Requisiti progettuali Clausole campione

Requisiti progettuali. I progetti formativi dovranno ri- guardare sia le discipline, sin- golarmente considerate o aggre- gate secondo i criteri scelti dai collegi che gli aspetti trasversali più rilevanti. Le scuole presen- tano le candidature al finanzia- mento dei percorsi formativi, rivolti alle scuole consorziate in rete; tramite un’apposita scheda progetto,avviano le attività for- mative e di ricerca. Entro settem- bre 2014 infine stilano un rappor- to informativo e di monitoraggio sulle attività svolte. Il supporto a livello territoriale Gli Staff regionali entro il 30 settem- bre 2013 realizzano conferenze di servizio per illustrare e condividere le misure di accompagnamento, così come declinate a livello regionale, entro il 30 novembre 2013 gli Uffi- ci scolastici regionali selezionano le reti di scuole partecipanti ai piani formativi sperimentali.
Requisiti progettuali. L’ impresa aggiudicataria dovrà garantire la realizzazione delle attività che dovranno essere correlate alle seguenti aree di intervento: • autonomia personale • socializzazione • riabilitazione psico-motoria • attività espressive • attività cognitive • attività manuali • attività sportive • attività ludico ricreative Particolare attenzione dovrà essere posta alla proposta di attività destinate al gruppo allargato, anche in diversi momenti, in modo da favorire l’integrazione tra tutti gli utenti frequentanti il C.D.D. L’aggiudicatario, su richiesta del Direttore dell’Area Tecnico Sociale del C.I.S.S.A.C.A. o dell'Assistente Sociale referente per la disabilità, dovrà effettuare interventi presso le famiglie, la scuola, le strutture di tempo libero ecc., atti a favorire l’integrazione sociale degli utenti. Le attività possono realizzarsi sia presso il Centro, sia all’esterno in strutture individuate dalla ditta aggiudicataria. Per tali attività l’aggiudicatario potrà avvalersi di consulenti particolarmente qualificati. Nell’ambito dello stesso complesso strutturale messo a disposizione da parte del C.I.S.S.A.C.A., in Xxx Xxxxxxxxxx, 0/X, xxxx xxx X.X.X. - comprendente tutti i locali idonei allo svolgimento delle varie attività - è anche in funzione una piscina. Tale impianto è gestito in regime di concessione da un'impresa con la quale, da parte dell’ aggiudicataria, è necessario collaborare al fine di rispettare lo svolgimento delle attività connesse all’acquaticità, per la quale il C.I.S.S.A.C.A. si è riservato accessi a quote calmierate destinati agli iscritti al Centro Diurno Disabili. Sarà cura dell’Impresa aggiudicataria proporre al C.I.S.S.A.C.A. l’adozione di un Regolamento e della Carta dei servizi, in ordine al funzionamento della struttura, ai servizi erogati e alle attività svolte all’interno del C.D.D. (es. orari, regole, visite dei genitori ecc.). Qualora l’impresa aggiudicataria, nell’ambito della programmazione socio-educativa, ritenga opportuno proporre ulteriori attività di laboratorio o eventuali sostituzioni con altre nuove attività già in atto, dovrà concordarlo preventivamente con il Direttore dell’Area Tecnico Sociale del C.I.S.S.A.C.A.. Il Xxxxxxxxx mantiene, congiuntamente al soggetto aggiudicatario, la gestione delle relazioni con i destinatari del servizio e con i loro familiari, e si riserva la possibilità di prevedere riunioni periodiche di confronto e verifica delle attività.
Requisiti progettuali pag. 11 ART. 14 – COORDINAMENTO pag. 12
Requisiti progettuali. Le attività svolte nel biennio 2020-2021 per la realizzazione di STRIMS e SINRAD confermano la rilevanza di una serie di macro requisiti progettuali che di seguito elencati: 1. La raccolta dei dati deve avvenire esclusivamente in modalità telematica. 2. L’accesso degli utenti al sistema deve essere garantito da forme di autenticazione forte (CNS, SPID) della persona, la quale potrà rappresentare una o più organizzazioni (Imprese o Enti). 3. Il sistema deve garantire l’acquisizione dei dati anche dal punto di vista qualitativo, predisponendo forme di validazione. 4. ISIN ha l’esigenza di elaborare i dati raccolti per le proprie finalità istituzionali, in questo senso vanno previsti sia elaborazioni standardizzate a supporto dell’attività di reporting periodico sia procedure per l’esportazione in modo controllato e strutturato. 5. La progettazione del sistema dovrà ispirarsi ad un modello di architettura modulare e flessibile, in modo da consentire un progressivo ampliamento del set di informazioni raccolte, così da poter aumentarne il livello di dettaglio secondo necessità, e poter ampliare anche in seguito l’interazione con ulteriori soggetti coinvolti. 6. Deve essere garantito il supporto ad ISIN nell’attività di informazione e sensibilizzazione verso gli utenti, in sede di avvio del progetto, attraverso giornate di informazione e formazione rivolta agli operatori da svolgersi sul territorio o mediante seminari interattivi su Internet e con la realizzazione e predisposizione di guide e tutorial didattici 7. Dev’essere favorito il riutilizzo, anche solo parzialmente, dei moduli software già sviluppati per ISIN, eventualmente intervenendo opportunamente al fine di favorirne l’integrazione con i nuovi moduli software che saranno sviluppati nel corso del progetto. Sono emersi, inoltre, i seguenti ulteriori requisiti di sviluppo da approfondire all’interno dei piani di lavoro di dettaglio che saranno predisposti di volta in volta, come descritto al paragrafo 0. 8. Allontanamento I soggetti coinvolti sono già iscritti a STRIMS: dev’essere quindi prevista una comunicazione nuova all’interno di STRIMS.
Requisiti progettuali. L’offerta tecnica delle ditte partecipanti dovrà comprendere: 🞏 Una descrizione dell’architettura hardware e software del sistema che realizza gli ambienti logici di sviluppo, collaudo ed esercizio 🞏 Una descrizione dell’architettura e delle componenti software, dei moduli applicativi, delle interfacce e delle caratteristiche di interoperabilità così come richiesto nel punto 7) del presente paragrafo. 🞏 I requisiti di cui al punto 8) devono essere sostanziati in un apposita sezione (“Sicurezza Informatica della Soluzione”) nella quale si richiede che ciascuno dei punti sia dettagliato tecnicamente (esplicitando protocolli, configurazioni, porte, algoritmi, policy e tecnologie, …). 🞏 Un documento o insieme dei documenti nei quali è descritto il modello logico e fisico dei dati. 🞏 Le metodologie e le tecniche con le quali sarà effettuato il processo di migrazione, fermo restando l’obbligo di articolare e rendicontare l’attività di migrazione così come richiesto nel articolo 15.7. 🞏 A valle di tutte le attività propedeutiche (analisi, progettazione, definizione delle procedure automatiche e non, etc…), la Stazione Appaltante stabilisce in un massimo di tre giorni solari il tempo utile per l’esecuzione del completo trasferimento dei dati sul nuovo sistema (Fase di Realizzazione della Migrazione – par. 13.2 ) al fine di non gravare eccessivamente sulla operatività degli uffici coinvolti. Altresì sarà richiesto l’espletamento di almeno due fasi di caricamento dati da realizzarsi in corrispondenza del “pronti all’uso” ed al termine della “fase di parallelismo”.

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  • Requisiti soggettivi Sono assicurabili le persone fisiche che:

  • REQUISITI DI IDONEITÀ a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.

  • Requisiti tecnici Dal punto di vista tecnologico, il servizio deve soddisfare almeno i seguenti requisiti: ▪ compatibilità del client Desktop con sistemi operativi Windows, Mac e Linux/GNU Variants o F/OSS (Mac OS X 10.7 Lion o versione successiva e Mac OS X 10.6 Snow Leopard o versione successiva per sistemi Macintosh); Windows Vista, Windows 7, Windows 8 (o versione successiva) per i PC, famiglia di sistemi operativi Linux/GNU Variants o F/OSS); ▪ interoperabilità con i principali formati di produttività individuale più utilizzati (i.e. .doc, .docx, .pdf, .rtf …); ▪ compatibilità con principali e più diffusi dispositivi Mobile. ▪ replicazione dati su più siti per garantire rapidità di accesso e resilienza.

  • Requisiti per l'ammissione 1. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. I titoli di studio conseguiti all'estero saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che li potrà riconoscere equivalenti ai fini dell'ammissione.

  • Requisiti di ammissione Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, italiani o stranieri, che sono in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero e che: ● hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia ai sensi dell'art. 16 della Legge 30.12.2010, n. 240; ovvero che: ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di contratti da ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 31.12.2010, n. 240 (junior). ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell'art. 51 comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, e successive modificazioni, o conferiti ai sensi dell'art. 22 della Legge 30.12.2010, n. 240, e successive modificazioni, o di borse post- dottorato ai sensi dell'art. 4 della Legge 30.11.1989, n. 398 ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, dei contratti stipulati ai sensi dell'art. 1 comma 14 della Legge 04.11.2005, n.230; Si considera soddisfatto il requisito di accesso nel caso di un periodo di tre anni, anche non consecutivi, che sommi esperienze diverse, ma rientranti tra quelle esplicitamente previste nei tre alinea che precedono. Essendo la partecipazione alla selezione senza limitazioni di cittadinanza, i cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione. Non sono ammessi alla selezione i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio. Non sono altresì ammessi coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso il Politecnico di Milano o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. Non possono partecipare alle procedure di selezione coloro che abbiano un rapporto di parentela o di affinità fino al IV grado compreso con un professore del DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "XXXXXX XXXXX", con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione. I requisiti per essere ammessi alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.

  • REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016. Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.

  • Requisiti di idoneità professionale (art. 46, dir. 2004/18; art. 15, d.lgs. n. 157/1995; art. 12, d.lgs. n. 358/1992) 1. I concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Si applica la disposizione dell'articolo 38, comma 3. 2. Se si tratta di un cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, può essergli richiesto di provare la sua iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XI A per gli appalti pubblici di lavori, all'allegato XI B per gli appalti pubblici di forniture e all'allegato XI C per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. 3. I fornitori appartenenti a Stati membri che non figurano nei citati allegati attestano, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui sono residenti. 4. Nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, se i candidati o gli offerenti devono essere in possesso di una particolare autorizzazione ovvero appartenere a una particolare organizzazione per poter prestare nel proprio paese d'origine il servizio in questione, la stazione appaltante può chiedere loro di provare il possesso di tale autorizzazione ovvero l'appartenenza all'organizzazione di cui trattasi.

  • Diritti di proprietà intellettuale 14.1 A prescindere dalla consegna e dal passaggio di proprietà in qualsiasi Prodotto e alle condizioni di cui agli articoli 13 e 14.3, nulla nelle presenti Condizioni o in un qualsiasi Contratto avrà l’effetto di concedere o trasferire o conferire all’Acquirente alcun diritto di proprietà intellettuale per o relativamente a qualsiasi Prodotto e/o Servizio. 14.2 L’Acquirente prende atto e accetta che tutte le proprietà, i copyright e gli altri diritti di proprietà intellettuale in qualsiasi lavoro o articolo materiale che possa essere consegnato, derivante da o creato, prodotto o sviluppato dal Fornitore ai sensi o nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx (x “Lavori”), in qualunque parte del mondo sia attuabile, compresi, a titolo esemplificativo, tutti i diritti di proprietà e interessi in e per i Servizi, e tutti i documenti, dati, disegni, specifiche, articoli, schizzi, disegni, relazioni, invenzioni, migliorie, modifiche, scoperte, strumenti, scritture e altri articoli ad esso relativi dovranno immediatamente, dalla loro creazione o esecuzione, essere conferiti e dovranno essere e rimanere nella sola ed esclusiva proprietà del Fornitore e l’Acquirente non acquisirà alcun diritto, titolo o interesse nei confronti di o relativamente agli stessi, salvo quanto espressamente stabilito nelle presenti Condizioni. 14.3 Il Fornitore concede all’Acquirente una licenza non esclusiva, non trasferibile per l’uso dei Lavori che siano necessari e nella misura necessaria per l’Acquirente al fine di ottenere e utilizzare il beneficio inteso dei Servizi. 14.4 Laddove venga intrapresa una controversia contro l’Acquirente poiché i Prodotti o i Servizi violano un brevetto, copyright o altri diritti esistenti in Italia o nel Regno Unito appartenenti a qualsiasi terzo, il Fornitore indennizzerà l’Acquirente per tutte le perdite, i danni, i costi e le spese assegnate giudizialmente o sostenute dall’Acquirente in connessione con la citata controversia o corrisposte ovvero di cui si è concordato il pagamento dall’Acquirente a titolo transattivo a condizione che: (i) al Fornitore sia dato pieno controllo di qualsiasi procedimento o negoziazione in connessione con tale controversia; (ii) l’Acquirente dia al Fornitore tutta la ragionevole assistenza ai fini di tali procedimenti o negoziazioni; (iii) salvo se previsto da una sentenza definitiva, l’Acquirente non paghi o accetti tale controversia o transiga tali procedimenti senza il consenso del Fornitore; (iv) l’Acquirente non farà nulla che potrebbe o possa viziare qualsiasi polizza assicurativa o copertura che l’Acquirente possa avere in relazione a tale violazione e compierà ogni sforzo per recuperare qualsiasi somma dovuta ai sensi delle stesse e tale indennizzo non si applicherà nella misura in cui l’Acquirente recuperi qualsiasi somma ai sensi di tale polizza o copertura; (v) il Fornitore avrà diritto di ottenere, e l’Acquirente dovrà di conseguenza essere responsabile di fronte il Fornitore per, tutti i danni e i costi (laddove esistenti) aggiudicati a favore dell’Acquirente e che sono da pagare ovvero il cui pagamento è stato concordato con il consenso dell’Acquirente (tale consenso dell’Acquirente non potrà essere irragionevolmente rifiutato) a qualsiasi altra parte con riguardo di tale controversia, e (vi) senza pregiudizio per ogni altro obbligo dell’Acquirente ai sensi della common law, il Fornitore avrà il diritto di chiedere all’Acquirente di intraprendere delle misure che il Fornitore potrà ragionevolmente esigere al fine di mitigare o ridurre qualsiasi perdita, danno, costo o spesa che il Fornitore abbia la responsabilità di indennizzare all’Acquirente ai sensi del presente Articolo 14.4, tali misure potranno includere (con possibilità di scelta della parte del Fornitore ) l’accettazione dal Fornitore dei Prodotti o Servizi non contraffatti, modificati o sostituti. 14.5 Il Fornitore non avrà alcun obbligo o responsabilità ai sensi dell’Articolo 14.4 nella misura in cui la violazione derivi da: (i) qualsiasi aggiunta o modifica effettuata ai Prodotti e/o ai Servizi in questione, che non sia effettuata dal Fornitore o con il suo previo consenso scritto; (ii) qualsiasi informazione fornita dall’Acquirente al Fornitore, compresa, a titolo esemplificativo, qualsiasi specifica; (iii) l’esecuzione da parte del Fornitore di qualsiasi lavoro richiesto verso qualsiasi Prodotto o la prestazione di qualsiasi Servizio, in conformità con i requisiti o la specifica dell’Acquirente; (iv) una combinazione con o un’aggiunta all’attrezzatura non prodotta o sviluppata dal Fornitore; o (v) l’utilizzo di Prodotti oltre tale scopo previsto dal Fornitore o approvato per iscritto dal Fornitore. 14.6 Fermo restando quanto stabilito dall’Articolo 12.1, il presente Articolo 14 regola l’intera responsabilità del Fornitore e il rimedio esclusivo dell’Acquirente con riferimento a qualsiasi pretesa violazione dei diritti di proprietà intellettuale appartenenti ad un terzo derivanti da o in connessione con l’esecuzione di qualsiasi Contratto. Il presente Articolo 14 sarà soggetto ai limiti di responsabilità di cui agli Articoli 12.3, 12.4 e 12.5.

  • REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi

  • Requisiti funzionali Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “PaaS - Servizio base” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ possibilità di selezionare uno specifico template PaaS preconfigurato tra quelli disponibili: o solution stack preconfigurati, con le componenti necessarie a configurare uno dei servizi previsti tra le categorie Application Server, Web Server, DBMS, Monitoring del PaaS, almeno tra quelli indicati nel seguito in Tabella 4; o template originati/prodotti da una singola Amministrazione (es. originati dalla virtualizzazione dei propri server e utilizzati quindi per caricare tali server virtualizzati). Il Fornitore deve infatti prevedere funzionalità di upload in appositi slot di template di macchine virtuali, predisposte dalle Amministrazioni in formati standard (ad es. secondo Open Virtualization Format), anche utilizzando i servizi di Cloud Enabling descritti nel successivo paragrafo §1.6. I template creati dalle Amministrazioni dovranno essere disponibili anche in fase di creazione di nuove VM, come già descritto nel paragrafo §1.1.1; o template originati/prodotti da AgID/Consip (es. per sistemi cross-PA) e messi a disposizione in comune tra più Amministrazioni. Il Fornitore deve infatti prevedere appositi slot resi disponibili unicamente ad AgID/Consip per garantire l‟upload dei template. AgID/Consip potranno poi definire quali Amministrazioni da quel momento potranno selezionare tali template in fase di configurazione delle VM. Qualsiasi licenza software eventualmente richiesta dal template selezionato sarà a carico dell‟Amministrazione che selezionerà il template. Ciascuno specifico template selezionato includerà le risorse virtuali base “pre-configurate” (VM con dimensionamento prefissato in termini di CPU, RAM e Storage, come indicato in Tabella 4) nel “taglio” minimo necessario per il corretto utilizzo del server virtuale con il template selezionato. Sarà cura e responsabilità della singola Amministrazione determinare le proprie esigenze specifiche in termini di dimensionamento ottimale delle risorse virtuali; ▪ possibilità per l‟Amministrazione, in un qualsiasi momento di aumentare le risorse elaborative (HD, CPU e RAM) rispetto al taglio minimo della VM associata all‟elemento base del PaaS prescelto, mediante l‟utilizzo delle “Risorse Aggiuntive” previste nel paragrafo §1.1.1 del Servizio VDC. ▪ possibilità di modifica del template, in un qualsiasi momento ed in completa autonomia a seconda delle diverse esigenze dell‟Amministrazione e ove possibile sulla base del template PaaS installato e di quello nuovo selezionato e soprattutto dei prerequisiti delle risorse virtuali necessarie; ▪ possibilità per l‟Amministrazione di installare software di proprietà sulla VM senza oneri aggiuntivi nel rispetto della capacità elaborativa della VM e dei requisiti di compatibilità software. ▪ workflow di gestione e configurazione delle altre risorse base comprese di default nell‟acquisto del servizio PaaS. ▪ possibilità di attivare e disattivare il servizio in autonomia.