Common use of CONSIDERATO CHE Clause in Contracts

CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblica

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Samples: Accordo Di Collaborazione Ex

CONSIDERATO CHE. il DFP− L’obiettivo delle politiche contemplate nella programmazione della Regione Puglia è quello di promuovere la ricerca, organizzato ai sensi lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, realizzare l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza del Decreto del Ministro territorio, tutelare e alla valorizzazione le risorse culturali e ambientali, incentivare sistemi di trasporto sostenibili, creando al contempo sinergie istituzionali; − Sussiste pertanto per la semplificazione Regione Puglia la necessità di avvalersi di competenze specifiche e contenuti tecnico/scientifici per la pubblica amministrazione realizzazione di progetti di ricerca utili allo sviluppo del 17 novembre 2015, è la struttura territorio e per affidare attività di supporto e consulenza nella pianificazione e gestione dei temi ambientali e territoriali di interesse regionale, con particolare attenzione alla mobilità urbana e periurbana, alla gestione del territorio e alla tutela del paesaggio, alla rigenerazione e riqualificazione degli ambiti urbani e alla valorizzazione e sviluppo di edilizia sostenibile; − La Regione Puglia dispone di professionalità di tipo tecnico ma non caratterizzate da profili specializzati nel campo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche ricerca scientifica e/o con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazionibackground tecnologico avanzato; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art− Ai sensi dell’art. 2, comma 15 e 6 L.R. 41 del 2/11/17 l’ASSET può instaurare, lett. b)sulla base di apposite convenzioni nel rispetto delle previsioni contenute nella convenzione quadro di cui al comma 4, prevede fra i criteri rapporti di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione della progressiva integrazione con altre pubbliche amministrazioni, nei limiti di legge e secondo le disponibilità finanziarie; − con D.G.R. n.107 del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 31/1/18 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa approvato l’ “Accordo quadro di collaborazione istituzionale” tra il Dipartimento della funzione pubblica Regione Puglia, ASSET (Agenzia Regionale strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, Politecnico di Bari per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità condurre collaborazioni istituzionali, nel rispetto della libertà progetti di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività finanziati anche da organizzazioni/Enti di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici studi e privatiprogetti di carattere fortemente innovativo e sperimentale, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, formative di eccellenza. − Con Determina del Commissario Straordinario dell’ASSET n. 28/2018 del 22/2/18 è stato approvato lo schema di Accordo Quadro di collaborazione fra Regione Puglia, nell’ambito della misurazione ASSET (Agenzia Regionale strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) e valutazione delle performance pubblichePolitecnico di Bari per condurre collaborazioni istituzionali, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo progetti di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività finanziati anche da organizzazioni/Enti di ricerca nazionali ed internazionali, studi e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblicoprogetti di carattere fortemente innovativo e sperimentale, attivando specifici corsi attività formative di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi eccellenza. − Con Determina del Commissario Straordinario dell’ASSET n. 82/2018 del 30/4/18 è stato approvato lo schema di Foggia, l’Università degli studi Accordo Quadro di Bologna, l’Università degli Studi di Catania collaborazione fra l’ASSET e l’Università degli Studi di Roma Tre; Bari Xxxx Xxxx (Dipartimento di Economia e Finanza - DiEF) finalizzato alla programmazione e realizzazione di attività di ricerca, studio e diffusione di informazioni in temi di comune interesse, in particolare in progetti di ricerca, studi e attività inerenti il predetto Gruppo settore dei trasporti e dell’ambiente, nonché su tutte le tematiche di interesse comune dei due enti che potranno avere carattere locale, regionale, nazionale e internazionale. − Xxxxxxx estendere la collaborazione con l’Università degli Studi di Bari in modo da comprendere tutti settori di ricerca è ed ampliare il campo delle attività per garantire multidisciplinarietà e sinergia nelle problematiche da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione affrontare sul territorio. dello schema di modelli e metodologie Accordo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance managementCollaborazione, tra cui l’International Research Society for Public Management REGIONE PUGLIA - Dipartimento Moblità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, l’Agenzia Regionale strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (IRSPMASSET), all’interno e l’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, che costituisce parte integrante e sostanziale del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro presente provvedimento. L’Assessore ai Trasporti sulla base delle risultanze istruttorie e delle politiche sociali (2007)motivazioni innanzi espresse, il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati propone alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaGiunta Regionale:

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Samples: asset.regione.puglia.it

CONSIDERATO CHE. che l'offerta presente sul catalogo M.E.P.A. si ritiene congrua rispettando i parametri di qualità e di prezzo del mercato; le modalità di erogazione e le specifiche tecnico-economiche sono esplicitate nell’Ordine Diretto di Acquisto allegato e parte integrante del presente provvedimento; il DFPcodice identificativo della procedura (SMARTCIG), organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, come da registrazione effettuata presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione è la struttura di supporto il seguente: Z882ACE6AA non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività Società EIDEMON Consulting S.r.l.; l’impresa è in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche regola con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento gli adempimenti contributivi risultanti dal DURC esibito in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”atti;Consip, in particolarequalità di gestore del MePA, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Universitàeffettua esclusivamente controlli, ai sensi del combinato disposto dell'art. 71 del D.P.R. 11 luglio 1980445/2000, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese in fase di abilitazione al MePA dalle società, procedendo a controlli "a campione" o controlli in caso di fondato motivo su quanto "autocertificato" dalle imprese e comunque sono state avviate le verifiche di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e il perfezionamento dell’affidamento è subordinato all’esito positivo delle stesse; qualora nel corso dei rimanenti accertamenti dovessero emergere irregolarità in capo all’affidatario, il contratto dovrà intendersi risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c.; che la spesa complessiva per l’affidamento in oggetto grava il Bilancio 2019 e risulta pari a euro 15.827,38 (importo netto € 12.973,26 + IVA al 22% € 2.854,12); che la spesa complessiva di euro 15.827,38 rientra nell’impegno n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria2019/26245 prenotato con la DD 1216/2019 sull’Esercizio 2019, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”Capitolo/Articolo: 1327056/416, art. 66C.d.C. 0MC, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca dettaglio 0MC6001; dell’avvenuta acquisizione agli atti d’ufficio, tramite il portale dell’ANAC del codice identificativo gara Smart CIG:Z882ACE6AA; che l’attività di interesse comunedettaglio CO.AN. è 0MC 6001 per il 100%; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata che il responsabile del procedimento nominato con DD n. 1216/2019 è un organismo di diritto pubblicol’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore del Dipartimento Mobilità e Trasporti e che la stessa dichiara, ai sensi dell’art. 1 par6 bis della Legge 241/1990, di non trovarsi in situazione di conflitto di interessi, neppure potenziale, con il soggetto beneficiario del presente provvedimento. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandoleche, in attuazione dell’art. 33 6-bis della CostituzioneLegge 241/1990 e degli artt. 6, comma 2, e 7 del D.P.R. 62/2013, è stata accertata l’assenza di autonomia didatticadichiarazioni rese dal responsabile del procedimento, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabileai sensi del D.P.R. n. 445/2000; - lo Statuto dell’Università, al predetto che in applicazione della Disciplina del sistema del controllo successivo di regolarità amministrativa ex art. 1147- bis TUEL, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali ai sensi della deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri dell’Assemblea Capitolina n. 37 del 6 maggio 2016, è stata redatta secondo le indicazioni contenute nella circolare del Segretario Generale prot. RC/2019/17448 del 05/06/2019, l’allegata check list del presente provvedimento; ai sensi e primarie per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della ricerca scientificaLegge 13 agosto 2010 n. 136, si è proceduto all’acquisizione degli estremi indentificativi del C/C di EIDEMON CONSULTING s.r.l., ai fini delle tracciabilità dei flussi finanziari; - Vista la dichiarazione sostitutiva resa dalla Società EIDEMON Consulting S.r.l., ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; vista la Deliberazione G.C. n.342 del 22 ottobre 2008; visto il medesimo Statuto, all’artD.L. n.52/2012 art. 7 comma 2, convertito in legge n.94/2012; visto il D. lgs. 50/2016 e s.m.i.; vista la direttiva di Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 13, lettdello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di G.C. n. 40/2015 novellata da ultimo con la D.G.C. n. 13 del 31 gennaio 2019; visto l’art. f)5, stabilisce che il Dipartimento comma 2 dell’Accordo di Management Vigilanza Collaborativa tra ANAC e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo Capitale del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca19.07.2017; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblical’art. 1456 c.c.

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Samples: Dipartimento Mobilità E Trasporti

CONSIDERATO CHE. ▪ La Legge 28 Dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materiale ambientale per promuovere misure di green economy e per il DFPcontenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali (GU n. 13 del 18/01/2016, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per entrato in vigore il 02/02/2016) introduce i Contratti di Fiume nel D. Lgs n. 152/2006 “Norme in materia ambientale” aggiungendo il seguente articolo: “Art. 86-bis (Contratti di Fiume). I contratti di fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la semplificazione tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la pubblica amministrazione valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree". ▪ Il Piano di gestione del 17 novembre 2015rischio di alluvioni (PGRA) del Distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale all’art. 21 codifica i Contratti di Fiume stabilendo che quest’ultimo “concorre alla definizione e all’attuazione del PGRA e del PGA a livello di bacino e sotto-bacino idrografico, è quale strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la verifica valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al consaree interessate. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, Per le finalità di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b)l’Autorità di bacino, prevede fra le Regioni, i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con Comuni territorialmente interessati e le altre autorità competenti promuovono, attraverso il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università massimo coinvolgimento degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivostakeholder, la European Academy of Management (EURAM), all’interno sottoscrizione del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti contratto di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche fiume al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicadi:

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Samples: Contratto Di Fiume Della Val Di Cecina

CONSIDERATO CHE. Il Comune di Imola ha proposto in data 19/11/2007 PG. Prov. n. 391932/07, la realizzazione di un Nuovo Polo Funzionale, nella forma di un’Area Commerciale Integrata di livello superiore per attività non alimentari, per grandi e medio-grandi strutture, in abbinamento a servizi per l’intrattenimento e lo spettacolo (grande multisala cinematografica), all’interno del comparto N21A, individuato nel P.R.G. vigente, e denominato “Multisala” (localizzato a ridosso del casello autostradale A14, in xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx/xxx Xxxxx); • il DFPComune di Imola ha trasmesso una Relazione sulla valutazione del rischio archeologico del comparto N21A, organizzato a firma del Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx Muro (PG. N. 109598 del 23/3/2009), dalla quale si evince che tutta l’area relativa alla proposta del nuovo Polo Funzionale riveste un significativo interesse archeologico (Area ad alto rischio di rinvenimento di strutture d’interesse archeologico), confermato dalla presenza di due assi centuriali e da strutture rinvenute di edificio di età romana; • la Provincia, nel valutare l’accoglibilità di detta proposta, deve attenersi ai sensi del Decreto del Ministro criteri localizzativi, nonché ai requisiti qualitativi richiesti dal PTCP per i nuovi Poli Funzionali Integrati, mentre per la semplificazione pianificazione commerciale deve riferirsi al Piano del Commercio e per gli esercizi cinematografici sovracomunali alle conclusioni della conferenza dei servizi specifica; • la Provincia ha svolto in data 22/12/2008 la conferenza dei servizi, prevista all’art.10 della L.R. 12/06, finalizzata al riconoscimento dell’idoneità urbanistica del comparto N21A all’insediamento di un esercizio cinematografico di livello sovracomunale (grande multisala con 9 schermi e 2.000 posti). La conferenza nel riconoscere l’idoneità ha posto le seguenti condizioni: - prevedere un piano di riqualificazione degli insediamenti cinematografici esistenti, incentivandone l’ammodernamento, aumentando l’offerta dei servizi e inibendo i cambi d’uso dei volumi verso funzioni residenziali, terziarie e commerciali; - prevedere quote significative dei parcheggi pertinenziali interrate o in soluzione multipiano; - collegare l’insediamento cinematografico alla rete urbana delle piste ciclabili e garantire percorsi pedonali sicuri e protetti (marciapiedi) a corredo della viabilità afferente (via Selice); - realizzare una nuova fermata in prossimità dell’ambito cinematografico, e riorganizzare il percorso della linea di TPL urbano in modo da servire adeguatamente anche il nuovo polo funzionale; - predisporre un inquadramento complessivo dell’intera quadra centuriale, in cui ricade il Polo, guida degli assetti delle dotazioni territoriali e ambientali (verde pubblico aggregato, percorso TPL, rete ciclabile e pedonale, vasche di laminazione, rete ecologica); - estendere l’applicazione delle azioni e prestazioni ACEA anche all’insediamento della Multisala; - rivedere parzialmente l’assetto progettuale proposto, integrando aree di verde pubblico, in sostituzione di quote di aree dedicate al parcheggio dei veicoli; inoltre il verde dovrà essere arredato, attrezzato con illuminazione pubblica amministrazione del 17 novembre 2015antinquinamento, è alberato e collegato dalla rete ciclopedonale. Analogamente i parcheggi pubblici sono da realizzare in superficie e alberati; - integrare nel progetto l’offerta di spazi aperti destinati a verde e dotazioni, modificando la struttura scheda di supporto della Presidenza del Consiglio PRG e allineando la quota dei Ministri parcheggi pubblici a quella dovuta per il coordinamento e legge; • la verifica delle attività Variante al PTCP in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienzainsediamenti commerciali denominata “Piano Operativo degli Insediamenti Commerciali” (POIC), efficacia ed economicitàin corso di approvazione, nonché prevede un nuovo Polo funzionale denominato “Casello A14-via Lasie di Imola” (Ambito 09) fra le previsioni commerciali non alimentari ammissibili nella provincia di Bologna, previa sottoscrizione di uno specifico Accordo Territoriale che dovrà garantire un’adeguata soluzione viabilistica per il coordinamento l’accessibilità al Polo; • la Variante al PTCP in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazionimobilità denominata “Piano della Mobilità Provinciale” (PMP) approvata con atto deliberativo di Consiglio Provinciale n. 29 del 31/3/2009, riconferma il sistema delle tangenziali est e ovest all’abitato di Imola a supporto del quadrante interessato dal nuovo Polo Funzionale; - con D.P.C.M. • la variante al PTCP in recepimento del 9 aprile 2014PTA regionale, registrato in corso di adozione, prevede che la proposta del nuovo Polo Funzionale ricada all’interno dell’area di ricarica indiretta della falda di tipo B, nonché, per una piccola porzione, all’interno della zona di rispetto dei pozzi per uso acquedottistico; • ll DP del PSC del Nuovo circondario imolese a conferma del POIC individua, nei pressi del casello autostradale di Imola, un Nuovo Polo Funzionale; • il Comune di Imola si impegna ad adottare una variante al P.R.G., contestuale alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014presentazione del PUA o P.P.I.P.1 dell’ambito N21A:Multisala (art. 41 L.R. 20/2000), n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico per declinare e disciplinare i contenuti del presente Accordo nello strumento di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, pianificazione generale vigente del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia Comune di misurazione Imola e valutazione della performanceper localizzare le previsioni commerciali, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009POIC, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 previste nel Polo denominato Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economicoXxxxxxx X00-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, xxx Lasie” nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicasopradetto ambito N21A:Multisala.

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CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle Gli accordi tra pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 15 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà legge 241/1990 sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di ricerca e attività di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014interesse comune ed idonei a comporre, in coerenza con le disposizioni un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università ciascuna amministrazione è portatrice. Un accordo tra amministrazioni pubbliche rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della Legge 241/1990, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università stataliresponsabilità, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabilesenza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo La Regione del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di BolognaVeneto, l’Università degli Studi di Catania Padova e l’Università l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie sono soggetti cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività istituzionali da svolgere; La Regione, il MAPS e l’IZSVe ritengono vantaggiosa una reciproca collaborazione al fine di sviluppare una tematica centrale e strategica come quella della riduzione dell’uso degli Studi antibiotici per curare la mastite delle bovine da latte. In attuazione delle direttive UE, l’art. 5, comma 6, d.lgs. 50/2016 indica che un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di Roma Treapplicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione». Tali presupposti, al fine della legittimità dell’impiego dello strumento dell’Accordo, sono come di seguito soddisfatti: - il presente accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le parti hanno l’obbligo di perseguire quale finalità istituzionale degli enti coinvolti; - alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità; - le parti non svolgono sul mercato aperto attività interessate dal presente Accordo di collaborazione; - i movimenti finanziari tra i soggetti sottoscrittori l’Accordo si configurano solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di margine di guadagno; - il predetto Gruppo ricorso al presente accordo non interferisce con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di ricerca è da tempo impegnatoappalti pubblici, molto attivamenteossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli stati membri. La collaborazione tra la Regione, nell’analisi il MAPS e l’IZSVe nella elaborazione presente convenzione operativa, sarà svolta secondo criteri di modelli efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e metodologie risponde ad un reciproco interesse comune, finalizzato al raggiungimento di misurazione obiettivi istituzionali condivisi e valutazione alla promozione delle attività nei rispettivi campi di azione. Le parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della performance organizzativa Legge n. 241/1990 e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi smi e dell’art. 5 comma 6 del performance budgeting D.lgs n. 50/2016 e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto giurisprudenza comunitaria e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali nazionale in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguitiun accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, coerente con le quali ha già attivato forme finalità istituzionali di collaborazione scientifica; - l’Universitàentrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, eccetto il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicarimborso dei costi;

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Samples: Accordo Di Collaborazione

CONSIDERATO CHE. il DFPRoma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali, organizzato per la realizzazione della Sub-Azione di cui all’oggetto, intende avvalersi della collaborazione di operatori e/o Enti del Terzo Settore, anche in forma di raggruppamento ATI/ATS/RTI; nell’ottica del perseguimento di un pubblico interesse, nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa Roma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali intende acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento, ai sensi del Decreto D.L. n.76 76 convertito in L. 120 del Ministro 11.09.2020, del servizio per la semplificazione l’attuazione della Sub-Azione 4.2 “Interventi di rapido inserimento abitativo (fast track housing inclusion)” del progetto “LGNet Emergency Assistance - Rete dei Comuni per una rapida risposta e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate” (LGNet-EA) – (Ref.: HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0103); l’acquisizione delle manifestazioni di interesse non costituisce in alcun modo procedura di affidamento concorsuale o paraconcorsuale trattandosi di indagine conoscitiva ad evidenza pubblica, è la struttura a seguito della quale potranno essere esperite eventuali procedure negoziate nel rispetto dei principi di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia imparzialità, parità di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienzatrattamento, trasparenza, economicità, efficacia ed economicitàdell’azione amministrativa; l’Amministrazione, nonché in attuazione dei principi di trasparenza e pari accessibilità al servizio, intende dare ampia pubblicizzazione all’iniziativa, al fine di consentire a tutti gli Enti e/o operatori che operano nel settore di manifestare il proprio interesse, rendendo noti i requisiti richiesti attraverso la pubblicazione di un Avviso pubblico (Allegato 1); gli operatori e/o Enti dovranno manifestare formalmente tale interesse facendo pervenire apposita richiesta trasmessa via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx; ai sensi e per il coordinamento gli effetti dell'art. 4 della L.241/1990, in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - lettura coordinata con l’art. 1931 del D.Lgs. n. 50/2016, il Responsabile Unico del Procedimento è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx; è stata accertata l'insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell'art. 6 bis della L.N. 241/90 e degli artt. 6 comma 92 e 7 del DPR n. 62/2013; il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento 33/2013; è stata predisposta a cura dell'Ufficio la check-list come previsto dal Segretariato Generale Visti: il Regolamento UE n.516/2014 la L. n. 241/1990 il D.Lgs. n. 267/2000 il D.Lgs. n. 50/2016 la L. n. 120/2020 il Grant Agreement 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0103 l’Ordinanza della funzione pubblica della Presidenza Sindaca n.258 del Consiglio dei Ministri; - 28/12/2020 con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL la quale è stato istituitoprorogato al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx , presso il bilancio l’incarico di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 Direttore a Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni interim” del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”Politiche Sociali, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, fino al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblica30 giugno 2021;

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Samples: www.comune.roma.it

CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per la semplificazione Sono obiettivi comuni delle parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura lo sviluppo di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento attività e la verifica progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazionimalattie professionali; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014Sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle parti, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblicanei rispettivi campi d’azione; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, Nell’ipotesi che negli sviluppi progettuali di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009all’allegato progetto, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso si renda necessario il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca ricorso a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivoterze Parti, la European Academy of Management (EURAM)selezione deve avvenire attraverso procedura di evidenza pubblica, all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche secondo la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali normativa vigente in materia; - l’UniversitàChe la Direzione Regionale Sardegna ha emanato l’Avviso pubblico per la raccolta delle c.d. “manifestazioni di interesse per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dell’azione prevenzionale nell’ambito regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro finanziabili dall’INAIL per l’anno 2019”, per i propri fini scientifici ed istituzionali reso pubblico in data 20 giugno 2019 con la pubblicazione del predetto avviso, completo degli allegati nella sezione “Avvisi e per valorizzare i risultati già conseguitiscadenze” sul portale istituzionale (xxx.xxxxx.xx) e fissando la scadenza della presentazione delle relative manifestazioni di interesse al 20 luglio 2019, successivamente prorogata al 31 agosto 2019; - Che a seguito del sopraccitato avviso, l’AOU SS, in data 28/08/2019 tramite PEC, ha manifestato l’interesse a partecipare con il progetto denominato “Interventi di prevenzione primaria e secondaria in tema di tumori cutanei di origine professionale da esposizione a radiazioni solari con particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientificariferimento al comparto edile”; - l’UniversitàChe a seguito della valutazione comparativa operata sulla base dei criteri di selezione indicati nell’Avviso medesimo, tramite lo stesso Gruppola Commissione, intende sviluppare ulteriormente all’uopo costituita, ha ritenuto ammissibile la proposta progettuale proponendo la partecipazione attiva dei professionisti INAIL nell’attuazione delle sue fasi, ritenendo valido il progetto “Interventi di prevenzione primaria e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategicasecondaria in tema di tumori cutanei di origine professionale da esposizione a radiazioni solari con particolare riferimento al comparto edile”, in quanto rispondente alle finalità dell’Avviso in argomento; - il presente Accordo costituisce l’attuazione in compartecipazione per il territorio della Regione Sardegna del progetto, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicacui costo complessivo ammonta a euro 80.228,18.

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Samples: www.aousassari.it

CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi art. 32 comma 2 del Decreto D. Lgs. 50/2016, le Amministrazioni aggiudicatrici, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, determinano di contrarre individuando gli elementi essenziali del Ministro per la semplificazione contratto e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento selezione degli operatori economici e delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione offerte; • Equitalia S.p.A., in virtù della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia sua natura di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, è soggetta, in fase di affidamento ed esecuzione dei contratti, alle disposizioni di cui al D. Lgs. 50/2016; • la procedura di affidamento è effettuata da Equitalia S.p.A. in nome e per conto di Equitalia Servizi di Riscossione S.p.A., in ragione del contratto di servizio infragruppo per il quale quest’ultima ha affidato ad Equitalia S.p.A. le funzioni di Stazione Appaltante; • l’art. 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs. 50/2016 stabilisce che, per importi inferiori ad € 40.000, si possa ricorrere all’affidamento diretto. In particolare si affiderà il servizio previa richiesta di offerta da presentare a cura dei fornitori invitati. Verrà scelta l’offerta che presenterà il minor prezzo; • le Strutture competenti hanno validato la richiesta di acquisto, indicata in premessa, tenuto conto che i servizi necessitati sono essenziali anche in considerazione del loro impatto sulla sicurezza delle sedi; • per i servizi in oggetto non è stata ritenuta opportuna la suddivisione della procedura in più lotti in considerazione dell’anti economicità derivante dal loro eventuale frazionamento, la collocazione geografica degli impianti, ubicati in un ambito territoriale omogeneo e ristretto, nonché la breve durata dell’affidamento. Per quanto sopra premesso e considerato, con il presente atto, ai sensi dell’art. 1 par32, comma 2 del D. Lgs. 9 della Direttiva 2004/18/CEn. 50/2016, il quale opera nell’interesse della società di avviare, in nome e nel rispetto della dignità umanaper conto di Equitalia Servizi di riscossione S.p.A., assicurando la libertà una procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2, - lett. a) - del D.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento diretto del servizio di ricerca manutenzione degli impianti di sicurezza e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università controllo degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Universitàaccessi, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguitile sedi ubicate nella Regione Sardegna. A tal riguardo, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicasi stabilisce che:

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CONSIDERATO CHE. il DFPCONSIDERATO CHE Roma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali, organizzato per la realizzazione della Sub-Azione di cu all’oggetto, intende avvalersi della collaborazione di operatori e/o Enti del Terzo Settore, anche in forma di raggruppamento ATI/ATS/RTI; nell’ottica del perseguimento di un pubblico interesse, nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa Roma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali intende acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento, ai sensi del Decreto D.L. n.76 76 convertito in L. 120 del Ministro 11.09.2020, del servizio per la semplificazione l’attuazione della Sub-Azione 4.2 “Interventi di rapido inserimento abitativo (fast track housing inclusion)” del progetto “LGNet Emergency Assistance - Rete dei Comuni per una rapida risposta e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate” (LGNet-EA) – (Ref.: HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0103); l’acquisizione delle manifestazioni di interesse non costituisce in alcun modo procedura di affidamento concorsuale o paraconcorsuale trattandosi di indagine conoscitiva ad evidenza pubblica, è la struttura a seguito della quale potranno essere esperite eventuali procedure negoziate nel rispetto dei principi di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia imparzialità, parità di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienzatrattamento, trasparenza, economicità, efficacia ed economicitàdell’azione amministrativa; l’Amministrazione, nonché in attuazione dei principi di trasparenza e pari accessibilità al servizio, intende dare ampia pubblicizzazione all’iniziativa, al fine di consentire a tutti gli Enti e/o operatori che operano sul territorio comunale di manifestare il proprio interesse, rendendo noti i requisiti richiesti attraverso la pubblicazione di un Avviso pubblico (Allegato 1); gli operatori e/o Enti dovranno manifestare formalmente tale interesse facendo pervenire apposita richiesta trasmessa via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx; ai sensi e per il coordinamento gli effetti dell'art. 4 della L.241/1990, in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - lettura coordinata con l’art. 1931 del D.Lgs. n. 50/2016, il Responsabile Unico del Procedimento è Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, che ha curato l'istruttoria del presente provvedimento e lo sottopone alla firma; è stata accertata l'insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell'art. 6 bis della L.N. 241/90 e degli artt. 6 comma 92 e 7 del DPR n. 62/2013; il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009n. 33/2013; è stata predisposta a cura dell'Ufficio la check- list come previsto dalla nota Segretariato Generale RC/2019/17448 del 05/06/2019; Visti: il Regolamento UE n.516/2014 la L. n. 241/1990 il D.Lgs. n. 267/2000 il D.Lgs. n. 50/2016 la L. n. 120/2020 il Grant Agreement 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0103 per i motivi di cui in premessa, n. 150che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: di voler acquisire, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza nell’ottica del Consiglio perseguimento di un pubblico interesse, nel rispetto dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituitoprincipi di imparzialità, presso il bilancio parità di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”trattamento, 6.1.2 Interventi – il capitolo economicità ed efficacia dell’azione amministrativa, manifestazioni di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Universitàinteresse finalizzate all’affidamento, ai sensi del combinato disposto D.L. n.76 convertito in L. 120 del D.P.R. 11 luglio 198011.09.2020, del servizio per l’attuazione della Sub-Azione 4.2 “Interventi di rapido inserimento abitativo (fast track housing inclusion)” del progetto “LGNet Emergency Assistance - Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate” (LGNet-EA) – (Ref. HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0103); di approvare a tal fine l’Avviso pubblico in oggetto (Allegato 1), il modello di domanda di partecipazione (Allegato A), il Patto di integrità di Roma Capitale (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; di stabilire che le domande di partecipazione potranno essere trasmesse a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso in oggetto fino al termine indicato nell’art. 8 dello stesso; di dare atto che l’Amministrazione si riserva di sospendere, modificare o annullare la procedura attivata, senza che per questo i soggetti che abbiano manifestato interesse possano vantare alcun tipo di diritto; di dare atto che l’Avviso non costituisce in alcun modo procedura di affidamento concorsuale o paraconcorsuale, trattandosi di indagine conoscitiva ad evidenza pubblica a seguito della quale potranno essere esperite eventuali procedure negoziate nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, economicità, efficacia dell’azione amministrativa; di dare atto che l’Avviso sarà pubblicato all’Albo Pretorio on-line e sul sito di Roma Capitale, Dipartimento Politiche Sociali, nella sezione Amministrazione Trasparente in rispetto degli obblighi di pubblicità e trasparenza ai sensi del D.Lgs. n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria33/2013; di nominare quale Responsabile unico del Procedimento il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx; di attestare l'insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, artin attuazione dell'art. 6 bis della L. n. 241/1990 e degli artt. 6, commi 2 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per del DPR n. 62/2013; di attestare che è stata predisposta a cura dell'Ufficio la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’artCheck List come previsto dalla nota Segretariato Generale RC/2019/17448 del 05/06/2019. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaElenco Allegati

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CONSIDERATO CHE. il DFPLa DGR n. 753 del 18/04/2019 con la quale Regione Puglia in attuazione a quanto disposto dal legislatore regionale all'art. 54 della LR. 67/2018, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro ha Approvato lo schema di Accordo tra Regione Puglia e ADISU Puglia per l’attuazione di un progetto finalizzato a favorire la socializzazione e l’integrazione degli studenti con disabilità con la comunità scolastica e locale; - l’Accordo per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura realizzazione di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti servizi sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”rivolti a studenti con disabilità, sottoscritto da Regione Puglia e Adisu in data 11.06.2019 con durata triennale; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000la DGR n. 1941 del 30 novembre 2020 con la quale la Regione Puglia, x. 000, xxxxxxx “Regolamento ritenuto di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”voler integrare le finalità dell’Accordo prevedendo che, in particolareragione delle speciali esigenze legate all’emergenza sanitaria in corso, all’art. 2i progetti finanziati con le risorse previste nel Bilancio regionale dell’esercizio finanziario 2020 possano prevedere anche servizi di assistenza ai disabili stessi, comma 1ha approvato lo Schema di Addendum all’Accordo regolante i rapporti tra Regione Puglia e Adisu−Puglia, lett. b)- L’Addendum all’Accordo per la realizzazione di servizi sperimentali e innovativi rivolti a studenti con disabilità, prevede fra i criteri con inclusi anche servizi di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - assistenza rivolti ai disabili sottoscritto da Regione Puglia e Adisu in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria16/12/2020; - le Universitàulteriori particolari esigenze emerse, ai sensi in relazione all’emergenza epidemiologica da Xxxxx−19, come rappresentate tra l’altro dagli uffici per la disabilità degli atenei pugliesi; - preso atto del combinato disposto documento di analisi trasmesso da Adisu Puglia con prot. n. 7054 del D.P.R. 11 luglio 198030/11/2021 “Un servizio di accompagnamento a due livelli rivolto agli studenti con disabilità e/o DSA nel percorso universitario” che identifica l’analisi dei Servizi alla Disabilità e DSA nei cinque atenei, n. 382 redatto dal Xxxx. Xxxxxx della Università LUM, Responsabile scientifico della ricerca Riordinamento della docenza universitariaDisabilità e accessibilità materiale e immateriale delle strutture universitarie e degli spazi urbani” nell’ambito del progetto Puglia Regione Universitaria, relativa fascia con il supporto dei delegati alla Disabilità dei 5 Atenei Pugliesi; - la volontà di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66integrare le finalità dell’Accordo con l'obiettivo di stabilire una relazione con le strategie di Puglia Regione Universitaria, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 quindi tra offerta di servizi per il Diritto allo Studio con il tema Istituzione del Ministero dell’università Disabilità e della ricerca scientifica accessibilità materiale e tecnologica”, artimmateriale delle strutture universitarie e degli spazi urbani” La premessa al presente Accordo è parte integrante e sostanziale dello stesso. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, Il testo dell’art. 3 (Oggetto dell’Accordo) dell’Accordo per la realizzazione delle proprie finalità istituzionalidi servizi sperimentali e innovativi rivolti a studenti con disabilità, nel rispetto sottoscritto in data 11/06/2019 è sostituito dal seguente: “Oggetto del presente Accordo è l’attuazione di servizi sperimentali e innovativi rivolti a studenti con disabilità, a valere sulla disponibilità finanziaria assegnata in termini di competenza e cassa, complessivamente pari ad euro 300.000,00 nell’ambito della libertà di ricerca Missione 4 − Istruzione e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comuneDiritto allo Studio; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi Programma 7 − Diritto allo Studio; Titolo 1 − Spese correnti del Bilancio Regionale”. Il testo dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE4 (Compiti e responsabilità di ADISU Puglia) dell’Accordo per la realizzazione di servizi sperimentali e innovativi rivolti a studenti con disabilità, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato sottoscritto in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma data 11/06/2019 è sostituito dal seguente: ▪ essere rivolte a studenti universitari disabili iscritti presso le Università statalidella Puglia; ▪ prevedere l'integrazione degli studenti disabili con la comunità degli studenti universitari; ▪ tener conto del numero di studenti disabili interessati, con riferimento all’anno accademico 2019/2020 − 2020/2021; ▪ essere valutate tenendo conto, tra l’altro, dei seguenti criteri: ✓ qualità e innovatività della proposta; ✓ fattibilità tecnica e localizzazione in particolarecontesti caratterizzati da carenza di servizi adeguati alle esigenze degli studenti con disabilità; II testo deII’art. 7 (Durata) deII’Accordo per Ia reaIizzazione di servizi sperimentaIi e innovativi rivoIti a studenti con disabiIità, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, sottoscritto in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Dirittodata 11/06/2019, è portatrice di conoscenze sostituito daI seguente: Restano ferme e competenze specificheconfermate tutte Ie restanti condizioni contrattuaIi. Letto, di eccellenza, nell’ambito della misurazione confermato e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca sottoscritto. II dirigente deIIa Sezione Istruzione e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaUniversità

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CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi con deliberazione della Giunta Comunale n. 342 del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, 22 ottobre 2008 è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico approvato il programma di Capo Dipartimento ottimizzazione degli acquisti del Comune di Roma ai fini del contenimento della funzione spesa pubblica; - con l’art. 19, comma 9, mediante l’utilizzo del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione Mercato Elettronico e valutazione della performancedei sistemi e procurement, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza D.P.R. n.101 del Consiglio dei Ministri4 aprile 2002; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL tale indirizzo è stato istituitoconfermato dalla Legge n. 145/2018 – Legge di Bilancio per il 2019 – recante modifiche all’art.1, presso il bilancio comma 450, della Legge n. 296/2006, che prevede l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni, dall’1 gennaio 2019, di previsione ricorrere al Mercato Elettronico della Presidenza Pubblica Amministrazione (MePA) per forniture di beni e servizi di importo superiore a € 5.000; l’art. 36, comma 2, lettera a) del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”D.lgs. 50/2016 ss.mm.ii. stabilisce, 6.1.2 Interventi – il capitolo che, per gli affidamenti di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali beni e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”servizi di importo inferiore a € 40.000, le stazioni appaltanti, procedono mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000l’art. 37, x. 000comma 1 del D.lgs. succitato dispone che le stazioni appaltanti, xxxxxxx “Regolamento fermi restando gli obblighi di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di misurazione contenimento della spesa, possono procedere direttamente e valutazione della performance autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a € 40.000 e di lavori di importo inferiore a € 150.000, nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori, senza la necessaria qualificazione di cui all’articolo 38; a seguito delle pubbliche amministrazionianalisi preliminari di sussistenza tecnico-economica svolte dal Dipartimento Trasformazione Digitale è stato effettuato attraverso il portale del MePA l’Ordine Diretto di Acquisto (OdA) in bozza n.6108630, allegato e parte integrante del presente provvedimento, alla società Eidemon Consulting S.r.l, dell’attività di supporto in ambito di sicurezza informatica e protezione dei dati personali, sino al 31/12/2021 per un importo complessivo pari a € 39.000,00 (IVA 22% esclusa); l'offerta presente sul catalogo MePA si ritiene congrua rispettando i parametri di qualità e di prezzo del mercato, non necessita di integrazioni e/o modifiche; le modalità di erogazione e le specifiche tecnico-economiche sono esplicitate nell’Ordine Diretto di Acquisto (ODA) allegato e parte integrante del presente provvedimento; la descrizione e le condizioni del servizio offerto sono esplicitate nel Bando MePA (servizi di sicurezza informatica) allegato e parte integrante del presente provvedimento; La spesa complessiva di Euro 47.580,00, di cui Euro 39.000,00 per imponibile ed Euro 8.580,00, per IVA al 22%, grava il Bilancio 2021 sul capitolo/articolo 1327136/ 416 denominato “Servizi Assistenza Sistemistica – 0PD - Ufficio Del Responsabile Della Protezione Dei Dati. in data 24 Aprile 2020 è stata adottata la DGC n.73/2020 (RC n. 10725/2020) di approvazione del PEG 2020-2022 parte risorse - cui si fa riferimento nelle more dell’approvazione del nuovo PEG 2021-2023, - in cui al punto b.7 si specifica che “il Dipartimento Trasformazione Digitale (SB), in particolaremerito alla gestione della manutenzione del sistema radiomobile, all’artdei servizi di assistenza hardware e sistemistica e delle utenze telefoniche e telematiche, gestisce tutte le relative fasi di spesa sui centri di responsabilità finanziari delle diverse strutture capitoline” indicando quali eccezioni alcuni Dipartimenti tra i quali non è compreso il Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità, cui afferisce l’Ufficio RPD (CdC 0PD); che, ad ogni buon conto, nelle more dell’approvazione del nuovo PEG 2021-2023, in data 1 marzo 2021 il Direttore Generale ha comunicato al Ragioniere Generale con nota prot. 2DG/2418 che, comma 1oltre ad escludere qualsiasi eccezione in merito alla gestione centralizzata in capo al Dipartimento Trasformazione Digitale, lettinvita le Strutture ad attenersi sin da subito a tale indirizzo; Per quanto riguarda il codice CO.AN. bnonostante l'impegno di spesa gravi sul Titolo I e sul macroaggregato 03, non è necessaria alcuna indicazione di suddivisione dello stesso perché la Struttura proponente ha impegnato sul Centro di Costo 0PD appartenente ad altra Struttura; il codice identificativo della procedura (SMARTCIG), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione come da registrazione effettuata presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione è il seguente: Z973151D57 ; non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico della progressiva integrazione del ciclo della performance società Eidemon Consulting S.r.l; l’impresa è in regola con il ciclo della programmazione economico-finanziariagli adempimenti contributivi risultanti dal DURC esibito in atti; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par36, commi 6-bis e 6-ter del D.lgs. 9 della Direttiva 2004/18/CE50/2016, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umanamodificato dalla L. 55/2019 ( di conversione del D.L. n. 32/2019 c.d. “Sblocca cantieri”), assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014Consip S.p.A., in coerenza con le disposizioni qualità di soggetto responsabile dell’ammissione e della permanenza degli operatori economici nei mercati elettronici, è tenuta a verificare l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80, procedendo a controlli “su un campione significativo di operatori economici" e, comunque, questa Amministrazione ha avviato i controlli relativi all’art. 80 per suddetta società; sono stati avviati i controlli ex art.53, comma 16-ter, D. Lgs. 165/2001 (anti pantouflage); ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di vigilanza collaborativa, sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, “Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. 346 bis c.p. 353 c.p. 353 bis c.p.”; Vista la dichiarazione sostitutiva resa dalla società Eidemon Consulting S.r.l. ai sensi del DPR 445/2000 e legge n. 168/89 136/2010 sulla Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologicaTracciabilità dei flussi finanziari”, che riforma le Università statali, esibita in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaatti;

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CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi l'intervento è pienamente coerente con l'Obiettivo Specifico 10.1 “Riduzione del Decreto fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa” dell'Asse 12 del Ministro per la semplificazione Programma Operativo Regionale della Calabria FESR FSE 2014/2020 e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015relativa Azione 10.1.1. “lnterventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni tra cui anche persone con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANACdisabilità”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000l'obiettivo è quello di dotare le scuole primarie e secondarie di l e di ll grado statali, x. 000beneficiarie dell'azione 10.1.1 del POR FSE CALABRlA 2014/2020, xxxxxxx “Regolamento delle necessarie risorse finanziarie per provvedere all'acquisto/noleggio di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia attrezzature informatiche e servizi di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”connettività da assegnare, in particolarequesta fase emergenziale, all’artin comodato d'uso gratuito alle studentesse e agli studenti che ne siano sprovvisti, al fine di garantire forme di apprendimento a distanza e il diritto allo studio. 2- l'attivazione di questa specifica misura è destinata a supportare gli studenti appartenenti a nuclei familiari disagiati, comma 1in linea con i destinatari target della priorità di investimento e dell'Azione 10.1.1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la finalizzata altresì alla riduzione e alla prevenzione dell'abbandono scolastico precoce e alla promozione della progressiva integrazione parità di accesso all'istruzione. - l'intervento concorre al raggiungimento del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziariatarget fissato al 2023 per l'indicatore di risultato “Tasso di abbandono scolastico nell'anno scolastico successivo all'intervento; - in data 15 settembre 2016 l'intervento è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento pienamente coerente con le tipologie di misure ritenute attivabili per fronteggiare l'emergenza COVlD-19 dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e lnclusione della funzione pubblica e l’Ispettorato generale Commissione Europea con particolare riferimento alla priorità di investimento 10.i. del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziariaFSE “Sostegno ai servizi di istruzione a distanza”; - occorre individuare le Universitàmodalità più celeri ed efficaci per attuare tale intervento garantendo trasparenza, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980pubblicità e uniformità di trattamento tra gli studenti, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, in linea con i principi guida per la realizzazione selezione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto operazioni della libertà priorità di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comuneinvestimento 10.i del POR; - l’Università degli studi la procedura amministrativa individuata è in linea con i “Principi guida per la selezione delle operazioni” della priorità di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubblicheinvestimento 10.i, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo riguardo all'applicazione dei principi di ricerca “Government and Civil Society” che ha svoltoimparzialità, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca pubblicità e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicatrasparenza;

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CONSIDERATO CHE. L’associazione, dietro consiglio dell’esperto agronomo di Italia Nostra, ha proposto la piantumazione di arbusti di Budleja. • Tali arbusti attirano le farfalle e non richiedono particolari manutenzioni e cure. Inoltre, il DFPterreno può essere facilmente ripristinato alla fine del progetto. Le piante saranno acquistate presso il vivaio di Cascina Bollate, organizzato che si si trova all'interno della Casa di Reclusione di Milano - Bollate. Vi lavorano giardinieri liberi insieme a giardinieri detenuti che usano il tempo della pena per imparare un mestiere che potrà dare una chance al loro futuro, una volta tornati in libertà. Tale acquisto porta un valore aggiunto al progetto educativo rivolto ai sensi minori e all’accordo di collaborazione. • Riguardo la piantumazione di tale arbusto, con e-mail del Decreto 21/12 all’ufficio Partecipazione, il tecnico del Ministro verde del Municipio 1 ha informato di non avere obiezioni. • Il Municipio 1, con delibera n.10 del 3/02/2022, ha espresso parere favorevole all’accordo di collaborazione; • il presente accordo non dà luogo ad alcun vincolo associativo tra le parti; • I soggetti elencati si riconoscono nello spirito e nelle finalità del Regolamento Comunale – Disciplina per la semplificazione Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e la pubblica amministrazione alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 17 novembre 2015, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, 20 maggio 2019 di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti accettano integralmente i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca principi e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 cui rispettano le disposizioni; • con determinazione dirigenziale n. 694/2022 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 Comune di Milano è stata approvata la proposta e autorizzata la sottoscrizione del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabilepresente accordo; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaSI CONVIENE E SI STIPULA quanto segue:

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Samples: Patto Di Collaborazione

CONSIDERATO CHE. il DFP● con Del. X.X. x. xxx /00/0000, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro xx Xxxxxxx Xxxxxx ha approvato la attivazione di un percorso sperimentale per la semplificazione coprogettazione, la selezione e il finanziamento, il monitoraggio e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura valutazione di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri interventi di grande rilievo culturale e metodologico da realizzare nei luoghi di cultura già oggetto di interventi di recupero e valorizzazione denominato “Iniziative regionali per il coordinamento welfare culturale e la verifica delle valorizzazione dei luoghi di cultura”; ● le suddette attività sono definite nella scheda “Percorso sperimentale per la coprogettazione, la selezione e il finanziamento, il monitoraggio e la valutazione di interventi di WELFARE CULTURALE promossi da Comuni, organizzazioni culturali e imprese culturali e creative con il partenariato di agenzie sociali ed educative, da realizzare nei luoghi di cultura già oggetto di interventi di recupero e valorizzazione”, approvata con la medesima Deliberazione e allegata al presente testo di Accordo (Allegato 1); ● con la stessa Del. X.X. x. xxx /00/0000, xx Xxxxxxx Xxxxxx ha individuato il Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, quale soggetto con cui procedere alla stipula di un Accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda stessa ed ha deliberato di procedere con proprio e successivo atto per stanziare le risorse per l’attuazione della scheda; ● si rende necessario procedere ad assegnare all’attuazione del presente Accordo di cooperazione il budget di € 700.000,00 (settecentomila/00), come da scheda; ● la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di organizzazione procedimento amministrativo e funzionamento di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”; ● la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e procedurali finalizzate all’efficienzaForniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del n. D.Lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, efficacia ed economicitàconformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, nonché per il coordinamento ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti; ● i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di lavoro nelle cooperazione orizzontale tra le pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 9 aprile 201404.10.2011, registrato alla Corte sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5 comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei Conti in data 29 aprile 2014contratti di concessione, n. 1156sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni disciplina vigente in materia di misurazione contratti pubblici relativi a lavori, servizi e valutazione della performanceforniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - quando sono soddisfatte tutte le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaseguenti condizioni:

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Samples: Accordo Di Cooperazione

CONSIDERATO CHE. l’articolo 21 del DL 6 novembre 2021, n. 152 al comma 4 finanzia una linea progettuale “Piani Integrati, BEI, Fondo dei fondi -M5C2- Intervento 2.2b)” all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - il DFPcomma 5 dell’art. 21 del DL 6 novembre 2021, organizzato ai sensi n. 152 prevede che le Città Metropolitane provvedano ad individuare, nei limiti delle risorse assegnate, i progetti finanziabili all’interno della propria area urbana entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto presente decreto, tenendo conto delle progettualità espresse anche dai comuni appartenenti alla propria area urbana - il comma 6 dell’art. 21 del Ministro DL 6 novembre 2021, n. 152 chiarisce che i progetti selezionati dalle Città Metropolitane devono riguardare la manutenzione per la semplificazione il riuso e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura rifunzionalizzazione ecosostenibile di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 il miglioramento della Direttiva 2004/18/CEqualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, il quale opera nell’interesse della società con particolare riferimento allo sviluppo e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca potenziamento dei servizi sociali e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui culturali e alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento promozione delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Universitàsportive, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubblichenonché interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai lavori trasporti ed al consumo energetico - la Città metropolitana è proprietaria del Gruppo Complesso immobiliare “Tenuta di ricerca “Government and Civil Society” che Mondeggi”, composto dalla Villa di Mondeggi e dai Poderi Agricoli; - rinunciando all’alienazione del Complesso, come da decisione assunta nel mese di luglio u.s., l’Amministrazione ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività manifestato la volontà di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi procedere con utilizzo di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende risorse pubbliche, al management anche derivanti dal PNRR, alla riqualificazione e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Trevalorizzazione del Complesso; - il predetto Gruppo un progetto di ricerca è da tempo impegnatocomplessiva rifunzionalizzazione e valorizzazione della Tenuta potrebbe essere coerente con gli obiettivi dell’articolo 21 del Decreto Legge 6 novembre 2021, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblican. 152;

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Samples: Accordo Di Ricerca

CONSIDERATO CHE. la Città metropolitana di Roma Capitale intende affrontare il DFPtema della sostenibilità, organizzato declinato nelle dimensioni ambientale, sociale ed economica e la sua gestione all’interno dell’amministrazione applicando un approccio sistemico che consiste nell’integrazione degli strumenti di pianificazione, programmazione, gestione e rendicontazione dell’ente, verso lo sviluppo sostenibile; una fase fondamentale per l’attuazione di questo processo è quello dell’individuazione delle politiche generali e delle direttrici strategiche per la redazione del Piano Strategico Metropolitano, ai sensi della Legge n. 56 del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 201507.04.2014 (legge Xxxxxx), è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al consart. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, 1 comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 144, lett. b)a) e dell’Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) e dei relativi assi tematici fondamentali al fine di perseguire gli obiettivi di sostenibilità con particolare attenzione agli aspetti sia umano che sociale, prevede fra i criteri parallelamente al soddisfacimento dei bisogni individuali di svolgimento benessere, di espressione e identità culturale e rispetto della qualità della vita; le politiche generali costituiranno la traccia per lo sviluppo delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, linee di indirizzo per il coordinamento Governo del Territorio, attraverso l’attuazione di una delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Universitàfunzioni fondamentali assegnate dalla legge Xxxxxx e la redazione dei relativi dispositivi di pianificazione territoriale, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980a partire dal Piano Territoriale Generale Metropolitano (legge 56/14, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali comma 44, lett b); l’art. 21, comma 1 e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1del Decreto-Legge 6.11.2021, lett. f)n. 152 convertito con modificazioni con X.233/2021, stabilisce che il Dipartimento prevede l’assegnazione di Management risorse alle Città Metropolitane per la realizzazione di Programmi Integrati, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2” del PNRR, al fine di favorire una migliore inclusione sociale riducendo l'emarginazione e Diritto dell’Università le situazioni di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, degrado sociale, economico promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e produttivo del Paesela rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubblichenonché sostenere progetti legati alle Smart Cities, con particolare riferimento ai lavori trasporti ed al consumo energetico; l’Assemblea Metropolitana con deliberazione n. 12 del Gruppo 28 febbraio 2022, ha approvato le linee guida dei Piani Urbani Integrati - PUI; in ottemperanza agli indirizzi espressi dalla Assemblea Metropolitana con la sopra indicata delibera, e sulla base dei criteri previsti e nei limiti delle risorse assegnate dalla Giunta Metropolitana con il Decreto del Sindaco metropolitano n. 19 del 16.2.2022, è stato avviato un tavolo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete confronto con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università le seguenti Università: • Università degli Studi di Catania Roma “La Sapienza” - Facoltà di Architettura • Università degli Studi “Roma Tre” - Dipartimento di Architettura • Università Luiss Xxxxx Xxxxx per le attività di supporto relative alle sopra indicate Aree di intervento ove sviluppare progettualità da candidare sulle risorse assegnate alle Città Metropolitane, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ex articolo 21 del Decreto-Legge del 6.11.2021 (convertito con Legge 233/2021), nell’ambito di una collaborazione che si svilupperà fino al 2026; nello specifico le attività di supporto di tali Università hanno irrobustito le fondamenta scientifiche e l’evidenza empirica del lavoro di progettazione condotto dalle strutture tecniche e amministrative dei Dipartimenti della Città metropolitana di Roma Capitale, ampliando lo sguardo sulle possibili soluzioni innovative richieste, sia con approfondimenti scientifici sia con supporti operativi, e nello specifico avranno come oggetto la progettazione delle tematiche afferenti gli ambiti stabiliti dalla Città metropolitana di Roma Capitale; il Sindaco Metropolitano con Decreto n. 38 del 18 marzo 2022, ha individuato le progettualità da candidare sulle risorse assegnate alle Città Metropolitane, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ex articolo 21 del Decreto-Legge del 6.11.2021 (convertito con Legge 233/2021), per le loro caratteristiche idonee a costituire un volano per la rigenerazione del tessuto sociale, economico ed ambientale del contesto di riferimento e peraltro già oggetto di avviati processi di partecipazione e di progettualità, coerenti con gli obiettivi dei Piani Urbani Integrati del PNRR; con decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell‘Economia e delle Finanze del 22 aprile 2022 (Avviso pubblicato sulla G.U.R.I. n. 102 del 3 maggio 2022) la Città metropolitana di Roma Capitale è stata inserita tra i progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del PNRR M5C2 Inv. 2.2 “Piani Integrati”, per i cinque PUI indicati con codice N° 24; N°25; N°26; N°27; N°28, per un totale di € 330.311.511,00; in particolare, la Città metropolitana di Roma Capitale è il Soggetto Attuatore di due PUI indicati con codice N°25; N°27; Titolo N° PUI Soggetto attuatore Area (mq) Abitanti (n°) Risparmio energetico (MkWh/an nuo) CUP Importo (€) Poli culturali, Civici e di Innovazione 25 CMRC 74.384 846.290 7.213 F93G22000030001 40.975.000 F83G22000630001 32.500.000 F83G22000620001 17.500.000 Totale 90.975.000 Poli di Sport, Benessere e Disabilità 27 CMRC 546.520 284.245 58 F33I22000020001 59.336.511 Totale 59.336.511 i Target e le Milestone associati alla Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimento 2.2. “Piani Urbani Integrati”, da rispettare sono i seguenti: Milestone • T4 – 2022 entro il 31.12.2022: entrata in vigore del Piano di investimenti per progetti di rigenerazione urbana nelle aree metropolitane; • T3 – 2023 – entro il 30.09.2023: aggiudicazione dei contratti pubblici da parte dei soggetti attuatori dei Piani degli investimenti per progetti di rigenerazione urbana nelle aree metropolitane; Target • T4 - 2024 entro il 31.12.2024: erogazione del 30% delle risorse sulla base dei SAL rendicontati da parte dei soggetti attuatori dei Piani degli investimenti per progetti di rigenerazione urbana nelle aree metropolitane; • T2 - 2026 entro il 30.06.2026: completamento delle azioni di pianificazione integrata nelle città metropolitane; pertanto, con il presente Accordo esecutivo ai sensi dell’art 5 del Protocollo d’intesa, approvato con Decreto n.19 del 16.02.2022 del Sindaco metropolitano, si rende opportuno formalizzare la collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Architettura, l’Università degli Studi “Roma Tre; - il predetto Gruppo Dipartimento di ricerca è da tempo impegnatoArchitettura e l’Università Luiss Xxxxx Xxxxx. Tutto quanto premesso e considerato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaParti CONVENGONO QUANTO SEGUE

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Samples: static.cittametropolitanaroma.it

CONSIDERATO CHE. ⮚ con nota agli atti della UOC Legale Giuridico e Affari Generali, la Struttura Sanitaria in parola ha richiesto la stipula di una apposita convenzione per l’erogazione di prestazioni di consulenza specialistica in Neurochirurgia da parte dei dirigenti medici e sanitari di questa Azienda; ⮚ la Struttura Sanitaria è soggetto privato non accreditato, autorizzato all’esercizio di attività sanitaria con provvedimento n. 39BIS/2007 rilasciato da ASL Sondrio in data 14/02/2007, Direttore Sanitario xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx; ⮚ l’Azienda ha acquisito, agli atti della UOC Legale Giuridico e Affari Generali, il DFPparere pervenuto dai Direttori interessati, organizzato circa l’approvazione della convenzione sopra individuata per le prestazioni di consulenza specialistica; ⮚ l’art. 15-quinquies del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i., comma 2 punto c) relativamente al rapporto di lavoro esclusivo prevede “…la possibilità di partecipazione ai proventi di attività, richiesta a pagamento da singoli utenti e svolta individualmente o in équipe, al di fuori dell’impegno di servizio, in strutture di altra azienda del S.S.N. o di altra struttura sanitaria non accreditata, previa convenzione dell’azienda con le predette aziende e strutture”; ⮚ il CCNL Area Sanità triennio 2016-2018 rimanda ad apposito accordo, tra i soggetti istituzionali coinvolti, la disciplina dell’attività richiesta in convenzione prevedendone la durata, l’accesso ed i limiti orari, il compenso e la motivazione; ⮚ dalla stipulazione del CCNL Area Sanità triennio 2016-2018 l’Azienda tratterrà una somma pari al 5% calcolata sui proventi derivanti dalla libera professione ai sensi del Decreto Legge n. 158 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione 13/09/2012 successivamente convertito in Legge n. 189 del 17 novembre 201508/11/2012; ⮚ lo svolgimento di tale attività al fine di adempiere a quanto riportato nella Convenzione sopra citata comporta il trattamento congiunto di dati personali, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, come definiti all’art. 24, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione punto 1) del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della CostituzioneRegolamento UE/2016/679, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca seguito denominato Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaRegolamento”.

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Samples: Accordo Di Contitolarità

CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro l’attuale servizio in cooperazione applicativa INAIL/Regione Puglia per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, è la struttura l’invio dei certificati medici di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri infortunio - tramite Porta di Dominio - sarà fruibile per il coordinamento e la verifica delle attività solo 2022, in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienzaquanto, efficacia ed economicitàa partire dal 1° gennaio 2023, nonché per sarà operativo esclusivamente il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 nuovo servizio citato Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANACREST”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx Preso atto della necessità di sottoscrivere un nuovo Accordo per adesione tra l’INAIL e la Regione PUGLIA al servizio Regolamento REST” per la trasmissione dei certificati medici di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”infortunio sul lavoro, in particolarequanto l’attuale Accordo stipulato in data 20 ottobre 2014, all’art. 2tra l’INAIL e la Regione PUGLIA, comma 1essendo conformato alla cooperazione applicativa e non all’interoperabilità, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziarianon può più essere rinnovato; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica Al fine di garantire omogeneità, celerità e l’Ispettorato generale correttezza nell’adempimento dell’obbligo di compilazione e invio telematico dei certificati di infortunio sul lavoro da parte dei Medici Ospedalieri delle Strutture di Pronto Soccorso del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblicoServizio Sanitario Regionale, ai sensi dell’art. 1 par21 del D. Lgs. 9 n. 151/2015; - L’adesione al servizio REST consentirà ai medici ospedalieri delle Strutture di Pronto Soccorso del Servizio Sanitario Regionale, che si avvalgono del Sistema informativo “Edotto” per l’espletamento delle competenti attività sanitarie, di compilare e trasmettere i certificati medici di infortunio all’interno della Direttiva 2004/18/CEcitata piattaforma informatica, il quale opera nell’interesse della società con conseguente risparmio di tempo e relative celerità e correttezza nell’adempimento dell’obbligo, di cui all’art. 21 del D. Lgs. n. 151/2015; - sottoscrivendo lo schema di Accordo tra l’INAIL e la Regione Puglia per l’accesso al servizio in interoperabilità, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrale e sostanziale, relativo alla trasmissione dei certificati medici di infortunio di cui all’art. 53 del citato “Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della dignità umanatutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, assicurando la libertà di ricerca nonché dal D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 ai sensi del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e quanto applicabile. Ai fini della ricerca scientifica e tecnologica”pubblicità legale, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx presente provvedimento è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per redatto in modo da evitare la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicasuccitato Regolamento UE.

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Samples: Accordo Di Servizio Per Adesione

CONSIDERATO CHE. il DFPla DGR n. 2141 del 19/12/2017 ha approvato gli indirizzi di programmazione per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare; - la DGR 154/2018 ha approvato gli “Indirizzi di programmazione degli interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave di cui alla DGR n. 2141 del 19/12/2017 - Indicazioni operative” che, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro nel definire la durata triennale degli accordi contrattuali, prevede che l’evoluzione delle contribuzioni nelle annualità successive al triennio potrà essere considerata sulla base dei risultati conseguiti e nei limiti delle disponibilità finanziarie previste per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015tali annualità, è la struttura tenuto conto di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazionieventuali ulteriori azioni progettuali da avviare; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, deliberazione aziendale n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico 556/2018 l’Ulss 7 ha approvato l’avviso di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance co-progettazione per azioni finanziate con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni fondo di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”112/2016 per l’annualità 2016/2017 (DGR 2141/2017), che riforma le Università stataliper il quale, in particolareesito alla pubblicazione, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - entro il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Dirittotermine previsto, è portatrice pervenuta un’unica manifestazione da parte della rete di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli soggetti per la revisione della spesa pubblica progettualità da realizzarsi nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; Distretto 2 “Le chiavi di casa”. - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi indirizzi di programmazione, allo scopo che si pongono negli anni in continuità, sono stati approvati con i provvedimenti di contribuire allo sviluppo Giunta regionale n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019, n. 1254/2020, n. 730/2021, n. 483/2022. Si riportano i finanziamenti ad oggi assegnati all’Ulss7: 2016-2017 DGR 2141/2017 Euro 787.337,73 2018 DGR 1838/2019, DDR 175/2019 Euro 313.585,02 2019 DGR 1254/2020, DDR 38/2020 Euro 275.915,00 2020 DGR 730/2021, DDG 40/2021 Euro 483.002,12 - l’utilizzo dello strumento della co-progettazione e la previsione del concetto di un sistema organicorete valorizzati nei provvedimenti regionali che si sono susseguiti negli anni, sistematico hanno permesso di sviluppare e scientificamente validato radicare le progettualità orientando il modello verso soluzioni sostenibili e dinamiche; - l’evoluzione dei finanziamenti assegnati dalla Regione consente all’Ulss7 Pedemontana la attivazione delle azioni nel territorio del distretto 1 e la conferma e/o la innovazione delle azioni nel territorio del distretto 2; - l’art. 55 c. 3 del D. Lgs n. 117 del 3.7.2017; - le Linee guida operative per la realizzazione dei procedimenti partecipati per le collaborazioni tra la Pubblica Amministrazione ed ETS, di revisione continua della spesa pubblicacui agli artt. 55-57 del D. Lgs n. 117 del 3.7.2017, approvate con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31.3.2021.

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CONSIDERATO CHE. ● L’art. 43 “Residenze” del Decreto MIBACT n. 332 del 27/07/2017, in coerenza con il DFPprecedente l’art.45 del D.M. 1 luglio 2014, organizzato prevede la stipula di specifici Accordi di programma con le Regioni su progetti relativi all’avvio di Residenze o al loro sviluppo e consolidamento; ● in attuazione dell’art. 43 del D.M. n. 332/2017, con Repertorio atti n. 80 del 3 giugno2O21 è stata sancita l’Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di modifiche e integrazioni all'Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto del Ministro decreto ministeriale 27 luglio 2017 e successive modificazioni e integrazioni, recante <<Criteri per l'erogazione e modalità per la semplificazione liquidazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015!'anticipazione di contributi allo spettacolo da! vivo, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul Fondo Unico per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performancelo Spettacolo, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009alla legge 30 aprileI985, n. 150163). ● con atto repertoriato n. 224/CRS del 03 novembre 2021 è stata sancita l’Intesa tra Governo, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituitoRegioni e Province autonome che definisce obiettivi e finalità degli Accordi di Programma, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, prevedendo all’art. 1 comma 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative triennio 2022/2024, la sottoscrizione di un unico Accordo di Programma Interregionale che determini i principi e le finalità comuni, le linee guida per l’integrazione l’individuazione dei beneficiari, i requisiti e le condizioni per l’attuazione mediante bandi regionali; ● La Regione Puglia e il Ministero della Cultura hanno sottoscritto, in data 18.10.2022 l’Accordo di Programma interregionale per l’annualità 2021, in attuazione dell’articolo 1, comma 2 dell’intesa prevista dall’articolo 43 del ciclo d.m. 27 luglio 2017 e xx.xx ● La Regione Puglia e il Ministero della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le UniversitàCultura hanno sottoscritto, ai sensi in data 21.4.2022 l’Accordo di Programma interregionale triennale come da intesa 2022/2024 in attuazione dell’articolo 1, comma 2 dell’intesa prevista dall’articolo 43 del combinato disposto del D.P.R. 11 d.m. 27 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa 2017 e didattica”, artxx.xx. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014Regione Puglia, in coerenza con le disposizioni finalità dei suddetti Accordi, si è impegnata a coordinare la Gestione della Comunicazione del progetto interregionale delle Residenze; ● la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”; ● la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del n. D.Lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologicapossono essere affidati i contratti pubblici”, che riforma le Università stataliconformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo ha ribadito la legittimità del Paese, anche attivando ricorso a forme di collaborazione con soggetti cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti; ● i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali ed internazionaliin materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5 comma 6 del D.Lgsn. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e privatisulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che promuovono attività culturali e dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di ricerca; - l’Universitàapplicazione del presente codice, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso quando sono soddisfatte tutte le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaseguenti condizioni:

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Samples: Accordo Di Cooperazione

CONSIDERATO CHE. il DFPDipNeT, organizzato ai sensi con nota prot. n. 376/2015 del Decreto 23.03.2015 - prot. Laore n. 0010852 del Ministro 23.03.2015, ha proposto all’Agenzia Laore Sardegna un accordo, tra le due amministrazioni, funzionale alla prosecuzione delle forme di collaborazione già esistenti e al perfezionamento di quelle ancora in via di formalizzazione e riordinabili organicamente attraverso il presente accordo; − le competenze scientifiche e tecniche maturate nel corso degli anni rendono il DipNeT un interlocutore di rilievo per Laore Sardegna per quanto riguarda lo studio e la ricerca applicata, finalizzata al supporto decisionale nelle problematiche inerenti le attività proprie dell'Agenzia; − l'Agenzia e il DipNeT hanno già sviluppato nel recente passato ed intendono proseguire la collaborazione per la semplificazione realizzazione di importanti sinergie riguardo ad attività di ricerca scientifica e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015di promozione e divulgazione dei valori naturalistici, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento storici e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicitàculturali, nonché per il coordinamento trasferimento delle conoscenze in materia agraria e forestale e di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione supporto alle filiere agricole e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance forestali con il ciclo della programmazione economico-finanziariafine di favorire il miglior conseguimento dei rispettivi obiettivi istituzionali; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica promuovere e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paesepartecipare, anche attivando forme di collaborazione in accordo con altri enti e soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali a progetti di interesse regionale, interregionale, nazionale e comunitario in materia di servizi di sviluppo agricolo integrato, nell'ambito di accordi di programma e di ricercaapposite convenzioni, privilegiando forme di progettazione partecipata e di associazionismo tra imprese; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa − le attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università previste dall’Accordo Quadro proposto dall’Università degli Studi di Catania Sassari – DipNet, relative alla ricerca di base e l’Università degli Studi applicata, attività di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnatoformazione e divulgazione mirate all’implementazione del monitoraggio ambientale e ottimizzazione della divulgazione nei sistemi agro-forestali, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, risultano coerenti con le quali ha già attivato forme finalità istituzionali dell’Agenzia Laore Sardegna e che risulta di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti interesse comune collaborare in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicamodo sinergico.

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CONSIDERATO CHE. il DFP, organizzato ai sensi della Legge 6 luglio 2012 n. 94 di “conversione, con modificazioni, del Decreto del Ministro decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, recante “disposizioni urgenti per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015razionalizzazione della spesa pubblica”, è fatto obbligo alle Amministrazioni di acquisire prioritariamente prodotti e servizi mediante adesione alle Convenzioni attivate in nome e per conto del Ministero dell’Economia e Finanze dalla Società Consip S.p.A.; ai sensi dell’art. 55 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., Consip S.p.A. ha istituito, un Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione – S.D.A.P.A. - per la struttura fornitura di supporto della Presidenza prodotti e servizi per l'informatica e le telecomunicazioni-(ID 2018); il bando Consip, istitutivo del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156suddetto S.D.A.P.A., è stato conferito pubblicato sulla GUUE n. S 91 del 15/05/2018, sulla GURI n. 57 del 18/05/2018 nonché sul sito xxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx. e la durata dello stesso è stata fissata in mesi 48, decorrenti dalla data di pubblicazione del medesimo bando fino al cons18/05/2022; allo scopo di rendere concreta la realizzazione di un primo modulo del KM, con Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Trasformazione Digitale Rep. N. 184/2020 del 20/04/2020 avente ad oggetto “Appalto specifico, ex art. Xxx Xxxxxxx l’incarico 55 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., per l’acquisto di Capo Dipartimento licenze della funzione pubblica; - con l’art. 19piattaforma Salesforce per l’implementazione della soluzione di Citizen Relationship Management (CRM) di Roma Capitale, comma 9, nell’ambito del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura di prodotti e servizi per l’informatica e le telecomunicazioni”, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia stata indetta una gara per l’affidamento, della durata di misurazione e valutazione della performance12 mesi, di cui al D.Lgsn. 1259 licenze Salesforce. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza Tale acquisto si è reso necessario per implementare il sistema CRM e dare modo all’editor dell’amministrazione e agli operatori del Consiglio dei MinistriCall Center 060606 di Roma Capitale di poter essere operativi; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Statoche, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione proseguo del ciclo della performance progetto, si rende necessario rinnovare le licenze in scadenza ed implementare con il ciclo della programmazione economico-finanziarial’acquisto di nuove; - le Universitàpertanto, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980alla luce di quanto sopra esposto, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia si intende procedere all’indizione di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà una gara di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblicoAppalto Specifico, ai sensi dell’art. 55 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento di 1528 “licenze della piattaforma Salesforce” il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo di cui all’art. 95, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016, in considerazione delle caratteristiche standardizzate della fornitura e delle condizioni definite dal mercato, nonché dell’insussistenza di elementi per l’individuazione di caratteristiche tecniche migliorative a cui assegnare punteggi premianti; il servizio di Cloud Saas oggetto del presente appalto specifico si compone delle seguenti licenze per 10 (dieci) mesi: Descrizione Quantità Service Cloud - Enterprise Edition 500 Premier Success Plan (Support) - Fee - FP 1 parDigital Engagement - Enterprise Edition 100 Knowledge 200 Einstein Bots 75 Heroku - 1 Dyno Xxxx 00 Xxxxxx Xxxxxx - 250k Connect Rows 50 Heroku - 1,000 Add-on Credits - General 2 Data Storage (10GB) 9 Mulesoft AnyPoint Platform Base - Tier Platinum 1 Additional Contacts - Corporate Edition (1,000) 455 ExactTarget - Corporate Edition - FP 1 Social Studio (Publish, Listen & Engage) - Pro 1 Social Studio - Automate - Pro 1 Premier Success Plan - ExactTarget - FP 1 Premier Success Plan - Social - FP 1 Additional API Calls - 10,000 per day 80 TOTALE 1528 per un valore complessivo a base d’asta, determinato ai sensi della vigente normativa, tenendo conto dei migliori prezzi di mercato, che ammonta complessivamente a € 672.131,15 (IVA 22% esclusa); a tal fine sono stati predisposti i seguenti atti, che si intende approvare con il presente provvedimento, necessari allo svolgimento della gara d’appalto in oggetto: Capitolato d’Oneri (allegato 9a); Scheda tecnica (allegato 9b); Modello dichiarazione di avvalimento (allegato 9c) Schema di contratto con addendum (allegati 9d e 9dd); Protocollo di Integrità di Roma Capitale 2019-2021 (allegato 9e); Protocollo d’Intesa di Roma Capitale (allegato 9f ). 9 le modalità di partecipazione e di aggiudicazione sono esplicitate nel Disciplinare di Gara (contenuto nell’allegato denominato Capitolato d’Oneri), le caratteristiche tecniche per il servizio cloud Saas sono specificate nella Scheda tecnica ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016 la presente iniziativa non viene suddivisa in lotti funzionali in quanto il frazionamento risulta tecnicamente non attuabile; ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67 della Direttiva 2004/18/CELegge 266/2005 la partecipazione alla gara è subordinata al versamento del contributo ANAC da parte degli operatori economici che intendono presentare offerte per l’appalto specifico; ai fini del suddetto versamento si è provveduto all’iscrizione della gara all’Anagrafe dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha attribuito alla procedura in oggetto il codice CIG 8744610873 (in ragione del codice CUI F02438750586202100037); Che, il quale opera nell’interesse contributo ANAC relativo alla presente procedura di gara è pari a 375 euro per la stazione appaltante e 70 euro per gli operatori economici; la durata del contratto, che verrà stipulato all’esito dell’espletamento della società presente procedura in modalità elettronica, sarà di 10 (dieci) mesi; il codice CO.AN. è il 1CO8016 al 100%. visto il D.Lgs. 50/2016 e nel rispetto s.m.i.; visto il bando pubblicato sulla GUUE n. S 91 del 15/05/2018 e sulla GURI n. 57 del 18/05/2018; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di G.C. n. 40/2015, novellata da ultimo con Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/0000; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e Roma Capitale del 19.07.2017; sulla base delle considerazioni espresse in premessa: di indire una gara di Appalto Specifico, ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., per la fornitura di“Licenze della dignità umanapiattaforma Salesforce per l’implementazione della soluzione di Citizen Relationship Management (CRM) di Roma Capitale”, assicurando nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la libertà fornitura di ricerca prodotti e di insegnamento garantita dalla Costituzioneservizi per l’informatica e le telecomunicazioni (ID 2018, pubblicato sulla GUUE n. S 91 del 15 maggio 2018 ed attivo sino al 10 maggio 2022, lotto unico), come disposto dall’artsu indicato; di approvare, quale parte integrante del presente provvedimento, i seguenti atti di gara: Capitolato d’Oneri (allegato 9a); Scheda tecnica (allegato 9b); Modello dichiarazione di avvalimento (allegato 9c) Schema di contratto con addendum (allegati 9d e 9dd); Protocollo di Integrità di Roma Capitale 2019-2021 (allegato 9e); Protocollo d’Intesa di Roma Capitale (allegato 9f); la durata del contratto, che verrà stipulato all’esito della suddetta procedura, sarà di 10 (dieci) mesi a decorrere dalla consegna delle licenze, che dovrà avvenire comunque entro il 24/06/2021; ai sensi dell’art. 1 95, comma 4, del proprio StatutoD. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 che la suddetta procedura di gara sarà aggiudicata utilizzando il criterio del 18 aprile 2014minor prezzo, in coerenza con le disposizioni considerazione delle caratteristiche standardizzate delle prestazioni che ne costituiscono l’oggetto e delle condizioni definite dal mercato, nonché dell’insussistenza di elementi per l’individuazione di caratteristiche tecniche migliorative a cui assegnare punteggi premianti; di prenotare, ai fini della suddetta indizione di gara, la spesa per un importo complessivo pari a Euro 820.000,00 di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione Euro 672.131,15 come imponibile ed Euro 147.868,85 come Iva al 22% sul Bilancio 2021 Capitolo/Articolo 1316889/353 del Ministero dell’università CdC 1CO –; di impegnare € 375,00 quale somma per il contributo a favore dell’Autorità di vigilanza dei lavori pubblici L. 266/05 (ANAC) sul Bilancio 2021 - Cap/Art 1303932/915, Xxxxxx xx xxxxx 0XX, xx Xxx X00000000000XXX. xx xxxxxxxx, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016 e della ricerca scientifica e tecnologica”s.m.i., che riforma le Università stataliResponsabile Unico del Procedimento la Dottoressa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandoledi cui è stata accertata l’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 33 6 bis della CostituzioneL. 241/90 e degli artt. 6, commi 2 e 7, del D.P.R. n. 62/2013, e Direttore dell’Esecuzione del Contratto la Dottoressa Xxxxxx Xxxxxx; di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabileprocedere con successivo provvedimento all’aggiudicazione dell’appalto che sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce Di dare atto che il Dipartimento di Management prospetto prodotto dal sistema economico-contabile per la componente impegni è il seguente: Nuovo impegno 2021 1316889 / 353 LICENZE D'USO PER SOFTWARE - 1CO- UFFICIO PER LA COMUNICAZIONE 1.03.02.07.006 0101 CREDITORI DIVERSI PER IMPEGNI FRAZIONATI 820.000,00 CIG 8744610873 CUP Nuovo impegno 2021 1303932 / 915 CONTRIBUTO A FAVORE DELL'AUTORITA' DI VIGILANZA DEI LAVORI PUBBLICI L.266/05 ART. 1 - 1CO - UFFICIO PER LA COMUNICAZIONE 1.03.02.99.999 0101 ANAC AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE 375,00 CIG 8744610873 CUP Il presente atto sarà pubblicato, ai sensi del D. Lgs n.33/2013 e Diritto dell’Università Art. 29 Dlgs 50/2016, nella sezione Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e Capitale. Spazio Riservato alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaRagioneria Generale: IMPEGNO PRENOTATO N 20278/2021 IMPEGNO N 20280/2021 Elenco Allegati Contratto DPCPO_(1).docx all_9dd_ADDENDUM_al_Contratto_Licenze_Salesforce_PRIVACY_(3).docx CIG.pdf 11_16_18S_Protocollo_D_Intesa_tra_Prefettura_e_Roma_Capitale.pdf D.D._184_2020.pdf DD_N_2018_102_(1).pdf DGCDelib._N_20_del_24.02.2017.pdf

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CONSIDERATO CHE. Le risorse complessive assegnate alla Regione Puglia per il DFPProgetto “SMART ADRIA BLUE GROWTH” ammontano a € 194.105,33. • L’85% delle suddette risorse, organizzato pari ad € 164.989,53, saranno trasferite alla Regione Puglia – Coordinamento delle Politiche Internazionali – dal Lead Partner di progetto, quale quota comunitaria di competenza, in misura corrispondente alle spese ammissibili e certificate dal certificatore di primo livello e previa presentazione del relativo progress report di progetto. • Il restante 15% delle suddette risorse, pari ad € 29.115,80, corrisponde al cofinanziamento nazionale che, a mente della Delibera CIPE n. 10/2015, per i partner italiani è coperto dal Fondo di Rotazione - ex L 183/1987 e sarà erogato alla Regione Puglia – Coordinamento delle Politiche Internazionali - direttamente da IGRUE – Ministero dell’Economia e delle Finanze. • Ai fini della trasparenza degli atti e della tracciabilità dei flussi finanziari dalla Commissione ai sensi Beneficiari e dai Beneficiari ai fornitori di beni e servizi, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 264 del Decreto 02/03/2020 sono stati istituiti appositi capitoli di Bilancio, in Entrata, nei quali sono state allocate in maniera distinta le risorse rimborsate dal Lead Partner (Ministero dell’Economia del Ministro Montenegro) e riferite alla quota U.E. (85% del Totale) e quelle rimborsate dall’Autorità di Gestione del Programma - limitatamente alla quota Stato (15% del Totale). • Analogamente, anche nella parte spesa sono stati istituiti appositi capitoli di Bilancio, univocamente collegati ai suddetti capitoli di Entrata, e atti a finanziare le attività progettuali. • Il budget di progetto assegnato alla Regione Puglia – Coordinamento delle Politiche Internazionali/Sezione Relazioni Internazionali – prevede altresì il rimborso dei costi sostenuti per la semplificazione realizzazione della Pilot Action, l’organizzazione dell’evento finale e la pubblica amministrazione produzione del 17 novembre 2015materiale di comunicazione del Progetto. • Come noto, è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performancemodello organizzativo regionale “MAIA”, di cui al D.LgsDecreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 443 del 31 luglio 2015, così come modificato dal DPGR n. 304 del 10 maggio 2016, individua nelle Agenzie Regionali gli enti elettivamente preordinati alle attività di miglioramento dei processi e delle procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento, e definendo, attuando e valutando politiche di sviluppo strategico. 27 ottobre 2009• Con Decreto del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 176 del 2011 (come previsto dalla Legge Regionale n.1 del 2011, n. 150modificata dalla L.R. 18/2010) è stata istituita l’Agenzia Regionale del Turismo, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento denominata PUGLIAPROMOZIONE, che ha come primo mandato istituzionale quello di “attuare le politiche della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri Regione Puglia in materia di misurazione promozione dell’immagine unitaria della Regione”. • Questo mandato è declinato dal Legislatore Regionale in obiettivi generali in cui si sostanzia la missione dell’Agenzia, tra i quali quello di “attivare iniziative, manifestazioni ed eventi ai fini della promozione delle eccellenze territoriali, materiali e valutazione immateriali” e di “svolgere ogni attività a essa affidata dalla normativa regionale, dagli indirizzi strategici e dagli strumenti programmatori della performance delle pubbliche amministrazioniRegione Puglia, anche in riferimento a interventi nazionali e a programmi interregionali e comunitari, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), • Il Manuale del Programma Interreg IPA CBC Italy–Albania–Montenegro prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economicoche per l’affidamento dei servizi si possa far ricorso all’affidamento in-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, house nel rispetto della libertà normativa EU vigente in materia. Il D. Lgs. 50/2016 “Codice degli appalti e delle concessioni” contiene il recepimento della disciplina in materia di ricerca “in house providing” dettata dalle Direttive UE nn. 23, 24 e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono 25 del 2014 in materia di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’artconcessioni e appalti dei settori ordinari e speciali. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in In particolare, riconoscendo personalità l’art. 5 del decreto, recependo i presupposti elaborati nel corso degli anni dalla giurisprudenza comunitaria in materia di affidamenti diretti e i princìpi contenuti nelle citate Direttive, prevede che le concessioni o gli appalti pubblici, nei settori ordinari o speciali, aggiudicati da un’amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore a una persona giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero o di diritto privato non rientrano nell’ambito di applicazione del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso nuovo codice dei contratti pubblici quando sono contemporaneamente soddisfatte le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicatre seguenti condizioni:

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Samples: Convenzione Per “Smart Adria Blue Growth”

CONSIDERATO CHE. il DFPl’Accordo di Programma “Polo dei Distretti produttivi”, organizzato ai sensi sottoscritto in data 17/02/2014 ed approvato con decreto del Decreto Presidente della Giunta Regionale n. 1799 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 201504/03/2014, è la prevede l’inserimento di una grande struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento vendita in Comune di Locate di Triulzi, in parte attuata e aperta al pubblico, oltre che la verifica delle attività in materia realizzazione di organizzazione interventi di compensazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi di qualificazione paesistica e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9ambientale, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia valore complessivo di misurazione e valutazione della performance1.000.000,00 €, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009400.000,00 € risultano già introitati dalla Città metropolitana di Milano e i rimanenti 600.000,00 € verranno corrisposti, n. 150da parte dell’operatore, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza allo stesso Ente, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Direttivo del Parco dei Ministriprogetti esecutivi secondo gli indirizzi contenuti nello Studio di fattibilità; - Lo Studio di fattibilità, approvato dal Consiglio Direttivo del Parco Agricolo Sud Milano con D.P.C.M. 21 luglio 2015 deliberazione n. 183/BIL è stato istituito12/2016 del 31/05/2016, presso individua le opere ambientali compensative nell’ottica di ristabilire l’equilibrio ecologico dell’area interessata dagli impatti ambientali generati dalla struttura commerciale, definendo quale ambito territoriale in cui realizzare gli interventi di valorizzazione, quello dei comuni di Locate di Triulzi, Opera e Pieve Xxxxxxxx; In data 15/03/2018 il bilancio Parco Agricolo Sud Milano, Ente Gestore Città metropolitana di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, Milano ed ERSAF hanno stipulato una Convenzione finalizzata alla collaborazione per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione mantenimento dell’equilibrio ecologico, la valorizzazione del ciclo paesaggio rurale, l’incremento della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziariabiodiversità, mediante la realizzazione di interventi di compensazione ambientale; - L’ambito dell’intervento è caratterizzato dalla presenza del fiume Lambro meridionale che si colloca in posizione baricentrica e ricomprende sia le Università, ai sensi aree dei terrazzi fluviali del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica ecorso d’acqua naturale – che, per la realizzazione delle sua complessità ecosistemica, costituisce uno dei principali corridoi ecologici fluviali del Parco Agricolo Sud Milano – sia i territori agricoli costituiti da aree di particolare interesse e rilevanza paesistica per morfologia del suolo, densità dei valori ambientali, storici e naturalistici in cui l’attività agricola contribuisce a mantenere e migliorare la qualità del paesaggio; - un obiettivo comune e condiviso rientrante nelle proprie finalità funzioni ed attività istituzionali, nel rispetto della libertà per la cui realizzazione le Parti assumono specifici e reciproci impegni, con divisione di ricerca compiti e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comuneresponsabilità; - l’Università degli studi l’esercizio di Roma Tor Vergata è un organismo una funzione pubblica comune relativa alla valorizzazione del territorio rurale, quale opportunità e modello di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CEsviluppo di riqualificazione ambientale e paesaggistica, il quale opera nell’interesse cui monitoraggio e la cui valutazione nel tempo fornirà strumenti di verifica e promozione delle politiche regionali, metropolitane e comunali; - gli interventi da realizzarsi ricadono all’interno del territorio del Parco Agricolo Sud Milano nelle aree identificate alle Schede allegate al presente Accordo; Pertanto le Parti riconoscono la necessità di instaurare una collaborazione finalizzata all’attuazione degli interventi di compensazione ambientale e valorizzazione del territorio rurale del Parco Agricolo Sud Milano, volti anche alla costruzione della società rete ecologica di pianura, così come definiti nello Studio di fattibilità, di cui all’Accordo di Programma “Polo dei distretti produttivi”. Le indicazioni contenute nello Studio di fattibilità, sopra richiamato, hanno carattere orientativo e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca dovranno essere sviluppate in progetti esecutivi che saranno redatti congiuntamente dai tecnici del Parco Agricolo Sud Milano e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaERSAF;

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Samples: Verbale Di Deliberazione

CONSIDERATO CHE. La Sezione Programmazione Unitaria ha avviato nel mese di gennaio 2021 una ricognizione sullo stato di avanzamento dei progetti a valere sulle risorse del POC Puglia 2007-2013 all’esito della quale con successive note n. 3933 e n. 04250/2021 la sezione Economia della Cultura d’intesa con la e della Sezione Valorizzazione del Territorio ha rilevato la sussistenza nell’ambito dell’azione “Tutela del patrimonio culturale” inserita nel Pilastro Salvaguardia del POC Puglia 2007-2013 di economie per € 1.324.572,80 da potere da riprogrammare nell’ambito del POC Puglia 2007-2013. • Le richiamate disponibilità, come da richiesta della sezione Economia della Cultura, risultano necessarie e idonee ad attivare una specifica linea di azione rivolta a implementare politiche di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e di sviluppo del sistema regionale della cultura e della creatività, consolidando la coesione e l’identità culturale al fine di creare sviluppo sociale ed economico. • Le ampie potenzialità espresse dall’elevato valore storico-artistico e culturale del patrimonio materiale e immateriale pugliese non costituiscono infatti condizione sufficiente per generare economia della cultura e sviluppo territoriale, rendendo necessario il DFPcontestuale avvio di iniziative di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro per la semplificazione attraverso interventi di programmazione, fruizione e messa in rete dei settori della filiera creativa e culturale a più alto valore aggiunto, tra i quali spiccano l’audiovisivo e la pubblica amministrazione musica. • In questa delicata fase di ripartenza del 17 novembre 2015comparto a seguito degli effetti della crisi pandemica, è la struttura appare necessario intervenire attraverso un programma di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e la verifica delle attività in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014interventi, in coerenza con le disposizioni di cui il Piano Strategico della Cultura PIIIL – prodotto - identità-innovazione- impresa-lavoro – e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365, finalizzato anche alla legge n. 168/89 valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali identificati quali "Miglio dei Teatri” baresi, compreso il Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologicaKursaal Santalucia”, che riforma le Università statalidi proprietà regionale, in particolarerecentemente restaurato e pronto ad essere restituito alla fruizione pubblica, riconoscendo personalità giuridica alle stesse attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici all’interno di rassegne e dotandolefestival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network); • Con deliberazione della Giunta Regionale del 4 agosto 2021, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, n. 1329 si è provveduto a modificare il piano finanziario del POC Puglia 2007-2013 aggiungendo una nuova azione nell’ambito del Pilastro Nuove azioni denominata “Sviluppo di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, dello spettacolo” la cui responsabilità è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito assegnata al dirigente pro-tempore della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema Sezione Economia della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivocultura, la European Academy of Management (EURAM)cui dotazione ammonta a € 1.324.572,80; • Con deliberazione della Giunta Regionale del , all’interno n si è provveduto dell’operazione da attuare mediante Accordi di cui all’art. 5, co. 6, del quale coordina D.Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii. e ha determinato lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati stanziamento finanziario necessario alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaloro attuazione.

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Samples: Accordo Di Cooperazione

CONSIDERATO CHE. In data 12/10/2017 la Commissione si è riunita in seduta pubblica presso la sede della Sovrintendenza Capitolina per la valutazione della documentazione amministrativa delle offerte pervenute il DFP, organizzato cui esito è risultato positivo ed approvato (verbale prot. RI/27352 del 20/10/2017). In data 17/10/2017 la Commissione in seduta riservata ha proceduto all’analisi delle offerte tecniche secondo i criteri stabili nel disciplinare di gara con l’inserimento del relativo punteggio sulla piattaforma MEPA (Verbale prot. RI/28219 del 30/10/2017); In data 31.10.2017 il Presidente ha trasmesso al RUP con nota Prot. RI/28348/2017 i verbali sopra richiamati; la graduatoria delle offerte risulta pertanto essere la seguente: - MEDIAGEO SOCIETA’ COOPERATIVA ARL Punteggio complessivo 95,0 - Offerta € 55.327,80 oltre IVA al 22% - U-SPACE Punteggio complessivo 69,1 Offerta € 77.000,00 oltre IVA al 22% - INVISIBLEFARM Esclusa ai sensi di quanto disposto dall’art.9 del Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, Disciplinare di gara: l’Offerta tecnica non ha raggiunto il punteggio minimo previsto di 45 punti su un massimo di 70. è la struttura di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il coordinamento e stata attivata la verifica delle attività dei requisiti di ordine generale il cui esito è stato completato positivamente; in materia data 8 novembre 2017 con prot. N. RI/29017 il RUP ha chiesto alla Mediageo soc. Cooperativa ARL di organizzazione fornire spiegazioni del prezzo proposto nell’offerta. La soc. Mediageo soc. Cooperativa ARL ha depositato con prot. N. RI/30086, nel rispetto dei termini a lei assegnati, la relazione contenente le spiegazioni richieste. La Commissione giudicatrice, convocata con nota prot. N. RI/30256, ed il RUP, giusto verbale agli atti prot. N. RI/30639, letta la relazione, ha ritenuto adeguate le spiegazioni fornite e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi di conseguenza valutato congrua l’offerta presentata; è stato verificato – giusta nota del Dipartimento Organizzazione e procedurali finalizzate all’efficienzaRisorse Umane prot. n. GB/119832 del 01/12/2017, efficacia ed economicitàche per l’aggiudicatario non sussiste la causa interdittiva di cui all’art. 53, nonché per il coordinamento in materia comma 16-ter, del D.Lgs. n. 165/2001 (ovvero di non aver concluso contratti di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, incarichi ai soggetti di cui al D.Lgscitato art. 27 ottobre 200953 comma 16-ter [ex dipendenti di pubbliche amministrazioni che, n. 150negli ultimi tre anni di servizio, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle medesime pubbliche amministrazioni nei confronti dell’impresa concorrente destinataria dell’attività della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituitoamministrazione svolta attraverso i medesimi, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”ma anche ex dipendenti che pur non avendo esercitato concretamente ed effettivamente tali poteri, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000sono stati tuttavia competenti ad elaborare atti endoprocedimentali obbligatori (pareri, x. 000certificazioni, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri perizie) che hanno inciso in materia di misurazione determinante sul contenuto del provvedimento finale, ancorché redatto e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, dal funzionario dipendente per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione triennio successivo alla cessazione del ciclo rapporto di pubblico impiego); la posizione contributiva della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziariasocietà MEDIAGEO SOCIETA’ COOPERATIVA ARL risulta regolare, come da documentazione rilasciata dalla Sportello Unico Previdenziale esibita in atti; - le UniversitàE’ possibile, ai sensi pertanto, procedere all’affidamento del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Servizio di Assessment Smart City e Project Management relativi al progetto Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, FORMA ROMÆ per la realizzazione delle proprie finalità istituzionalidel Sistema informativo sul patrimonio storico, nel rispetto della libertà archeologico, architettonico di ricerca Roma” all’impresa MEDIOGEO Società Cooperativa arl con sede in Roma – Xxx Xxxxxxxx 00 – 00185 Codice Fiscale 11534171001; il cronoprogramma relativo al presente provvedimento corrisponde al n. 201701913900; il codice coan è 0MM6001; visti i verbali di gara ( prot. n. RI/27352 del 20/10/2017 e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comuneprot. n. RI/28219 del 30/10/2017) allegati alla nota prot. RI/28348 del 31.10.2017; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’artvista la nota prot N. RI/29017/2017; vista la nota prot. 1 parN. RI/30086/2017; vista la nota prot. 9 della Direttiva 2004/18/CE, N. RI/30256/2017; vista la nota prot. N. RI/30639/2017; vista la nota del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane prot. n. GB/119832 del 01/12/2017; vista la DD rep. n. 377/2017 vista la DD rep. n. 465/2017; vista la DD rep. n. 561/2017; vista la RDO n. 1616142 vista la RDO n. 1648400 visto il quale opera nell’interesse della società D. lgs 50/16; visto il D.L.vo 267/00 e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’arts.m.i ; visto l’art. 1 29 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’artD.Lgs. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblica50/2016;

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CONSIDERATO CHE. il DFPsia gli esiti dell’attività svolta nell’ambito del processo partecipativo con la cittadinanza, organizzato ai sensi sia quelli dell’attività disciplinare svolta dal Tavolo Tecnico hanno prefigurato una rilevante innovazione nella modalità di gestione del Decreto del Ministro fiume Marecchia; - per la semplificazione modalità integrata e partecipativa con la quale si è affrontato il rapporto fiume/territorio/paesaggio, il percorso svolto e gli esiti ottenut i risultano pienamente coerenti con le politiche e strategie della Regione Xxxxxx -Romagna finalizzate, in tema di governance dei sistemi paesistico -ambientali legati alle acque, al raggiungimento degli obiettivi di qualità e di sicurezza della risorsa idri ca e dei territori connessi, come definiti dalla Direttiva “Acque”(2000/60/CE) e dalla Direttiva “Rischio Alluvioni” (2007/60/CE), nonché alla loro integrazione e allo sviluppo di sinergie con gli strumenti di pianificazione paesaggistica e urbanistico -territoriale di livello regionale e locale; - la Regione Xxxxxx-Romagna ha, peraltro, aderito (con DGR n.1565/2015) alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, riconoscendoli strumenti volontari di programmazione negoziata e partecipata, che possono contribuir e al consolidamento di un sistema di governance a livello di bacino o sottobacino idrografico, ove le azioni per la mitigazione del rischio idraulico e per la corretta gestione delle risorse idriche si integrano con la tutela paesaggistica e la pubblica amministrazione valorizzazi one ecologica e fruitiva del 17 novembre 2015sistema fluviale, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree. Con DGR n. 1816/2015 la Regione ha altresì riconosciuto l’importanza dei contratti di fiume nell’ambito degli strumenti per la lotta al cambiamento climatico; - dal 2 febbraio 2016 è entrata in vigore la struttura Legge n. 28 dicembre 2015 n. 221, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri green economy e per il coordinamento e la verifica delle attività contenimento dell'uso | Accordo “contratto di fiume Marecchia eccessivo di risorse naturali”, che introduce misure in materia di organizzazione tutela della natura e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei modelli organizzativi rifiuti e procedurali finalizzate all’efficienzabonifiche, efficacia ed economicitàdifesa del suolo e risorse idriche; tale legge (art. 59) ha dato riconoscimento legislativo allo strumento del Contratti di Fiume ; REGIONE XXXXXX-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) RPI/2017/80 del 22/02/2017 - l’innovazione prefigurata per la gestione del Fiume Marecchia c omporta una forte assunzione di responsabilità collettiva, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazionisia da parte pubblica che privata; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014tale innovazione richiede, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014pertanto, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione un approccio fondato sulla collaborazione tra soggetti pubblici e valutazione della performance, di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali privati e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva sulla integrazione del ciclo della performance processo con il ciclo della le opportunità già in essere sul territorio o che possono essere attivate ex novo e con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CE, il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca pianificazione territoriale e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, che riforma le Università statali, in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzione, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicasettore.

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Samples: Accordo “Contratto Di Fiume Marecchia”

CONSIDERATO CHE. ∙ per risolvere criticità della rete elettrica presenti in corrispondenza del territorio provinciale di Napoli è stato definito un programma di interventi, denominato “Riassetto rete a 220 kV città di Napoli”, forma- lizzato all’interno del Piano di Sviluppo 2008 (in corso di approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico) e che prevede l’incremento della magliatura della rete afferente le cabine pri- xxxxx dell’area metropolitana di Napoli; ∙ il DFPprogramma di riassetto della rete a 220 kV dell’area di Napoli è volto in particolare a rinforzare la rete di trasmissione nel territorio provinciale di Napoli, organizzato ai sensi del Decreto del Ministro caratterizzata da scarsa capacità di trasporto, in modo da assicurare e incrementare gli standard di sicurezza ed efficienza richiesti per la semplificazione copertura del fabbisogno dell’area (in funzione anche della crescita del parco produttivo e del fabbisogno ener- getico), riducendo il rischio di energia non fornita ai clienti finali; tale programma contempla inoltre a- zioni sulle cabine primarie attualmente di proprietà di Enel Distribuzione, con la pubblica amministrazione quale sono in corso le verifiche preliminari di fattibilità degli interventi necessari nei loro impianti, ∙ il tavolo tecnico previsto dall’art.6 dell’intesa del 17 novembre 201530 giugno 2006 si è riunito il giorno 20 luglio 2007 presso la sede della Regione Campania al fine di valutare il “Riassetto della rete elettrica di trasmis- sione a 220 kV dell’area di Napoli”; ∙ in tale sede, è valutata la struttura proposta di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri riassetto presentata da Terna il tavolo tecnico ha deciso di sotto- scrivere un Protocollo d’Intesa al fine di procedere con la completa attuazione degli interventi per il coordinamento e “Riassetto della rete elettrica di trasmissione a 220 kV dell’area di Napoli”, protocollo allegato al pre- sente atto sotto la verifica delle attività lettera “A”; ∙ successivamente la Provincia di Napoli ha provveduto, con proprio atto deliberativo, ad approvare in materia via definitiva lo schema di organizzazione e funzionamento delle pubbliche Amministrazioni anche con riferimento alle innovazioni dei modelli organizzativi e procedurali finalizzate all’efficienza, efficacia ed economicità, nonché per il coordinamento in materia di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni; - con D.P.C.M. del 9 aprile 2014, registrato alla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, n. 1156, è stato conferito al cons. Xxx Xxxxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica; - con l’art. 19, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, è stato disposto il trasferimento delle funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance, Intesa di cui al D.Lgs. 27 ottobre 2009, alla lettera “A” con D.G. n. 150, dall’Autorità nazionale anticorruzione al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza 572 del Consiglio dei Ministri; - con D.P.C.M. 21 luglio 2015 n. 183/BIL è stato istituito, presso 31/07/2008 ∙ il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – CdR 6 “Funzione pubblica”, 6.1.2 Interventi – il capitolo di spesa 414 “Spese inerenti i progetti sperimentali e innovativi su risorse trasferite dall’ANAC”; - il X.X.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni”, in particolare, all’art. 2, comma 1, lett. b), prevede fra i criteri di svolgimento delle assegnate funzioni coordinamento proprio la promozione della progressiva integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - in data 15 settembre 2016 è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’Ispettorato generale del bilancio dello Stato, per il coordinamento delle iniziative per l’integrazione del ciclo della performance con il ciclo della programmazione economico-finanziaria; - le Università, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, art. 66, e della legge 9 maggio 1989 n. 168 “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, art. 6 e 7, sono considerate sedi primarie della ricerca scientifica e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà di ricerca e dell’autonomia delle proprie strutture, fruiscono di forme autonome di finanziamento, quali i corrispettivi di convenzioni con soggetti pubblici per attività di ricerca di interesse comune; - l’Università degli studi di Roma Tor Vergata è un organismo di diritto pubblico, ai sensi 26 dell’art. 1 par. 9 della Direttiva 2004/18/CElegge 23 agosto 2004, n. 239 stabilisce che la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della Rete di Trasporto Nazionale dell'energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti a un'autorizzazione unica, rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il quale opera nell’interesse della società e nel rispetto della dignità umana, assicurando la libertà di ricerca e di insegnamento garantita dalla Costituzione, come disposto dall’art. 1 del proprio Statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2014, in coerenza con le disposizioni di cui alla legge n. 168/89 “Istituzione del Ministero dell’università dell'ambiente e della ricerca scientifica tutela del territorio, previa inte- sa con la Regione interessata. ∙ che con DGR n. 1318 del 01/08/2006 la Giunta Regionale della Campania, nell’approvare il Piano d’Azione per lo Sviluppo Economico Regionale - PASER -, riconosce un ruolo centrale al comparto energetico; ∙ che con DGR n. 1921 del 9 Novembre 2007 la Giunta Regionale ha preso atto della Decisione della Commissione Europea di approvare il Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007/2013 nel quale, con l’Asse 3 – Energia, Obiettivo operativo 3.2 “efficienza del sistema e tecnologicapotenziamento re- ti”, sono previste attività per migliorare l’efficienza del sistema e potenziare le reti ∙ che riforma le Università statalicon decisione C(2007) 6820 del 20 dicembre 2007 la Commissione Europea ha approvato il POI: Programma Operativo Interregionale “ Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 nel quale è previsto nell’Asse II “Efficienza Energetica e ottimizzazione del Sistema Energetico” l’Obiettivo Operativo 4 “Potenziare e adeguare l’infrastruttura della rete di trasporto ai fini della diffu- sione delle fonti rinnovabili e della piccola e micro cogenerazione e del teleriscaldamento”; ∙ che con DGR n. 962 del 30 maggio 2008, la Giunta Regionale, nell’approvare l’aggiornamento an- nuale del PASER – Piano d’Azione per lo Sviluppo Economico Regionale, ha inteso dare priorità strategica al “sistema energia” campano delineando, con l’approvazione delle linee di indirizzo stra- tegico per la redazione del Piano Energetico Ambientale (allegate alla stessa DGR), una serie di o- biettivi tra cui il potenziamento della capacità di dispacciamento della rete attraverso rifacimenti e nuove costruzioni di linee ad alta tensione; ∙ del parere dell’Area Generale di Coordinamento Avvocatura - Settore Consulenza Legale e Docu- mentazione, trasmesso con nota del 03/09/2008 prot. reg. n. 0731078, sullo schema di protocollo e relativi allegati, a cui lo stesso è stato conformato; ∙ del parere sullo schema di protocollo, formulato dall’Ufficio Legislativo del Presidente e trasmesso con nota del 26/11/2008 del Capo di Gabinetto, acquisita al protocollo dell’AGC 12 in particolare, riconoscendo personalità giuridica alle stesse e dotandole, in attuazione dell’art. 33 della Costituzionepari data col n. 0993016, di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile; - lo Statuto dell’Università, al predetto art. 1, stabilisce altresì che l’Ateneo svolge funzioni fondamentali e primarie della ricerca scientifica; - il medesimo Statuto, all’art. 2, comma 1, lett. f), stabilisce che il Dipartimento assenza di Management e Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata, nello svolgimento delle sue attività, concorre agli obiettivi di sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche attivando forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca; - l’Università, in particolare con il Dipartimento di Management e Diritto, è portatrice di conoscenze e competenze specifiche, di eccellenza, nell’ambito della misurazione e valutazione delle performance pubbliche, con particolare riferimento ai lavori del Gruppo di ricerca “Government and Civil Society” che ha svolto, negli ultimi anni, un’intensa attività di ricerca e pubblicazione sul tema della performance nel settore pubblico, attivando specifici corsi di laurea, master e dottorati nelle tematiche relative all’innovazione amministrativa, all’economia delle aziende pubbliche, al management e alla governance delle pubbliche Amministrazioni, operando, altresì in rete con diverse università pubbliche italiane, tra cui l’Università degli studi di Foggia, l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Roma Tre; - il predetto Gruppo di ricerca è da tempo impegnato, molto attivamente, nell’analisi e nella elaborazione di modelli e metodologie di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale adottate dalle pubbliche Amministrazioni nonché nella progettazione di metodi migliorativi, tendenzialmente uniformi, da diffondere presso le pubbliche Amministrazioni; - che motivi ostativi affinché lo stesso Xxxxxx è stato coinvolto nei lavori venga sottoposto all’esame della Commissione Cottarelli per la revisione della spesa pubblica nel 2014 sul collegamento fra i temi del performance budgeting e della spending review; - il medesimo Gruppo di ricerca è inoltre coinvolto e partecipa attivamente ai più importanti network di ricerca a livello internazionale sulla materia specialistica del performance management, tra cui l’International Research Society for Public Management (IRSPM), all’interno del quale esprime uno dei membri del Board direttivo, la European Academy of Management (EURAM), all’interno del quale coordina lo Strategic Interest Group (SIG) su Public and Non-Profit Management, e lo European Group of Public Administration (EGPA) all’interno del quale coordina il Permanent Study Group (PSG) su Public Network Policy and Management; - l’Università ha partecipato, tramite lo stesso Gruppo, a numerosi progetti di ricerca nazionali in collaborazione con vari organismi di diritto pubblico fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2007), il Dipartimento per gli Affari regionali (2010), il Formez PA (2013- 2014); - attraverso le predette attività è venuto a costituirsi un centro di competenza di primaria importanza in Italia sui temi del Public Management e Governance come dimostrano anche la organizzazione della Conferenza internazionale IRSPM- International Research Society for Public Management nel 2012 e della Conferenza europea EGPA – European Group for Public Administration nel 2014 che hanno visto la confluenza delle principali esperienze nazionali ed internazionali in materia; - l’Università, per i propri fini scientifici ed istituzionali e per valorizzare i risultati già conseguiti, ha particolare interesse nel proseguire l’attività di ricerca intrapresa per lo sviluppo di metodologie e modelli finalizzati alla misurazione e valutazione delle performance nel settore pubblico, anche attraverso la promozione di reti fra Università pubbliche, con le quali ha già attivato forme di collaborazione scientifica; - l’Università, tramite lo stesso Gruppo, intende sviluppare ulteriormente e perfezionare le competenze specialistiche relative alla integrazione tra la pianificazione strategica, il ciclo della performance ed il ciclo della programmazione economico-finanziaria, anche al fine di approfondire i risultati di ricerca già conseguiti in precedenti collaborazioni con organizzazioni della PA e con l’obiettivo di meglio esplicitare le relazioni tra i menzionati sistemi di programmazione, allo scopo di contribuire allo sviluppo di un sistema organico, sistematico e scientificamente validato di revisione continua della spesa pubblicaGiunta Re- gionale;

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