We use cookies on our site to analyze traffic, enhance your experience, and provide you with tailored content.

For more information visit our privacy policy.

Identificazione della fornitura Clausole campione

Identificazione della fornitura. La fornitura in oggetto prevede sempre i servizi di: • Assistenza telefonica e on line agli utilizzatori e diffusione dei manuali utente. Ha ad oggetto un servizio di helpdesk telefonico e/o telematico (via email o web form) dedicati da erogarsi nei tempi indicati nel paragrafo 5.1 del presente documento, al fine di offrire supporto al per il corretto ed efficiente utilizzo del programma e delle estrazioni dati e la soluzione dei problemi operativi che possono emergere nel suo utilizzo. Rientrano in Assistenza tutte le richieste informative di carattere tecnico (funzionamento di script, estrazione flussi, estrazioni dati, viste, etc.) fatte esclusivamente da personale di ICT Estar, salvo che, quanto richiesto, non sia già presente nei manuali tecnici consegnati a ICT.
Identificazione della fornitura. Il servizio di assistenza e manutenzione di un software prevede sempre le seguenti voci: ● Assistenza telefonica e on line agli utilizzatori e diffusione dei manuali utente. Ha ad oggetto un servizio di helpdesk telefonico e/o telematico (via email o web form) dedicati da erogarsi nei tempi indicati nel paragrafo 5.1 del presente documento, al fine di offrire supporto al per il corretto ed efficiente utilizzo del programma e delle estrazioni dati e la soluzione dei problemi operativi che possono emergere nel suo utilizzo. Rientrano in Assistenza tutte le richieste informative di carattere tecnico (funzionamento di script, estrazione flussi, estrazioni dati, viste, etc.) fatte esclusivamente da personale di ICT Estar, salvo che, quanto richiesto, non sia già presente nei manuali tecnici consegnati a ICT. ● Manutenzione ordinaria: comprende tutti gli interventi sul software volti a consentire il corretto funzionamento con altri software presenti sulla postazione e con i sistemi operativi aggiornati rispetto a quelli previsti dal contratto di licenze, anche sulla base di segnalazioni ricevute. È realizzata ciclicamente su base temporale, ovvero a scadenze regolari. Le linee guida distinguono due tipi di manutenzione ordinaria: a) programmata, ovvero basata sul tempo, che prevede interventi con cadenza regolare e verifiche determinate da elenchi prefissati; b) di revisione, ovvero finalizzata ad assicurare aderenza delle procedure all’evoluzione dell’ambiente tecnologico, ad es: aggiornamento di versioni del software di base; Rientra nella manutenzione ordinaria tutta l’attività di profilazione utenti e comunque di generica configurazione (parametri, dizionari) laddove il software non sia dotato di funzionalità applicativa o nel caso in cui i moduli da utilizzare risultino oggettivamente difficili da utilizzare in termini di rapporto tra il dato da immettere il numero di passaggi da fare nell’applicativo. ● Manutenzione correttiva: Attività di manutenzione realizzata in risposta a malfunzionamenti e/o non rispondenza a specifiche applicative o di flussi, sulla base dei test o delle segnalazioni fatte, da realizzarsi entro i tempi previsti dagli SLA contrattualizzati. Rientrano nella manutenzione correttiva tutti gli interventi necessari alla sistemazione dei dati sul database laddove la causa sia direttamente imputabile ad un malfunzionamento dell’applicativo o ad una integrazione con altri software. ● Manutenzione normativa: Attività di manutenzione realizzat...
Identificazione della fornitura. Il tomografo oggetto di gara dovrà pertanto soddisfare le esigenze del reparto di radioterapia, garantendo almeno gli standard di qualità e confort attualmente presenti in Istituto e, al contempo, garantire adeguate prestazioni diagnostiche. In particolare, in riferimento a queste ultime, il tomografo richiesto deve garantire da prestazioni di alto livello tali da consentire l’esecuzione di indagini diagnostiche di alta qualità in tutti i distretti corporei. In considerazione del contesto in cui tale apparecchiatura sarà inserita e dei carichi di lavoro previsti, la stessa dovrà garantire la massima affidabilità e buoni livelli di produttività senza compromettere gli aspetti qualitativi in quanto dovrà garantire continuità alle attività di diagnostica anche in caso di malfunzionamenti o manutenzioni della TC 256 attualmente in uso presso la SSD di Diagnostica. La fornitura in argomento deve obbligatoriamente prevedere i seguenti prodotti e servizi essenziali: 1. n. 1 Tomografo Computerizzato con le seguenti caratteristiche di minima: x. Xxxxxx: ■ Diametro del tunnel ≥ 80 cm per garantire lo stesso confort del paziente e lo standard di qualità gia’ presente in istituto; ■ Presenza del sistema di centratura di tipo laser interno al gantry; b. Generatore di alta tensione: ■ Potenza utile adeguata alle caratteristiche richieste e non inferiore a 70 kW; ■ Tensione massima non inferiore a 130 kV; ■ Possibilità di selezione di diversi valori di tensione con incrementi non superiori a 20 kV; ■ Valore massimo di corrente non inferiore a 500 mA; ■ Possibilità di variazione dei mA con incremento non superiore a 50 mA; c. Tubo radiogeno: ■ Tubo radiogeno ad anodo rotante; ■ Tempo di emissione continua a 120 kV non inferiore a 100 secondi; ■ Elevata capacità di dissipazione termica dell’intero complesso radiogeno; d. Tavolo porta paziente: ■ Piano di appoggio del paziente piatto, in fibra di carbonio o altro materiale a basso assorbimento, compatibile con il tavolo degli acceleratori presenti, con indicizzazione compatibile con quella degli acceleratori lineari presenti (modelli Tomotherapy e Synergy Elekta) e dotato di almeno due barre con attacchi per il posizionamento degli immobilizzatori in uso presso la Radioterapia; ■ Escursione longitudinale non inferiore a 160 cm; ■ Incremento minimo dell’escursione longitudinale non superiore a 0,5 mm ■ Campo effettivamente esplorabile in scansione spirale, senza incontrare parti radio-opache, non inferiore a 150 cm; ■ Ampia ...
Identificazione della fornituraOggetto della presente procedura è la fornitura di “REAGENTI E MATERIALI DI CONSUMO ESCLUSIVI PER LABORATORIO”. La fornitura in parola è dettagliatamente descritta in apposito documento allegato (All. 6) a cui integralmente si rinvia.
Identificazione della fornitura x 65 apparati switch RAD della seguente tipologia: Modello apparato SecFlow-2 Produttore RAD Part Number SF2/B/AC/2GE16UTP/POE240W Dettaglio part number Ruggedized SCADA-aware Ethernet switch, basic option with Ethernet features, 90-240 VAC, 2 GbE SFP, 16 10/100BaseT, Power over Ethernet, 240W x 100 apparati switch della seguente tipologia: Modello apparato SecFlow-2 Produttore RAD Part Number SF2/B/AC/2GE8UTP/POE Dettaglio part number Ruggedized SCADA-aware Ethernet switch, basic option with Ethernet features, 90-240 VAC, 2 GbE SFP, 8 10/100BaseT, Power over Ethernet x 330 moduli ottici della seguente tipologia Modello apparato SFP Produttore RAD Part Number SFP-1, SFP-1D* Fast Ethernet/STM-1, LC Dettaglio part number 100BaseFX, IEEE 802.3 (FE) ANSI T1 646-1995 (STM-1) >͛ŝŶƐƚĂůůĞĂƐnjƐŝĞŽƌŶĞĞ ƉĚŽĞƐǀƐĞŝ ďŝůĞ ƚƌĂŵŝƚĞ ďĂƌƌĂ /E Ž Date le caratteristiche ambientali di installazione, il range di temperatura operativa di funzionamento deve essere compreso nel range -40°C ÷ +75°C. Le medesime caratteristiche di temperatura sono estese anche ƉĞƌ ƚƵƚƚŝ ŝ ĐŽŵƉŽŶĞŶƚŝ ĂĐĐĞƐƐŽƌŝ͘ ĂƚĞ ůĞ ĐĂƌĂƚƚ ingombri massimi dei componenti (compresi eventuali spazi liberi necessari per il corretto funzionamento e manutenzione) non deve superare: x larghezza: 120 mm x altezza: 150 mm x profondità: 140 mm La tensione di alimentazione disponibile è 230VAC; lo switch dovrà avere alimentatore integrato, e connessione mediante cavo da montare su morsetti.
Identificazione della fornitura. La fornitura in argomento deve essere in grado di consentire lo svolgimento di progetti sperimentali (i.e. studi preclinici) su modelli tumorali in vitro (i.e. colture cellulari 2D e 3D coltivate in fiasche e piastre multiwells di differenti dimensioni) e in vivo (roditori e piccole cavie da laboratorio, i.e. topi e ratti). In particolare si evidenzia la necessità di riproducibilità del riposizionamento del campione al fine di studiare gli esiti dei trattamenti radioterapici in vitro e in vivo, la necessità di conformare il fascio di trattamento al volume bersaglio oggetto di studio per salvaguardare organi a rischio limitrofi, la necessità di anestetizzare l’animale durante il trattamento. Pertanto la fornitura deve obbligatoriamente prevedere i seguenti prodotti e servizi essenziali: ● n. 1 irradiatore di piccoli animali (topi e ratti) e colture cellulari con le seguenti caratteristiche e funzioni di minima: ○ Cabinet di irraggiamento: ■ volume di ingombro massimo: altezza=210 cm, larghezza=160 cm, profondità=120 cm; ■ presenza di un sistema di schermatura come richiesto dalle IEC 60601-1; ■ limite massimo di tensione impostabile per il tubo radiogeno in kV non inferiore a 160 kV e non superiore a 199.9 kV; il valore di 199.9 kV non deve essere superato in qualsiasi condizione operativa; ■ possibilità di impostare l’irradiazione in termini di di kV, mA e tempo di esposizione. Nello specifico devono essere possibili: - incrementi di 1 kV nel range 20 kV - 160 kV; - incrementi di almeno 1 mA nel range 1 mA - 30 mA; - incrementi di 1 secondo con tempo massimo di esposizione impostabile almeno ad 1 ora; - riproducibilità del dose rate pari ad almeno 1%; - linearità del dose rate pari ad almeno 1%. ■ presenza di indicatori di funzione (es.: stato e funzionamento in corso); ■ presenza di spie di sicurezza ed allarmi, con possibilità di interruzione erogazione raggi-X in caso di anomalie; ○ camera di irraggiamento (integrata nel cabinet di irraggiamento): ■ dimensioni minime: non inferiori a 40x35x40 cm3 (larghezza x profondità x altezza); ■ sistema di apertura porta di accesso alla camera di irraggiamento; ■ sistema di visione (telecamera) dell’interno della camera di irraggiamento per necessità di monitoraggio del campione da irradiare (in particolar modo nel caso di esperimenti su piccoli animali); ■ sistema di illuminazione dell’interno della camera di irraggiamento per una corretta visualizzazione del campione; ■ possibilità di posizionare il piano porta c...
Identificazione della fornitura. La fornitura in argomento deve obbligatoriamente i seguenti elementi essenziali:

Related to Identificazione della fornitura

  • Attivazione della fornitura 7.1 L’Attivazione della fornitura, salvo diversa esplicita richiesta del Cliente finale, tranne nei casi in cui essa avvenga a seguito di voltura o nuova attivazione, ha luo- go la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto. L’attivazione ha luogo nel temine indicato nella lettera di conferma. 7.2 La data di Attivazione della fornitura deve essere evidenziata almeno nella prima fattura emessa dal Fornitore. 7.3 Ove il Fornitore non fosse in grado, per cause a lui non imputabili, di dar corso all’Attivazione della fornitura nei termini sopra indicati, ne dà tempestiva comu- nicazione motivata al Cliente, indicando altresì la data prevista per l’Attivazione medesima.

  • DESCRIZIONE DELLA FORNITURA La fornitura comprende i reagenti ed i prodotti dettagliatamente specificati nel capitolato tecnico, nonchè il materiale accessorio che sia strettamente connesso alla corretta esecuzione dei tests. Le quantità sono puramente indicative e non tassative per l'Aggiudicatario il quale sarà tenuto a fornire le sole quantità che verranno richieste dai laboratori interessati. Si informa le Imprese partecipanti che: • le specifiche tecniche riportate nel Capitolato e negli allegati tecnici sono riferite a prodotti attualmente sul mercato; • i lotti composti da più sublotti non sono frazionabili, fatto salvo eventuali eccezioni evidenziate nel capitolato tecnico a livello del singolo lotto; • potrebbero attuarsi, durante il corso della fornitura, dei processi di riorganizzazione dei laboratori interessati, che potrebbero incidere sulle previsioni dei fabbisogni con conseguenti possibili variazioni quantitative di prodotti. In tal caso la ditta non potrà procedere ad elevare contestazione. Si comunica che nel caso in cui i reattivi debbano essere utilizzati in automazione, i costi di validazione saranno a carico della ditta aggiudicataria dei lotti relativi dei singoli appalti speci2ici. La ditta deve garantire l’Aggiornamento tecnologico gratuito per i prodotti che costituiranno innovazione tecnologica, garantendo la fornitura degli stessi ai prezzi di gara. Qualora i prodotti forniti siano diventati obsoleti, siano in via di sostituzione sul mercato o l’aggiudicatario ponga in commercio, in corso di vigenza contrattuale, nuovi prodotti analoghi a quelli oggetto di aggiudicazione, ma con migliori caratteristiche, ESTAR può richiedere all’aggiudicatario di modificare con i nuovi beni l’oggetto dell’originaria prestazione, ferma restando l’applicazione dei prezzi già pattuiti, oltrechè riservarsi la possibilità di rinegoziarli, come previsto al precedente art. 1.6. La Ditta deve a tal fine trasmettere le comunicazioni attinenti, all’UOC Farmaci e Diagnostici di ESTAR competente allo svolgimento degli atti relativi alla eventuale sostituzione dei prodotti. Il 2ornitore dovrà garantire la piena compatibilità del prodotto in sostituzione con gli altri elementi che eventualmente costituiscono l’intero lotto. I prodotti aggiudicati dovranno essere forniti in confezioni che ne garantiscano la buona conservazione durante il trasporto, riportare a caratteri ben leggibili la descrizione del contenuto, il nome e la ragione sociale del produttore ed ogni altra informazione utile al loro riconoscimento. I reagenti ed i materiali accessori dovranno corredati dalle schede dati di sicurezza (redatte ai sensi dei regolamenti UE, REACH e CLP) quando ne sussista la necessità.

  • Importo della fornitura Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta è fissato in € 164.000,00 + IVA per l’intera fornitura, comprensivo di tutti gli oneri concernenti la fornitura (consegna, installazione, collaudo, trasporto, imballo, scarico, montaggio, spese di fatturazione, consegna al luogo indicato, ecc.), che devono, pertanto, intendersi a carico della Ditta offerente. A norma della disciplina vigente (decreti legislativi nn. 50/2016 e 81/08) la Stazione appaltante reputa che non vi siano rischi interferenziali per la sicurezza dei lavoratori dell’aggiudicatario e pertanto non reputa opportuno scomputare dalla base di gara alcun costo sulla sicurezza.

  • Oggetto della fornitura Per ciascun documentario dovranno essere prodotte, a partire da una accurata ricerca preliminare sul materiale bibliografico e filmico esistente, le schede descrittive tecnico- scientifiche di alto profilo tecnico e iconografico, aventi ad oggetto ambiti territoriali, musei, siti e monumenti più significativi ed emblematici per la storia, la cultura e le tradizioni della Sardegna. Il materiale da consegnare, oltre ai documentari, sarà costituito da tutte le riprese effettuate (anche le riprese scartate che non hanno trovato posto nel video principale ma che hanno un qualche motivo di interesse). Le riprese dovranno essere classificate ed ordinate per luogo, argomento, durata e data di realizzazione. I documentari saranno consegnati su supporto digitale in formato di alta qualità per la fruizione in locale su video wall e in formato compresso compatibile con i formati gestiti dal portale tematico SardegnaCultura. Per ciascun documentario dovranno essere forniti all’Amministrazione Appaltante alcuni spezzoni di girato particolarmente significativi che fungeranno da promo pubblicitari dell’intervento. Dovranno essere prodotte colonne sonore originali o utilizzati brani musicali, previa acquisizione dei diritti, che evochino strumenti musicali della tradizione sarda, che siano di accompagnamento ai documentari. L’Appaltatore dovrà creare un team di produzione di documentata esperienza nella realizzazione di filmati a carattere divulgativo, in particolare con riferimento a soggetti storico- artistici, archeologici, demo etno antropologici, con utilizzo di tecniche di realtà virtuale, di virtual studio ed effetti speciali. Il regista dovrà essere individuato fra figure di comprovata esperienza e fama. Si specifica che le attività relative alla ricerca, acquisizione ed elaborazione dei materiali necessari alla creazione dei documentari dovranno essere effettuate da personale scientifico altamente qualificato individuato dall’Appaltatore (archeologo, storico dell’arte, antropologo, direttore artistico, fotografo, regista, sceneggiatore, etc). Tutte le figure professionali dovranno essere quelle indicate in sede di offerta. I documentari dovranno essere restituiti all’Amministrazione Appaltante su supporto digitale in alta qualità e formato compresso. I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media), fermi restando i diritti di proprietà intellettuale dell’opera come da leggi vigenti. Le fasi esecutive della produzione del documentario sono di seguito elencate: − ricerca preliminare del materiale bibliografico e filmico sul quale basare il prodotto finale; − predisposizione di schede descrittive tecnico-scientifiche sui monumenti dell’ambito territoriale; − descrizione delle attività svolte e degli aspetti tecnici che caratterizzano il prodotto finale; − sceneggiatura definitiva; − testi e traduzioni (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese) utilizzati nei video; − speakerati (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese); − colonne sonore originali o riproduzione di brani musicali, che evochino strumenti musicali della tradizione sarda quale accompagnamento per i documentari fornite su supporto digitale. Ciascuna delle fasi esecutive dovrà essere preventivamente approvata dall’Amministrazione Appaltante.

  • Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa Il patrimonio netto della Compagnia al 31 dicembre 2010 ammonta a 1.287 milioni di euro, di cui 1.220 milioni di euro sono relativi al capitale sociale e al totale delle riserve patrimoniali. L’indice di solvibilità riferito alla gestione danni, che rappresenta il rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile e l’ammontare del margine di solvibilità e richiesto dalla normativa vigente, al 31 dicembre 2010 risulta pari al 565%.

  • (Pagamento, risoluzione e prelazione) Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55 della legge n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione della quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

  • Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità previste nel presente disciplinare. a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate; c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati. a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei; c. le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete. Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005. Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima.

  • Adeguamento dei prezzi 1. Il Fornitore non potrà vantare diritto ad altri compensi, ovvero ad adeguamenti, revisioni o aumenti dei corrispettivi salvo eventuali variazioni, in aumento o in diminuzione, in seguito alla pubblicazione degli indici pubblicati dall’ISTAT applicabili annualmente e comunque dopo 12 mesi dalla stipula del Contratto.

  • Revisione prezzi e adeguamento del corrispettivo 1. E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile. 2. Ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), quarto periodo, del Codice dei contratti, in deroga a quanto previsto dal comma 1, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l’eccedenza rispetto al 10% (dieci per cento) con riferimento al prezzo contrattuale e comunque in misura pari alla metà; in ogni caso alle seguenti condizioni: a) le compensazioni in aumento sono ammesse con il limite di importo costituito da: a.1) eventuali altre somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento nei limiti della relativa autorizzazione di spesa e non altrimenti impegnate; a.2) somme derivanti dal ribasso d'asta, se non è stata prevista una diversa destinazione; a.3) somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della stazione appaltante nei limiti della residua spesa autorizzata e disponibile; b) all’infuori di quanto previsto dalla lettera a), non possono essere assunti o utilizzati impegni di spesa comportanti nuovi o maggiori oneri per la stazione appaltante; c) la compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10% (dieci per cento) ai singoli prezzi unitari contrattuali per le quantità contabilizzate e accertate dalla DL nell’anno precedente; d) le compensazioni sono liquidate senza necessità di iscrizione di riserve ma a semplice richiesta della parte che ne abbia interesse, accreditando o addebitando il relativo importo, a seconda del caso, ogni volta che siano maturate le condizioni di cui al presente comma, entro i successivi 60 (sessanta) giorni, a cura della DL se non è ancora stato emesso il certificato di cui all’articolo 56, a cura del RUP in ogni altro caso; 3. La compensazione dei prezzi di cui al comma 2 o l’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3, deve essere richiesta dall’appaltatore, con apposita istanza, entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta dei relativi decreti ministeriali. Trascorso il predetto termine decade ogni diritto alla compensazione dei prezzi di cui al comma 2 e all’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3.

  • Riduzione delle garanzie 1. Ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l'importo della cauzione provvisoria di cui all’articolo 33 e l'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 34 sono ridotti al 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45012 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001:2000, oppure la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q) oppure lettera r), del d.P.R. n. 34 del 2000. 2. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo orizzontale le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso del requisito di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese in associazione. 3. In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo verticale le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente da imprese in associazione in possesso del requisito di cui al comma 1; tale beneficio non è frazionabile tra imprese che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria. 4. Il possesso del requisito di cui al comma 1 è comprovato dall’annotazione in calce alla attestazione SOA ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del D.P.R. n. 34 del 2000. 5. In deroga a quanto previsto dal comma 4, il possesso del requisito di cui al comma 1 può essere comprovato dalla certificazione rilasciata dall’organismo accreditato qualora: a) l’impresa abbia utilizzato, per la gara e per l’eventuale aggiudicazione, una qualificazione per una classifica non superiore alla II; b) l’impresa sia in possesso di attestazione SOA in corso di validità ma il possesso del requisito di cui al comma 1 non sia stato ancora annotato sulla predetta attestazione, a condizione che l’impresa abbia già presentato istanza alla SOA per il relativo aggiornamento; 6. In caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione di cui al comma 1, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall’impresa partecipante e aggiudicataria, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall’impresa ausiliaria.