CRITERI DI ATTIVAZIONE Clausole campione

CRITERI DI ATTIVAZIONE. Per la gestione delle richieste di intervento e l’attivazione del servizio l’affidataria deve essere costantemente connessa a Internet onde poter eseguire in tempo reale l’accesso alla base dati gestionale degli interventi, oltre che lo scambio di messaggi di posta elettronica. L’attivazione del servizio (apertura della richiesta) potrà avvenire nei seguenti modi: • assegnazione di una richiesta tramite l’apposito software di trouble ticketing, con accesso via web, fornito dalla Provincia di Brescia (MoOne); • ricezione di una telefonata da parte di un tecnico del Settore Informatica della Provincia di Brescia che, a fronte di problemi bloccanti, ne richiede la tempestiva risoluzione. Tali segnalazioni dovranno essere successivamente tracciate nel software MoOne a cura dell'affidataria.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. L’attivazione del servizio dovrà avvenire attraverso una richiesta d’intervento comunicata all’Help desk via numero di telefono dedicato (eventualmente anche con l’ausilio di fax, e-mail, etc.).
CRITERI DI ATTIVAZIONE. L’attivazione del servizio dovrà avvenire su richiesta dell’utente o della competente struttura dell’Amministrazione Regionale.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Il servizio viene attivato, di norma, in modo pianificato dallo stesso fornitore.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Il servizio può essere attivato:
CRITERI DI ATTIVAZIONE. La manutenzione sarà attivata mediante chiamata ricevuta dal call center/help desk e inoltrata alla stessa struttura di assistenza tecnica.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Il servizio viene attivato a seguito dell’approvazione, da parte dell’Istituto tramite l’OSC, del primo piano delle attività di monitoraggio presentato dal Monitore sul quale deve essere indicato il nome del referente del Monitore per il servizio. L’Istituto tramite l’OSCcomunicherà, contestualmente all’approvazione del piano, il nome del referente per il servizio.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Lo specifico intervento viene attivato dall’Istituto tramite l’OSC con una richiesta formale al Monitore alla quale deve essere allegata la documentazione di riferimento specifica per il servizio richiesto. Nella richiesta il Committente dovrà specificare: − la tipologia di intervento da effettuare (analisi dei rischi, verifica e valutazione dei sistemi di sicurezza, gestione varianti,etc.); − l’ambito di applicazione dell’intervento; − la durata massima di esecuzione dell’intervento; − il referente dell’intervento per il Committente. Il Monitore dovrà consegnare al Committente, tramite l’OSC, il piano delle attività di monitoraggio aggiornato con le nuove attività per l’erogazione del servizio e contestualmente comunicare il nome del referente del Monitore per l’intervento. Nel piano delle attività di monitoraggio devono inoltre essere esplicitate le seguenti informazioni: 1. Referente del Monitore per l’intervento; 2. numero e classificazione professionale delle risorse necessarie; 3. costo dell’intervento; 4. costo complessivo consuntivato degli interventi autorizzati e approvati dal Committente; 5. costo complessivo pianificato e non ancora consuntivato degli interventi autorizzati; 6. importo residuo utilizzabile per interventi futuri, determinato sottraendo gli importi 4 e 5 all’importo massimo previsto dal contratto per il servizio di consulenza. L’approvazione del nuovo piano delle attività da parte del Committente autorizzerà l’avvio delle nuove attività. A seguito dell’approvazione, Committente e Monitore concorderanno un calendario di sedute di revisione congiunta del servizio per la verifica del corretto svolgimento delle attività, alle quali parteciperanno i referenti dello specifico intervento.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Il servizio viene attivato ogni volta che è necessario rendere operative le apparecchiature dei sistemi di elaborazione. Di norma, tempi e modalità di attivazione sono pianificati a seguito di un accordo tra committente e fornitore. Eventuali criteri estemporanei possono essere ulteriormente concordati tra le parti, se necessario.
CRITERI DI ATTIVAZIONE. Il servizio è attivato da una richiesta di assistenza da parte di un utente, comunicata all’help desk di 1° livello. Questa funzione di assistenza di primo livello può risolvere direttamente il problema, rigettare la richiesta in quanto non di competenza o provvedere a smistare la richiesta alle altre strutture di assistenza disponibili, che possono essere interne al medesimo fornitore od esterne. In quest'ultimo caso l'help desk di primo livello deve aprire formalmente una richiesta di intervento che chiuderà quando l'intervento sarà completato con la avvenuta soddisfazione della richiesta.