Impianti interni. Art. 28 (Impianti e reti interni di acquedotto)
Impianti interni. Art. 30 (Impianti interni di acquedotto)
Impianti interni. 8.1 L’esecuzione dell’allacciamento e la fornitura sono subordinate all’ottenimento, a cura ed a carico del richiedente, di ogni necessaria autorizzazione, servitù, consenso, da parte dei titolari di diritti di proprietà o altri diritti reali sugli immobili interessati dagli impianti.
Impianti interni. 1. Gli impianti e le tubazioni per la distribuzione dell’acqua dal limite della proprietà pubblica sono di proprietà dell’utente che deve provvedere alla loro manutenzione, nel rispetto delle vigenti norme in materia e di quelle prescritte dal Gestore, così come definito nel presente regolamento.
Impianti interni. Art. 30 Impianti interni di acquedotto pag.19
Impianti interni. Si intendono impianti interni quelli posti a valle del punto di consegna secondo le specificazioni indicate di seguito
Impianti interni. Ogni Appartamento sarà dotato di impianto autonomo di riscaldamento con radiatori nelle camere e nei bagni. Ogni ambiente sarà regolato singolarmente con una valvola termostatica installata sull’elemento radiante. La distribuzione ai singoli elementi sarà realizzata in rame coibentato come per Legge a partire da un collettore complanare disposto generalmente dietro la porta del locale servizio igienico. Il tutto sarà gestito dal cronotermostato d’appartamento.
Impianti interni. 1 Limite di proprietà. L’impianto interno costituisce l’impianto del Cliente e/o del proprietario. Conformemente all’OIBT l’impianto interno inizia dai morsetti d’entrata del DPS d’allacciamento. Per ulteriori dettagli si rinvia al Regolamento.
Impianti interni. 8.1 L’impianto interno è quello che collega il contatore (non compreso) con gli apparecchi utilizzatori. L’esecuzione dell’impianto interno è di competenza del Cliente.
Impianti interni. ART. 15 -