PASTI Clausole campione

PASTI. L’Impresa sarà tenuta a recapitare, a propria cura e spese i pasti nella loro completezza e tutto il materiale occorrente presso i terminali di consumo dei singoli plessi scolastici, la Residenza Protetta; per i pasti a domicilio dovranno essere a disposizione per il ritiro presso il centro cottura. Per il campo solare può essere richiesta la consegna anche nella sede di Via Gozzano. I pasti preparati nel centro di cottura dell’I.A. devono essere trasferiti ai terminali di consumo di ciascun plesso con mezzi forniti dall’Impresa affidataria, entro l’orario di inizio del turno di somministrazione. Il trasporto e la consegna dei pasti dovrà essere accompagnato da apposito documento di trasporto, sul quale dovranno anche essere indicate la data e l’ora di consegna e ogni altro eventuale riferimento che consenta la tracciabilità dei pasti. In caso di consegna di un numero di pasti inferiore a quello ordinato, l’Impresa appaltatrice, su segnalazione delle scuole e/o dell’Ente appaltante, deve provvedere tempestivamente ad integrare il numero dei pasti.
PASTI. Per pasti (pranzo e cena) si intendono le consumazioni di cibi e bevande effettuate presso gli esercizi pubblici autorizzati per tale attività e nelle seguenti fasce d’orario: pranzo: dalle 12:00 alle 15:00 cena: a partire dalle 21:00 Il rimborso massimo giornaliero per il solo pranzo è stabilito in €. 25,00; quello della la sola cena in €. 34,00. Il rimborso massimo giornaliero per i pasti (pranzo e cena) è stabilito in €. 50,00. I dipendenti in trasferta presso le sedi di Roma e Padova dovranno usufruire del servizio mensa secondo le modalità in uso presso tali sedi. Giustificativo di spesa da presentare per il rimborso: RICEVUTA FISCALE fino ad € 29. Il giustificativo da presentare per il rimborso per importi superiori: FATTURA intestata ad InfoCamere.
PASTIIl concessionario si impegna ad erogare i pasti nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato 8 al presente Capitolato Speciale, assicurando altresì eventuali diete speciali per intolleranze alimentari e/o per motivo etico-religiosi, nell’ambito del progetto dietetico definito e su certificazione del pediatra curante. Il concessionario dovrà erogare i pasti secondo garanzie di qualità certificate (ISO 9001) ed in conformità al sistema di analisi di controllo HACCP, avvalendosi di fornitori in grado di possedere le idonee garanzie, nel rispetto delle norme vigenti in materia. Le procedure di acquisto e di utilizzo degli alimenti dovranno essere svolte nel rispetto della normativa vigente. Nel corso della durata della concessione verranno effettuati sopralluoghi da parte di personale specializzato del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia e dell’Infanzia nonché di ulteriore personale tecnico specializzato eventualmente individuato da Roma Capitale tramite apposita procedura per verificare la qualità dei pasti e le condizioni igieniche della struttura.
PASTI colazione dalle 7.30 alle 9.30 circa • merenda alle 10.30 • pranzo dalle 11.45 alle 12.35 circa • merenda alle 15.00 • cena dalle 17.45 alle 18.35 circa Allegato 1C
PASTI. Riferimento art. 58 CCNL 7 dicembre 2010 Fatte salve diverse disposizione previste dagli accordi aziendali, è consentito ai lavoratori l’utilizzo dell’automezzo di servizio per raggiungere nella pausa del mezzo- giorno, il ristorante o eventuali strutture dell’amministrazione purché la distanza non superi i 10 chilometri fra l’andata e ritorno sul cantiere. I cantieri di durata superiore al mese e situati a distanza superiore a 10 chilometri dagli immobili di cui sopra, saranno dotati di idonee strutture di ricovero temporanee per la consumazione dei pasti, mentre quelli di durata da 15 a 30 giorni (di calendario) saranno provvisti di tenda. Quando una squadra, composta da almeno tre lavoratori, intenda preparare in comune il pasto del mezzogiorno, un operaio può assentarsi dal lavoro per 60 minuti, allo scopo di approntarlo. Per detto periodo, viene garantita la normale retribuzione.
PASTI. L’operatore economico affidatario del servizio deve garantire la preparazione e la somministrazione dei pasti (prima colazione, pranzo, cena e spuntini) in favore degli utenti della struttura. L’operatore economico è tenuto svolgere a proprie cure e spese controlli sanitari sui generi alimentari e sulla preparazione dei pasti, nonché a quanto previsto dal Piano Regionale socio-assistenziale 2000-2002 e dalla normativa vigente. Il pasto dovrà essere così composto: - primo piatto; - secondo piatto con contorno; - pane; - frutta. L’operatore economico aggiudicatario dovrà fornire all’Amministrazione ogni utile informazione sui prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei pasti forniti. Dovranno essere rispettate le diete speciali prescritte da medici specialisti (quali dietologo, diabetologo, allergologo ecc.) per utenti con particolari esigenze. Non dovranno esser presi in considerazione certificati medici generici senza la descrizione dettagliata degli alimenti da consumare, né certificati che pervengano al centro cottura per altre vie che non siano quelle comunali. Le diete dovranno essere rigorosamente rispettate e dovranno esser predisposte cercando di discostarsi il meno possibile dal menù generale e mantenendo comunque la varietà e l’alternarsi di preparati diversificati. In caso di problemi di masticazione, certificati dal medico curante, dovrà essere predisposta una dieta semiliquida da concordare con l’ASP competente territorialmente. La ditta incaricata dovrà conservare, al fine di individuare più celermente le eventuali cause di tossinfezione alimentare, quotidianamente almeno 100 gr. di ciascun prodotto consegnato, riporlo in sacchetti sterili con indicata la data di confezionamento, la data e l’ora del prelievo e conservarli in frigorifero a temperatura tra 0° e 6° C per le 72 ore successive al prelievo dello stesso.
PASTI. La produzione dei pasti principali (colazione, pranzo e cena) viene effettuata nella cucina presente nella Struttura. Il servizio, attivo tutti i giorni, è rivolto agli ospiti della struttura. Garantisce una corretta alimentazione dell’ospite a partire dall’approvvigionamento delle derrate alimentari fino alla distribuzione dei pasti in ottemperanza alle disposizioni del sistema di autocontrollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Il menù, elaborato dalla Azienda Sanitaria Regionale AV5, è articolato in sette giorni, per ognuno dei quali sono previsti piatti diversi, prevede variazioni stagionali e menù personalizzati a seconda della necessità ed è costituito da:
PASTI. Sono previsti menù turistici con piatti di cucina locale e interna- zionale. Sempre più spesso, si sta diffondendo nei ristoranti di tutto il mondo l’abitudine scan- dinava di non utilizzare tovaglie che coprono tutto il tavolo ma l’uso di sottopiatti e di tovagliette di carta, che spesso sono guar- date con diffidenza dai nostri tu- risti. Ai fini pratici è sicuramente un sistema, per alcuni aspetti, mi- gliore perchè assicura l’igiene e contemporaneamente un notevole risparmio energetico con salva- guardia dell’ambiente. TEN VIAGGI 2023 INFORMAZIONI UTILI La pratica dell’overbooking è, ora- mai, generalmente adottata sia nel settore del trasporto aereo che in quello alberghiero e consiste nel prenotare più posti rispetto al- la reale capacità dell’aeromobile o dell’hotel; è motivata dal fatto che molti clienti non si presentano senza dare alcun preavviso. Nel campo alberghiero, in vari paesi, esistono regole che, in determinati casi, consentono al turista di pro- lungare il soggiorno oltre il perio- do prenotato, aggravando ulterior- mente tale fenomeno. La Comuni- tà Europea ha disciplinato la ma- teria riguardo ai trasporti aerei prevedendo una compensazione economica e la riprotezione alter- nativa secondo le possibilità esi- stenti (Carta dei Diritti del passeg- gero). Nel caso degli hotel sono previste sistemazioni sostitutive in alberghi di pari categoria senza oneri aggiuntivi per il cliente. La regolamentazione non prevede ulteriori rimborsi in merito ad eventuali danni consequenziali ar- recati ai clienti direttamente coin- volti e/o a compagni di viaggio.
PASTI. Il numero presunto dei pasti, a titolo meramente indicativo e non vincolante, per il periodo dell’appalto è presuntivamente di n. 52.000 (26.000 all’anno) per gli alunni delle scuole infanzia e primaria, per i docenti e non docenti che assistono durante le ore di mensa e che collaborano a tale vigilanza. Si precisa che il numero degli utenti indicati è da considerarsi a titolo indicativo, in quanto la fornitura dei pasti avverrà di volta in volta in base alle effettive presenze degli alunni, delle eventuali famiglie bisognose, del personale docente e non docente ed in riferimento alla conferma delle iscrizioni degli alunni ad inizio anno scolastico. Conseguentemente il dato riferito al numero di pasti complessivi da erogare per anno scolastico, indicato in via presunta e suscettibile di variazione in positivo o in negativo, non determina alcun diritto per la ditta di chiedere ed ottenere variazione alle condizioni pattuite e/o del prezzo praticato.
PASTI. Il vitto da somministrare sarà rispondente agli standard qualitativi previsti per le strutture alberghiere qualificate a “3 stelle”, “4 stelle” o categoria superiore, garantendo il trattamento di pensione completa (colazione pranzo e cena) e includendo un litro di acqua a testa ai pasti principali. I pasti principali verranno serviti ai tavoli, da personale della struttura convenzionata. Il menù giornaliero, indicante la composizione di ogni pasto, nonché le modalità per ottenere eventuali sostituzioni, dovrà essere affisso nella sala da pranzo, almeno 24 ore prima.