SISTEMAZIONI ESTERNE. Le sistemazioni esterne comprendono: - marciapiede corrente lungo il perimetro esterno di ciascun fabbricato, costituito da pavimentazione in pietrini di cermento, posta su sottofondo di pietrame dello spessore di cm 20 - 25, e massetto di calcestruzzo dello spessore di cm 8, e ciglio in cemento lisciato delle dimensioni non inferiori a cm 5x25 con relativa fondazione, il tutto per una larghezza non inferiore a ml 1.00; - scale o scalette esterne ed altre eventuali opere murarie necessarie per superare il dislivello fra il piano del marciapiede e quello dell'ingresso o per collegare marciapiedi posti a quota diversa; - rifacimento parziale o totale di rete fognaria, rete idrica di alimentazione, rete di raccolta acque bianche e creazione di pozzetti e caditoie stradali; creazione di aiuole, vialetti, piazzole etc., eseguiti secondo i grafici di progetto o secondo le direttive impartite dalla D.L.; murature in blocchetti di cemento o in calcestruzzo per muri di sostegno, muri di sottoscarpa, muri di recinzione o di suddivisione proprietà, completi di intonaco, fondazione e copertina in cemento; recinzioni in rete metallica plastificata messa in opera con paletti in ferro zincato su muri, cordoli o direttamente sul terreno; opere varie di giardinaggio con messa in opera di terra vegetale, previa preparazione del suolo e collocamento piante e arbusti anche di alto fusto; impianti condominiali d'illuminazioneesterna; opere in ferro per ringhiere, cancellate e simili; Tutti i ponteggi e le strutture provvisorie di lavoro dovranno essere realizzati in completa conformità con la normativa vigente per tali opere e nel rispetto delle norme antinfortunistiche. Ponteggi metallici. Dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche: - tutte le strutture di questo tipo con altezze superiori ai 20 mt. o non conformi allo schema tipofornito dal fabbricante del ponteggio dovranno essere realizzate sulla base di un progetto redatto da un ingegnere o architetto abilitato; - il montaggio di tali elementi sarà effettuato da personale specializzato; - gli elementi metallici (aste, tubi, giunti, appoggi) dovranno essere contrassegnati con il marchio del costruttore; - sia la struttura nella sua interezza che le singole parti dovranno avere adeguata certificazione ministeriale; - tutte le aste di sostegno dovranno essere in profilati senza saldatura; - la base di ciascun montante dovrà essere costituita da una piastra di area 18 volte superiore dell’area del poligono circoscritto...
SISTEMAZIONI ESTERNE. In relazione alle aree esterne del complesso del Pausilipon si prevedono diverse tipologie d’intervento. Attualmente, l’ ingresso all’area del presidio ospedaliero è situato in Xxx Xxxxxxxxx x. 000 alla quota di +51.00 m. s.l.m. Dall’ingresso, marcato dalla presenza di due piccoli fabbricati, si sviluppa una prima rampa fondata su terrapieno, che diventa successivamente un viadotto in calcestruzzo armato con pilastri e solette dalla quota 60.73 m a quota 68.89 m, per una lunghezza di 60 m., per poi proseguire fino al piano d’accesso dell’ Ospedale posto a quota 78.84 m. Le scelte progettuali hanno portato alla ridefinizione completa di alcune parti della zona esterna, e alla riqualificazione e/o ristrutturazione di altre parti. Per ridurre l’impatto paesaggistico-ambientale che la rampa d’accesso all’ ospedale provoca, si prevede l’abbattimento del tratto di rampa antistante il fabbricato ex-alloggio suore, fino alla quota di ingresso dell’ospedale . Inoltre è previsto un unico piazzale a quota 72.00m per l’ingresso all’ospedale e alla zona forniture, marcato da una rotonda sistemata a verde, che introduce nello spazio a pilotis dove sono posti gli ingressi all’ospedale, già precedentemente descritti. La realizzazione dell’ unico piazzale determina inoltre un abbassamento dell’attuale piazzale d’ingresso da quota 78.80 m a quota 72.00 m con relativi oneri per scavi, sbancamento e rimozione del materiale. Tali scelte portano a dover realizzare una nuova rampa che dalla quota 66.86m giunge alla quota di circa 72.00m sull’ unico piazzale. La nuova rampa sarà realizzata in calcestruzzo armato, sarà poggiata su pilastri, i quali scaricano a loro volta su fondazione con pali. Dallo stato dei luoghi è inoltre evidente la presenza di aree (evidenziate nelle planimetrie generali) notevolmente degradate per la presenza di cespugli e rifiuti, per le quali dovranno essere previsti opportuni interventi di riqualificazione previa rimozione rifiuti e decespugliamento.
SISTEMAZIONI ESTERNE. Le sistemazioni esterne comprendono in sintesi: • Preparazione del piano di posa dei rilevati comprendente lo scotico superficiale per una profondità media di 30 cm, previo taglio degli alberi e dei cespugli e la estirpazione delle ceppaie. La lavorazione comprende il carico ed il trasporto a deposito in zona limitrofa, indicata negli appositi elaborati grafici di Progetto, per il successivo reimpiego, così come previsto dalla A.I.A. dell’Impianto di Trattamento in cui sono previsti gli interventi oggetto del presente Appalto per la copertura finale della Discarica di Servizio. È compreso il compattamento del fondo dello scavo fino a raggiungere la densità e il modulo di deformazione prescritti dalle norme tecniche richiamate nell’allegata parte II° del presente Capitolato Speciale d’Appalto. • Formazione di un rilevato su una superficie di circa 6.000,00 mq mediante l’utilizzo di materiale proveniente dagli scavi e di materiale arido di cava appartenente ai gruppi X0, X0, X0- 0, X0-0, comprendente la stesa per strati non superiori a 30 cm, il COSTIPAMENTO MECCANICO fino a raggiungere una densità massima pari al 90% della massima AASHO modificata per il corpo del rilevato e al 95% per gli strati superficiali, con una portanza caratterizzata in superficie da un modulo di deformazione non minore di Kg/cmq (da N/cmq) 800, compreso l'innaffiamento o l'essiccamento del materiale a seconda dell'umidità naturale in esso contenuta, fino a ottenere l’umidità ottimale, compreso anche la ripresa e l'allontanamento del materiale le cui dimensioni ostacolassero il lavoro dei mezzi meccanici di costipamento; • Formazione di uno strato di fondazione della pavimentazione industriale eseguito con tout-venant di cava, ovvero con idoneo misto di fiume, o misto granulometrico frantumato meccanicamente con legante naturale avente granulometria assortita, dimensione massima degli elementi mm 71, limite di fluidità non maggiore di 25 ed indice di plasticità nullo, incluso l’eventuale inumidimento od essicamento per portarlo all’umidità ottima ed il costipamento fino a raggiungere almeno il 95% della massima densità AASHO modificata nonché una portanza espressa da un modulo di deformazione Md non inferiore a 800 N/cmq ricavato dalle prove con piastra avente diametro di cm 30; valutato per ogni metro cubo misurato a spessore finito dopo il costipamento; • Esecuzione di PAVIMENTO TIPO INDUSTRIALE A SPOLVERO con strato portante in calcestruzzo opportunamente additivato, avente spess...
SISTEMAZIONI ESTERNE. La finitura delle aree di manovra esterne sarà realizzata in betonelle, le aiuole saranno piantumate con essenze sempreverdi, i percorsi pedonali avranno finitura in cemento effetto pietra naturale e/o piastre di graniglia lavata o betonelle. La recinzione del lotto sarà in rete elettrosaldata plastificata su paletti di acciaio verniciato ed il cancello di accesso sarà in acciaio verniciato.
SISTEMAZIONI ESTERNE. L’area di intervento relativa al completamento delle sistemazioni esterne è indicata nell’Allegato 6 – Planimetria A02-“Planimetria generale. Sistemazioni esterne” al presente Disciplinare. Si tratta di un’area completamente esterna all’edificio che si sviluppa prevalentemente nella zona circostante la porzione di plesso esistente. Le prestazioni minime richieste sono indicate sia nell’elaborato grafico suindicato sia nelle descrizioni sviluppate per le varie zone omogenee dell’area come di seguito specificato.
SISTEMAZIONI ESTERNE. E.23 GIUNTI E COPRIGIUNTI
SISTEMAZIONI ESTERNE a) Lastricati pedonali.
b) Tappeti bituminosi.
c) Cordonate.
d) Recinzioni e cancelli.
e) Verniciatura segnaletica.
f) Segnaletica verticale.
SISTEMAZIONI ESTERNE. La realizzazione dei piazzali, delle aree di stoccaggio delle matrici verdi in ingresso all'impianto in attesa di triturazione e del compost finito presentano i sotto elencati strati (dal basso verso l'alto): ⮚ cm 30 misto granulometrico per fondazione stradale; ⮚ cm 10 strato di base bitumato; ⮚ cm 7 blinder; ⮚ cm 3 tappetino. La pavimentazione suddetta è di tipo impermeabile ed impedisce pertanto l'eventuale percolamento di acque di pioggia nel sottosuolo. Le aree a verde e le aiuole sono state messe in opera direttamente sul terreno vegetale esistente laddove esistente o colmate con terra vegetale prelevata dagli sbancamenti eseguiti nell'area. L'area, inoltre, è perimetrata da una recinzione realizzata con un muro in blocchi di calcare intonacati su entrambe le facce e sovrastante grigliato prefabbricato in acciaio zincato. L'accesso è assicurato da cancello elettrico in prossimità della pesa.
SISTEMAZIONI ESTERNE. Le pavimentazioni carrabili dei cortili di accesso privato saranno in blocchi di cls autobloccante, oppure materiale equivalente, a scelta della D.L. in percentuale di permeabilità come previsto in progetto. I cancelli pedonali saranno in acciaio zincato e verniciato con serratura elettrica; la recinzione lungo il pedonale sarà realizzata con muretto in cemento armato e cancellata in acciaio (Tipo Orsogril), mentre le recinzioni a delimitazione interna tra le ville sarà in rete a maglie metalliche plastificata su plinti di cls. L’accesso dalla strada interna alle autorimesse sarà diretto, pertanto non sono previste recinzioni/cancellate. L’accesso carraio avrà la predisposizione dell’apertura automatica Sono previste piantumazioni di alberi e cespugli nel rispetto delle prescrizioni comunali previste nei titoli abilitativi di rilascio concessione. La zona destinata a pedonale comune, strada interna, parcheggi e verde sul fronte di Via Vespucci è privata ad uso pubblico. - Tavole Impianto Elettrico - Tavole Impianto Riscaldamento/Raffrescamento - Relazione Acustica LA SOCIETA' IMMOBILENERGY S.R.L. SI RISERVA LA FACOLTA’ DI APPORTARE MODIFICHE E/O VARIANTI ATTE A MIGLIORARE LA STATICITA’ E LA FUNZIONALITA’ DELL’EDIFICIO, E/O L’ASPETTO ARCHITETTONICO IMPOSTO DAL COMUNE DI QUATTRO CASTELLA IN SEDE DI RILASCIO DEL “PERMESSO DI COSTRUIRE”. PERTANTO IL DIRETTORE DEI LAVORI HA FACOLTA’ DI PROCEDERE ALLA SOSTITUZIONE DI MATERIALI O FINITURE PREVISTI NELLA PRESENTE DESCRIZIONE DELLE OPERE.
SISTEMAZIONI ESTERNE. Le aree pertinenziali esterne si formano di aree destinate agli stalli per la sosta dei veicoli, e relative corsie di manovra, oltre ad aree per il transito pedonale. A seguire si riportano le caratteristiche minime che dovranno avere tali aree: - le zone adibite al transito pedonale, nonché le zone destinate a parcheggio e le restanti zone di accesso, di viabilità e le corsie di manovra dovranno prevedere idonea stratigrafia al di sotto della finitura superficiale da realizzarsi con inerte. Inoltre le aree sopra descritte dovranno comprendere tutte le opere complementari necessarie per essere realizzate ad opera d’arte e in osservanza delle normative di settore. Si rammenta che le sistemazioni esterne interessano l’area circoscritta dal limite tratteggiato in rosso riportato nella planimetria generale di progetto della “Tavola 0” allegata al Progetto di Fattibilità.