Conflitti di interessi Clausole campione

Conflitti di interessi. L’Organismo appaltante adotterà misure adeguate per prevenire, individuare e porre rimedio in modo efficace a conflitti di interesse nello svolgimento della presente procedura di selezione in modo da evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori economici, nel rispetto di quanto stabilito all’articolo 24 della Direttiva 2014/24/UE e dell’art. 42 del D.Lgs. 50/2016.
Conflitti di interessi. La Banca ha identificato i conflitti di interesse che potrebbero insorgere, nello svolgimento dei Servizi, tra la Banca stessa e il Cliente ovvero tra i diversi clienti della Banca, e previene o gestisce detti conflitti in modo da evitare che incidano negativamente sugli interessi dei clienti. La politica seguita dalla Banca in materia di conflitti di interessi è contenuta in forma sintetica nel documento “Informazioni sulla gestione dei conflitti di interesse”, consegnato al Cliente con il “kit MIFID IDD” accluso al presente Contratto che è stato consegnato al Cliente prima della conclusione di questo contratto, e di cui il Cliente medesimo ha preso conoscenza. Qualora il Cliente ne faccia richiesta, la Banca fornisce maggiori dettagli circa la politica seguita. Nell’ipotesi in cui le misure di prevenzione o gestione dei conflitti adottate dalla Banca ai sensi dei precedenti commi non siano sufficienti per assicurare con ragionevole certezza che il rischio di nuocere agli interessi del Cliente sia evitato, la Banca lo informa, prima di agire per suo conto, della natura del conflitto di interessi e delle sue fonti, nonché della circostanza che le misure adottate dalla banca per prevenire e gestire i conflitti d’interessi non sono sufficienti ad assicurare, con ragionevole certezza, che sia evitato il rischio di ledere gli interessi del Cliente. Nel documento informativo “kit MIFID IDD”, la Banca ha altresì comunicato al Cliente le tipologie di incentivi che essa può versare a o percepire da altri soggetti diversi dal cliente in relazione alla prestazione dei Servizi specificando come questi siano volti ad accrescere la qualità del Servizio prestato. La Banca, comunque, prima di agire per conto del Cliente, fornisce al medesimo ulteriori informazioni sugli incentivi con particolare riguardo all’esistenza, alla natura e all’importo degli stessi. Se l’importo non può essere accertato prima della prestazione del servizio così come nei casi di incentivi percepiti o corrisposti in via continuativa la Banca rende noto tali informazioni con la rendicontazione annuale.
Conflitti di interessi. La Società vigila sulle situazioni di conflitto di interesse ed è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di Gruppo o da rapporti di affari propri o di Società del Gruppo. La Società può effettuare operazioni in cui ha, direttamente o indiretta- mente, un interesse in conflitto, a condizione che sia comunque assicu- rato un equo trattamento dei Contraenti. In particolare, il patrimonio della Gestione Separata può essere investito in strumenti finanziari emessi da Società del Gruppo “Crédit Agricole” ed in quote di altri Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) promossi o gestiti da SGR del Gruppo (OICR collegati) o da altre Società appartenenti a gruppi in rapporti d’affari, diretti o indiretti, con la Compagnia. Le operazioni su strumenti finanziari emessi da Società del Gruppo e in OICR collegati sono effettuate alle migliori condizioni possibili di mer- cato con riferimento al momento, alla dimensione ed alla natura delle operazioni effettuate. La Società assicura che il patrimonio della Gestione Separata non sia gravato da alcun onere altrimenti evitabile o escluso dalla percezione di utilità ad esso spettante. In particolare, alla Gestione Separata sono interamente accreditate le retrocessioni disposte da Amundi SGR S.p.A. società di gestione del risparmio appartenente al gruppo “Crédit Agri- xxxx”.
Conflitti di interessi. (art. 55 del Reg. IVASS n. 40/2018)
Conflitti di interessi. 1. La Banca adotta ogni misura ragionevole per identificare i conflitti di interesse che potrebbero insorgere con il cliente o tra clienti, al momento della prestazione di qualunque servizio e attività di investimento o servizio accessorio o di una combinazione di tali servizi.
Conflitti di interessi. 12.1 AvaTrade è tenuta a mantenere e ad effettuare dei controlli a livello amministrativo ed organizzativo in modo da poter adottare tutte le misure opportune per individuare, gestire, divulgare e registrare eventuali conflitti di interessi.
Conflitti di interessi. La Società effettua operazioni di acquisto, sottoscrizione, gestione e ven- dita di attivi destinati a copertura degli impegni tecnici assunti nei con- fronti dei Contraenti. In relazione a tali operazioni, possono determinarsi situazioni di potenziale conflitto con gli interessi degli stessi Contraenti derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo, come di seguito precisato. Gli attivi possono essere emessi, promossi o gestiti anche dalla Società o da soggetti appartenenti allo stesso gruppo, nel rispetto dei limiti sta- biliti dalla vigente normativa. La Società ha adottato idonee procedure anche in relazione ai rapporti di gruppo, per individuare e gestire le sud- dette situazioni al fine di salvaguardare l’interesse dei Contraenti. In ogni caso la Società, qualora il conflitto di interessi non sia evitabile, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti. La Società può stipulare con soggetti terzi accordi finalizzati al ricono- scimento di utilità (retrocessione di commissioni o altri proventi o servi- zi) a fronte degli investimenti effettuati. Tali introiti vengono comunque retrocessi ai Contraenti in modo da ottenere per gli stessi il miglior ri- sultato possibile, indipendentemente dall’esistenza dei suddetti accordi. La quantificazione dei suddetti introiti risulta dal rendiconto annuale di gestione.
Conflitti di interessi. Il presente contratto è un prodotto Vera Assicurazioni società facente parte del Gruppo Cattolica Assicurazioni; Vera Assicurazioni S.p.A. è partecipata al 65% da Cattolica Assicurazioni e al 35% da Banco BPM S.p.A..Il presente prodotto è intermediato dalle Banche del Gruppo Banco BPM. Il collocamento del presente contratto potrebbe comportare il rischio di un conflitto di interesse derivante dalla situazione sopra descritta. La Società si riserva la facoltà di comunicare, pronta- mente e per iscritto, ogni eventuale successiva variazione rilevante circa quanto xxxxx.Xx Società, pur in presenza di eventuali situazioni di conflitto di interesse, opererà in modo tale da non recare pregiudizio alcuno al Contraente/Aderente. Vera Assicurazioni S.p.A. è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle noti- zie contenuti nella presente Nota Informativa. lI Rappresentante legale XXXXX XXXXXXXXXX
Conflitti di interessi. 1. La Banca adotta ogni misura idonea ad identificare e prevenire o gestire i conflitti di interesse che potrebbero insorgere, tra la Banca, inclusi i suoi dirigenti, dipendenti, gli agenti collegati o le persone direttamente o indirettamente connesse ad essa, e i clienti della stessa, oppure tra clienti, al momento della prestazione di qualunque servizio e attività di investimento o servizio accessorio o di una combinazione di tali servizi.
Conflitti di interessi. Gli Offerenti Autorizzati riceveranno una commissione per il servizio di investimento di collocamento prestato nel contesto dell’offerta. Inoltre, Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., uno degli Offerenti Autorizzati, appartiene allo stesso gruppo bancario di BNP Paribas. Inoltre BNP Paribas si è impegnata a sottoscrivere un ammontare minimo di Obbligazioni pari a USD 15.000.000 ai sensi del Terms Agreement concluso da BNP Paribas e l’Emittente in data 15 maggio 2015 (il “Terms Agreement“) a prescindere dall’esito dell’offerta delle Obbligazioni. BNP Paribas sarà anche l’Agente di Calcolo ai sensi delle Obbligazioni e sarà inoltre la controparte dell’Emittente in una connessa operazione di swap stipulata dall’Emittente al fine di coprire le proprie obbligazioni ai sensi delle Obbligazioni. L’esistenza di tale molteplicità di ruoli e responsabilità per BNP Paribas dà luogo a possibili conflitti di interesse. Tutti gli importi pagabili ai sensi della connessa operazione di swap saranno calcolati sulla stessa base degli importi pagabili dall’Emittente ai sensi delle Obbligazioni. In conseguenza, le decisioni assunte da BNP Paribas in buona fede e secondo la migliore prassi di mercato in qualità di Agente di Calcolo per le Obbligazioni possono condizionare gli importi pagabili da BNP Paribas ai sensi della connessa operazione di swap, e, nell’assumere tali decisioni, BNP Paribas potrebbe essere portatrice di interessi economici contrastanti con quelli dei Portatori delle Obbligazioni. Il Portatore delle Obbligazioni comprende che nonostante l’Emittente stipulerà la connessa operazione di swap con BNP Paribas in qualità di controparte swap al fine di coprire le proprie obbligazioni ai sensi delle Obbligazioni, i diritti e i doveri dell’Emittente ai sensi della connessa operazione di swap saranno indipendenti dai suoi diritti e doveri ai sensi delle Obbligazioni e i Portatori delle Obbligazioni non avranno alcun diritto sulla connessa operazione di swap o su alcun pagamento a cui l’Emittente dovesse avere diritto ai sensi della medesima.