Gestione dei sinistri. 25.1. Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutore: a) tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appalto; b) l'onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti. 25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando: a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) le cause dei danni, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiore; c) l'eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l'ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatore; d) l'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DL; e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
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Samples: Regolamento Per Lo Svolgimento Dell’incarico Di Direttore Dell’esecuzione Del Contratto (Dec)
Gestione dei sinistri. 25.1Art. Nel 1 Obblighi in caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutore:di sinistro
a) tutte darne avviso alla Società entro 15 giorni lavorativi da quando ne è venuto a conoscenza, specificando le misurecircostanze dell'evento e l'importo approssimativo del danno, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi nonché fare denuncia all'Autorità giudiziaria o di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appaltoPolizia del luogo;
b) l'onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghifornire alla Società, a cose o a terzi determinati da mancatanon appena possibile, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato una distinta particolareggiata delle cose dopo il dannorubate o danneggiate, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei dannicon l'indicazione del rispettivo valore, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiorenonché una copia della denuncia fatta all'Autorità;
c) l'eventuale negligenzadenunciare inoltre tempestivamente la sottrazione di titoli di credito anche al debitore, indicandone nonché esperire - se la legge lo consente e salvo il responsabile, ivi compresa l'ipotesi diritto alla rifusione delle spese - la procedura di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatoreammortamento;
d) l'osservanza adoperarsi immediatamente, nel modo più efficace, per il recupero delle cose rubate e per la conservazione e la custodia di quelle rimaste, anche se danneggiate. Le spese fatte a questo scopo dall'Assicurato sono a carico della Società in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che le cose assicurate avevano al momento del sinistro, anche se l'ammontare delle spese stesse, unitamente a quelle del danno, supera la somma assicurata ed anche se non si è raggiunto lo scopo, salvo che la Società provi che le spese sono state fatte inconsideratamente. Il Contraente che dolosamente non adempie, in tutto o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni in parte, agli obblighi di cui sopra, perde il diritto all'indennizzo. Se l'Assicurato omette colposamente di adempiere, in tutto o in parte, agli obblighi di cui sopra, la Società ha diritto di ridurre l'indennizzo in ragione del DL;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a risponderepregiudizio sofferto.
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Samples: Assicurazione
Gestione dei sinistri. 25.1. Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila direttore dell'esecuzione è tenuto a compilare una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è deve essere trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutoredell'Agenzia aggiudicataria:
a) tutte le misure, comprese le opere provvisionali, misure e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appalto;
b) l'onere per il ripristino di opere della situazione preesistente o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore L’Agenzia aggiudicataria non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contrattoprevisti dalla vigente normativa civilistica. Nel In tal caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore l’Agenzia aggiudicataria ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, direttore dell'esecuzione entro cinque 5 giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutorel’Agenzia aggiudicataria, spetta al DL direttore dell'esecuzione redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei danni, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiore;
c) l'eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l'ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatore;
d) l'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DLdirettore dell'esecuzione;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore dell'Agenzia aggiudicataria o delle persone delle quali esso essa è tenuto tenuta a rispondere.
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Samples: Accordo Quadro Per Servizio Di Somministrazione Di Lavoro a Tempo Determinato
Gestione dei sinistri. 25.1. Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila diret- tore dell'esecuzione è tenuto a compilare una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause cau- se e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è de- ve essere trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutore:
a) tutte le misure, comprese le opere provvisionali, misure e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appalto;
b) l'onere per il ripristino di opere della situazione preesistente o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi ter- zi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contrattoprevisti dalla vigente normativa civilistica. Nel In tal caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, direttore dell'e- secuzione entro cinque 5 giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL direttore dell'esecu- zione redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei danni, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiore;
c) l'eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l'ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatore;
d) l'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DLdirettore dell'esecuzione;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
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Gestione dei sinistri. 25.1. Nel Art.1 Obblighi del Contraente/Assicurato in caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone di sinistro In caso di furto o danni alle proprietà, di tentativo di furto o comunque di evento che possa configurarsi come sinistro contemplato dalla presente polizza il DL compila una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutoreContraente/Assicurato deve:
a) tutte darne avviso alla Società entro 9 giorni lavorativi da quando ne è venuto a conoscenza, specificando le misurecircostanze dell'evento e l'importo approssimativo del danno, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi nonché fare denuncia all'Autorità giudiziaria o di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appaltoPolizia del luogo;
b) l'onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghifornire alla Società, a cose o a terzi determinati da mancatanon appena possibile, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato una distinta particolareggiata delle cose dopo il dannorubate o danneggiate, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei dannicon l'indicazione del rispettivo valore, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiorenonché una copia della denuncia fatta all'Autorità;
c) l'eventuale negligenzadenunciare inoltre tempestivamente la sottrazione di titoli di credito anche al debitore, indicandone nonché esperire - se la legge lo consente e salvo il responsabile, ivi compresa l'ipotesi diritto alla rifusione delle spese - la procedura di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatoreammortamento;
d) l'osservanza adoperarsi immediatamente, nel modo più efficace, per il recupero delle cose rubate e per la conservazione e la custodia di quelle rimaste, anche se danneggiate. Le spese fatte a questo scopo dall'Assicurato sono a carico della Società in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che le cose assicurate avevano al momento del sinistro, anche se l'ammontare delle spese stesse, unitamente a quelle del danno, supera la somma assicurata ed anche se non si è raggiunto lo scopo, salvo che la Società provi che le spese sono state fatte inconsideratamente. L'Assicurato che dolosamente non adempie, in tutto o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni in parte, agli obblighi di cui sopra, perde il diritto all'indennizzo. Se l'Assicurato omette colposamente di adempiere, in tutto o in parte, agli obblighi di cui sopra, la Società ha diritto di ridurre l'indennizzo in ragione del DL;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a risponderepregiudizio sofferto.
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Samples: Insurance Policy
Gestione dei sinistri. 25.1. Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila direttore dell'esecuzione è tenuto a compilare una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è deve essere trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutore:
a) tutte le misure, comprese le opere provvisionali, misure e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nell'esecuzione dell'appalto;
b) l'onere per il ripristino di opere della situazione preesistente o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contrattoprevisti dalla vigente normativa civilistica. Nel In tal caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, direttore dell'esecuzione entro cinque 5 giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL direttore dell'esecuzione redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei danni, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiore;
c) l'eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l'ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatore;
d) l'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DLdirettore dell'esecuzione;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
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Samples: Capitolato Speciale Descrittivo E Prestazionale Per Servizi Sanitari Notturni
Gestione dei sinistri. 25.1. Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione dei lavori si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il DL compila direttore dell'esecuzione è tenuto a compilare una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è deve essere trasmessa senza indugio al RUP. Restano a carico dell'esecutore:
a) tutte le misure, comprese le opere provvisionali, misure e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle operepersone, all'ambiente, alle persone all'ambiente e alle cose nell'esecuzione dell'appalto;
b) l'onere per il ripristino di opere della situazione preesistente o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti.
25.2. L'esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contrattoprevisti dalla vigente normativa civilistica. Nel In tal caso di danni causati da forza maggiore l'esecutore ne fa denuncia al DL nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, direttore dell'esecuzione entro cinque 5 giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo. Al fine di determinare l'eventuale indennizzo al quale può avere diritto l'esecutore, spetta al DL direttore dell'esecuzione redigere processo verbale alla presenza di quest'ultimo, accertando:
a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei danni, precisando l'eventuale caso fortuito o di forza maggiore;
c) l'eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l'ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell'appaltatore;
d) l'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DLdirettore dell'esecuzione;
e) l'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
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Samples: Affidamento Della Gestione Dei Servizi Socio Educativi E Ricreativi