Common use of Obiettivi e politiche di investimento Clause in Contracts

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 5% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio, - in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 20% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo La gestione del FONDO ha per obiettivo la conservazione e la crescita del suo valore, il raggiungimento dei rendimenti minimi garantiti a favore degli assicurati e la stabilizzazione nel tempo dei rendimenti conseguiti, nell’ottica della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione integrata dell’attivo e del passivo e tenuto conto delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili variabili macroeconomiche e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contrattimercato che influenzano le scelte d’investimento. La politica gestione del FONDO segue le politiche di gestione è realizzata nel rispetto investimento di seguito descritte, conformi alla regolamentazione in vigore. ▪ AREE GEOGRAFICHE: Gli investimenti appartengono alle seguenti aree geografiche: Europa – Stati Uniti – Giappone. L’Europa rappresenta non meno del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 10090% del portafoglio, sia valutato a valori di emittenti governativi che carico in gestione separata. E’ ammesso l’investimento in strumenti finanziari appartenenti ad un’area geografica differente dalle tre menzionate. ▪ INVESTIMENTI AZIONARI, IMMOBILIARI ED ALTERNATIVI: Sono ammessi investimenti in azioni e obbligazioni convertibili di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da società operanti in Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)membri dell’OCSE. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati investimenti immobiliari ed alternativi sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari ammessi nei limiti previsti e con la modalità prevista dalla normativa vigentein vigore. L’esposizione azionaria è altresì rappresentata da OICR. ▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI CORPORATE: Tenuto conto del rischio di credito, - calcolato su tutti gli emittenti obbligazionari corporate, sono ammessi investimenti obbligazionari in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 5% del portafoglio, - società operanti in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio, - Stati membri dell’OCSE. L’esposizione obbligazionaria corporate è altresì rappresentata da OICR. L’investimento diretto in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 20% titoli obbligazionari corporate tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie ▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI GOVERNATIVI: Tenuto conto del rischio di attivi (investimentitasso, crediticalcolato su tutti gli emittenti obbligazionari, depositi bancariè consentito l’investimento in titoli obbligazionari emessi e/o garantiti da Stati appartenenti all’OCSE, altri attivi)da emittenti internazionali a cui aderisca almeno uno stato membro dell’OCSE, nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente da emittenti locali controllati da emittenti governativi appartenenti all’OCSE, da emittenti parastatali di Stati appartenenti all’OCSE denominati in EuroEuro ed aventi rating investment grade, a condizione che nessuna agenzia di rating abbia espresso una valutazione inferiore. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del portafoglio. Le operazioni con controparti merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di cui all’art. 5 verifica del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace credito. L’investimento diretto in titoli obbligazionari governativi tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 1560% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 2510% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 520% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), armonizzati fino a un massimo del 4035% del portafoglio, - in investimenti alternativi (quote di OICR non armonizzati aperti o chiusiarmonizzati, FIA italiani o UEfondi riservati, ecc…fondi speculativi) fino a un massimo del 2010% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS ISVAP n. 30 25 del 26/10/201627/05/2008, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo La Gestione GEFIN ha come obiettivo l’ottenimento di un rendimento lordo coerente con l’andamento dei tassi di interesse obbligazionari area Euro, in un’ottica di medio periodo nel rispetto dell’equilibrio tecnico tra remunerazione minima garantita agli assicurati e redditività degli attivi, tenendo in considerazione la durata media delle passività e degli investimenti della gestione. Il portafoglio della Gestione Separata può essere investito principalmente nelle seguenti attività, con i limiti quantitativi di cui alla Tabella riportata nell’Articolo 4 ed i limiti qualitativi di seguito indicati: - Titoli obbligazionari di emittenti governativi o sovranazionali, titoli obbligazionari di emittenti corporate, comprese le obbligazioni strutturate di credito che prevedano almeno il rimborso del capitale a scadenza, con un rating maggiore o uguale a Investment Grade. Nel comparto obbligazionario sono ricompresi anche gli investimenti nel mercato monetario, quali a titolo esemplificativo, obbligazioni di emittenti governativi e corporate a breve termine, depositi bancari e certificati di deposito (obbligazionario governativo ed obbligazionario corporate). L’acquisto di titoli obbligazionari corporate non Investment Grade è ammesso in misura residuale. - Titoli azionari quotati sui principali mercati regolamentati europei ed internazionali; - Investimenti Alternativi e altro quali: OICR non armonizzati, fondi mobiliari chiusi non negoziati in un mercato regolamentato, fondi riservati e speculativi, partecipazioni in società immobiliari, quote di OICR immobiliari o immobili nel rispetto dei vincoli previsti dalla normativa di settore. L’area geografica di riferimento prevalente è l’Area Euro e i paesi appartenenti all’OCSE. Gli investimenti in paesi non appartenenti all’OCSE non potranno superare il 10% del patrimonio della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contrattiseparata. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a Nella Gestione potranno essere utilizzati strumenti finanziari derivati sia con finalità di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% copertura del rischio su titoli in portafoglio, sia al fine di emittenti governativi che pervenire ad una gestione efficace del portafoglio stesso nel rispetto comunque delle disposizioni normative vigenti in materia. L’utilizzo di emittenti strumenti derivati non deve comportare la violazione di eventuali limiti di investimento previsti per gli attivi sottostanti. Non è esclusa la possibilità di investire in parti di OICR o in altri strumenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 5% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio, - in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 20% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse25, in particolare misura non possono rappresentare più del superiore al 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura dell’ammontare delle riserve tecnichetecniche della gestione separata alla chiusura dell’esercizio precedente. In particolare l’utilizzo Tali investimenti sono comunque effettuati alle stesse condizioni di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafogliomercato applicate da controparti terze sugli stessi mercati.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 1560% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 2520% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 520% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), armonizzati fino a un massimo del 4035% del portafoglio, - in investimenti alternativi (quote di OICR non armonizzati aperti o chiusiarmonizzati, FIA italiani o UEfondi riservati, ecc…fondi speculativi) fino a un massimo del 2010% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS ISVAP n. 30 25 del 26/10/201627/05/2008, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 2510% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 520% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), armonizzati fino a un massimo del 4020% del portafoglio, - in investimenti alternativi (quote di OICR non armonizzati aperti o chiusiarmonizzati, FIA italiani o UEfondi riservati, ecc…fondi speculativi) fino a un massimo del 2010% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS ISVAP n. 30 25 del 26/10/201627/05/2008, , sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 1020% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo La Gestione Separata Interna “Bac Protezione” si prefigge come obiettivo di garantire il capitale sottoscritto dal Contraente, consentendo una rivalutazione dello stesso derivante dal rendimento della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi degli attivi sottostanti. L’attuazione delle politiche di investimento della Gestione Separata “Bac Protezione” competono alla Compagnia, che vi provvede realizzando una gestione professionale del patrimonio. Lo stile gestionale adottato dalla Gestione Separata è finalizzato a perseguire la sicurezza, la redditività, la liquidità degli investimenti e mira ad ottimizzare il profilo di rischio-rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i del portafoglio, tenute presenti le garanzie offerte dai contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica gestione finanziaria è caratterizzata principalmente da investimenti del comparto obbligazionario denominati in euro, nonché in altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe agli investimenti obbligazionari. Le scelte di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e investimento sono basate sul controllo della durata media finanziaria delle obbligazioni in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia in funzione delle prospettive dei tassi di emittenti governativi che interesse e, a livello dei singoli emittenti, della redditività e del rispettivo merito di emittenti finanziari e corporate (non governativi)credito. In particolare, prevalentemente i titoli obbligazionari sono selezionati principalmente tra quelli emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo obbligazionario societario con merito creditizio rientrante principalmente nel c.d. “investment grade”, secondo le scale di emittenti finanziari valutazione attribuite da primarie agenzie di rating. La Società, in conformità a quanto stabilito dal “Regolamento in materia di attività assicurativa rami vita” n. 2008/01 emesso dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino, investirà gli attivi a copertura delle riserve tecniche nel rispetto dei seguenti limiti quantitati e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli qualitativi: Esposizione minima e massima per classe di attività, per valuta e per settore economico e/o area geografica di strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli quotati Esposizione in strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli e prodotti finanziari che investono anche solo una parte di patrimonio in strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati di tipo azionario: max 0% Esposizione in mercati regolamentati. I titoli obbligazionari, titoli di Stato e gli altri titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più negoziabili sul mercato dei capital: max 100%, con una concentrazione massima del 10% della gestioneper singolo emittente; Per i titoli corporate non bancari l’esposizione massima è del 30%, con una concentrazione massima ammissibile del 10% per singolo emittente; I limiti di concentrazione non si applicano ai titoli di debito emessi o garantiti dalla Repubblica di San Marino o da Stati appartenenti alla zona A, ovvero emessi da enti locali o enti pubblici di Stati membri dell'Unione europea o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale Esposizione in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigentefinanziari emessi da controparti con cui la società abbia rapporti di collegamento anche attraverso rapporti partecipativi: max 0% Percentuale massima di strumenti non quotati Tra gli strumenti non quotati possono essere detenuti i Certificati di Deposito e/o Titoli Corporate Bancari fino ad un max complessivo del 10% delle riserve tecniche, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo con una concentrazione massima del 5% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio, - in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 20% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafogliosingolo emittente.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 510% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 4050% del portafoglio, - in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 2030% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 2510% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione. La gestione separata può inoltre investire: - in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 520% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), armonizzati fino a un massimo del 4020% del portafoglio, - in investimenti alternativi (quote di OICR non armonizzati aperti o chiusiarmonizzati, FIA italiani o UEfondi riservati, ecc…fondi speculativi) fino a un massimo del 2010% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS ISVAP n. 24 36 del 06/06/2016 31/01/2011 e in generale dalla normativa vigente. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio. Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS ISVAP n. 30 25 del 26/10/201627/05/2008, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 1020% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.

Obiettivi e politiche di investimento. L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi 4.1 Tipologie, limiti qualitativi e quantitativi delle attività in cui si intendono investire le risorse Le scelte di rendimento investimento competono alla Compagnia che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione svolge tale attività in coerenza con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti. La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente. La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione. Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione. Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestionePolitica Finan-ziaria approvata dal proprio Organo Amministrativo. La gestione separata può inoltre investire: - degli attivi è volta ad assicurare la parità di trattamento di tutti gli assicurati attraverso politiche di investimento e di disinvesti- mento delle risorse disponibili, idonee a garantire una equa partecipa- zione ai risultati finanziari. A tal fine sono stabiliti dei limiti agli importi che possono essere movimentati da un unico contraente sia in fase di ingresso che in fase di uscita dalla gestione, salvi i diritti al riscatto di cui alle condizioni generali di polizza. La finalità della gestione è il perseguimento di un adeguato livello di sicurezza, redditività, liquidità e diversificazione degli investimenti volto a ottimizzare il profilo di rischio-rendimento del portafoglio in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente, - in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 5% del portafoglio, - in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio, - in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo del 20% del portafoglio. La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigentefunzione delle garanzie offerte dai contratti collegati alla Gestione Separata. Gli investimenti effettuati dalla gestione separata attivi in carico alla Gestione Separata sono prevalentemente principalmente riconduci- bili al mercato obbligazionario Europeo e sono denominati in Euro. Gli investimenti soggetti Sono altresì possibili altri investimenti, ammissibili ai sensi della normativa vigente, che comunque rappresentano una percentuale contenuta della composizione della Gestione Separata: tra questi, in particolare, si rile- vano le posizioni esposte al rischio cambio posso rappresentare fino di oscillazioni del mercato azionario (azioni o fondi azionari). Per la componente obbligazionaria, gli investimenti sono orientati esclu- sivamente in obbligazioni di tipo “Investment Grade”: come tali si identi- ficano le posizioni con il profilo di credito più elevato, ovvero con rating, al 10% del portafogliomomento dell’acquisto, superiore o uguale a BBB-. Le operazioni con controparti Si precisa che, qualora le primarie agenzie di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016rating, sia nella forma quali Standard & Poor’s,Moody’s e Fitch, non abbiano attribuito un rating specifico a singole emissioni, al fine di acquisto valutarne il grado di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione. La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di affidabilità viene utilizzato il rating attribuito all’emittente degli strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia stessi. Fermo restando i limiti normativi per le classi di attività attivi utilizzabili a copertura co- pertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo , si riporta di strumenti finanziari derivati viene effettuato seguito la massima esposi- zione ammissibile per le principali asset class in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con cui la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglioGestione Sepa- rata può essere investita.