CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DI SERVIZI DELLE POLITICHE GIOVANILI E DELLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI JESI E DEI COMUNI ASSOCIATI DI JESI, MONSANO E MAIOLATI SPONTINI
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DI SERVIZI DELLE POLITICHE GIOVANILI E DELLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI JESI E DEI COMUNI ASSOCIATI DI JESI, MONSANO E MAIOLATI SPONTINI
Art 1 | OGGETTO DELL'APPALTO | 2 |
Art 2 | DURATA DELL'APPALTO | 3 |
Art 3 | XXXXXXX XXXX'XXXXXXX | 0 |
Art 4 | FINANZIAMENTO | 4 |
Art 5 | MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE | 4 |
Art 6 | GESTIONE DEI SERVIZI | 5 |
Art 7 | PROFESSIONALITA' RICHIESTA AGLI OPERATORI | 6 |
Art 8 | RAPPORTI CON L'ENTE APPALTANTE | 6 |
Art 9 GARANZIE DI QUALITA' DEL SERVIZIO 6
Art 10 RISPETTO DELLE NORME CONTRATTUALI E DEI RAPPORTI CON IL PERSONALE
6
Art 11 DIVIETO DI SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO 7
Art 12 CAUZIONE DEFINITIVA 7
Art 13 DANNI A PERSONE O COSE 7
Art 14 RESPONSABILITA' 8
Art 15 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 8
Art 16 RECESSO 8
Art 17 LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO 8
Art 18 INTEGRAZIONE E RIDUZIONE DEI SERVIZI 9
Art 19 CONTROLLO DEL SERVIZIO 9
Art 20 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 9
Art 21 PENALITA' 9
Art 22 CONTROVERSIE 10
Art 23 NORMATIVA APPLICABILE 10
Art 24 SPESE CONTRATTUALI 10
Art 25 AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 10
Allegato A - Linee guida per la gestione associata del servizio "Centri di Aggregazione Giovanile" dei Comuni di Jesi, Monsano e Maiolati Spontini 11
Allegato B Linee guida per la gestione del servizio "Informagiovani " del Comune di Jesi 14
Allegato C Linee guida per la gestione del servizio "Ludoteca" del Comune di Jesi 16
Allegato D Linee guida del servizio “Operatori di strada per la prevenzione e l’aggregazione 19 giovanile”
Allegato E Linee guida del servizio “Centro servizi per l'integrazione sociali” 22
allegato F DUVRI ( Documento Unici Valutazione Rischi e Interferenze)
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DI SERVIZI DELLE POLITICHE GIOVANILI E DELLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI JESI E DEI COMUNI ASSOCIATI DI JESI, MONSANO E MAIOLATI SPONTINI
ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
Ai sensi dell'art.125, commi 10 e 11, del D.Lgs n. 163/06 e s.m. , il Comune di Jesi, previo esperimento di gara mediante procedura negoziata , ai sensi dell'art. 57, comma 6, del Decreto Legislativo n. 163/06 e s.m., concede in appalto alcuni servizi delle politiche giovanili e sociali alcuni dei quali gestiti in forma singola dal Comune di Jesi ed altri gestiti in forma associata dai Comuni di Jesi , Monsano e Maiolati Spontini, giuste convenzioni di cui agli atti deliberativi di Consiglio Comunale n. 207 /2009 ( Comune di Jesi) n. 68/2009 ( Comune di Monsano) , n. 79/2009 ( Comune di Maiolati Spontini ), da espletarsi nei modi e nei termini stabiliti dal presente capitolato
.
L'appalto ha per oggetto la gestione di :
- Centri di aggregazione giovanile dei Comuni di Jesi, Monsano, Maiolati Spontini;
- Servizio di Informagiovani del Comune di Jesi;
- Servizio di Ludoteca del Comune di Jesi.
- Servizio Operatori di strada per la prevenzione e l’aggregazione giovanile del Comune di Jesi
- Centro servizi per l'integrazione sociale del Comune di Jesi
IL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE è un luogo di incontro per adolescenti e giovani di età compresa tra i 13 e i 20 anni. Vi si svolgono attività ricreative attinenti i diversi ambiti del tempo libero (gioco, cultura, sport, attività espressive, ecc.). Le attività sono libere e a tema (laboratori), su proposta degli utenti e /o degli operatori. Si organizzano annualmente anche alcune iniziative di carattere pubblico aperte all'intera cittadinanza. Il Centro di aggregazione, inoltre, è anche luogo di socializzazione ed educazione, e gli operatori sono tenuti a realizzare interventi e progetti (sia singolarmente che come rete di Cag dell'Ambito) che soddisfino tali aspetti, sia all'interno della struttura, sia sul territorio. I Centri di aggregazione giovanile di Jesi, Moie di Maiolati e Monsano sono interessati da un servizio di coordinamento (che oltre a questi tre centri si estende anche agli altri tre centri di aggregazione presenti nel territorio dell'Ambito Sociale
IX) finalizzato a razionalizzare il lavoro relativo alla supervisione e formazione degli operatori, e facilitare la realizzazione di iniziative integrate. Il Centro di aggregazione di Jesi, da maggio 2006 è anche sede della web radio dei Cag della Vallesina, “Radio TLT”, che realizza e trasmette programmi fatti da e per i giovani; detta radio ha sedi periferiche negli altri Centri di aggregazione giovanile dell’ Ambito territoriale IX (Monsano, Maiolati Spontini, Belvedere , Santa Xxxxx Nuova, Filottrano).
IL SERVIZIO INFORMAGIOVANI svolge attività di ricerca, documentazione e informazione rispetto all'Ambito Territoriale in cui è inserito, occupandosi di 5 settori informativi (lavoro/formazione/estero/settore sociale/cultura e tempo libero). Il servizio organizza periodicamente anche incontri di orientamento e formazione con esperti, per l'inserimento nel mondo del lavoro (in collaborazione con enti pubblici e privati). Il servizio è collegato con la Rete Civica comunale e ad Internet; dispone di una postazione per la navigazione su Internet da parte degli utenti.
IL SERVIZIO DI XXXXXXXX è un centro ricreativo, aggregativo ed educativo rivolto principalmente a bambini, e ragazzi, che si propone, attraverso l'esperienza del gioco, di favorire l'espressività, la creatività, la formazione personale ed il processo di crescita del bambino/adolescente. La ludoteca oltre a proporre le attività di gioco e laboratoriali ai propri utenti e alle scuole, realizza attività di promozione del gioco, di formazione e di documentazione. Il servizio dispone inoltre di un Ludobus per svolgere la propria attività nelle piazze e nei quartieri.
Il SERVIZIO OPERATORI DI STRADA PER LA PREVENZIONE E L’AGGREGAZIONE
GIOVANILE è un progetto che , nell'ottica di rendere più sicuri i quartieri definiti a rischio, organizza attraverso gli operatori del Centro di aggregazione giovanile di Jesi “, nonchè attraverso il coordinamento dei Cag, , una serie di iniziative rivolte ai ragazzi e ai giovani, con particolare riferimento ai migranti e alle cosiddette “fasce deboli”, ed avente come finalità di fondo la prevenzione del disagio e della devianza.
Il SERVIZIO “CENTRO PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE” è uno sportello che offre un servizio di accoglienza, ascolto, informazione, orientamento e consulenza a persone migranti rispetto alle problematiche riguardanti legislazione, documenti di soggiorno, decreto flussi, cittadinanza, formazione e lavoro, problematiche sociali e sanitarie, ecc, supporto nella preparazione delle pratiche riguardanti i documenti di soggiorno, accompagnamento nella compilazione della modulistica relativa ai bandi comunali, indicazioni riguardanti la ricerca attiva del lavoro ed elaborazione di curriculum, consulenza psicologica, consulenza legale. Dispone di tre figure professionali (mediatrice culturale, psicologa , assistente sociale) e di un consulente legale incaricato dal Comune per tutte le problematiche relative a permessi, ricongiungimento familiare etc
ART. 2 - DURATA DELL'APPALTO
L'appalto per i servizi oggetto di gara avrà durata di mesi 10 , da Marzo 2010 a Dicembre 2010 , salvo i casi di risoluzione anticipata previsti dal presente capitolato. E' facoltà dell'Ente appaltante procedere, nelle more della stipula del contratto e qualora se ne ravvisi l'urgenza, alla consegna anticipata del servizio. La Ditta affidataria si impegna, nelle eventuali more del completamento delle procedure per una nuova assegnazione dei servizi e su richiesta dell' Ente aggiudicatore, a continuare comunque ad erogare il servizio alle medesime condizioni contrattuali, nella misura strettamente necessaria e comunque per un periodo massimo di ulteriori mesi 6 ( sei ) .
ARTICOLO 3- IMPORTO DELL'APPALTO
Il valore presunto dell'appalto è stimato in complessivi Euro 178.019,80 ( Iva esclusa) di cui € 315,00 per oneri della sicurezza specifici DUVRI , non soggetti a ribasso, iva esclusa.
Il valore presunto dell'appalto al netto del Duvri di Euro 177.704,80, iva esclusa, soggetto a ribasso, è suddiviso per ciascun servizio come segue:
• Centro di aggregazione del Comune di Jesi Euro 29.856,32
• Centro di aggregazione del Comune di Monsano Euro 11.835,92
• Centro di aggregazione del Comune di Maiolati Spontini Euro 11.835,92
• Informagiovani del Comune di Jesi Euro 23.199,36
• Ludoteca del Comune di Jesi Euro 43.688,92
• Servizio Operatori di strada per la prevenzione e l'aggregazione giovanile del Comune di Jesi Euro Euro 29.768,30
• Servizio Centro per l'integrazione Sociale del Comune di Jesi Euro 27.520,06
Si evidenzia che il presente appalto non deve intendersi suddiviso in lotti. La su riportata ripartizione ha solo fini amministrativi e contabili, essendo l'appalto unico ed indivisibile.
Il DUVRI è stato redatto dalla stazione appaltante ai sensi dell'art.26, comma 3 del D.Lgs.81/2008 e potrà essere aggiornato, anche su proposta dell'affidatario del contratto, in caso di modifiche di carattere tecnico , logistico od organizzativo, incidenti sulle modalità realizzative;tale documento potrà inoltre essere integrato su proposta dell'aggiudicatario da formularsi entro 30 giorni dall'aggiudicazione ed a seguito della valutazione della stazione appaltante e non potrà comportare l'aumento dell'importo previsto per oneri di sicurezza.
ART. 4 - FINANZIAMENTO
I servizi oggetto del presente appalto sono finanziati parte con fondi del bilancio comunale parte con fondi regionali di cui al P.O.R. delle Marche - F.S.E. OB2 2007/2013- Progetti integrati a
sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Il finanziamento regionale riguarda il servizio “Ludoteca “ per € 11.212,48 ed il servizio “ Operatori di strada per la prevenzione e l'aggregazione giovanile” per € 15.758,08 . Il finanziamento detto è finalizzato ad integrare l'attività dei servizi effettuata con fondi comunali.
ART. 5 - MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto per la gestione dei servizi oggetto di gara sarà affidato mediante procedura negoziata ai sensi dell'articolo 57 comma 6 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. con il criterio dell'offerta giudicata economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle offerte sarà effettuata da una commissione di gara, appositamente nominata , della quale farà parte un rappresentante di ogni Comune aderente alla convenzione di cui al precedente art. 1. La commissione valuterà le offerte in base ai seguenti criteri :
• progetto tecnico: max punti 60
• prezzo (offerta economica): max punti 40
PROGETTO TECNICO (fino a 60 punti):
Il progetto tecnico dovrà essere articolato nei cinque sottoprogetti a seguito indicati, rispondenti alle caratteristiche degli utenti e agli obiettivi dell’Ente committente avendo come traccia gli allegati "A" , "B" , "C", "D", “E”:
A) sotto-progetto per la gestione dei centri di aggregazione giovanile di Jesi, Monsano e Maiolati Spontini ( fino a punti 12)
B) sotto-progetto per la gestione del servizio Informagiovani (fino a punti 12)
C) sotto-progetto per la gestione del servizio Ludoteca (fino a punti 12)
D) sotto-progetto per la gestione del servizio Operatori di strada per la prevenzione e l'aggregazione giovanile (fino a punti 12)
E) sotto-progetto Servizi per l'integrazione Sociale (fino a punti 12)
Per ogni sotto-progetto dovrà essere prodotto un elaborato progettuale non superiore a 10 cartelle (formato A4 - carattere Arial 12), valutato dalla Commissione di gara in base ai criteri e sub-criteri di seguito elencati.
1. Organizzazione del servizio (fino a punti 4)
a) Organizzazione della giornata e gestione dell'utenza, specificando le soluzioni organizzative per accoglienza, attività e laboratori (fino a punti 3):
− 0,50 punti ogni 30' in più di apertura all'utenza del servizio rispetto a quella minima richiesta nella linee-guida;
− 0,25 punti per ogni laboratorio aggiuntivo e/o progetti integrativi che la Ditta effettuerà rispetto a quelli indicati nelle linee-guida ;
b) Modalità di programmazione, verifica, documentazione e uso degli strumenti di valutazione della
qualità erogata e percepita del servizio (fino a punti 1):
- 0,25 punti per ogni strumento specifico di programmazione, documentazione, valutazione, ecc. adottato oltre quelli già previsti.
2) Personale (fino a punti 6)
a) Qualifiche, titoli di studio, esperienze professionali del personale in servizio (fino a punti 2):
- 0,10 punti per ogni titolo di studio o specializzazione attinente il servizio prestato e/o anno di esperienza in più di ogni operatore addetto al servizio rispetto al minimo previsto; b)educatori e/o figure professionali in più rispetto al minimo previsto (fino a punti 3):
- 0,10 punti per ogni ora di lavoro settimanale svolta da unità aggiuntive rispetto a quelle minime previste dalle linee-guida (va specificato il numero di ore che effettuerà sia con gli utenti che in back-office e se in compresenza o meno).
b) piano di formazione/aggiornamento del personale (fino a punti 1):
- 0,25 punti per ogni ora in più rispetto al minimo previsto per la formazione
3) Attività migliorative e promozionali (fino a punti 2)
Solo per i servizi in cui è previsto nelle linee guida
− Eventuali somme aggiuntive del budget (e/o beni e servizi) messi a disposizione dalla Ditta per il miglioramento del servizio , per tutti i servizi tranne che per la ludoteca:(fino a punti 1):
0,25 punti per elementi aggiuntivi quantificabili in un importo fino a 200,00 Euro; 0,50 punti per elementi aggiuntivi quantificabili in un importo fino a 400,00 Euro; 0,75 punti per elementi aggiuntivi quantificabili in un importo fino a 600,00 Euro; 1 punto per elementi aggiuntivi quantificabili in importi superiori a 600,00 Euro.
- collaborazioni con associazioni del territorio (con convenzioni o altro ),solo per il servizio ludoteca (fino a punti 1)
− Attività di promozione del servizio, per tutti i servizi (fino a punti 1): 0,25 punti per ogni iniziativa specifica di promozione.
Le offerte progettuali saranno confrontate tra loro ai fini dell'attribuzione del punteggio. Per favorire il confronto, si suggerisce di compilare un indice con indicazione dei titoli degli argomenti trattati come sopra indicati. L'attribuzione del punteggio per il progetto tecnico avverrà sommando i punteggi ottenuti per ogni singolo criterio e subcriterio precedentemente indicato. Ogni condizione dichiarata dalla Ditta e a cui sia stato attribuito un punteggio, costituisce obbligazione contrattuale per la ditta stessa nel caso risulti aggiudicataria dei servizi in appalto.
OFFERTA ECONOMICA (fino a punti 40)
I 40 punti attribuibili complessivamente per l'espletamento dei servizi in appalto sono così suddivisi:
1) all'offerta con prezzo più basso verrà attribuito il punteggio massimo di 40 punti.
2) alle altre offerte verranno attribuiti punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula: 40 x prezzo più basso diviso ogni altra offerta.
Per l'attribuzione del punteggio si calcolerà fino alla seconda cifra dopo la virgola.
Non saranno ammesse offerte subordinate, anche indirettamente, a riserve e/o condizioni, nè offerte parziali indeterminate o in aumento.
Si precisa che per essere ammessi all'apertura delle offerte economiche i concorrenti dovranno aver raggiunto, in sede di valutazione dell'offerta tecnica, un punteggio minimo come sopra determinato di punti 36 su 60 attribuibili.
I servizi saranno aggiudicati in favore del concorrente che avrà raggiunto il maggior punteggio complessivo ( progetto tecnico + offerta economica) .A parità di punteggio, il servizio sarà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio sull'offerta tecnica . Qualora anche tali punteggi siano paritari, si procederà mediante sorteggio.
L'appalto sarà aggiudicato anche in caso di presentazione di una sola offerta valida.
ART. 6 – GESTIONE DEI SERVIZI
Per i servizi di cui al presente appalto, i Comuni di Jesi, Monsano e Maiolati Spontini provvedono, per i servizi di propria competenza, a quanto segue:
• alla pulizia dei locali;
• ad integrare e/o sostituire l'arredo in dotazione;
• all'acquisto di attrezzature informatiche e audiovisive;
• alle spese telefoniche, per il riscaldamento del locale, per l'erogazione dell'acqua e dell'energia elettrica;
• all'acquisto di materiale igienico e di pronto soccorso; A carico della Ditta sono:
• le spese per il personale richiesto per la gestione dei servizi;
• il riassetto giornaliero dei Centri (Informagiovani, Centri di aggregazione, Ludoteca, Centro servizi per l'integrazione sociale) ;
• la gestione completa della rete informatica inclusa la manutenzione delle attrezzature ed il controllo sull'attività degli utenti (solo per il Comune di Jesi e solo per i Servizi “Informagiovani”, “Centro di aggregazione giovanile “, “Centro per l'integrazione sociale “); gestione della web radio del Centro di aggregazione giovanile di Jesi
La Ditta si impegna a gestire i servizi sulla base delle finalità e indicazioni contenute negli allegati "A" (Linee guida per la gestione dei Centri di aggregazione giovanile), "B" (linee guida per la gestione del servizio Informagiovani ), "C" (Linee guida per la gestione della Ludoteca), "D" ( Linee guida del servizio “Operatori di strada per la prevenzione e l’aggregazione giovanile” , ed “E” (Linee guida del Servizio “Centro Servizi per l'integrazione Sociale ”)
I progetti per la gestione dei suddetti servizi dovranno essere redatti tenendo conto delle indicazioni contenute nelle linee guida allegate.
ART.7 - PROFESSIONALITÀ RICHIESTA AGLI OPERATORI
Gli operatori dei servizi Centri di aggregazione, Informagiovani , Ludoteca , Operatori di strada e Centro per l'integrazione sociale dovranno essere in possesso dei requisiti e delle caratteristiche di cui alle allegate linee guida.
L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 per tutte le figure professionali ad esclusione della figura di Assistente sociale che dovrà essere inquadrata in categoria D2 e della Psicologa che dovrà essere inquadrata alla categoria E 2 ( riferimento DGRM n. 1874 del 22.12.2008 ai sensi della L.R. n. 34/2001) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali .
ART. 8 - RAPPORTI CON L'ENTE APPALTANTE
La Ditta affidataria è tenuta ad indicare al suo interno un responsabile dei servizi per gli aspetti gestionali ed organizzativi e i rapporti con l'Ente appaltante, ed un Coordinatore per i centri di aggregazione giovanile. La Ditta é tenuta a collaborare con gli Uffici Comunali e di Ambito Territoriale competenti tramite incontri con il responsabile dei servizi per la programmazione degli interventi, per i casi sociali da prendere in carico, per la verifica delle attività svolte. La Ditta, tramite gli operatori, è tenuta ad effettuare le seguenti operazioni:
• predisporre annualmente una documentazione riepilogativa sul numero degli utenti (per fasce d'età, indicandone la media mensile) e sull'attività svolta;
• raccogliere e allegare copia delle fatture quietanzate e ricevute fiscali relative alle spese sostenute con il budget previsto in sede di offerta
ART. 9 - GARANZIE DI QUALITÀ DEL SERVIZIO
L'Amministrazione Comunale si riserva di valutare, anche mediante sopralluoghi e questionari , la qualità del servizio e gli indici di gradimento dello stesso.
ART. 10 - RISPETTO DELLE NORME CONTRATTUALI E DEI RAPPORTI CON IL PERSONALE
L'importo risultante dall'esito della gara è comprensivo di ogni e qualsiasi spesa che la Ditta deve sostenere per l'esecuzione del contratto, salvo quanto previsto dall'art. 6 del presente capitolato, e in particolare degli emolumenti che la Ditta deve sostenere per gli operatori, secondo le norme contrattuali vigenti per la figura professionale richiesta, nonché di tutte le spese relative all'assicurazione obbligatoria per l'assistenza, previdenza ed infortunistica come per ogni onere inerente il referente per la Ditta e l'aggiornamento professionale.
La Ditta aggiudicataria si obbliga contrattualmente all'osservanza di tutte le vigenti disposizioni legislative, dei regolamenti concernenti le assicurazioni sociali e di qualsiasi altra prescrizione normativa che potrà essere emanata in materia.
La Ditta è obbligata ad adibire al servizio operatori fissi e a garantire la continuità educativa tra utenti ed educatori. In ogni caso non sono consentite sostituzioni in misura superiore al 50% degli educatori.
La Ditta dovrà garantire la sostituzione immediata dell'operatore che non soddisfi il servizio, su motivata richiesta scritta dell'Ente appaltante, con un altro operatore avente le caratteristiche di cui alle allegate linee guida.
La Ditta si obbliga ad indicare un operatore responsabile per ogni Servizio e per i tre Centri di aggregazione giovanile (per gli aspetti gestionali di ogni singola struttura).
La Ditta si obbliga a provvedere all'aggiornamento e alla formazione del proprio personale che presta servizio nei Servizi oggetto dell'appalto.
La Ditta appaltatrice si impegna al rispetto integrale del contratto di lavoro di categoria e si obbliga ad esibire, a richiesta, gli estratti delle buste paga del personale impiegato nel servizio.
La ditta si impegna inoltre ad assicurare la continuità delle presenze degli educatori già impiegati nelle strutture ( rispetto integrale del contratto collettivo nazionale del settore socio-sanitario- assistenziale-educativo per i servizi socio-sanitari).
ART 11 - DIVIETO DI SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
E' fatto divieto all'appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione. E' altresì vietata la cessione del contratto salvo quanto previsto nell'art.116 del D.Lgs. n. 163/2006 s.m.i.
ART 12 - CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dalla stipulazione del contratto di appalto, nonché delle somme che l'Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per fatto dell'appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio , dovrà essere costituito un deposito cauzionale definitivo nella misura e con le modalità previste dall'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. L'appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l'Amministratore avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto. La cauzione verrà svincolata ai sensi del comma 3 , art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
ART. 13 – DANNI A PERSONE O COSE
1) L' Amministrazione non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti e alle attrezzature dell'impresa aggiudicataria, che possono derivare da comportamenti di terzi estranei all'organico dell'Amministrazione.
2) La Ditta è direttamente ed esclusivamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque natura che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell'Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell'esecuzione della prestazione.
3) A tal fine la Ditta risultata aggiudicataria, prima della stipula del contratto, dovrà essere in possesso di una apposita polizza assicurativa di durata pari a quella del contratto riguardante specificatamente la responsabilità civile verso terzi, incluso il Committente, per tutti i rischi nessuno escluso, derivanti dall'attività di gestione del servizio e per ogni danno. La polizza deve prevedere la copertura per danni alle cose di terzi in consegna e custodia all'Assicurato a qualsiasi titolo o destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto. Dovranno essere altresì in garanzia i danni alle cose trovatesi nell'ambito di esecuzione dei servizi. L'importo del massimale unico non potrà essere inferiore ad € 1.200.000,00 per anno e per sinistro senza alcun limite per
danni a persone, animali o cose e senza applicazione di franchigie e scoperti. In alternativa alla stipulazione di una polizza come sopra riportato, l'impresa potrà dimostrare l'esistenza di una polizza RC già attivata, avente le caratteristiche sopra citate. In tal caso potrà produrre un'appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione garantisce anche i servizi svolti per il Comune di Jesi e per i Comuni di Maiolati Spontini e Monsano. Copia autentica di detta polizza dovrà essere consegnata al Committente in sede di contratto.
4) La Ditta in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti e degli oggetti danneggiati.
ART. 14 - RESPONSABILITÀ
II Comune è assolutamente estraneo al rapporto di lavoro costituito tra la Ditta e i propri dipendenti addetti al servizio e non potrà mai essere coinvolto in eventuali controversie che dovessero insorgere, in quanto nessun rapporto di lavoro si intenderà instaurato tra i dipendenti della Ditta ed il committente.
ART. 15 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre ai casi di risoluzione previsti dal D.Lgs. n. 163/2006, il contratto relativo al presente capitolato si intende risolto di diritto, ai sensi dell'art. 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) interruzione del servizio senza giusta causa
b) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato e del CCNL e mancata stipula delle polizze assicurative di cui all'art. 13
c) concessione in sub appalto o cessione di contratto
Nei casi succitati il Comune si avvarrà per il risarcimento dei danni e delle spese derivanti sul deposito cauzionale costituito a garanzia delle prestazioni contrattuali fatta salva la richiesta di risarcimento dell'eventuale ulteriore danno.
ART 16 -RECESSO
La stazione appaltante, in caso di sopravvenuti motivi di interesse pubblico si riserva la facoltà di recedere dal presente contratto, in ogni momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da inviarsi a mezzo raccomandata A.R.
In caso di recesso il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento dei servizi prestati (purchè correttamente eseguiti) secondo il corrispettivo e le condizioni pattuite, nonché delle spese sostenute, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale pretesa anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del C.C.
La stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di avvalersi della facoltà di recesso nel caso in cui, successivamente alla stipula del contratto, sia accertata la sussistenza di provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione a carico del soggetto aggiudicatario, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione delle rimanenti, nei limiti delle utilità conseguite
ART.17 - LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO
Ciascun Comune liquiderà alla Ditta il corrispettivo pattuito, indicativamente secondo le modalità sottoindicate:
- il fondo annuo destinato alle attività e ai materiali da liquidarsi semestralmente su presentazione di regolare fattura e allegate cope delle fatture quietanzate e /o ricevute fiscali relative alle spese sostenute;
- la parte della spesa relativa al personale da liquidarsi mensilmente, in rate posticipate, previa presentazione di regolare fattura e previa verifica di regolarità da parte del responsabile dell'Ufficio competente.
- la spesa per il personale finanziata con il contributo regionale per il servizio di ludoteca e per il servizio “Operatori di strada per la prevenzione e l'aggregazione giovanile” da liquidarsi mensilmente ,in rate posticipate, su presentazione di regolare fattura su precise indicazione del responsabile comunale
La liquidazione delle fatture verrà effettuata dai Comuni dopo aver accertato il regolare servizio prestato e previa acquisizione d'ufficio del DURC ai sensi dell' art.16 bis comma 10 della Legge 2 del 28.1.2009.
ARTICOLO 18- INTEGRAZIONE E RIDUZIONE DEI SERVIZI
Nel corso della durata contrattuale potranno essere conferiti ordini per servizi oggetto dell'appalto in aumento o in diminuzione rispetto all’importo presunto del contratto, nei limiti del 20% dello stesso importo, secondo il disposto del nuovo codice dei Contratti. In questo caso all'Ente gestore sarà pagato il prezzo dei servizi eseguiti alle condizioni economiche e contrattuali di aggiudicazione.
Potranno, inoltre, essere conferiti ordini per servizi omologhi in aumento rispetto all’importo presunto del contratto, nei limiti del 20% dello stesso importo, secondo il disposto del nuovo codice dei contratti.
ART. 19 - CONTROLLO DEL SERVIZIO
Spettano all'Amministrazione Comunale ampie facoltà di controllo e di indirizzo in merito all'adempimento preciso degli obblighi dell'appaltatore sia per quanto attiene al rispetto delle norme contrattuali contributive ed assicurative nei confronti degli operatori sia per quanto attiene la gestione del servizio, lo svolgimento dei programmi di lavoro ed il raggiungimento degli obiettivi.
ART. 20 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
E’ fatto obbligo alla Ditta appaltatrice, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia di miglioramento della sicurezza dei lavoratori (decreto legislativo n. 81/2008).
ART. 21 - PENALITÀ
I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere svolti con le modalità previste dal presente Capitolato d'oneri.
Le inadempienze ritenute lievi, ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, a qualunque obbligo derivante dal presente contratto, comporteranno l'applicazione della penalità di € 50,00 alla quale si aggiungerà, se del caso, la penalità di € 20,00 per ciascun giorno di ritardo in relazione al mancato o incompleto espletamento del servizio. In caso di recidiva, la penalità verrà prima raddoppiata e poi triplicata. In caso di ulteriore recidiva si provvederà all'applicazione di una penalità non inferiore all'1% e non superiore al 5% del costo del servizio nel suo complesso, da determinarsi a giudizio inappellabile della Civica Amministrazione. L'applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell'inadempienza , da parte del Responsabile del servizio interessato , trasmessa anche a mezzo fax, alla quale la Ditta appaltatrice avrà facoltà di presentare eventuali controdeduzioni entro e non oltre 10 gg. dal ricevimento della contestazione. La ditta dovrà provvedere, inoltre ai necessari interventi di ripristino entro ventiquattrore dalla contestazione dell'inadempienza. Tali prestazioni non daranno luogo ad alcun ulteriore compenso in quanto rese a compensazione dello svolgimento imperfetto del servizio. Il Comune inoltre si riserva di far eseguire da altra Ditta il mancato o incompleto o trascurato servizio e/o di acquistare il materiale occorrente a spese dell' appaltatore . Si procederà al recupero delle penalità, delle spese ed eventuali danni, mediante ritenuta diretta da parte del Comune sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento o in mancanza sulla cauzione definitiva, salva sempre la facoltà di procedere ai sensi del precedente art.15.
ART. 22 - CONTROVERSIE
Per le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti in relazione al presente contratto, si fa riferimento al Foro di Ancona.
ARTICOLO 23 -NORMATIVA APPLICABILE
La procedura di aggiudicazione del presente servizio non è soggetta alla disciplina di cui al D.Lgs
n. 163/06 ( Codice dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture ) ai sensi dell'art. 20 dello stesso Xxxxxx, in quanto trattasi di servizi rientranti tra quelli elencati nell'allegato II B – Cat.26 “ Servizi ricreativi, culturali e sportivi “- Numero di riferimento CPC ....- CPV 92000000-1 ) adottato con Regolamento CE 213/08.
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si fa rinvio alle Leggi e ai Regolamenti in materia che si applicano per il servizio in oggetto, nonché all'invito a gara e alle norme del C.C.
ART. 24 - SPESE CONTRATTUALI
Le spese inerenti e conseguenti la stipula del contratto di appalto saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
ART 25 - AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche (tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che idati personali forniti dalle ditte partecipanti saranno raccolti presso il Comune di Jesi per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione) svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per le finalità correlate alla scelta del contraente ed all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; per l’aggiudicatario il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.
La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui al D.Lgs. 196/2003.
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 tra i quali figura il diritto d’accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei,incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Allegato "A" - Linee guida per la gestione associata del servizio "Centri di Aggregazione Giovanile" dei Comuni di Jesi, Monsano e Maiolati Spontini
GLI OBIETTIVI
Sulla base delle indicazioni di leggi nazionali e regionali nonché della realtà territoriale dei Comuni di Jesi, Monsano e Maiolati Spontini l'Amministrazione Comunale si propone, con i servizi suddetti, rivolti alla fascia adolescenziale e giovanile, di raggiungere i seguenti obiettivi:
• aiutare l'adolescente nel processo di definizione della propria identità personale, coltivandone la dimensione affettiva, sociale, civica, culturale e ricreativa;
• fornire un luogo, degli spazi e dei momenti di aggregazione e di organizzazione delle
attività;
• facilitare il contatto degli adolescenti con esperienze formative e relazionali di vario genere attivate sul territorio comunale e circostante, anche in collaborazione con altre realtà organizzate operanti, direttamente o indirettamente, nell'area delle attività socio-culturali e ricreative.
LE ATTIVITA'
Il Centro di aggregazione giovanile svolge attività che toccano tutti gli ambiti del tempo libero (gioco, sport, musica, attività espressive, ecc.), e si traducono sia nell'organizzazione e gestione diretta di proprie iniziative, sia in una serie di collaborazioni con altre realtà del territorio (enti, associazioni, privati, ecc.), sia in alcuni specifici interventi a sostegno di iniziative realizzate da gruppi giovanili (specie in campo artistico e culturale). Inoltre, in alcuni momenti e per un numero limitato di utenti (posto in rapporto con gli operatori ed i volontari a disposizione), il Centro di aggregazione si costituisce anche come una possibile risorsa per le attività di studio; in particolare, per il Centro di aggregazione giovanile di Jesi, nella prima fascia del pomeriggio il Centro propone ai ragazzi e ai giovani che ne fanno richiesta, specifiche attività di sostegno scolastico.
Il servizio - annualmente ed in base alle richieste provenienti dall'utenza e alle tendenze verificate tramite strumenti d'indagine approntati in accordo con gli Uffici Comunali preposti - propongono l'attivazione di progetti ammissibili a contributo regionale e provinciale.
Va inoltre ricordato che da maggio 2006 - grazie all’esperienza del progetto di Xxxxxx “Vuoti a perdere? No, grazie?” – (I edizione) il Coordinamento Cag ha creato e messo a regime una web radio dei Cag della Vallesina, Radio TLT. La sede principale - da cui parte il segnale della radio - è situata nel Cag di Jesi, mentre presso ogni altro Cag dell’Ambito esistono sedi periferiche, ossia postazioni dalle quali è possibile per i giovani che lo desiderano preparare e montare delle trasmissioni radiofoniche ed effettuare l'animazione di interviste.
Infine, per ciò che riguarda il Cag di Jesi va precisato che si punterà a realizzare anche alcune iniziative a carattere sperimentale volte a raccordare una parte del lavoro degli operatori del Cag con quello di altri servizi pubblici (in particolare comunali) operanti per l’integrazione degli immigrati, per la riduzione della marginalità sociale, e quindi per rafforzare la sicurezza dei cittadini. Si ipotizza, in al senso, di rafforzare il ruolo degli operatori dei Cag quali “figure di prossimità” soprattutto in quei quartieri in cui maggiore è la presenza di immigrati o comunque più evidenti sono i segnali di disagio o addirittura di conflittualità all’interno dei vari micro-contesti sociali ivi esistenti.
FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Centro di aggregazione giovanile di Jesi
Il servizio deve essere aperto all'utenza per minimo 5 gg alla settimana in orario pomeridiano per almeno 17 ore settimanali con un operatore.
Deve essere assicurato dalla Ditta un monte ore per l'attività di programmazione, coordinamento,
organizzazione e alcune ore di presenza di un secondo operatore durante l'apertura del servizio.
Il Centro rimane chiuso orientativamente per tre settimane nel mese di Agosto, per due settimane durante le festività natalizie , per una settimana durante le festività pasquali e nelle altre festività civili.
Centro di aggregazione giovanile di Monsano
Il servizio deve essere aperto all'utenza per minimo 4 gg alla settimana in orario pomeridiano per almeno 13 ore settimanali con un operatore. Deve essere assicurato dalla Ditta un monte ore per l'attività di programmazione, coordinamento, organizzazione e alcune ore di presenza di un secondo operatore durante l'apertura del servizio..
.Il Centro rimane chiuso orientativamente per quattro settimane nel mese di Agosto, per due settimane durante le festività natalizie, per una settimana durante le festività pasquali e nelle altre festività civili.
Centro di aggregazione giovanile di Maiolati Spontini .
Il servizio deve essere aperto all'utenza per minimo 5 gg alla settimana in orario pomeridiano per almeno 12 ore settimanali con un operatore. Deve essere assicurato dalla Ditta un monte ore per l'attività di programmazione, coordinamento, organizzazione. Il Centro rimane chiuso orientativamente per quattro settimane nel mese di Agosto, per due settimane durante le festività natalizie, per una settimana durante le festività pasquali e nelle altre festività civili.
GLI SPAZI E LE ATTREZZATURE
Il Centro di aggregazione giovanile di Jesi è sito in piazza X. Xxxxxxx, 13 in un locale di mq 300 circa che condivide con il servizio Informagiovani. Lo spazio è attrezzato con tavoli assemblabili e seggiole, ed uno spazio per l'ascolto di musica e la lettura (riviste, libri). L'attrezzatura informatica, i mezzi audiovisivi e l'attrezzatura per il gioco sono costituiti da: una fotocamera digitale, 3 computer (2 dei quali per la navigazione in Internet degli utenti), una stampante, un tavolo da ping- pong, un maxi schermo con proiettore, una playstation, una serie di giochi in scatola ed un biliardino.
Il Centro di aggregazione giovanile di Monsano è situato all'interno del Centro polivalente "Le Nuvole", in Via Trento e Trieste (che include la Biblioteca Comunale ed Il Centro Associato Handicap). Il Centro dispone di una postazione per la navigazione in Internet, di TV e video registratore, di Playstation, di fotocamera digitale, tavolo di Ping-pong, biliardino e vari giochi da tavolo.
Il Centro di aggregazione giovanile di Maiolati Spontini "Mondrian" è sito nella frazione di Moie di Maiolati Spontini in via S. D’Acquisto. Il Centro dispone di una zona di ascolto musica, di una fotocamera digitale, tre postazioni per la navigazione in Internet, una Tv con video registratore e lettore DVD, due Playstation, due biliardini e un tavolo da Ping-Pong. Il Centro dispone altresì di uno spazio distaccato, sito all'interno dei locali dell'ex sala da ballo 6001, a Moie di Maiolati (via Carducci, 9) all'interno del quale è allestita una piccola sala prove musicali, ad uso esclusivo di gruppi musicali giovanili e aperta soltanto allorché l'operatore disponga dell'affiancamento di personale volontario (all'interno di tale locale è presente la seguente attrezzatura: una batteria, due amplificatori per basso e chitarra, un sintetizzatore, un sistema di casse idonee per ambiente "sala prove", un mixer digitale, tre microfoni con aste, una serie di cavi di collegamento).
I suddetti centri dispongono anche dell’attrezzatura di base relativa alla web radio “Radio TLT” (attrezzatura della sede centrale a Jesi, attrezzature delle sedi periferiche in ciascuno degli altri Cag).
GLI UTENTI
I Centri sono rivolti prioritariamente alla fascia di età 13 - 20 anni. La frequenza è gratuita; possono tuttavia essere a pagamento - a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute e debitamente dimostrate - i corsi e / o i laboratori a tema.
IL PERSONALE
Gli operatori del Centro di aggregazione giovanile debbono essere in possesso dei requisiti minimi previsti dal Regolamento Regionale n. 13 del 22.12.2004 articolo 14, e ss.mm.ii. L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 ( riferimento DGRM n. 1874 del 22.12.2008, L.R 34/2001) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali .
Gli operatori debbono possedere l'esperienza di almeno un anno in servizi uguali o similari, debbono saper proporre e organizzare attività pratiche e manuali, gestire i momenti di dialogo e le dinamiche di gruppo e debbono possedere una buona conoscenza dei programmi informatici più in uso.
Si richiedono inoltre i seguenti requisiti specifici :
- buona conoscenza delle modalità complessive di funzionamento di una web radio e in particolare: a) del programma di gestione della regia utilizzato nella sede centrale di Jesi (X- Automation); b) del programma di registrazione utilizzato nelle sedi periferiche (Audacity).
BUDGET
L'importo complessivo dell'appalto comprende, per ciascun Centro, una somma da destinarsi alla gestione delle attività nei Centri ( acquisto di materiali, attrezzature, servizi vari per laboratori ) il cui importo massimo è il seguente:
Centro di aggregazione del Comune di Xxxx xxx € 3.500,00
Centro di aggregazione giovanile del Comune di Monsano € 500,00
Centro di aggregazione giovanile del Comune di Maiolati Spontini € 500,00
DOCUMENTAZIONE
Si richiede almeno una relazione annuale sull'andamento di ciascun servizio, corredata da dati su: organizzazione adottata, utenza (numero e tipologia), iniziative svolte ed i risultati raggiunti, contatti e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio a vario titolo interessati ai servizi suddetti, lavoro svolto in termini di back-stage, programmazione, coordinamento, ecc.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La Ditta è tenuta a svolgere attività di formazione e aggiornamento degli operatori in servizio per almeno 30 ore da effettuarsi nell'arco di tempo della durata del presente appalto.
Allegato "B" - Linee guida per la gestione del servizio "Informagiovani " del Comune di Jesi
GLI OBIETTIVI
Il Comune di Jesi ha istituito nell'anno 1998 un Servizio Informagiovani affidando la gestione dei servizi, previa gara d'appalto, a Ditta operante nel settore dei servizi informativi, ricreativi e sociali. Sulla base delle indicazioni di leggi nazionali e regionali, nonché della realtà territoriale del Comune di Jesi, l'Amministrazione Comunale si propone, con il servizio suddetto rivolto alla fascia adolescenziale e giovanile, di raggiungere i seguenti obiettivi:
- fornire spazi, strumenti, documentazione e personale idonei a facilitare l'accesso alle informazioni da parte degli adolescenti e dei giovani;
- favorire l'inserimento degli adolescenti e dei giovani nei vari contesti quotidiani di vita (scolastico, lavorativo, culturale, ricreativo, ecc.), tramite l'aumento delle proprie conoscenze e l'orientamento delle proprie potenzialità individuali.
LE ATTIVITA'
Il Servizio Informagiovani effettua un'attività di informazione, orientamento e formazione relativamente ai seguenti settori: lavoro, formazione, settore sociale/ cultura e tempo libero, estero. L'attività di informazione e orientamento si espleta attraverso due momenti: il front-office, ovvero il contatto con il pubblico, sia individuale che di gruppo (periodicamente effettuato oltre che dalle operatrici anche con la presenza di esperti in materia ed in collaborazione con agenzie pubbliche e private) e il back-office (selezione e redazione delle informazioni, comprensivo di un servizio on- line, in collaborazione con la rete civica comunale, le cui modalità vengono stabilite annualmente con l'U.O.P pubbliche relazioni. Entrambi i servizi - annualmente ed in base alle richieste provenienti dall'utenza e alle tendenze verificate tramite strumenti d'indagine approntati in accordo con l'Ufficio Comunale preposto - propongono l'attivazione di progetti ammissibili a contributo regionale e provinciale.
FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio deve essere aperto all'utenza per minimo 5 gg alla settimana di pomeriggio e/o di mattina per almeno 15 ore settimanali con un operatore.
Deve essere assicurato dalla Ditta un monte ore per il back office e per l'attività di programmazione e contatti con l'esterno..
L'Informagiovani resta chiuso per tre settimane nel mese di Agosto, per due settimane durante le festività natalizie , per una settimana durante le festività pasquali e nelle altre festività civili.
GLI SPAZI E LE ATTREZZATURE
Il Servizio Informagiovani è sito in Piazza X. Xxxxxxx in un locale di mq 300 che condivide con il Cag. Dispone di uno spazio per l'accoglienza del pubblico e per la consultazione; L'attrezzatura informatica è costituita da: 3 computer con stampante e modem, un fax, una fotocopiatrice.
GLI UTENTI
Il Servizio Informagiovani si rivolge ad un'utenza giovanile orientativamente compresa tra i 16 e i 30 anni. Il Servizio è gratuito; sono a pagamento soltanto le fotocopie che vengono richieste dagli utenti (in tal caso la Ditta appaltatrice emette ricevuta di pagamento all'utente, utilizzando gli incassi per l'acquisto di materiali di consumo).
IL PERSONALE
L''operatore preposto al Servizio Informagiovani ha diverse competenze: di addetto allo sportello, di redazione delle informazioni, di addetto al servizio on-line.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
•ottima competenza delle leggi nazionali, regionali e comunitarie riguardanti in vario modo il mondo giovanile;
•buona conoscenza dei mezzi informatici e di tutti i programmi attualmente utilizzati dal servizio per il reperimento, la redazione e la diffusione delle informazioni, nonché per l'aggiornamento del sito;
•buona conoscenza del territorio, delle sue espressioni, del mondo istituzionale e buona capacità di rapportarsi con esso;
•buona conoscenza di almeno una lingua straniera (preferibilmente inglese).
Per il Servizio Informagiovani l'operatore deve essere in possesso di: laurea ed esperienza documentata di almeno un anno nel settore specifico del servizio oggetto di gara, o in alternativa, diploma di scuola media superiore ed esperienza documentata di almeno tre anni nel settore specifico. L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 ( riferimento DGRM n. 1874 del 22.12.2008, L.R 34/2001) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali .
DOCUMENTAZIONE
Si richiede almeno una relazione annuale sull'andamento di ciascun servizio, corredata da dati su: organizzazione adottata, utenza (numero e tipologia), iniziative svolte ed i risultati raggiunti, contatti e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio a vario titolo interessati ai servizi suddetti, lavoro svolto in termini di back-stage, programmazione, coordinamento, ecc.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La Ditta è tenuta a svolgere attività di formazione e aggiornamento degli operatori in servizio per almeno 30 ore da effettuarsi nell'arco di tempo della durata del presente appalto.
Allegato "C" - Linee guida per la gestione del servizio "Ludoteca" del Comune di Jesi
PREMESSO che:
il Comune di Jesi gestisce una ludoteca comunale dall'anno 1989 affidando il servizio a cooperative e/o associazioni previa gara d'appalto; sulla base delle indicazioni di Leggi nazionali e regionali il servizio di Ludoteca si propone di promuovere i diritti e le opportunità per l'infanzia e l'adolescenza creando sul territorio una presenza significativa di azioni orientate a favorire la cultura e la pratica del gioco; il servizio utilizza per l'anno 2010 fondi regionali di cui al P.O.R. Marche - F.S.E. OB2 2007/2013- Progetti integrati a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro- per l' estensione dell'orario di apertura del servizio e per il doppio operatore per altri tre pomeriggi di apertura.
il Servizio si propone i seguenti OBIETTIVI:
• sviluppo della cultura ludica
• sviluppo della socializzazione ed integrazione fra soggetti appartenenti a diverse etnie e culture al fine di favorire un'interazione che apre la possibilità della comunicazione fra soggetti diversi.
• sviluppo del rapporto con la scuola nell'ambito di un sistema formativo integrato.
• Il servizio di Xxxxxxxx si pone in relazione con la scuola come aula didattica decentrata; le risorse materiali del servizio e la competenza degli operatori sono proposti come offerta educativa agli insegnanti divenendo occasione di interazione fra territorio e scuola ,prevenzione del rischio, del disagio e della devianza. L'operatore della Ludoteca pone particolare attenzione ai bambini e ragazzi in situazione di difficoltà e disagio cercando di costruire rapporti significativi con questi soggetti e aiutandoli a comunicare ed interagire con i propri pari e con l'adulto.
• diffusione della cultura del gioco attraverso un centro di documentazione che dispone di materiale informativo e organizza incontri periodici sul tema, rivolti ad educatori e genitori
• diffusione del servizio nel territorio attraverso il Ludobus, pulmino attrezzato con il quale si trasferisce periodicamente una mini ludoteca nei quartieri più periferici e meno serviti della città oltreché nelle piazze e aree verdi.
FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Servizio di Ludoteca è rivolto ad un'utenza della fascia di età da 6 mesi in su . E' aperto al pubblico almeno per 5 giorni la settimana per almeno 15 ore settimanali in orario pomeridiano con la presenza di due operatori . Deve essere inoltre garantita la presenza di un operatore , per almeno un giorno a settimana, per visite guidate e laboratori con le scuole. Deve essere assicurato dalla Ditta un monte ore per la preparazione e sistemazione spazi, contatti con l'esterno ( Comune , Scuole, Associazioni , altro). L'attività presso la sede della ludoteca in via S Xxxxxxxx 20 si svolge nel periodo marzo - metà giugno e dalla seconda metà di settembre a dicembre. Nei mesi di Giugno( da metà giugno ), Luglio, Agosto( solo la prima settimana) l'attività della Ludoteca si svolge , tramite il Ludobus, all'aperto , nei parchi pubblici e/o nelle xxxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxxx x /x xxxxxx xxx xxxxxx 0 ore per 4 giorni la settimana, con due operatori . Il Ludobus effettua servizio anche fuori del territorio comunale su richiesta e dietro pagamento di una tariffa stabilita annualmente dall'Amministrazione Comunale. Il Servizio si interrompe orientativamente per tre settimane nel mese di agosto, oltre alle festività natalizie (2 settimane), pasquali (1 settimana) e civili. Le interruzioni sono modificabili in base alle esigenze degli utenti e per l'effettuazione di laboratori, corsi e altre iniziative di carattere straordinario .
Per le attività di carattere straordinario, minimo due all'anno, e per l'utilizzo del ludobus su richiesta è disponibile un monte di 300 ore .
LE ATTIVITA'
Le attività dovranno essere articolate, in coerenza con gli obiettivi individuati, secondo tipologie diversificate, anche nella loro periodicità.
ATTIVITA' DI BASE
Le attività di base sono: il gioco in ludoteca, il prestito, attività laboratoriali, il centro di documentazione. I laboratori da effettuare sono almeno tre al mese.
IL GIOCO IN LUDOTECA
Si svolge nel periodo di apertura in base a due fasce di età: prescolare, 6/12 anni .I bambini in età prescolare potranno rimanere in ludoteca solo in presenza di un accompagnatore adulto. Nel periodo estivo la ludoteca si trasferisce nei parchi con il Ludobus e pertanto l'età dell'utenza si amplia (i giocatori coinvolti sono spesso adolescenti e giovani). Gli utenti potranno usufruire dei giochi e dei materiali avvalendosi della guida e del supporto dell'operatore che, oltre a spiegare le regole dei giochi e l'utilizzo del materiale per la costruzione di giochi e giocattoli, formulerà proposte ludiche, favorirà esperienze , faciliterà la comunicazione e i rapporti relazionali fra gli utenti con particolare attenzione ai ragazzi in situazione di disagio. La ludoteca effettua attività anche con i giovani e gli adulti con proposte di gioco specifiche.
IL PRESTITO
Nell'orario di apertura della ludoteca viene effettuato il prestito agli iscritti tramite una carta prepagata (carta del gioco) il cui costo è stabilito annualmente dall'Amministrazione Comunale. Il gioco può essere tenuto per massimo gg. 15. Il prestito, oltre che ai singoli utenti, può essere effettuato a scuole e associazioni purché iscritti alla ludoteca e paganti la carta del gioco.
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
Il Centro di documentazione è dotato di una bibliografia relativa al gioco e al giocattolo, di riviste specializzate nel settore, di materiale informativo. Il servizio funziona nei giorni di apertura della ludoteca. L'operatore mette a disposizione dei genitori e degli educatori che lo richiedano il materiale informativo e documentativo.
ATTIVITA' PERIODICHE
Le attività periodiche sono quelle effettuabili con cadenze da stabilire e per periodi di tempo limitati. Rientrano in queste attività:
•Laboratori sul gioco programmati con le scuole ed effettuati in ludoteca durante l'orario scolastico, nonché le visite guidate alla ludoteca con gruppi classe.
I laboratori e le visite vengono proposte alle scuole all'inizio dell'anno scolastico ed effettuati secondo un calendario prestabilito in base alle richieste e alla disponibilità di ore degli operatori.
•Laboratori dedicati a temi specifici, rivolti ad un'utenza limitata nel numero e per fascia d'età. Alcune attività laboratoriali vengono effettuate anche per un'utenza di adulti con finalità educative (genitori, operatori scolastici ecc.) .I laboratori sono effettuati previa iscrizione e pagamento della carta del gioco.
I laboratori verranno programmati all'inizio di ciascun anno e progettati in base agli interessi dell'utenza.
• L' attività estiva del Ludobus si svolge nei parchi e nelle piazze generalmente nel periodo Giugno- Luglio – Agosto - Settembre. Il Ludobus effettua la propria attività anche attività su richieste specifiche provenienti dal territorio, possibilmente effettuate all'inizio dell'anno .
ATTIVITA' STRAORDINARIE
Sono quelle attività che, pur rientrando nella programmazione annuale, hanno carattere di sporadicità. Tali attività possono essere: mostre, convegni, manifestazioni organizzate con scuole e /o associazioni , tornei di gioco, incontri di studio, ricerche su temi di particolare interesse effettuati da gruppi di studio.
GLI SPAZI
La Ludoteca è situata in Via S.Xxxxxxxx n. 20 c/o i locali della scuola Elementare Garibaldi . I locali sono al piano terra condivisi con il servizio di Biblioteca dei ragazzi .Ciascun servizio dispone comunque di propri locali propri mentre altri sono di uso comune. Gli spazi gioco sono suddivisi in spazi attrezzati dedicati ai bambini in età prescolare e spazi per i più grandi ; questi ultimi sono arredati con tavoli e seggiole e scaffalature contenenti giochi. La struttura possiede uno spazio esterno per il gioco all'aperto.
I MATERIALI
I giocattoli sono scelti con particolare attenzione al loro valore formativo e alla loro qualità, sia di materiale che estetica. Ciascuno gioco è presente in almeno due esemplari, uno dei quali da destinare al prestito.
IL PERSONALE
Gli operatori della Ludoteca devono essere almeno due ed essere in possesso dell'esperienza di almeno un anno in servizi uguali o simili. Almeno un operatore deve essere in possesso dei requisiti minimi previsti dal Regolamento Regionale n.13 del 22.12.2004 articolo 14, e ss.mm.ii. Il secondo operatore deve essere in possesso di laurea anche non specifica , o in alternativa, di diploma di scuola media superiore ed esperienza documentata di almeno tre anni nel settore specifico. L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 ( riferimento DGRM n. 1874 del 22.12.2008, L.R 34/2001) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali .
Inoltre gli operatori dovranno essere in possesso di patente B per la guida del Ludobus. I compiti dell'operatore, oltre alla gestione dell'attività di gioco nella ludoteca, sono i seguenti:
• Organizzazione dell'attività con le scuole (contatti con le scuole e redazione del calendario di incontri)
• Organizzazione di laboratori su progetti specifici (per fasce d'età , per tipologie di utenti)
• Organizzazione dell'attività del ludobus (predisposizione calendario per l'attività annuale)
• Reperimento e acquisto dei materiali e dei giochi
• Tenuta dell'archivio e delle schede di prestito
• Contatti con associazioni presenti nel territorio per l'organizzazione di iniziative
• Contatti ed incontri periodici con l'Ufficio comunale preposto
• Sistemazione dei giochi e del materiale della ludoteca
• Relazione annuale sull'attività svolta e sull'utenza
DOCUMENTAZIONE
Si richiede almeno una relazione annuale sull'andamento di ciascun servizio, corredata da dati su: organizzazione adottata, utenza (numero e tipologia), iniziative svolte ed i risultati raggiunti, contatti e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio a vario titolo interessati ai servizi suddetti, lavoro svolto in termini di back-stage, programmazione, coordinamento, ecc.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La Ditta è tenuta a svolgere attività di formazione e aggiornamento degli operatori in servizio per almeno 30 ore da effettuarsi nell'arco di tempo della durata del presente appalto.
Allegato "D" - Linee guida del servizio “Operatori di strada per la prevenzione e l’aggregazione giovanile”
L'attività degli operatori di strada, legata ad un progetto finanziato dalla Regione Marche che coinvolgeva diversi Comuni dell' Ambito Territoriale IX, è stato gestito dall'anno 2005 dal coordinamento dei Centri di aggregazione della Vallesina .
Per l'anno 2010 l'attività viene svolta esclusivamente dal Comune di Jesi con fondi di bilancio comunali e con fondi regionali di cui al P.O.R. Marche - F.S.E. OB2 2007/2013- Progetti integrati a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
OBIETTIVI
la finalità di fondo del servizio , è riassumibile in due punti: a) riduzione e prevenzione di atti di violenza, vandalismo e bullismo posti in essere da adolescenti e giovani, con particolare riferimento alle aree in cui vivono soprattutto famiglie extracomunitarie; b) promuovere una cultura della legalità.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI
Per la rilevazione dei bisogni si è tenuto conto di:
a) "Indagine sul tempo libero dei minori nella Vallesina”, effettuata nel 2000 dal Comune di Jesi attraverso le scuole (con il vaglio di oltre 6 mila questionari): una "fotografia" dei ragazzi e degli adolescenti del territorio sostanzialmente valida a tutt'oggi;
b) I risultati della somministrazione nella primavera del 2005, da parte degli operatori dei Cag, di un "questionario breve" ai ragazzi e ai giovani frequentanti e/o gravitanti attorno ai centri di aggregazione giovanile.
c) La segnalazione dei bisogni proveniente dalle scuole superiori del territorio; In base a tali indicazioni, sono emerse: 1) l’opportunità di realizzare iniziative espressamente richieste dai giovani, quali: "iniziative in campo musicale", "corsi di informatica", "laboratori di fotografia e ripresa digitale", "laboratori di attività legate all'area delle immagini: disegno, pittura, grafica, fumetto, ecc.; 2) l'opportunità di realizzare le suddette iniziative - o altre consimili - anche secondo modalità innovative ed estendendole alle realtà informali del territorio in cui si aggregano i giovani; 3) la necessità di dare sistematicità all'azione intra-scolatica sul versante delle prevenzione e dell’educazione alla legalità; 4) la necessità di realizzare iniziative nelle scuole (e/o con le scuole) anche in orari extrascolastici, cercando di agganciare il più possibile quella fascia di giovani solitamente "sfuggente"; 5) la necessità di promuovere nuovi percorsi per coinvolgere tanto i genitori (anche di soggetti attualmente frequentanti le scuole elementari o materne, poiché la prevenzione precoce è quella maggiormente efficace), quanto le persone che operano nella realtà in cui vivono i giovani (e che per la loro professionalità sono preposte a farsi carico di situazioni di disagio), al fine di attivare azioni che si collochino nella normale attività del "prendersi cura", piuttosto che nell'affanno delle emergenze; 6)la necessità di strutturare attività aventi l'obiettivo di far crescere nei giovani il senso di appartenenza alla comunità, e quindi l'assunzione di cittadinanza;
7) la necessità di momenti di formazione congiunta di tutti gli operatori (dei Comuni, dei CAG, del Sert, dell' ASUR, della scuola, ecc.) e soprattutto di "luoghi" e "tempi" per il dialogo, il confronto, la riflessione tra tali operatori, al fine di far decollare effettivamente una rete territoriale del lavoro di prevenzione. 8)l'opportunità di fare del Coordinamento territoriale dei Cag lo snodo di tale
azione di raccordo.
d) I dati recenti relativi alla condizione complessiva dei minori appartenenti alla fasce deboli nel territorio in oggetto (numero degli abbandoni scolastici prima del compimento dell’età dell’obbligo, numero e tipologia delle attività criminose poste in essere da minori, numero e cause dei provvedimenti di allontanamento dei minori dalle famiglie di origine da parte del Tribunale dei Minori, ecc.)
AZIONI
Avendo il coordinamento Cag come snodo, il progetto mira a porre in essere attività significative, in cui per un verso gli operatori siano in grado di “allacciare” contatti con i giovani (specie quelli delle fasce più deboli) anche in situazioni di informalità, e per l’altro questi stessi giovani, effettivamente coinvolti in iniziative con un qualche grado di strutturazione (laboratori, corsi, trasmissioni radiofoniche, ecc.), riescano a vivere il loro tempo e il loro rapporto con gli altri e con le istituzioni in misura meno frammentaria e meno incline alla “cultura della illegalità”. In tal senso, il progetto si pone questi obiettivi specifici:
FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
- rafforzare la presenza di figure “di prossimità” nelle aree maggiormente interessate dalla presenza di extracomunitari (ma anche di un non irrilevante numero di adolescenti di nazionalità italiana riconducibili nell’area dei minori “a rischio”), al fine di ridurre e prevenire atti di violenza, vandalismo e bullismo;
- far crescere le opportunità per l’integrazione sociale dei giovani extracomunitari e per la diffusione di una cultura della legalità tra i giovani;
- creare un nucleo-base di operatori ancorati al territorio ed effettivamente in grado di realizzare interventi efficaci nell’ottica di cui sopra, dando continuità e solidità al loro lavoro;
SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Si assume qui come finalità di fondo quella di mantenere la presenza degli operatori di strada nel territorio secondo due linee:
1 - Attività degli operatori di strada sul territorio
- Forme di contatto regolari con gli adolescenti e i giovani, finalizzate alla conoscenza degli stessi, alla facilitazione all’accesso dei servizi offerti dalle agenzie istituzionali; e al mantenimento di relazioni con tutti quegli adulti che in qualche misura possono collaborare alla realizzazione del progetto. Più specificamente, si tratta di una presenza di almeno un operatore per almeno 3 pomeriggi la settimana (3 ore ogni pomeriggio) nei quartieri oggetto dell’intervento, con particolare riferimento ai luoghi dell’aggregazione informale dei giovani nel periodo marzo-dicembre 2010).
- Realizzazione del laboratorio di “educazione alla legalità” presso le classi quinte elementari e le classi terze medie di tutte le scuole della città (3 incontri di 2 ore ciascuno in 30 classi).
2 – Attività di tipo laboratoriale realizzate con la collaborazione del Cag. Si tratta dell’allestimento di iniziative - con diversi livelli di strutturazione - in grado di coinvolgere i giovani delle aree più a rischio e dare quindi modo agli operatori di strada di vivere insieme ai giovani situazioni tali da consentire un aggancio e – possibilmente – l’instaurarsi di relazioni continuative. Si richiede la realizzazione di almeno tre attività laboratoriali su tematiche diverse.
BUDGET
E' previsto un budget di € 4.000,00 per l'acquisto di materiali/attrezzature e per le attività laboratoriali
PERSONALE
Gli operatori Operatori di strada devono essere in possesso dei requisiti minimi previsti dal
Regolamento Regionale n. 13 del 22.12.2004 articolo 14, e ss.mm.ii. L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 ( riferimento DGRM n.
1874 del 22.12.2008, L.R 34/2001) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali.
.
DOCUMENTAZIONE
Si richiede almeno una relazione annuale sull'andamento di ciascun servizio, corredata da dati su: organizzazione adottata, utenza (numero e tipologia), iniziative svolte ed i risultati raggiunti, contatti e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio a vario titolo interessati ai servizi suddetti, lavoro svolto in termini di back-stage, programmazione, coordinamento, ecc.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La Ditta è tenuta a svolgere attività di formazione e aggiornamento degli operatori in servizio per almeno 30 ore da effettuarsi nell'arco di tempo della durata del presente appalto.
Allegato “E” - LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE SOCIALE
PREMESSO CHE
− il Comune di Jesi ha attivato questo servizio dal mese di Ottobre 2008 attraverso un affidamento a cooperativa sociale;
− sulla base di altre esperienze nazionali simili e affini al Centro , lo sportello offre un servizio di accoglienza, ascolto, informazione orientamento e consulenza a persone migranti;
Il servizio si propone i seguenti obiettivi:
− favorire l'inserimento e l'integrazione della persona migrante nel territorio del Comune dei Jesi sviluppando percorsi di inclusione sociale;
− raccogliere proposte, suggerimenti e promozione di iniziative per l'integrazione collocando
il servizio come “Osservatorio” di primo livello dei bisogni dei migranti;
− offrire attività di orientamento, informazione e consulenza rispetto alle problematiche riguardanti la legislazione, questioni di interesse sociale, lavorativo e di cittadinanza.
FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO “CENTRO PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE”
E' uno sportello che offre un servizio di accoglienza, ascolto, informazione, orientamento e consulenza a persone migranti rispetto alle problematiche riguardanti legislazione, documenti di soggiorno, decreto flussi, cittadinanza, formazione e lavoro, problematiche sociali e sanitarie, ecc, supporto nella preparazione delle pratiche riguardanti i documenti di soggiorno, accompagnamento nella compilazione della modulistica relativa ai bandi comunali, indicazioni riguardanti la ricerca attiva del lavoro ed elaborazione di curriculum, consulenza psicologica, consulenza legale. Dispone di almeno tre figure professionali (mediatrice culturale, psicologa , assistente sociale) e di un consulente legale incaricato dal Comune per tutte le problematiche relative a permessi, ricongiungimento familiare etc
Lo sportello è aperto almeno 4 gg. la settimana al mattino e /o al pomeriggio per complessive 17 ore settimanali. La Ditta deve garantire un monte ore di back office per il lavoro di programmazione
, ricerca informazioni e contatti con l'esterno. L'impegno minino richiesto per la figura professionale dell'assistente sociale è di n. 9 ore settimanali.
LE ATTIVITA'
Il Centro attraverso le diverse figure professionali presenti svolge le seguenti attività:
− orientamento, informazione e consulenza rispetto alle problematiche riguardanti: legislazione, decreto flussi, documenti di soggiorno, ricongiungimento familiare, espulsioni, razzismo, cittadinanza;
− supporto nella preparazione delle pratiche riguardanti i documenti di soggiorno;
− consulenza legale su tematiche legate all'immigrazione (dietro appuntamento);
− individuazione degli elementi di criticità del territorio in materia di immigrazione;
− lavoro sociale in rete con i diversi servizi socio-sanitari e formativi del territorio;
− attività di raccordo con i diversi uffici del Comune per attribuzione di competenza;
− indicazioni riguardanti la ricerca del lavoro attraverso la compilazione del curriculum, l'orientamento relativo al lavoro e alla formazione;
− accoglienza, ascolto, attività di orientamento ed invio appropriato ai diversi servizi socio- sanitari del territorio;
− consulenza psicologica.
SPAZI ED ATTREZZATURE
Il Centro è attualmente ubicato in Jesi xxx Xxxxxxxxx 00, in un locale di circa 50 mq ma già nel mese di Febbraio 2010 verrà trasferito presso due locali siti nella corte ex appannaggio. Il Centro è composto da uno spazio rivolto all' accoglienza, un grande salone ed un servizio igienico. L'attrezzatura informatica è costituita da un PC., una stampante, una fotocopiatrice ed un fax.
PERSONALE
Il Centro opera attraverso le seguenti figure professionali: almeno 1 mediatrice culturale, almeno 1 Assistente sociale e almeno 1 Psicologa. L'inquadramento del personale dei servizi oggetto d'appalto dovrà essere effettuato nella categoria D 1 per tutte le figure professionali ad esclusione della figura di Assistente sociale che dovrà essere inquadrata in categoria D2 e della Psicologa che dovrà essere inquadrata in categoria E 2 (riferimento DGRM n. 1874 del 22.12.2008) o in livelli equivalenti di altri contratti nazionali .
Nel Centro è inoltre presente un consulente legale incaricato dal Comune che riceve un giorno alla settimana su appuntamento ed il consigliere comunale aggiunto che riceve il sabato dalla ore 16 alle ore 18
DOCUMENTAZIONE
Si richiede almeno una relazione annuale sull'andamento di ciascun servizio, corredata da dati su: organizzazione adottata, utenza (numero e tipologia), iniziative svolte ed i risultati raggiunti, contatti e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio a vario titolo interessati ai servizi suddetti, lavoro svolto in termini di back-stage, programmazione, coordinamento, ecc.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La Ditta è tenuta a svolgere attività di formazione e aggiornamento degli operatori in servizio per almeno 30 ore da effettuarsi nell'arco di tempo della durata del presente appalto.