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Personale docente Clausole campione

Personale docente. A) I trasferimenti a domanda del personale docente di cui al precedente comma 1, negli 8 anni successivi alle modifiche degli assetti territoriali, sono disposti immediatamente dopo i trasferimenti in ambito provinciale e prima dei movimenti della terza fase, nel limite delle disponibilità destinate a tale fase dall’art. 6, commi 4 e 6 del presente CCNI, detratti i posti corrispondenti al numero delle unità di personale di ruolo in attesa di sede e del personale eventualmente in soprannumero. B) I predetti trasferimenti sono disposti, nel rispetto delle precedenze previste dal presente CCNI fino alla concorrenza del totale dei posti e delle cattedre disponibili individuati con le modalità di cui alla precedente lettera A). C) Il personale trasferito d’ufficio nell’ottennio antecedente al presente CCNI in o da un comune che, in virtù del nuovo assetto territoriale, appartenga ad una provincia diversa da quella di precedente titolarità mantiene il diritto al rientro nella scuola e, in subordine, nel comune di precedente titolarità alle condizioni previste dall’art. 7, comma 1, punto II e IV del presente CCNI.
Personale docente. Il gruppo docente, composto dagli insegnanti curricolari e di sostegno, è chiamato a collaborare in forma attiva per realizzare una scuola inclusiva. In quest’ ottica, la funzione docente si concretizza nella progettazione e realizzazione del PEI secondo la logica della corresponsabilità educativa. L’insegnante di sostegno è assegnato alla classe/sezione, di cui è contitolare e rappresenta una risorsa di contesto per garantire all’allievo con disabilità idonee strategie educative, didattiche e relazionali. Xxxxx evitate relazioni totalmente individualizzate o deleghe alla sola figura professionale specifica per attività di sostegno.
Personale docente. Ai sensi dell’art. 24 comma 3 e 4 del CCNL ’99 “ gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali all’orario di servizio stabilito dal piano delle attività e sono finalizzati allo svolgimento delle attività di insegnamento e di tutte le ulteriori attività di programmazione, progettazione , ricerca, valutazione e documentazione necessarie all’efficace svolgimento dei processi formativi”. 1. Per l’assegnazione dei docenti alle classi e sezioni , in coerenza con quanto stabilito dall’art. 396 del T.U.297/94, e della necessità di adottare da parte del D.S. le opportune assegnazione dei docenti alle classi/sezioni per ridurre il disagio là dove presente, l’assegnazione dei docenti alle classi è stata svolta in un’ottica gestionale complessiva di equilibrio delle classi e dei C.d.C. secondi i seguenti criteri : 1. Continuità didattica. 2. Equa distribuzione di personale di ruolo. 2. I criteri di formulazione dell’orario delle lezioni sono deliberati dal CD nel mese di giugno, confermati nel mese di settembre (trasferimenti, assegnazioni provvisorie, normative pubblicate nei mesi estivi potrebbero richiedere sostanziali cambiamenti) e devono rispondere alle scelte progettuali connesse al POF. Eventuali modifiche saranno oggetto di delibera ad inizio dell’anno scolastico. 3. Durante tutti i periodi di interruzione delle lezioni (“vacanze estive, natalizie e pasquali, periodi 1 settembre – inizio delle lezioni, fine lezioni-30 giugno), il personale docente è tenuto a prestare servizio in tutte quelle attività programmate e deliberate dal Collegio Docenti ai sensi degli artt. 26 e 27 del CCNL 2003. 4. A seguito all’adozione della settimana corta e di moduli orari di55’, ciascun docente della scuola secondaria 1° è tenuto a recuperare nelle attività definite dal Collegio Docenti e nella sostituzioni colleghi assenti, in base alle effettive ore di servizio non prestate. 5. Per le sostituzioni dei docenti, quando l’assenza è fino a 10 giorni per la primaria e per la secondaria, prima di chiamare il supplente va valutata la possibilità di utilizzare l’organico potenziato o il personale interno a disposizione, o che si è reso disponibile. Nelle classi dove è presente l’insegnante di sostegno, questi potrà essere utilizzato per la sostituzione nella stessa classe per le ore di servizio del giorno, compatibilmente con la tipologia dell’alunno diversamente abile. Per la scuola dell’Infanzia, data la peculiarità dell’attività in detta scuola, si procederà anche c...
Personale docenteMisura dei compensi per i Docenti che effettuano il servizio di Collaboratore del Dirigente Scolastico e delle altre attività da togliere a monte prima della suddivisione del FIS tra i plessi scolastici:
Personale docente. L’Ufficio XVI- Ambito Territoriale per la Provincia di Reggio Emilia formula la proposta di dotazione organica di personale di sostegno secondo la normativa in vigore e tenendo presente i criteri del GLIP e le proposte del GLH. L’Ufficio XVI- Ambito Territoriale per la Provincia di Reggio Emilia garantirà alle istituzioni scolastiche gli interventi di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati e non, che in stretta corresponsabilità con gli altri colleghi, attueranno il PEI. Il dirigente scolastico presenta all'Ufficio Scolastico Provinciale la documentazione del fabbisogno di docenti di sostegno relativa all’Istituto per l’anno scolastico successivo, procede alla ripartizione delle risorse tra le classi coinvolte nel processo di integrazione, avvalendosi della collaborazione della componente docente del Gruppo di Lavoro dell’Istituto , tenendo presente sia le esigenze del singolo alunno sia i percorsi di integrazione progettati a livello di Istituto, in un quadro organico e coerente di utilizzo funzionale del personale.
Personale docente. CAPO I –
Personale docente. 1. Prima di accedere alla graduatoria di cui all'art. 84 è soggetto a riduzione d'orario o licenziamento, nell’ordine: x. xxx gode di pensione ordinaria; b. chi è in possesso dei requisiti massimi di pensionabilità; c. chi ha ore eccedenti l'orario pieno previsto dall'art. 49 limitatamente alle ore in eccedenza. Successivamente, nel rispetto della graduatoria di cui al successivo art. 84, vanno assoggettati a licenziamento e/o a riduzione di orario coloro che hanno minore punteggio. 2. Non è soggetto al provvedimento di licenziamento o di riduzione di orario, di cui al presente articolo, il personale che gode di interdizione ai sensi della Legge n. 151/2000, il personale assunto tra le categorie protette nella misura della percentuale prevista dalle norme di legge. 3. Nel caso di parità, si valuteranno i carichi familiari desumendoli dalle maggiori detrazioni previste dai criteri della dichiarazione IRPEF e, in caso di ulteriore parità, il provvedimento sarà adottato nei riguardi di chi ha minore anzianità anagrafica. 4. Qualora in alternativa al licenziamento, al personale venga proposto il passaggio a mansioni inferiori, ciò avverrà ai sensi e con le procedure previste dalla vigente legislazione.
Personale docente. Al momento dell'avvio del servizio la ditta aggiudicataria dovrà comunicare per iscritto alla Scuola i nominativi del personale impiegato, le rispettive qualifiche e curriculum vitae e l'inquadramento normativo; uguale comunicazione dovrà essere effettuata nel caso di variazione del personale, entro sette giorni dalla variazione intervenuta. La ditta inoltre dovrà: 1. affidare l’incarico ai docenti ed erogare il relativo compenso; 2. applicare nei confronti dei propri dipendenti, impiegati nelle prestazione oggetto del capitolato, condizioni normative e retributive previste dalla normativa in materia e dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e da ogni contratto collettivo applicabile, successivamente stipulato per categoria; 3. attivare opportune metodiche per il contenimento del turn-over del personale docente, provvedendo, quando necessario, all’immediata sostituzione del personale per qualsiasi causa assente senza oneri aggiuntivi per la Scuola; 4. rispettare tutte le norme relative alla sicurezza e alla prevenzione infortuni, liberando la Scuola da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali infortuni sul lavoro; 5. versare i contributi previdenziali e assicurativi, e qualora si riscontrino delle irregolarità, permettere la visione e fornire ogni documentazione inerente i rapporti contrattuali con i dipendenti e altri collaboratori impegnati nel servizio di cui al presente capitolato, al fine di verificare il rispetto delle condizioni poste dal presente articolo; 6. tenere indenne la Scuola da ogni pretesa dei lavoratori in ordine al servizio in argomento, atteso che la Scuola è a tutti gli effetti estranea al rapporto di lavoro intercorrente tra la ditta aggiudicataria e i suoi dipendenti e collaboratori. Il personale impiegato dalla ditta aggiudicataria, per l’espletamento dell’attività formativa prevista dal presente capitolato, dovrà: a. essere in possesso della qualificazione indicata all’art. 2; b. mantenere il segreto d’ufficio su notizie, fatti e/o circostanze di qualsiasi natura acquisite nello svolgimento del servizio stesso; c. mantenere, in ogni situazione, un comportamento deontologicamente corretto e comunque un contegno dignitoso e rispettoso nei confronti degli utenti e/o visitatori e adeguato all’età dei fruitori; d. svolgere le proprie prestazioni secondo gli indirizzi e le indicazioni programmate dalla Scuola e impartite dal Direttore. I...
Personale docente. Continuità didattica su alunni H;
Personale docente. Nell’ambito del personale docente sono previste tre fasce di livello, definite come segue: a. Fascia A i. docenti di ogni grado del sistema universitario/scolastico e dirigenti dell’Amministrazione Pubblica impegnati in attività formative proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione; ii. funzionari dell’Amministrazione Pubblica impegnati in attività formative proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione con esperienza almeno quinquennale; iii. ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori) impegnati in attività proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione; iv. dirigenti d’azienda o imprenditori impegnati in attività del settore di appartenenza, rivolte ai propri dipendenti, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo o categoria di riferimento; v. esperti di settore senior e professionisti impegnati in attività di docenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza. Massimale di costo = max. € 100,00/ora, al lordo di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. b. Fascia B i. ricercatori universitari di primo livello e funzionari dell’Amministrazione Pubblica impegnati in attività proprie del settore/materia di appartenenza e/o di specializzazione; ii. ricercatori Junior con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse; iii. professionisti o esperti con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore/materia oggetto della docenza. Massimale di costo = max. € 80,00/ora, al lordo di Xxxxx, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. c. Fascia C i. assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed esperienza professionale nel settore; ii. professionisti od esperti junior impegnati in attività proprie del settore/materia oggetto della docenza. Massimale di costo = max. € 50,00/ora, al lordo di Irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio.