Adempimenti in materia antimafia e in materia penale Clausole campione

Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. Articolo 20 Subappalto.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. Ai sensi del decreto legislativo n. 159 del 2011, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale di cui all’articolo 67 del citato decreto legislativo, in materia antimafia, in base all’informazione antimafia. L’appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 né essere nelle condizioni di divieto a contrattare di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. Ai sensi del decreto legislativo n. 159 del 2011, si prende atto che in relazione al soggetto Affidatario non risultano sussistere gli impedimenti in materia antimafia per l'assunzione del presente rapporto contrattuale, di cui all’articolo 67 del citato decreto legislativo, in base all’informazione antimafia acquisita al Protocollo del Comune con n° del , emessa dalla Prefettura di in data , numero , ai sensi dell'articolo 99, comma 2- bis, del citato decreto legislativo n. 159 del 2011 (fino all’attivazione della Banca dati e comunque fino al termine di cui all’articolo 99, comma 2-bis, primo periodo, del d.lgs. n. 159 del 2011) acquisita mediante la consultazione della Banca dati ai sensi degli articoli 96 e 97 dello stesso decreto legislativo (dopo l’attivazione della Banca dati e comunque trascorso il termine di cui all’articolo 99, comma 2-bis, primo periodo, del d.lgs. n. 159 del2011). L’Affidatario dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, né di essere nelle condizioni di divieto a contrattare di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. 1. Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, in base alla certificazione, recante la dicitura antimafia di cui all'articolo 9 del d.P.R. n. 252 del 1998, rilasciata in data al numero dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di , ai sensi dell'articolo 6 del citato d.P.R. 2. L'appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all'interruzione dell'attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. 1. Ai sensi del combinato disposto del D. Lgs. 8 agosto 1994, n. 490 e del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 e s.m.i, relativamente al soggetto Appaltatore si prende atto che in capo alla società xxxxxxxxxxxxxxx non sussistono cause di decadenza, di sospensione e/o di divieti di cui all’art. 67 D. Lgs. 06.09.2011 n° 159 e s.m.i., in relazione al provvedimento di iscrizione nella “White List” rilasciato dalla Prefettura di xxxxxxxxxx, n. provvedimento iscrizione xxxxxx xxx xxxxxxxxx ed attualmente in corso di rinnovo. 2. L’Appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, ne’ all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. 3. L’Appaltatore dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto in data 12/02/2014 tra la Prefettura di Reggio Xxxxxx e S.A.BA.R. Servizi S.r.l., protocollo consultabile al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti. 4. L’Appaltatore si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere). 5. L’Appaltatore si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della sopra menzionata denuncia e ciò al fine di consentire, nell’immediato, eventuali iniziative di competenza.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. L’appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 né essere nelle condizioni di divieto a contrattare di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. 1. Ai sensi del decreto legislativo n. 159 del 2011, si prende atto che in relazione all’appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale di cui agli articoli 6 e 67 del citato decreto legislativo, in materia antimafia.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. Dalle verifiche d’ufficio effettuate presso gli organi competenti(Prefettura; Casellario giudiziale, Ufficio Misure di Prevenzione) sulle autocertificazioni prodotte dall’aggiudicataria in sede di gara, non risultano impedimenti in materia antimafia e penale per la sottoscrizione del presente contratto.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. 1. Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, in base (solo una delle quattro opzioni alternative che seguono) (per contratti di importo fino a 154.937,07 euro) alla dichiarazione, sottoscritta e rilasciata dallo stesso appaltatore, circa l'insussistenza delle situazioni di cui all'articolo 10, comma 7, del d.P.R. n. 252 del 1998. (40) (per contratti di importo superiore a 154.937,07 euro, fino a 5.150.000,00 euro) alla certificazione, recante la dicitura antimafia di cui all'articolo 9 del d.P.R. n. 252 del 1998, rilasciata in data al numero _ dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di , ai sensi dell'articolo 6 del citato d.P.R. (oppure, sempre per contratti oltre 5.150.000,00 euro) alla comunicazione in via telematica pervenuta in data , numero e archiviata al protocollo informatico della stazione appaltante alla posizione numero , trasmessa dalla Prefettura di , ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. n. 252 del 1998. (41) (oppure, sempre per contratti oltre 5.150.000,00 euro) alla comunicazione rilasciata in data al numero dalla Prefettura di , ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. n. 252 del 1998. (42) 2. L’appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Adempimenti in materia antimafia e in materia penale. 1. Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzio- ne del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, , in base alla dichiarazione, sottoscritta e rilascia- ta dallo stesso appaltatore, circa l'insussistenza delle situazioni di cui agli articoli 67, 84, comma 4, o 91, comma 7, del decreto legislativo n. 159 del 2011. 2. L’appaltatore dichiara di non essere sottoposto alle sanzioni di interdizio- ne della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione, né all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.