Common use of Coordinatore Clause in Contracts

Coordinatore. Per una maggiore efficacia del lavoro di rete e della valorizzazione nel territorio dei centri di aggregazione, deve essere prevista una figura unica di coordinamento con funzioni di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i su tutti gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti e con una concreta integrazione nella collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe di educatori, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione del servizio e delle schede orarie dei singoli educatori. Il ruolo del coordinatore sul territorio cittadino deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale trasversale ed operativo della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito del responsabile del SEST sarà quello di individuare un educatore comunale referente per ogni servizio con compiti di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione e verifica del servizio, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali . Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individuale.

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Coordinatore. Per una maggiore efficacia del lavoro di rete e della valorizzazione nel territorio dei centri di aggregazionegruppi educativi per l'infanzia e l'adolescenza, deve essere prevista una figura unica di coordinamento con funzioni di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i su tutti gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-co- progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva esecutiva, e promuovere interventi sempre più coerenti con il sostegno ai bisogni evolutivi dei preadolescenti e degli adolescenti e con attivare occasioni per una concreta integrazione nella con la collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe di educatori, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione del servizio e delle schede orarie dei singoli educatori. Il ruolo del coordinatore sul territorio cittadino deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto richiesta al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale trasversale ed operativo della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione gruppo educativo per bambine/i dai 6 agli 11 anni e per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito .Compito del responsabile del SEST sarà quello di individuare un educatore comunale referente per ogni servizio con compiti di raccolta e valutazione delle segnalazioni per l'inserimento di bambine/i e ragazze/i, di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione e verifica del servizio, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali . Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST SEST. Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committentecommittente potrà essere elaborato, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo gruppo, un Piano Educativo Individuale.

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Coordinatore. 1. La Ditta aggiudicataria dovrà individuare un Coordinatore che sarà responsabile degli aspetti gestionali, organizzativi e amministrativi del Centro Affidi Territoriale Provinciale. 2. Per tale figura dovrà essere indicato un Professionista con il titolo di Assistente Sociale o Pedagogista o Psicologo con esperienza specifica non inferiore a mesi 12 (dodici) nel coordinamento di Servizi complessi inerenti l’Area minori e famiglia. Tale esperienza dovrà essere indicata nel modello specifico da allegare alla partecipazione alla gara. Inoltre in considerazione dell’importanza e delicatezza che riveste l’organizzazione di un servizio interdistrettuale, il Coordinatore dovrà essere di provata competenza ed esperienza nel settore, e possedere spiccate capacità organizzative, in grado di sostenere eventuali emergenze e di gestire il personale in coerenza con gli obiettivi del Servizio al fine di garantire efficaci livelli di prestazione. 3. Il Coordinatore dovrà svolgere la propria attività presso la sede del Centro Affidi Territoriale Provinciale di San Xxxxxx Xxxxxxxx. Tuttavia, per una maggiore efficacia attenzione sull’andamento del lavoro Servizio, dovrà spostarsi anche nei Comuni aderenti al Progetto. A tal fine nessun onere aggiuntivo ricadrà sui Comuni per spese di rete viaggio e della valorizzazione nel territorio dei centri trasferta. 4. In caso di aggregazione, deve essere prevista una figura unica assenza prolungata del Coordinatore di coordinamento con funzioni di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i su tutti gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti e con una concreta integrazione nella collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe di educatorioltre 1 mese, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione del servizio e delle schede orarie dei singoli educatori. Il ruolo del coordinatore sul territorio cittadino deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale trasversale ed operativo della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito del responsabile del SEST sarà quello Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di individuare un educatore comunale referente con pari requisiti professionali, esperienza lavorativa richiesti per l’accesso alla gara, pena l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 19. In caso di assenze brevi o inferiori ai 15 giorni del Coordinatore, la Ditta dovrà nominare un sostituto che possa svolgere le medesime funzioni del titolare pena l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 19. 5. Il Coordinatore del Centro Affidi Territoriale Provinciale sarà l’interlocutore principale nei confronti dell’Ufficio di Piano dell’Ente capofila, nonché per ogni servizio con compiti di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione problema relativo al Servizio garantito presso la sede del Centro Affidi Territoriale Provinciale e verifica del servizio, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali dovrà: 5.1. Il fungere da raccordo con gli istituti scolasticitra il Centro Affidi Territoriale Provinciale, i Servizi Sociali Comunali e i Consultori Familiari della ASL 6; 5.2. garantire la rispondenza del Servizio oggetto d’appalto al presente capitolato; 5.3. predisporre con il Gruppo Tecnico di Coordinamento l’organizzazione del funzionamento del Servizio; 5.4. predisporre i piani di lavoro del personale del Servizio; 5.5. assicurare e predisporre i supporti organizzativi e strumentali necessari a rendere operativi i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica attività connesse e messi a disposizione della Ditta; 5.6. verificare il rispetto degli orari stabiliti, la regolarità delle prestazioni da erogare secondo quanto stabilito; 5.7. provvedere ad organizzare, previa tempestiva comunicazione all’Ufficio di lavoro integrato Piano dell’Ente capofila per via telefonica, e-mail o fax, le eventuali sostituzioni di rete sarà distribuito tra il coordinatore personale con altro di pari qualifica; 5.8. provvedere a correggere eventuali disservizi o malfunzionamenti che dovessero verificarsi; 5.9. predisporre la modulistica attinente l’attività da svolgere nonché la rendicontazione dell’attività svolta (es. schede presenza personale, registro delle consulenze, relazioni trimestrali, griglia statistica e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti relazione annua, fac-simili di comunicazioni varie, ecc.) da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione condividere prioritariamente con il responsabile SEST Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST Gruppo Tecnico di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individuale.Coordinamento;

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Samples: Service Agreement

Coordinatore. 1. La Ditta aggiudicataria dovrà individuare un Coordinatore che sarà responsabile degli aspetti gestionali, organizzativi e amministrativi e sarà l’interlocutore principale nei confronti dell’Ente, nonché per ogni problema relativo al Centro. 2. Per una maggiore efficacia del lavoro di rete e della valorizzazione nel territorio dei centri di aggregazione, deve essere prevista una tale figura unica di coordinamento con funzioni di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i su tutti gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti indicato un Professionista con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti titolo di Laurea in Pedagogia o equipollente, con esperienza specifica non inferiore a n. 3 anni nel coordinamento di Servizi a carattere educativo a favore di minori o famiglie. Tale esperienza dovrà essere indicata nel modello specifico da allegare alla partecipazione alla gara. Il Coordinatore dovrà essere di provata competenza ed esperienza nel settore, e possedere spiccate capacità organizzative, in grado di sostenere eventuali emergenze e di gestire il personale e il Servizio in coerenza con una concreta integrazione nella collettività locale gli obiettivi di quest’ultimo al fine di garantire efficaci livelli di prestazione. 3. L’attività Il Coordinatore dovrà avere a disposizione per la propria attività non meno di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe n. 10 ore settimanali. 4. In caso di educatoriassenza prolungata del Coordinatore di oltre 2 mesi, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione del servizio e delle schede orarie dei singoli educatori. Il ruolo del coordinatore sul territorio cittadino deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale trasversale ed operativo della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito del responsabile del SEST sarà quello Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di individuare un educatore comunale altro referente con pari requisiti e capacità professionali, esperienza lavorativa richiesti per l’accesso di partecipazione alla gara pena l’applicazione delle penali di cui al successivo Art. 21. In caso di assenze brevi o inferiori ai 15 giorni del Coordinatore, la Ditta aggiudicataria dovrà individuare altro referente tra i componenti dell’equipe stabile del Servizio pena l’applicazione delle penali di cui al successivo Art. 21. 5. Il Coordinatore del Servizio dovrà: a) curare l’organizzazione generale del Servizio; b) programmare e coordinare l’attività didattico-educativa; c) valutare l’efficienza e l’efficacia del Servizio e proporre le soluzioni utili al suo miglioramento; d) curare i rapporti con le altre istituzioni del territorio, in particolare, con le scuole d’infanzia; e) essere reperibile telefonicamente durante le ore di espletamento del Servizio; f) predisporre i piani di lavoro del personale del Servizio; g) assicurare e predisporre i supporti organizzativi e strumentali necessari a rendere operativo il Servizio e le attività connesse e messe a disposizione della Ditta aggiudicataria; h) verificare il rispetto degli orari stabiliti, la regolarità delle prestazioni da erogare secondo quanto stabilito dal presente Capitolato e programmato; i) provvedere ad organizzare, previa tempestiva comunicazione all’Ente capofila per via telefonica, e-mail o fax, le eventuali sostituzioni di personale con altro di pari qualifica; j) provvedere a correggere eventuali disservizi o malfunzionamenti che dovessero verificarsi; k) predisporre la modulistica attinente l’attività da svolgere nonché la rendicontazione dell’attività svolta (es. schede presenza personale, registro delle presenze dei minori, relazioni trimestrali, griglia statistica e relazione annua, fac-simili di comunicazioni varie, ecc.) da condividere con l’Ente; l) organizzare e partecipare agli incontri di verifica del Servizio; m) assicurare sempre agli Operatori il necessario supporto informativo e informatico/telematico nonché il costante buon funzionamento delle attrezzature indispensabili per lo svolgimento del lavoro nel Servizio; n) rappresentare un punto di riferimento certo per ogni servizio aspetto o problema che dovesse manifestarsi sia da parte degli Operatori che da parte degli Enti Istituzionali coinvolti nel Servizio e dovrà sempre adoperarsi per la risoluzione di eventuali problemi; o) mantenere stretti contatti con compiti di partecipazione la Ditta aggiudicataria per la gestione degli aspetti amministrativi attinenti gli Operatori in merito ad incontri periodici di progettazioneassenze (ferie, programmazionemalattia, organizzazione e verifica del serviziopermessi,sostituzioni, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali . Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individualeecc.).

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Samples: Service Agreement

Coordinatore. Per una maggiore efficacia L’Ente attuatore è tenuto a indicare, un referente Coordinatore, che avrà la capacità di rappresentare ad ogni effetto l’Ente attuatore stesso, il cui nominativo dovrà essere comunicato per iscritto al SSC entro 15 giorni dalla ricezione della nota con cui verrà comunicata l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto al SSC prima dell’avvio del lavoro Servizio e corredato di rete reperibilità telefonica. Al coordinatore è attribuita la competenza relativa al buon andamento complessivo del Progetto e della valorizzazione nel territorio al mantenimento dei centri requisiti organizzativi previsti dalla normativa vigente. Qualora lo stesso sia assente va repentinamente sostituito con comunicazione al SSC del nominativo e del numero di aggregazionereperibilità telefonica. Il Coordinatore deve avere maturato un’esperienza coordinatore operativo, deve essere prevista in possesso di diploma di scuola media superiore o equipollente e avere maturata un’esperienza professionale di coordinamento e di Servizi analoghi a quelli oggetto dell'appalto documentata, di almeno tre anni negli ultimi cinque anni in cui erano presenti almeno 8 utenti anche non continuativi, nell’ultimo quinquennio alla data del bando. I periodi di servizio in argomento devono essere maturati alle dipendenze di soggetti pubblici o, se maturati alle dipendenze di soggetti privati, in attività o servizi svolti in regime di appalto o di convenzione con servizi pubblici. Il Coordinatore si occupa di sovraintendere a tutte le attività di accoglienza integrata, alla gestione del gruppo degli operatori, di curare i rapporti con il SSC nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato. Il Coordinatore è tenuto ad assicurare contatti settimanali con il SSC per la gestione ordinaria del progetto, per un minimo di 5 ore settimanali, ed un contatto operativo presso la sede del SSC di norma mensile, sull'andamento dei servizi erogati. Il SSC potrà rivolgersi al Coordinatore per richiedere informazioni, per segnalazioni di disservizi o di anomalie, per ogni altra comunicazione relativa al rapporto contrattuale. Le comunicazioni e/o le eventuali contestazioni fatte al Coordinatore s’intendono rivolte direttamente all'Ente attuatore. Il Coordinatore del progetto provvederà, per conto del SSC, a vigilare affinché ogni fase della gestione nonché le condizioni degli alloggi rispondano a quanto stabilito dai documenti contrattuali. Il Coordinatore, il suo sostituto o altro incaricato, devono essere reperibili durante tutto l’orario di servizio e in caso di emergenza. Il numero di reperibilità telefonica, anche per eventuali emergenze, deve essere reso visibile ed utilizzabile presso ciascuno degli appartamenti. Qualora si preveda l’assenza del Coordinatore , l’Ente attuatore deve assicurare la sostituzione con una figura unica di coordinamento con funzioni riferimento in grado di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i su tutti gli aspetti progettuali garantire l’organizzazione e gestionali la continuità del servizio. Oltre a questoSalvo situazioni imprevedibili, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti l’Ente attuatore provvede alla sostituzione con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti e con una concreta integrazione nella collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe di educatori, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione personale che abbia adeguata conoscenza del servizio e delle schede orarie dei singoli educatoridel contesto operativo. Il ruolo In caso si sostituzione definitiva del coordinatore sul territorio cittadino Coordinatore , l’Ente attuatore deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali garantire un sostituto con la medesima qualificazione richiesta per l’offerta tecnico- organizzativa e istituzionali in stretto raccordo con quella già oggetto di valutazione ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto e fornire il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale trasversale ed operativo nominativo dello stesso unitamente a copia della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito del responsabile del SEST sarà quello di individuare un educatore comunale referente per ogni servizio con compiti di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione e verifica del servizio, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali . Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individualedocumentazione predetta.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Coordinatore. Per una maggiore efficacia del lavoro l'educativa di rete e della valorizzazione nel territorio dei centri di aggregazione, deve essere strada è prevista una figura unica di coordinamento coordinatore con funzioni di raccordo tra i singoli servizi, di raccordo con il/i committente/i il committente su tutti gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti e con una concreta integrazione nella collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere comprende la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere programmazione con le singole equipe di educatorigli educatori delle strategie operative per il lavoro sul territorio, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento gestione delle problematicità, la raccolta della documentazione del servizio e delle schede orarie dei singoli educatori. Il ruolo del coordinatore sul territorio cittadino deve favorire lo sviluppo dei rapporti sociali , il raccordo e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile del servizio educativo e scolastico (SEST) di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema lavoro territoriale di rete (rete, oltre alle attività progettuali, operative e di quartiere e cittadino), il raccordo progettuale confronto trasversale ed operativo della medesima su questa tipologia di servizio attiva in ogni quartiereda svolgere con i referenti dei Quartieri. Per la questa tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con deve essere messo a disposizione un adeguato monte ore a disposizione. per attività di coordinamento I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) ). Compito del responsabile del SEST sarà quello di individuare un educatore comunale referente per ogni servizio con compiti di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione e verifica del servizio, raccolta servizio e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della la eventuale stesura dei di piani educativi individuali individuali. Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST SEST. Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individuale.

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Samples: Contract for Social Educational Services

Coordinatore. Per una maggiore efficacia del lavoro Il nido d’infanzia rappresenta un servizio educativo complesso che necessita di rete un coordinamento preciso e della valorizzazione nel territorio dei centri di aggregazione, deve essere prevista una figura unica stabile per gli aspetti educativi ed organizzativi. Le funzioni di coordinamento devono essere finalizzate a garantire un buon funzionamento organizzativo e pedagogico e, nello specifico, devono presidiare i seguenti ambiti operativi: - la tenuta pedagogica e organizzativa del nido; - la gestione del gruppo di lavoro, la supervisione dei turni e del monte ore di progettazione, la distribuzione dei compiti del personale assegnato al nido d’infanzia; - l’elaborazione del progetto annuale e gli strumenti di verifica dell’operatività in sinergia con funzioni le educatrici e con lo psicopedagogista, con attenzione alle valenze pedagogiche nell’organizzazione giornaliera del nido; - la collaborazione con il servizio psicopedagogico rispetto all’individuazione dei bisogni formativi del personale del nido; - il regolare svolgimento del servizio; in particolare, in caso di raccordo tra imprevisti, il coordinatore deve affrontare e risolvere i singoli serviziproblemi, informando il Responsabile del Servizio in caso di raccordo adozione di eventuali provvedimenti di competenza superiore; - la relazione con il/i committente/i su tutti le famiglie per quanto riguarda gli aspetti progettuali e gestionali del servizio. Oltre a questo, compito del coordinatore dovrà essere quello di favorire in forma diretta e partecipata azioni di co-progettazione e modelli di flessibilità atti a consentire il superamento di una delega esecutiva e promuovere interventi sempre più coerenti con il sostegno ai bisogni evolutivi degli adolescenti e con una concreta integrazione nella collettività locale . L’attività di coordinamento deve comprendere la progettazione e la verifica degli interventi da svolgere con le singole equipe di educatori, la consulenza pedagogica, la verifica economica gestionale, la risoluzione/superamento delle problematicità, la raccolta della documentazione organizzativi generali del servizio e delle schede orarie dei singoli educatorii rapporti con esse, anche al fine di garantire la trasparenza operativa. Il ruolo coordinatore deve assicurare una corretta e tempestiva informazione, anche preventiva, sul funzionamento e sulle attività del coordinatore sul territorio cittadino nido, inoltre deve favorire lo sviluppo dei assicurare una disponibilità a raccogliere le richieste delle famiglie; - le proposte al Responsabile del Servizio relativamente alla gestione ordinaria degli aspetti organizzativi quali le sostituzioni, i recuperi, i permessi, le ferie del personale; - la partecipazione alla stesura della previsione di bilancio e alla gestione delle risorse assegnate. - i rapporti sociali e istituzionali in stretto raccordo con il responsabile servizio sociale del servizio educativo territorio e scolastico (SEST) con l’unità operativa di ogni quartiere ed anche in rete fra i quartieri . Per il raggiungimento Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera finalizzati a concordare le modalità di tale obiettivo è richiesto al coordinatore la partecipazione al sistema territoriale di rete (di quartiere e cittadino), inserimento dei bambini che presentano problematiche psico-fisiche e/o sociali; - il raccordo progettuale trasversale ed operativo della medesima tipologia di servizio attiva in ogni quartiere. Per la tipologia di servizio "Centro di aggregazione per ragazze/i dagli 11 ai 18 anni" è prevista una figura unica di coordinamento con un adeguato monte ore a disposizione. I servizi sono caratterizzati da una stretta integrazione operativa con il Servizio Educativo Scolastico Territoriale (SEST) . Compito del responsabile del SEST sarà quello di individuare un educatore comunale referente per ogni servizio con compiti di partecipazione ad incontri periodici di progettazione, programmazione, organizzazione e verifica del servizio, raccolta e valutazione delle eventuali segnalazioni per l'inserimento e, se necessario, della stesura dei piani educativi individuali . Il raccordo con gli istituti scolastici, i servizi sociali e sanitari e le organizzazioni territoriali in un'ottica di lavoro integrato di rete sarà distribuito tra il coordinatore servizio e l'educatore a seconda delle tipologie/argomenti da affrontare nei diversi incontri l’Amministrazione, tra il nido d’infanzia e condiviso in sede di programmazione con il responsabile SEST Gli educatori ed il coordinatore concorderanno con il responsabile SEST di Quartiere, il calendario delle aperture, il piano operativo relativo agli interventi da realizzare gli altri servizi educativi presenti nell’Ambito Territoriale della media e in alcune situazioni, su richiesta del committente, verrà elaborato per ogni minore inserito nel gruppo un Piano Educativo Individualebassa Valle Seriana.

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Samples: Regolamento in Materia Di Servizi Sociali