PALI Clausole campione

PALI. La lunghezza dei pali battuti sarà determinata misurando quella progettualmente prevista. La lunghezza dei pali trivellati sarà quella effettivamente posta in opera.
PALI. Palo trivellato gettato in opera, eseguito con trivelle a rotazione, formato da conglomerato cementizio Rck 250, di lunghezza fino a m 20, compreso ogni onere e magistero, il maggior volume del fusto e del bulbo fino ad un massimo del 10%, ogni attrezzatura inerente alla perforazione, confezione e battitura, anche se in presenza di armatura, impostazione e successiva rimozione dell'attrezzatura necessaria, ogni materiale, la manodopera occorrente, acqua, energia elettrica, qualsiasi macchinario, compresi l'estrazione del materiale, il tracciato della fondazione, la picchettazione, comprese le prove di carico, nel numero previsto dalla vigente normativa o frazione, fino ad una volta e mezza la portata, l'eventuale vibratura meccanica del calcestruzzo.
PALI. A 5.01.1. La scalpellatura delle testate per la lunghezza occorrente ed ogni altro onere per dare l'opera completa compresi quelli derivanti da sospensione del funzionamento delle attrezzature per qualsiasi causa esclusa soltanto la fornitura e posa in opera dei ferri di armatura. La lunghezza dei pali verrà misurata dal piano raggiunto dai pali alla quota alla quale arriveranno a congiungersi con le strutture sovrastanti. A 5.01.1.a. in terreni autosostenenti con resistenza alla compressione inferiore a 60 kg/cmq: A 5.01.1.a.1. per diametro pari a 340 mm m € 50,53 A 5.01.1.a.2. per diametro pari a 400 mm m € 59,26 A 5.01.1.a.3. per diametro pari a 500 mm m € 73,74 A 5.01.1.a.4. per diametro pari a 600 mm m € 87,01 A 5.01.1.a.5. per diametro pari a 800 mm m € 119,33 A 5.01.1.a.6. per diametro pari a 1.000 mm m € 152,47 A 5.01.1.a.7. per diametro pari a 1.200 mm m € 198,04 A 5.01.1.a.8. per diametro pari a 1.500 mm m € 265,18 A 5.01.1.a.9. per diametro pari a 2.000 mm m € 403,55 A 5.01.1.b. in terreni autosostenenti con resistenza alla compressione compresa tra 60 e 120 kg/cmq: A 5.01.1.b.1. per diametro pari a 340 mm m € 53,86 A 5.01.1.b.2. per diametro pari a 400 mm m € 62,98 A 5.01.1.b.3. per diametro pari a 500 mm m € 77,89 A 5.01.1.b.4. per diametro pari a 600 mm m € 94,47 A 5.01.1.b.5. per diametro pari a 800 mm m € 126,80 A 5.01.1.b.6. per diametro pari a 1.000 mm m € 159,93 A 5.01.1.b.7. per diametro pari a 1.200 mm m € 203,85 A 5.01.1.b.8. per diametro pari a 1.500 mm m € 275,11 A 5.01.1.b.9. per diametro pari a 2.000 mm m € 417,64 A 5.01.2. Sovrapprezzo per pali di profondità superiore a 20 m per la sola maggiore lunghezza A 5.01.2.a. da 21 a 30 m % 10% A 5.01.2.b. da 31 a 40 m % 15% A 5.01.2.c. da 41 a 60 m % 30% A 5.01.03 A 5.01.3.a. infisso con vibratore, per ogni m. di palo: A 5.01.3.a.1. fino a 20 m % 25% A 5.01.3.a.2. oltre i 20 m % 35% A 5.01.3.b. infisso con morse, per ogni m. di palo % 100% A 5.01.4. % 130% A 5.01.5.
PALI. I pali per il supporto delle unità di ripresa, dove non sia possibile utilizzare quelli già esistenti, dovranno essere realizzati in materiale ferroso zincato a caldo spessore adeguato all’altezza e diametro di cima non inferiore a 60mm, altezza 10 metri fuori terra. I plinti di adeguata dimensione dovranno essere realizzati a getto, sul posto, previa verifica da parte dell’amministrazione.
PALI. I pali per il supporto delle unità di ripresa dovranno essere realizzati in materiale ferroso zincato a caldo spessore adeguato all’altezza e diametro di cima non inferiore a 60mm, altezza 10 metri fuori terra. I plinti di adeguata dimensione dovranno essere realizzati a getto, sul posto, previa verifica da parte dell’amministrazione. I pali andranno posati su plinto di fondazione in cemento armato, opportunamente interrati e ancorati alla sede stradale in modo da non subire oscillazioni di sorta il calcolo delle strutture è definito nell’apposita relazione di calcolo. Saranno preventivamente valutate le caratteristiche minime (portata, ingombri) delle macchine utilizzate per il trasporto, il sollevamento e la posa dei pali medesimi, in funzione delle caratteristiche delle aree dove si dovrà operare (spazi disponibili, interferenze di vario tipo). Il Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza, pubblicato con il Dpr 222/2003, rivolge particolare attenzione alle lavorazioni da eseguire per la realizzazione di tali opere. La circolazione degli addetti in piano, sarà opportunamente pianificata individuando le vie d’accesso, i percorsi ottimali e le opere provvisionali necessarie per garantire la sicurezza del personale, delimitando e segnalando le zone con rischio di caduta di gravi dall’alto o investimento da mezzi e prevedendo adeguate protezioni. Le operazioni di scarico, stoccaggio provvisorio, trasporto, sollevamento e posa in opera dei pali sarà pianificate individuando le area di stoccaggio e le vie di accesso alla zona di posa. Si avrà cura di pianificare la sequenza e tipologie delle attività in modo da limitare al massimo la permanenza del personale in elevazione grazie all’individuazione di una serie di operazioni da svolgersi preventivamente in piano (preassemblaggi, modulabilità eccetera). Le tecniche di montaggio e smontaggio degli elementi dei pali, verranno scelte tenendo conto della necessità di limitare l’utilizzo di attrezzature rumorose, la proiezione di schegge, le operazioni di saldatura. Nel caso in cui la connessione in elevazione degli elementi metallici costituenti il supporto su cui allocare le telecamere ed altri apparati di servizio debba avvenire mediante saldatura, saranno preventivamente definite le modalità per il trasporto e il posizionamento itinerante della saldatrice tenendo conto del peso e delle dimensioni della stessa. Verranno preventivamente definiti i sistemi di sollevamento persone che, in funzione della...
PALI. I pali, per i quali si rimanda integralmente a quanto previsto nelle relazioni specialistiche e negli elaboorati grafici che compongono la partica strutturale a firma di tecnico abilitato depositata presso l'Ufficio Cemento Armato de Antisimica della Provincia di Imperia e dal medesimo Ufficio approvati con rilasciio della Autorizzazione Sismica preventiva, dovranno essere realizzati secondo la seguente procedura: • posizionamento in zona sicura della perforatrice; • esecuzione della perforazione a rotazione e/o rotopercussione per pali di qualsiasi tipo eseguita con qualsiasi inclinazione, in terreno di qualsiasi natura e consistenza; • eventuale fornitura e iniezione di apposito additivo colloidale da utilizzare in fase di trivellazione, al fine di stabilizzare temporaneamente il foro di perforazione; • fornitura e posa dell’armatura metallica a barre come previsto da calcoli strutturali, comprensiva di tutti gli accessori (manicotti di giunzione, piastre di ripartizione, dadi conici, distanziatori a fiasco.. ecc.); • fornitura ed iniezione a pressione di boiacca cementizia di caratteristiche come previsto da calcoli strutturali, convenientemente additivata con correttivo antiritiro, fino al completo intasamento del foro, compresi i rabbocchi necessari per ripristinare il livello sino al boccaforo per tutte le volte e nelle quantità che si rendesse necessario; • eventuale utilizzio di additivo accelerante per la rapida maturazione del getto; • esecuzione delle prove di normativa richieste dal collaudatore. Le seguenti prestazioni accessorie s'intendono incluse nel prezzo unitario (P.U.): • preparazione dei piani di lavoro e delle aree di cantiere necessarie (in accordo con committenza); • utilizzo di idonei sistemi per l’abbatimento delle polveri; • installazione degli allacciamenti alla rete elettrica e idrica (in accordo con committenza) • misurazione dei punti d'attacco delle perforazioni ed esecuzione di eventuali perforazioni a vuoto • l’esecuzione della perforazione attraverso tutti i tipi di terreno affiorante compresa la roccia compatta e disgregata; • rimozione e smaltimento dei detriti derivanti dalla perforazione e della sospensione di riflusso durante la realizzazione dei tiranti; • iniezione dei bulbi con la possibilità di iniezioni ripetute; • il taglio e la rimozione di eventuali parti sporgenti; • tutte le spese per le verifiche di laboratorio anche se su richiesta della DL sono a carico dell’appaltatore; • eventuali impalcati e piattafor...

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO