Requisiti di integrazione Clausole campione

Requisiti di integrazione. INT1 Scenari di integrazione Tutti gli interfacciamenti/integrazioni applicative che il sistema deve preveder devono essere sviluppati offrendo integrazioni sia sincrone che asincrone. Il fornitore deve prevedere un’apposita fase di analisi dedicata alla rilevazione delle integrazioni in essere e, concordemente con i desiderata formulati dall’ATS, procedere con la realizzazione dei flussi di informazioni nel rispetto delle indicazioni sopra menzionate.
Requisiti di integrazione. INT1 Scenari di integrazione Tutti gli interfacciamenti/integrazioni applicative che il sistema prevedrà dovranno essere sviluppati usando formati xml e protocolli basati su web services, offrendo integrazioni sia sincrone che asincrone. L’aggiudicatario dovrà prevedere un’apposita fase di analisi dedicata alla rilevazione delle integrazioni in essere e, concordemente con i desiderata formulati dall’ATS, procedere con la realizzazione dei flussi di informazioni nel rispetto delle indicazioni sopra menzionate. INT2 Integrazione SISS e firma digitale remota - requisito opzionale Il sistema dovrà integrarsi con il SISS secondo i vincoli e le modalità stabiliti dai diversi scenari di integrazione e secondo le modalità e le tempistiche che saranno concordate con ATS.
Requisiti di integrazione. INT1 Scenari di integrazione Tutti gli interfacciamenti/integrazioni applicative che il sistema prevedrà devono essere sviluppati offrendo integrazioni sia sincrone che asincrone. L’aggiudicatario deve prevedere un’apposita fase di analisi dedicata alla rilevazione delle integrazioni in essere e, concordemente con i desiderata formulati da ATS, procedere con la realizzazione dei flussi di informazioni nel rispetto delle indicazioni sopra menzionate. INT2 Integrazione con TS Il sistema deve interfacciarsi con il Web service – aggiorna stato pratica di TS INT3 Integrazione con DWH di ATS Il sistema deve integrarsi con il DWH sia per l’accesso ai dati anagrafici, sia per l’esposizione di una o più viste materializzate contenenti i “fatti” del gestionale con tutti i valori “parlanti” (già correlati alle eventuali tabelle dimensionali o di supporto). INT4 Integrazione con Portale dei Pagamenti ATS Il sistema deve integrarsi, via web services, con il Portale dei Pagamenti di ATS per la gestione dei pagamenti tramite il circuito PagoPA. INT5 Integrazione con Firma digitale remota Il sistema deve garantire la sottoscrizione singola o massiva degli atti attraverso la firma digitale remota che Regione Lombardia rende disponibili ad ATS.
Requisiti di integrazione. COM1 Export dati e debito informativo Il sistema dovrà consentire l’export completo dei dati (anche derivati) memorizzati e garantire i seguenti flussi di debito informativo regionali e ministeriali: • flussi informativo Nazionale: GISMA, GISCOR, GISCI; • flusso verso DWH Regionale; • flusso 28/SAN verso Regione. COM2 BAC e integrazione SISS Il sistema dovrà garantire l’aggiornamento integrale delle anagrafiche locali interfacciandosi con gli archivi BAC aziendale e regionale SISS (modalità di allineamento “push”), in tempo reale ed in automatico, garantendo prestazioni adeguate. Gli aggiornamenti riguarderanno sia le nuove posizioni anagrafiche che le movimentazioni di quelle già esistenti. Il sistema dovrà permettere anche l’allineamento in modalità “pull” (interrogazione on demand, ICCE). Il sistema dovrà inoltre prevedere l’aggiornamento locale delle anagrafiche MMG attraverso il caricamento massivo di file di dati. Il sistema dovrà poter trasmettere via SISS l’esito di un referto di screening negativo sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del Cittadino: dovrà essere chiaro che si tratta di referto di screening e non di esito diagnostico clinico. L’integrazione SISS dovrà rispondere ai requisiti regionali (scenari di integrazione) ed alla documentazione tecnica di Lombardia Informatica riportata tra i riferimenti documentali e normativi. L’integrazione SISS dovrà essere validata e certificata da Lombardia Informatica secondo tempistiche e modalità concordate con ATS e comunque non oltre sei mesi dalla richiesta di ATS stessa a meno di impedimenti non imputabili al Fornitore. COM3 Integrazione RIS-PACS Il contesto d’uso del sistema di screening prevede moduli di interfaccia installati presso i centri di erogazione (moduli per RIS-PACS) che sono da considerarsi parte integrante della presente fornitura e quindi ne devono rispettare tutti i requisiti funzionali e tecnici: il sistema dovrà tenere conto degli attuali moduli e delle relative interfacce in modo da mantenere l’integrazione applicativa e la continuità operativa; l’estensione a ulteriori centri ospedalieri rispetto a quelli attualmente integrati dovrà essere concordata con ATS. Tale integrazione dovrà prevedere la comunicazione via web services (scambio di messaggi, protocollo e sintassi HL7) tra la componente server sul sistema di screening e le componenti client presso le postazioni degli apparecchi di radiologia. COM4 Integrazione LIMS Il contesto d’uso del sistema di screening prevede mo...
Requisiti di integrazione. COM1 Integrazione con applicativi, scalabilità e estendibilità Il sistema è integrato con alcuni applicativi in uso presso ATS dai quali vengono importati i dati. Il servizio di assistenza e manutenzione dell’aggiudicatario comprende in generale anche queste integrazioni e quelle che verranno introdotte nel corso del periodo contrattuale. Il sistema è attualmente integrato con una replica della base dati delle anagrafiche degli assistiti di ATS (MPI, Master Patient Index) alimentata a sua volta dai flussi NAR. Alcune informazioni non alimentate da NAR sono integrate su tale replica da altre fonti (es. Comuni, etc.) per arricchire il patrimonio informativo del sistema e consentire analisi più mirate. Si sottolinea che la struttura del sistema DWH deve essere scalabile ovvero facilmente ridimensionata a fronte della crescita nel tempo dei volumi di dati da gestire ed elaborare e del numero di utenti da soddisfare. Deve essere possibile accogliere nuove applicazioni e tecnologie (estendibilità) senza la necessità di riprogettare il sistema stesso.
Requisiti di integrazione. Il SMC dovrà consentire l’integrazione con sistemi già presenti nel contesto dell’Amministrazione, quale il Sistema di Reporting, e ulteriori sistemi che potrebbero essere sviluppati (quali, ad esempio, un cruscotto direzionale integrato per la governance IT). Con queste premesse, la soluzione deve consentire l’interazione con sistemi esterni in entrambe le direzioni come di seguito specificato.  Importazione di metriche da sistemi esterni. Il sistema deve consentire l’importazione di metriche da sistemi esterni attraverso lo sviluppo di plugin in linguaggio non proprietario. La natura del linguaggio e la sua modularità (almeno linguaggio Java), devono consentire di importare da qualsiasi sorgente dati esterna mediante un opportuno sviluppo.  Esposizione dei dati verso sistemi esterni. La soluzione deve esporre i dati prodotti attraverso un canale accessibile da sistemi esterni. I dati dovranno essere esposti attraverso un webserver almeno nei seguenti formati: – XML – XSL – XSD – CSV Il fornitore dovrà proporre una soluzione tecnologica e metodologica in grado di generare cruscotti chiari ed efficaci destinati ai diversi stakeholder del servizio applicativo, da utilizzare come sistema di supporto alle decisioni. La misura continuativa (24x7) di tutte le transazione e di tutti gli utenti, deve consentire di identificare andamenti e trend utili sia ad intercettare rischi di degradi prestazionali, sia a cogliere opportunità di performance improvement. In particolare si richiede di:  Generare report dinamici che prevedano diverse tipologie di utenti come destinatari e quindi diversi livelli di dettaglio e di profondità informativa  Generare report di alto livello che permetta un vista immediata sul livello di servizio offerto agli End User e che garantiscano, a fronte di un problema, una rapida evidenza degli impatti di business  Generare report dinamici con un approccio Top-Down che offrano un vista di alto livello sulle performance generali dei servizi applicativi e che permettano, a fronte di problematiche evidenziate, una esplorazione drill-down fino all’individuazione del fault domain  Offrire una visibilità di dettaglio lato End User, che permetta di evidenziare informazioni relative alla localizzazione, al tipo di device utilizzato e, in caso di applicazioni web-oriented, al tipo di browser impiegato lato utente  Offrire una vista storica delle performance, al fine di poter permettere una rapida identificazione di un trend indicativo di un degra...
Requisiti di integrazione. Il progetto dovrà essere sviluppato a partire dall'attuale stato dell'arte, considerando che le ditte partecipanti dovranno farsi carico di interfacciare tutta la strumentazione analitica già interfacciata per i laboratori che dispongono di un sistema LIS e dei relativi interfacciamenti, mentre per i Laboratori che non dispongono di un sistema informativo, oltre alla messa in opera del sistema informativo, dovrà essere considerata la realizzazione minima degli interfacciamenti necessari. Il dettaglio relativo alle strumentazioni da collegare, potrà essere recuperato dai sopralluoghi che dovranno essere eseguiti presso le strutture dell'Azienda Ospedaliera e che, quindi, è ritenuto obbligatorio. Nella fornitura deve essere prevista una soluzione per il middleware strumentale che completa l’informatizzazione del laboratorio, ponendosi come sistema di connessione tra l'Automazione di laboratorio e il Laboratory Information System (LIS). Il middleware deve permettere di gestire centralmente tutta la strumentazione pre-analitica, analitica e post- analitica del laboratorio analisi, agevolando un controllo globale dei processi e garantendo una risposta completa alle esigenze di connettività. Permettere agli utilizzatori di avere una visione centralizzata di tutta l'automazione di laboratorio, indipendentemente dalle postazioni da cui si effettua l'accesso e senza che queste siano situate in prossimità degli strumenti. Utilizzando il codice a barre o altro sistema di riconoscimento, il sistema offerto deve consentire il caricamento "random" dei campioni su tutti gli strumenti interfacciati, che può avvenire sia in tempo reale immediatamente dopo la loro accettazione/check-in sia, solo su alcune postazioni analitiche, lavorando con un ciclo a flusso temporizzato. Il sistema deve ricevere, tramite l'interfacciamento strumentale, i risultati, anche ripetuti, degli esami effettuati, gli allarmi, i flag strumentali, i controlli di qualità, etc. Inoltre si deve tener conto della integrazione con i Centri Trasfusionali.