Common use of Contesto di riferimento Clause in Contracts

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSE.

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Samples: fse.sanita.marche.it, www.regione.marche.it

Contesto di riferimento. 2.1 Il Fascicolo Sanitario elettronico percorso di Regione Campania nella realizzazione e adozione del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (FSESIAC) è definito come “l’insieme per gli enti pubblici del SSR Come previsto nel DGRC n. 125/2012, ed in particolare nell’approvato documento programmatico, la Regione Campania ha attivato diverse iniziative per avviare una profonda innovazione dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito Sistemi Informativi regionali applicati alla Sanità con l’obiettivo di supportaresupportare il processo di crescita del SSR verso più elevati standard qualitativi e promuovere l’adozione di più efficienti modelli organizzativi, nonché favorire l’innovazione di processo e di prodotto. In tale contesto, con DGRC n. 3 del 18/01/2013, la Giunta Regionale della Campania ha assicurato, in prospettivavia programmatica, le attività un primo finanziamento per lo sviluppo e l’adeguamento del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (SIAC) per gli enti del SSR, a supporto della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), e dell’integrazione con i sistemi delle aziende sanitarie regionali, con lo scopo di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle monitorare costantemente non solo i dati amministrativo contabili ma anche i dati gestionali connessi all’attuazione dei LEA (Livelli Essenziali di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012Assistenza). Dal secondo semestre 2008Nell’ambito di tale progettualità la prima fase di attività ha riguardato l’acquisizione di: (i) un sistema ERP centralizzato, a partire dai lavori basato su SAP, adottato inizialmente in via sperimentale da Xx.Xx.Xx., dalle ASL Napoli 1 Centro e Caserta, dall’Azienda Ospedaliera (AO) Cardarelli e dalla Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) Vanvitelli; (ii) una piattaforma per la gestione degli ordini Xx.Xx.Xx. per le Aziende del Tavolo della Sanità Elettronica – TSESSR, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione (iii) nonché dei servizi necessari all’implementazione e l’avvio in produzione del FSEsistema, necessario alla definizione dell’assistenza e delle sue manutenzioni post avvio in esercizio. Successivamente, nell’ambito delle azioni previste dall’Accordo di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal programma sottoscritto tra il Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, n.179e la Regione Campania (prot. MEF – RGS – 20700 del 19/03/2015), “Ulteriori misure urgenti finalizzato alla realizzazione di un investimento per la crescita del Paese”l’attuazione dell’art. 79, convertito con l. 17 dicembre 2012comma 1-sexies, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013lettera c), n. 69della legge 133/08 e dell’art. 2, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013comma 70, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marchelegge 191/09, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”Decreto Dirigenziale n. 116 del 1/6/2016, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici la Direzione Generale per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici Tutela della Salute ha finanziato un secondo intervento, tuttora in corso, che ha coinvolto tutte le aziende sanitarie e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni ospedaliere campane relativamente ai seguenti principali ambiti e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSE.servizi:

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Samples: Contratto Per L’affidamento Dei Servizi Di Manutezione Ed Evoluzione Del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (Siac) Della Regione Campania, www.soresa.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali L’intervento di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportareacquisizione delle infrastrutture ottiche, in prospettivadiritto d’uso esclusivo, si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione della rete telematica regionale (RTR) di cui si richiamo di seguito le attività linee di studio indirizzo e ricerca scientifica in campo medico, biomedico le fasi già attuate. L’evoluzione delle necessità di ampliamento ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo integrazione della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla RTR ha richiesto la definizione di un modello nuovi interventi specifici che hanno grosso impatto nel potenziamento dell’intera infrastruttura della rete e nelle sue funzionalità e prestazioni a servizio dell’itera amministrazione regionale, dei suoi enti strumenti, delle aziende sanitarie ed a supporto della realizzazione di riferimento nazionale nuovi sistemi informativi di estrema rilevanza strategica e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSNdi elevato impatto per il miglioramento della macchina amministrazione e dei servizi all’utenza. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamanoSi richiamano al riguardo le: - Linee guida Delib. G.R. n. 12/23 del 23.3.2005 - ha definito ed approvato la strategia per la realizzazione della rete telematica regionale nell’ambito della Società dell’informazione in tema Sardegna; - Delib. G.R. n. 30/7 del 8.7.2005 - ha definito il quadro economico e disposto il finanziamento dell’intervento per la realizzazione della rete telematica regionale per quanto attinente la componente di Fascicolo infrastruttura di base (anello in fibra ottica, PoP provinciali, apparati di accesso e collegamento delle principali sedi dell’Amministrazione regionale e delle sedi delle Direzioni generali delle Aziende sanitarie e degli Enti regionali); - Delib. G.R. n. 43/11 del 11.10.2006 - ha individuato i nuovi interventi di ampliamento della RTR, prevedendo nuove risorse finanziarie, per comprendere l’estensione della RTR a tutte le sedi dell’Amministrazione regionale, comprese quelle del Corpo Forestale, e l’integrazione con le reti delle Aziende sanitarie per raggiungere, oltre alle sedi delle Direzioni generali e dei presidi ospedalieri, tutte le restanti sedi interessate dall’attuazione del progetto per il sistema informativo sanitario elettronico regionale; - Delib. G.R. n. 41/17 del 17.10.2007 - ha precisato le modalità di estensione della rete telematica regionale - considerando la completa integrazione nella RTR per tutte le sedi delle Aziende sanitarie che necessitano di operare funzionalmente nell’ambito della realizzazione del nuovo sistema informativo della sanità regionale (FseSISAR) e dei progetti di dossier sanitario emesse dal Garante Privacysanità elettronica promossi dalla Regione (Anags, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema RTP, MEDIR) (garantendo alle sedi alta qualità di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero servizio, idonee prestazioni ed una gestione centralizzata della Saluterete con efficienti servizi di assistenza e manutenzione) ed il collegamento alla rete telematica regionale delle sedi delle Agenzie regionali del territorio, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012quali LAORE, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute ARGEA e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014AGRIS. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, In questo contesto si è posta l’obiettivo reso necessario procedere con la definizione ed attuazione di far convergere due percorsi diversi interventi, e tra questi anche quelli relativi alla acquisizione di investimento avviati negli ultimi nuove tratte di fibra ottica in diritto d’uso esclusivo IRU (per circa 13 anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine ) ad integrazione dell’infrastruttura ottica della RTR già precedentemente acquisita anch’essa in IRU a seguito di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione espletamento di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEaperta.

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Samples: www.sardegnait.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo progetto a cui il presente capitolato fa riferimento, si deve sviluppare in coerenza con quanto descritto all’interno del quadro normativo nazionale e nella sua specifica declinazione regionale:  Legge Regione Xxxxxx-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario elettronico (FSE) è definito come Regionale”.  Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, Regione Xxxxxx-Romagna;  DGR 5 APRILE 2017, n. 429 l’insieme Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni In data 15 settembre 2016, Rep. Atti n. 160/CSR, sul "Piano Nazionale cronicita", di cui all'art. 5, comma 21 dell'intesa n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente il Nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016.  DGR. n. 2221 del 12/12/2022 “Primo provvedimento di programmazione dell'assistenza territoriale dell'Xxxxxx-Romagna in attuazione del d.m. n. 77 del 23 maggio 2022.”  DGR 1 agosto 2022, n. 1362 “Approvazione del verbale di intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna e le Organizzazioni sindacali dei dati medici di Medicina generale per il settore dell'Emergenza sanitaria territoriale”.  Decreto Direttoriale n. 1511 del Ministero dell’Università e documenti digitali della Ricerca del 30 settembre 2022 di tipo approvazione della graduatoria dei progetti sottoposti in risposta al ”Avviso per la concessione di finanziamenti destinati ad iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti assistenziale” del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEResilienza.

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Samples: sater.regione.emilia-romagna.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico L’intervento di acquisizione degli apparati attivi si inserisce pertanto nel più ampio progetto di realizzazione della rete telematica regionale della ricerca, identificato con l’acronimo [RTR-R], che prevede l’integrazione dei poli regionali della ricerca nella Rete Telematica Regionale (FSERTR) è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” la realizzazione del nodo regionale della rete nazionale della ricerca (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012rete GARR). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, La delibera della Giunta regionale n. 16/7 del 18.3.2008 ha stabilito che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, vengano realizzate le attività di studio necessarie all’integrazione dei poli regionali della ricerca nella Rete Telematica Regionale (RTR) e alla realizzazione del nodo regionale della rete nazionale della ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012rete GARR). Dal secondo semestre 2008L’infrastruttura di rete concepita per la rete telematica regionale della ricerca deve essere inoltre destinata a supportare la realizzazione dei progetti regionali, tra cui in particolare il progetto CyberSar promosso dal consorzio Cosmolab. La Giunta regionale, con nuova delib. G.R. n. 44/19 del 6.8.2008 ha disposto un ulteriore stanziamento (a partire dai lavori valere sui fondi della Misura 3.13. del Tavolo POR Sardegna 2000-2006) per prevedere - nell’ambito della Sanità Elettronica – TSErealizzazione del progetto RTR-R - anche l’acquisizione degli apparati suddetti considerati “necessari tra l'altro a completare le attività su uno degli aspetti più innovativi del progetto CyberSar, ovvero la sperimentazione di metacomputer configurabili dinamicamente in funzione delle applicazioni”. Uno stralcio del documento: è stato elaborato un quadro normativo unitario allegato in appendice al presente capitolato tecnico allo scopo di chiarire il contesto progettuale e la specificità delle forniture e degli obiettivi associati alla realizzazione del presente appalto. Ad esso si fa diretto rimando quale documento informativo del contesto in cui si intende operare con l’appalto. Il progetto di realizzazione della rete telematica della ricerca prevede la realizzazione di una serie di interventi finalizzati all’integrazione dei poli regionali della ricerca nella Rete Telematica Regionale e alla realizzazione del nodo regionale della rete GARR (si veda al riguardo il richiamato documento in appandice relativo allo Studio di fattibilità per l’implementazione la rete telematica della ricerca). Tali interventi saranno realizzati dalla RAS in sinergia col GARR e col Consorzio Cosmolab, soggetto responsabile dell’attuazione del FSE, necessario progetto CyberSar. Lo studio di fattibilità ha mirato all’individuazione delle modalità di realizzazione del progetto e alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo una ripartizione delle attività tra i risultati raggiunti a tutti soggetti coinvolti. In particolare, sono stati individuati i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamanoseguenti lotti funzionali attuativi: - Linee guida Acquisizione, installazione e configurazione degli apparati di trasmissione ottica sulla fibra sottomarina Xxxxx Si tratta della fornitura di apparati di elevata tecnologia che possono acquisirsi in tema maniera disgiunta dai restanti apparati, dalle infrastrutture in fibra ottica, dagli adeguamenti di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) backbone DWDM. L’intervento è funzionale alla realizzazione del nodo regionale di rete GARR e non condizionante le restanti azioni di dossier sanitario emesse dal Garante Privacyprogetto. - Acquisizione, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali installazione e configurazione degli apparati DWDM per le sedi CyberSar Si tratta di apparati di elevata tecnologia, che possono anch’essi acquisirsi in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti maniera disgiunta dai restanti apparati. L’intervento è funzionale alla realizzazione dei collegamenti ottici su sedi del Consorzio Cosmolab e per la crescita del Paese”, convertito rete prevista dal Progetto Cybersar. - Acquisizione in IRU e realizzazione di tratte in fibra ottica La tipologia di fornitura si differenzia da quelle degli apparati di cui ai punti precedenti e risulta più tipicamente oggetto di offerta da parte degli operatori di telecomunicazioni. Per la particolarità delle richieste da formularsi per le esigenze di RTR-R si procederà al riguardo con l. 17 dicembre 2012, n. 221 procedura di appalto separata dalla presente. - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti Adeguamento della infrastruttura di backbone RTR per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”nuove lambda A tal riguardo, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici già provveduto con relativo appalto per la creazione fornitura di infrastrutture interfacce ottiche per il potenziamento della capacità trasmissiva del backbone, in corso di esecuzione di prossimo collaudo (atteso entro il mese di marzo 2009); saranno realizzate 4 nuove lambda sul backobe della Rete telematica regionale, a supporto dei sistemi sanitari specialistici e sostegno delle esigenze sia del progetto RTR-R sia del progetto di Fascicolo. Nell’ambito di tale pianointegrazione nella stessa RTR delle sedi delle Aziende Sanitarie, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta identificato con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEl’acronimo RTR- ASL.

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Samples: www.area.sardegna.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico La rete ospedaliera della Azienda USL di Piacenza è attualmente costituita da tre ospedali, quello generale di Piacenza, quello di Castel San Xxxxxxxx e quello di Fiorenzuola d’Arda, oltre che dall’Ospedale di Comunità (FSEOsCo) di Bobbio e serve un bacino di utenza di circa 300.000 abitanti. L’Azienda USL di Piacenza è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsiuna delle 6 Aziende Sanitarie associate all’Area Vasta Xxxxxx Xxxx (AVEN), riguardanti l'assistito” (rif. D.L. costituita con le modalità previste dalla Direttiva della Giunta Regionale n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita 927 del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche27/06/2011, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo principale obiettivo di far convergere due percorsi sviluppare ed implementare processi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte aggregazione a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte area vasta e contribuire all’omogeneizzazione dell’offerta assistenziale sui migliori standard qualitativi. A Reggio Xxxxxx ha sede l’ULC (Unità Logistica Centralizzata), struttura delle Aziende AVEN, destinata alla movimentazione e deposito di beni di farmacia/beni sanitari di interesse delle stesse Aziende. Attualmente tutti i fruitori FSE.Reparti e servizi dei presidi/OsCo dell’Azienda, ad eccezione della Rianimazione di Piacenza e di Castel San Xxxxxxxx, utilizzano uno strumento informatico per la prescrizione e somministrazione farmaci e Dispositivi Medici gestito da apposito software, come descritto nel Capitolato Speciale. Le aree ospedaliere attualmente caratterizzate dalla dose singolarizzata sono le seguenti:

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Samples: www.ausl.pc.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei dati La Regione Siciliana riconosce il cinema e documenti digitali l’audiovisivo quale mezzo fondamentale di tipo sanitario espressione artistica, formazione culturale, comunicazione e sociosanitario generati da eventi clinici presenti rilevante strumento di crescita sociale ed economica, promuovendone lo sviluppo e trascorsile attività connesse. Pertanto, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012nell'ambito delle competenze ad essa attribuite, art. 12la Regione Siciliana persegue, co.1tra l’altro, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati l’obiettivo di incentivare la produzione di opere cinematografiche e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al pazienteaudiovisive, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzionerafforzare e qualificare le imprese locali, diagnosiattrarre le produzioni nazionali e internazionali, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per favorire la crescita professionale degli operatori regionali del Paese”settore, convertito con l. 17 dicembre 2012diffondere la conoscenza dei contesti storici, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013artistici, n. 69culturali e paesaggistico-ambientali dell'Isola, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero anche ai fini della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014promozione turistica. La Regione MarcheIn tale contesto, con il presente avviso pubblico l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo (di seguito indicato anche come Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014Amministrazione” o “Amministrazione concedente, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici ) intende concedere contributi a fondo perduto per la creazione realizzazione nel territorio regionale dei prodotti audiovisivi rientranti nella classificazione di infrastrutture cui al successivo art. 4., mediante lo strumento degli aiuti alle imprese previsti dall’art. 54 (“Regimi di aiuti a supporto dei sistemi sanitari specialistici favore delle opere audiovisive”) del Regolamento UE n. 651/2014 e s.m.i. (Regolamento Generale di FascicoloEsenzione per categoria), che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (di seguito indicato anche come TFUE). Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario Le suddette agevolazioni verranno concesse nell’ambito degli interventi del Patto per lo Sviluppo della Regione Marche – Lotti 1Siciliana (Patto per il Sud), 2, 3 a valere sulle risorse FSC 2014-2020 destinate agli “Interventi per il rafforzamento della filiera dell’audiovisivo e 4dello Spettacolo dal vivo (III Atto Integrativo dell’APQ Programma Sensi Contemporanei - Lo sviluppo dell’industria audiovisiva nel Mezzogiorno, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara), secondo la suddivisione rimodulazione approvata dalla Giunta Regionale n. 596 del 17/12/2020 ed, in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità particolare: ⮚ LINEA DI INTERVENTO B.1 - Valorizzazione attraverso il sostegno allo sviluppo e alle produzioni di applicazione lungometraggio; ⮚ LINEA DI INTERVENTO B.2 - Valorizzazione attraverso il sostegno allo sviluppo e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello alle produzioni di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEdocumentario.

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Samples: Patto Per Lo Sviluppo Della Regione Siciliana (Patto Per Il Sud)‌‌‌‌‌‌

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come Ai sensi dell’art. 2, c. 1, lett. d), del D.Lgs. 23 dicembre 2022 n. 201, sono l’insieme dei dati e documenti digitali servizi di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsiinteresse economico generale di livello locale” o “servizi pubblici locali di rilevanza economica”, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali «i servizi erogati o suscettibili di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistitoessere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato, che ne autorizza l’accesso ai vari professionistinon sarebbero svolti senza un intervento pubblico o sarebbero svolti a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, ➜ copre l'intera vita continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che sono previsti dalla legge o che gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, ritengono necessari per assicurare la soddisfazione dei bisogni delle comunità locali, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale». Ai fini della verifica periodica della situazione gestionale del malato servizio pubblico locale prevista dall’art. 30 dello stesso decreto n. 201/2022, occorre definire adeguatamente il contesto di riferimento, con particolare riferimento alla tipologia di servizio pubblico, al contratto di servizio che regola il rapporto fra gestore ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono ente locale ed alle modalità del monitoraggio e verifiche sullo stesso servizio. La presente Relazione viene redatta in curaadempimento dell’art. Oltre al fine primario 30 del D.Lgs. n. 201 del 23 dicembre 2022, recante “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paeserilevanza economica”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti dove è disposto che: L’Autorità per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione servizio di gestione integrata dei piani rifiuti urbani ATO Toscana Centro è un ente avente personalità giuridica di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute diritto pubblico e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte rappresentativo di tutti i fruitori FSEComuni compresi nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Costituita ai sensi della L.R. n. 69/2011, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’Autorità ATO Toscana Centro svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Previsto dalle norme nazionali e regionali di settore, l’ATO è l’organismo di regolazione economica della gestione integrata di ambito dei rifiuti urbani. L’Autorità ha il compito di pianificare il dettaglio della gestione dei rifiuti urbani attraverso il Piano di ambito, di affidare il servizio a un gestore unico; di regolare le tariffe e la qualità del servizio offerto dal gestore unico secondo le direttrici definite dalle norme di settore e dal regolatore nazionale, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

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Samples: Contratto Di Servizio

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei Le basi dati geo-topografiche Regionali costituiscono il nucleo dell’infrastruttura geografica regionale e documenti digitali parte fondante dell’Anagrafe del Territorio a supporto delle funzioni della pubblica amministrazione digitale e rappresenta l’evoluzione della cartografia regionale di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012)base. Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al pazienteDatabase Topografico Regionale ne è la componente principale, generati da eventi clinici presenti e trascorsiquale evoluzione della Carta Tecnica Regionale secondo specifiche tecniche nazionali ed internazionali, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai attualmente gestito in forma di sistema informativo geografico, con specifiche metodologie, strumenti e componenti tecnologiche, sviluppate nell’ambito del progetto PiTER (Piano Telematico della regione Xxxxxx- Romagna), con le quali più soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012)competenti possono cooperare all’aggiornamento. Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale DBTR e che valorizzasse allo stesso tempo dal relativo sistema informativo vengono resi disponibili i risultati raggiunti a tutti prodotti e i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti servizi cartografici per la crescita del Paese”fruizione delle informazioni geo-topografiche in essi contenute da parte delle diverse categorie di utenti. L’obiettivo è quello di occuparsi delle attività che riguardano la gestione e lo sviluppo, convertito la progettazione informativa e l’aggiornamento dei contenuti delle basi dati geo-topografiche, nonché l’analisi e il funzionamento degli strumenti di gestione, fruizione ed interscambio nell’ambito dell’infrastruttura geografica regionale, con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute particolare riferimento alla cooperazione nella gestione e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014ai prodotti cartografici e servizi derivati. La Regione MarcheXxxxxx-Romagna sulla base della L.R. N. 24/1975 prevede la formazione di una cartografia regionale di base quale supporto alle attività di analisi, pianificazione e gestione territoriale, come indicato anche nella successiva L.R. N. 20/2000 di disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio. Successivamente la cartografia di base regionale è evoluta in un sistema di banche dati geografiche digitali, gestibili e utilizzabili con il “Piano regionale strumenti informatici, come indicato dall'Art. 27 e dal relativo Atto di indirizzo e di coordinamento tecnico (C.R. N. 484/2003). A partire dalla pubblicazione delle prime specifiche tecniche relative ai Database Topografici da parte dell'Intesa Stato-Regioni-Enti xxxxxx xxx 0000, xx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx ha intrapreso i progetti di ristrutturazione delle basi dati geo-topografiche nel Database Topografico Regionale, del loro aggiornamento e della loro distribuzione agli Enti locali, investendo notevoli risorse per gli interventi informatici nella sanità 2012l’ammodernamento delle proprie basi dati geo-2014”topografiche e delle relative infrastrutture tecnologiche a partire dalla Carta Tecnica Regionale, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi annirealizzando nell’ambito del progetto CGU, della Community Network dell’Xxxxxx-Romagna e del PiTER , il primo volto alla riduzione impianto del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari Database Topografico Regionale e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta successivi aggiornamenti speditivi in cooperazione con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguentegli Enti locali. Il presente documento illustra Database Topografico Regionale è stato completamente informatizzato nell'ambito dei progetti del Piano Telematico regionale, permettendone una fruizione ad ampio spettro alle diverse tipologie di utenti ed un aggiornamento in cooperazione con diversi soggetti qualificati a partire dagli Enti Locali, attività svolte nell'ambito della precedente convenzione della Community Network degli Enti Locali dell'Xxxxxx-Romagna. È stato realizzato il geoportale regionale con l'obiettivo di permettere l'accesso all'informazione geografica regionale da parte delle diverse categorie di utenti ed in particolare degli Enti Locali, imprese e cittadini; sono state ridefinite le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello utilizzo, secondo standard nazionali ed internazionali adottando, ove possibile, licenze d'uso di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEtipo “open” Creative Commons.

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Samples: geoportale.regione.emilia-romagna.it

Contesto di riferimento. La Presidenza della Regione autonoma della Sardegna, per il tramite della Direzione generale per la comunicazione, garantisce il coordinamento della Rete degli URP del Sistema Regione, al fine di erogare all’utenza esterna quali, a titolo esemplificativo, cittadini, enti pubblici e imprese private, il necessario supporto informativo per garantire il pieno e corretto accesso alle opportunità e ai servizi erogati dal Sistema Regione. Il Fascicolo Sanitario elettronico prevalente supporto informativo erogato dagli operatori della Rete degli Urp é costituito dalla gestione da un lato, della banca dati dei procedimenti dell’amministrazione rilevati e aggiornati dall’Urp della Direzione generale per la comunicazione della Presidenza, dall’altro delle informazioni sul Sistema Regione pubblicate nel sito istituzionale attraverso il sistema integrato dei portali. In ragione delle competenze attribuite alla Direzione generale per la Comunicazione in materia di comunicazione, trasparenza e prevenzione della corruzione, la Presidenza della Regione autonoma della Sardegna promuove la più ampia diffusione delle informazioni relative alle attività istituzionali della Regione autonoma della Sardegna (FSE) è definito come “l’insieme dei più avanti denominata con l’acronimo RAS per brevità). In particolare il D.Lgs. n. 33/2013, entrato in vigore il 20.04.2013, ha disposto che venga assicurata, oltre alla diffusione sul sito internet di dati e documenti digitali di tipo sanitario atti pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente non precedentemente pubblicati, anche la funzionalità del nuovo istituto, "Accesso Civico" messa a disposizione degli utenti, al fine di poter consentire la completa disponibilità della documentazione. Tale istituto produrrà, verosimilmente, una notevole crescita della domanda da parte dell'utenza che è doveroso poter soddisfare con efficienti servizi di comunicazione supportati non solo dal sito internet istituzionale, ma anche dalla competenza e sociosanitario generati da eventi clinici presenti pronta risposta dei servizi di call center della rete URP. Il Servizio comunicazione istituzionale, trasparenza e trascorsicoordinamento rete URP e archivi, riguardanti l'assistitopertanto, anche in linea con gli orientamenti espressi nel PRS 2014-20, strategia 6.7 “Partecipazione e trasparenza” (rif. D.L. n. 179/2012D.G.R. n.41/3 del 21.10.2014) intende assicurare in maniera permanente l’erogazione del servizio di assistenza informativa agli utenti (attraverso il servizio denominato InfoRAS), art. 12, co.1, conv. integrandolo con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati le iniziative recentemente avviate e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono tuttora in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida corso in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e Amministrazione Trasparente, tra le quali la piattaforma di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, partecipazione Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, E-democracy” ed i centri Disposizioni urgenti per Xxxxxxx.XX” diffusi su tutto il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014territorio regionale. La Regione Marche, con il “Piano regionale Presidenza della RAS ha garantito per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, ad integrazione del presidio della propria Rete degli URP, un ulteriore supporto all’utenza esterna per l’accesso alle informazioni attraverso il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - servizio di call e contact center per chiamate telefoniche. Tale servizio, negli anni, è risultato ampiamente utilizzato dall’utenza e ha accresciuto la capacità e potenzialità di supporto all’utente finale gestendo mediamente oltre 3.500 chiamate al fine mese con costanti livelli di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, crescita nel corso del trienniotempo. Per continuare a garantire un accurato presidio delle suddette funzioni istituzionali è intervenuta la deliberazione della Giunta Regionale n. 52/14 del 23 dicembre 2014, con: referti di laboratorioavente ad oggetto “Rimodulazione e incremento della dotazione finanziaria per l’attuazione degli interventi relativi al Progetto archivio storico virtuale e al progetto InfoRAS – assegnazione delle risorse umane e finanziarie necessarie per lo svolgimento delle attività dei progetti alla Direzione generale per la comunicazione – Servizio Comunicazione Istituzionale, referti di diagnostica per immagine, patient summary Trasparenza e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni Coordinamento Rete URP e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEArchivi”.

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Samples: www.sardegnaambiente.it