Orario delle lezioni Clausole campione

Orario delle lezioni. 1. Ferme restando le competenze in materia di redazione dell’orario delle lezioni, si terrà conto delle richieste presentate dai docenti che si trovino nelle condizioni previste dal D.lgs 151/09.
Orario delle lezioni. > Venerdì dalle 14.30 alle 18.30 > Sabato dalle 9.15 alle 17.15 - venerdì 30 - sabato 1 - venerdì 7 - sabato 8 - venerdì 4 - sabato 5 - venerdì 11 - sabato 12 - venerdì 18 - sabato 19 Ai fini della Formazione Professionale Continua è stata inoltrata richiesta di accreditamento al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano > Lettere di intenti > Doveri e oneri precontrattuali > Revoca della proposta > Responsabilità pre-contrattuale > Accordi di riservatezza > Tutela in caso di violazione di alcuni tipi di clausole > Implicazioni con il contratto definitivo e differenze > Contratto normativo, promessa unilaterale e offerta: affinità > Invalidità del contratto preliminare: possibili cause > Responsabilità e risarcibilità del danno > La “struttura base” di un contratto d’impresa > Determinazione del corrispettivo e conseguenze sulla redazione del contratto > Quantificazione anticipata del danno > Le clausole “particolari” nei contratti commerciali
Orario delle lezioni. E‟ elaborato dalla Commissione oraria. In linea di massima, tutti i docenti avranno lo stesso carico orario. buon senso e attenzione ai bisogni di servizio nonché a quelli individuali saranno la bussola della stesura dell‟orario.
Orario delle lezioni. SARÀ COSTITUITA UNA COMMISSIONE CHE ELABORERÀ L’ORARIO TENENDO CONTO DELLE ESIGENZE DIDATTICHE E DEGLI ALUNNI PRIORITARIAMENTE E TERRÀ CONTO DELLE RICHIESTE PRESENTATE DAI DOCENTI CHE SI TROVINO NELLE CONDIZIONI PREVISTE DALLA LEGGE 1204/71, E 104/92. I CRITERI SONO QUELLI STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI. BUON SENSO E ATTENZIONE AI BISOGNI DI SERVIZIO NONCHÉ A QUELLI INDIVIDUALI SARANNO LA BUSSOLA DELLA STESURA DELL’ORARIO.
Orario delle lezioni. > Venerdì dalle 14.15 alle 18.15 > Sabato dalle 9.15 alle 17.15 NB*: Venerdì 29 maggio: > dalle 9.15 alle 13.15 e dalle 14.15 alle 18.15 Venerdì 13 - sabato 14 Venerdì 20 - sabato 21 Venerdì 27 - sabato 28 Venerdì 10 - sabato 11 Venerdì 17 - sabato 18 Venerdì 8 - sabato 9 Venerdì 15 - sabato 16 Venerdì 22 - sabato 23 Venerdì 29 13 e 14 marzo 20 e 21 marzo 27 e 28 marzo
Orario delle lezioni. La formulazione dell'orario di lezione è una prerogativa del Dirigente Xxxxxxxxxx che, a tale proposito tiene conto dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali e, può delegare a tale compito i suoi collaboratori, o può avvalersi della collaborazione di una commissione designata dal Collegio dei Docenti. In quest’ultimo caso il tetto massimo orario riconosciuto alla commissione è di ore (come deliberato dal collegio dei docenti nel piano delle attività), la dirigenza, sulla base delle dichiarazioni degli interessati suddividerà la quantità oraria massima fissata tra tutti i componenti della commissione. Dal monte ore sono da decurtare le ore eventualmente prestate dai 2 collaboratori del Dirigente Scolastico. Nella formulazione dell'orario settimanale tiene conto prioritariamente dei criteri didattici formulati dal collegio dei docenti e delle eventuali esigenze didattiche formulate dai singoli docenti. L'articolazione settimanale delle lezioni di ciascun docente deve prevedere: • l’equa ripartizione delle prime e ultime ore di lezione; • ore di lezione, anche discontinue, non superiori a 4 al giorno; • la ripartizione delle 18 ore di insegnamento in 5 giorni settimanali, conformemente alla prassi scolastica consolidata. Il quadro settimanale e giornaliero deve rispondere a criteri di omogeneità e cercare di acconsentire ai desiderata per il giorno libero. Compatibilmente con le esigenze didattiche l'orario sarà formulato il più possibile in modo compatto e senza pause, salvo diversa richiesta dell’interessato/a. Qualora le ore di interruzione di insegnamento fossero superiori a 2 ore settimanali oltre le 18 ore obbligatorie settimanale le ore eccedenti sono ricompensate con il fondo, previa contrattazione con la RSU. Qualora le richieste per lo stesso giorno libero fossero superiori a quelle possibili si da corso all'attuazione delle stesse mediante rotazione, partendo eventualmente dal sorteggio. Le eventuali richieste per esigenze personali devono essere presentate direttamente al Dirigente Scolastico il quale, se le accoglie, provvederà a comunicare le eventuali deroghe alla commissione, preferibilmente prima che la commissione inizi i lavori e comunque, al massimo, entro la prima settimana dell'inizio delle lezioni.
Orario delle lezioni. Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato dalle ore 8.10 alle ore 19.40, secondo il calendario comunicato dalla Direzione.
Orario delle lezioni. 1. L’orario delle lezioni è articolato su 6 giorni. L’orario delle lezioni delle classi del nuovo ordinamento è articolato su 5 giorni.
Orario delle lezioni. La durata massima dell’orario di lavoro giornaliero è fissata in 5 ore di effettiva docenza, con possibilità di concordare deroghe. L’orario settimanale si svolge di norma in 5 giorni. L’orario settimanale • deve essere articolato nel rispetto delle esigenze didattiche e nel rispetto della tipologia della disciplina, • deve garantire, ove possibile, un’omogeneità complessiva di orario-lavoro settimanale per il docente , • deve tenere presente vincoli e criticità legate all’utilizzo di strutture interne ed esterne all’istituto ( laboratori, palestre di altri istituti superiori, palestre del Comune). E’ previsto il limite di tre ore buche compatibilmente con i criteri sopra evidenziati. Nella definizione dell'orario, la Commissione dovrà tener conto prioritariamente delle esigenze didattiche e , per quanto attiene i motivi personali, quelli tutelati da leggi e contratti specifici. Successivamente, nel caso di impossibilità a concedere il giorno libero richiesto, per eccesso di domande rispetto alla disponibilità, sarà stabilito un criterio di rotazione, fissato sulla frequenza di assegnazione dello stesso. L’orario cattedra superiore alle 18 ore su ore eccedenti accettate liberamente dal docente non prevede il giorno libero. La richiesta del giorno libero esclude altre richieste.
Orario delle lezioni. La formulazione dell’orario delle lezioni è prerogativa del Dirigente Scolastico tenuto conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti, nell’ambito dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto. Per l’a.s. 2020/21 l’orario delle lezioni sarà articolato su due turni in conseguenza della prioritaria esigenza di mettere in atto misure di prevenzione contro la diffusione del contagio da Covid-19. Le lezioni si potranno svolgere sia in presenza che a distanza su piattaforma telematica (ai sensi dell’articolo 2 comma 3 D.L. n°22 22 aprile 2020 convertito nella legge 41 6 giugno 2020), sia in sincrono che in asincrono, in base a quanto stabilito dal piano per la didattica digitale integrata deliberato dagli organi collegiali d’Istituto nel rispetto di quanto previsto dal D.M. n°89 7 agosto 2020. La possibilità di erogare la prestazione lavorativa per il personale scolastico in modalità agile è preclusa ai sensi dell’articolo 32 comma 4 D.L. n°104 del 14 agosto 2020 convertito nella legge 126/2020. Tale modalità è, invece, consentita per il personale docente nei casi di sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica. In quest’ultimo caso il lavoro agile è previsto anche per il personale di cui all’articolo 231 bis comma 1 lettera b) del D.L. n°34 19 maggio 2020 convertito nella legge n°77 17 luglio 2020. La didattica a distanza sarà svolta anche dal docente in quarantena fiduciaria o in isolamento fiduciario, ma non in malattia certificata, esclusivamente per le proprie classi se poste anch’esse in quarantena, Qualora le classi possano svolgere attività in presenza, il docente di cui sopra svolgerà la didattica a distanza da casa laddove sia possibile garantire la compresenza con altri docenti non impegnati nelle attività didattiche previste dai quadri ordinamentali e comunque nel rispetto dell’art. 28 comma 1 CCNL 2016-18. In caso di sospensione, anche parziale, dell’attività didattica in presenza a causa dell’emergenza epidemiologica, il personale docente, fermo restando l’orario settimanale stabilito dal CCNL e impegni funzionali connessi, svolgerà la didattica a distanza in base a quanto previsto dal DM 89 7 agosto 2020 così come declinato in un proprio piano dall’istituzione scolastica. La rilevazione delle presenze nella didattica a distanza è effettuata tramite il registro elettronico. Le disposizioni di cui ai capoversi precedenti valgono fino al perdurare dello stato di emergenza epidemiologica delibe...