VERIFICA E VALUTAZIONE. La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale, non fa riferimento a standard qualitativi e/o quantitativi (legge 104/92 art. 16, comma 2). Le prove non devono mirare ad accertare la situazione di partenza dell'alunno certificato ma devono essere idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Ciò al fine di avere un immediato riscontro dell'efficacia dell'intervento didattico e la validità della programmazione. La valutazione degli alunni con disabilità è effettuata nel rispetto di quanto previsto dal D.P.R. 122/2009 art. 4 e 9 ed in base a quanto contenuto nelle Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 Agosto 2009 par.2.4. Si rammenta, al proposito, quanto stabilito dalle linee guida già citata: “La valutazione in decimi va rapportata al PEI, che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre che la valutazione in questione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione dellaperformance.” Nel caso in cui emergessero particolari necessità, i genitori potranno contattare il docente coordinatore di classe,oppure il docente di sostegno,oppure durante gli orari di ricevimento settimanale o fissando un appuntamento.
VERIFICA E VALUTAZIONE. “L’adozione delle misure dispensative, al fine di non creare percorsi immotivatamente facilitati, che non mirano al successo formativo degli alunni e degli studenti con DSA, dovrà essere sempre valutata sulla base dell’effettiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale, comunque, da non differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell’alunno o dello studente in questione.” (Linee guida DSA 12/07/2011). “È opportuno ribadire che, in ogni caso, tutte queste iniziative hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative attraverso la flessibilità dei percorsi, non certo di abbassare i livelli di apprendimento.” (Nota MIUR n. 2563 del 22/11/2013) Nel caso in cui emergessero particolari necessità, i genitori potranno contattare il coordinatore di classe,oppure il docente referente per gli alunni con DSA durante gli orari di ricevimento settimanale o fissando un appuntamento.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Al termine di ciascun anno scolastico, i rappresentanti dei Comuni aderenti al progetto, congiuntamente al referente designato dei competenti Servizi Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori dell’Azienda ULSS n. 8 “Berica”, agli psicologi incaricati e ai Dirigenti scolastici, verificano l’efficacia, l’efficienza e la qualità del servizio reso.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Strumenti di verifica e di valutazione
VERIFICA E VALUTAZIONE. La valutazione degli alunni con DSA è conforme agli obiettivi didattici previsti dai Programmi Ministeriali e permette il conseguimento del titolo. Le verifiche pertanto devono essere atte a rilevare il raggiungimento degli obiettivi ministeriali ma vanno condotte secondo quanto stabilito nel PDP in relazione al disturbo considerato, con l’ausilio degli strumenti compensativi (prove condotte al computer con l’ausilio del sintetizzatore vocale, utilizzo di formulari, calcolatrici, schemi, scalette…), delle misure dispensative (riduzione del carico di lavoro, aumento dei tempi, dispensa dalle prove scritte sostituite con prove orali…) previsti, annotandoli sulle prove stesse e/o sul registro del docente. “L’adozione delle misure dispensative, al fine di non creare percorsi immotivatamente facilitati, che non mirano al successo formativo degli alunni e degli studenti con DSA, dovrà essere sempre valutata sulla base dell’effettiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale, comunque, da non differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell’alunno o dello studente in questione.” (Linee guida DSA 12/07/2011). “È opportuno ribadire che, in ogni caso, tutte queste iniziative hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative attraverso la flessibilità dei percorsi, non certo di abbassare i livelli di apprendimento.” (Nota MIUR n. 2563 del 22/11/2013). Il Consiglio di Classe inserisce nel documento del 15 Maggio il Piano Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’art 5 del DM 5669/2011, indicante lme misure dispensative e gli strumenti compensativi adottati nel corso dell’anno. Il C.d.C. prenderà atto dell’OM del mese di maggio relativa agli Esami di Stato all’articolo Xxxxx dei candidati con DSA e BES per trarne indicazioni precise sulla documentazione da predisporre e sulle metodologie pratiche di lavoro.
VERIFICA E VALUTAZIONE. La valutazione dei dirigenti è caratteristica essenziale ed ordinaria del rapporto di lavoro dei dirigenti medesimi ed è diretta a riconoscerne e a valorizzarne la qualità e l’impegno per il conseguimento di più elevati livelli di risultato dell’organizzazione e per l’incremento della soddisfazione degli utenti, nonché a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La valutazione del dirigente diviene l’elemento centrale del sistema di progressione della carriera e sarà oggetto di verifica almeno quinquennale; se positiva potrà esitare in una riformulazione dell’incarico anche oltre i momenti di verifica contrattualmente previsti per i cinque e i quindici anni. Le modalità di valutazione sono disciplinate con specifico e separato atto.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Al fine di implementare e migliorare le prestazioni che verranno erogate nel nuovo Polo della Salute, situato presso l’ex scuola “Fogazzaro, in via Rossi n. 4 a Dueville, i rappresentanti delle parti verificheranno annualmente l’efficacia, l’efficienza e la qualità del servizio reso all’utenza.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica. Si presterà particolare attenzione al fine di garantire una valutazione costante, trasparente e tempestiva, in modo da assicurare agli alunni feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni relativamente a interesse, partecipazione, interazione nel gruppo, arricchimento culturale, qualità degli elaborati, miglioramento della tecnica di lettura, acquisizione delle competenze linguistiche, sociali e civiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE. Ogni studente, durante lo svolgimento di ciascun PCTO, è tenuto a redigere un Diario di Bordo e, al termine, una Relazione finale e/o un compito di realtà. Al termine di ciascun progetto, il tutor scolastico redige una Scheda di valutazione dell’alunno che tiene conto anche dell’eventuale scheda di valutazione del tutor esterno. Tali documenti, insieme a ogni altro allegato che lo studente riterrà idoneo a dar conto dell’esperienza svolta, saranno presentati durante il Colloquio PCTO ai docenti del consiglio di classe, i quali sulla base di tutte le altre valutazioni, compileranno il modulo di certificazione delle competenze PCTO. Nel caso degli stage estivi, il consiglio di classe provvederà a valutare la