Perdite, danni, responsabilità. Ogni utente finale risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti idrici interni. In caso di lettura che evidenzi un consumo di almeno 50 m3 e comunque superiore del 30% rispetto al consumo storico dello stesso periodo, il personale del Gestore incaricato della lettura dei misuratori ne deve dare segnalazione all’utente finale, se presente al momento della lettura, oppure lasciare o spedire presso l’indirizzo di fornitura (o di recapito) un apposito avviso, invitandolo a verificare il corretto funzionamento dell’impianto idraulico interno. Il Gestore provvederà ad indicare esplicitamente nella bolletta la possibile esistenza di una perdita con indicazione della facoltà da parte dell’utente di richiedere il riconoscimento come perdita occulta dei consumi. In mancanza di fatturazione entro 25 giorni lavorativi dalla rilevazione dei consumi, il Gestore ha l’obbligo di comunicare entro lo stesso periodo l’eventuale perdita per raccomandata A/R o altro mezzo idoneo a certificare il ricevimento dellacomunicazione. L’istanza di riconoscimento della perdita occulta, corredata da idonea documentazione, anche fotografica, dovrà essere presentata, di norma, entro il termine di scadenza della fattura. Il Gestore ha comunque la facoltà di effettuare un sopralluogo di verifica. Il ricalcolo sarà concesso una sola volta per ciascuna utenza ogni 365 giorni solari, da calcolarsi a partire dalla precedente richiesta. Qualora si verifichino ulteriori perdite entro 365 giorni solari dalla precedente richiesta, alle successive, pur non venendo riconosciute, relativamente al periodo intercorrente tra la data nella quale si presume che possa essere iniziata la perdita fino alla data di avvenuta riparazione, sui consumi eccedenti il consumo storico non sarà applicata la quota relativa ai servizi fognatura e depurazione. Su tutto il consumo del periodo saranno applicate le tariffe dell’acquedotto secondo gli scaglioni della tipologia tariffaria di appartenenza. Dopo l’accoglimento di tre istanze di perdita, nell’arco di tre anni consecutivi l’utente dovrà dare evidenza di aver provveduto al rifacimento dell’impianto interno. Qualora questo non venisse documentato non si procederà ad ulteriori riduzioni a perdita. La riduzione tariffaria dovuta alla perdita sarà applicata sui consumi eccedenti il consumo storico, relativamente al periodo di ricostruzione dalla data nella quale si presume che possa essere iniziata la perdita, in conseguenza di un evento determinabile...
Perdite, danni, responsabilità. Ogni utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti idrici in proprietà privata posti a valle del punto di consegna. Egli è in ogni caso tenuto a segnalare eventuali guasti o perdite dei medesimi situati a monte del contatore. Così come stabilito dal precedente art. 32 l'utente ha il dovere di controllare i consumi attraverso I'autolettura periodica del contatore; quindi, di norma, nessun abbuono è ammesso per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti stessi dopo il punto di consegna, da qualunque causa prodotte; né il gestore può direttamente o indirettamente essere chiamato a rispondere dei danni che possano derivare da guasti negli impianti idrici privati. Eccezionalmente, in caso di dispersioni d'acqua nell'impianto privato dell'utente dovute a perdite occulte, non riconducibili pertanto a negligenza dell'utente né individuabili secondo il principio della buona diligenza, il gestore applicherà la disciplina degli abbuoni per consumi anomali da perdite occulte prevista dalla Carta del Servizio. A fronte del rischio di perdite occulte a valle del contatore il gestore può attivare forme di indennizzo assicurativo a favore degli utenti, il cui costo annuale è addebitato in fattura agli utenti. L’adesione al programma assicurativo è volontaria da parte dell’utente.
Perdite, danni, responsabilità. 1. Ogni Utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti idrici in proprietà privata posti a valle del contatore; ha il dovere di segnalare eventuali guasti o perdite dei medesimi situati a monte del contatore.
2. Così come stabilito dal precedente art. 29 l’Utente ha il diritto-dovere di controllare i consumi attraverso l’autolettura periodica del contatore; quindi, di norma, nessun abbuono è ammesso per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti stessi dopo il contatore, da qualunque causa prodotte, né il Gestore può direttamente o indirettamente essere chiamato a rispondere dei danni che potessero derivare da guasti negli impianti idrici privati.
3. Eccezionalmente, in caso di dispersioni d’acqua nell'impianto privato dovute a perdite occulte non individuabili secondo il principio della buona diligenza, l’Utente può richiedere al Gestore l’esenzione della quota di tariffa corrispondente al servizio fognatura e depurazione.
4. La quantificazione del consumo anomalo viene effettuata dal gestore, così come stabilito dalla “Carta del Servizio Idrico Integrato”
5. La richiesta di esenzione/rimborso deve essere inoltrata al Gestore utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito internet del Gestore (xxx.xxxxxxxx.xx), con le modalità e le tempistiche previste dalla “Carta del Servizio Idrico Integrato”.
6. In caso di fattura già emessa, o in caso di impossibilità di interrompere la fatturazione in corso, il rimborso potrà essere effettuato anche tramite la riduzione delle fatture successive.
Perdite, danni, responsabilità. Ogni utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Nessun abbuono sul consumo dell’acqua è comunque ammesso per eventuali dispersioni o perdite, dagli impianti stessi dopo il misuratore, da qualunque causa prodotto, né il gestore può direttamente o indirettamente essere chiamato a rispondere dei danni che potessero derivare dagli impianti interni. Per il solo caso di maggior consumo di acqua derivante da perdite occulte su impianti privati e quindi non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente, il gestore applica quanto previsto in proposito dall’articolo 2.3.5.
Perdite, danni, responsabilità. L'Utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. E' diritto-dovere dell'Utente verificare periodicamente il contatore allo scopo di individuare eventuali anomalie e, in particolare, per intervenire direttamente e con la massima sollecitudine in caso di consumi eccessivi d'acqua dovuti a perdite occulte a valle del contatore stesso. Nel caso di mancato intervento da parte dell'Utente, il Gestore farà pervenire allo stesso adeguata comunicazione con l'indicazione del termine massimo entro il quale provvedere, scaduto il quale sarà facoltà del Gestore chiudere il contatore ed, in caso di perdita dell'impianto antincendio, avvisare le competenti autorità. Qualora l'Utente rilevi la presenza di guasti o di palese imperfetto funzionamento del contatore, lo stesso ha l'obbligo di darne immediata comunicazione al Gestore, in modo che possa provvedere alle necessarie riparazioni. L'Utente deve adottare idonei provvedimenti per evitare i pericoli di gelo, essendo a suo carico le spese per le eventuali riparazioni o sostituzioni del misuratore in tal caso. Nel caso di danneggiamenti del misuratore verificatosi pur in presenza di protezione dello stesso il Gestore provvederà a richiedere agli Utenti interessati l'adozione di ulteriori interventi per una maggiore salvaguardia dell'apparecchiatura dagli agenti atmosferici, avvertendo gli stessi che il ripetersi della rottura, comporterà l'addebito automatico dei danni subiti. Il Gestore si riserva di individuare un meccanismo di sgravio per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti collocati a valle del contatore da qualunque causa prodotte o in alternativa a proporre all'Utente idonea copertura assicurativa. La facoltà di abbuono è subordinata alle seguenti condizioni: • la perdita deve essere di natura accidentale ed imprevedibile e mai causata colpevolmente dall'utente o da terzi; • la perdita deve essere tempestivamente segnalata al Gestore per gli accertamenti tecnici; • deve essere presentata richiesta scritta, corredata di idonea documentazione attestante l'avvenuta riparazione. Il Gestore non concede alcun abbuono per eventuali dispersioni o perdite dovute al mancato rispetto delle norme di buona conservazione. Il Gestore, peraltro, non può in alcun modo essere chiamato a rispondere dei danni che potessero derivare dagli impianti interni.
Perdite, danni, responsabilità. Ogni utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Nessun abbuono sul consumo dell'acqua è comunque ammesso per eventuali dispersioni o perdite degli impianti stessi dopo il contatore, a qualunque causa dovuti, ne il servizio può direttamente o indirettamente essere chiamato a rispondere dei danni che potessero derivare dal cattivo funzionamento degli impianti interni. L'utente ha il dovere di segnalare immediatamente al servizio le dispersioni che si verificassero in corrispondenza o prima del contatore.
Perdite, danni, responsabilità. Ogni utente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Non sono ammessi abbuoni sul consumo dell’acqua per eventuali dispersioni o perdite degli impianti stessi dopo il contatore, a qualunque causa dovuti salvo che si verifichino le condizioni di seguito indicate, né il Servizio può direttamente o indirettamente essere chiamato a rispondere dei danni che potessero derivare dal cattivo funzionamento degli impianti interni. L’utente ha l’obbligo di segnalare immediatamente al Servizio le dispersioni che si dovessero verificare in corrispondenza o prima del contatore. L’ufficio competente provvederà a sgravare le eccedenze nei consumi d’acqua applicando l’art. 34 e aggiungendo € 50,00 per ciascuna annualità, per i casi di perdite occulte nel caso di consumi eccezionali, dove per eccezionale si intende il consumo anomalo superiore del doppio della media aritmetica dei consumi registratati negli ultimi tre periodi di fatturazione precedente. Il consumo eccezionale deve dipendere da una fuga d’acqua dovuta a rottura accidentale nella tubazione posta a valle del contatore ed esterna all’abitazione. Sono pertanto escluse le perdite: • interne agli edifici • derivanti da impianti non eseguiti a regola d’arte • derivanti dall’imperfetto funzionamento del rubinetto • derivanti dagli impianti di qualsiasi tipo (autoclavi,valvole, caldaie, ecc.) • derivanti da colpa dell’utente. Per accedere allo sgravio l’utente dovrà dimostrare di aver provveduto alla riparazione entro 30 giorni da quando è venuto a conoscenza del consumo anomalo ovvero entro 30 dalla scadenza della fattura e a denunciare l’accaduto in forma scritta, allegando fattura/ricevuta fiscale della ditta che ha eseguito i lavori. L’incaricato del Comune dovrà comunque essere messo in condizione di prendere visione del punto di rottura e dell’avvenuta messa in ripristino della riparazione.
Perdite, danni, responsabilità. Il DISTRIBUTORE non può in alcun modo essere chiamato a rispondere dei danni, diretti e indiretti che possano derivare, al CLIENTE FINALE o a terzi, dagli IMPIANTI INTERNI e comunque non è responsabile delle eventuali dispersioni dagli stessi, da qualsiasi causa siano esse prodotte.
Perdite, danni, responsabilità. Il Cliente risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Nessun abbuono sul consumo dell'acqua è comunque ammesso per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti collocati a valle del contatore da qualunque causa prodotte. ASPEM, peraltro, non può in alcun modo essere chiamata a rispondere dei danni che potessero derivare dagli impianti interni.
Perdite, danni, responsabilità. L’utente finale risponde della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Nessun abbuono sul consumo dell'acqua è comunque ammesso per eventuali dispersioni o perdite dagli impianti collocati a valle del misuratore da qualunque causa prodotte.