Organi. Secondo l’art. 9 del vigente statuto della Fondazione sono organi dell’Ente: - il Presidente; - il Consiglio di amministrazione; - il Comitato scientifico; - il Collegio dei revisori dei conti. Il Presidente e tutti gli organi istituzionali ad esso collegati durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati per una sola volta. I componenti degli organi collegiali, se nominati prima della scadenza del termine quinquennale, restano in carica fino a tale scadenza. L’art. 11 dello statuto attribuisce la nomina del Presidente alla competenza del Ministro per i beni e le attività culturali. Tra le funzioni del Presidente rientrano la rappresentanza legale e la promozione delle attività della Fondazione. In caso di impedimento o di sua assenza, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano del Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni del Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il Consiglio di amministrazione; - partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli di competenza del Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente della Fondazione MAXXI è stata nominata, a decorrere dal 1° novembre 2012, con decreto del 24 ottobre 2012 del Ministero per i beni e le attività culturali, per la durata di un quinquennio, successivamente rinnovato in data 16 ottobre 2017. Il compenso annuo lordo, stabilito dalla delibera del Consiglio di amministrazione n. 12 del 6 novembre 2013, è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500, mentre quello variabile è stato calcolato tenendo conto degli incrementi dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamento, quali la vendita di biglietti, gli sponsor, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generali. Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali ed è composto da un numero di membri comunque non inferiore a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatori. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattro, se i membri designati dai fondatori-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, e a cinque, se gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cui, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei componenti fosse pari, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubblici. A tale fine decade il membro nominato per ultimo o, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazione. La carica di Consigliere di amministrazione, in seguito alla revisione dell’art. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le sedute del Consiglio ovvero per attività svolte nell’interesse della Fondazione per incarico del Presidente o del Consiglio di amministrazione6. Tra i poteri del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione dei rendiconti, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina dei componenti del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, delibera: - la pianta organica della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018. È composto dalla Presidente e da quattro membri, di cui due designati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spa.
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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria
Organi. Secondo l’art. 9 del vigente statuto Sono organi della Fondazione sono organi dell’Ente: - il Presidente; - il Consiglio di amministrazione; - , il Comitato scientifico; - Presidente, il Collegio dei revisori ed il Collegio dei conti. Il Presidente e tutti gli organi istituzionali ad esso collegati durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati per una sola voltapartecipanti. I componenti degli organi collegiali, se nominati prima della scadenza del termine quinquennale, restano durano in carica fino a tale scadenza. L’art. 11 dello statuto attribuisce la nomina del Presidente alla competenza del Ministro per i beni quattro anni e le attività culturali. Tra le funzioni del Presidente rientrano la rappresentanza legale e la promozione delle attività della Fondazione. In caso di impedimento o di sua assenza, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano del Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni del Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il Consiglio di amministrazione; - partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli di competenza del Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente della Fondazione MAXXI l’incarico è stata nominata, a decorrere dal 1° novembre 2012, con decreto del 24 ottobre 2012 del Ministero per i beni e le attività culturali, per la durata di un quinquennio, successivamente rinnovato in data 16 ottobre 2017. Il compenso annuo lordo, stabilito dalla delibera del Consiglio di amministrazione n. 12 del 6 novembre 2013, è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500, mentre quello variabile è stato calcolato tenendo conto degli incrementi dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamento, quali la vendita di biglietti, gli sponsor, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generalirinnovabile. Il Consiglio di amministrazione è composto dal Presidente (nominato dal Mibact) e da tre o quattro componenti: due in qualità di partecipanti di diritto (uno designato dal Mibact e uno dal Comune di Roma); uno in qualità di partecipante principale designato dalla Regione Lazio; l’eventuale quarto consigliere è designato da un partecipante principale o da un partecipante qualora si verifichino le condizioni di cui rispettivamente all’art. 4 comma 3 o all’art. 4 comma 4 dello statuto1. Il Consiglio di amministrazione ed il Presidente, nominati con decreto ministeriale del 10 aprile 2015, hanno terminato l’incarico il 9 aprile 2019. In data 24 maggio 2019 si è concluso il regime di prorogatio previsto dalla legge 15 luglio 1994 n. 444. Il nuovo Presidente della Fondazione è stato nominato con decreto ministeriale del Ministro per i beni e le attività culturali 6 agosto 2019 ed il Consiglio di amministrazione con decreto ministeriale del 12 agosto 2019. Ai componenti del Consiglio di amministrazione è composto da attribuito un numero gettone di membri comunque non inferiore presenza di euro 283,50 a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatoriseduta. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattrocompenso spettante al Presidente della Fondazione era determinato in € 53.475,00 dalla delibera del Cda n. 33/2003, se i membri designati dai fondatoriapprovata con decreto interministeriale Mibact-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, e a cinque, se gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cui, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei componenti fosse pari, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubbliciMef del 14 novembre 2003. A tale fine decade partire dal 2006, con l’applicazione delle leggi di finanza pubblica, l’emolumento è stato oggetto di più decurtazioni, con successivo versamento allo Stato. Per il membro nominato per ultimo o2019 il compenso annuo del Presidente è pari ad euro 43.314,72 annui; esso ha subito una doppia decurtazione rispetto agli importi determinati dalla delibera n. 33 del 2003 in applicazione della L. 23 dicembre 2005 n. 266 e della L. 30 luglio 2010 n. 122. Il Presidente in carica fino al 5 agosto 2019 aveva rinunciato al compenso ed ai gettoni di presenza (Consiglio di amministrazione delibera n. 6/2015).
1 Art. 4 comma 3: “Per i partecipanti principali è definita di volta in volta, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta con delibera del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto sottoposta ad approvazione del Ministro Ministero per i beni Beni e le attività Attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del , la misura minima della quota di ingresso prevista perché il partecipante principale possa acquisire il diritto ad un rappresentante nel Consiglio di amministrazione. La carica di Consigliere di amministrazione, in seguito alla revisione dell’art. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le sedute del Consiglio ovvero per attività svolte nell’interesse della Fondazione per incarico del Presidente o del Consiglio di amministrazione6. Tra i poteri del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione dei rendiconti, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina dei componenti del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, delibera: - la pianta organica della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018. È composto dalla Presidente e da quattro membri, di cui due designati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spa”.
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Organi. Secondo l’art. 9 del vigente statuto della Fondazione sono Sono organi dell’Ente: - dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 4 dello statuto, il Presidente; - il Consiglio di amministrazione; - Direttore, il Comitato scientifico; - di gestione e il Collegio dei revisori dei conti. Il Presidente Direttore rappresenta l’Agenzia e tutti gli organi istituzionali ad esso collegati durano in la dirige. La sua carica cinque anni è incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato e possono essere riconfermati per una sola voltacon qualsiasi altra attività privata. I componenti degli organi collegialiOltre all’attività di direzione, se nominati prima della scadenza del termine quinquennale, restano in carica fino a tale scadenza. L’art. 11 dello statuto attribuisce la nomina del Presidente alla competenza del Ministro per i beni presiede il Comitato di gestione e le attività culturali. Tra svolge tutte le funzioni del Presidente rientrano la rappresentanza legale non espressamente attribuite al Comitato dalle norme vigenti e la promozione delle attività della Fondazionedallo statuto. In caso di impedimento o di sua assenza, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano del Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni Con decreto del Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il Consiglio di amministrazione; - partecipa, senza diritto di voto, alle sedute Repubblica del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli di competenza del Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente della Fondazione MAXXI 31 gennaio 2020 è stata nominata, a decorrere dal 1° novembre 2012, con decreto del 24 ottobre 2012 del Ministero per i beni e le attività culturali, stato designato per la durata di un quinquenniotre anni il nuovo Direttore. Successivamente, successivamente rinnovato in data 16 ottobre 2017con d.p.r. Il compenso annuo lordo, stabilito dalla delibera del Consiglio di amministrazione n. 12 del 6 novembre 2013, 18 maggio 2021 è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500, mentre quello variabile è stato calcolato tenendo conto degli incrementi dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamento, quali nominato l’attuale Direttore con decorrenza 20 maggio 2021 per la vendita di biglietti, gli sponsor, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generali. Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali ed è composto da un numero di membri comunque non inferiore a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno durata di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatorianni e con successivo d.p.r. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattro, se i membri designati dai fondatori-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, e a cinque, se gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cuidel 13 gennaio 2023, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei componenti fosse pari, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un dell’insediamento del nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubblici. A tale fine decade il membro nominato per ultimo o, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazione. La carica di Consigliere di amministrazione, in seguito alla revisione dell’art. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le sedute del Consiglio ovvero per attività svolte nell’interesse della Fondazione per incarico del Presidente o del Consiglio di amministrazione6. Tra i poteri del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione dei rendiconti, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina dei componenti del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, delibera: - la pianta organica della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016Governo, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018l’incarico per altri tre anni. È Il Comitato di gestione (composto dalla Presidente e da quattro membri, di cui due designati interni e due esterni alla struttura, nonché dal Ministero Direttore) delibera, su proposta del Direttore, lo statuto, i regolamenti, il bilancio consuntivo, il budget, i piani aziendali, gli impegni di spesa, su ogni scelta strategica aziendale e su ogni atto di carattere generale che regola l’Agenzia. Il Comitato di gestione è stato nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei beni ministri il 28 giugno 2021 per un triennio. Il Collegio dei revisori, i cui componenti, in numero di 3 effettivi e 2 supplenti, sono stati nominati con decreto del Ministro dell’economia e delle attività culturali finanze dell’11 febbraio 2020 per la durata di 3 anni, è stato ricostituito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del turismo21 marzo 2023. Va altresì ricordato che in data 19 aprile 2018 è stato nominato dal Comitato di gestione il nuovo Organismo di vigilanza dell’Agenzia, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spaistituito in conformità al d.lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 per la durata di tre anni. Con successiva determina n. 98 del 17 dicembre 2021 del Direttore dell’Agenzia è stato nominato il nuovo Organismo4.
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Organi. Secondo l’art. 9 Gli organi del vigente statuto della Fondazione CNR sono organi dell’Ente: - il Presidente; - , il Consiglio di amministrazione; - , il Comitato scientifico; - Consiglio scientifico generale e il Collegio dei revisori dei conticonti (art. Il Presidente 5 dello statuto); i componenti del Consiglio di amministrazione e tutti gli degli altri organi istituzionali ad esso collegati durano in carica cinque quattro anni e possono essere riconfermati per confermati una sola volta. I Il Presidente “è scelto tra persone di alto profilo scientifico e competenze tecnico-organizzative”, secondo la procedura prevista dall’art. 11 del d. lgs. 31 dicembre 2009, n. 113 e dall’articolo 6 dello statuto. Il Consiglio di amministrazione è composto da cinque componenti, fra i quali vi è il Presidente, nominati con decreto del Ministro vigilante, a seguito di designazione esterna al Governo: uno sulla base di una terna proposta dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui); uno sulla base di una terna proposta dall’Unione italiana delle Camere di commercio e dalla Confindustria; uno dal Presidente della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome; uno è eletto dal personale del CNR tra ricercatori e tecnologi di ruolo dell’Ente. Come detto, i componenti degli organi collegiali, se nominati prima della scadenza del termine quinquennale, restano Consiglio di amministrazione durano in carica quattro anni e possono essere confermati una sola volta (art. 7 dello statuto). Tuttavia, in base allo statuto stesso, la durata del Consiglio non è unitaria, poiché l’organo amministrativo è composto dai componenti in carica, in base alla data del decreto di nomina di ciascuno. Con riferimento al Consiglio di amministrazione in carica nell’anno 2020, si osserva che la nomina dei componenti è avvenuta in tempi diversi, a partire dal novembre 2015 e fino a tale scadenza. L’art. 11 dello statuto attribuisce al febbraio 2016 con la nomina del Presidente alla competenza (d.m. Miur n. 55 del 15 febbraio 2016). Successivamente, peraltro, la composizione dell’organo ha subito modifiche. Infatti, a seguito della cessazione di due componenti, il Consiglio è stato integrato, il 2 marzo 2018, con la nomina di un consigliere nell’ambito della terna indicata dalla Crui e, il 9 gennaio 2019, con la nomina di un consigliere nell’ambito della terna indicata dall’Unione italiana delle Camere di commercio e da Confindustria. Con decreto MIUR in data 14 novembre 2019, da ultimo, è stato nominato il componente del Consiglio eletto dal personale del CNR, in sostituzione di quello precedentemente in carica, il cui mandato era scaduto il 12 novembre 20191. In ragione dello stato di emergenza causato dalla epidemia sanitaria, in seguito a quanto previsto dall’art. 100, c. 2, del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in combinato disposto con l’art. 3, c. 3, lett. a) del d.l. 7 ottobre 2020, n. 125, convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 2020, n. 159, il mandato del Presidente e dei consiglieri di amministrazione, rispettivamente in scadenza in data 19 febbraio e 8 febbraio 2020, è risultato prorogato fino al 31 dicembre 2020. Con decreti del Ministro dell’università e della ricerca, in data 10 febbraio e 19 febbraio 2021, sono stati nominati i due nuovi consiglieri di amministrazione designati all’interno delle terne fornite dalla Crui e dall’Unione italiana delle Camere di commercio e dalla Confindustria. A conclusione di una procedura avviata con avviso pubblico in data 8 marzo 2021, con decreto in data 12 aprile 2021, il Ministro dell’università e della ricerca ha nominato il nuovo Presidente dell’Ente per il successivo quadriennio. Nel Consiglio di amministrazione del 19 aprile 2021 è stato nominato il vice-presidente, nella persona del consigliere designato dalla CRUI. Il Consiglio è stato completato con la nomina di un componente scelto dal Ministro dell’università e della ricerca all’interno di una terna trasmessa dalla Conferenza permanente per i beni rapporti tra lo Stato, le Regioni e le attività culturaliProvince autonome (decreto del Mur in data 10 maggio 2021). Tra le funzioni Nel corso del Presidente rientrano la rappresentanza legale 2016 è stato nominato il Consiglio scientifico generale che consta, in base a quanto stabilito dall’art. 8 dello statuto, di dieci componenti, sette dei quali scelti tra scienziati italiani e la promozione stranieri “di alta qualificazione a livello internazionale con professionalità ed esperienza rappresentativa delle attività della Fondazionemacroaree di ricerca del CNR” e tre eletti dai ricercatori e tecnologi dell’Ente (delibera del consiglio di amministrazione del 4 ottobre 2016), tutti confermabili unicamente per un secondo mandato quadriennale. In caso di impedimento o di sua assenza, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano Anche il mandato del Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni del Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il Consiglio di amministrazione; - partecipascientifico è stato prorogato in vigenza dell’emergenza sanitaria e, senza diritto di votosuccessivamente, alle sedute del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli di competenza del dal Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone in attesa della designazione di tutti i componenti secondo le previsioni dello statuto.
1 Ciascun consigliere resta in carica per quattro anni, che decorrono dal momento della nomina, e in caso di cessazione anticipata dalla carica il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al sostituto prosegue il mandato fino alla scadenza dell’originario quadriennio. Il Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente della Fondazione MAXXI è stata nominata, a decorrere dal 1° novembre 2012, con decreto delibera n. 37 del 24 6 maggio 2021, ha avviato la procedura per il rinnovo del Consiglio scientifico e, con successiva delibera n. 127 del 12 ottobre 2012 2021, ha individuato i cinque componenti del Ministero per i beni e le attività culturaliComitato di selezione, per la durata sulla base delle designazioni pervenute da istituzioni di un quinquennioricerca di livello internazionale ed associazioni di categoria del mondo imprenditoriale ed economico, successivamente rinnovato in data 16 nominati dalla Presidente con provvedimento n. 61 del 28 ottobre 20172021. Il compenso annuo lordoI componenti del Consiglio scientifico sono stati, stabilito dalla quindi, designati all’esito delle dette procedure, con delibera del Consiglio di amministrazione n. 12 25, del 6 novembre 201326 gennaio 2022. Il Collegio dei revisori dei conti, costituito da tre componenti, è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500designato con decreti del Miur n. 292 del 3 maggio 2016 e n. 293 del 27 novembre 2017. Alla cessazione dell’incarico, mentre quello variabile il mandato è stato calcolato tenendo conto degli incrementi prorogato, in ragione dell’emergenza sanitaria, sino al 31 dicembre 2020. Dal 1° gennaio 2021 si è insediato il nuovo Collegio dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamentorevisori, quali la vendita di biglietti, gli sponsordesignato con decreto Mur n. 892 del 17 dicembre 2020. Le funzioni, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generali. Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro per i beni compiti e le attività culturali ed è composto da un numero modalità operative seguite dagli organi statutari sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento di membri comunque non inferiore organizzazione e funzionamento. Le indennità corrisposte ai componenti degli organi sociali sono state determinate dal d.m. Miur n. 979/RIC del 9 dicembre 2011 e, ad oggi, sono pari a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui 196.886 euro per il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatori. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattro, se i membri designati dai fondatori-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, Presidente e a cinque, se 37.863 euro per gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cui, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei altri componenti fosse pari, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubblici. A tale fine decade il membro nominato per ultimo o, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazione. La carica di Consigliere di amministrazione, in seguito alla revisione dell’artAl Presidente del Collegio dei revisori è riconosciuta un’indennità pari a 25.000 euro e ai componenti del Collegio un’indennità pari a 21.000 euro. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le sedute I componenti del Consiglio ovvero scientifico percepiscono unicamente un gettone di presenza per attività svolte nell’interesse della Fondazione la partecipazione alle sedute collegiali, quantificato in 500 euro lordi. Ai componenti del Consiglio scientifico generale nel corso dell’anno 2020 sono stati effettuati pagamenti di gettoni per incarico del Presidente o complessivi euro 9.720 netti. E’ prevista, inoltre, la corresponsione di un gettone di presenza di 103 euro lordi per i componenti degli organi sociali partecipanti alle riunioni del Consiglio di amministrazione6amministrazione2. Tra i poteri Nel corso del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione dei rendiconti2020, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina in favore dei componenti degli organi sono state impegnate risorse per compensi, gettoni e rimborsi spese come da tabella seguente, che evidenzia una riduzione delle somme impegnate rispetto all’esercizio precedente.
2 Un gettone del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, delibera: - la pianta organica medesimo importo è riconosciuto al Magistrato della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori Corte dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018(*) Spese complessive impegnate per gli organi. È composto dalla Presidente e Dati da quattro membri, di cui due designati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spaconsuntivo decisionale.
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Organi. Secondo l’art. 9 del vigente statuto Gli organi della Fondazione sono organi dell’Ente: - l’Assemblea degli enti fondatori, il Presidente; - , il Consiglio di amministrazione; - , il Comitato scientifico; - Sovrintendente e il Collegio dei revisori revisori. La durata degli organi è di quattro anni, rinnovabile. L’Assemblea è formata dai rappresentanti degli enti promotori e da quanti (persone fisiche o giuridiche, pubbliche e private) abbiano acquisito benemerenze nei riguardi del Festival. Dal 2018 gli enti promotori si riducono da cinque a tre in quanto, come già riferito in precedenza, in corso d’anno la Provincia di Pesaro e Urbino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro hanno comunicato la rinuncia a far parte del novero dei contifondatori. Il Presidente e tutti gli organi istituzionali ad esso collegati durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati per una sola volta. I componenti degli organi collegialiè di diritto il sindaco del Comune di Pesaro, se nominati prima della scadenza del termine quinquennale, restano in carica fino a tale scadenza. L’art. 11 dello statuto attribuisce la nomina del il quale è anche Presidente alla competenza del Ministro per i beni e le attività culturali. Tra le funzioni del Presidente rientrano la rappresentanza legale e la promozione delle attività della Fondazione. In caso di impedimento o di sua assenza, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano del Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni In applicazione del nuovo art. 8-bis dello statuto, in data 19 aprile 2018 il sindaco ha nominato, in sua vece, il Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il per la durata del mandato amministrativo, rinnovato, peraltro, al medesimo soggetto nelle elezioni amministrative di maggio 2019. L’attuale Consiglio di amministrazione; - partecipa, composto da cinque membri compreso il Presidente, è stato nominato nel 2016. L’incarico di Presidente e quello di componente del Consiglio di amministrazione sono svolti a titolo gratuito. Il Sovrintendente è nominato dall’Assemblea e l’incarico, come detto, ha durata quadriennale rinnovabile (lo statuto non pone limiti al numero dei rinnovi). Nell’assolvimento dei compiti istituzionali egli è coadiuvato dal Direttore artistico, ove nominato. Entrambi partecipano alle sedute del Consiglio di amministrazione, senza diritto di voto, alle sedute del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito . Ai sensi dell’art. 20 dello statuto il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli Direttore artistico può essere proposto dal Sovrintendente tra persone di competenza del Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al musicale ed esperienza organizzativa ed è nominato dal Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente A seguito delle dimissioni rassegnate dal Sovrintendente in data 7 settembre 2017, le relative funzioni sono state attribuite fino al 31 dicembre 2018 al Direttore artistico in carica con un compenso annuale aggiuntivo di euro 35.000, realizzandosi così l’unificazione temporanea dei ruoli (Assemblea straordinaria dell’8 settembre 2017) 5 . In merito alle modalità di attribuzione dell’incarico di Sovrintendente, conferito senza esperire apposita procedura di bando pubblico per la necessità di garantire al più presto l’avvio della Fondazione MAXXI programmazione del Festival 2018 coincidente con la celebrazione del 150esimo anniversario della morte di Xxxxxxxxx Xxxxxxx, nella precedente relazione la Corte ha raccomandato di avviare in tempi utili la procedura di manifestazione di interesse ad evidenza pubblica per la nomina del nuovo Sovrintendente. Questa operazione è stata nominata, a decorrere attivata dal 1° novembre 2012, con decreto ROF nel corso del 24 ottobre 2012 2018 e all’esito di essa il ruolo di Sovrintendente per il quadriennio 2019-2022 è stato attribuito al Direttore artistico uscente (Assemblea degli enti fondatori del Ministero per i beni e le attività culturali, per la durata di un quinquennio, successivamente rinnovato in data 16 ottobre 201721 dicembre 2018). Il contratto di lavoro autonomo del Sovrintendente, datato 14 gennaio 2019, è rinnovabile, prevede un compenso annuo lordolordo di euro 100.000 esclusi gli oneri professionali ed è comprensivo delle funzioni di Direttore artistico, come stabilito dalla delibera nella seduta del Consiglio di amministrazione n. 12 dell’11 gennaio 2019. Con un addendum contrattuale del 6 novembre 201318 gennaio 2019 sono state, altresì, attribuite al medesimo le funzioni di direttore dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx” e dei corsi di alta formazione con un compenso annuale aggiuntivo di euro 37.000 esclusi gli oneri di legge. Il Collegio dei revisori in carica è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500, mentre quello variabile è stato calcolato tenendo conto degli incrementi nominato dall’Assemblea nel luglio 2016. Al Presidente e ai membri del Collegio dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamento, quali la vendita di biglietti, gli sponsor, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generali. Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali ed è composto da un numero di membri comunque non inferiore a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatori. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattro, se i membri designati dai fondatori-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, e a cinque, se gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cuirevisori, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei componenti fosse parititolo di rimborso forfettario annuale, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubblici. A tale fine decade il membro nominato per ultimo o, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazionesono attribuiti rispettivamente euro 1.560 ed euro 1.040. La carica di Consigliere di amministrazionetabella che segue mostra la spesa sostenuta nel 2018 per il Sovrintendente ed il Collegio dei revisori, in seguito alla revisione dell’artposta a raffronto con i dati del 2017. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate Tabella 1- Spesa per le sedute del Consiglio ovvero per attività svolte nell’interesse della Fondazione per incarico del Presidente o del Consiglio di amministrazione6. Tra i poteri del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione gli organi 2017 2018 Sovrintendente 71.026 35.000 Collegio dei rendiconti, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina dei componenti del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, deliberarevisori 3.640 3.640 Fonte: - la pianta organica della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018. È composto dalla Presidente e da quattro membri, di cui due designati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spa.ROF
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Organi. Secondo l’artGli organi dell’Agenzia, individuati dall’art. 9 del vigente statuto della Fondazione sono organi dell’Ente3 dello statuto, sono: - il Presidente; - , il Consiglio di amministrazione; - , ed il Comitato scientifico; - Collegio dei revisori. Il Presidente è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero vigilante, dura in carica tre anni e può essere rinnovato per una sola volta. Ha la rappresentanza dell’Ente, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, vigila sulle delibere adottate dal Consiglio di amministrazione, stipula la convenzione triennale con il ministero vigilante, svolge ogni altro compito attribuitogli dalla legge (art. 4 statuto). Il precedente presidente è stato nominato ad ottobre 2015 ed è rimasto in carica fino al 22 novembre 2018 . La gestione dell’ente è affidata al Consiglio di amministrazione (art. 5, c. 3) a cui sono, altresì, riservati i compiti indicati dall’art. 5, c. 3 dello statuto. Esso è composto, oltre che dal Presidente, anche da due membri nominati dal Ministero vigilante, di cui uno su designazione della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e l’altro, sentite le organizzazioni di categoria nel rispetto della disciplina in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni di cui al d.lgs. n. 39 del 2013 (art. 5, c. 1, statuto). Questa originaria composizione è stata modificata dall’art. 179, c. 1, terzo capoverso del d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni nella legge n. 77 del 2020, citato in precedenza, norma che ha introdotto, all’interno del CdA, la figura dell’Amministratore delegato. Il pregresso Consiglio di amministrazione Enit, insediatosi l’8 ottobre 2015, il 22 novembre 2018, allo scadere dei 45 giorni di prorogatio, è decaduto senza che si fosse proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. In assenza del Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2386, comma 5, del c.c, il Collegio dei revisori(composto da tre membri), nominato con d.m. del 21 novembre 2018 ed insediatosi il 17 dicembre 2018, ha svolto la funzione di supplenza dell’organo gestorio, con compiti solo di ordinaria amministrazione. Tale ruolo si è protratto fino al 10 maggio 2019. Il 4 febbraio 2019 con d.p.r. registrato alla Corte dei conti il 29 aprile 2019, è stato nominato il Presidente, mentre con d.m. il 2 maggio 2019 sono stati nominati gli altri due membri del Consiglio di amministrazione. Il 10 maggio, come indicato precedentemente, si è insediato il neocostituito Consiglio di amministrazione. Solo in data 17 giugno 2021, la richiamata norma dell’art. 179 d.l. 34/2020 , convertito nella legge n. 77/2020, ha avuto attuazione con la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, composto da tre membri, fra cui il Presidente , un amministratore delegato ed un altro membro designato della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Il nuovo organo costituito con d.m. 17 giugno 2021 si è insediato il 7 luglio 2021 . Con d.m. del 7 ottobre 2021 il precedente Amministratore delegato è stato sostituito, con effetto immediato, da altro amministratore delegato. Il nuovo organo si è insediato il 14 ottobre 2021. Si è già precisato che il Collegio dei revisori dei conticonti è composto da tre membri effettivi, fra i quali vi è il Presidente,designato dal ministero vigilante e da due membri supplenti; tutti i membri devono essere scelti fra gli iscritti nel registro dei revisori contabili, istituito presso il Ministero della giustizia. Il Presidente e tutti gli organi istituzionali ad esso collegati I componenti durano in carica cinque tre anni e possono essere riconfermati rinnovati per una sola volta. Nell’ambito delle funzioni e dei relativi obblighi, va segnalato l’art. 7 dello statuto , così come approvato dal d.p.c.m. del 14 marzo 2019, che prevede l’istituzione del Consiglio federale rappresentativo delle agenzie regionali per il turismo ed, in assenza di queste ultime, degli uffici amministrativi competenti per il turismo in ambito regionale. Il Consiglio federale svolge nei confronti degli organi direttivi Enit funzioni progettuali e consultive in merito alle applicazioni strategiche della convenzione triennale. I componenti degli organi collegialinon hanno diritto ad alcun compenso , se nominati prima della scadenza del termine quinquennaleemolumento, restano indennità o rimborso spese, durano in carica fino a tale scadenzatre anni e possono essere rinnovati per non più di una volta. L’artE’, altresì, presente, avvalendosi di collaborazioni esterne, l’Osservatorio nazionale del Turismo (ONT), con compiti di studio, analisi, monitoraggio delle dinamiche economiche, sociali e tecnologiche, quantitative e qualitative, d’interesse turistico, al fine di valutare il livello di competitività dell’Italia e di supporto agli operatori turistici (art. 11 dello statuto attribuisce la nomina 12 statuto). L’Osservatorio Nazionale del Presidente alla competenza Turismo (ONT), istituito con d.p.r. n. 207 del Ministro per i beni e le attività culturali6 aprile 2006, successivamente regolamentato con d.p.c.m. Tra le funzioni del Presidente rientrano la rappresentanza legale e la promozione delle attività della Fondazione16 febbraio 2007, è stato affidato all’Enit con Decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, art. In caso di impedimento o di sua assenza16, le sue funzioni sono assunte dal vicepresidente o dal componente più anziano convertito con legge n. 106 del 29 luglio 20143.
3.1 I compensi degli organi
Tabella 1 Emolumenti organi sociali 2018 2019 Consiglio di amministrazione. Le principali funzioni del Presidente della Fondazione sono le seguenti: - presiede e dirige il Consiglio di amministrazione; - partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Comitato scientifico; - conferisce gli incarichi professionali dopo aver sentito il parere del Consiglio di amministrazione; - ammette ed esclude i partecipanti, sulla base Collegio dei principi stabili dallo statuto, sempre dopo aver sentito il Consiglio di amministrazione; - adotta i regolamenti previsti dallo statuto, nonché eventuali ulteriori regolamenti, eccetto quelli di competenza del Consiglio di amministrazione, dando immediata comunicazione a quest’ultimo; - propone il programma annuale degli interventi e la programmazione pluriennale al Consiglio di amministrazione. L’attuale Presidente della Fondazione MAXXI è stata nominata, a decorrere dal 1° novembre 2012, con decreto del 24 ottobre 2012 del Ministero per i beni e le attività culturali, per la durata di un quinquennio, successivamente rinnovato in data 16 ottobre 2017. Il compenso annuo lordo, stabilito dalla delibera del Consiglio di amministrazione n. 12 del 6 novembre 2013, è stato fissato ad un importo pari ad euro 91.500, mentre quello variabile è stato calcolato tenendo conto degli incrementi dei ricavi privatistici e di quelli di autofinanziamento, quali la vendita di biglietti, gli sponsor, i contributi di gestione legati ad eventi commerciali e di fundraising, nonché dell’andamento dei costi generali. Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali ed è composto da un numero di membri comunque non inferiore a cinque fino ad un massimo di nove. Non meno di tre membri sono designati dal Ministero vigilante, tra cui il Presidente; un membro da ciascuno dei fondatori-promotori; un membro da ciascuno dei fondatori. Il numero dei membri designati dal Ministro per i beni e le attività culturali è elevato a quattro, se i membri designati dai fondatori-promotori e dai fondatori raggiungono complessivamente il numero di tre, e a cinque, se gli stessi raggiungono il numero di quattro. Nell'ipotesi in cui, a seguito delle designazioni predette il numero complessivo dei componenti fosse pari, il Ministro procederà alla designazione di un altro componente. Una volta raggiunto il numero massimo di nove membri, per ciascun successivo ingresso di soggetti aventi titolo alla designazione di un nuovo membro il numero di componenti designati dal Ministro si riduce di una unità, purché sia preservata la maggioranza dei membri designati dai fondatori pubblici. A tale fine decade il membro nominato per ultimo o, in caso di designazione contestuale, il membro indicato dal Ministro stesso. Rimane in ogni caso ferma la nomina del Presidente. I consiglieri possono essere revocati dal Ministro per i beni e le attività culturali, su motivata richiesta del Consiglio di amministrazione, per gravi motivi, per violazione delle norme emanate o dei regolamenti, o per arrecato danno al patrimonio o all’immagine della Fondazione. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più consiglieri, si provvede a sostituirli con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. I consiglieri così nominati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazione. La carica di Consigliere di amministrazione, in seguito alla revisione dell’art. 12 dello statuto, deliberato in data 18 ottobre 2017, è a titolo gratuito e non dà diritto a corrispettivi o emolumenti di qualsiasi natura, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per le sedute del Consiglio ovvero per attività svolte nell’interesse della Fondazione per incarico del Presidente o del Consiglio di amministrazione6. Tra i poteri del Consiglio di amministrazione si rammentano principalmente l’approvazione dei rendiconti, preventivo e consuntivo, e del documento programmatico pluriennale, nonché i regolamenti interni e la nomina dei componenti del Comitato scientifico. Al Consiglio di amministrazione spetta anche il compito di deliberare il compenso del Presidente e, su proposta del Presidente, il compenso del Direttore artistico, del Segretario generale, dei Capi dei dipartimenti, dei curatori e dei titolari di incarichi dirigenziali. Inoltre, delibera: - la pianta organica della Fondazione; - l’accettazione di lasciti e donazioni; - l’autorizzazione al compimento degli atti di disposizione di beni immobili ricompresi nel Fondo di dotazione; - la costituzione di sedi decentrate, nonché la istituzione o acquisizione di ulteriori spazi museali, espositivi e di ricerca, privi di personalità giuridica, disciplinandone l’autonomia gestionale e contabile con apposito regolamento; - l’esercizio dell’azione di responsabilità, in materia di cessazione dalla carica, nei confronti di: Presidente, Segretario generale, Direttore, Capi dipartimento, dirigenti e revisori dei conti; - in merito allo scioglimento della Fondazione e alla devoluzione del patrimonio, con approvazione dell’Amministrazione vigilante. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, nominato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 5 dicembre 2012 e poi integrato in data 18 Febbraio 2016, è stato rinnovato nell’attuale composizione in data 29 gennaio 2018. È composto dalla Presidente e da quattro membri, di cui due designati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, uno dal socio fondatore Regione Lazio e l’altro dal fondatore società Enel Spa.revisori:
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