Manutenzione evolutiva Clausole campione

Manutenzione evolutiva. Per quanto riguarda il periodo “di osservazione” relativo ai primi mesi(lavorativi) successivi (da concordare con ATS) all’avvio a regime in produzione del software rilasciato dal fornitore, si rimanda a quanto scritto nel paragrafo 5.3 ovvero, che il fornitore deve garantire affiancamento e supporto costanti, nonché interventi di presa in carico (servizio di help desk) e di attività correttive/migliorative immediati che non vengano valutati alla stregua di “manutenzioni evolutive” ma devono venire considerate comprese all’interno dell’attuale fornitura e senza alcun onere aggiuntivo a carico di ATS. Non essendo identificabili a priori gli interventi evolutivi determinati da necessità non comprese nelle specifiche iniziali del presente documento, la realizzazione di tali attività presuppone la preventiva analisi dei bisogni, la quotazione delle attività, la pianificazione degli interventi, la realizzazione ed il relativo collaudo. Tutte le fasi del processo sopra descritto sono da concordarsi con ATS. Per lo svolgimento di tali attività, ATS richiede al fornitore di quotare per lo sviluppo di tali interventi evolutivi, un “pacchetto” di giornate-uomo, da utilizzarsi “a consumo” ovvero l’utilizzo di giornate o anche mezze giornate di attività. Il pacchetto di giornate-uomo richiesto è di 30 giornate (10 all’anno) e sarà utilizzabile per tutta la durata contrattuale eventualmente fruibili anche in 60 (sessanta) mezze giornate/uomo. Tali giornate potranno anche essere utilizzate solo in parte da ATS; in tal caso ATS corrisponderà al fornitore solo il costo delle giornate/mezze giornate effettivamente erogate e preventivamente concordate con ATS sulla base di un documento tecnico, redatto dal fornitore che dia evidenza delle attività effettivamente previste. Il Fornitore è tenuto ad allineare tutta la documentazione tecnica ed operativa del sistema. A seguito del rilascio in produzione, ogni modifica evolutiva o nuova funzionalità diventa parte integrante del sistema stesso e comporta quanto definito nelle restanti parti del Documento Tecnico. Si sottolinea che ogni futura modifica, correttiva o evolutiva o migliorativa, da apportare al sistema dovrà essere sempre soggetta a collaudo preventivo prima dell’effettivo rilascio in produzione. Per ogni evolutiva rilasciata in esercizio, ATS si riserva la facoltà di monitorare il corretto andamento del funzionamento del sistema in produzione per un per periodo di due mesi (fase di avvio) per valutare l’affidabilità ...
Manutenzione evolutiva. Consiste nell’attività di sviluppo del Gestionale fornito volta ad assicurare la costante evoluzione dei sistemi informativi per adeguarli alla concorrente evoluzione tecnologica. Questa attività comprende la fornitura e l’installazione delle nuove releases e versioni del Gestionale durante la vita operativa. Il servizio di manutenzione evolutiva sarà svolto dall’aggiudicatario su richiesta dell’Amministrazione durante l’intero periodo del servizio. A fronte di ogni richiesta per manutenzione evolutiva l’aggiudicatario presenterà la propria proposta di utilizzo qualitativo e quantitativo di proprie risorse, specificando i tempi di completamento dell’intervento ed il relativo preventivo. L'attività sarà svolta sulla base dell'accettazione da parte dell’Amministrazione dei preventivi presentati e della tempificazione delle attività in essi esposta e sarà liquidata sulla base dei consuntivi periodici delle prestazioni effettivamente svolte.
Manutenzione evolutiva. Nell’ottica di ottimizzazione della gestione manutentiva del parco apparecchiature dell’Azienda Ospedaliera, all’interno del contratto oggetto del presente capitolato, la Ditta dovrà produrre in sede di gara un progetto tecnico illustrativo contenente la proposta di manutenzione evolutiva delle sottostanti apparecchiature che si potrà concretizzare con la sostituzione/aggiornamento delle medesime, in modo tale che possiedano i requisiti tecnico funzionali dettagliati nell’allegato A.1.1: N°1 ecografo inv.300192 collaudo entro 3 mesi dall’ avvio del servizio N°1 ecografo inv.500443 collaudo entro 3 mesi dall’ avvio del servizio N°1 ecografo inv. 400518 collaudo entro 3 mesi dall ’avvio del servizio N°1 mammografo inv. 700289 collaudo entro 12 mesi d all’avvio del servizio N°1 mammografo inv. 700302 collaudo entro 24 mesi d all’avvio del servizio In particolare, dal progetto dovranno essere desumibili in modo chiaro e dettagliato: − le caratteristiche tecnico prestazionali delle apparecchiature offerte, con particolare riferimento agli aspetti di innovazione tecnologica e di riduzione della dose; − i vari componenti del sistema, le funzionalità delle stazioni di elaborazione, gli accessori e i moduli software offerti e quelli opzionali implementabili; − le caratteristiche ergonomiche, di semplicità d’uso, maneggevolezza e trasportabilità; − le opere e i tempi di realizzazione lavori, consegna e installazione apparecchiatura; − il programma di addestramento all’utilizzo dell’apparecchiatura; − l’organizzazione del servizio di assistenza tecnica del fornitore (sede, numero tecnici a disposizione, etc) oppure se l’attività di assistenza verrà svolta dal personale del concorrente. Dovranno essere allegate pertanto schede tecniche, depliant illustrativi, dichiarazioni di conformità, eventuali referenze e qualsiasi altro tipo di materiale che si ritiene utile ai fini della valutazione tecnico qualitativa dei prodotti offerti. La gestione delle attività di manutenzione delle nuove apparecchiature dovrà essere almeno equivalente a quanto previsto nel presente capitolato per le apparecchiature dell’Allegato A1 (apparecchiature in proprietà fuori garanzia). Al momento dell’installazione, le apparecchiature fornite dovranno rappresentare lo stato attuale dell’evoluzione tecnologica presente sul mercato, sia hardware che software, senza alcun onere aggiuntivo rispetto a quanto presentato in sede di gara. Le opere edili, impiantistiche, proteximetriche necessarie al fine...
Manutenzione evolutiva. La manutenzione Evolutiva riguarda gli interventi diretti a realizzare adeguamenti della soluzione informatica di Controllo di Gestione in relazione a mutate esigenze degli utenti e quindi alla modifica o sviluppo/parametrizzazione di nuove funzionalità rispetto a quelle già rilasciate. L’attività di manutenzione evolutiva dovrà essere erogata in relazione al software rilasciato in esercizio a partire dalla data di esito positivo del collaudo e fino alla scadenza del Contratto. Ogni intervento di manutenzione evolutiva effettuato sul sistema che comporti una variazione di volume applicativo deve produrre una misurazione, nella metrica concordata con Consip, delle funzionalità coinvolte nell’intervento stesso e deve aggiornare la documentazione. Al termine delle attività di personalizzazione del pacchetto software e per tutto il rimanente periodo di validità del contratto, la manutenzione evolutiva sarà erogata dal Fornitore concordando con Consip stime e tempi per ogni intervento richiesto; gli interventi saranno gestiti nel Piano di Lavoro e nello Stato Avanzamento Lavori in maniera analoga agli obiettivi di sviluppo. Gli interventi di manutenzione evolutiva seguono, normalmente, lo stesso ciclo di vita adottato per lo sviluppo. In funzione delle specificità di taluni interventi potranno essere concordate diverse modalità di sviluppo, che dovranno essere riportate nel Piano della Qualità.
Manutenzione evolutiva. Manutenzione Evolutiva. Per ciascun componente del sistema installato, il Fornitore, a proprio carico onere e spese, dovrà erogare il servizio di manutenzione evolutiva, volto ad aggiornare l’hardware e il software, comprendendo sia gli aggiornamenti major release sia gli aggiornamenti minor release, in conformità ad eventuali aggiornamenti normativi comunitari e/o nazionali e/o regionali, ovvero ad aggiornamenti evolutivi prescritti dalla casa produttrice, salvo quanto diversamente concordato per iscritto con le Commitenti. Ogni volta che sarà effettuato un aggiornamento software dovrà essere fornito quanto necessario per il ripristino del sistema e dei software applicativi (su CD o altro supporto). Terminata ciascuna attività di aggiornamento evolutivo, il Fornitore dovrà rilasciare alle Committenti una copia dei supporti di installazione dei suddetti software aggiornati e quanto necessario per il ripristino del sistema operativo e dei software applicativi.
Manutenzione evolutiva. L'Appaltatore dovrà garantire la realizzazione di interventi evolutivi sul software e lo sviluppo di nuove funzionalità ed applicazioni per tutta la durata del Contratto. È previsto, incluso nella base d’asta, un pacchetto pari a n. 2.500 ore/uomo utilizzabili nei 36 mesi successivi alla consegna del prodotto. Per ogni evoluzione eseguita, l'Appaltatore fornirà il supporto all’avviamento del software, comprensivo d’installazione e parametrizzazione di base, oltre che la relativa manutenzione correttiva.
Manutenzione evolutiva. Gli interventi di manutenzione evolutiva per i software in esercizio riguardano prevalentemente: • modifiche anche urgenti alle funzioni, realizzate con tempi e risorse contenuti (ad esempio la modifica di una transazione o di un tabulato per una diversa prospettazione dei dati); tali modifiche non comportano alcun impatto significativo sull’architettura generale delle applicazioni, sui processi o sull’organizzazione del lavoro degli utenti finali; possono comportare talvolta una variazione, di norma molto limitata, della consistenza dei prodotti; • interventi volti ad arricchire il prodotto o comunque a modificare o integrare le funzionalità del prodotto. Tale manutenzione implica la scrittura di funzioni aggiuntive d’integrazione a sistemi applicativi esistenti o parti di funzioni (anche in sostituzione di altre già esistenti) di dimensione significativa e di cui è possibile preventivamente definire i requisiti o quantomeno identificare le esigenze; • attività mirate a migliorare l'asset tecnologico su cui si basano i sistemi oggetto della fornitura: aggiornamenti di release, migrazione di DB, upgrade di server, etc…;
Manutenzione evolutiva. Il servizio di manutenzione evolutiva prevede l’obbligo per l’Affidatario AS di effettuare tutte le attività inerenti il costante aggiornamento delle componenti software/firmware dei sistemi all’ultima minor release disponibile sul mercato. Qualora l’Amministrazione Contraente abbia acquistato almeno 3 moduli annuali del servizio di “Assistenza tecnica e manutenzione”, l’Affidatario AS avrà l’obbligo di effettuare tutte le attività inerenti l’aggiornamento delle componenti software/firmware dei sistemi all’ultima major release disponibile sul mercato, per una sola volta a richiesta dell’Amministrazione Contraente nell’arco temporale del contratto di manutenzione nelle modalità e tempistiche concordate con l’Amministrazione stessa. L’Affidatario AS si impegna altresì a monitorare costantemente il rilascio di aggiornamenti (o correzioni di eventuali bug) del firmware dei sistemi inseriti nel contratto di manutenzione e dovrà provvedere al deployment del nuovo firmware sui sistemi interessati.
Manutenzione evolutiva. Non è inclusa la manutenzione adeguativa, che può tuttavia essere oggetto di specifica quotazione.
Manutenzione evolutiva. Rientrano nella categoria Manutenzione Evolutiva (compresa adattativa, preventiva, migliorativa) le attività di modifica e/o aggiunta di nuove funzionalità e sviluppo di nuove componenti applicative all’interno delle applicazioni esistenti nell’ambito dei servizi, definite nel Cap. 4 del presente Capitolato Tecnico. Questi interventi si rendono necessari per: • Adeguamenti alle componenti del sistema derivanti da una richiesta di modifica legata a variazioni normative, tariffarie, contabili introdotte da ASPI (manutenzione adattativa). • Implementazioni o variazioni sulle diverse componenti del sistema, legate all’introduzione di nuove funzionalità, richieste da ASPI per rispondere a nuove o mutate esigenze di business, organizzative o operative (manutenzione evolutiva vera e propria). • Implementazioni applicative legate a variazioni di natura architetturale decise da ASPI come ad esempio l’innalzamento dei livelli delle piattaforme SW su cui operano le componenti applicative (manutenzione preventiva). • Implementazioni legate al miglioramento prestazionale delle prestazioni di funzionalità in esercizio (manutenzione migliorativa). Il servizio può comprendere anche studi di fattibilità di interventi significativi su componenti e oggetti in ambito. In generale, per ogni richiesta di Manutenzione Evolutiva verrà definito un ordinativo di lavoro. Le modalità di attivazione e di gestione del servizio sono descritte in maniera più dettagliata nel paragrafo 7.6 del presente Capitolato Tecnico. In particolare per la Manutenzione evolutiva dei sistemi/ applicazioni di Data Warehouse e di Business Intelligence, le attività previste sono: • Manutenzione, a livello logico, delle banche dati dei sistemi/applicazioni DW e BI, in termini di modifiche e arricchimenti da apportare sia in ambiente relazionale, sia in ambiente Big Data. Tali modifiche dovranno poi essere comunicate e concordate con l’UO che gestisce l’Esercizio, che si farà carico di implementarle a livello di database (la manutenzione fisica del DB non è in ambito). • Analisi e modifica delle procedure di caricamento del DW, conseguentemente a modifiche effettuate nei sistemi operazionali sorgente e a variazioni dei requisiti utente. • Attività di presidio, gestione e controllo del funzionamento dei meccanismi di alimentazione del DW. • Attività di ottimizzazione del funzionamento dei meccanismi di alimentazione del DW e della produzione della reportistica, in modo tale da garantire l’efficienza temporale...