Altre prescrizioni. Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore. La documentazione firmata digitalmente potrà essere prodotta, tramite la piattaforma digitale, in formato originale digitale o copia autentica in formato digitale ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Per gli altri documenti, se non diversamente specificato è ammessa la copia semplice. In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta telematica A, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
Altre prescrizioni. L’aggiudicazione potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta valida. Non sono ammesse alla gara offerte indeterminate ovvero condizionate o espresse in modo indeterminato ovvero che rechino cancellature o abrasioni che non siano espressamente approvate e siglate dal legale rappresentante. Non sono ammesse offerte pari al canone base di gara o in ribasso. Non sono altresì ammesse offerte in variante. In caso di due o più offerte valide di pari importo, si procederà a procedura ristretta tra le medesime tramite unica offerta di rilancio. In caso di mancata presentazione di offerte di rilancio si procederà mediante sorteggio. L’Amministrazione comunale potrà decidere comunque di non aggiudicare qualora nessuna offerta fosse conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Altre prescrizioni. La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’appaltatore, e di quanto previsto dall’art. 103, comma e 2, del D.lgs. n. 50/2016. La stazione appaltante può richiedere all’aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua sui ratei di prezzo da corrispondere all’esecutore. L’eventuale reintegrazione della garanzia deve avvenire entro il termine che verrà indicato dalla S.A. La garanzia cessa di avere effetto solo dalla data di emissione del certificato di regolare esecuzione del servizio. La garanzia definitiva verrà restituita previa redazione del certificato di regolare esecuzione del servizio e dell’adozione di apposito provvedimento dirigenziale di svincolo. Il certificato di regolare esecuzione del servizio è soggetto all’applicazione, da parte dell’appaltatore, di una marca da bollo del valore corrente.
Altre prescrizioni. Luce lampeggiante alla frequenza di 90 ± 30 periodi al minuto. Il segnale di pericolo deve accendersi al massimo entro un secondo e spegnersi per la prima volta al massimo entro un secondo e mezzo dall’azionamento del comando del segnale luminoso. Quando un trattore è equipaggiato per trainare un rimorchio, il comando del segnale di pericolo deve poter azionare anche gli indicatori di direzione del rimorchio. In caso di funzionamento difettoso di un indicatore di direzione, non causato da un corto circuito, gli altri indicatori devono continuare a lampeggiare, ma in tal caso la frequenza può differire da quella prescritta. Il segnale di pericolo deve poter funzionare anche se il dispositivo che comanda la marcia o l’arresto del motore si trovi in posizione tale che la messa in moto del motore sia impossibile.
Altre prescrizioni. L'OPERATORE ECONOMICO, inoltre, si impegna ad osservare le seguenti prescrizioni:
Altre prescrizioni. I proiettori anabbaglianti possono non essere simmetrici l’uno rispetto all’altro in rappor- to al piano longitudinale mediano.
Altre prescrizioni. L’intensità luminosa delle luci di arresto deve essere chiaramente superiore a quella delle luci di posizione posteriori.
Altre prescrizioni. La superficie illuminante del catadiottro può avere parti comuni con quella di qualsiasi altra luce situata posteriormente.
Altre prescrizioni. 23.1 Con la partecipazione alla presente procedura di gara, il concorrente:
Altre prescrizioni. Dispositivo di direzione