Common use of Procedura per la valutazione del danno Clause in Contracts

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresa, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito atto. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti sulla nomina del terzo perito, la nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicurato.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresadall'Impresa, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito atto. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo l'accordo tra le parti sulla nomina del terzo perito, la nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratodell'Assicurato.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato dalle parti direttamente dall’Impresaoppure, o a richiesta di una di esse, mediante periti nominati uno da Europ Assistance e uno dall’Assicurato con apposito atto unico. i due periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo fra loro ed anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In interviene soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali peritali, senza però avere alcun voto deliberativo. Se una delle parti non provvede alla nomina del proprio perito o se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti sulla nomina del terzo perito, la nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicurato.si accordano

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresa, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti Parti hanno la facoltà di risolvere risol- vere la controversia incaricando un proprio perito a tale scopo uno o più periti da nominare nominarsi con apposito atto. Le decisioni sui punti controversi sono prese a mag- gioranza. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni ope- razioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la tale nomina, anche su istanza di una sola delle partiParti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicurato. Ciascuna delle Parti sostiene gli onorari e le spese del proprio perito, mentre quelli del terzo perito sono sem- pre ripartiti a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresadirettamen- te dall’Impresa di Assicurazione, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti hanno la facoltà di risolvere ri- solvere la controversia incaricando un proprio perito a tale scopo uno o più periti da nominare nominarsi con apposito atto. Le decisioni sui punti controversi sono prese a mag- gioranza. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare coa- diuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la tale nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicurato. Ciascuna delle parti sostiene gli onorari e le spese del proprio perito, mentre quelli del terzo perito sono sem- pre ripartiti a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresamediante accordo diretto tra le Parti ovvero, o da un perito da questa incaricatoquando una di queste lo richieda, mediante Periti nominati uno dalla Società e l'altro dall’Assicurato, con il Contraente o persona da lui designataapposito atto unico. In I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo tra loro ed anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo Xxxxxx interviene soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito Xxxxxx ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali peritali, senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio perito o se i Periti non si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominascelta sarà fatta, anche su istanza di una sola delle partiad iniziativa della Parte più diligente, è demandata al dal Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato dalle parti direttamente dall’Impresaoppure, o da a richiesta di una di esse, mediante periti nominati uno dalla Società e uno dall’Assicurato con apposito atto unico. I due periti devono nominare un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In terzo soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali peritali, senza però avere alcun voto deliberativo. Se una delle parti non provvede alla nomina del proprio perito o se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominatali nomine, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata sono demandate al Presidente presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto. Ciascuna delle parti sostiene le spese del proprio perito; quelle del terzo perito sono ripartite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare La valutazione del danno è concordato direttamente dall’Impresaavviene mediante accordo diretto tra le Parti, o da un perito da questa incaricatooppure, con il Contraente o persona da lui designata. In caso a richiesta di disaccordouno di essi, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare mediante Periti nominati uno dall’Impresa ed uno dal Con- traente, con apposito atto. I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo tra loro ed anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo Xxxxxx interviene soltanto in caso di disaccordo e le decisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito Xxxxxx ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio Perito o se i Periti non si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominatali nomine, anche su istanza di una sola delle partiParti, è demandata sono demandate al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene le spese del proprio Perito; quelle del terzo Perito sono ripartite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresamediante accordo diretto tra le Parti ovvero, o da un perito da questa incaricatoquando una di queste lo richieda, mediante Periti nominati uno dalla Società e l’altro dall’Assicurato, con il Contraente o persona da lui designataapposito atto unico. In I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo tra loro e anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo Xxxxxx interviene soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito Xxxxxx ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali peritali, senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio perito o se i Periti non si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominascelta sarà fatta, anche su istanza di una sola delle partia iniziativa della Parte più diligente, è demandata al dal Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene le spese del proprio Perito; quelle del terzo Perito sono ripartite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresadall'Impresa, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito atto. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo l'accordo tra le parti sulla nomina del terzo perito, la nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratodell'Assicurato. Le decisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato dalle parti, direttamente dall’Impresaoppure, o da un perito da questa incaricatoa richiesta di una di esse, con il mediante Periti nominati uno dalla Società ed uno dal Contraente o persona da lui designata. In caso di disaccordo, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attoatto unico. I due periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo fra loro o anche prima su richiesta di uno di essi. Le decisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito Xxxxxx ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali peritali, senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio Perito o se i Periti non si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominatali nomine, anche su istanza di una sola delle partiParti, è demandata sono demandate al Presidente presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro e’ avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene le spese del proprio Xxxxxx, mentre quelle del terzo Perito sono ripartite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresadalle Parti, o da un perito da questa incaricatodirettamente, oppure, a richiesta di una di esse, mediante Periti nominati uno dalla Società ed uno dall’Assicurato, con il Contraente o persona da lui designataapposito atto unico. In I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo fra loro ed anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo Xxxxxx interviene soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito atto. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio Perito o se i Periti non si accor- dano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominatali nomine, anche su istanza di una sola delle partiParti, è demandata sono demandate al Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene le spese del proprio Perito; quelle del terzo Perito sono ri- partite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato e la determinazione dell’Indennizzo possono essere concordati direttamente dall’Impresadalle Parti. In alternativa, o da un perito da questa incaricatodi comune accordo tra le Parti, l’ammontare del danno e la determinazione dell’Indennizzo possono essere concordati mediante periti nominati uno dalla Società ed uno dal Contraente con il Contraente o persona da lui designataapposito atto unico. In caso di disaccordo, i periti ne eleggeranno un terzo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito attodecisioni saranno prese a maggioranza. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali di perizia, senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominascelta verrà fatta, anche su istanza di una sola delle partidomanda della Parte più diligente, è demandata al dal Presidente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il Sinistro è avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene la spesa del proprio perito, mentre quella del terzo è sempre ripartita a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare L’ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresadalle Parti, o da un perito da questa incaricatodirettamente, oppure, a richiesta di una di esse, mediante Periti nominati uno dalla Società ed uno dall’Assicurato, con il Contraente o persona da lui designataapposito atto unico. In I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo fra loro ed anche prima su richiesta di uno di essi. Il terzo Xxxxxx interviene soltanto in caso di disaccordo, disaccordo e le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito da nominare con apposito atto. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativodecisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Se i periti una delle Parti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo provvede alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti del proprio Perito o se i Periti non si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la nominatali nomine, anche su istanza di una sola delle partiParti, è demandata sono demandate al Presidente Presi- dente del Tribunale più vicino alla residenza dell’Assicuratonella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto. Ciascuna delle Parti sostiene le spese del proprio Perito; quelle del terzo Perito sono ripartite a metà.

Procedura per la valutazione del danno. L'ammontare del danno è concordato direttamente dall’Impresa, o da un perito da questa incaricato, con il Contraente l’Assicurato o persona da lui designata. In caso di disaccordo, fermo restando il diritto di ricorrere all’Autorità Giudiziaria, le parti hanno la facoltà di risolvere la controversia incaricando un proprio perito a tale scopo uno o più periti da nominare nominarsi con apposito atto. Le decisioni sui punti controversi sono prese a maggioranza. Ciascun perito ha la facoltà di farsi assistere e coadiuvare da altre persone che possono persone, le quali potranno intervenire nelle operazioni peritali senza però avere alcun voto deliberativo. Se i periti non sono concordi, le parti devono procedere di comune accordo alla nomina di un terzo perito, da nominare con apposito atto. Se manca l’accordo tra le parti si accordano sulla nomina del terzo peritoterzo, la tale nomina, anche su istanza di una sola delle parti, è demandata al Presidente del Tribunale più vicino alla al luogo di residenza o domicilio dell’Assicurato. Ciascuna delle parti sostiene gli onorari e le spese del proprio perito, mentre quelli del terzo perito sono sempre ripartiti a metà.