Fine Lavori. È facoltà dell’Amministrazione verificare la corretta esecuzione dei lavori svolti e, qualora ritenuto opportuno, provvedere a dettare eventuali ulteriori prescrizioni per il ripristino definitivo dei luoghi. Dopo l’esecuzione dei lavori l’operatore dovrà formalizzare tempestivamente all’Amministrazione la comunicazione di avvenuto ripristino provvisorio della pavimentazione stradale. Entro 365 giorni dalla data di comunicazione di fine lavori di ripristino provvisorio, a condizione che sia comunque garantito un termine di 60 giorni dalla comunicazione di fine lavori definitiva, è opportuno che le opere di ripristino dell’area interessata dai lavori siano sottoposte a sopralluogo e verifica da parte della Amministrazione al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni tecniche comunque impartite. Detto sopralluogo sarà svolto in contraddittorio. Nel caso in cui sia previsto soltanto il ripristino definitivo, le operazioni di verifica saranno effettuate entro 365 giorni dalla comunicazione di fine lavori. In caso di mancata esecuzione della verifica nei termini suddetti da parte dell’Amministrazione competente l’area si intenderà correttamente ripristinata e pertanto l’esito della verifica si intenderà positivo. In caso di esito positivo della verifica di cui sopra, l’Amministrazione procederà allo svincolo delle eventuali garanzie prestate per l’intervento. L’operatore è tenuto a ripristinare l’originale stato dei luoghi e a realizzare i riempimenti ed i ripristini degli scavi nel rispetto delle prescrizioni tecniche impartite dall’Amministrazione che dovranno garantire il rispetto degli standard prestazionali e criteri di manutenzione delle pavimentazioni stradali (D.G.R. 25 gennaio 2006, n. 8/1790). A esclusione degli interventi per guasto e per interventi senza scavo, l’operatore, entro il termine di 60 giorni dalla chiusura dell’intervento, dovrà presentare all’Amministrazione competente: – l’aggiornamento dei dati cartografici di rete secondo gli standard Regionali; – le specifiche tecniche degli impianti realizzati; – le indicazioni sulla rintracciabilità e sulle intestazioni delle linee posate e sulle loro eventuali protezioni esterne e giaciture (sistema di posa, nastri di segnalazione tubazioni interrate); – le sezioni significative del percorso, in cui si evidenzino: la profondità di posa delle infrastrutture esistenti e/o di nuova posa, le distanze tra gli impianti, e la loro posizione orizzontale adeguatamente quotata (riferibile a elementi...
Fine Lavori. Al termine dei lavori l’operatore effettuerà il rilievo topografico dell’infrastruttura realizzata e ne consegnerà copia in formato digitale all’Amministrazione. Il rilievo, qualora richiesto, dovrà essere completo sia sotto il profilo planimetrico che sotto quello altimetrico, al fine di poter localizzare, in ogni momento, l’infrastruttura sottostante e limitare sensibilmente i rischi di rottura relativamente alla parte di lavori ricadenti sulla sede stradale interessata o su mappali esterni alla stessa ma di proprietà dell’Amministrazione. L’operatore invierà, quindi, all’Amministrazione comunicazione di “fine lavori definitivo” per l’effettuazione del sopralluogo di verifica, completa della documentazione inerente al suddetto rilievo. Eventuali prescrizioni differenti potranno essere impartite dall’Amministrazione, in fase autorizzativa, in funzione della peculiarità dei luoghi oggetto dell’intervento, della tipologia dell’opera da realizzare o per ragioni di sicurezza della circolazione stradale.
Fine Lavori. OSSERVARE • Le procedure per la messa in sicurezza delle macchine quando non utilizzate.
Fine Lavori. OSSERVARE • Chiudere tutti gli scavi; • osservare le procedure di sicurezza per la dismissione dei sistemi anticaduta e delle impalcature; La caduta in piano può avvenire per presenza di ostacoli vari a pavimento, piccoli dislivelli o disomogeneità del terreno e condizioni del terreno che può essere particolarmente scivoloso, soprattutto se bagnato. E’ necessario osservare le misure indicate nelle tabelle sottostanti.
Fine Lavori. OSSERVARE • Lasciare gli spazi di lavoro ordinati e puliti.
Fine Lavori. OSSERVARE • Chiudere tutti gli scavi; • osservare le procedure di sicurezza per la dismissione dei sistemi anticaduta. I materiali possono cadere durante la loro movimentazione mediante mezzi meccanici e lo stoccaggio dal ciglio dello scavo. La tipologia dei materiali è varia, e comprende anche elementi pesanti, come cordoli in cemento, pali, materiali minuti confezionati su bancali, o anche materiali di piccole dimensioni ma non per questo innocui, come sassi. Dal ciglio dello scavo possono inoltre staccarsi e quindi cadere sull’operatore pezzi di cemento o di asfalto, quindi elementi particolarmente contundenti e anche taglienti. E’ necessario osservare le misure indicate nelle tabelle sottostanti.
Fine Lavori. OSSERVARE Mettere in sicurezza l’area di deposito, conformemente a quanto stabilito. Durante la movimentazione dei materiali mediante bracci meccanici o altri sistemi di sollevamento è possibile che venga colpito un addetto, con danni conseguenti gravi e anche mortali, nel caso venisse colpito al capo dal braccio semovente o dal carico sollevato. E’ necessario osservare le misure indicate nelle tabelle sottostanti.
Fine Lavori. OSSERVARE • Chiudere tutti gli scavi • osservare le procedure di sicurezza per la dismissione dei sistemi anticaduta.
Fine Lavori. OSSERVARE • osservare la messa in sicurezza degli impianti
Fine Lavori. OSSERVARE • Abbandonare l’area di lavoro in condizioni di ordine e pulizia.