Criteri di progettazione Clausole campione

Criteri di progettazione. L’obiettivo degli interventi descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, allegato al Contratto di Accordo Quadro ed ai singoli Contratti Operativi, è il conseguimento di un efficientamento energetico consenta un salto di due classi energetiche nella fase di audit a fine lavori a mezzo della certificazione EX POST. Inoltre, a norma del contratto di Accordo Quadro, la progettazione esecutiva necessaria al raggiungimento degli obiettivi sopra delineati, è demandata all’Aggiudicatario. Sarà pertanto compito del progettista nominato dall’Aggiudicatario procedere alla definizione delle lavorazioni che, tenendo conto dei risultati della diagnosi consistente nella certificazione energetica EX ANTE, possano consentire l’efficientamento energetico richiesto. In fase di progettazione il tecnico dovrà prestare particolare attenzione alla risoluzione del ponte termico in corrispondenza della soglia/ davanzale, eventualmente eseguendo un taglio termico a livello del davanzale in corrispondenza del serramento. In un limitato numero di edifici, caratterizzati da una buona regolarità in piante ed in elevazione, potrà essere facoltà della SA richiedere oltre all’efficientamento energetico anche un intervento di riparazione locale/miglioramento sismico da progettare e realizzare ai medesimi patti e condizioni descritti nel presente capitolato. I criteri per la progettazione degli interventi, e per la scelta degli edifici che saranno eventualmente sottoposti a opere di consolidamento sismico, dovranno necessariamente tenere conto del fatto che gli edifici sono attualmente abitati e che pertanto gli interventi dovranno essere per lo più eseguiti all’esterno delle unità residenziali per non arrecare disturbo ai residenti. All’interno degli alloggi, eccettuata la sostituzione degli infissi, potranno essere consente solo sporadiche lavorazioni puntuali molto limitate compatibili con la permanenza degli affittuari all’interno degli alloggi. Il consolidamento potrà quindi essere condotto unicamente all’esterno dei paramenti murari e dovrà essere teso a risolvere modesti dissesti locali esistenti ovvero a presidiare meccanismi di collasso locale. Si escludono interventi su fabbricati con dissesti fondali. In un limitato numero di edifici, sarà facoltà della SA richiedere unitamente all’efficientamento energetico anche l’installazione di impianti di VMC da progettare e realizzare ai medesimi patti e condizioni descritti nel presente capitolato. Considerata l’esigenza di non...
Criteri di progettazione. Ulteriore variabile che influenza il comportamento sismico delle strutture è la modalità con cui esse sono state progettate e, in particolare, l’impiego di criteri di progettazione sismica specifici. Occorre infatti considerare l’eventualità per cui l’azione sismica non sia stata affatto messa in conto nel progetto delle strutture. Tali aspetti sono strettamente correlati con la normativa tecnica di riferimento per la progettazione del ponte. Storicamente, infatti, ad eccezione di decreti specifici emanati a seguito di forti terremoti avvenuti sul territorio italiano, sulla base dei quali erano individuate zone caratterizzate da alta sismicità (ad esempio il Regio Decreto n. 193 del 18 aprile 1909 a seguito del terremoto di Messina), occorre aspettare la legge n. 64 del 1974 per avere un approccio più attento al problema della sicurezza sismica e addirittura l’Ordinanza n. 3274 del 2003 per la classificazione sismica su base probabilistica dell’intero territorio italiano e per le prime norme tecniche di progettazione antisismica in un unico documento comprendente le diverse tipologie di costruzioni e materiali. Sulla base della normativa di progettazione, l’anno di progettazione e il sito di costruzione, pertanto, occorre distinguere i ponti realizzati secondo criteri di progettazione antisismica e i ponti realizzati con criteri nei quali l’azione sismica non era messa in conto nella progettazione. Ovviamente, i primi hanno un livello di vulnerabilità minore rispetto ai secondi: tale considerazione porta a correggere la classificazione fatta sulla base di schema statico, luce e materiale secondo il flusso logico rappresentato in Figura 4.5. Qualora l’analisi della documentazione disponibile non consenta di risalire alle informazioni necessarie per la valutazione dei criteri di progettazione adottati, si considera il ponte come progettato con criteri “non sismici”, per procedere a favore di sicurezza.
Criteri di progettazione. Le opere sono progettate conformemente alla costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di D.M. 17 Aprile 2008 del Ministero dello sviluppo economico ad eccezione del metanodotto Potenziamento Derivazione per Gaeta che, avendo una pressione di progetto pari a 5 bar, è progettata in collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione e di linee Per le opere in progetto si può far riferimento alla seguente tabella: Opera in progetto Pressione di progetto (DP) Grado di utilizzazione (f) Var. Met. Benevento- lato Sessa Aurunca 64 bar 0,57 Var. Met. Benevento- lato Terracina 64 bar 0,57 Var. Met. Benevento-Cisterna DN 500 per eliminazione stacco Der. per Gaeta 64 bar 0,57 Potenziamento Derivazione per Gaeta 5 bar Vedi nota Nota: il D.M. del 16.04.08 non definisce il relativo grado di utilizzazione
Criteri di progettazione. L’opera è progettata conformemente al D.M. 16/04/2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione e di linee dirette del gas naturale con densità non superiore a 0,8”, a al D.M. 17/04/2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8” del Ministero dello Sviluppo Economico. La progettazione è stata eseguita in accordo con il manuale di progettazione di riferimento e la normativa tecnica aziendale. In generale, riguardo alla legislazione e alle disposizioni vigenti pertinenti ed applicabili, valgono le norme relative alle tubazioni stradali (vedere I.M.2.0.0.0); per le distanze di sicurezza da mantenere nei confronti dei fabbricati in funzione delle condizioni di posa si è fatto riferimento a quanto prescritto nel Manuale Tecnico Operativo (Ed. 2019). Per la stesura del progetto si sono utilizzate sia le informazioni comunicate dal Committente sia quelle reperite sul campo; gli elaborati grafici sono stati predisposti sulla base di quanto presente nel sistema cartografico aziendale e rispettiva normalizzazione.
Criteri di progettazione. Le opere sono progettate conformemente al D.M. 17/04/2008 ed al relativo Allegato A: “Regola tecnica per la progettazione, la costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8” con le seguenti caratteristiche: N° Documento: Foglio 5 di 14 Rev: N° Documento Cliente: Allacciamento Biometano Territorio e Risorse Srl 100 990 75 bar (1^ specie) 0,57 75 bar (1^ specie) Allacciamento Territorio e Risorse Srl 100 15 75 bar (1^ specie) 0,57 75 bar (1^ specie)
Criteri di progettazione. La progettazione delle opere, eseguita in stretta collaborazione con ENAS, è stata eseguita tenendo in considerazione criteri di tipo tecnico-realizzativo e gestionale, cercando di ottimizzare la scelta degli interventi a seconda delle criticità locali, ambientali e cantieristiche specifiche, oltre che i costi delle opere. In particolare, la distinzione principale è stata la necessità di scegliere interventi di sostituzione della condotta esistente all’interno dello stesso sedime oppure di operare con tecniche di relining (tecnica no dig di risanamento strutturale). La scelta è stata operata in seguito a sopralluoghi specifici e sono stati considerati: - Priorità di intervento è data alle aree attualmente urbanizzate e classificate come C1 e C2, che potranno prevedere l’urbanizzazione futura; - Per le condotte che attualmente passano in aree residenziali, è stata in primis valutata la possibilità di realizzare varianti. Qualora non fosse possibile (ad esempio per problematiche di interferenze oppure di espropri), allora si è optato per l’esecuzione di interventi di relining - Sono stati analizzati i piani particellari delle varianti al fine di minimizzare il coinvolgimento di un elevato numero di proprietà private - È stata considerata la necessità di minimizzare le interferenze di scavi aperti longitudinali con le proprietà private (giardini o coltivazioni di pregio), che potessero comportare necessità di ripristini considerevoli - È stata considerato di effettuare gli scavi nella fascia di esproprio esistente.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.