tipo obbligazionario e mira a massimizzare il rendimento totale degli investimenti mediante un portafoglio diversificato con un orizzonte temporale al 30 giugno 2025 (‘Orizzonte Temporale’). Il patrimonio netto del comparto potrà essere investito, a concorrenza del 100%, in beni di tipo obbligazionario e/o strumenti del mercato finanziario dal rating pari o inferiore a BBB- (investment grade). Fino ad un massimo del 100% le attività nette del comparto potranno essere investite in valori mobiliari di tipo obbligazionario e in strumenti del mercato monetario aventi un rating inferiore a BBB- ("non investment grade"). Fino ad un massimo del 20% le attività nette del comparto potranno essere investite in valori mobiliari di tipo obbligazionario quali le obbligazioni convertibili inclusi titoli convertible contingent bonds ("CoCo"). Fino ad un massimo del 20% le attività nette del comparto potranno essere investite in valori mobiliari di tipo obbligazionario privi di rating ("unrated bonds"). Il patrimonio netto del comparto potrà essere investito, fino a un massimo del 30%, in valori mobiliari di tipo obbligazionario e in strumenti del mercato monetario emessi da emittenti che hanno la loro sede o svolgono la loro attività principale in Paesi emergenti o da emittenti sovrani di tali Paesi (cfr. capitolo 6 del Prospetto - Fattori di rischio, punto 4 Altri fattori di rischio - Mercati emergenti). A titolo indicativo, il rating medio del portafoglio sarà BB+, potrà diminuire in funzione delle opportunità di investimento suscettibili di manifestarsi in seguito al cambiamento delle condizioni della volatilità dei mercati obbligazionari che potranno contribuire a raggiungere l’obiettivo di rendimento del comparto. Fino ad un massimo del 20% le attività nette del comparto potranno essere investite in ABS/MBS e CMBS. Tutti gli investimenti in titoli in"default" e "distressed securities" saranno esclusi. Il comparto, fino ad un massimo del 10% dell’attivo, potrà investire in parti di OICVM e/o di altro OICR come definiti nel capitolo 5 del Prospetto "Limiti di investimento - Tecniche e strumenti" al punto a "Limiti d’investimento" le cui politiche di investimento sono compatibili con quella del comparto. Il comparto mirerà a ridurre i rischi associati ai titoli a basso rating diversificando le proprie posizioni in base ad emittente, settore economico, mercato di riferimento e qualità del credito. La durata residua delle componenti obbligazionarie varie...
Politica d’investimento. Questo fondo immobiliare investe innanzitutto in progetti sostenibili di nuovi edifici, costruzioni esistenti e ristruttu- razioni, in fondi e altri investimenti immobiliari sostenibili consentiti dal contratto del fondo, in particolare in immo- bili con destinazione residenziale in tutta la Svizzera, nel rispetto del principio della diversificazione del rischio. Deve diversificare i suoi investimenti in particolare in base a immobili, tipo di utilizzo, età, costruzione, posizione e regione. Gli investimenti sono in prevalenza diretti e non tramite società immobiliari.
1.9.2.1. Integrazione dei criteri ESG nel pro- cesso d'investimento
1.9.2.2. Selezione, manutenzione e moder- nizzazione degli immobili del fondo
Politica d’investimento. L’obiettivo del comparto è quello di conseguire un rendimento superiore all’indice MSCI World Price, espresso in Euro (il «benchmark di riferimento»). L’indice, composto da azioni liberamente negoziate, è ponderato in funzione della capitaliz- zazione di mercato ed ha come scopo quello di misurare la performance dei mercati di Paesi sviluppati. Per raggiungere il suo obiettivo di investimento, il Comparto: ■ Investirà le sue attività nette principalmente in valori mobiliari di tipo obbligazionario, in strumenti del mercato mone- tario, in liquidità costituite in particolare da depositi bancari presso istituti di credito aventi una durata residua inferio- re ai 12 mesi, senza alcuna restrizione geografica. Le attività nette del comparto potranno essere investite, fino ad un ■ Scambierà un flusso di interessi variabile in cambio della performance positiva o negativa dell’indice BofAML Global Style Index NTR in EURO, mediante un Total Return Swap, stipulato con un istituto di prim’ordine (Xxxxxxx Xxxxxx Inter- national), agente come controparte sui derivati OTC. L’indice è conforme al regolamento Granducale dell’8 Febbraio 2008 nonché all’ ESMA Guidelines 2014/937.
Politica d’investimento. Il Comparto investirà principalmente in titoli azionari di emittenti europei, entro i seguenti limiti: – Azionario: dal 30% al 100% del NAV – Strumenti di debito: fino al 70% del NAV In caso di condizioni di mercato sfavorevoli, il Comparto ha la facoltà di investire sino al 70% del proprio NAV in strumenti del mercato monetario. Il Comparto può investire sino al 10% del proprio NAV in OICVM. Il Comparto ha la facoltà di investire in titoli denominati in altra valuta. Tuttavia, l’esposizione a valute diverse da quella di riferimento può essere coperta nella valuta di riferimento al fine di mitigare il rischio cambi. Più nello specifico, a tale scopo possono essere utilizzati i futures ed i contratti a termine in valuta. Ai fini di un'efficiente gestione di portafoglio, il Comparto può avvalersi di tecniche e strumenti relativi ai titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario.