Certificazione delle competenze Clausole campione

Certificazione delle competenze. 6.1. Le competenze di base e traversali eventualmente acquisite dall’apprendista potranno essere certificate secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni regionali.
Certificazione delle competenze. Le parti si danno reciprocamente atto della opportunità di procedere in modo progressivo alla implementazione del sistema regionale della certificazione delle competenze nell'ambito dell'apprendistato, anche attraverso l'individuazione di specifiche fattispecie da cui avviare opportune sperimentazioni.
Certificazione delle competenze. Il processo di messa in trasparenza, validazione e certificazione delle competenze e la successiva registrazione delle competenze acquisite nella sezione 2 del Libretto formativo potrà avvenire a partire dagli ultimi sei mesi del periodo formativo del contratto di apprendistato. In ogni caso, è facoltà dell’apprendista attivare il processo di cui sopra anche dopo il termine del periodo formativo del contratto. Su richiesta dell’apprendista il Centro per l’Impiego (o altro soggetto accreditato dalla Regione all’attuazione di tale servizio) avvia il servizio di supporto alla compilazione del Libretto Formativo del Cittadino finalizzato anche alla messa in trasparenza delle competenze ed alla compilazione della Sezione 2 del Libretto formativo, come indicato nei sopra citati Indirizzi per la messa a sistema delle procedure di rilascio del libretto formativo del cittadino e secondo le Linee Guida e il sistema informativo fornito dalla Regione. Dopo aver usufruito del servizio di supporto alla compilazione del Libretto Formativo del Cittadino verrà garantito, nel limite delle risorse disponibili, l’accesso dell’apprendista, su specifica richiesta, al servizio di validazione e certificazione delle competenze acquisite in ambito formale, non formale ed informale, ai sensi di quanto stabilito nella Sezione B del Disciplinare approvato con DGR 532/2009 e s.m.i. Nell’ambito di tale processo, nelle more del costituendo Repertorio delle professioni di cui all’art. 6 del TU 167/2011, potranno essere prima validate e poi eventualmente certificate soltanto quelle competenze che trovino adeguato riscontro negli standard professionali compresi nel Repertorio Regionale delle Figure professionali nei termini di singole Unità di Competenze attinenti a singole Aree di Attività o intere Figure professionali. In fase di certificazione delle competenze possono essere certificate anche le competenze di base e trasversale acquisite sia attraverso la formazione formale (sia esterna che interna all’azienda) che attraverso processi di apprendimento in ambito non formale e informale avvenuti nell’ambito del percorso di apprendistato. Un ruolo chiave in tale processo potrà essere svolto dal tutor o referente aziendale. Qualora i servizi di supporto alla compilazione del Libretto Formativo del Cittadino e di validazione e certificazione delle competenze acquisite in ambito formale, non formale ed informale vengano attuati al di fuori dei Servizi pubblici per l’impiego, attraverso una ret...
Certificazione delle competenze. Per le competenze individuate relative a ogni qualifica di riferimento sarà possibile:Ottenere una certificazione contrattuale delle stesse tramite apposita Piattaforma informatizzata gestita dall’Ente Bilaterale EPABIC, valida ai fini del riconoscimento degli scatti di competenza (di cui all'Art.38). Tale Piattaforma è gratuita per gli associati all'Ente Bilaterale EPABIC;Comunicare all’Ente Bilaterale EPABICEventuali integrazioni al presente contratto, per quanto concerne l’elencazione dei profili professionali, tramite apposita area dedicata in Piattaforma;Avvalersi di qualsiasi altra forma di validazione e certificazione delle competenze diversadalla certificazione contrattuale di cui all’art. 39 del CCNL
Certificazione delle competenze. che cos’è la Certificazione delle Competenze”? L'istituzione formativa anche avvalendosi del datore di lavoro, per la parte di formazione interna, effettua il monitoraggio e la valutazione degli apprendimenti, anche ai fini dell'ammissione agli esami conclusivi dei percorsi in apprendistato, ne dà evidenza nel dossier individuale dell'apprendista e ne comunica i risultati all'apprendista e, nel caso di minorenni, ai titolari della responsabilità genitoriale. Xxxx apprendisti è garantito il diritto alla validazione delle competenze anche nei casi di abbandono o risoluzione anticipata del contratto, a partire da un periodo minimo di lavoro di tre mesi. Per avere diritto alla valutazione e certificazione finale l'apprendista, al termine del percorso, deve aver frequentato almeno i tre quarti sia della formazione interna che della formazione esterna di cui al P.F.I. Laddove previsto nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, la frequenza dei tre quarti del monte ore sia di formazione interna sia di formazione esterna di cui al piano formativo individuale costituisce requisito minimo anche al termine di ciascuna annualità, ai fini dell'ammissione all'annualità successiva.
Certificazione delle competenze. Le competenze acquisite dall’apprendista sono certificate dalla istituzione formativa di provenienza dell’allievo.
Certificazione delle competenze. Art. 10 (Tutor aziendale)
Certificazione delle competenze. 1. Il datore di lavoro rilascia al lavoratore, al termine di ogni anno, nonché al momento dell’estinzione del rapporto di apprendista- to, analitica certificazione della formazione impartita all’interno dell’impresa. Tale cer- tificazione deve essere rilasciata al lavorato- re anche qualora il rapporto di apprendistato si estingua prima della sua naturale conclu- sione. 2. La certificazione della formazione interna, rilasciata anche sulla base delle attestazioni del tutore aziendale, è comunicata dal datore di lavoro anche al Centro per l’Impiego ter- ritorialmente competente. 3. La certificazione della formazione esterna è rilasciata da parte dell’ente erogatore al la- voratore e comunicata al Centro per l’Impiego territorialmente competente, se- condo le modalità stabilite nei commi 1 e 2.
Certificazione delle competenze così che il lavoratore possa vantare una carriera trasversale alle diverse aziende e sia capa- ce di difendersi dalla precariet à. Conciliabilit à di lavoro e crescita personale : no al superla- voro e sì alla difesa dei tempi per la crescita personale. Gli stru- menti attuativi potrebbero essere il passaggio dall ’attuale part- time al tempo scelto o part-time a richiesta. Sostengo a ll e f amig li e: attribuzion e di un a ssegno p ari a Promozione del Terzo Settore e servizi flessibili : valoriz- zare quella rete non istituzionale di welfare e la creazione di un fon do nazionale per lo sviluppo del terzo settore.
Certificazione delle competenze gestione integrata tra Ente Titolare (Provincia autonoma di Trento) ed Enti eventualmente titolati delle procedure di erogazione dei servizi di validazione e certificazione delle competenze con supporto delle fasi di informazione interattiva in ingresso, acquisizione della domanda, accettazione e presa in carico, gestione dei costi del servizio, creazione del fascicolo della persona con raccolta di tutte le comunicazioni e informazioni da e verso l’Amministrazione mediante utilizzo della piattaforma di protocollo Pi.tre. Utilizzo e integrazione di altri software già in uso (FILE Maker) e/o di proprietà; - gestione del processo di validazione/certificazione, formazione del dossier dei titoli e qualificazioni, esperienze e crediti in ingresso, registrazione guidata delle fasi di valutazione, formazione del documento di validazione o del certificato, inserimento e formazione del libretto formativo: servizi interoperabili con le banche dati del sistema lavoro, del sistema FSE, del portale del cittadino PAT; - registrazione, verifica e implementazione dei dati relativi al personale addetto all’erogazione dei servizi di validazione e certificazione delle competenze, dei relativi requisiti professionali e dei titoli richiesti; tenuta e aggiornamento di appositi elenchi secondo criteri e modalità stabiliti dall’Amministrazione con la gestione di procedure, anche concorsuali, per il loro aggiornamento; possibilità di estrazione a sorteggio in automatico dei nominativi da applicare alla singola azione di validazione/ certificazione; gestione dei costi tariffari del servizio.