CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ACCORDO QUADRO - Procedura aperta telematica ex artt. 58 e 60 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento del servizio di PRONTO INTERVENTO SOCIALE (PIS) ai sensi dell’art. 85 del R.R. 4/2007 - C.I.G.: 9282167E83.
DISPOSIZIONI GENERALI
La presente procedura è finalizzata all’individuazione di un unico operatore economico per tutta la durata
dell’accordo quadro.
L’accordo quadro definisce la disciplina contrattuale inerente alle condizioni e le modalità di affidamento dei singoli servizi detti anche “contratti attuativi” che l’Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie vorrà di volta in volta eseguire; per questi ultimi, saranno stabilite le modalità, la durata delle prestazioni e i relativi importi. Il valore economico, stabilito nell’accordo quadro, non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, poiché ha il solo duplice fine di quantificare un fabbisogno presunto di gara e individuare il quadro economico dell’accordo quadro.
La stipula dell’accordo quadro, infatti, non è fonte di obbligazione immediata tra l’Amministrazione nei confronti dell’Appaltatore e non è impegnativa in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei singoli servizi per un quantitativo minimo predefinito.
L’Appaltatore altresì si impegna ad assumere ed eseguire regolarmente i singoli servizi che
l’Amministrazione, in attuazione dell’accordo quadro, deciderà di affidargli.
Il presente Capitolato stabilisce le condizioni che resteranno in vigore per il periodo di validità dell’accordo
quadro e che costituiscono la base di riferimento per i singoli contratti attuativi.
ARTICOLO 1 — OGGETTO
Il servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza sociale (All. IX del D.Lgs 50/2016 - CPV 85310000-5 Servizi di assistenza sociale Reg. CE 213/2008), quale tipologia di intervento del servizio sociale professionale, è un servizio preposto al trattamento delle emergenze/urgenze, attivo 24 ore su 24, rivolto a tutte quelle situazioni che richiedono interventi, decisioni, soluzioni urgenti e improcrastinabili, in grado di affrontare l’emergenza in tempi rapidi e in maniera flessibile, strettamente collegato con i servizi sociali territoriali.
Il servizio va articolato per aree di bisogno e presenta caratteristiche peculiari per ciascuna di esse, con particolare riferimento alle esigenze delle persone cui si rivolge.
Deve prevedere, come prescritto dall’art. 85 del R.R. 4/2007, la gestione della prima urgenza, l’attivazione di interventi e servizi in rete capaci di garantire sostegno sociale ai soggetti che versano in condizioni di vulnerabilità attraverso azioni sperimentali come: sistemazioni alloggiative collettive e singole, cure mediche specialistiche anche in convenzione con ambulatori sociali, reperimento di farmaci, emergenza freddo ed emergenza caldo, sanificazione di ambienti domestici, supporto alla gestione responsabile del nucleo familiare, etc.
Le prestazioni oggetto dell’accordo quadro sono disciplinate e dovranno essere erogate nelle modalità indicate nel:
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▪ Art. 85 del R.R. 4/2007;
▪ Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia (oggetto di apposito accordo tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e le Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015);
▪ Linee Guida per l’impiego della “Quota Servizi del Fondo Povertà”;
▪ Linee Guida per l’impiego della “Quota Povertà Estrema del Fondo Povertà” destinata al finanziamento di interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, di cui all’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017;
▪ Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023 (3.7 Schede Tecniche);
▪ Secondo Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà (2021-2023) compreso nel suddetto Piano Nazionale.
Le prestazioni oggetto dell’appalto saranno finanziate a valere delle seguenti risorse:
- Risorse ordinarie del Piano Sociale di Zona;
- Risorse REACT-EU - Avviso pubblico 1/2021 PrInS;
- Quota Servizi del Fondo Povertà, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Legge di Stabilità 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1 comma 386, per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- Quota Povertà Estrema del Fondo Povertà, di cui all’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo n.
147 del 15 settembre 2017.
ARTICOLO 2 — OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI
La Raccomandazione 2008/867/CE ha impegnato gli Stati membri ad adottare una strategia globale e integrata a favore dell'inclusione attiva basata sulla combinazione di tre pilastri: sostegno al reddito, mercati del lavoro più inclusivi, accesso a servizi di qualità.
Più recentemente il Pilastro europeo dei diritti sociali ha sancito e ribadito alcuni principi fondamentali per sostenere il buon funzionamento e l'equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale. Tra questi, risulta centrale il diritto dei cittadini a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa anche attraverso l'attuazione di politiche di inclusione sociale e lavorativa.
Intervenire sulla povertà è anche il primo obiettivo dell’Agenda ONU 2030 e per poter riuscire in questo scopo, sono state stabilite sette missioni, tra cui:
- portare tutte le persone a vivere in modo dignitoso;
- ridurre almeno della metà le persone povere (secondo i parametri delle diverse Nazioni);
- migliorare i sistemi di protezione e sicurezza nazionali per le persone in condizioni di disagio;
- assicurare un maggiore accesso ai servizi e alle risorse (es. con programmi di housing).
L’Ambito Territoriale di Trani, in questa cornice, ha attivato, nel corso della Programmazione 2018-2021 e della redigenda nuova programmazione 2022-2024, gli strumenti per implementare: (i) le competenze e la governance dell’Ambito e delle Equipe, (ii) i sostegni in favore dei nuclei familiari più fragili e (iii) l’infrastruttura tecnico-operativa necessaria al buon funzionamento delle misure ed al potenziamento della presa in carico.
La Programmazione sociale di questo territorio, a supporto della popolazione al di sotto della soglia di povertà, prevede:
- La gestione d’Ambito del REI/Reddito di Cittadinanza e Reddito di Dignità;
- Il servizio d’Ambito di Pronto Intervento Sociale;
- Il Progetto “UNA TAVOLA PIU’ GRANDE” - LR 18 maggio 2017, n. 13 “Recupero e riutilizzo di
eccedenze, sprechi alimentari e prodotti farmaceutici”;
- I sostegni programmati con il PON Inclusione/PaIS;
- I sostegni programmati con il Fondo Povertà.
Attraverso questi strumenti l’Ambito persegue proprio l’obiettivo generale di contrasto della povertà (povertà economica, povertà culturale, povertà sanitaria, etc.) e la definizione di percorsi personalizzati di inserimento socio-lavorativo che, a partire dai bisogni specifici delle famiglie e delle persone fragili, le accompagnino verso l'autonomia.
In armonia con la pianificazione nazionale e con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
– Missione 5 (Housing First), oltre che degli specifici finanziamenti attivati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si mira a garantire l'erogazione omogenea di una molteplicità di servizi (alcuni di questi Livelli essenziali di Prestazione), rafforzando i percorsi di attivazione e le reti per la presa in carico delle persone in condizione di vulnerabilità e di esclusione sociale.
In tale contesto si collocano il servizio di Pronto Intervento Sociale (PIS) ed i suoi Strumenti, programmati dall’Ambito nella loro articolazione, oggetto della presente procedura, e finalizzato ad assicurare una migliore qualità dei servizi sociali e una maggiore efficacia delle misure stesse di contrasto alla povertà, attraverso:
⮚ PRONTO INTERVENTO SOCIALE
Il servizio si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato.
Compreso fra i servizi attivabili ai sensi dell’art. 7, co. 1, del D.Lgs. 147/2017 e già ricompreso, ai
sensi dell’art. 22, co. 4, della L. 328/2000 fra quelli che devono essere attivati in tutti gli ambiti.
⮚ ACCESSO ALLA RESIDENZA ANAGRAFICA E FERMO POSTA
Servizio di supporto ed accompagnamento all’iscrizione anagrafica per le persone senza dimora a titolarità delle Amministrazioni comunali, gestito con il coinvolgimento nei termini di legge di enti e associazioni territoriali, “Servizio di fermo posta”.
⮚ SPORTELLO MULTIFUNZIONE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA'
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Centro servizi “leggero” per la presa in carico integrata e l’offerta di un percorso partecipato di accompagnamento funzionale allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo della persona e delle famiglie che si trovino o rischino di trovarsi in condizioni di grave deprivazione.
⮚ UNITA' DI STRADA
Unità mobile a bassa soglia, attiva sul territorio dell'Ambito, in particolare nei luoghi sensibili e a rischio, quale primo contatto per le persone in stato di emarginazione e senza dimora.
Il servizio Unità di Strada consiste in interventi di aggancio, conoscenza, sostegno nell’intraprendere percorsi di uscita dai circuiti della marginalità e d’inserimento sociale di persone in condizione di grave emarginazione nonché di monitorare e mappare la situazione delle persone senza dimora presenti nel territorio.
Gli interventi attivati con il presente appalto dovranno essere realizzati in raccordo con l’Ufficio di Piano, il Servizio Sociale Professionale di Trani e Bisceglie, con la Rete Territoriale per la protezione e l’inclusione sociale dell’Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie, con i referenti del Progetto contro gli Sprechi Alimentari e farmaceutici, con i servizi sanitari e con ogni altra iniziativa finalizzata alla messa in sicurezza delle persone in grave emarginazione sociale (es. Caritas, etc.).
ARTICOLO 3 — DESTINATARI DEL SERVIZIO
Le attività da realizzare attraverso il Pronto Intervento Sociale e le sue articolazioni sono rivolte a persone e nuclei familiari in situazioni di emergenza sociale.
Il Servizio di pronto intervento sociale di norma svolge la propria funzione rispetto ad una pluralità di target (minori, vittime di violenza, vittime di tratta, persone non autosufficienti, adulti in difficoltà, ecc.), in particolare opera in presenza dei seguenti bisogni:
- situazioni di grave povertà/povertà estrema che costituiscano grave rischio per la tutela e l’incolumità psico‐fisica della persona;
- situazioni di abbandono o grave emarginazione con rischio per l’incolumità della persona e/o di grave
rischio per la salute socio‐relazionale, in assenza di reti familiari e sociali.
Destinatari degli interventi saranno anche le persone senza dimora, aventi i requisiti previsti dalla L. 1228/1954 art. 2 e dal DPR 223/1989, stabilmente presenti sul territorio dei Comuni associati, per i quali sia accertabile la sussistenza di un domicilio ovvero sia documentabile l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio in termini di interessi, relazioni e affetti, che esprimano la volontà e l’intenzione di permanere nel Comune.
Attraverso il presente appalto si intende, inoltre, favorire l’effettiva esigibilità dei diritti universali e l’accessibilità ai servizi generali da parte degli utenti in condizioni di marginalità, con particolare riferimento alle persone senza dimora, nell’ambito di una strategia complessiva di intervento e prevenzione.
Tra i destinatari degli interventi saranno compresi anche i nuclei potenzialmente beneficiari ovvero già beneficiari delle misure di contrasto alla povertà Reddito di Cittadinanza.
ARTICOLO 4 — CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il Prestatore del Servizio dovrà assicurare il funzionamento degli interventi nei termini previsti dal presente capitolato.
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Le prestazioni devono comprendere:
⮚ PRONTO INTERVENTO SOCIALE (PIS) – prestazioni e organizzazione da assicurare: | |
Funzioni svolte/interventi e servizi erogati | - Reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno; - Attivazione di un numero telefonico dedicato; - Accoglienza, ascolto telefonico ed informazione di base; - Prima valutazione del bisogno, documentazione dell’intervento e segnalazione ai servizi; - Immediato intervento sul posto della segnalazione o presso il domicilio dell’utente (entro 45 minuti dalla segnalazione del caso); - Repentino raccordo con il servizio sociale comunale e le risorse del territorio; - Attivazione delle prestazioni/servizi/interventi/sostegni; - Accompagnamento, presso le strutture di accoglienza con l’ausilio della polizia municipale; - Realizzazione di mappe di vulnerabilità sociale dell’Ambito Territoriale, nonché raccolta di dati sul bisogno sociale anche in funzione di azioni di analisi organizzativa dei servizi e delle risorse; - Promozione di protocolli con le FF.OO., il servizio sanitario e il privato sociale per garantire da parte del territorio strumenti di analisi per il riconoscimento delle situazioni di emergenza, risorse e servizi per garantire gli interventi (es. la pronta accoglienza di minori e minori stranieri non accompagnati condizionata alla stipula di convenzioni con strutture di questo tipo). |
Modalità di accesso | In relazione ai bisogni ed alle caratteristiche territoriali il servizio potrà essere ad accesso pubblico (numero verde, segnalazione, etc.) oppure attivabile dai servizi pubblici e privati sulla base di accordi e modalità operative individuati a livello territoriale. |
Integrazione con altri servizi | Il servizio per sua natura opera in maniera integrata con tutti i servizi territoriali ed in particolare: - Servizi sociali; - Servizi sanitari (ospedali, CSM, SERT); - Forze dell’ordine; - Enti del Terzo settore (strutture di accoglienza, ecc.); - Centri Antiviolenza. |
Indicazioni sulle modalità attuative | Costituzione di una Centrale operativa dedicata e specifica per il pronto intervento sociale, attiva 24h/24 365 gg/anno. Essa interviene gestendo |
telefonicamente la situazione di urgenza e preoccupandosi di attivare, qualora la chiamata lo richieda, una valutazione professionale immediata, che in relazione all’organizzazione del Servizio, può essere svolta dall’Assistente Sociale reperibile che si reca presso il luogo in cui si è verificata l’emergenza (uffici delle Forze dell’Ordine del territorio, Ospedale, ecc.) oppure altre figure individuate (UDS, etc.) tra le quali naturalmente le risorse professionali assicurate nell’ambito del servizio appaltato. Tale nucleo professionale svolge un’istruttoria tecnica qualificata e, ove necessario, provvede all’immediata protezione della persona in stato di bisogno, redigendo un documento di sintesi dell’intervento effettuato da inviare ai servizi competenti. | |
Personale | - n. 1 Coordinatore/psicologo (D3) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Assistente Sociale (D2) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Educatore (D2) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Educatore (D2) – 16h/sett. |
⮚ ACCESSO ALLA RESIDENZA ANAGRAFICA E FERMO POSTA – prestazioni e organizzazione da assicurare: | |
Funzioni svolte/interventi e servizi erogati | Accompagnamento, laddove richiesto o necessario, delle persone senza dimora nell’istruttoria per la richiesta di residenza che verrà poi rilasciata dagli Uffici comunali dell’Anagrafe: - raccolta delle posizioni anagrafiche delle persone senza dimora, coadiuvando gli interessati nella compilazione della richiesta di residenza e nel reperimento e presentazione dei documenti necessari; - supporto nella raccolta della documentazione che attesti l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio (ad esempio attraverso una relazione di presentazione da parte di un Ente del Terzo Settore o da parte dei Servizi Sociali Professionali Territoriali dell’Amministrazione o di altri servizi socio assistenziali territoriali o sanitari di base e/o specialistici, che hanno in carico il percorso individuale del beneficiario della prestazione, che documenti l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio in termini di interessi, relazioni e affetti); - collaborazione con i servizi competenti per la verifica delle posizioni anagrafiche (permanenza della persona nella sua “dimora abituale”), anche ai fini delle cancellazioni; - servizio fermo posta/casella di posta elettronica, attraverso l’attivazione di un servizio di raccolta/ricezione, conservazione e gestione della posta del soggetto interessato; - supporto per l’attivazione e l’accesso a una casella di posta personale e al riconoscimento della identità digitale attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti. |
Modalità di accesso | Accesso libero e/o su prenotazione. |
Integrazione con altri | Rafforzamento del lavoro in rete con altri soggetti pubblici e del privato sociale. |
servizi | In particolare: lavoro integrato con gli uffici dell’anagrafe comunale cui spetta la definizione della residenza anagrafica; collaborazione con Enti del Terzo Settore o con servizi pubblici territoriali che hanno in carico il percorso individuale del beneficiario (Servizio Sociale Professionale; servizi socio assistenziali, sanitari di base e/o specialistici), per l’indirizzamento al servizio e per la documentazione dell’esistenza di una relazione continuativa con il territorio; collaborazione con enti del terzo settore, unità di strada, pronto intervento sociale per intercettare i cittadini senza dimora che non sono già stati agganciati dagli organismi del terzo settore o dai servizi istituzionali; collaborazione con il segretariato sociale, il servizio sociale professionale, collaborazione tra i comuni che, in fasi diverse, hanno preso in carico la singola persona senza dimora. |
Indicazioni sulle modalità attuative | Attivazione della funzione di supporto ed accompagnamento all’iscrizione anagrafica in luoghi pubblici dedicati ben identificabili, che operino ad accesso libero e su appuntamento, oppure attraverso altre modalità individuate a livello territoriale. Attivazione di canali di comunicazione con il pubblico e gli altri enti coinvolti, esempio gestione di un indirizzo di posta elettronica per tenere relazioni con gli uffici dell’Anagrafe ed altri servizi istituzionali delle Amministrazioni Comunali. |
Personale | - n. 1 Educatore (D2) – 3h/sett. - n. 1 Amministrativo (D2) – 3h/sett. |
⮚ SPORTELLO MULTIFUNZIONE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ – prestazioni e organizzazione da assicurare: | |
Funzioni svolte/interventi e servizi erogati | Lo sportello multifunzione è un “centro servizi leggero” per la presa in carico integrata e l’offerta di un percorso partecipato di accompagnamento funzionale allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo della persona e delle famiglie che si trovino o rischino di trovarsi in condizioni di grave deprivazione. Lo sportello multifunzione offre attività di presidio sociale e sanitario e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora volte a facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico, al tempo stesso offrendo alcuni servizi essenziali a bassa soglia, come: Supporto abitativo: - Sistemazioni alloggiative collettive e singole (es. dormitori, ricoveri notturni con servizi, case alloggio, b&b, etc.); - Emergenza freddo – intervento attivato su segnalazione, prevede la distribuzione di un pasto e bevande calde, coperte e kit igienici; - Emergenza caldo – intervento di sorveglianza attiva; - Sanificazione di ambienti domestici – interventi urgenti di cura e igiene dell'ambiente in abitazioni private (es. sanificazione, pitturazione, pulizia, smaltimento arredi e suppellettili fatiscenti). |
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Supporto al benessere e alla salute: - Prestazioni mediche specialistiche anche in convenzione con ambulatori sociali; - Reperimento di farmaci; - Taxi sociale/acquisto titoli di viaggio; - Voucher doccia; - Voucher lavanderia; - Trasporti assistiti (con automedica con solo autista); - Trasporti assistiti (con ambulanza con infermiere e operatore sanitario). | |
Modalità di accesso | In relazione ai bisogni ed alle caratteristiche territoriali, lo sportello multifunzione potrà essere ad accesso pubblico (accesso diretto in determinate fasce orarie, etc.) oppure attivabile dai servizi pubblici e privati sulla base di accordi e modalità operative individuati a livello territoriale. Dovranno essere garantite n. 3 aperture settimanali. |
Integrazione con altri servizi | Lo sportello multifunzione può svolgere una funzione di regia, di coordinamento e di monitoraggio su tutta la rete dei servizi pubblici e privati che afferiscono alla grave emarginazione adulta e operano su mandato dell’Amministrazione, quali, a titolo esemplificativo: - la rete dei servizi di strada (unità di strada, servizi di Educativa di Strada per adulti, etc.); - la centrale operativa del PIS; - la rete dei Centri diurni; - le strutture di accoglienza notturna: dormitori (dormitori di emergenza; dormitori gestiti con continuità durante l’anno); comunità (residenziali e semiresidenziali per l’assistenza prolungata, incluse microcomunità e servizi di accoglienza notturna a forte integrazione socio-sanitaria); alloggi (inclusi alloggi utilizzati per progetti Housing First e Housing Led); - i servizi di supporto in risposta ai bisogni primari (mense e centri di distribuzione; servizi per la cura e l’igiene delle persone); - il servizio di supporto per la residenza anagrafica fittizia; - il sistema di coordinamento della distribuzione dei beni materiali (destinati sia alla distribuzione in strada sia di accompagnamento all’autonomia ed ai percorsi di integrazione) acquistati con le risorse del PO FEAD; - integrazione con i servizi competenti in materia di politiche abitative. Per tali ragioni è importante che nello sportello multifunzione o ad esso collegato vengano coinvolte anche le organizzazioni del Terzo settore e, in particolare, il mondo del volontariato e che lo stesso sia integrato pienamente nel contesto territoriale. |
Indicazioni sulle modalità attuative | Lo sportello multifunzione si configura come un luogo di ascolto qualificato e non giudicante, orientamento e/o accompagnamento, presa in carico dei soggetti in condizione di povertà o marginalità, anche estrema, o a rischio di diventarlo. Il soggetto della presa in carico della persona senza dimora è un soggetto plurale, un’équipe multidisciplinare, una realtà che include competenze |
educative, sociali, legali, sanitarie, psicologiche, transculturali. Lo Sportello può operare in collaborazione con i soggetti del Terzo settore. In particolare, nell’ambito delle attività potrà essere coinvolto il sistema delle associazioni di volontariato, affinché contribuisca integrando e dando qualità specifica ai servizi offerti, favorendo il contributo della comunità. Il Centro servizi opera in collaborazione con l’ASL al fine di garantire l’accesso all’assistenza sanitaria delle persone senza dimora, anche qualora prive del medico di base (LEGGE REGIONALE 30 novembre 2021, n. 44 “Iscrizione dei senza dimora nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie locali (ASL) regionali” (BURP n. 150 del 3-12-2021)). | |
Personale | - n. 1 Educatore (D2) – 13h/sett. - n. 1 Amministrativo (D2) – 7h/sett. |
⮚ UNITA’ DI STRADA – prestazioni e organizzazione da assicurare: | |
Funzioni svolte/interventi e servizi erogati | L’Unità di Strada è un servizio rivolto a persone e gruppi di persone che vivono in strada in condizioni di grave marginalità ed esclusione determinate da molteplici fattori. Il servizio ha funzioni di primo ascolto della persona, orientamento ai servizi, affiancamento e accompagnamento sociale con l’obiettivo di supportare le persone senza dimora e offrire loro la possibilità di avviare un percorso di inclusione sociale. Inoltre, consente una prima valutazione del bisogno, la documentazione dell’intervento, la segnalazione ai servizi e il sostegno alle persone nella fase di inserimento e dimissioni dagli alloggi housing first. |
Modalità di accesso | Il servizio Unità di Strada opera attraverso interventi di aggancio, conoscenza, e sostegno di persone in condizione di grave emarginazione. Inoltre, raccoglie il dato, monitora e mappa la situazione delle persone senza dimora presenti nel territorio. |
Integrazione con altri servizi | Il servizio per sua natura opera in maniera integrata con tutti i servizi territoriali ed in particolare: - Servizi sociali; - Servizi sanitari (ospedali, CSM, SERT); - Forze dell’ordine; - Enti del Terzo settore (strutture di accoglienza, ecc.); - Centri Antiviolenza. |
Indicazioni sulle modalità attuative | Le attività dovranno essere svolte direttamente sul territorio dell'Ambito (sulla strada) e nei luoghi sensibili e a rischio (es. stazioni ferroviarie, parchi, periferie, etc.), attraverso una unità mobile a bassa soglia. Dovranno essere garantite 5 uscite settimanali, per n. 10 ore settimanali (in fascia orario compresa tra 20:30 e le 23:30) sul territorio dell’Ambito Territoriale, con la presenza di almeno n. 2 operatori e l’eventuale presenza di personale volontario. L’Aggiudicatario dovrà garantire tutti i materiali e le strumentazioni necessarie |
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per il funzionamento della prestazione, unitamente all’automezzo adeguato. Sono a carico dell’Aggiudicatario i costi di acquisto, manutenzione, assicurazione e carburante relativi all’automezzo, al netto di un contributo forfettario. L’automezzo adibito al servizio di Unità di Strada dovrà: - essere idoneo, omologato e abilitato all’uso al fine di garantire la sicurezza del servizio, secondo quanto previsto dalla normativa vigente; - essere rispondente alle vigenti disposizioni di legge in materia, per quanto riguarda tipologia, autorizzazioni e caratteristiche tecniche; - essere in perfetto stato di efficienza/funzionalità meccanica e di carrozzeria, compreso i sistemi di bordo e le diverse attrezzature ed ogni altro mezzo di protezione individuale in dotazione a tutela dei lavoratori, garantendo l’ottimale manutenzione periodica, ordinaria e straordinaria; - essere in perfette condizioni igieniche e di decoro (la pulizia interna dovrà essere effettuata giornalmente e la pulizia esterna almeno a giorni alterni; entrambe dovranno comunque essere effettuate ogni qualvolta l’intervento sia reso necessario per il verificarsi di evenienze straordinarie e non previste); - essere identificabile con una grafica il cui contenuto e layout saranno concordati con la SA. | |
Personale | - n. 1 OSS (C2) – 10h/sett. - n. 1 Educatore (D2) – 10h/sett. - n. 1 Avvocato di Strada (E1) – 16h/sett. |
⮚ COORDINAMENTO – il coordinatore individuato dall’aggiudicatario, dovrà controllare e sovrintendere all’operato di tutto il personale secondo le modalità stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto, dall’offerta tecnica predisposta dall’aggiudicatario, dal contratto definitivo e dalla programmazione mensile degli interventi, collaborando attivamente con il Dirigente dell’Ufficio di Piano, con le assistenti sociali comunali referenti del servizio e con i servizi sul territorio. Al coordinatore sono attribuite, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti funzioni:
- Organizzazione generale del servizio, pianificazione, controllo e vigilanza sul funzionamento dello stesso in quanto responsabile della programmazione delle attività e dell’organizzazione del personale;
- Concorrere alla costruzione della rete, tenendo contatti periodici con tutti i soggetti coinvolti (Comuni, Ambito, ASL, famiglie, territorio, etc.);
- Definizione del modello organizzativo, predisposizione dei turni di servizio, degli orari e dei congedi;
- Promozione dell’aggiornamento, della formazione costante e della riqualificazione del
personale;
- Valutazione dell’efficienza ed efficacia del Servizio ed indicazione di soluzioni utili al loro miglioramento;
- Relazionare mensilmente, in coincidenza con l’invio della fattura, all’Ufficio di Piano e ai Servizi
Sociali dei Comuni dell’Ambito, sull’andamento del Servizio presentando dettagliata relazione
sulle attività svolte, i risultati ottenuti, le eventuali migliorie da apportare al Servizio e
l’andamento in termini di volumi di prestazioni rese e da rendersi;
- informare tempestivamente il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito di qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio (ricoveri ospedalieri, decessi, rifiuto delle prestazioni, etc.) nonché delle eventuali difficoltà di rapporti tra gli operatori/utente/famiglia;
- Elaborazione della Carta dei Servizi.
Il Coordinatore deve essere prontamente reperibile, attraverso numero di cellullare ad esso dedicato che dovrà essere comunicato all’inizio dell’appalto.
L’attività di coordinamento e monitoraggio dev’essere in sintesi tesa a programmare, organizzare, gestire e rendere operativo il gruppo di lavoro, collaborare attivamente con le equipe multidisciplinari integrate dell’Ambito territoriale e con i referenti dei Comuni.
L’Aggiudicatario, per il tramite del Coordinatore, ovvero di altra figura, si impegna a supportare l’Ambito Territoriale nell’aggiornamento e alimentazione del Sistema Informativo relativo alle Misure di contrasto alla povertà, ovvero attività di research on field per le prestazioni oggetto dell’appalto.
⮚ ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE E DIVULGAZIONE - l’Aggiudicatario dovrà garantire, nel corso di ciascun anno solare, la programmazione, organizzazione e realizzazione di N. 1 evento sul territorio, avente carattere formativo/seminariale/divulgativo sul tema della “Povertà”, garantendo la presenza di esperti e qualificati relatori. I tempi e i termini di realizzazione di tali eventi dovranno essere concordati con la SA, mentre i costi di realizzazione saranno a carico dell’aggiudicataria. L’Aggiudicatario inoltre dovrà supportare la SA, per tutta la durata del servizio, nella redazione di comunicati stampa e note informative a carattere istituzionale, riguardanti l’avvio e lo stato di avanzamento del servizio, nonché nella messa a punto ed implementazione di strumenti di accountability. Inoltre, è a carico dell’aggiudicatario l’ideazione, progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata - istituzionale del servizio e dell’organizzazione e realizzazione del materiale informativo sul servizio.
Il servizio deve intendersi non standardizzato e/o codificato, ma efficacemente e funzionalmente diversificato, orientato a soddisfare i bisogni individuali di ogni singolo assistito allo scopo di offrire un intervento immediato in favore di adulti in difficoltà, contrastare i processi di espulsione e di isolamento sociale, dare risposte tempestive ai cittadini in condizione di fragilità sociale, contenere le emergenze sociali, migliorare il livello di collaborazione e integrazione con e fra le diverse realtà territoriali, rilevare e analizzare le emergenze sociali per indirizzare gli interventi e i servizi.
La relazione con i terminali della rete territoriale è considerata un elemento essenziale per il servizio nel suo complesso poiché garantisce l’efficacia dell’azione e di efficientamento delle risorse, ottimizzando le risorse. È quindi necessario che tale relazione sia progettata.
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Ciò comporta la necessità di identificare gli attori chiave con cui stabilire un rapporto strutturato e continuativo, formalizzato da accordi e protocolli.
ARTICOLO 5 — DURATA DELL’AFFIDAMENTO
L’accordo quadro, a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto, avrà la durata di 48 (quarantotto) mesi, nei limiti della risorsa complessiva destinata alla realizzazione del progetto, ivi comprese le economie determinate dal ribasso d’asta o dal più favorevole regime fiscale dell’aggiudicatario, che potranno essere tramutate in corrispettivi per ulteriori e/o impreviste necessità di prestazione (clausola eventuale), con decorrenza dalla data di avvio del Servizio, in seguito ad aggiudicazione e stipula del contratto.
L’aggiudicatario dovrà garantire il servizio nel pieno rispetto degli atti su indicati e del presente Capitolato e dell’offerta progettuale, con particolare riferimento alle migliorie aggiudicate nell’ambito dell’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La Stazione Appaltante ha facoltà esclusiva di dare anticipatamente esecuzione alle prestazioni, sotto riserva di legge e in pendenza di stipula di contratto, e l’aggiudicatario ha obbligo di darvi esecuzione. Qualora sopraggiungessero cause ostative alla stipula del contratto, se si è dato avvio all’esecuzione in via d’urgenza, all’esecutore non spetterà alcun indennizzo ma il solo rimborso delle spese sostenute per le prestazioni espletate.
L’Ambito Territoriale di Trani - Bisceglie potrà prorogare la durata dell’accordo quadro agli stessi patti e condizioni qualora nel termine ordinario di scadenza non sia stato possibile concludere il procedimento di gara per l’aggiudicazione del nuovo appalto. Al fine di garantire la continuità del servizio, tale proroga potrà avere la durata massima di 6 mesi, previa comunicazione scritta all’appaltatore entro la scadenza del termine contrattuale.
Per “durata” dell’accordo quadro si intende il periodo entro il quale l’Ufficio di Piano potrà affidare i singoli servizi.
L’Appaltatore si impegna ad eseguire prestazioni contrattuali fino all’esaurimento del valore massimo
dell’accordo quadro.
E’ esclusa ogni forma di rinnovo tacito.
ARTICOLO 6 — IMPORTO A BASE D’ASTA
L’importo complessivo, da corrispondere a misura, dell’accordo quadro a base d’asta è di € 1.360.397,92 oltre IVA, come per legge. Non sono consentite offerte in aumento.
Tale importo comprende tutti gli oneri e le spese di qualsiasi natura, includendo tutte le prestazioni professionali e di coordinamento, la fornitura del materiale necessario per lo svolgimento del servizio, nonché ogni altro onere inerente l’attività di formazione e il personale esperto impiegato.
Per la determinazione della Base d’Asta si è tenuto conto dell’incidenza del costo medio delle risorse professionali da impiegare secondo le tipologie di personale e gli standard di funzionamento minimi previsti dal capitolato d’appalto in coerenza con quanto definito dal R.R. n. 4/2007 e s.m.i., calcolato in base alla contrattazione nazionale collettiva di settore e dei costi generali di gestione.
PRONTO INTERVENTO SOCIALE | ||||
parametro/costo unitario | n.interventi/quantità | n.ore | importo | |
n. 1 Coordinatore/psicologo (D3) | 25,23 € | 6656 | 167.930,88 € | |
N. 1 assistente sociale (D2) | 23,70 € | 6656 | 157.747,20 € |
n. 1 Educatore (D2) | 23,70 € | 6656 | 157.747,20 € | |
n. 1 Educatore (D2) | 21,38 € | 3328 | 71.152,64 € | |
NUMERO VERDE | 2.400,00 € | |||
TOTALE PRONTO INTERVENTO SOCIALE | 556.977,92 € | |||
ACCESSO ALLA RESIDENZA ANAGRAFICA E FERMO POSTA | ||||
parametro/costo unitario | n.interventi/quantità | n.ore | importo | |
n. 1 Educatore (D2) | 21,38 € | 624 | 13.341,12 € | |
n. 1 amministrativo (D2) | 21,38 € | 624 | 13.341,12 € | |
TOTALE ACCESSO ALLA RESIDENZA ANAGRAFICA E FERMO POSTA | 26.682,24 € | |||
SPORTELLO MULTIFUNZIONE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA' | ||||
parametro/costo unitario | n.interventi/quantità | n.ore | importo | |
n. 1 Educatore (D2) | 21,38 € | 2704 | 57.811,52 € | |
n. 1 amministrativo (D2) | 21,38 € | 1456 | 31.129,28 € | |
SUPPORTO ABITATIVO | ||||
Sistemazioni alloggiative (n. notti) | 47,00 € | 8425 | 395.995,48 € | |
Emergenza freddo (n.kit cibo- bevande-coperte-abiti) | 45,00 € | 180 | 8.100,00 € | |
Emergenza caldo (n.kit sorveglianza attiva) | 121,05 € | 100 | 12.105,00 € | |
Sanificazione ambienti domestici (n. interventi) | 600,00 € | 80 | 48.000,00 € | |
SUPPORTO AL BENESSERE E ALLA SALUTE | ||||
Cure mediche specialistiche | 60,00 € | 36 | 2.160,00 € | |
Reperimento farmaci | 10,00 € | 36 | 360,00 € | |
Taxi sociale/acquisto titoli di viaggio | 60,00 € | 36 | 2.160,00 € | |
Voucher doccia | 20,00 € | 340 | 6.800,00 € |
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Voucher lavanderia | 10,00 € | 200 | 2.000,00 € | |
Trasporti assistiti (n. trasporto con auto medica con solo autista) | 20,00 € | 80 | 1.600,00 € | |
Trasporti assistiti (n. trasporto con ambulanze con infermiere e operatore sanitario) | 40,00 € | 100 | 4.000,00 € | |
Cure mediche specialistiche (forfettario per 25 NF) | 60,00 € | 80 | 4.800,00 € | |
Reperimento farmaci (forfettario per 25 NF) | 10,00 € | 400 | 4.000,00 € | |
TOTALE SPORTELLO MULTIFUNZIONE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA' | 581.021,28 € | |||
UNITA' DI STRADA | ||||
parametro/costo unitario | n.interventi/quantità | n.ore | importo | |
n. 1 OSS (C2) | 22,48 € | 2080 | 46.758,40 € | |
n. 1 Educatore (D2) | 23,70 € | 2080 | 49.296,00 € | |
n. 1 avvocato di strada (E1) | 22,74 € | 3328 | 75.662,08 € | |
CONTRIBUTO (assicurazione mezzo, carburante ed assistenza meccanica, etc.) | 500,00 € | 48 | 24.000,00 € | |
TOTALE UNITA' DI STRADA | 195.716,48 € | |||
TOTALE BASE D'ASTA ACCORDO QUADRO (48 MESI) | 1.360.397,92 € |
Tale importo è suscettibile di variazione, in aumento o in diminuzione e, comunque, nella misura massima
di 1/5 ai sensi dell’art. 106 del D.lgs. 50/2016.
La SA si riserva la facoltà di prorogare il servizio in oggetto per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente, per un importo presunto di € 170.049,74 oltre IVA, relativo ad un periodo presunto di 6 mesi.
Le economie rivenienti dalle eventuali differenze sull’aliquota IVA applicabile in seguito alla scelta del contraente, nonché dal ribasso sull’importo a base d’asta, potranno essere eventualmente utilizzate, a facoltà esclusiva della SA, per il prolungamento dei servizi ovvero per il potenziamento degli stessi in presenza di eventi imprevedibili (es. emergenza sanitaria, flussi migratori, etc.)
Lo svolgimento del servizio non ha interferenza, per cui gli oneri per la sicurezza da interferenze sono uguali a zero, resta escluso per il committente, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 81/2008, l’obbligo di redazione del D.U.V.R.I.
Per il finanziamento del presente Servizio sono utilizzate: risorse economiche erogate dalla Regione Puglia ai sensi della Legge n. 328/2000 e L. R. 19/2006 ed ai sensi di Leggi Regionali di settore relative alla Programmazione 2022-2024 del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale. Saranno inoltre utilizzate: Risorse REACT-EU - Avviso pubblico 1/2021 PrInS; Quota Servizi del Fondo Povertà, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Legge di Stabilità 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1 comma 386, per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale; Quota Povertà Estrema del Fondo Povertà, di cui all’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017, ovvero le ulteriori e non prevedibili risorse del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali (es. PON Inclusione, POC Inclusione, etc.).
Tra le spese a carico dell’aggiudicatario, dovranno essere ricomprese anche quelle tese a prevenire, contenere e mitigare la diffusione di malattia infettiva diffusiva da COVID – 19, comprese la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI), nel rispetto delle vigenti norme nazionali e regionali di sorveglianza sanitaria, di cui occorrerà produrre dettagliata rendicontazione.
Inoltre, comprese nelle spese generali occorrerà prevedere quelle occorrenti per materiale informativo e divulgativo, in formato digitale e cartaceo.
ARTICOLO 7– NATURA DEL RAPPORTO
La gestione del servizio viene resa in regime di appalto con assunzione del rischio d’impresa e dell'esatta
esecuzione dell'obbligazione da parte del prestatore di servizi aggiudicatario.
Sono riconosciute all’Ufficio Comune di Piano ampie facoltà di controllo in merito all'adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro previsti dal contratto e al rispetto di tutte le norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori impiegati nel servizio.
L'aggiudicatario è responsabile dell'esatto adempimento del presente contratto e della perfetta riuscita del servizio. L'aggiudicatario è responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni emanate da qualunque autorità governativa regionale, municipale; non potrà sospendere neppure parzialmente l'espletamento del servizio, salvo essere stato espressamente autorizzato, dalla stazione appaltante.
Tale eventuale inadempienza potrà a insindacabile giudizio della stazione appaltante causare e legittimare la risoluzione del contratto per grave inadempimento e la successiva azione per il risarcimento dei danni subiti e subendi.
Le interruzioni del servizio per cause di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti se comunicate tempestivamente alla controparte.
ARTICOLO 8 – SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento i soggetti di cui all’art. 45 del codice.
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E' fatto divieto ai concorrenti designati per l'esecuzione di partecipare alla gara in più di un'associazione temporanea o consorzio ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio.
ARTICOLO 9 – PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’accordo quadro sarà affidato mediante procedura aperta telematica ai sensi degli artt. 58 e 60 del D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii. col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 D.Lgs. 50/2016 comma 3 lett. a) del Codice, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
L’appalto sarà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché interamente rispondente ai requisiti richiesti. Tutte le offerte migliorative presentate dalla ditta aggiudicataria rientrano de plano nel presente Capitolato Speciale per costituire parte integrante e sostanziale in sede di applicazione delle penalità.
ARTICOLO 10 – RISPETTO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ASSUNZIONI, DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI
L’Appaltatore si impegna ad assicurare il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni e di applicazione delle norme previste dai contratti nazionali di lavoro di categoria nei confronti dei lavoratori e degli operatori incaricati per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto.
L’Appaltatore deve disporre di una dotazione di personale per qualità, qualificazione e profilo professionale adeguati a garantire un’efficace gestione delle attività di cui al presente capitolato.
Il modello operativo è improntato al lavoro di Equipe.
Il personale deve essere in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente e rispondenti ai singoli interventi da porre in atto in favore degli alunni.
L’equipe di lavoro dovrà essere composta dalle seguenti figure professionali:
PRONTO INTERVENTO SOCIALE (PIS) | |
Personale | - n. 1 Coordinatore/psicologo (D3) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Assistente Sociale (D2) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Educatore (D2) – 32h/sett. con indennità di turnazione - n. 1 Educatore (D2) – 16h/sett. in possesso di uno dei titoli previsti dall’art. 46 del R.R. n. 4/2007 e dall’art. 85 del R.R. n. 4/2007 ss.mm.ii., con riferimento alle figure professionali previste dal capitolato |
ACCESSO ALLA RESIDENZA ANAGRAFICA E FERMO POSTA | |
Personale | - n. 1 Educatore (D2) – 3h/sett. - n. 1 Amministrativo (D2) – 3h/sett. in possesso di uno dei titoli previsti dall’art. 46 del R.R. n. 4/2007 e dall’art. 85 del R.R. n. 4/2007 ss.mm.ii., con riferimento alle figure professionali previste dal capitolato |
SPORTELLO MULTIFUNZIONE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ | |
Personale | - n. 1 Educatore (D2) – 13h/sett. - n. 1 Amministrativo (D2) – 7h/sett. in possesso di uno dei titoli previsti dall’art. 46 del R.R. n. 4/2007 e dall’art. 85 del R.R. n. 4/2007 ss.mm.ii., con riferimento alle figure professionali previste dal capitolato |
UNITA’ DI STRADA | |
Personale | - n. 1 OSS (C2) – 10h/sett. - n. 1 Educatore (D2) – 10h/sett. - n. 1 Avvocato di Strada (E1) – 16h/sett. in possesso di uno dei titoli previsti dall’art. 46 del R.R. n. 4/2007 e dall’art. 85 del R.R. n. 4/2007 ss.mm.ii., con riferimento alle figure professionali previste dal capitolato |
Tutte le ore di servizio degli operatori professionali, del Coordinatore e di qualsivoglia professionista eventualmente previsto dall’offerta migliorativa, dovranno essere debitamente e precisamente documentate. Alla stessa stregua qualsivoglia prestazione migliorativa da erogarsi come prevista nel progetto tecnico dovrà essere puntualmente documentata e rendicontata prima della scadenza dei singoli contratti attuativi.
L’aggiudicataria è obbligata a:
- inviare alla Stazione Appaltante, entro 30 gg dall’aggiudicazione, l'elenco del personale operante, con specifica della relativa qualifica, suddividendole tra personale a contatto diretto con l'utenza e personale non a contatto diretto;
- osservare ed assumere tutti gli oneri relativi alla previdenza ed all’assistenza dei prestatori di lavoro, anche per il personale in sostituzione temporanea, previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
- provvedere con immediatezza alle sostituzioni del personale, che si rendessero necessarie in caso di assenze e/o dimissioni, nel rispetto dei requisiti previsti dal presente articolo al fine di garantire la continuità del servizio, come indicato nell’offerta tecnica, dandone comunicazione all’Ufficio di Piano. Apposita richiesta dovrà essere inoltrata all’Ufficio di Piano corredata da giustificazioni e cv sottoscritto del lavoratore che la ditta intende impiegare dove poter evincere il possesso dei requisiti;
- assicurare un efficace aggiornamento professionale del proprio personale mediante occasioni di formazione e di riqualificazione, fornendo all’Ambito adeguata documentazione relativa alla programmazione e allo svolgimento dell’attività formativa correlata alla specificità del servizio;
Nessun rapporto diretto potrà mai essere configurato tra l’Ambito ed il singolo operatore. Tutto il personale dovrà essere informato sul diritto alla riservatezza delle persone alle quali viene prestata l’assistenza e sarà tenuto al segreto professionale.
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L’appaltatore, qualora intenda inserire nei servizi personale volontario e/o stagisti deve preventivamente comunicarlo all’Ufficio di Piano con indicazione delle generalità del volontario e del curriculum vitae.
L’Appaltatore si impegna, altresì, ad applicare per quanto di sua competenza le norme previste dal D.lgs. 81/08 e s.m.i. in materia di prevenzione e protezione dai rischi con riferimento alla natura ed ai contenuti dei servizi di che trattasi.
L’Appaltatore dovrà comunicare al momento della stipula del contratto, il/i nominativo/i del/i soggetto/i da considerare datore di lavoro e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
Il Prestatore di Servizi si obbliga a sollevare la stazione appaltante da qualunque pretesa o azione che possa derivargli da terzi per il mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell'assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna.
Il Prestatore di Servizi è sempre responsabile dell'esecuzione di tutti i servizi assunti; esso è pure responsabile dell'operato e del contegno dei dipendenti e degli eventuali danni che dal personale potessero derivare all'Ente o a terzi.
Ai sensi dell’art. 103 D.Lgs 50/2016, l’esecutore dei servizi è obbligato a stipulare e consegnare all’Ufficio Comune di Piano, prima dell’inizio della prestazione, la seguente polizza assicurativa:
1. Polizza di assicurazione a copertura dei danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche se pre-esistenti, verificatesi durante l’esecuzione dei servizi. Il massimale è pari all’importo del contratto. Decorrenza fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
2. Polizza di assicurazione a copertura della responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei servizi (RCT). Il massimale dovrà prevedere un minimo di € 500.000,00. Decorrenza fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
La polizza RCT deve coprire tutti i danni derivanti dall’esercizio d’attività d’impresa, come riportato nel certificato della Camera di Commercio dell’aggiudicatario ovvero tutti i rischi relativi al titolo dell’appalto o alla categoria dei servizi compresi nell’appalto.
ARTICOLO 11 – PENALITA’
Il soggetto aggiudicatario, nell'esecuzione dei servizi previsti nel presente Capitolato, ha l'obbligo di uniformarsi a tutte le norme di legge e alle disposizioni presenti e future emanate dalla stazione appaltante.
Qualora il prestatore di servizi non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, la stazione appaltante applicherà, previa contestazione di apposito addebito scritto, a mezzo raccomandata/pec nel termine di 10 giorni e acquisizione, nell'ulteriore termine di 10 giorni, delle eventuali giustificazioni a discolpa fornite dal prestatore di servizi e risultate infondate, a insindacabile giudizio, le seguenti penalità:
- €. 100,00 (euro cento/00) per ogni giorno di sospensione e /o interruzione ingiustificata del servizio. Il provvedimento è assunto dal funzionario incaricato.
L'Ente appaltante procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale è assunto il provvedimento definitivo di applicazione della penale. L’ammontare complessivo delle penalità non potrà superare il 10,00% (dieci percento) dell’importo netto contrattuale ai sensi dell’art. 113-bis comma 4 del D.lgs 50/2016.
ARTICOLO 12 – PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI – REGIME IVA
Il Prestatore di servizi affidatario provvederà ad emettere mensilmente una fattura accompagnata da una relazione sui servizi svolti e dai fogli di presenza, divisi per Comune e per singoli interventi con la suddetta documentazione allegata.
L’aggiudicatario dovrà produrre distinta e separata reportistica e fatturazione in relazione al finanziamento
utilizzato per l’erogazione delle prestazioni.
I pagamenti saranno effettuati su base mensile.
Il Prestatore di Servizi, in sede di svolgimento del servizio, dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante idonea rendicontazione relativa all’attuazione del servizio affidato, composta da:
a) relazione mensile sull‘andamento del servizio;
b) elenco delle presenze del personale impiegato per lo svolgimento del servizio a contatto diretto con l’utenza, con il dettaglio, per ciascuna unità di personale, del totale delle ore impegnate per l’attuazione del Servizio eseguito;
c) elenco delle presenze del personale impiegato per lo svolgimento del servizio in attività che non prevedono il contatto diretto con l’utenza: coordinamento, team, supervisione, altre attività specificate e motivate.
Eventuali variazioni delle modalità di rendicontazione potranno essere richieste dalla Stazione Appaltante al prestatore di servizio il quale ne riconosce fin d’ora per ogni effetto e conseguenza la piena ed immediata efficacia e rinuncia espressamente ad ogni eccezione ed azione in qualsiasi sede.
Le singole fatture saranno liquidate con atto di liquidazione del Dirigente dell’Ufficio Comune di Piano, entro 30 gg. dalla ricezione delle stesse, previa verifica dei servizi effettivamente prestati nel mese di riferimento e della regolarità della stessa. In caso di fattura irregolare il termine di pagamento verrà sospeso dalla data di contestazione. Per gli eventuali ritardi o sospensione dei pagamenti in seguito a esito negativo delle verifiche sopra citate, il prestatore di servizio non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo al risarcimento del danno né ad alcuna pretesa.
In nessun caso la stazione appaltante darà luogo al pagamento di fatture relative ad interventi non autorizzati, in tutto o in parte, secondo le procedure previste dal presente capitolato. Il pagamento della prestazione, in ogni caso, è subordinato alla previa acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva che sarà richiesto esclusivamente dalla stazione appaltante ex art. 16-bis, comma 10, del D.L.185/2008 convertito con modificazioni in Legge 2/2009.
Le prestazioni finanziate con:
- Risorse REACT-EU - Avviso pubblico 1/2021 PrInS;
- Quota Servizi del Fondo Povertà, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Legge di Stabilità 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1 comma 386, per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- Quota Povertà Estrema del Fondo Povertà, di cui all’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo n.
147 del 15 settembre 2017;
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dovranno essere coerenti con le specifiche Linee Guida sulla Rendicontazione e Monitoraggio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le procedure di rendicontazione restano in capo all’Ente beneficiario (l’Ambito Territoriale Sociale di Trani- Bisceglie) ed ogni documento di spesa (fatture, richieste di rimborso o pagamento, ecc..) dovrà essere ad esso indirizzato ed intestato. Resta in capo all’affidatario la responsabilità della conservazione di tutta la documentazione afferente l’appalto fino agli esiti di valutazione della rendicontazione da parte del Ministero. La documentazione suddetta dovrà essere conservata dall’aggiudicatario per almeno 5 anni, e dovrà essere resa disponibili su richiesta della Stazione Appaltante, della Regione Puglia e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
ARTICOLO 13 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
A norma dell’art. 32, c. 8 del D.Lgs. n. 50/2016 il contratto verrà firmato entro 60 giorni dalla efficacia dell’aggiudicazione. La stipulazione del contratto avviene nella forma pubblica amministrativa in modalità elettronica.
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Il soggetto aggiudicatario si impegna, senza eccezione alcuna, a:
a) indicare un Responsabile/Coordinatore per il Servizio affidato;
b) dare corso immediato ai servizi di uno specifico applicativo, anche in pendenza di stipula dell’atto formale di convenzione/contratto normativo, senza pretendere alcun compenso aggiuntivo, eseguendo altresì i servizi conformemente a tutte le condizioni previste dal presente Capitolato, senza riserva alcuna, nonché in conformità del progetto presentato il cui contenuto costituisce quindi obbligo per l’aggiudicatario a integrazione di quanto previsto nel presente capitolato;
c) trasmettere all’Ufficio di Piano, mensilmente, una relazione tecnica sull’andamento della gestione del servizio. Tale relazione avrà lo scopo di consentire all’Ufficio di Piano ed ai Comuni associati la valutazione in merito all’efficacia ed efficienza del servizio con riferimento ai risultati raggiunti;
d) garantire, qualora vi siano variazioni rispetto ai nominativi presentati, la sostituzione del personale con altro di pari professionalità e qualifica (fatto salvo il rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti in materia);
e) garantire le tempestive sostituzioni del personale impiegato in caso di assenza per qualsivoglia motivazione;
f) dotare ogni operatore di una scheda, opportunamente predisposta per la rilevazione delle prestazioni effettuate e dei relativi orari;
g) dotare, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, il proprio personale di un “documento” di riconoscimento contenente l’indicazione del soggetto giuridico di appartenenza, le generalità e la qualifica dell’operatore (da esibire a richiesta);
h) impiegare nella gestione del servizio personale fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità, oltre che corrispondente alle specifiche richieste di profilo professionale;
i) garantire l’applicazione integrale dei vigenti contratti, che disciplinano il rapporto di lavoro del personale impiegato alle proprie dipendenze, e il rispetto delle normative vigenti in materia di assicurazioni sociali e di prevenzione infortuni; in proposito, il soggetto aggiudicatario è tenuto a fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro degli operatori complessivamente impiegati per l’espletamento del servizio di cui al presente Capitolato; pertanto, l’Ufficio di Piano è esonerato da qualsiasi responsabilità al riguardo;
j) mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti, da qualsiasi fonte provengano, in applicazione del D.Lgs. 196/2003;
k) mettere la SA nelle condizioni di autorizzare i servizi entro il primo semestre dall’avvio delle attività;
l) rendersi disponibile ad attivare almeno un Progetto utile alla collettività (PUC) che preveda la partecipazione di almeno n. 5 beneficiari il Reddito di Cittadinanza;
m) rendersi disponibile ad attivare lavori di comunità pubblica connessi alle Misure regionali di sostegno e contrasto alla povertà;
Inoltre si stabilisce che:
1. il soggetto aggiudicatario è responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale e di quello eventualmente impiegato come volontario ai sensi del D.P.R. 626/94 e ss. mm., tenendo fin da ora sollevato l'Ufficio di Piano da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi determinati dalla gestione del servizio. Il soggetto aggiudicatario dovrà stipulare regolare copertura assicurativa per il personale non dipendente ed altra idonea polizza nei confronti degli utenti che accedono ai servizi e dovrà altresì segnalare immediatamente all’Ufficio di Piano tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all'incolumità dei terzi. Restano comunque a carico dell’Aggiudicatario tutte le responsabilità ed incombenze inerenti la gestione del servizio;
2. le prestazioni d'opera da parte del personale impiegato dal soggetto aggiudicatario, per gli interventi di cui al presente Capitolato, non costituiscono rapporto d'impiego con l’Ufficio di Piano, né possono rappresentare titoli per avanzare richieste di rapporto diverso da quanto stabilito nella convenzione/contratto di affidamento della gestione del servizio;
3. in caso di sciopero l’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare servizi essenziali secondo quanto previsto dai vigenti CCNL per il personale;
4. l’Ufficio di Piano si riserva il diritto di rifiutare l'opera di uno o più operatori per inadempienze rilevate e documentabili; in tal caso, il soggetto aggiudicatario dovrà sostituirlo tempestivamente con altro personale dotato dei requisiti previsti;
5. nel caso che il soggetto aggiudicatario non provvedesse tempestivamente alla sostituzione del personale assente, secondo quanto sopra indicato, sarà immediatamente applicata dall’Ufficio di Piano una penale pari a € 100,00 per ogni giorno di assenza riscontrata o per ogni giorno di mancata sostituzione. In caso di ripetizione di una mancata e tempestiva sostituzione si applica la penale di cui all’art. 13.
ARTICOLO 15 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’amministrazione prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un Direttore dell’esecuzione,
con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto.
Il nominativo del Direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato tempestivamente all’impresa
aggiudicataria.
ARTICOLO 16 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
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Oltre alle ipotesi di risoluzione contrattuale previste all’art. 108 del D.lgs.n. 50/2016, l’Ambito ha la facoltà di risolvere il contratto, nei casi previsti di seguito, ai sensi degli articoli 1453 del Codice Civile, con incameramento automatico della polizza fideiussoria, e senza preclusione di ogni altra azione per il risarcimento degli ulteriori danni, nei seguenti casi:
- per gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di diffida formale da
parte dell’ente appaltante;
- arbitraria e ingiustificata interruzione o sospensione del servizio;
- subappalto e/o cessione anche parziale del contratto;
- gravi condotte del personale impiegato;
- gravi violazioni contrattuali, anche non reiterate, che comportino il pregiudizio della sicurezza e della salute degli utenti;
- ogni altra inadempienza o fatto, non espressamente contemplati nel presente articolo, che rendano impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del c.c..
- sopravvenute cause di esclusione e sopravvenute cause ostative legate alla legislazione antimafia.
Nelle ipotesi elencate, ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata dal Direttore dell’esecuzione a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata via PEC al domicilio eletto dall’aggiudicatario. Nella contestazione sarà prefissato un termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per la presentazione di eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine, l’amministrazione, qualora non ritenga valide le giustificazioni addotte, ha facoltà di risolvere il contratto.
Ove si addivenga alla risoluzione, l’aggiudicatario, oltre alla immediata perdita della cauzione, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’amministrazione dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
ARTICOLO 17 - RECESSO
L’amministrazione si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico e senza che da parte dell’aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d’esecuzione, di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da notificarsi all’aggiudicatario tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte dell’amministrazione delle sole prestazioni eseguite, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto.
ARTICOLO 18 – OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
Sono vietati l’utilizzo, la diffusione, la divulgazione o la riproduzione delle informazioni e di tutti i dati forniti dalla SA alle ditte invitate a presentare offerta, i quali sono di carattere strettamente confidenziale. Qualsivoglia utilizzo non autorizzato di tali dati costituisce violazione dell’obbligo di riservatezza e di segretezza, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle conseguenze di legge, oltre ad essere causa di risoluzione contrattuale.
Il Prestatore di Servizi si impegna ad osservare ed a fare osservare a tutti i membri del gruppo di lavoro la massima riservatezza, a non divulgare informazioni di qualsiasi natura acquisite in occasione della prestazione del servizio e al rispetto del Regolamento UE 2016/679 e del D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., pena la risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni.
La Stazione Appaltante, parimenti, assume l’obbligo di mantenere riservate le informazioni portate a sua conoscenza dal Prestatore di Servizi nello svolgimento delle prestazioni previste del Capitolato Speciale d’Appalto come informazioni riservate e sensibili e di trattarle secondo quanto disposto D.lgs. n.196 del 30/06/2003.
ARTICOLO 19 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 196/03, così come modificato dal D.lgs. 101/2018, in tema di trattamento di dati personali, le Parti dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate prima della sottoscrizione del contratto derivante dal presente Capitolato, circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l’esecuzione del servizio. I dati forniti dal Prestatore di Servizi saranno trattati dalla SA esclusivamente per le finalità connesse alla gara di cui al presente capitolato e per la successiva stipula e gestione del contratto. I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza. Con la sottoscrizione del contratto, le Parti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate tutte le informazioni previste dalla medesima normativa, ivi comprese quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare del trattamento, i dati di contatto del DPO e le modalità di esercizio dei diritti dell’interessato ai sensi degli artt. 15-22 del Regolamento UE 2016/679.
Con separato provvedimento, da adottarsi entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla data di stipula del contratto, il Prestatore di Servizi aggiudicatario sarà designato quale Responsabile del trattamento dei dati, ai sensi dell'art. 28 del Regolamento UE 2016/679, qualora in esecuzione del contratto medesimo svolga, in assenza di margini di autonomia, operazioni di trattamento di dati personali per conto della SA.
ARTICOLO 20 – SPESE CONTRATTUALI
Le spese e i diritti inerenti il contratto, che verrà stipulato in forma pubblica amministrativa dal Dirigente dell’Ufficio di Piano, saranno a carico dell’aggiudicatario, comprese le spese di registrazione, diritti di segreteria e marche da bollo.
ARTICOLO 21 – CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 103 D.Lgs. 50/2016, dovrà prestare, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione, cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussione è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La garanzia dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, polizza assicurativa, o rilasciata da intermediari finanziari, nel rispetto di quanto disposto dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia definitiva è progressivamente svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto, nel limite massimo dell’80% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 20% è svincolato a conclusione del contratto, previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
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Tale cauzione garantirà anche l’eventuale risarcimento dei danni, nonché il rimborso delle spese che l’Ambito Territoriale dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata, per fatto dell’appaltatore, a causa dell’inadempimento o cattiva esecuzione del contratto. L’appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Ambito Territoriale abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
ARTICOLO 22 - REVISIONE DEL PREZZO D’APPALTO
Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del codice è ammessa la revisione in aumento o in diminuzione del prezzo d’appalto sulla base di apposita istruttoria volta a verificare le variazioni percentuali dei singoli prezzi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria potrà essere condotta sulla base degli strumenti orientativi ritenuti più idonei e pertinenti rispetto all’oggetto dell’appalto, tra i quali rientrano gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, editi dalla Camera di commercio del comune di propria competenza, indici Istat, nonché accertamenti dei prezzi praticati dai principali produttori e fornitori del settore.
La richiesta di revisione del prezzo dovrà essere formulata dall’operatore economico aggiudicatario dell’appalto e sarà oggetto di riscontro entro il termine di giorni 10 decorrenti dalla richiesta medesima, con apposito provvedimento che, a seguito della predetta istruttoria, potrà disporre il motivato rigetto dell’istanza o il suo accoglimento, con la conseguente determinazione dell’incremento di prezzo da corrispondere.
La revisione dei prezzi è riconosciuta se le variazioni accertate risultano superiori al 10% rispetto al prezzo originario.
La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
ARTICOLO 23 – CONTROLLO DA PARTE DEL COMMITTENTE
Il Dirigente dell’Ufficio di Piano o suo delegato per l’appalto di che trattasi eseguirà la verifica di conformità
sull’esatto svolgimento delle prestazioni.
Promuoverà controlli, ispezioni ed indagini conoscitive volte a verificare:
— la rispondenza delle attività previste dal presente Capitolato Speciale d'Appalto e del Progetto proposto dal Prestatore di Servizi in sede di gara;
— la regolarità dell’assunzione dei soci lavorativi o dei dipendenti e del rapporto con gli istituti previdenziali ed assicurativi;
— l’effettuazione delle attività previste dal presente Capitolato Speciale d‘Appalto e dal Progetto proposto dal Prestatore di Servizi in sede di gara;
— il rispetto di tutte le norme di legge in materia e delle disposizioni contrattuali;
— il gradimento del servizio.
Inoltre, il Prestatore di Servizi s'impegna, in accordo con il Dirigente dell’Ufficio di Piano ad adottare i criteri valutativi per la misurazione degli indici di qualità e di gradimento del servizio. Gli Offerenti devono infatti proporre in sede progettuale fasi, criteri e modalità di valutazione della qualità del Servizio prestato.
La Stazione Appaltante si riserva di distribuire questionari di gradimento alla popolazione nonché agli stessi utenti beneficiari del servizio.
La Stazione Appaltante procederà, inoltre, con cadenza trimestrale, alla verifica qualitativa degli interventi realizzati con il coinvolgimento dello stesso Prestatore di Servizi, del Responsabile del Servizio, degli Operatori professionali, della ASL e delle famiglie.
ARTICOLO 24 – CONTROVERSIE
Ogni controversia che dovesse insorgere nell'esecuzione del contratto, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Giudice Ordinario – Foro unico competente è quello di Tribunale di Trani. Non è consentito il ricorso all’arbitrato.
ARTICOLO 25 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO. SUBAPPALTO
È vietata, a pena di nullità, la cessione del contratto.
Attesa la particolare e delicata natura dei servizi da affidare il subappalto è vietato.
Art. 26 - ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Gli obblighi di condotta previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 6 del 28/01/2016, ai sensi e per gli effetti del d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, vengono estesi, per quanto compatibili, anche ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa affidataria dell’appalto (imprese fornitrici di beni o servizi in favore del comune di Trani).
Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà nel caso di violazioni da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”. L’indirizzo url del sito comunale in cui il menzionato “Regolamento” è pubblicato, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” è il seguente: xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx/xxxxxxx.xxxx?xxxxxxxXXx00
Art. 27 - PROTOCOLLO DI LEGALITA’
1. Ai sensi del Protocollo di Legalità tra la Prefettura di barletta Xxxxxx Xxxxx e il Comune di Trani sottoscritto in data 22 Febbraio 2022, in estensione ai casi previsti dalla normativa vigente, nell'ipotesi in cui le Prefetture non abbiano rilasciato l'informazione antimafia nei termini di cui all'art. 92, comma 2 del D.lgs. 159/ 2011, l’accordo quadro verrà sottoposto a condizione risolutiva espressa così come previsto dall'art. 1456 del codice civile con l'applicazione delle penali previste dall'art. 3 co-4 del Protocollo. Il Comune di Trani, firmatario, ai sensi dell'art. 94, comma 3, del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e s.m.i., non procederà alle revoche o alle risoluzioni di cui ai precedenti articoli, dandone espressa comunicazione al Prefetto, nel caso in cui l'opera sia in corso di ultimazione ovvero in caso di fornitura di beni e servizi ritenuta essenziale per il perseguimento dell'interesse pubblico, qualora il soggetto che la fornisce non sia sostituibile in tempi brevi;
2. l'aggiudicatario è obbligato a comunicare al Comune di Trani l'elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture di materiali e prestazione di servizi, nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo. Tale comunicazione dovrà essere prodotta in formato elettronico (sulla base del modulo all' uopo elaborato e pubblicato nella sezione on line "Modulistica" del website dell'Ente) allo scopo di agevolare l'elaborazione delle informazioni sia nei confronti delle società, degli amministratori che dei dipendenti;
3. l'aggiudicatario è obbligato ad inserire in tutti i subcontratti la clausola risolutiva espressa che consente la risoluzione immediata nel caso in cui emergano informazioni antimafia interdittive a carico del subcontraente;
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4. l'aggiudicatario dovrà impegnarsi a comunicare tempestivamente, oltre che alla Prefettura nei termini di cui all'art. 86 comma 3 del Codice Antimafia, al Comune di Trani ogni eventuale variazione dei dati riportati nei certificati camerali propri e delle sue imprese subcontraenti e, in particolare, ogni variazione
intervenuta dopo la produzione del certificato stesso relativa ai soggetti che hanno la rappresentanza legale e/o l'amministrazione dell'impresa e al direttore tecnico.
In particolare qualora le imprese siano:
a. di diritto estero senza una stabile organizzazione in Italia, fermo restando quanto previsto dall'art.85 comma 2 ter D. Lgs. n. 159/2011, le stesse si impegnano a produrre in fase di partecipazione alla gara l'atto di costituzione dell'impresa, a condizione che la società sia nata da meno di 5 anni. Di contro se l'impresa è stata fondata da più anni, i titolari si impegnano a fornire gli atti relativi ai passaggi di quote del capitale occorse nell'ultimo quinquennio;
b. riconducibili a trust di diritto italiano, questi ultimi forniranno tutti i dati identificativi in virtù dell'obbligo previsto dall'art. 21, comma 3 del D. Lgs. 25.05.2017 nr. 90 (comunicazione e accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust). Qualora si tratti di trust di diritto straniero, analogamente, la proprietà si impegna a produrre l'atto di costituzione dello stesso, con traduzione asseverata in lingua inglese;
c. di proprietà di società fiduciarie, queste ultime si impegnano a rendere disponibili i dati dei fiducianti. La Prefettura U.T.G. di Barletta Xxxxxx Xxxxx, al solo scopo di tutelare comunque tale figura e le finalità previste dal legislatore della normativa in vigore, si impegna a non rendere ostensibili i dati in parola e metterli a disposizione esclusivamente per operare i controlli atti a scongiurare le infiltrazioni mafiose.
5. L’impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede, fatta salva la facoltà prevista dall'art. 32 del D.L. 26/6/2014 nr. 90 convertito nella legge 11/8/2014 nr. 114, la risoluzione immediata dell’Accordo Quadro, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura di Barletta Xxxxxx Xxxxx le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora l’ Accordo quadro sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni dei Prefetti, sarà applicata, a carico del soggetto destinatario dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore dell’Accordo. Il Comune di Trani potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell'art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile.
6. La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede, fatta salva la facoltà prevista dall'art. 32 del D.L. 26/6/2014 nr. 90 convertito nella legge 11/8/2014 nr. 114, la risoluzione/revoca immediata dell’accordo quadro ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale. A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave: 1) la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria; 2) l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi; 3) l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere.
7. In caso di mancata comunicazione di cui alle precedenti clausole il Comune di Trani applicherà una penale da un minimo dell’uno per mille ad un massimo del cinque per mille del valore dell’Accordo quadro, a titolo di liquidazione forfettaria dei danni. La misura complessiva della penale applicabile non potrà superare il 10% dell'importo dell’Accordo, pena la risoluzione del contratto in danno all'Impresa. L'applicazione della penalità non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dal Comune di Trani a causa delle inosservanze e dei ritardi imputabili all'Impresa. La penale sarà versata al Comune di Trani con bonifico eseguito presso il Tesoriere dell’ente. In nessun caso la risoluzione dell’Accordo quadro, comporta obblighi di carattere indennitario e risarcitorio a carico del Comune di Trani, fatto salvo pagamento dell'attività eventualmente prestata fino a quel momento.
ARTICOLO 28 – CONDIZIONI GENERALI E FINALI
La partecipazione alla gara, mediante presentazione dell'offerta, nei termini e modalità previsti dal bando, comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole del presente Capitolato Speciale d’Appalto e di tutte le altre clausole di carattere generale che regolano gli appalti pubblici.
Per quanto non sia disposto o espressamente previsto dal Bando di gara e dal presente Capitolato d’Appalto trova applicazione il Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.L.vo 50/2016 e, per quanto non in contrasto, il Codice Civile.
Trani, 5 Agosto 2022
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
DIRIGENTE DELL’UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE N. 5 TRANI - BISCEGLIE
(Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx)
Firmato digitalmente da XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXX
Pag.27
C=IT