IMPIANTI INTERNI. 1. Gli impianti e le tubazioni per la distribuzione dell’acqua dal limite della proprietà pubblica sono di proprietà dell’utente che deve provvedere alla loro manutenzione, nel rispetto delle vigenti norme in materia e di quelle prescritte dal Gestore, così come definito nel presente regolamento.
2. Gli impianti interni dovranno essere dotati immediatamente a valle del misuratore di rubinetto di arresto, che sarà installato a cura e spese dell’utente. Il rubinetto di arresto o la saracinesca prima del contatore, dovranno essere posati, in genere, in corrispondenza del margine della strada ed immediatamente fuori dalla zona asfaltata o comunque carrozzabile; gli stessi devono essere lasciati liberi e coperti con un chiusino in ghisa che non dovrà mai essere ricoperto con asfalto o terra. Il rubinetto di arresto potrà coincidere, nel caso di contatori ubicati in cassonetto collocato a filo strada, con la saracinesca installata a valle del contatore stesso. Nel caso il rubinetto di arresto non fosse collocato come previsto precedentemente, il confine di competenza della manutenzione competente al Gestore coinciderà con il filo strada comunale. Questa norma si applica anche agli impianti già esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento, anche se dotati di contatore posto in proprietà privata.
3. L’utente deve adottare tutti i provvedimenti atti a prevenire dispersioni di acqua sull’impianto di propria competenza.
4. Gli impianti per la distribuzione dell’acqua nell’interno della proprietà privata, a valle del punto di consegna coincidente con il confine della proprietà pubblica, sono realizzati a cura e spese dell’utente.
5. Gli impianti di nuova realizzazione, e nei casi di manutenzione straordinaria, devono essere eseguiti secondo le disposizioni vigenti in materia. Nel caso in cui vengano riscontrate irregolarità, il Gestore può sospendere la fornitura senza alcun preavviso, riattivandola solo dopo che l’utente avrà eseguito, a sua cura e spese, le necessarie modifiche. Gli utenti rispondono della buona costruzione e manutenzione degli impianti interni. Il Gestore inoltre non assume nessuna responsabilità per i danni procurati dal cattivo funzionamento degli impianti interni medesimi.
6. Negli impianti interni l’utente deve osservare le seguenti prescrizioni di buona tecnica: • a valle del misuratore di consumi deve essere installata una valvola di ritegno ed un rubinetto di arresto munito di scarico, nella seguente sequenza: misuratore...
IMPIANTI INTERNI. (Impianti e reti interni di acquedotto)
IMPIANTI INTERNI. (Impianti interni di acquedotto)
IMPIANTI INTERNI. 8.1 L’esecuzione dell’allacciamento e la fornitura sono subordinate all’ottenimento, a cura ed a carico del richiedente, di ogni necessaria autorizzazione, servitù, consenso, da parte dei titolari di diritti di proprietà o altri diritti reali sugli immobili interessati dagli impianti.
IMPIANTI INTERNI. Impianti interni di acquedotto pag.19
IMPIANTI INTERNI. 19.1 Le parti degli impianti interni poste tra il misuratore e gli apparecchi di utilizzazione sono di proprietà del Cliente e debbono essere conformi alla normativa vigente, pena l’e- sclusiva responsabilità del Cliente stesso. Il Cliente si impegna ad adeguare tali parti di im- pianti in caso di necessità e/o di modifiche normative, consegnando il certificato di idoneità tecnica ai gestori delle reti. Il Fornitore è esente da responsabilità per incidenti e danni, di qualsiasi natura, che avvengano per effetto dell’uso dell’energia elettrica e del gas a valle dei punti di consegna o prelievo.
19.2 Il Fornitore può effettuare controlli e, se riscontra irregolarità, può sospendere le ri- spettive forniture, anche senza preavviso, qualora ricorrano motivi di sicurezza, per tutto il tempo occorrente al Cliente per adeguare gli impianti. In tal caso, il Cliente non ha diritto di ottenere dal Fornitore indennizzi, risarcimenti o comunque somme di denaro a fronte degli eventuali danni derivanti dalla detta sospensione.
19.3 Nessun abbuono sul consumo dell’energia elettrica o del gas è comunque riconosciu- to per eventuali dispersioni o perdite degli impianti stessi determinatesi a valle dei misura- tori, da qualunque causa prodotte, né il Fornitore risponde, direttamente o indirettamente, dei danni agli impianti interni.
IMPIANTI INTERNI. Le opere necessarie per la collocazione degli impianti interni di acquedotto e fognatura sono eseguite a cura e spese dell'Utente. L'Utente è tenuto al controllo dei suoi impianti interni ed apparecchi al fine di prevenire o eliminare tempestivamente cause di dispersione o di inquinamento per danni palesi od occulti provocati dagli stessi. La Società si riserva di verificare dal lato tecnico ed igienico gli impianti interni prima che siano posti in esercizio. In caso di modifica all'impianto interno, compresa l'installazione di un impianto di autoclave e/o impianto di sollevamento di fognatura, l'Utente deve darne preventiva comunicazione alla Società e, ove prescritto, acquisire le necessarie autorizzazioni. Qualora detti impianti interni non fossero ritenuti idonei, la Società potrà stabilire le modifiche necessarie per il buon funzionamento del servizio o provvedere, se del caso, alla sospensione della somministrazione per il tempo necessario al relativo adeguamento, da realizzarsi a cura e spese dell'Utente. In caso di violazione delle prescrizioni contenute nel presente articolo la Società può disporre la sospensione della somministrazione per il tempo necessario per l'adeguamento degli impianti interni.
IMPIANTI INTERNI. ART. 15 -
IMPIANTI INTERNI. 1. GIi impianti e Ie tubazioni per Ia distribuzione deII'acqua a vaIIe deI punto di consegna sono di
2. L'utente deve inoItre adottare tutti i provvedimenti atti a prevenire dispersioni di acqua suII'impianto di propria competenza.
3. II Gestore non può in aIcun modo essere chiamato a rispondere dei danni che possono derivare dagIi impianti posti a vaIIe deI punto di consegna.
4. II gestore può ordinare in quaIsiasi momento Ie modifiche che ritenga necessarie per iI corretto funzionamento tecnico degIi impianti e I'utente è tenuto a eseguirIe entro i Iimiti di tempo che gIi sono prescritti.
IMPIANTI INTERNI. Ogni Appartamento sarà dotato di impianto autonomo di riscaldamento con radiatori nelle camere e nei bagni. Ogni ambiente sarà regolato singolarmente con una valvola termostatica installata sull’elemento radiante. La distribuzione ai singoli elementi sarà realizzata in rame coibentato come per Legge a partire da un collettore complanare disposto generalmente dietro la porta del locale servizio igienico. Il tutto sarà gestito dal cronotermostato d’appartamento.