CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Accordo Quadro con unico operatore per l’esecuzione dei servizi di manutenzione ordinaria preventiva e/o a guasto e di manutenzione straordinaria edile ed impiantistica presso gli edifici di proprietà di EUR S.p.A.
Lotto 2
CAPO I 5
PARTE I 5
DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI SERVIZI, NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO 5
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 5
Art. 2 - Descrizione dei luoghi oggetto del servizio 7
Art. 3 - Ammontare e durata dell’appalto 8
Art. 4 - Servizi “a canone” 10
Art. 5 - Servizi Extra Canone 13
Art. 6 - Modalità di stipulazione del contratto 16
PARTE II 16
DISCIPLINA CONTRATTUALE 16
Art. 7 - Interpretazione del Contratto e del Capitolato Speciale d'Appalto 16
Art. 8 - Documenti che fanno parte del contratto 17
Art. 9 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto 17
Art. 10 - Fallimento dell'Appaltatore 19
Art. 11 - Rappresentante dell’Appaltatore e domicilio 19
Art. 12 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 19
Art. 13 - Adeguata attrezzatura tecnica 20
PARTE III 21
TERMINI PER L’ESECUZIONE 21
Art. 15 - Sospensioni e proroghe 22
Art. 16 - Livelli qualitativi dei servizi attesi (SLA) e penali 22
Art. 17 - Danni di forza maggiore 23
PARTE IV 24
DISCIPLINA ECONOMICA 24
Art. 18 - Tracciabilità dei flussi finanziari 24
Art. 19 - Pagamenti 24
Art. 20 - Dichiarazione relativa ai prezzi e revisione prezzi 28
Art. 21 - Cessione del contratto e cessione dei crediti 28
PARTE V 29
GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 29
Art. 22 - Garanzie definitive 29
Art. 23 - Assicurazioni a carico dell’impresa 29
PARTE VI 30
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE 30
Art. 24 - Variazioni dell’attività a canone 30
Art. 25 - Esecuzione di attività extra canone - Ordini di Acquisto (ODA) 30
Art. 26 - Controlli da parte della Committenza 31
Art. 27 - Oneri e responsabilità dell’Appaltatore 32
Art. 28 - Esecuzione, sospensione/ripresa e ultimazione degli interventi manutentivi 32
PARTE VII 32
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 32
Art. 29 - Norme di sicurezza generali 32
Art. 30 - Lavoro notturno e festivo 34
Art. 31 - Piani di sicurezza e Presenza di terzi appaltatori 34
PARTE VIII 35
DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO 35
Art. 32 - Subappalto e sub-contratti 35
Art. 33 - Responsabilità in materia di subappalto 35
Art. 34 - Pagamento dei subappaltatori 36
PARTE IX 37
CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO 37
Art. 35 - Accordo bonario e Controversie 37
Art. 36 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera 37
Art. 37 - Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio del servizio 37
PARTE X 39
DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE 39
Art. 38 – Certificato di verifica di conformità 39
Art. 39 – Svincolo definitivo della cauzione 39
PARTE XI 40
NORME FINALI 40
Art. 40 - Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore 40
Art. 41 - Spese contrattuali, imposte, tasse 40
XXXX XX 00
XXXXX XXX 00
DESCRIZIONE DEI MACROPROCESSI, DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO 42
Art. 42 - Illustrazione dei Macroprocessi dell’attività manutentiva 42
Art. 43 - Macro requisiti funzionali del software gestionale 43
Art. 44 - Organizzazione della Stazione Appaltante, dell’Appaltatore e interrelazioni tra le varie figure professionali 44
Art. 45 - Modalità esecutive 49
Art. 46 - Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata e extra canone 50
Art. 47 - Report consuntivo attività di presidio ordinario o su richiesta 51
Art. 48 - Registro delle attività di Manutenzione (o Registro di Manutenzione) 51
Art. 49 - Accertamento della prestazione 52
Art. 50 - Illustrazione Macroprocessi 52
CAPO I
PARTE I
DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI SERVIZI, NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente documento contiene le clausole disciplinanti l’Accordo Quadro affidato tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’art. 63, comma del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Il presente appalto ha per oggetto il servizio di manutenzione integrato per rispondere alle molteplici esigenze di gestione, sotto il profilo immobiliare, degli edifici di proprietà di EUR S.p.A. indispensabile alla funzionalità ed all’esercizio stesso delle attività nelle porzioni locate a Terzi e/o direttamente gestite dalla proprietà.
Nello specifico il servizio dovrà garantire i seguenti servizi:
SERVIZI / LAVORI
Servizi a canone
1) Servizi a canone fisso:
- Coordinamento e gestione tecnica, definizione di aspetti progettuali costruttivi, presidio
ordinario, assistenza tecnica, reperibilità e pronto intervento, terzo responsabile ed aggiornamento anagrafica immobili
2) Servizi a canone variabile:
- Servizi di manutenzione ordinaria programmata
3) Servizi extra canone
- Servizi di manutenzione a richiesta/guasto o danno e presidio
4) Lavori di Manutenzione straordinaria programmata
- Opere edili e impiantistiche di cui all’allegato 5
Per la distinzione tra Servizi e lavori di manutenzione viene presa a riferimento la Determinazione ANAC n. 7 del 28 aprile 2015 “Linee guida per l’affidamento dei servizi di manutenzione degli immobili”
Le attività di manutenzione ordinaria programmata indicate nel presente Capitolato comprendono l’insieme degli interventi e delle verifiche finalizzati a mantenere in efficienza il complesso immobiliare di proprietà di EUR S.p.A., da effettuarsi precauzionalmente al fine di prevenire il verificarsi di anomalie, con le frequenze periodiche indicate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” (allegati 4b-1, 4b-2, 4b-3), elaborate dalla Committenza.
La manutenzione ordinaria programmata risponde alla strategia manutentiva imperniata nella riduzione della possibilità di guasto o disservizi, in particolare nel funzionamento degli impianti a servizio degli Immobili di proprietà, nonché di prevenire guasti accidentali o situazioni di pericolo, bloccanti il funzionamento, al fine di ridurre i disagi per gli utilizzatori.
A tal fine e stato predisposto il ciclo manutentivo di cui alle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”, sopra indicate, in base al quale l’Appaltatore dovrà predisporre il proprio cronoprogramma giornaliero di esecuzione della manutenzione ordinaria programmata, tenuto conto, della propria organizzazione, delle capacità operative e del livello del servizio richiesto.
Nel corso del presente appalto, l’attuazione della strategia manutentiva su citata, (riduzione graduale del tasso di guasto storico), richiederà di testare le ipotesi progettuali e di processo verificandone l’efficacia ed i risultati per procedere, con il contributo propositivo dell’impresa, ad attuare, eventualmente, tutte quelle misure correttive che, nel rispetto dell’equilibrio economico del contratto, consentiranno il raggiungimento del previsto livello manutentivo sugli immobili del Lotto.
L’appaltatore pertanto contribuisce in maniera fattiva e propositiva e con modalità evolutiva alla redazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” di cui al successivo art. 45.1.
Detto piano da redigersi entro 15 giorni dalla consegna, che in prima istanza può trattarsi semplicemente di un cronoprogramma che calendarizza gli interventi previsti con una certa frequenza, sarà sottoposto alla approvazione del Direttore di esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà inoltre organizzare le proprie attività si da garantire che gli interventi di manutenzione a richiesta/guasto vengano realizzati con gli SLA e secondo le modalità definite nei successivi paragrafi.
l’Appaltatore dovrà inoltre reperire e organizzare le informazioni di carattere gestionale, tecnico, ed
economico, in maniera strutturata secondo le modalità previste nel presente CSA, (aggiornamento dell’anagrafica).
Si precisa che, fatte salve esigenze particolari, che verranno valutate in accordo con la Committenza, l’Appaltatore dovrà garantire che tutte le attività manutentive elencate nel programma di manutenzione siano svolte nella fascia settimanale lunedì - venerdì, nell’arco orario dalle 8 alle 19, gli oneri di tale attività sono inclusi nel compenso del canone.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva programmata e non, a richiesta ed a guasto oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
• il Coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti sugli Immobili costituenti il Lotto in affidamento, a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal committente;
• la Pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa per un’idonea gestione del servizio anche tramite l’apposito applicativo, la predisposizione della documentazione tecnica/ contabile (Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registro di manutenzione, ecc) necessaria
per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta/guasto e dei presidi;
• la raccolta, il conferimento presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività, ai sensi della normativa vigente. L’obbligo di fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente.
Lo sviluppo e la esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica presentata in sede di gara.
EUR S.p.A. si è dotato di un sistema informatizzato per la gestione dei Servizi e lavori oggetto del presente Appalto. Le caratteristiche generali del sistema sono descritte all’art. 43.
La commessa dovrà essere gestita attraverso il sistema informatizzato per la manutenzione predisposto dalla Committenza.
Art. 1.1 – Termini e definizioni
Nel presente Capitolato Speciale di Appalto si intende per:
Termine | Definizione |
Assuntore/Appaltatore/Fornitore del servizio | l’impresa risultata aggiudicataria della procedura negoziata e che sottoscrive il Contratto, obbligandosi nei confronti del Committente a quanto nello stesso previsto |
Coordinatore | tecnico operativo dell’impresa aggiudicataria responsabile del servizio |
Stazione Appaltante/Committenza | la Società EUR S.p.A., proprietaria dell’immobile |
BM | il Building Manager (Eur S.p.A.) |
DEC e DO | il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e Direttori Operativi (EUR S.p.A.) |
RUP | il Responsabile Unico del Procedimento (EUR S.p.A.) |
Utilizzatore/Cliente | i soggetti locatari degli immobili o parte di essi (Unità immobiliari) |
Art. 2 - Descrizione dei luoghi oggetto del servizio
Il servizio di cui all’art. 1 del Capitolato dovrà essere svolto presso gli immobili di proprietà di EUR
S.p.A. elencati nell' “Elenco immobili lotto 2” allegato 1 al presente Capitolato.
La manutenzione ordinaria programmata riguarda prevalentemente il Palazzo dell’Arte Antica ed il Palazzo dell’arte Moderna. Gli ulteriori degli immobili, inclusi nell’ “Elenco immobili lotto 2” saranno anch’essi oggetto di interventi a guasto/richiesta o manutenzione straordinaria programmata.
Si segnala e sottolinea il particolare pregio architettonico di tali immobili, molti dei quali sottoposti a vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio del Comune di Roma.
Art. 3 - Ammontare e durata dell’appalto
L’accordo quadro avrà durata di n. 12 (dodici) mesi dalla data di sottoscrizione del relativo contratto. Nell’ipotesi in cui nella durata dell’accordo quadro la Committenza non sia riuscita per qualsivoglia ragione a commissionare le prestazioni per l’intero importo presunto è facoltà della Committenza commissionare l’esecuzione di servizi e/o lavori per la quota residua anche oltre il termine di scadenza dell’accordo quadro. In tal caso l’Appaltatore non potrà pretendere qualsivoglia onere aggiuntivo e/o indennizzi o maggiori compensi di sorta.
L’importo dell’Appalto è così nel dettaglio ripartito:
LOTTO 2 ponte | |||||||
SERVIZI | / LAVORI | ||||||
Descrizione | Importo netto | Sicurezza | Totale | Manodopera | incidenza | ||
Servizi a canone fisso: | |||||||
Coordinamento e gestione tecnica, definizione di aspetti progettuali costruttivi, assistenza tecnica, reperibilità e pronto intervento, terzo responsabile ed aggiornamento anagrafica immobili | € 40.151 | € 40.151 | € 40.151 | 100,00% | |||
Presidio ordinario | € 64.501 | € 64.501 | € 64.501 | 100,00% | |||
Servizi a canone variabile: | |||||||
Manutenzione ordinaria programmata | € 398.507 | € 20.257 | € 418.763 | € 307.941 | 73,54% | ||
Servizi extra canone: | |||||||
Manutenzione a richiesta/guasto o danno e presidio | € 325.833 | € 6.334 | € 332.167 | € 73.077 | 22,00% | ||
Totale Servizi | € 828.992 | € 26.591 | € 855.583 | € 485.670 | 56,76% | ||
Lavori di manutenzione straordinaria programmata immobili tutelati categoria OG2 | € 142.500 | € 7.500 | € 150.000 | € 45.000 | 30,00% | ||
Lavori di manutenzione straordinaria programmata | € 100.700 | € 5.300 | € 106.000 | € 23.320 | 22,00% | ||
Totale Lavori | € 243.200 | € 12.800 | € 256.000 | € 68.320 | 26,69% | ||
Totale | € 1.072.192 | € 39.391 | € 1.111.583 | € 553.990 | 49,84% |
Ai sensi degli artt. 35 e 36 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., l'importo complessivo posto a base di gara (triennio), dell’Appalto misto con prevalenza dei servizi rispetto ai lavori, è pari a € 1.111.583,00, oltre IVA, compresi i costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso, relativi alle interferenze valutati globalmente pari ad € 39.391,00.
L'importo di cui sopra è suddiviso in:
- Servizi, pari ad € 855.583,00, compresi oneri della sicurezza (pari al 76,97% dell’importo complessivo);
- Lavori, pari ad € 256.000,00, compresi oneri della sicurezza (pari al 23,03% dell’importo complessivo);
Per i lavori di manutenzione straordinaria l’Appaltatore dovrà possedere le seguenti attestazioni SOA:
- Categoria OG2 classifica I per l’importo di € 150.000,00.
È previsto che ai fini della determinazione del prezzo dell’appalto che il concorrente effettui due ribassi:
1) Un ribasso percentuale offerto sull’importo dei servizi a canone, fisso sui presidi ordinari e sui servizi di manutenzione programmata, pari complessivamente ad € 503.159,00 al netto degli oneri della sicurezza;
2) un ribasso percentuale offerto sull’importo dei servizi di manutenzione a guasto/richiesta e i lavori di manutenzione straordinaria programmati, pari complessivamente ad € 569.033,00 al netto degli oneri della sicurezza da applicarsi ai prezzi dei tariffari DEI (primo semestre 2017), che si intendono allegati al presente CSA.
Il costo complessivo della manodopera è stimato pari ad € 553.990,00 con una incidenza percentuale pari al 49,84%.
Trattandosi di un accordo quadro va precisato che gli importi sopra indicati servono esclusivamente a identificare il tetto massimo di spesa.
Per le attività extra canone la Committenza si riserva di non stipulare alcun contratto applicativo ovvero un numero di contratti applicativi tramite Ordine di Acquisto (ODA) che potrà riguardare servizi, lavori, forniture, per un importo complessivamente inferiore a quello presuntivamente stimato, senza che il contraente possa avere nulla a pretendere.
La Committenza si riserva, ove ritenuto funzionale alla realizzazione degli interventi e nei limiti preventivamente determinati strettamente necessari per concludere le prestazioni, di differire il termine dell’ultimo contratto applicativo.
Pertanto, qualora l’ultimo contratto applicativo preveda un termine finale eccedente la data di scadenza dell’accordo quadro, tale scadenza dovrà intendersi differita per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle prestazioni richieste e nei tempi predeterminati senza che l’aggiudicatario possa pretendere indennizzi o maggiori compensi a qualsiasi titolo.
Il Committente si riserva a suo insindacabile giudizio, di estendere il presente Accordo Quadro anche a servizi e lavori di manutenzioni relativi ad altri immobili di proprietà o manutenuti da EUR S.p.A., non contenuti nell’ “Elenco immobili lotto 2” allegato 1, senza che l'Appaltatore possa avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie. Detti immobili sono tutti ubicati nel quartiere di Roma Eur ed hanno caratteristiche del tutto simili a quelli in oggetto anche se possono parte di lotti distinti da quello in appalto.
L’importo presunto dell’Appalto è comprensivo degli oneri a carico dell’Appaltatore relativi alla predisposizione ed attrezzaggio dei locali che il Committente dovesse concedere in uso, per lo svolgimento delle attività previste. Nell’importo contrattuale sono inclusi tutti gli oneri necessari, anche se non esplicitamente menzionati nel presente Capitolato d'Oneri, per rendere i Servizi completi ed efficienti in ogni loro parte, rispondenti a tutte le normative di legge applicabili, con le caratteristiche prestazionali richieste.
Art. 4 - Servizi “a canone”
I servizi a canone si dividono in:
− Servizi “a canone” fisso che riguardano il coordinamento e la gestione tecnica, il presidio ordinario, la definizione di aspetti progettuali costruttivi, l’assistenza tecnica, la reperibilità e il pronto intervento edile ed impiantistico, l’attività di terzo responsabile e l’aggiornamento dell’anagrafica degli immobili;
− Servizi “a canone” variabile che riguardano le attività di manutenzione ordinaria programmata comprendenti l’insieme degli interventi e delle verifiche finalizzate a mantenere in efficienza gli immobili e da effettuarsi secondo il “Piano di manutenzione ordinaria programmata”.
4.1. Servizi a Canone Fisso
4.1.1. Coordinamento e gestione tecnica
Il coordinamento e la gestione tecnica della commessa comprendono anche le attività di reperibilità e pronto intervento, l’assistenza tecnica alla Committenza, la definizione di aspetti progettuali costruttivi, il terzo responsabile per la conduzione degli impianti termici e l’aggiornamento dell’anagrafica degli immobili oggetto di manutenzione.
In particolare il fornitore del servizio dovrà, procedere, entro la durata dell’appalto, ovvero secondo i tempi indicati nell’offerta tecnica, ad una verifica di tutta la documentazione posta a base di gara dalla Committenza, costituente l’anagrafica degli immobili, attraverso sopralluoghi per l’individuazione dei singoli oggetti (asset) necessaria alla verifica di conformità con le tabelle e gli schemi funzionali e “as built” e provvedere all’eventuale adeguamento della documentazione tecnica.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva programmata e non, a richiesta ed a guasto oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
il Coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti sull’immobile a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal committente;
la Pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa che garantisca un’idonea gestione del servizio anche tramite supporto informatico, la predisposizione ed organizzazione di tutta la documentazione tecnica (Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registro di manutenzione, ecc.) necessaria per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta/guasto e dei presidi;
la raccolta, il conferimento presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività, ai sensi della normativa vigente. Inoltre il fornitore è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente ed in particolare della Deliberazione della Giunta Capitolina del 25/11/2016;
lo sviluppo e la esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica effettuata in sede di gara.
4.1.2. Assistenza tecnica e attività di Xxxxx responsabile
Sono comprese nel Servizio a canone fisso tutte le attività di assistenza tecnica agli impianti richieste dalla Committenza e quanto necessario per espletare il servizio che prevede, tra le altre cose:
- lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’accensione e lo spegnimento, la messa a regime ed il controllo del regolare funzionamento degli impianti;
- il costante mantenimento dell'efficienza degli impianti, il rispetto delle normative vigenti e la minimizzazione dei possibili disservizi durante i periodi di utilizzo dei vari immobili costituenti il Lotto in affidamento
- un’assidua, competente ed efficace azione di tipo tecnico ed operativo avente la funzione di garantire il corretto funzionamento degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza o di ottimale rendimento delle macchine;
- dichiarazione F-GAS
4.1.3. - Presidio ordinario
Il servizio dovrà essere svolto da un addetto (impiantista di IV livello) che dovrà essere presente nei giorni feriali, anche secondo turnazioni, a copertura della seguente fascia oraria: dalle ore 07:00 alle ore 16:00 – dal lunedì al venerdì.
Sono comprese nel presidio ordinario tutte le attività di assistenza tecnica agli impianti richieste dalla Committenza e quanto necessario per espletare il servizio che prevede, tra le altre cose:
- lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’accensione e lo spegnimento, la messa a regime ed il controllo del regolare funzionamento degli impianti;
- il costante mantenimento dell'efficienza degli impianti, il rispetto delle normative vigenti e la minimizzazione dei possibili disservizi;
- un’assidua, competente ed efficace azione di tipo tecnico ed operativo avente la funzione di garantire il corretto funzionamento degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza o di ottimale rendimento delle macchine;
- la verifica ed aggiornamento dell’anagrafica degli immobili;
- la segnalazione alla Committenza di eventuali guasti e/o danni riscontrati a seguito di ispezioni giornaliere sugli impianti, negli orari previsti per il servizio di presidio ordinario.
Le suddette attività dovranno essere svolte in funzione della peculiarità degli impianti, delle particolari indicazioni fornite dalla Committente e/o secondo quanto prescritto dalle disposizioni legislative.
L’Appaltatore dovrà inoltre monitorare i consumi di energia attraverso l’utilizzo dei misuratori installati ed ulteriori che dovessero essere installati nel corso dell’appalto e trasmettere al Building Manager un report mensile degli stessi fornendo proposte per la loro riduzione. L’Appaltatore dovrà infine segnalare al BM la necessità adeguamento degli impianti a seguito di intervenute nuove normative.
4.2. Servizi a Canone Variabile
4.2.1 Manutenzione Ordinaria Programmata
Per manutenzione programmata si intendono tutte quelle attività ed interventi a carico dell’Appaltatore comunque occorrenti alla prevenzione di guasti e/o di situazioni di pregiudizio, mirate a mantenere in piena efficienza gli immobili, anche contenendone il loro normale degrado, nonché secondo quanto prescritto da disposizioni legislative, come preliminarmente individuate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” (allegati 4b-1, 4b-2, 4b-3), elaborate dalla Committenza.
Lo svolgimento di tali attività prevede l’utilizzo di manodopera con diverse specializzazioni a seconda delle tipologie di intervento da attuare (elettricisti, frigoristi, operai edili, ecc.) e dotati delle abilitazioni di legge.
Per le attività manutentive sono a cura e spese dell’Appaltatore:
- gli apprestamenti, gli attrezzi di lavoro normali e speciali, di uso individuale o collettivo, le apparecchiature e gli strumenti di controllo, di misura e di registrazione;
- le dotazioni antinfortunistiche di qualunque tipo;
- i materiali di normale utilizzo quali grassi, oli lubrificanti ecc.;
- le strumentazioni certificate per l’esecuzione dei controlli e delle misure;
- le attrezzature e gli utensili specifici per le diverse tipologie d’intervento;
- gli interventi di taratura, messa a punto, eliminazione di piccole anomalie, etc. ritenuti necessaria a seguito dei normali controlli o comunemente previsti nelle attività di manutenzione ordinaria;
- l'allontanamento, in conformità alle disposizioni di Xxxxx in materia, dei materiali di risulta o non più utilizzabili sino a discarica autorizzata o a sito alternativo che potrà essere indicato dalla Stazione Appaltante;
- le movimentazioni in genere e gli interventi per smontaggio e rimontaggio di pannelli rimovibili, ivi inclusi controsoffitti e pavimenti flottanti, necessarie per eseguire interventi manutentivi.
- gli interventi necessari a cura delle case costruttrici o service autorizzati (con le quali deve essere sottoscritto almeno un contratto di assistenza) di particolari sistemi ad apparecchiature presenti negli immobili (Hitachi, Mitsubishi, Siemens etc.).
Gli interventi devono essere effettuati con la periodicità prestabilita dalle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” secondo il “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata” di cui al successivo art. 45.1. Le operazioni di manutenzione programmata effettuate nelle aree aperte al pubblico devono essere eseguite con modalità ed orari da concordare con la Committenza.
Per esigenze gestionali, la Committenza potrà chiedere, in qualunque momento e con congruo anticipo, la modifica del Piano Annuale degli interventi di manutenzione senza che l’Appaltatore possa pretendere maggiori oneri.
L’Appaltatore, nel rispetto dei contratti di lavoro e degli accordi sindacali di categoria, assicurerà l’esecuzione degli interventi programmati nel rispetto dei tempi previsti dal “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata”, prevedendo interventi anche in orario notturno.
Particolari operazioni che richiedessero il fuori servizio di apparecchiature o parti di impianto dovranno essere preventivamente comunicate e concordate con la Committenza.
L' attività di manutenzione ordinaria prevede:
- l'espletamento e la registrazione delle operazioni preventive e cicliche, eseguite da idoneo personale, atte a verificare lo stato di efficienza e di integrità, delle componenti edili ed impiantistiche a servizio degli immobili costituenti il Lotto in affidamento in modo da assicurare il mantenimento delle condizioni di funzionamento ottimale; detta attività si svolgerà eseguendo il Piano annuale di manutenzione ordinaria programmata,
- relazione trimestrale sullo stato dei vari impianti in modo da evitare per quanto possibile guasti improvvisi;
- il rilievo mensile delle temperature all’interno dei locali dei vari immobili costituenti il Lotto in affidamento;
- la programmazione di interventi di sostituzione di componenti e su interventi particolari da sottoporre alla Committente;
- relazione semestrale con proposte di interventi correttivi/migliorativi sugli impianti e sulla manutenzione preventiva programmata.
Art. 5 - Servizi Extra Canone
5.1 Servizi di manutenzione a richiesta/guasto o danno
I servizi extra canone oggetto dell’appalto sono volti al ripristino della funzionalità a seguito di un’avaria o di danno occorso alle componenti edili ed impiantistiche degli immobili e della sicurezza, secondo le modalità di seguito indicate.
Gli interventi di ripristino/riparazione, solo se non imputabili ad omissioni o a carenze della manutenzione programmata, verranno remunerati a misura con le modalità previste nel paragrafo
19.3 (Pagamento degli interventi manutentivi e dei presidi extra canone) del Capitolato.
Un servizio a richiesta non deve necessariamente discendere dalla presenza di un danno od avaria ma potrebbe prevenirla o garantire una migliore funzionalità di una componente.
Detti interventi saranno richiesti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore attraverso l’emissione di appositi ODA (Ordine di Acquisto) vistati dal Direttore per l'esecuzione del Contratto ed autorizzati dal RUP.
Le prestazioni in contratto, che devono essere eseguite da personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento, saranno finalizzate ad assicurare il massimo comfort e le migliori condizioni degli ambienti oggetto del servizio, nel pieno rispetto delle esigenze della Committenza.
L'Appaltatore dovrà inoltre garantire gli interventi nelle tempistiche previste nell’allegato 7 (SLA punti 8 – 9 e 10) anche nel caso in cui si renda necessario l’intervento diretto della casa costruttrice o da parte di Service da questa autorizzato;
5.2 Servizi di presidio su richiesta
Sono comprese nei presidi su richiesta per Eventi negli Immobili costituenti il Lotto in affidamento, ivi comprese le aree esterne di proprietà della Committenza, tutte le attività, richieste dalla Committenza, non già ricomprese nell’ assistenza tecnica inclusa nel Servizio a Canone fisso di cui al paragrafo 4.1.3., quali, a titolo esemplificativo:
- lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’accensione e lo spegnimento, la messa a regime ed il controllo del regolare funzionamento degli impianti (con congruo anticipo prima di ogni periodo di evento, prove da effettuarsi due giorni prima dell’evento);
- l’assistenza alle imprese operanti presso gli immobili di proprietà della Committenza durante lo svolgimento degli eventi;
- la verifica del regolare funzionamento impianti illuminazione di emergenza e di sicurezza (con congruo anticipo prima di ogni periodo di evento);
- gli interventi di minuta manutenzione a guasto (esclusi eventuali materiali o pezzi di ricambio utilizzati che verranno remunerati a parte secondo quanto stabilito nel presente Capitolato) nel caso di emergenze e/o urgenze che possono essere risolte, nel corso degli eventi, senza necessità di intervento di squadre esterne;
- l’assistenza elettrica per la predisposizione di impianti elettrici temporanei durante le manifestazioni;
- l’assistenza telefonica tramite la stesura di cavi di rete e telefonici per le manifestazioni
- l’assistenza agli allestitori per stesura linee adduzione acqua;
- l’assistenza agli allestitori per la realizzazione impianti scarico;
- la segnalazione alla Committenza di eventuali guasti e/o danni riscontrati a seguito di ispezioni da effettuare nel corso e successivamente ad ogni evento.
Le suddette attività dovranno essere svolte in funzione della peculiarità degli impianti, delle particolari indicazioni fornite dalla Committente e/o secondo quanto prescritto dalle disposizioni legislative.
5.3 Lavori di manutenzione straordinaria
I lavori di manutenzione straordinaria si suddividono in:
− Lavori di manutenzione straordinaria non programmabile su richiesta a guasto o danno;
− Lavori di manutenzione straordinaria programmati, relativi ad interventi preventivamente stimati e programmati con calendarizzazione nel corso dell’appalto.
Sia che si tratti di lavori di manutenzione straordinaria non programmabili a guasto che si tratti di lavori di manutenzione straordinaria programmati, di cui all’allegato 5, gli interventi saranno gestiti con le medesime modalità e processi applicati ai servizi di manutenzione a richiesta o a guasto e/o danno.
5.4- Manutenzione a guasto e/o danno
A prescindere dalla natura del guasto fosse esso configurabile quale servizio o lavoro l’appaltatore dovrà provvedere alla risoluzione con le seguenti modalità.
L’Appaltatore, in seguito del ricevimento della segnalazione da parte della Committenza, dovrà provvedere all’esecuzione di tutti gli accorgimenti (compresi eventuali transennamenti, delimitazione di aree, opere provvisionali, interruzioni di energia elettrica, acqua, gas, ecc.) e di tutte le attività necessarie alla risoluzione delle problematiche riscontrate nel rispetto delle tempistiche di intervento indicate nel presente CSA.
L’Appaltatore dovrà inoltre operare con la finalità primaria di assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità, contenere al massimo i possibili danni sia diretti che indiretti a persone, strutture e impianti e ridurre al minimo il disagio per gli utenti degli immobili oggetto di intervento.
Classificazione del guasto
I guasti/danneggiamenti si distinguono nelle seguenti tre categorie in base alla gravità dell’evento ed alle ripercussioni sul funzionamento delle attività presenti negli immobili:
− Emergenze: Guasto o danneggiamento che può compromettere le condizioni di sicurezza di persone e/o cose. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto (ticket) entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere il guasto entro 2 ore dalla presa in carico e presentare il consuntivo economico entro 5 giorni dalla conclusione delle operazioni. Laddove l’appaltatore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la sicurezza delle persone o cose e/o il regolare svolgimento delle attività previste nell’immobile, verrà aperto un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “riparazione programmabile”;
− Urgenze: Guasto o danneggiamento che non compromette la sicurezza di persone e/o cose ma che comporta una ridotta affidabilità/funzionalità dell’edificio o parte di esso ed un disagio per gli utenti/utilizzatori. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere l’urgenza entro 24 ore dalla presa in carico. Laddove il fornitore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la funzionalità dell’edificio e/o il confort degli utenti/utilizzatori, verrà aperto un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “riparazione programmabile”;
− Riparazioni programmabili: Guasto o danneggiamento che non compromette né la sicurezza né l’affidabilità/funzionamento di determinate parti dell’edificio, ma che, persistendo, potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento e/o la sicurezza dell'impianto e/o la piena disponibilità dei locali. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere il guasto nei tempi stabiliti nell’ODA.
Gli addetti ai presidi su richiesta, di cui ai paragrafi 4.1.3. e 5.2., dovranno garantire il servizio di pronto intervento immediato nel caso di verificarsi di emergenze e/o urgenze che possono essere risolte senza necessità di intervento da parte di squadre esterne.
In tal caso l’attività di pronto intervento deve ritenersi ricompresa e remunerata nell’attività di presidio a meno del pagamento di eventuali materiali o pezzi di ricambio utilizzati secondo quanto prescritto nel presente Capitolato di Appalto.
Art. 6 - Modalità di stipulazione del contratto
Il contratto è stipulato “a corpo” per le attività a canone e “a misura” per le attività extra canone.
I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell'articolo 106 del Codice.
Il contratto sarà immediatamente impegnativo per l'Appaltatore.
PARTE II
DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art. 7 - Interpretazione del Contratto e del Capitolato Speciale d'Appalto
Qualora fossero riscontrate eventuali alternative o discordanze tra i contenuti dei documenti contrattuali, la relativa prevalenza sarà determinata secondo il seguente ordine decrescente di successione, salve diverse espresse indicazioni esplicitamente riportate nei documenti stessi:
• Contratto d’Appalto;
• Capitolato Speciale d’Appalto;
• Allegati al Capitolato Speciale d’Appalto;
• Offerta presentata dall’Assuntore in fase di gara;
• Ordine di Acquisto (ODA).
La risoluzione di tali eventuali contrasti non può essere intesa come variante, ma come semplice rispetto dei patti e come prestazione contrattuale.
In caso di norme del Capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari
ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato speciale d'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati, per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del Codice civile.
Art. 8 - Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati: Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:
- Il presente Capitolato Speciale;
- tutti gli elaborati grafici, i documenti e le relazioni tecniche riportati indicati nella PARTE XIII ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
- le polizze di garanzia;
Tutti gli elaborati architettonici e impiantistici relativi agli immobili oggetto del servizio saranno accessibili in visione presso apposita data room sul sito: xxx.xxxxxx.xx
Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di contratti pubblici e in particolare:
- il Capitolato generale d’appalto (D.M. 19.04.2000 n. 145) per quanto non modificato e/o abrogato dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- il Regolamento generale D.P.R. 10 dicembre 2010 n. 207, per le parti in vigore;
- il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, con i relativi allegati così come modificato dal D.lgs.
n. 106/2009 e successive modifiche ed integrazioni;
- tutte le norme comunque vigenti nell’ambito del settore dei servizi da eseguire.
Art. 9 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
L’Appaltatore in sede di gara dovrà dare atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi la corretta esecuzione dei servizi.
Con la sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati, l’Appaltatore dichiara, in particolare:
- di aver valutato lo stato dei luoghi per quanto riguarda gli accessi, le sedi stradali ed alla raggiungibilità;
- di aver valutato lo stato e le dimensioni dei luoghi in relazione all’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto ed in particolare la necessità di operare anche in quota con mezzi di sollevamento e opere provvisionali;
- di aver valutato che lo svolgimento del servizio avverrà all'interno di immobili di particolare pregio, sottoposti a vincolo architettonico, storico e artistico con materiali e finiture architettoniche e dei terminali impiantistici di particolare pregio;
- l’incondizionata accettazione che, a sua cura e spese, procederà ad eseguire tutte le attività relative alla pulizia dei residui di lavorazione, nonché, alla rimozione dei materiali, delle attrezzature e delle protezioni, assicurando dopo ogni intervento il ripristino della piena funzionalità e decoro dello stato dei luoghi;
- di aver valutato le attività di propria competenza in materia di gestione dei rifiuti in applicazione di quanto prescritto dalle norme vigenti ed in particolare dalla Delibera della Giunta Capitolina di Roma, n° 100 del 25 novembre 2016 in attuazione della DGR Lazio del 26 gennaio 2012 – “Adempimenti in materia di gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edilizie – adozione modulistica unificata per la tracciabilità dei rifiuti;
- di aver valutato, nell’offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della mano d’opera, dei noli e dei trasporti;
- di aver valutato tutti gli approntamenti richiesti dalla normativa in materia di lavori pubblici, di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute pubblica;
L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire, durante l’esecuzione delle prestazioni, la mancata conoscenza di elementi non valutati.
Negli immobili non possono essere effettuate attività manutentive in aree considerate di sicurezza e negli spazi utilizzati senza il preventivo consenso del conduttore o locatario, fatti salvi gli interventi urgenti.
La manutenzione nei locali tecnici può essere svolta in qualsiasi orario, mantenendo tassativamente in essere l'operatività degli impianti.
Gli interventi non previsti, qualora comportino il fuori esercizio d’impianti, devono essere effettuati al di fuori dell’orario di svolgimento delle attività da parte degli utilizzatori degli immobili e concordati precedentemente con la Committenza.
In caso di interventi che comportino la modifica o integrazione degli impianti è onere dell’appaltatore produrre a propria cura e spese tutte le certificazioni previste dal D.M. 37/2008. Tali certificazioni dovranno essere consegnate alla Committenza al completamento dell’intervento. La mancata consegna delle certificazioni non consentirà la conclusione dell’intervento e comporterà l’applicazione delle penali di cui all’allegato 7.
Nelle aree considerate di sicurezza o negli spazi usualmente utilizzati per lo svolgimento delle attività lavorative o manifestazioni è indispensabile una programmazione specifica di qualsiasi intervento manutentivo con inserimento dello stesso nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”.
Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria extra canone, da effettuarsi all’interno di immobili vincolati che necessitano di preventiva autorizzazione della Soprintendenza, l’Appaltatore dovrà preventivamente comunicare alla Committenza la data di inizio e fine di ogni intervento e non potrà eseguire alcun intervento se non preventivamente autorizzato dalla Committenza, salvo il caso di interventi d’urgenza che in questo caso potranno riguardare la sola messa in sicurezza dell’immobile rimandando a successivo separato OdA gli interventi di ripristino.
Art. 10 - Fallimento dell'Appaltatore
In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'Appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'art. 88, co. 4-ter e 92, comma 4 del D.lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, la stazione appaltante si riserva di esercitare la facoltà prevista all'art. 110 del Codice alle condizioni e modalità ivi previste.
Art. 11 - Rappresentante dell’Appaltatore e domicilio
L'Appaltatore deve eleggere il proprio domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuale tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
Ogni variazione del domicilio di cui al punto precedente, deve essere tempestivamente comunicata alla Stazione appaltante.
Nell’ambito delle attività di cui all’accordo Quadro l’Appaltatore deve predisporre e istituire un servizio tecnico/gestionale che preveda una Centrale Operativa /Call Center.
Sarà obbligo dell’Appaltatore fornire uno o più recapiti telefonici del personale dedicato al servizio di pronto intervento in reperibilità.
L’Appaltatore, entro 24 ore dall’inizio del servizio, dovrà comunicare al Direttore di esecuzione del contratto un indirizzo PEC appositamente dedicato al quale (e attraverso il quale) dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni relative all’appalto.
L’indirizzo PEC al quale dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni alla Committenza è: xxxxxx@xxx.xx.
Art. 12 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione
Nell'esecuzione del servizio, delle opere e delle forniture, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto ed ai loro componenti, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di Regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e dei componenti nonché i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni operazione manutentiva e tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato speciale di appalto, nei suoi allegati e negli OdA.
Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d’appalto.
Sono a carico e a cura dell’Appaltatore tutte le prove, sui materiali da porre in opera e sulle opere eseguite che il Direttore per l’esecuzione del contratto, a suo insindacabile giudizio, dovesse ritenere necessarie per l’accettazione dei materiali e per l’emissione del certificato di regolare esecuzione del servizio.
Art. 13 - Adeguata attrezzatura tecnica
Tutte le macchine operatrici impiegate dovranno essere provviste del manuale d'uso, conformi ai requisiti di sicurezza sanciti dalle "direttive macchine" di cui al D.lgs. 170/2010 in possesso dei requisiti stabiliti dalle norme vigenti.
PARTE III
TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 14 - Consegna del servizio e Start Up
14.1 verbale di consegna
Nel giorno e nell’ora fissati dalla Stazione Appaltante, nei termini previsti dal Contratto, l’Appaltatore dovrà trovarsi sul posto indicato per ricevere la consegna del servizio.
È facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d'urgenza, alla consegna del servizio, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi del art. 32, comma 8, del D.lgs. n. 50/2016;
La consegna, anche se effettuata in via d’urgenza, risulterà da apposito processo verbale steso in contraddittorio tra la Stazione Appaltante e per essa tra il Direttore per l’esecuzione del contratto e l’Appaltatore.
14.2 Start Up
Indipendentemente dalle attività preliminari, EUR S.p.A. riconoscerà al Fornitore un periodo di start up della durata di 4 mesi, decorrenti dalla firma del verbale di consegna del servizio affinché lo stesso Fornitore possa efficientare la propria struttura organizzativa gestionale per renderla pienamente conforme ai livelli di servizio richiesti nel Capitolato (figure gestionali previste, organizzazione, sistema informativo e relativa formazione del personale, manutenzione programmata ed a guasto, SLA, etc.) e nello stesso tempo completare efficacemente il periodo di conoscenza degli impianti.
In tale periodo EUR S.p.A. potrà procedere all’applicazione delle sole penali la cui validità “in fase di start up” è indicata nell’allegato 7 a condizione che il monitoraggio dei Livelli di Servizio Attesi registrino un continuo e progressivo miglioramento fino ad attestarsi ai valori richiesti in appalto.
I parametri oggetto di monitoraggio dei valori durante la fase di start up sono:
a. Manutenzione Programmata: il completamento della calendarizzazione giornaliera della manutenzione programmata eseguita sul sistema informativo gestionale di EUR S.p.A. entro i 15 giorni successivi alla consegna del servizio, inoltre dovrà essere garantita l’esecuzione delle attività programmate, con relativo data entry, con le seguenti soglie minime: 60% nel primo bimestre, 80% nel secondo bimestre e 95% nel terzo bimestre; si precisa che saranno pagate solo ed esclusivamente le attività pianificate ed eseguite a sistema (art. 19.2 del CSA);
b. Interventi a guasto: rispetto degli SAL per i livelli di priorità previsti (emergenza, urgenza e programmabile) con soglia minima del 50% nel primo bimestre, 80% nel secondo bimestre, 95% nel terzo bimestre rispetto al totale dei ticket richiesti.
Al termine del periodo di Start Up i servizi richiesti dovranno rispettare gli SLA contrattuali con precisazione che il mancato rispetto degli stessi comporterà l’applicazione delle penali previste.
Art. 15 - Sospensioni e proroghe
Qualora cause di forza maggiore, o altre circostanze speciali che impediscano in via temporanea che il servizio proceda utilmente a regola d’arte, il Direttore per l’esecuzione del contratto, d’ufficio o su segnalazione dell’Appaltatore, può ordinare la sospensione del servizio redigendo apposito verbale.
Sono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 106 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Per la sospensione si applica l'art. 107 del Codice.
Art. 16 - Livelli qualitativi dei servizi attesi (SLA) e penali
Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, in relazione alla natura e alla criticità dei servizi sono stati definiti standard prestazionali ed adeguati livelli qualitativi da tenere costantemente sotto controllo e rispettare, per il mancato rispetto dei quali sono state previste specifiche penali da applicare. Come descritto nell’allegato 7 al presente Capitolato EUR S.p.A. si riserva, dopo la fase di start up e per tutta la durata contrattuale, per sopravvenute esigenze organizzative e di servizio, di poter modificare gli standard prestazionali, i livelli di servizio e/o il valore delle penali, tutti in maniera indistinta o cumulativa, senza che l’assuntore possa eccepire alcuna riserva, ivi esclusa la possibilità di richiedere diversi e particolari compensi da quanto contrattualmente previsto. A riguardo si precisa che la modifica degli standard prestazionali, dei livelli di servizio e/o del valore delle penali potrà essere fatta da EUR S.p.A. allo scopo di tarare al meglio i livelli di servizio rispetto all’esigenza del cliente interno senza che questo penalizzi l’assuntore oltre i valori base riportati nell’allegato 7 (si intende che la modifica degli SLA non sarà mai restrittiva per l’assuntore rispetto ai valori base riportati nell’allegato 7). La modifica degli SLA avrà effetto dal giorno successivo alla comunicazione da parte di EUR S.p.A. e non avrà mai effetto retroattivo.
La Committenza per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo potrà, a sua insindacabile scelta, avvalersi della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del D.lgs. 18 aprile 2016,
n. 50, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, ovvero compensare il credito con quanto eventualmente dovuto a qualsiasi titolo all’Appaltatore. Fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno.
In particolare possono essere applicate penali a fronte delle seguenti ipotesi di inadempimento e disservizio (allegato 7 al CSA):
Per i servizi di governo/coordinamento/presidio:
- mancata o incompleta consegna della Relazione di verifica dello stato degli impianti;
- inadeguato svolgimento di coordinamento o mancata reperibilità del coordinatore;
- mancato rispetto delle scadenze di legge per la presentazione di documenti;
- mancata presentazione di documentazione/richieste per il rinnovo di autorizzazioni, licenze di esercizio, verifiche periodiche etc.
- mancata o incompleta consegna dell’elenco del personale;
- mancato aggiornamento del sistema informativo;
- mancato aggiornamento ed integrazione del censimento delle componenti (asset) degli immobili e degli impianti durante tutta la durata dell’appalto;
- esito negativo audit a cura di fornitori terzi;
- mancato o inadeguato svolgimento del servizio di presidio ordinario. Per i servizi di manutenzione programmata:
- inadeguato espletamento del servizio di manutenzione ordinaria programmata degli impianti;
Per servizi/lavori di manutenzione a guasto o a richiesta:
- ritardo nella presentazione del preventivo e/o consuntivo;
- ritardo nell’espletamento della manutenzione a guasto o a richiesta; Per lavori di manutenzione Programmata
- ritardo nella definizione degli aspetti progettuali costruttivi stabilito nell’OdA
- ritardo ultimazione lavori stabilito nell’OdA Per servizi di presidio su richiesta
- inadeguato svolgimento del servizio di presidio;
Per l’offerta migliorativa
- mancata attivazione/stipula contratto con le case costruttric1;
- mancata verifica iniziale ed aggiornamento del censimento delle componenti (asset) degli immobili ed in particolare delle componenti edili ed impiantistiche oggetto di manutenzione.
Il massimo previsto per ogni penale può essere raddoppiato in caso di reiterazione del medesimo inadempimento e/o disservizio a partire dal terzo evento contestato.
Art. 17 - Danni di forza maggiore
L'impresa non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da cause di forza maggiore l'impresa ne fa denuncia al Direttore per l’esecuzione del contratto entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento, a pena di decadenza dal diritto del risarcimento.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'impresa affidataria o delle persone delle quali essa è tenuta a rispondere.
PARTE IV
DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 18 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’articolo 3 della legge 136 del 13/8/2010 e
s.m. e i., finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, l'Appaltatore assume gli obblighi di utilizzare conti correnti bancari o postali, accesi pressi banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche.
Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori devono essere registrati su tali conti ed effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Ciascuna transazione posta in essere deve riportare il codice identificativo gara (CIG). L’Appaltatore deve altresì comunicare le generalità delle persone autorizzate a riscuotere.
Art. 19 - Pagamenti
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio del pagamento articolato in una quota a canone fisso ed una variabile e di somme extra-canone per gli interventi a guasto e/o richiesta nonché per la manutenzione straordinaria che dovessero essere svolti nel corso dell’affidamento.
19.1 Stati di avanzamento
Durante il corso del servizio il SAL maturerà con cadenza mensile e dovrà essere redatto dal DEC, in contraddittorio con l’Appaltatore, entro 5 giorni dall’invio, da parte dello stesso Appaltatore, del “Registro delle attività di manutenzione” di cui al successivo art. 49.
Sulla base del su citato XXX, redatto secondo quanto stabilito ai successivi art. 19.2 e 19.3 e sulla base del “Registro delle attività di manutenzione” indicato all’art. 49, il RUP, entro 5 giorni, autorizzerà i pagamenti in acconto, tramite Certificati di Pagamento sui quali sarà operata la ritenuta del 0,50% a garanzia dell’osservanza da parte dell’Appaltatore delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza ai lavoratori. Tale ritenuta sarà svincolata in sede di liquidazione finale, previa verifica del DURC.
L’Appaltatore potrà emettere la fattura solo dopo l’emissione del Certificato di Pagamento e della comunicazione del RUP che ne autorizza l’emissione. Su detta comunicazione del RUP sarà indicato il codice BAM, come espressamente pattuito nel Contratto d’appalto che verrà stipulato fra le parti.
La fattura che perverrà non conforme all’iter suddetto e qualora non sia applicabile il regime del “reverse charge”, senza la dicitura “scissione dei pagamenti” o “split payment” ex art. 17-ter del DPR 633/1972, o che non riporterà il codice CIG e il codice BAM sarà respinta.
La fattura dovrà essere obbligatoriamente inviata all’indirizzo PEC xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx.
Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data di ricevimento di regolare fattura e potrà avvenire solo a seguito dell’acquisizione da parte della Committenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), delle verifiche positive di regolarità fiscale.
La liquidazione finale avverrà dopo l’emissione del certificato di regolare esecuzione da parte del Direttore per l’esecuzione del contratto.
Qualora i pagamenti non siano effettuati nei tempi indicati dal presente capitolato speciale, si fa riferimento all'art. 4 del D.lgs. 231/2002, come modificato dal D.lgs. 192/2012.
L’Appaltatore nulla potrà pretendere per attività eseguite in più, oltre quelle previste e regolarmente autorizzate e nulla la Committenza sarà tenuta a corrispondere qualunque sia il motivo che l’Appaltatore possa addurre a giustificazione della loro esecuzione.
19.2 Pagamento degli interventi manutentivi a canone
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio di un canone articolato in una quota fissa ed una variabile e di somme extra-canone per le attività straordinarie che dovessero essere svolte nel corso dell’affidamento
Nell’ambito del canone, la quota fissa è riferita al costo del coordinamento, gestione tecnico/amministrativa del servizio e del presidio ordinario.
Tale quota, soggetta al ribasso di gara, è stata calcolata in considerazione delle attività che l’Appaltatore dovrà svolgere e delle risorse che dovrà impiegare al fine di per garantire un’ottimale coordinamento e gestione tecnico/amministrativa del servizio.
Il relativo importo è riportato nel quadro economico nella sezione “Canone fisso” e sarà riconosciuta per ciascun anno contrattuale in dodicesimi ed in misura proporzionale al periodo oggetto di fatturazione al netto dello sconto praticato in gara.
Quanto innanzi sempre che venga svolta efficacemente l’attività tecnica di coordinamento, aggiornamento dell’anagrafica degli immobili e di sviluppo dei progetti di miglioramento e di supporto alla Introduzione del software gestionale. di cui all’art. 43 del presente CSA.
Sempre nell’ambito del canone, la quota variabile è riferita al costo delle attività manutentive riportate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” (allegati 4b-1, 4b-2, 4b-3) al presente Capitolato) effettivamente eseguite nel periodo oggetto di fatturazione.
Per ogni SAL l’importo corrispondente alla quota variabile del canone sarà calcolato attraverso la somma degli importi riferiti alle operazioni eseguite nel periodo di riferimento e con l’applicazione del ribasso di offerta.
Si intendono altresì comprese nel corrispettivo, che costituirà la quota variabile del canone, gli oneri della sicurezza previsti dall’appalto, riportati nel quadro economico - sezione “Oneri della sicurezza inerenti attività di manutenzione ordinaria programmata”; tali oneri, stimati per l’attività manutentiva programmata annuale e che verranno contabilizzati in avanzamento percentuale calcolato sulla base delle attività effettivamente eseguite nel periodo di riferimento, sono relativi ai
costi per gli apprestamenti necessari che il fornitore del servizio dovrà predisporre per i rischi interferenti tra le attività manutentive previste dalle schede e le attività in atto nei luoghi di lavoro.
I pagamenti relativi alle attività incluse nella quota variabile saranno disposti solo a valle della firma del “Report giornaliero” da parte del Building Manager e della firma del “Registro mensile delle attività”, con valenza di “Certificato di prestato servizio”, firmato dal Direttore d’esecuzione del contratto.
19.3 Pagamento degli interventi manutentivi extra canone e dei presidi extra canone
Per le attività extra-canone saranno emessi specifici ODA (art.25 del CSA) a firma del RUP sulla base di un preventivo di spesa, redatto dall’ Appaltatore, ed approvato dal Direttore di esecuzione del contratto.
La contabilizzazione dei suddetti ODA sarà effettuata nel corso della loro esecuzione, con le modalità fissate nell’Ordinativo medesimo, ossia, a seconda dei casi, a corpo od a misura, mentre la loro liquidazione avverrà in forma “cumulata” in ragione della loro effettiva ultimazione nel periodo oggetto di fatturazione.
In caso di "Richieste urgenti di intervento" la Committenza, si riserva la possibilità di ordinare lavorazioni a consuntivo. In tal caso l'Appaltatore è tenuto ad esporre, entro 24 ore dalla chiusura dell'intervento, l'analisi dei costi comprensivi di manodopera, materiali ed eventuali mezzi d'opera.
Le attività extra-canone saranno riconosciute al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel quadro economico, riferite alla quota “budget extra-canone” ed i relativi pagamenti saranno disposti solo a valle dell’emissione del “Registro mensile delle attività” con valenza di certificato di prestato servizio, effettuato a cura del Building manager ed approvato del Direttore d’esecuzione.
Tutti i Servizi di manutenzione a richiesta/guasto o danno, i presidi a richiesta per eventi ed i lavori di manutenzione straordinaria extra-canone, saranno valorizzati in base ai Prezzari DEI (primo semestre 2017) applicando il ribasso formulato in sede di gara.
Per eventuali prestazioni le cui voci di prezzo unitario non fossero ricompresi nei prezzari sopra citati, si procederà, in ordine di priorità:
- per assimilazione ai prezzi indicati nei prezzari;
- attraverso la determinazione di nuovi prezzi basati su analisi effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti desunti dai Prezzari DEI (primo semestre 2017), per i prezzi di forniture non contemplati nei precedenti prezzari, dai listini delle case costruttrici applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando sul nuovo prezzo così determinato il ribasso offerto;
- tramite la presentazione di fatture debitamente quietanzate applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto esclusivamente sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
Eventuali presidi su richiesta diversi da quelli ordinari di cui al punto 4.1.3., saranno compensati con la remunerazione oraria della mano d'opera desunta dal Prezzario (primo semestre 2017), utilizzando
il ribasso offerto in sede di gara, per Lavori e Servizi extra canone. Il corrispettivo della mano d'opera sarà incrementato del 30% per prestazioni in orario notturno o in giorni festivi (domeniche e feste nazionali). Si precisa che nessuna maggiorazione verrà applicata per prestazioni in giornate pre- festive.
Le attività relative agli interventi specialistici extra canone delle case costruttrici saranno rimborsate, previa approvazione del preventivo da parte della Committenza, tramite la presentazione di fatture debitamente quietanzate applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
Infine, saranno stimati per ogni singolo ODA gli oneri della sicurezza relativi alle attività in esso previste che saranno riconosciuti al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel Quadro Economico riferite alla quota “Oneri della sicurezza inerenti attività extra-canone”.
19.4 Materiali e ricambi
I materiali di consumo necessari per gli “interventi manutentivi a canone” sono compresi nel canone.
Alla conclusione di ogni mese in caso di eccedenza rispetto a quanto indicato nelle “Schede di manutenzione programmata” (all. 4a-1, 4a-2, 4a-3), l’Appaltatore dovrà procedere con un apposito ODA per il pagamento del surplus di costo dei materiali, che, pertanto, verrà compensato a misura ed il relativo prezzo unitario sarà determinato, facendo riferimento, in ordine di priorità:
a) ai prezzari DEI (primo semestre 2017) applicando il ribasso offerto;
b) quando sia impossibile l’assimilazione ricavandoli dai listini ufficiali dei produttori ed applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto;
c) tramite la presentazione di fatture debitamente quietanzate applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
19.5 Noli e mezzi d’opera
I mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle attività extra canone devono essere forniti con operatore, ed il costo del noleggio verrà quantificato sulla base ai prezzari DEI (primo semestre 2017) con l’applicazione del ribasso offerto.
Nel servizio di noleggio dei mezzi di cui sopra, si intendono compresi gli oneri di trasporto e ritiro degli stessi mezzi tenuto conto delle aree messe a disposizione dalla Committenza per lo stoccaggio di materiali e mezzi.
19.6 Oneri per la protezione delle strutture finiture ed impianti esistenti
Sono a carico dell’Appaltatore, che dovrà provvedere alla relativa attività e le relative spese, le opere di protezione dei rivestimenti lignei di pareti e pavimento nonché delle strutture, degli impianti esistenti che si dovessero rendere necessarie durante l’esecuzione degli interventi manutentivi. In caso di danneggiamento di parti d’opera, ovvero della necessità di rimuovere terminali impiantistici a causa della loro interferenza e/o a causa della loro rottura accidentale, l’Appaltatore dovrà darne
immediata comunicazione al Direttore per l’esecuzione del contratto prima di qualunque intervento (smontaggio, rimontaggio o riparazione) che resta, comunque, a suo esclusivo carico.
19.7 Oneri della sicurezza
Gli oneri della sicurezza che saranno riconosciuti al fornitore per lo svolgimento delle attività manutentive, sono connessi ai costi che scaturiscono dal “Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti” (DUVRI) di cui all’art. 26, comma 3, del D.lgs. 81/08) allegato 8 al presente Capitolato.
I rischi valutati nell’allegato sopra citato sono pertanto quelli determinati dalle interferenze fra le attività presenti negli immobili oggetto dell’appalto, in cui verrà espletato il servizio ed i rischi derivanti dall’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto.
Nel DUVRI sono quindi indicati schematicamente i rischi interferenti individuati, le misure di cooperazione e coordinamento da adottare, gli apprestamenti necessari nonché il valore, relativo alle attività previste nell’appalto.
Sarà cura dell’Appaltatore programmare ed eseguire le attività previste comprese quelle relative alle Tabelle di frequenza manutentiva che prevedono l’uso degli apprestamenti (quali, ad esempio, trabattelli) nella stessa giornata, al fine di ottimizzare i tempi di utilizzo degli apprestamenti, rispettando i limiti temporali valutati nel computo della sicurezza allegato.
Nel caso di attività extra relative a Lavori di manutenzione straordinaria, rientranti nel titolo IV del D.lgs. 81/2008 , ai fini della loro esecuzione, qualora vi siano interferenze lavorative per la presenza di subappalti o di altri appalti di lavori, La Stazione appaltante provvederà alla nomina di un Responsabile della sicurezza in fase di esecuzione ed alla redazione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento ) e l’impresa è obbligata alla redazione di un POS (Piano Operativo della Sicurezza).
Art. 20 - Dichiarazione relativa ai prezzi e revisione prezzi
La Stazione appaltante ritiene in via assoluta che l’Appaltatore, prima di partecipare all’appalto, abbia esaminato accuratamente la documentazione descrittiva del servizio e altresì abbia visitato i luoghi oggetto dell’appalto di servizi, si sia reso conto dello stato dei luoghi, della loro entità, dei luoghi anche ai fini degli approvvigionamenti di tutti i materiali occorrenti, di come possa organizzare le attività manutentive e di quanto possa occorrergli per eseguire il servizio a norma e secondo le prescrizioni del presente Capitolato Speciale.
È esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
Art. 21 - Cessione del contratto e cessione dei crediti
È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. La cessione dei crediti derivanti dal contratto è disciplinata dall’art. 106 co. 13 del Codice.
PARTE V
GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Art. 22 - Garanzie definitive
È prescritta una garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, prestata ai sensi e con le modalità dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. ed in conformità allo schema tipo mod. 1.2 di cui al D.M.
12.3.04 n. 123.
Le modalità di prestazione della cauzione definitiva sono regolate dall'art. 103 D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
La cauzione definitiva può essere progressivamente svincolata da parte dell'Appaltatore secondo le condizioni e le modalità indicate all'art. 103 co. 5 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento ai sensi del comma 3 del citato art. 103 del Codice.
Art. 23 - Assicurazioni a carico dell’impresa
Ai sensi dell’articolo 103 co. 7 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., l'Appaltatore è obbligato, almeno 10 giorni prima della consegna del servizio, a produrre una polizza che assicuri la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione del servizio con un massimale pari a minimo 2 milioni di euro.
La suddetta polizza deve contenere la clausola che EUR S.p.A. ai fini del risarcimento del danno è definita terza.
PARTE VI
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
Art. 24 - Variazioni dell’attività a canone
La Committenza potrà introdurre, nei limiti previsti dall’art. 106 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., variazioni in aumento o in diminuzione dei servizi di manutenzione programmata a canone variabile oggetto dell’appalto anche a seguito della proposizione dell’Appaltatore di misure correttive volte al miglioramento del livello manutentivo del Complesso.
A seguito di tali variazioni verranno applicate le corrispondenti riduzioni/aumenti del canone, in misura proporzionale all’incremento/decremento delle prestazioni da svolgere, tendenzialmente il rispetto dell’equilibrio economico del contratto.
Le variazioni diventeranno operative con l’approvazione e l’aggiornamento del “Piano annuale di manutenzione”.
Anche l’attività di presidio ordinaria potrà subire variazioni anche periodiche che riguardano sia l’orario di lavoro, che il numero di turno che la composizione delle squadre. Le variazioni saranno preventivamente convenute ed approvate dal DEC e dal RUP affinché divengano operative.
Art. 25 - Esecuzione di attività extra canone - Ordini di Acquisto (ODA)
L’attività extra canone di manutenzione sia a guasto che a richiesta, di presenziamento ed acquisto di materiali avverrà tramite Ordinativi di Acquisto. Gli ODA potranno essere di lavori, servizi o forniture e saranno comunicati ed approvati con le modalità previste dal processo (riportato nell’apposito paragrafo). Gli ODA dovranno risultare da invio informatico.
Sono nulli gli ordini verbali i quali non potranno in alcun modo e per nessun motivo essere proposti all’Appaltatore, fatto salvo il caso d’urgenza.
Gli ordini di Acquisto conterranno il preventivo dei lavori predisposto dall’Appaltatore che dovrà indicare:
- l’impiego di manodopera;
- l’impiego dei materiali di uso e consumo;
- l’impiego dei mezzi di trasporto e d'opera;
- l'allontanamento dei materiali presso le apposite discariche e, comunque, in conformità alla vigente legislazione che regola lo smaltimento dei rifiuti ed in particolare dalla Delibera della Giunta Capitolina di Roma, n° 100 del 25 novembre 2016 in attuazione della DGR Lazio del 26 gennaio 2012 – “Adempimenti in materia di gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edilizie – adozione modulistica unificata per la tracciabilità dei rifiuti”;
- le opere provvisionali;
- gli oneri della sicurezza;
L’Appaltatore dovrà garantire la Direzione Tecnica e la presenza del personale tecnico qualificato necessario per l’esecuzione di ogni ordinativo e produrre tutte le certificazioni previste da legge.
La Committenza si riserva, a suo insindacabile giudizio, di fornire le parti di ricambio per le riparazioni di guasti e/o modifiche, oltre quelli necessari per la manutenzione ordinaria.
La Committenza si riserva, inoltre, a suo insindacabile giudizio:
- di annullare un ODA, qualora prima della sua esecuzione dovessero mutare le condizioni che ne hanno reso necessaria l’emissione. In tale caso nulla sarà dovuto all’appaltatore.
- di ridurre o di sospendere le lavorazioni previste in un ODA, senza che l’appaltatore possa avere nulla a pretendere, salvo il pagamento delle lavorazioni e/o attività effettivamente eseguite.
Art. 26 - Controlli da parte della Committenza
Nello svolgimento della propria attività di monitoraggio e controllo, EUR S.p.A. ha il diritto di intervenire e presenziare alla realizzazione delle attività previste per l’esecuzione dell’accordo quadro in qualsiasi momento e nei modi che ritenga più opportuno; accertamenti potranno essere eseguiti anche su attrezzature, macchinari, materiali e su tutte le forniture previste a carico dell’Assuntore per accertarne la corrispondenza alle condizioni contrattuali. La conformità dei servizi resi dall’Assuntore sarà determinata dall’esito dei controlli eseguiti da EUR S.p.A., pertanto potranno essere eseguite verifiche tecniche nel corso dell’appalto che, in caso di riscontri negativi sullo stato di manutenzione idrico sanitaria, antincendio e di malfunzionamento degli impianti, o in generale di situazioni di pericolo o disagio ai clienti interni ed esterni di EUR S.p.A., porteranno alla immediata attivazione di interventi e, se del caso, anche mediante ditta terza e in danno all’Assuntore. I controlli potranno essere effettuati anche attraverso l’ausilio di liste di riscontro, nonché tramite analisi dirette, potendosi avvalere di strumenti quali video-ispezioni, rilievi, mediante prelievo di campioni da sottoporre ad analisi (chimiche, microbiologiche, ecc.) o altro.
L’assuntore dovrà essere informato dei controlli eseguiti da EUR S.p.A. e avrà facoltà di presenziarvi e sottoscriverne gli esiti; qualora questi, pur invitato a presenziarne, non si renda disponibile anche attraverso un suo rappresentante, l’esito dei risultati sarà comunicato a mezzo PEC.
La Committenza si riserva di effettuare controlli e verifiche, sia nel corso del servizio che ex post:
- sulle qualifiche del personale impiegato nelle attività di manutenzione;
- sul personale e sulle attività svolta durante i presidi;
- sulle attività di manutenzione programmata definendo al momento della approvazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata dell’opera” o comunque nel corso della sua attività di revisione, gli interventi manutentivi che dovranno essere eseguiti, secondo le date fissate, solo in presenza del Building Manager e/o del Direttore di esecuzione. In ragione della natura dell’intervento medesimo potranno essere presenti gli specialisti dello Staff tecnico della Committente;
- sull’attività di manutenzione a guasto o a richiesta per la verifica sia degli SLA che delle opere, servizi e forniture richieste affinché avvengano in conformità agli ODA ed alle regole dell’arte.
- Le verifiche ed i controlli, anche su elementi singoli o sistemi, potranno essere effettuati direttamente dallo staff tecnico di EUR S.p.A. oppure da soggetti terzi individuati dalla stessa EUR S.p.A.;
Reiterate e gravi inadempimenti delle prestazioni oggetto del servizio attribuiscono alla Stazione Appaltante la facoltà della risoluzione del contratto.
Art. 27 - Oneri e responsabilità dell’Appaltatore
L’Appaltatore è responsabile della perfetta rispondenza del servizio di manutenzione, alle condizioni contrattuali, nonché alle disposizioni apposte e contenute negli ODA, nelle istruzioni e nelle prescrizioni della Committenza.
Gli eventuali maggiori costi delle attività eseguite in difformità delle prescrizioni contrattuali o comunque impartite, non saranno tenuti in considerazione agli effetti della contabilizzazione.
Qualora l’Appaltatore nel proprio interesse o di sua iniziativa, impiegasse materiale di quantità eccedenti a quelle prescritte o di lavorazione più accurata o di maggior pregio rispetto a quanto previsto, e sempre che la Committenza accetti le opere così come eseguite, non avrà diritto ad alcun aumento dei prezzi contrattuali.
Art. 28 - Esecuzione, sospensione/ripresa e ultimazione degli interventi manutentivi
La data di inizio di ogni singolo intervento sarà quella indicata “Piano Annuale di Manutenzione Programmata dell’opera” per gli interventi a canone e nell’OdA per gli interventi extra canone che riporterà anche la data prevista per l’ultimazione dell’intervento.
Qualora circostanze speciali e comunque di forza maggiore, impediscano temporaneamente l’utile prosecuzione dell’appalto, la Stazione Appaltante ne disporrà la sospensione e, venute a cessare le cause che l’hanno determinata, ne ordinerà la ripresa. Nella comunicazione di sospensione dovrà indicare le ragioni che hanno indotto l’adozione del provvedimento.
Durante il periodo di sospensione, per le cause del secondo comma, gli oneri per la protezione delle opere sono a carico dell’Appaltatore, la quale non potrà richiedere particolari compensi o risarcimenti per le sospensioni.
Per Ordini di Xxxxxx consistenti e se richiesto, l’Appaltatore dovrà presentare alla Committenza un cronoprogramma per l’esecuzione delle opere, da cui si evincono i tempi per l’esecuzione delle milestone indicate dalla Committenza.
L’inizio dei lavori può essere subordinato, ad insindacabile giudizio della Committenza, all’approvazione di detto cronoprogramma.
PARTE VII
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 29 - Norme di sicurezza generali
L’Appaltatore si obbliga ad osservare integralmente le norme e le prescrizioni sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori e a corrispondere al proprio personale il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi di settore.
Al riguardo, l’Appaltatore prende atto che la Committenza si riserva la facoltà sia di effettuare direttamente i controlli sulla regolarità retributiva e contributiva presso le Amministrazioni competenti, sia di eseguire i medesimi controlli attraverso la documentazione che l’Appaltatore, su richiesta, si obbliga a fornirle.
Prima della consegna dell’inizio delle prestazioni l’Appaltatore deve trasmettere alla Committenza:
- la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici ovvero apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi delle norme sulla semplificazione della documentazione amministrativa;
- la dichiarazione dell’organico medio annuo con riferimento al contratto nazionale di lavoro adottato.
L’Appaltatore deve fornire alla Committenza le certificazioni e le informazioni previste dalla normativa in materia di sicurezza e antinfortunistica sul lavoro, in particolare:
- iscrizione alla CCIAA al fine di verificare l’idoneità tecnico professionale in relazione ai lavori da effettuare;
- DURC;
- l’organizzazione di prevenzione dei rischi, dirigenti e preposti nominati in adempimento ai dettami di legge;
- il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- il documento di valutazione dei rischi inerenti alle attività svolte (DVR);
- l’elenco dei mezzi ed attrezzature previste e disponibili per l’esecuzione dei servizi, completi di verifiche e certificazioni come da normativa vigente;
- la consegna dei DPI necessari ed eventuali procedure di sicurezza;
- informazione e formazione data ai lavoratori;
- qualsiasi altro genere di informazione che si ritenga utile fornire in merito al livello di organizzazione e programmazione della sicurezza e di qualificazione dell’Appaltatore.
L’Appaltatore si obbliga inoltre a:
- osservare tutte le norme antinfortunistiche previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti nonché tutte le cautele imposte dalle norme di comune prudenza e quelle ulteriori richieste dalla natura dell’attività’ svolta e mettere a disposizione dei propri lavoratori e far utilizzare agli stessi tutti i mezzi di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni da svolgere;
- utilizzare eventuali apparecchiature ed attrezzature, in modo da non esporre persone e cose a rischi e pericoli e nel rispetto della segnaletica di sicurezza e delle norme di buona tecnica;
- adottare, al fine di assicurare il rispetto dell’ambiente, tutti gli accorgimenti opportuni, ivi compresi prodotti a basso contenuto di agenti inquinanti, a non immettere nella rete fognaria oli esausti, vegetali o minerali, solventi e vernici, petroli e benzine, ecc., rivenienti da lavorazioni normali o eccezionali, che dovranno essere raccolti in opportuni recipienti e smaltiti a norma di legge;
- non lasciare i locali, le attrezzature di lavoro e i materiali utilizzati in condizioni tali da costituire fonti di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento ai rischi d’incendio e al rischio chimico
L'Appaltatore deve osservare e fare osservare tutte le disposizioni vigenti e quelle che potranno intervenire nel corso dell'appalto in materia di assicurazioni sociali e previdenziali, di collocamento e di assunzione obbligatoria.
L'Appaltatore deve applicare e fare applicare integralmente, per i dipendenti occupati nella realizzazione dei servizi appaltati nessuno escluso, tutte le disposizioni contenute nel C.C.N.L. e nel
C.C.I.P. per il tempo in cui si svolgono i lavori.
Art. 30 - Lavoro notturno e festivo
Ove l’esecuzione delle opere dovesse richiedere l’estensione dell’orario standard di lavoro, la Committenza potrà prescrivere che i lavori siano proseguiti anche di notte e nei giorni festivi.
All’Appaltatore saranno riconosciute esclusivamente le maggiorazioni previste dalle tariffe del CCNL per le lavorazioni condotte nei suddetti orari/giorni e per l’estensione della copertura INAIL per il personale impiegato.
Le suddette norme si applicano anche alle eventuali imprese subappaltatrici, garante responsabile dell'applicazione delle disposizioni sarà l'Appaltatore.
Art. 31 - Piani di sicurezza e Presenza di terzi appaltatori
Sono a carico dell’Appaltatore i rimanenti obblighi connessi alle prestazioni in oggetto, compresa l’osservanza di tutte le norme antinfortunistiche.
A tal fine l’Appaltatore si assume ogni responsabilità, a tutti gli effetti, sia verso i suoi dipendenti che verso terzi, per qualsiasi infortunio si dovesse verificare durante l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato.
L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano, ove adeguatamente motivati, svolgersi contemporaneamente e negli stessi ambiti funzionali, servizi o lavori affidati dalla Committenza ad altre imprese.
In particolare l’Appaltatore dovrà consentire, secondo quanto previsto nel Contratto, l’esecuzione di servizi o lavori in base alle indicazioni del Direttore per l’esecuzione del contratto ed eventualmente da parte del CSE.
A titolo puramente indicativo potrebbe essere necessario individuare, all’interno degli ambiti oggetto dell’affidamento dei servizi in oggetto, aree per lo svolgimento di servizi da affidare a terzi appaltatori, aree di cantiere per i lavori, aree di stoccaggio, percorsi di accesso, uscita e movimentazione.
PARTE VIII
DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Art. 32 - Subappalto e sub-contratti
I sub-contratti sono regolati dall'art. 105 del Codice.
Il subappalto è consentito nel limite massimo del 30% dell'importo complessivo del contratto, ed alle condizioni previste dall'art. 105 del d.lgs. n. 50/2016. Tale indicazione lascia impregiudicata la responsabilità dell'impresa aggiudicataria dell'appalto.
I contratti di subappalto, stipulati in forma pubblica e registrati, devono fare chiaro ed unico riferimento ai Prezzi Unitari d’appalto ed essere affidati con ribassi non superiori al 20% rispetto ai Prezzi Unitari del contratto d’appalto.
L’Appaltatore dovrà depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
L’Appaltatore si obbliga, alla presentazione dell’istanza di subappalto, pena il diniego dell’autorizzazione, corredata della seguente documentazione:
- copia del contratto di subappalto che dovrà riportare, tra l’altro, il prezzo praticato dall’impresa esecutrice. Nel contratto dovrà inoltre essere indicato se il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa;
- la documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, che indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto definendone sia i termini prestazionali che economici;
- il certificato CCIAA o di iscrizione all’Albo in relazione all’importo e alla natura dei beni;
- il piano delle misure di sicurezza dei lavoratori predisposto dal subappaltatore;
- la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 80 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. e che nei propri confronti non sussista alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della L. 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i.;
- la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice in relazione alla prestazione subappaltata.
Il contratto di appalto non può essere ceduto a pena di nullità.
Art. 33 - Responsabilità in materia di subappalto
L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile in via esclusiva nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
L'Appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Nelle ipotesi di cui al comma 13, lettere a) e c) dell'art. 105 del Codice, l'Appaltatore è liberato dalla responsabilità solidale di cui al primo periodo.
Il Direttore per l’esecuzione del contratto e il Responsabile del Procedimento, nonché il l’RSPP di EUR
S.p.A. di cui al D.lgs. 81/2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità del subappalto.
Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali previste dal decreto-legge 29 aprile 1995,
n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno).
Art. 34 - Pagamento dei subappaltatori
La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti, se non nei casi previsti dall’ art. 105, co. 13 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
L'Appaltatore deve utilizzare, per i pagamenti al subappaltatore, i conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la soc. Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche (art. 3 legge 136 del 13.8.2010 e s.m. e i.) indicando il codice CIG.
Il contratto di subappalto dovrà contenere la clausola risolutiva espressa, a pena di nullità assoluta del contratto stesso, con la quale l'Appaltatore e il subappaltatore si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e s.m. e i.
Prima dell’effettivo inizio del servizio o parte del servizio, oggetto di subappalto, l’Appaltatore dovrà far pervenire alla Stazione Appaltante stessa, la documentazione dell’avvenuta denunzia, da parte del subappaltatore, agli Enti Previdenziali (inclusa la Cassa Edile), assicurativi ed infortunistici.
Qualora il subappaltatore non venga tempestivamente pagato, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di provvedere, sulla base del contratto di subappalto, ad effettuare direttamente il pagamento, che andrà a ridurre quanto dovuto dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore (di ciò si terrà conto nella tenuta della contabilità principale). Per tale onere la Stazione Appaltante, ove le somme ancora dovute all’Appaltatore non siano capienti, provvederà ad incamerare la Garanzia di cui all’art. 103 comma 1, del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. nella misura corrispondente all’importo corrisposto, fatto salvo l’obbligo di reintegrazione della garanzia medesima da parte dell’Appaltatore.
PARTE IX
CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO
Art. 35 - Accordo bonario e Controversie
L'accordo bonario è disciplinato dall'art. 205 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Ove non si proceda all’accordo bonario la definizione di tutte le controversie derivanti dall'interpretazione ed esecuzione del contratto è devoluta al Tribunale Civile di Roma.
Art. 36 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:
- nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori;
- i suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
- è responsabile, in rapporto alla Stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante;
- è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali. L'Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta.
Art. 37 - Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio del servizio
L’appalto si risolverà qualora si verifichino i casi previsti dagli art. 1453, 1455 e 1564 C.C.
Il contratto potrà essere sciolto altresì dalla Stazione Appaltante con semplice raccomandata con avviso di ritorno nel caso in cui l’Appaltatore dovesse essere inadempiente rispetto ai seguenti punti:
- violazione reiterata di disposizione di legge, regolamenti, della Lettera d’invito e di tutti i documenti contrattuali;
- accertamento di false dichiarazioni emerse dopo la stipula del contratto oppure perdita dei requisiti di cui all’articolo 80, del D.lgs. n. 50 del 2016, art. (v. e.g. art. 80 D.lgs. 50/2016 e s.m.i., art. 53 co. 16ter del D.lgs. n.165/2001 e art. 1bis co. 14 L. n.383/2001), sospensione delle autorizzazioni di legge per l’esercizio dell’attività oggetto di appalto, applicazioni di sanzioni interdittive ai sensi del D.lgs. 231/01;
- violazione del divieto di cedere, anche parzialmente, il contratto, nonché i relativi crediti in difformità da quanto previsto dall’art. 117 del Codice;
- sospensione unilaterale del servizio;
- gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali ovvero relativi al pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto;
- mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro;
- mancata reperibilità del personale preposto agli interventi di emergenza entro i termini previsti all’art. 5.1 del Capitolato;
- omessa esecuzione nei termini previsti delle operazioni di manutenzione preventiva;
- modifiche non autorizzate degli immobili e dei relativi impianti affidati all’Appaltatore;
- comportamenti ostativi allo svolgimento dell’attività di commercializzazione degli immobili da parte della Committenza;
- comportamenti ostativi allo svolgimento dell’attività di controllo della Committenza;
- grave o reiterata violazione degli obblighi derivanti dalle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Committenza si riserva la facoltà di risolvere il contratto in caso di abituale deficienza e/o negligenza nell’espletamento del servizio, per gravità e/o frequenza delle infrazioni accertate e notificate, di inadempienza nella applicazione di patti contrattuali che pregiudichino l’utilizzo delle opere oggetto del servizio.
Reiterate e gravi inadempimenti delle prestazioni oggetto del servizio attribuiscono alla Stazione Appaltante la facoltà della risoluzione del contratto.
PARTE X
DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 38 – Certificato di verifica di conformità
Entro 15 giorni successivi alla scadenza del contratto il DEC rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni, quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per l’accettazione all’esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso. All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. Il DEC riferisce al RUP sulle eventuali contestazioni dell’esecutore anche ai fini dell’eventuale applicazione di penali.
Art. 39 – Svincolo definitivo della cauzione
Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo definitivo della cauzione prestata dall’esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
PARTE XI
NORME FINALI
Art. 40 - Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore
Oltre agli oneri di cui al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:
- lo sgombero dei materiali di rifiuto dalle aree di intervento e la loro pulizia;
- le spese e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua e/o energia elettrica necessari per l’esecuzione degli interventi manutentivi;
- la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza;
- l’adozione, nel compimento di tutti i servizi, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell'Appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei servizi.
40.1 Personale a disposizione della stazione appaltante
L'Appaltatore sarà responsabile della disciplina del personale, della corretta esecuzione dei servizi, e di ogni altra attività connessa alle prestazioni dell'appalto, adeguandosi prontamente alle disposizioni impartite dalla Committenza.
L'Appaltatore risponde direttamente dell’operato di tutti i dipendenti propri o di eventuali subappaltatori autorizzati nei confronti sia della Committenza che di terzi.
La Committenza ha il diritto di esercitare ogni e qualsiasi controllo sui servizi, con le modalità che riterrà più opportune ed ha il diritto di ricevere sollecitamente dall'Appaltatore tutte le informazioni che riterrà opportuno richiedere.
La Committenza è espressamente dichiarata estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione delle prestazioni.
Art. 41 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
- le spese contrattuali;
- le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del servizio;
- le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del servizio, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
A carico dell'Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi riferiti all'appalto.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa.
CAPO II
PARTE XII
DESCRIZIONE DEI MACROPROCESSI, DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 42 - Illustrazione dei Macroprocessi dell’attività manutentiva
L’attività manutentiva in esame ed i servizi integrati saranno svolti sulla base di cinque principali macroprocessi:
1. Aggiornamento dell’anagrafica impiantistica e verifica di conformità allo stato di fatto
2. Manutenzione programmata a canone;
3. Manutenzione su richiesta ed a guasto extra canone;
4. Presidi ad eventi.
42.1 L’aggiornamento dell’anagrafica degli immobili
corrisponde alla necessità di tenere aggiornata, per tutta la durata dell’appalto, la consistenza immobile/impianto, risultante dalle attività di manutenzione programmata e ticketing.
Eventuali modifiche, in particolare delle componenti impiantistiche degli immobili, che dovessero avvenire nel corso dell’appalto dovranno essere tempestivamente riportate nel sistema informativo e nella documentazione che costituisce l’anagrafica degli immobili.
42.2 La manutenzione programmata
prevede l’elaborazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”, con la calendarizzazione ed eventuale integrazione/sostituzione delle operazioni individuate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”, la sua approvazione, l’aggiornamento, l’esecuzione, la compilazione dei report giornalieri, la tenuta del registro di manutenzione, l’emissione del SAL mensile, del certificato di pagamento e la liquidazione.
42.3 La manutenzione extra canone
prevede l’apertura del ticket (richiesta o guasto) a cura del BM, l’imputazione della priorità di intervento (emergenza, urgenza, programmabile), la presa in carico da parte dell’Impresa, la presentazione del preventivo di spesa con l’indicazione dei tempi stimati di esecuzione (eccetto i casi di urgenza. Per questi ultimi verrà inviato, entro le 24 ore, un sintetico report sulla natura del guasto e sulle modalità di intervento), l’approvazione del preventivo, l’esecuzione dell’intervento con comunicazione di inizio e di ultimazione, l’emissione del prestato servizio, la redazione del SAL, l’emissione del certificato di pagamento, la liquidazione.
42.4 Gestione presidi su richiesta
corrisponde alla necessità di tecnici qualificati che dovranno essere presenti per il presidio così come da richiesta della committenza. Il processo prevede la segnalazione delle esigenze connesse all’evento che ha generato la necessità del presidio, il dimensionamento del presidio (numero di
risorse, qualifica e durata) e la verifica di sostenibilità dei costi, l’emissione dell’ODA, l’esecuzione dell’attività con la emissione del report consuntivo la verifica e l’accettazione del consuntivo, l’emissione del SAL e del CP.
In aggiunta a quanto già espresso all’art. 1 l’Appaltatore in sede di svolgimento del servizio dovrà fornire supporto attivo e propositivo per l’analisi dei suddetti macroprocessi, lo sviluppo dei sottoprocessi ed il loro efficientamento.
Art. 43 - Macro requisiti funzionali del software gestionale
Nel supportare il flusso di processo relativo all’attività manutentiva, la soluzione informatica abilita principalmente le seguenti funzionalità:
• gestione delle componenti edili e impiantistiche degli immobili:
- gestione del processo di dismissione/sostituzione/aggiornamento di componenti degli immobili e degli impianti;
- localizzazione delle componenti degli immobili e degli impianti su planimetria in formato CAD (dwg);
• gestione/monitoraggio manutenzione programmata:
- gestione delle schede di manutenzione (dati relativi ai diversi interventi sui vari Item impianti);
- gestione del calendario degli interventi;
- gestione operativa dell’intervento (conclusione dell’intervento, gestione degli allegati/documentazione sull’attività effettuata, note e compilazione di eventuali informazioni aggiuntive previste dalla tipologia di intervento, ad esempio temperatura interna, consumo rilevato, ecc);
- generazione reportistica di sintesi/dettaglio per controllo interventi;
• gestione / monitoraggio manutenzione su guasto:
- gestione ticket dell’intervento (apertura, chiusura, statistiche, ecc.);
- gestione scheda d’intervento;
- gestione iter preventivazione (OdA) e consuntivazione dell’intervento;
- analisi statistiche, guasti per tipo/frequenza, ecc.;
• acquisizione di dati strutturati per:
- tipologia d’immobile;
- tipologia d’intervento (manutenzione programmata, su condizione, a richiesta, a guasto);
- caratteristiche degli interventi manutentivi (es. durata, costo, tipologia di componenti sostituite, ecc.);
• gestione accessi web-based permettendo, quindi, l'utilizzo delle funzionalità utente via interfaccia web.
Art. 44 - Organizzazione della Stazione Appaltante, dell’Appaltatore e interrelazioni tra le varie figure professionali
Stazione Appaltante
(RUP)
Appaltatore
(Responsabile del Contratto)
DEC
Appaltatore
(Coordinatore)
Utilizzatore/Cliente
Presi
Staff
−
−
−
Elettrico
Meccanico Edile
Squadre di
manutenzione
Staff
- Elettrico
- Meccanico
- Edile
Building Manager
Si riporta, esemplificativamente, lo schema organizzativo secondo il quale la Stazione Appaltante intende rapportarsi con l’Appaltatore per lo svolgimento del presente contratto con l’indicazione delle figure rappresentative ai fini della gestione del contratto.
di
Le frecce indicano sinteticamente le interrelazioni tra le varie figure previste nell’organizzazione sulla base dei macroprocessi che caratterizzano lo svolgimento dell’appalto cosi come innanzi descritti e rappresentati in veste grafica nell’allegato 6a, 6b, 6c-1, 6c-2, 6c-3, 6d.
I ruoli ed i compiti delle figure professionali della Stazione appaltante e dell’Appaltatore sono descritti nei successivi paragrafi dal 44.1 al 44.6.
Lo scopo è quello di evitare sovrapposizioni ed interferenze gestionali che creino disordine ed incertezze operative e garantire uno scambio di flussi informativi tra i soggetti effettivamente preposti, a vari livelli, allo svolgimento delle attività.
A tal fine si precisa che lo scambio di informazioni e disposizioni dovrà avvenire in maniera prevalentemente informatizzata, cui faranno seguito i documenti cartacei.
Saranno però i documenti elettronici a scandire i tempi previsti nei vari processi, mentre i documenti cartacei, replica di quelli informatici, avranno valore documentale postumo e rimarranno agli atti per essere visibili in qualsiasi momento.
Tra l’altro, come già specificato, è interesse della Stazione Appaltante implementare rapidamente con il necessario contributo dell’Appaltatore, nel corso dell’appalto, un apposito applicativo gestionale a supporto di tutti i processi manutentivi e dei servizi integrati e ridurre al minimo il periodo “transitorio”, ossia il periodo in cui non ci si potrà ancora avvalere di tale strumento.
FIGURE PROFESSIONALI DELLA STAZIONE APPALTANTE
44.1 Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Il Responsabile Unico del Procedimento, fermo restando quanto previsto dall’art. 31 e da altre specifiche disposizioni del Codice nonché dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, vigila sullo svolgimento delle fasi di progettazione ed esecuzione e provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia.
44.2 Direttore per l'esecuzione del contratto (DEC)
Il Direttore per l'esecuzione del contratto ha il compito di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, in modo da assicurarne la regolare esecuzione.
Nello specifico:
- da avvio all’esecuzione della prestazione, fornendo all’esecutore tutte le istruzioni e direttive necessarie al riguardo;
- ordina la sospensione dell’esecuzione, qualora sia temporaneamente impedita da circostanze particolari, ai sensi dell’art. 107 del Codice;
- trasmette all’impresa la disposizione di ripresa dell’esecuzione del contratto ordinata dal RUP, non appena siano venute a cessare le cause della sospensione;
- rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
In generale, le attività di controllo espletate dal DEC devono essere indirizzate a valutare i seguenti profili:
- la qualità del servizio/fornitura (aderenza/conformità a tutti gli standard qualitativi/SLA richiesti nel contratto e/o nel capitolato);
- l’adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
- il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna;
- l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
- il rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
- il rispetto della normativa sul lavoro e dei contratti collettivi;
- il rispetto della normativa ambientale;
- il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori da parte dell’appaltatore. Durante l’esecuzione del contratto il Direttore inoltre:
1. provvede al controllo della spesa legata all’esecuzione del servizio o della fornitura, attraverso la tenuta della contabilità del contratto e, quindi, la compilazione con precisione e
tempestività dei documenti contabili, con i quali si realizza l’accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa;
2. segnala tempestivamente al RUP eventuali ritardi, disfunzioni o inadempimenti rispetto alle prescrizioni contrattuali, anche al fine dell’applicazione delle penali inserite nel contratto ovvero della risoluzione dello stesso per grave inadempimento nei casi consentiti;
3. comunica al responsabile del procedimento le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione del contratto, redigendo in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni;
4. trasmette senza indugio apposita relazione al RUP, qualora nell’esecuzione del contratto avvengano sinistri alle persone o danni alle cose;
5. al fine di garantire la regolare esecuzione del servizio ed evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, verifica la presenza nel luogo di esecuzione del servizio delle imprese subappaltatrici autorizzate; controlla che le stesse svolgano effettivamente la parte dei servizi subappaltati nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato; accerta le contestazioni dell’esecutore sulla regolarità dei servizi eseguiti dal subappaltatore e, ai fini della sospensione dei pagamenti all’esecutore, determina la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione; verifica che l’affidatario pratichi, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e che l’affidatario corrisponda i costi della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso (v. art. 105, comma 14, del Codice).
Alla scadenza di ogni mese dall’inizio del servizio il DEC redigerà lo Stato di Avanzamento (SAL).
44.3 Building Manager (BM)
Il Building Manager è il soggetto incaricato dalla Committenza di intrattenere una costante relazione con il cliente/utilizzatore al fine di recepirne le istanze connesse alla manutenzione degli immobili ed instradarle correttamente agli appaltatori di riferimento e pertanto ai relativi DEC.
Rappresenta pertanto uno snodo essenziale per la confluenza dei flussi informativi di cui prende costante visione, rapportandosi con la propria organizzazione interna, e con il cliente per garantire la Customer Satisfaction. In particolare recepirà le istanze per l’organizzazione delle attività di presidio tecnico a supporto dei vari eventi (presidi extra canone) e, ove necessario, metterà in campo tutte le azioni operative per la risoluzione di eventuali malfunzionamenti, guasti e danneggiamenti che si dovessero presentare nel corso degli stessi.
A tal fine il Building Manager rappresenta l’unica e principale interfaccia per il Cliente/utente con il quale si relazionerà costantemente con le modalità previste.
Al BM può essere anche affidato il compito di assistere il DEC nell’accertamento della corretta esecuzione delle prestazioni di contratto e nella contabilizzazione del servizio dell’appalto in tal caso assume anche il ruolo di assistente Operativo.
Per la verifica di particolari attività ovvero per la risoluzione di particolari problematiche specialistiche il BM si avvarrà del supporto dello staff tecnico che potrà presenziare tutte le operazioni del caso.
FIGURE PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE
La struttura organizzativa dell'Appaltatore, relativamente all’appalto, in oggetto prevede la presenza:
1. del Coordinatore tecnico operativo e dello staff tecnico di supporto;
2. delle squadre per la manutenzione a canone ed eventualmente a richiesta/guasto;
3. dei presidi tecnici.
44.4 Coordinatore Tecnico Operativo (responsabile del servizio)
Il Coordinatore tecnico operativo è il responsabile del servizio, si interfaccerà con il BM ed il DEC per lo svolgimento delle attività programmate e non e per l’espletamento di tutti i servizi di ordine tecnico connessi all’appalto in questione comprese le migliorie offerte in sede di gara nonché lo sviluppo del progetto informatico.
Il Coordinatore deve essere in possesso per lo meno di un diploma di 2° grado con la qualifica di perito o geometra ed avere una esperienza pluriennale nella gestione di appalti similari.
Il Coordinatore tecnico garantirà la presenza dei presidi verificandone la idonea composizione e delle squadre di manutenzione, nonché la presenza di personale tecnico specializzato e, se necessario l’intervento, di idonee figure professionali specialistiche, anche esterne, per la risoluzione di particolari problematiche.
La presenza deve essere garantita in loco cinque giorni alla settimana per almeno 4 ore al giorno oltre che per le riunioni di coordinamento da tenersi, in sito, con modalità ed orari da concordare con la Committenza. Il Coordinatore dovrà comunque essere sempre reperibile telefonicamente.
Nel corso dello svolgimento degli eventi il Coordinatore sarà il referente del Building Manager per la gestione del personale dedicato al presidio tecnico degli eventi (presidi extra canone).
La Committenza potrà richiedere la presenza del Coordinatore durante lo svolgimento di eventi che, ad insindacabile giudizio della stessa Committenza, rivestono un carattere di particolare complessità e/o importanza. Tale richiesta verrà esplicitata dal BM nell’Ordinativo di Lavoro per i presidi extracanone relativi all’evento in questione (indicando gli orari nei quali è richiesta la presenza del Coordinatore che potranno anche differire rispetto a quelli nei quali viene richiesta la presenza degli addetti al presenziamento) e comporterà il riconoscimento di un extra costo orario pari alla tariffa MO1035b (operatore tecnico) del prezzario DEI (primo semestre 2017) applicando il ribasso offerto in sede di gara.
Il Coordinatore Tecnico Operativo, sarà il referente dell’Appaltatore ed è il responsabile dalla commessa ed avrà, tra l’altro, il compito di espletare le attività di seguito elencate:
− gestire il contratto secondo le direttive ricevute controllando e coordinando l’attività del proprio staff. Avrà la responsabilità della gestione globale dei servizi, del personale e della sicurezza, dei mezzi e delle attrezzature messi a sua disposizione nel sito di competenza ed avrà l’onere di coordinarsi eventualmente anche con altre imprese che,
contemporaneamente, espletano i propri servizi nel Roma Convention Center anche durante le fasi di allestimento e disallestimento di eventi.
Garantirà l’esecuzione delle attività in conformità alle procedure di qualità di competenza e segnalerà alla Committenza di situazioni di deviazione da quanto stabilito dalle stesse.
Il coordinatore tecnico operativo dovrà comunicare preventivamente alla Committenza l'organizzazione mensile del servizio redigendo la proposta di “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” comprendente i nominativi e la qualifica del personale impiagato sia per i presidi che per le attività di manutenzione a canone e la specifica delle aree funzionali in cui tali attività verranno effettuate.
Inoltre il Coordinatore provvederà al reperimento ed all’organizzazione delle risorse necessarie per la verifica ed aggiornamento dell’anagrafica impiantistica ed eventuale integrazione della documentazione tecnica da effettuarsi nel rispetto delle scadenze indicate in fase di offerta e mantenendo una ragionevole progressione temporale dell’attività.
Il Coordinatore tecnico operativo dovrà verificare la disponibilità delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività della commessa.
44.5 Squadre addette alla manutenzione ordinaria
Le squadre addette alla manutenzione devono essere composte da personale altamente qualificato secondo le specifiche contenute nelle “Schede di manutenzione ordinaria programmata” (all. 4a-1, 4a-2, 4a-3) e di numero sufficiente all'espletamento delle attività.
La consistenza delle squadre, la loro composizione giornaliera compresa la presenza di un caposquadra, nonché l’impegno orario degli operativi, potrà variare in funzione del lavoro necessario a garantire lo svolgimento delle operazioni previste nelle “Schede di manutenzione ordinaria programmata” (all. 4a-1, 4a-2, 4a-3) a prescindere dalle valutazioni preliminari in esse contenute.
L'Appaltatore dovrà predisporre la migliore struttura organizzativa possibile, che tenga conto delle scadenze programmate, nonché della tipologia degli interventi.
Per l'effettuazione di particolari interventi è necessario prevedere turni di manodopera che comprendano anche i giorni non lavorativi e, nel caso, il lavoro notturno.
44.6 Presidio su richiesta
Gli addetti al presidio dovranno possedere le qualifiche professionali richieste dalla committenza in base agli immobili e/o agli impianti da presidiare. A titolo esemplificativo:
- un tecnico specializzato in impianti elettrici e speciali (installatore IV categoria);
- un tecnico specializzato in impianti meccanici e termofluidici (installatore IV categoria).
- un operario edile specializzato
La richiesta del presidio oltre alla descrizione dell’evento, individuerà il numero di presenti e le principali necessità in ordine alla conduzione e gestione degli immobili e dei relativi impianti. Conseguentemente il BM provvederà al dimensionamento del presidio per fronteggiare l’evento e definirà la qualifica e il numero di soggetti che dovranno essere presenti nel corso dell’evento.
Art. 45 - Modalità esecutive
45.1 Piano Annuale di Manutenzione Programmata
L’Appaltatore dovrà predisporre e trasmettere al BM, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del contratto, il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” redatto sulla base delle attività e frequenze manutentive indicate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”.
Nella predisposizione del suddetto “Piano" il Fornitore del servizio avrà completa autonomia di organizzare e gestire le attività, i processi e le proprie risorse fermo restando l’obbligo di svolgimento di tutte le attività previste nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ed il rispetto delle relative frequenze di esecuzione.
L’appaltatore oltre alla calendarizzazione delle attività di cui sopra potrà proporre operazioni manutentive diverse rispetto a quelle programmate qualora, a suo motivato giudizio, ricorrano le condizioni per operare tale sostituzione/integrazione e ciò ai fini del miglioramento sia in termini di efficacia che di efficienza del progetto manutentivo.
La stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di accettarle o meno, in tal caso saranno introdotte nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” previa valutazione economica.
Il piano annuale potrà subire variazioni mensili rispetto a quanto inizialmente pianificato secondo le proposte che perverranno nel mese precedente a quello interessato dalla modifica da parte dell’Impresa appaltatrice ovvero delle specifiche esigenze della Stazione Appaltante.
l’Appaltatore, entro i primi 10 giorni del mese precedente a quello oggetto di programmazione, dovrà predisporre e inserire a sistema l’aggiornamento del “Piano”.
Mediante sistema informativo il “Piano”, relativo ad ogni immobile, sarà inviato ai conduttori.
I conduttori entro i successivi 10 giorni procederanno, per quanto di competenza, all’approvazione del “Piano” o alla proposta di eventuali modifiche. In caso di mancata risposta del conduttore la pianificazione è da intendersi accettata.
L’Appaltatore entro 7 giorni dovrà, ove necessario, riprogrammare le attività di manutenzione in base alle proposte ricevute.
Entro i successivi 3 giorni il DEC approva il “Piano”.
Il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” dovrà contenere:
- l’indicazione della data di esecuzione e la durata di ogni singola le attività di manutenzione prevista nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” allegate al presente CSA riferita allo specifico Item, di cui si deve riportare il codice identificativo, ed individuata da apposito codice progressivo;
- la valorizzazione economica di ogni singola attività da svolgere. Tale valorizzazione dovrà essere effettuata attraverso l’applicazione del ribasso offerto agli importi indicati nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” fermo restando le valutazioni in
ordine ai tempi ed alla qualifica e presenza di manodopera effettuata dalla Stazione Appaltante ed accettata in fase di offerta;
- la valorizzazione economica di ogni singola attività che l’Appaltatore intende proporre da svolgere in sostituzione o ad integrazione di quelle programmate. Tale valorizzazione sarà effettuata applicando ai prezzi unitari di manodopera del prezzario DEI il ribasso offerto in sede di gara. In tal caso l’Appaltatore dovrà inoltre indicare tempistiche di esecuzione e la manodopera impiegata.
Art. 46 - Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata e extra canone
Tutte le operazioni di manutenzione programmata a canone ed extra canone effettuate dovranno essere riportate su appositi “Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata” (nel proseguo indicati con la dicitura “Report”) elaborati tramite un modello informatizzato.
Ogni “Report” dovrà essere identificato con un codice progressivo così composto:
Codice del “Report”: NNN_AAMMGG dove:
- NNN = numero progressivo a partire da 001;
- AAMMGG = data espressa in anno.mese.giorno.
Ogni attività/operazione riportata nel “Report” dovrà essere identificata tramite un codice univoco che ne permetta l’individuazione.
In particolare per le attività a canone il codice dovrà consentire l’individuazione dell’intervento:
− nella relativa “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” (allegati 4b-1, 4b-2, 4b-3), per la parte elettrica, per la parte meccanica ed edile;
− nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ai fini della frequenza ciclica e del costo preventivato;
− nel “Piano Annuale di Manutenzione Ordinaria Programmata” al fine di conoscere il giorno fissato per la sua esecuzione.
Il codice dovrà riportare innanzitutto quello dell’Item cui si riferisce inoltre dovrà riportare il progressivo con il quale l’operazione svolta è individuata nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”.
Codice attività: XXNN_COD
dove:
- XXNN è il codice identificativo dell’ITEM cosi come riportato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”;
- COD è il codice progressivo indicato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ad identificazione di ogni operazione di manutenzione che riguarda il singolo ITEM;
I “Report” dovranno inoltre contenere di norma:
- Il codice identificativo degli asset oggetto di intervento;
- breve descrizione delle operazioni di manutenzione svolte;
- l’esito delle verifiche ed eventuali necessità di effettuare attività di manutenzione extra- canone;
- la percentuale di esecuzione (riferita, per le attività riguardanti più elementi dello stesso Item, al numero di elementi manutenuti rispetto al totale indicato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”);
- la valorizzazione economica di ogni singola operazione (o di parte di essa per attività riguardanti più elementi dello stesso Item) correttamente svolta e l’importo complessivo del “Report” (derivante dalla somma del costo delle singole operazioni svolte nel giorno). Tali valorizzazioni andranno effettuate al netto del ribasso contrattuale.
Art. 47 - Report consuntivo attività di presidio ordinario o su richiesta
Il personale di presidio ordinario dovrà firmare il Registro di presenza presente presso la sede di EUR
S.p.A. e redigere con cadenza giornaliera un report delle attività svolte da inviare mediante sistema gestionale al BM.
In caso di necessità il Building Manager effettuerà una richiesta di presidio. Alla conclusione di ogni evento il BM consuntiverà con apposito Report finale l’attività di presidio svolta per consentirne la successiva liquidazione. Il Report consuntivo finale sarà redatto dal Fornitore e controfirmato dal BM.
Art. 48 - Registro delle attività di Manutenzione (o Registro di Manutenzione)
Le attività/operazioni di manutenzione e presidio svolte, previste nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ed eseguite cosi come attestato dai report giornalieri e/o effettuate a seguito di XxX e confermate dal certificato di “prestato servizio” vengono riportate dall'Appaltatore nel “Registro delle attività di Manutenzione”.
Tale documento è una lista riepilogativa dei report giornalieri e dei prestati servizi per gli ODL/ ODF eseguiti sino a quel momento dall’Appaltatore.
Il Registro dovrà essere trasmesso dall’Appaltatore al Building Manager entro 5 giorni naturali e consecutivi dalla data di maturazione di ogni SAL e dovrà contenere:
• per le attività a “canone fisso”
- Registro di presenza presidio ordinario
• per le attività a “canone variabile”:
- l’elenco dei “Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata” con l’indicazione del relativo codice identificativo;
- le date di riferimento di ogni singolo “Report”;
- l’importo complessivo di ogni singolo “Report”;
- l’“importo totale della manutenzione programmata a canone variabile” relativa al periodo di riferimento (derivante dalla somma dell’importo complessivo dei singoli Report);
• Per le attività “extra canone”:
- i codici identificativi degli ODA emessi e conclusi dall’Appaltatore;
- le date di emissione degli ODA;
- gli importi a consuntivo dei singoli ODA come da prestato servizio;
- l’“importo totale dei materiali”, l’“importo totale della manutenzione extra canone” e l’“importo totale dei presidi extracanone” relativi al periodo di riferimento (derivante dalla somma degli importi a consuntivo dei relativi ODA);
• l’importo toltale delle attività a canone (variabile) ed extracanone eseguite nel periodo di riferimento del relativo SAL.
Il “Registro delle attività” dovrà essere, trasmesso in copia cartacea e su supporto informatico e sarà alla base della contabilità (SAL) redatta mensilmente dal Direttore di esecuzione del contratto. Il SAL mensile conterrà gli importi da Registro Mensile di presidio, di tutti i Report relativi agli eventi del mese e del Registro delle attività di manutenzione.
A seguito di richiesta, deve essere consegnata, oltre alla documentazione prevista contrattualmente, anche copia delle documentazioni tecniche di manufatti, materiali, marchi di qualità, forme di assistenza e di garanzia, aspetti relativi alla durata dei materiali, alla loro vita utile ed alle loro caratteristiche di manutenibilità (intesa come la capacità di un materiale o un manufatto di essere facilmente tenuto in regolare stato di conservazione), ecc.
Art. 49 - Accertamento della prestazione
Alla data di redazione di ogni Stato di Avanzamento (SAL) ed in esito alle verifiche ed ai controlli effettuati sul servizio svolto dall’Appaltatore per il tramite del Building Manager il Direttore di esecuzione del contratto sottoscriverà (approvando le eventuali note di detrazione/contestazione) i “Report” redatti dall’Appaltatore relativi alle attività eseguite nel periodo di riferimento. Tale sottoscrizione sarà propedeutica alla redazione del SAL ed al pagamento del relativo importo contabile.
Art. 50 - Illustrazione Macroprocessi
Alla luce dei paragrafi precedenti che hanno illustrato l’organizzazione, le figure professionali e gli output dei vari processi si rimanda agli allegati 6a, 6b, 6c-1, 6c-2, 6c-3, 6d che riportano, in via esemplificativa, una mappatura dei Macroprocessi di cui all’art. 42.
PARTE XIII
ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Si elencano di seguito gli allegati al presente CSA che si devono intendere come parte integrante del documento:
Allegato 1 Elenco immobili
Allegato 2 Descrizione generale degli immobili
Allegato 3a-1 Descrizione degli impianti meccanici oggetto degli interventi di manutenzione programmata PAA
Allegato 3a-2 Descrizione degli impianti meccanici oggetto degli interventi di manutenzione programmata PAM
Allegato 3a-3 Descrizione degli impianti elettrici oggetto degli interventi di manutenzione programmata PAA
Allegato 3a-4 Descrizione degli impianti elettrici oggetto degli interventi di manutenzione programmata PAM
Allegato 3b-1 Schemi a blocchi degli impianti meccanici PAA Allegato 3b-2 Schemi a blocchi degli impianti elettrici PAA Allegato 3b-3 Schemi a blocchi degli impianti meccanici PAM Allegato 3b-4 Schemi a blocchi degli impianti elettrici PAM
Allegato 3c-1 Elenco Generale Apparecchiature impianti meccanici PAA Allegato 3c-2 Elenco Generale Apparecchiature impianti elettrici PAA Allegato 3c-3 Elenco Generale Apparecchiature impianti meccanici PAM Allegato 3c-4 Elenco Generale Apparecchiature impianti elettrici PAM
Allegato 4a-1 Schede di manutenzione ordinaria programmata impianti meccanici Allegato 4a-2 Schede di manutenzione ordinaria programmata impianti elettrici Allegato 4a-3 Schede di manutenzione ordinaria programmata edile
Allegato 4b-1 Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata impianti meccanici e stima economica
Allegato 4b-2 Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata impianti elettrici e stima economica
Allegato 4b-3 Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata opere edili e stima economica
Allegato 5 Stima lavori di manutenzione straordinaria programmata opere edili e impiantistiche
Allegato 6a-1 e 6a-2
Processo di verifica e aggiornamento asset nelle fasi di verifica iniziale e di manutenzione programmata o guasto/richiesta
Allegato 6b Processo di Manutenzione Programmata
Allegato 6c-1 Processo di Manutenzione a richiesta o guasto - segnalazione (Cliente) Allegato 6c-2 Processo di Manutenzione a richiesta o guasto - apertura ticket (BM)
Allegato 6c-3 Processo di Manutenzione a richiesta o guasto - apertura ticket (Coordinatore) Allegato 6c-4 Processo di Manutenzione straordinaria a richiesta (Commerciale EUR) Allegato 6d Processo di Presidio su richiesta
Allegato 7 Livelli di servizio attesi e Penali
Allegato 8 Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI)