Interventi agevolabili. Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali da parte dei soggetti beneficiari per:
Interventi agevolabili. Sono ammissibili al contributo sul Fondo per la Sicurezza le spese di acquisto e di installazione di sistemi di sicurezza di videosorveglianza con memoria degli eventi, collegati e non collegati alle Forze dell’Ordine e/o Istituti di Vigilanza e di teleallarme. È ammissibile :
a) l’acquisto di beni/ sistemi nuovi. Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. A titolo esemplificativo, per gli impianti di videosorveglianza sono agevolabili solo gli impianti che comprendono l’acquisto di videoregistratore, monitor e telecamere digitali; nel caso in cui manchi uno di questi elementi saranno considerati adeguamenti e pertanto ritenuti non ammissibili;
b) manutenzione ordinaria e/o straordinaria di impianti di videosorveglianza collegati e non collegati alle Forze dell’Ordine e/o Istituti di Vigilanza e di teleallarme;
c) contratti di server con aziende fornitrici degli impianti.
a) per interventi edili compresi quelli riferiti all’installazione dei sistemi di videosorveglianza;
b) per manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli impianti elettrici che non sia specificatamente riferita all’impianto del sistema di videosorveglianza;
Interventi agevolabili. Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti. I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di: ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di
Interventi agevolabili. Sono ammissibili al contributo sul Fondo per la Sicurezza le spese di acquisto e di installazione di sistemi di sicurezza di videosorveglianza, a colori e con memoria degli eventi, collegati e non collegati alle Forze dell’Ordine e/o Istituti di Vigilanza e di
1 1 Ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 06 Maggio 2003 sono considerate microimprese , piccole imprese e medie imprese quelle che rispettano i requisiti della seguente tabella:
Interventi agevolabili. Sono ammissibili i seguenti interventi: Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia; Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.); Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale; Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni. Gli interventi dovranno interessare un’unità locale localizzata all’interno del perimetro del territorio del Distretto del Commercio.
Interventi agevolabili. Sono ammissibili i seguenti interventi: • Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia; • Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; • Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.); • Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale; • Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni. Gli interventi dovranno interessare un’unità locale localizzata all’interno del perimetro del territorio del Distretto del Commercio.
Interventi agevolabili. Spese ammissibili e soglie minime di ammissibilità
Interventi agevolabili. Le iniziative finanziabili rientrano in 3 grandi categorie: - Programmi industriali e di Trasformazione Prodotti Agricoli – investimenti non inferiori a 20 mln/€ e non inferiori a 7,5 mln/€ per TPA; - Programmi turistici - investimenti non inferiori a 20 mln/€. la soglia di accesso allo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo, pari a 20 milioni di euro, è ridotta a 7,5 milioni di euro per i programmi di investimento che prevedono il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse; - Programmi tutela ambientale - investimenti non inferiori a 20 mln/€. L’obiettivo è sostenere gli investimenti, principalmente di tipo innovativo, con particolare attenzione alla transizione economica e digitale, all’impatto occupazionale e alla crescita dimensionale delle imprese.
Interventi agevolabili. Possono accedere al finanziamento gli interventi finalizzati al mantenimento e alla crescita del tessuto imprenditoriale quali: avvio di nuove imprese, produzione e distribuzione di nuovi prodotti e servizi, formazione scuola-lavoro; insediamento o re insediamento di unità locali di imprese della produzione (a partire da quelle espressive delle tradizione locale), dell’artigianato di qualità, del commercio e del turismo per la loro conseguente valorizzazione; mantenimento dell’offerta commerciale, anche in forma di multiservizi; interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitario (al di fuori dell’adeguamento ai meri obblighi di legge) di locali sfitti da adibire a nuove attività ad uso commerciale, produttivo e di servizi; miglioramento della facciata, delle insegne e delle vetrine dei negozi; miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino con installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive, miglioramenti delle aree private e pertinenziali attigue ad uso pubblico.
Interventi agevolabili. Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate devono in ogni caso dare un’indicazione: del portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, dei bisogni che si intende soddisfare con la collaborazione del DEM e della tipologia di canale specializzato di vendita online, al netto di ulteriori indicazioni che perverranno dal DEM in corso di svolgimento delle attività.
B.2.1 Intervento A: collaborazione con DEM (Digital Export Manager)