Autocertificazione dei requisiti. I requisiti per la partecipazione al presente bando per i quali non è richiesta la documentazione di cui al precedente articolo 5 sono attestabili mediante dichiarazioni sostitutive sottoscritte ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000 e successive modifiche. La dichiarazione mendace è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 DPR 445/2000). Nel caso di dichiarazioni non veritiere, l’Amministrazione Comunale provvederà alla revoca del beneficio eventualmente concesso e al recupero della somma erogata, come previsto dall’articolo 75 del D.P.R. n.445/2000.
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando e dei documenti necessari per l’attribuzione del punteggio di cui all’art. 5 del presente bando. In caso di dichiarazione mendace, falsità in atto o uso di atti falsi, si procederà ai sensi dell’art. 12 del presente bando.
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’art. 1 (esclusa la lettera b) del presente Bando, mediante le dichiarazioni previste nel modulo di domanda, fatto salvo quanto previsto dall’art. 1 comma 1122 lett a, della legge 27/12/2017 n. 205 che ha prorogato il divieto di autocertificazione per i cittadini extracomunitari al 31/12/2018. Le dichiarazioni richieste dal presente bando devono essere inserite nella domanda on line di partecipazione al bando contributo affitto 2018, reperibile al sul sito istituzionale del Comune di Campi Bisenzio (xxx.xxxxxx.xxxxx-xxxxxxxx.xx.xx).
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 il richiedente può ricorrere all'autocertificazione dei requisiti e delle condizioni per la partecipazione al presente bando, mediante la compilazione del MODULO di domanda IN TUTTE LE SUE PARTI, pena rigetto della stessa. I cittadini extracomunitari non possono servirsi dell’autocertificazione per attestare stati, qualità personali e fatti non certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani (art. 3 DPR 445\2000), pertanto gli interessati dovranno produrre copia di certificato o di attestazione rilasciato dalla competente autorità dello Stato Estero corredato di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare.
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi del D.P.R. 445/2000, il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando, ad esclusione di:
a) copia del contratto di locazione con la relativa tassa pagata;
b) copia dello sfratto per morosità con citazione per la convalida;
c) copia della lettera di licenziamento o documenti similari;
d) copia eventuale certificazione di invalidità superiore al 74%. In caso di dichiarazione mendace, falsità in atto o uso di atti falsi, oltre alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, il Comune provvederà alla revoca del beneficio eventualmente concesso, come previsto dall’art.11, comma 3 D.P.R. 403/1998, nonché alla rivalsa dell’ammontare dei contributi erogati, gravati dagli interessi legali. Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia:
1) n…….soggetti ultrasettantenni;
2) n…….soggetti disabili, con invalidità per almeno il 74%;
3) n…….bambini di età inferiore a 3 anni.
Autocertificazione dei requisiti. 1) Ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’ art. 1 del presente bando.
2) Le dichiarazioni sostitutive di certificazione saranno soggette a controlli e verifiche previste dallo stesso D.P.R. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni introdotte con L. 183/2011.
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28.12.2000 il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti e delle condizioni per la partecipazione al presente bando. In caso di dichiarazione mendace, falsità in atto o uso di atti falsi, oltre alle sanzioni penali previste all’art 76 del DPR n. 445/2000, l’Amministrazione comunale provvederà, ai sensi dell’art. 75 del DPR citato, alla decadenza del beneficio eventualmente concesso. Sulle autodichiarazioni rese potranno essere effettuati i controlli di cui al successivo art. 10 del presente bando.
Autocertificazione dei requisiti. 1. Ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) il richiedente può ricorrere all’autocertificazione dei requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando e delle condizioni previste per l’attribuzione del punteggio di cui al successivo art. 6, fatto salvo quanto previsto dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145, comma 1132 che ha prorogato il divieto di autocertificazione per i cittadini extracomunitari al 31/12/2019.
2. In caso di dichiarazione mendace, falsità in atto o uso di atti falsi, oltre alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione provvederà alla revoca del beneficio eventualmente concesso.
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 il richiedente può ricorrere all'autocertificazione dei requisiti e delle condizioni per la partecipazione al presente bando, mediante la compilazione del MODULO di domanda IN TUTTE LE SUE PARTI, pena rigetto della stessa. I cittadini extracomunitari non possono servirsi dell’autocertificazione per attestare stati, qualità personali e fatti non certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani (art. 3 DPR 445\2000), pertanto gli interessati dovranno produrre copia di certificato o di attestazione rilasciato dalla competente autorità dello Stato Estero corredato di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare. Il Comune si riserva la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti sulle dichiarazioni rese, nonché di effettuare controlli sulla veridicità delle stesse. L’erogazione del contributo a soggetti che dichiarano “ISE zero” ovvero che hanno un ISE inferiore rispetto al canone di locazione per il quale richiedono il contributo (ISE incongruo) è possibile solo nei casi di seguito indicati: - autocertificazione da parte del richiedente circa la fonte di sostentamento (del soggetto terzo indicato come fonte di sostentamento devono essere fornite oltre alle generalità, il codice fiscale, il documento di identità e la documentazione relativa ai redditi percepiti) - certificazione a firma del competente ufficio nel caso il richiedente usufruisca di assistenza da parte dei Servizi Sociali del Comune di Cecina - autocertificazione da parte del richiedente di redditi, rilevabili dalla DSU (es. assegni sociali, pensioni di guerra, rendite INAIL, assegni di accompagnamento, redditi da attività di lavoro subordinato o parasubordinato sino ad euro 8.000,00 o redditi da attività di lavoro autonomo sino ad euro 4.800,00) tali da giustificare il pagamento del canone (in tale caso sarà cura degli uffici comunali procedere alla verifica di quanto dichiarato) Il valore ISE è ritenuto incongruo rispetto al canone di locazione quando la somma dei redditi IRPEF è inferiore al canone di locazione maggiorato del 20%, (IRPEF<canone + 20%).
Autocertificazione dei requisiti. Ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/00 il richiedente può ricorrere all'autocertificazione dei requisiti richiesti dall'Art. 1 del presente Bando.