Contract
SCRITTURA PRIVATA DA STIPULARSI PER LA REALIZAZIONE DELL’INTERVENTO DI BONIFICA CON RIFACIMENTO DEL MANTO DI COPERTURA ED OPERE DI MANUTENZIONE FACCIATE E TERRAZZI DEL FABBRICATO SITO IN ALBENGA VIA MANFRO XXXXXXX CIV. 19.
- IMPORTO A BASE DI GARA € 130.900,00 COMPRENSIVO DEGLI ONERI PER L’ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO PARI A € 32.347,75 – CUP (CODICE UNICO PROGETTO)
CIG (CODICE IDENTIFICATIVO GARA)
STAZIONE APPALTANTE: Azienda Regionale Territoriale per l’edilizia della Provincia di Savona (Stazione Unica Appaltante Regionale Sezione
A.R.T.E. SAVONA) con sede in Savona Xxx Xxxxxxxx x. 00, partita IVA 00190540096.
APPALTATORE: ...................... – Via .................... – P.
IVA ................................
RIBASSO OFFERTO ................% Euro .........................
IMPORTO NETTO LAV. APPALTATI Euro ...........................
L’anno duemila............... il giorno ............... del mese di ,
nella sede di Xxx Xxxxxxxx 00 in Savona
TRA
Xxxxxxxx Xxxxxxx, nato il 29.01.1967 a Savona, residente per la carica a Savona in Xxx Xxxxxxxx 00,_ con codice fiscale XXXXXX00X00X000X, nella sua qualità di legale rappresentante dell’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia della Provincia di Savona con sede in Savona, xxx Xxxxxxxx x. 00, partita IVA 00190540096, di seguito denominata A.R.T.E., che agisce ai
sensi della Delibera della Giunta Regionale n. 1228 del 19.10.2012;
E
.......................... nato il ..................... a ........................, residente a
…....................., Via ............................ con codice fiscale
..............................., (nella sua qualità di dell'Impresa
…..................... con sede in …................................., partita IVA
...........................), di seguito denominato "Appaltatore”, che agisce nella
sua qualità di ...............................
Premesso
- che con Decreto dell’Amministratore Unico n. 37 in data 20.01.2017 è stato approvato il Programma triennale 2017-2019 e l’elenco annuale dei lavori per l’anno 2017 dell’A.R.T.E. di Savona, redatto ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 e del D.M. Infrastrutture e Trasporti 24.10.2014, successivamente aggiornato con Decreto
dell’Amministratore Unico n. in data . . ;
- che all’interno del citato programma triennale ed elenco annuale è compreso l'intervento relativo alla eliminazione di infiltrazioni di acqua piovana nel fabbricato in Albenga via Manfro Xxxxxxx 19 con rimozione delle lastre in eternit presenti sulla copertura;
- che con Decreto n°............. in data .................... è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori sopra descritti;
- che con Decreto n° ............. del …......... è stata indetta procedura negoziata senza bando, ai sensi degli artt. 36 (contratti sotto soglia) comma 2 lettera b) del D.Lgs.. n. 50 del 18.04.2016 “Codice dei contratti pubblici” e aggiudicazione, con il criterio del prezzo più basso
determinato mediante ribasso percentuale offerto sull’elenco prezzi posto a base di gara al netto degli oneri per la sicurezza, per contratto da stipulare a misura ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera a) dello stesso X.Xxx. n. 50 del 18.04.2016 suindicato;
- che con Decreto n° …........ del …................... è/sono stato/stati approvato/approvati il verbale/i verbali di gara esperita in data
..............................., disponendo l’aggiudicazione definitiva dei lavori a
............................ per l'importo netto di Euro oltre
l'I.V.A., importo pari alla somma di Euro determinato
a seguito del ribasso del ..........% sull’importo di € 98.552,25 relativi alle lavorazioni e di € 32.347,75 relativo agli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
- che in virtù di Decreto n° ............ del , in esito alla verifica
del possesso dei prescritti requisiti, ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016 l’aggiudicazione è divenuta efficace;
- che si è provveduto alla pubblicazione degli esiti ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016;
- che l'aggiudicatario in persona del Sig. ........................... e il responsabile del procedimento geom. Xxxxxxxx Xxxx con verbale in data
...................... hanno dato atto del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori;
con il presente contratto, a valere ad ogni effetto di legge, si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Richiamo alle premesse e significato delle abbreviazioni
Quanto precede forma parte integrante e sostanziale del presente atto. Le abbreviazioni di seguito riportate hanno il significato a fianco descritto.
D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi”;
Regolamento Generale - Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i., per la parte ancora in vigore;
CGA - Capitolato Generale di Appalto approvato con D.M. LL.PP. 19 aprile 2000, n. 145 per la parte ancora in vigore.
Art. 2
Oggetto dell'affidamento
A.R.T.E. affida all'Appaltatore, che dichiara di assumerlo con organizzazione di mezzi necessari e gestione a proprio rischio, l’intervento di rimozione delle lastre in cemento amianto, realizzazione del nuovo manto di copertura, realizzazione di linea vita, manutenzione delle terrazze piane e ripristino delle parti di facciata ammalorate del fabbricato in Albenga via Manfro Xxxxxxx civ. 19, secondo gli elaborati del progetto esecutivo di cui in premessa, con esclusione del computo metrico estimativo, delle analisi dei prezzi, e di ogni altro elaborato contenente
riferimenti alle quantità dei lavori da eseguire che, pertanto, sono da considerarsi atti estranei al contratto.
Art. 3 Importo del contratto
L'importo netto presunto complessivo del contratto ammonta a Euro
.....................; tale importo è dovuto alla somma di € (parte
depurata del ribasso di gara del ..........%) e di Euro 32.347,75 (importo relativo all’attuazione del Piano di sicurezza e coordinamento che non è soggetto ad alcun ribasso).
L'importo di contratto come sopra definito non vincola l'importo effettivo che risulterà dalla liquidazione finale, fatti salvi in ogni caso i limiti di legge.
Art. 4 Regime IVA
Il presente contratto, ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 è soggetto ad IVA per cui, se del caso, si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 634.
Qualora i lavori in oggetto godessero di aliquote IVA agevolate A.R.T.E. comunicherà all'Appaltatore la misura di detta aliquota, al fine dell'emissione della fattura.
Art. 5
Finanziamento dell'opera e relative disposizioni di attuazione
La spesa di cui al presente appalto sarà sostenuta con fondi propri di
A.R.T.E. Savona.
Art. 6
Modo di contabilizzare le prestazioni dell'appaltatore
Il presente contratto di appalto si intende stipulato “a misura”, come definito dall’art. 3 ) Definizioni - del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016.
Valgono tutte le disposizioni di legge contenute nel suddetto D. Lgs. n° 50/2016, nel DPR n° 207/2010 e s.m.i., nel Capitolato Generale d’Appalto di cui al DM n° 145/2000 e comunque nelle norme di settore vigenti.
La contabilizzazione dei lavori a misura è effettuata applicando alle effettive quantità di lavorazioni eseguite i prezzi unitari di cui all’Elenco prezzi allegato al presente contratto applicando, con esclusione di quelli relativi agli oneri speciali per la sicurezza, il ribasso d’asta offerto, pari al
….%.
Ai fini della contabilizzazione lavori, dai prezzi dell’elenco prezzi che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e che viene allegato, saranno estrapolati gli oneri diretti per la sicurezza, desunti da detto elenco; detti oneri non sono soggetti a ribasso d’asta così come gli oneri indiretti, relativi alle opere provvisionali, considerati oneri speciali per la sicurezza.
Gli oneri diretti della sicurezza e quelli speciali, non sottoposti a ribasso d’asta, saranno liquidati a misura contestualmente agli stati di avanzamento lavori.
La contabilizzazione dei lavori a misura è effettuata attraverso la registrazione delle misure rilevate dal personale incaricato, in apposito documento.
Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti; tuttavia se l’appaltatore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti delle misure o i brogliacci, il direttore dei lavori procede alle misure
in presenza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti.
Art. 7
Categoria prevalente e lavorazioni subappaltabili o scorporabili
I lavori sono di natura edilizia di cui alla Categoria OG1 (edifici civili e industriali).
Con riferimento alle modalità di qualificazione e di esecuzione delle suddette lavorazioni, si richiamano le disposizioni della lettera invito, del capitolato speciale di appalto e degli elaborati progettuali che l’Appaltatore ha dichiarato in sede di offerta e dichiara di ben conoscere e di accettare integralmente.
Sono comprese nell’appalto opere di cui alla categoria OG12 (Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale) dell’importo lordo di € 9.896,78 ; nell’ipotesi di esecuzione diretta di dette opere l'Appaltatore si impegna espressamente ad acquisire l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs. n. 152/2006 “Norme in materia Ambientale” nella categoria 10A necessaria all’esecuzione, nei tempi contrattualmente previsti, di tali lavorazioni, specificatamente indicate negli elaborati del progetto esecutivo, riconoscendo fin d’ora che l’impossibilità di esecuzione delle suddetta lavorazioni per mancato possesso e/o acquisizione delle necessarie abilitazioni costituisce grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali e giusta causa di recesso dal contratto da parte della Stazione appaltante, con diritto di questa al risarcimento di ogni danno e con ogni ulteriore conseguenza ai sensi della vigente normativa.
Art. 8
Nomina dell'esecutore
Si dà atto che l'impresa aggiudicataria ha concorso all'appalto come imprenditore individuale (art. 45, comma 2, lett. a del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016) e che, pertanto, eseguirà in proprio i lavori.
(oppure in alternativa)
Si dà atto che il consorzio aggiudicatario ha assegnato l’esecuzione dei
lavori all’impresa , ad esso associata, con
sede in: , Via ,
n. , (art. 45, comma 2, lett b e c, del D.Lgs. n. n. 50 del
18.04.2016), così come comunicato dallo stesso consorzio con nota
del , che si allega al presente contratto. Si dà atto che
tale assegnazione non costituisce subappalto. (oppure in alternativa)
Si dà atto che il soggetto aggiudicatario è l’associazione temporanea di
Imprese costituita dall’Impresa con sede in
in qualità di mandataria/capogruppo e
dalla/e Impresa/e in qualità di mandante/i
come risulta da ( art. 45 comma 2 lett. d) del
D.Lgs. n. n. 50 del 18.04.2016) .
(oppure in alternativa)
Si dà atto che il soggetto aggiudicatario ha concorso all’appalto avvalendosi dei requisiti speciali dell’Impresa (in
particolare dei requisiti……………………………………….) producendo tutta la documentazione richiesta dall’art. 89 del D.Lgs 50 del 18.04.2016
e dalla lettera invito, ivi compresi la/le dichiarazione/i ed (ove del caso) il contratto in originale/in copia autentica in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti dell’impresa concorrente e verso la Stazione appaltante a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.
L’impresa ………………………..e l’impresa ausiliaria sono
responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Art. 9
Domicilio agli effetti del contratto e per le notifiche all'appaltatore
L'appaltatore, ai sensi dell’art. 2 del Capitolato Generale di Appalto, elegge
Via n° -
domicilio nel seguente indirizzo:
.
Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal direttore dei lavori o dal responsabile unico del procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie dell'appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto di cui sopra.
Art. 10
Indicazione delle persone che possono riscuotere
I pagamenti saranno effettuati nel luogo e presso l'ufficio seguente:
. La persona, preventivamente riconosciuta dalla stazione appaltante, autorizzata dall'appaltatore a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in
conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito, è la
seguente: , designazione che risulta dagli atti.
La cessazione o la decadenza dall'incarico della persona autorizzata a riscuotere e quietanzare deve essere tempestivamente notificata alla stazione appaltante.
In caso di cessione del corrispettivo di appalto, stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, effettuata ai sensi dell’art. 106 comma 13. del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 , successiva alla stipula del contratto, il relativo atto deve indicare con precisione le generalità del cessionario ed il luogo del pagamento delle somme cedute.
In difetto delle indicazioni previste dai commi precedenti, nessuna responsabilità può attribuirsi alla stazione appaltante per pagamenti a persone non autorizzate dall'appaltatore a riscuotere.
Si applica, in ogni caso, la normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L. 13 agosto 2010 n° 136 e s.m.i.).
Art. 11
Condotta dei lavori da parte dell'appaltatore
L'appaltatore dovrà condurre i lavori secondo le prescrizioni di cui all’art. 4 del Capitolato Generale d’Appalto.
Art. 12
Disciplina e buon ordine del cantiere
La direzione di cantiere, al fine del buon andamento delle lavorazioni, è regolata dall’art. 6 del Capitolato Generale d’Appalto.
La nomina di Direttore di cantiere deve avvenire prima della consegna dei lavori.
Art. 13 Osservanza di leggi e di norme
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel Capitolato generale di appalto, nel contratto d'appalto, nel Capitolato Speciale e nelle prescrizioni contenute nei disegni di progetto e negli altri elaborati allegati al contratto.
Per quanto non previsto e comunque non specificato diversamente dal Capitolato Speciale e dal contratto, l'appalto è soggetto all'osservanza delle seguenti leggi, regolamenti e norme che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dall'Appaltatore, salvo diversa disposizione del presente Contratto:
1. il Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell'appalto", artt. 1655- 1677 (qui chiamato in modo abbreviato "c.c.");
2. le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri;
3. il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi”;
4. il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i. (qui
chiamato in modo abbreviato "Regolamento Generale") per la parte ancora in vigore;
5. il Capitolato generale di appalto dei LL.PP. approvato con D.M. LL.PP.
19 aprile 2000 n. 145 (qui chiamato "Capitolato Generale d'Appalto") per la parte ancora in vigore;
6. le leggi, i decreti e le circolari ministeriali vigenti alla data di esecuzione dei lavori;
7. le leggi, i decreti, i regolamenti e le circolari vigenti nella Regione, Provincia e Comune nel quale devono essere eseguite le opere oggetto del presente appalto;
8. norme emanate da enti ufficiali quali CNR, UNI, CEI, ecc., anche se non espressamente richiamate, e tutte le norme modificative e/o sostitutive delle disposizioni precedenti che venissero eventualmente
emanate nel corso della esecuzione dei lavori;
L’appaltatore
assume tutti gli obblighi di
9. ogni successiva disposizione di legge e/o regolamento che debba applicarsi ai sensi della normativa in materia di appalti pubblici;
tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n° 136 e s.m.i. .
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Savona della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L’Appaltatore si impegna altresì ad assicurare e garantire il tempestivo invio dei contratti di subappalto e/o subcontratti ad ARTE Savona, recanti
le clausole in materia di tracciabilità finanziaria , le clausole di cui al Protocollo per lo sviluppo della legalità e trasparenza degli appalti pubblici sottoscritto da ARTE Savona in data 17.03.2015 e la clausola relativa alla piena conoscenza e consapevolezza da parte del subappaltatore del contenuto del Codice Etico disponibile sul sito istituzionale dell’Azienda xxx.xxxxxx.xx - e all’impegno di rispettare tutte le prescrizioni ivi contenute a pena di risoluzione del subcontratto per grave inadempimento nel caso di violazioni delle prescrizioni del Codice Etico dirette in modo non equivoco al compimento di un reato sanzionato dal decreto 231/2001 e
s.m.i. e/o di cui alla normativa anticorruzione.
L’appaltatore si impegna ad osservare tutta la normativa di cui al D. Lgs. n° 231/2001 e s.m.i. e, in proposito, dichiara di avere piena conoscenza e consapevolezza del contenuto del Codice Etico disponibile sul sito istituzionale dell’Azienda xxx.xxxxxx.xx - e si impegna al rispetto di tutte le prescrizioni ivi contenute a pena di risoluzione del contratto per grave inadempimento nel caso di violazioni delle prescrizioni del Codice etico dirette in modo non equivoco al compimento di un reato sanzionato dal decreto 231/2001 e s.m.i. e/o di cui alla normativa anticorruzione.
Art. 14 Adempimenti antimafia
(ove ricorra il caso di avvenuto rilascio della documentazione antimafia )
Si dà atto che non sussiste, salvo l’esito delle verifiche di cui al successivo art. 15, nei confronti dell'affidatario dell'appalto (ovvero, ove del caso, nei
confronti della ditta ), alcuna delle cause ostative di cui
all'articolo 84, comma 2 e comma 3 - ovvero, ove del caso, di cui
all'art.84 comma 2 - del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni, come risulta dalla documentazione antimafia prevista dallo stesso Decreto Legislativo e s.m.i., acquisita agli atti con
prot. n°…. in data ….. e consistente in
, parte integrante del contratto d’appalto, non materialmente allegata, conservata dalla Stazione Appaltante e controfirmata dalle parti.
(in alternativa - nel caso in cui le informazioni antimafia/comunicazione antimafia non siano ancora pervenute ma ricorra l’ipotesi di cui all’art. 92, comma 3, - ovvero di cui all'art. 88 comma 4 bis - del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i.)
(ovvero, ove del caso, in relazione alla ditta
)
Si dà atto che, in ottemperanza all'art. 80 D. Lgs. 50/2016 e al D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. sono state richieste, in relazione alla ditta Aggiudicataria
, al Prefetto competente le informazioni antimafia/comunicazione antimafia di cui al Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni e che, pur non essendo ancora pervenute tali informazioni/comunicazione, ricorrendo l’ipotesi di cui all’art. 92, comma 3, del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. - ovvero di cui all'art. 88 comma 4 bis -, si procede comunque alla stipula del presente contratto. Resta fermo tutto quanto disposto dal successivo Art. 15.
Art. 15
Normativa antimafia e Protocollo per lo sviluppo della legalità e la
trasparenza degli appalti pubblici sottoscritto in data 17.03.2015
L’aggiudicataria dichiara di avere piena conoscenza del Protocollo per lo
sviluppo della legalità e la trasparenza degli appalti pubblici sottoscritto da
A.R.T.E. Savona in data 17.03.2015 (di seguito detto “Protocollo di legalità”) consegnato all’Appaltatore e di accettarne integralmente il contenuto come già dichiarato in sede di offerta.
A.R.T.E. Savona in ottemperanza della vigente normativa dovrà acquisire la comunicazione e l'informazione antimafia liberatoria, indipendentemente dalle soglie stabilite dal D.lgs. 159/2011, obbligatoriamente attraverso la consultazione, anche in xxx xxxxxxxxxx, xxxxx xxxxxxx xx xxxxxxxxx (x.x. “white list”) istituiti presso la Prefettura, ai sensi dell'art. 1, comma 52 della legge 190/2012 e ss.mm.ii. e del D.P.C.M. 18 aprile 2013, per i seguenti settori “sensibili” nello svolgimento dei quali le imprese aggiudicatarie dovranno, altresì, garantire la presenza di un organico adeguato:
- Trasporto di materiale a discarica per conto di terzi;
- Trasporto, anche trasfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
- Estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti ;
- Confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume ;
- Noli a freddo di macchinari;
- Fornitura di ferro lavorato;
- Noli a caldo;
- autotrasporti per conto terzi;
- Guardiania di cantieri.
Ai sensi dell’art. 29 comma 2 del D.L. n° 90 del 24.06.2014, convertito con modificazioni nella Legge n° 114 del 11.08.2014, i soggetti di cui all’art. 83 del D. Lgs. 159/2011 – per le attività elencate al comma precedente -
procedono all’affidamento di contratti o all’autorizzazione di subcontratti a operatori iscritti negli elenchi di fornitori (c.d. “white list”) istituiti presso la Prefettura.
(Nel caso in cui le informazioni/comunicazione antimafia non siano ancora pervenute ma ricorra l’ipotesi di cui all’art. 92, comma 3, - ovvero di cui all'art. 88 comma 4 bis - del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i.,)
A.R.T.E. dà atto che, in ottemperanza alla vigente normativa, è stata
richiesta, in relazione alla ditta Aggiudicataria , al
Prefetto _competente_ la comunicazione antimafia di cui al Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni.
In ogni caso l’Appaltatore prende atto ed accetta che ai sensi di legge, qualora la Prefettura accerti elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa ed emetta una informativa ostativa o altra documentazione ostativa, la Stazione Appaltante procederà alla revoca/annullamento dell’aggiudicazione con conseguente risoluzione contrattuale/recesso e con riserva di ogni eventuale azione anche in sede giudiziale a tutela di
A.R.T.E. Savona.
L’aggiudicataria riconosce ed accetta, in particolare, in virtù della vigente normativa tutto quanto segue:
1) l’Appaltatore ha comunicato l’elenco delle
imprese coinvolte nel piano di affidamento con indicazione anche dell'assetto societario con riguardo ai subappalti e sub-contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a Euro 50.000,00 e, in ogni caso, indipendentemente dal valore, con riguardo alle forniture e servizi “sensibili” inerenti le tipologie di seguito indicate:
- Trasporto di materiale a discarica per conto di terzi;
- Trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
- Estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti ;
- Confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume ;
- Noli a freddo di macchinari;
- Fornitura di ferro lavorato;
- Noli a caldo;
- autotrasporti per conto terzi;
- Guardiania di cantieri.
L’Appaltatore si impegna inoltre a comunicare ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
A.R.T.E. Savona ha l’obbligo di comunicare al Prefetto l’elenco delle imprese di cui al punto 1), per consentire gli accessi e gli accertamenti nei cantieri delle imprese interessate, secondo quanto previsto dall'art. 93 del decreto legislativo 159/2011;
L’Appaltatore accetta che – in caso di informazioni/comunicazione antimafia interdittive – si avrà l’automatica revoca dell’autorizzazione del sub-contratto e l’automatica risoluzione del vincolo. A tal fine A.R.T.E. intimerà all’appaltatore - che si impegna sin d’ora ad adempiere - di far valere la risoluzione del subcontratto.
(Ovvero ove ricorra il caso) L’appaltatore ha comunicato che non porrà in essere affidamenti di forniture e servizi “sensibili” inerenti le tipologie sopra elencate.
L'inosservanza degli impegni di comunicazione di cui sopra integra una
fattispecie di inadempimento contrattuale e ARTE Savona può chiedere la risoluzione del contratto di appalto.
2) L’appaltatore si impegna a presentare ai fini del pagamento di ogni stato avanzamento lavori dichiarazione di rispettare le norme che riguardano il collocamento, il pagamento delle retribuzioni, i contributi previdenziali ed assicurativi, le ritenute fiscali e di essere a conoscenza che la Stazione Appaltante si riserva la facoltà prima di ogni pagamento di provvedere alla verifica di detta dichiarazione.
Art. 16
Divieto di cessione del contratto
Ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016. il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106 del citato D.Lgs. n. n. 50 del 18.04.2016.
Le imprese, le associazioni, i consorzi aggiudicatari sono tenuti a eseguire in proprio le opere o i lavori compresi nel contratto.
Art. 17 Subappalto
Il subappalto è regolato dalle norme di cui all’art. 105 D. Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e dalle prescrizioni della lettera invito.
Art. 18
Lavoratori dipendenti e loro tutela
L'appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi nazionali e di zona stipulati tra le parti sociali firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza,
contribuzione e retribuzione dei lavoratori ai sensi della normativa di settore vigente.
Tutti i dipendenti dell’Appaltatore sono tenuti ad osservare:
- i regolamenti in vigore in cantiere;
- le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere;
- le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l’esecuzione.
Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell’Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell’Appaltatore medesimo.
L’inosservanza delle predette condizioni costituisce per l’Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell’inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi e agli impianti di cantiere.
A.R.T.E. Savona potrà procedere alla risoluzione del contratto qualora emerga, anche a seguito degli accessi nei cantieri, l’impiego di manodopera con modalità irregolari o il ricorso a forme di intermediazione abusiva per il reclutamento della stessa.
Art. 19
Sicurezza e salute nel cantiere e difesa ambientale
L'Appaltatore ha depositato:
− il documento recante la valutazione dei rischi di cui all'art. 17 comma 1 lettera a) del Testo Unico di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81
ed il documento recante le misure generali di tutela di cui all'art. 15 della stessa xxxxx;
− un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento, redatto ai sensi dell’art. 17 comma 1 lettera a) e dell’art 89, comma 1, lett h del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 con i contenuti riportati nell’allegato XV della stessa norma.
Il piano di cui sopra, depositato presso l'ufficio, forma parte integrante del contratto di appalto.
Il direttore di cantiere e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, vigilano sull'osservanza dei piani di sicurezza.
Le imprese esecutrici, prima dell'inizio dei lavori ovvero in corso d'opera, possono presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento loro trasmesso dalla stazione appaltante, Le inosservanze alle disposizioni degli art. 94, 95, 96 e 97, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e alle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 della stessa norma, costituiscono causa di sospensione dei lavori, di allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o di risoluzione del contratto.
L'Appaltatore esonera A.R.T.E. Savona da ogni responsabilità per le conseguenze di eventuali sue infrazioni che venissero accertate durante
l'esecuzione dei lavori relative alle leggi speciali sull'igiene, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
L'Appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall'appaltatore. Nell'ipotesi di associazione temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all'impresa mandataria o designata quale capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell'esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore si impegna, nel corso dello svolgimento dei lavori, a salvaguardare l’integrità dell’ambiente, rispettando le norme attualmente vigenti in materia ed adottando tutte le precauzioni possibili per evitare danni di ogni genere In particolare,nell’esecuzione delle opere, deve provvedere a :
-
evitare l’inquinamento delle falde e delle acque superficiali;
-
effettuare lo scarico dei materiali solo nelle discariche autorizzate;
-
segnalare tempestivamente al Committente ed al Direttore dei Lavori il ritrovamento, nel corso dei lavori di scavo, di opere sotterranee che possano provocare rischi di inquinamento o materiali contaminati.
La proprietà dei rifiuti è in capo all'appaltatore.
Art. 20
Cauzione definitiva a garanzia del contratto
A garanzia degli oneri e del risarcimento dei danni per il mancato od inesatto adempimento del contratto, l'Appaltatore ha costituito una
garanzia fidejussoria del per cento dell'importo dei
lavori, percentuale determinata ai sensi dell’art. 103 comma 1 del D.Lgs.
n. 50 del 18.04.2016 e del Decreto Interm. 12.03.2004 n. 123, mediante
, rilasciata dalla società/istituto
per l'importo di Euro
( ),
e per tutta la durata dei lavori, con firma, autenticata da notaio, del soggetto idoneo alla stipula. Tale garanzia è parte integrante del contratto, conservata agli atti della Stazione Appaltante.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La stazione appaltante può richiedere all'appaltatore la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'appaltatore.
Art. 21
Polizze di assicurazione
L'Appaltatore, ai sensi dell'articolo 103 comma 7 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e del Decreto Interm. 12.03.2004 n. 123, ha stipulato una
polizza di assicurazione n. in data ,
resa con autentica notarile della firma del soggetto idoneo alla stipula, che copre gli eventuali danni subiti da A.R.T.E. a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori e che assicura la Stazione Appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso
dell’esecuzione dei lavori, con la società/istituto ,
con decorrenza dalla data di consegna dei lavori. L’assicurazione è contratta e le somme sono assicurate, secondo lo schema tipo 2-3 e la Scheda tecnica 2-3 di cui al Decreto Interm. 12.03.2004 n. 123, con le seguenti precisazioni:
Sezione A Partita 1 Opere € (importo di aggiudicazione) Sezione A Partita 2 Opere preesistenti € 500.000,00 Sezione A Partita 3 Demolizione e sgombero € 100.000,00 Sezione B Massimale sinistro: € 500.000,00
Tale garanzia è parte integrante del contratto, conservata agli atti della Stazione Appaltante.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
L’Appaltatore si impegna al rispetto di tutti gli obblighi, adempimenti ed oneri di comunicazione previsti dal Decreto Interm. 12.03.2004 n. 123 al fine di assicurare la piena efficacia ed operatività delle coperture assicurative prestate a garanzia del presente contratto di appalto.
Tutte le coperture dovranno essere conformi alle previsioni degli Schemi- tipo del D. M. n. 123/2004, anche per quanto concerne, ove prevista, la clausola che indica il Committente quale assicurato e dunque titolare in proprio del diritto agli indennizzi.
A semplice richiesta del Committente l’appaltatore dovrà dimostrare, entro
5 giorni, di avere effettuato tutto quanto previsto dal contratto di assicurazione, in conformità agli Schemi-tipo, per l’effettiva sussistenza ed il mantenimento in efficacia delle coperture assicurative previste dal
presente articolo; in difetto il Committente potrà sospendere i lavori per inadempimento dell’appaltatore; in ulteriore difetto per giorni 30 dalla sospensione il contratto sarà risolto di diritto per grave inadempimento dell’appaltatore.
Art. 22
Richiamo ai patti del Capitolato Speciale d'Appalto e del progetto
Sono parte integrante del contratto d’appalto, materialmente allegati, i seguenti documenti già firmati digitalmente dai soggetti competenti
a) Elaborato A: Capitolato speciale d’appalto;
b) Elaborato B: Xxxxxx xxxxxx.
Sono altresì parte integrante del contratto d’appalto, anche se non materialmente allegati, i seguenti documenti che sono conservati dalla Stazione Appaltante e controfirmati dalle parti in segno di piena ed incondizionata accettazione:
- Capitolato generale d’appalto di cui al D.M. 19 aprile 2000 n. 145;
- Relazione tecnica;
- Piano della Sicurezza e coordinamento;
- Fascicolo del fabbricato;
- Cronoprogramma e incidenza percentuale manodopera
- Tav. 1 inquadramento territoriale ed urbanistico;
- Tavv. 1° e 1b) documentazione fotografica;
- Piante e sezioni di stato attuale e di progetto.
- Piano operativo sicurezza
l) cauzione definitiva a garanzia del contratto e polizza di assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi, prestate
dall’Appaltatore ai sensi degli artt. 20 e 21 del presente contratto
m) documento con cui viene indicata la persona designata a riscuotere;
n) ove del caso (documentazione antimafia di
cui all’art. 14 del presente contratto).
Sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali diversi da quelli di cui sopra, e che, se pure facenti parte del progetto esecutivo, non costituiscono alcun riferimento negoziale e non potranno, quindi, essere invocati dalle parti a sostegno di propri interessi.
E’ fatto divieto all’Appaltatore ed ai suoi collaboratori, dipendenti e prestatori d’opera, di fare o autorizzare terzi ad esporre o diffondere riproduzioni fotografiche e disegni delle opere appaltate, e di divulgare, con qualsiasi mezzo, notizie e dati di cui Egli sia venuto a conoscenza per effetto dei rapporti con A.R.T.E.
Art. 23
Conoscenza delle condizioni di appalto
L'Appaltatore richiama espressamente e riconferma integralmente le dichiarazioni di gara rese a corredo dell’offerta relative alla piena conoscenza della natura e condizioni dell’appalto, di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione, di tutti gli elaborati progettuali, della situazione dei luoghi e economica nonché alla remuneratività dell’offerta formulata.
L'Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore di cui al successivo apposito articolo.
Art. 24
Programma di esecuzione dei lavori
L'Appaltatore, nel rispetto delle modalità e dei termini del cronoprogramma facente parte del progetto esecutivo ha facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali, salvo eventuali motivate modifiche dipendenti da imprevisti sopravvenuti in corso d’opera, previa richiesta formulata dall’Appaltatore ed accettata dalla Direzione lavori o da disposizioni della Direzione Lavori, fermo restando la priorità assoluta della lavorazione relativa alla rimozione e smaltimento a norma delle lastre in cemento amianto. Prima dell'inizio dei lavori l'Appaltatore dovrà comunque presentare all'approvazione della Direzione dei lavori (che si esprimerà entro 5 giorni) un programma esecutivo dei lavori elaborato nel rispetto del cronoprogramma, con le previsioni circa il periodo di esecuzione, nonché l'ammontare presunto dell'avanzamento dei lavori, anche allo scopo di consentire ad A.R.T.E. l'approntamento dei pagamenti.
Tale programma sarà vincolante solo per l'Appaltatore stesso, in quanto
A.R.T.E. si riserva il diritto di ordinare l'esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l'ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, nonché di quelli dipendenti dalla esecuzione di opere e dalla consegna dei componenti e delle forniture escluse dall'appalto, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
Art. 25
Occupazioni temporanee di suolo
L’ eventuale occupazione temporanea per l'impianto del cantiere, per l’installazione dei ponteggi e per i passaggi dovrà essere richiesta dall'Appaltatore e autorizzata dal Comune se trattasi di suolo pubblico, mentre se trattasi di immobili e aree di privati l'Appaltatore dovrà accordarsi preventivamente con i rispettivi proprietari. Tutte le spese inerenti l’occupazione di suolo sono a carico dell’appaltatore.
A.R.T.E. conferisce all'Appaltatore il mandato di svolgere in sua rappresentanza, salvo i rimborsi con le modalità da convenire, tutte le procedure tecniche, amministrative e finanziarie, anche in sede contenziosa, connesse con le occupazioni temporanee di urgenza, ed asservimenti occorrenti per l'esecuzione delle opere appaltate avvalendosi di tutte le norme vigenti in materia.
L'Appaltatore è obbligato a provvedere, a propria cura e spese, a tutti i rilevamenti ed alle procedure occorrenti per le occupazioni.
Eventuali impedimenti al prosieguo delle operazioni verranno tempestivamente comunicati dall'Appaltatore a A.R.T.E. per concertare i xxxx e i tempi per rimuoverli.
A.R.T.E. si riserva la facoltà di valutare, comunque, l'incidenza di detti impedimenti sulla regolare esecuzione del contratto.
L'Appaltatore ha l'obbligo del pagamento delle indennità inerenti alle occupazioni agli aventi diritto all'atto della presa in possesso dei beni, definendo transattivamente eventuali vertenze previo il benestare di A.R.T.E.
Art. 26 Sospensioni o riprese dei lavori
La sospensione e ripresa dei lavori è disciplinata dall’art. 107 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016.
Art. 27 Proroghe
L'appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato può richiederne la proroga secondo quanto previsto dall’art. 107 comma 5 . del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016.
La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della stazione appaltante.
Sull’istanza di proroga decide il Responsabile del Procedimento, sentito il direttore dei lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento.
Art. 28
Durata giornaliera dei lavori
L'appaltatore può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione al direttore dei lavori. Il direttore dei lavori può vietare l'esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o organizzativo. In ogni caso l'appaltatore non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali.
Art. 29
Variazioni al contratto e al progetto
Qualunque modifica al presente contratto può aver luogo e può provarsi esclusivamente nella stessa forma di tale atto. Le variazioni e addizioni al
contratto ed al progetto sono ammesse esclusivamente nei limiti e con le modalità di cui all’art. 106 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016.
Nessuna modificazione ai lavori appaltati può essere attuata ad iniziativa esclusiva dell'appaltatore. La violazione del divieto, salvo diversa valutazione del Responsabile del Procedimento, comporta l'obbligo dell'appaltatore di demolire a sue spese i lavori eseguiti in difformità e la rimessa in pristino dei lavori e delle opere nella situazione originaria secondo le disposizioni del direttore dei lavori, fermo che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i lavori medesimi.
La semplice precisazione esecutiva di particolari costruttivi e decorativi in corso d'opera, a completamento di quanto contenuto negli elaborati di progetto, sia richiesta dall'Appaltatore per conseguire l'esecuzione a regola d'arte cui è obbligato con il consenso scritto del Direttore dei lavori, sia disposta dal Direttore dei lavori stesso per risolvere aspetti di dettaglio, non potrà in alcun modo essere addotta a giustificazione di ritardi o indennizzi da parte dell'Appaltatore.
Art. 30
Nuovi prezzi per lavori non previsti
Eventuali prezzi per opere o lavori o materiali non previsti in progetto (da eseguirsi nei limiti del quinto d’obbligo del prezzo complessivo convenuto) e relativi tanto alle categorie di lavori a misura che a quelli a corpo, verranno determinati assumendoli dal Prezzario regionale opere edili edito dalla Unione Regionale Camere di Commercio della Liguria - Anno 2014 - Prezzi in vigore dal 1° aprile 2014.
Qualora i lavori da eseguire non fossero ivi contemplati si determineranno
ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contratto.
Art. 31 Revisione prezzi
In considerazione della durata contrattuale di cui al successivo art. 37 non si procederà alla revisione dei prezzi.
Art. 32 Pagamenti in acconto
Nel corso dell'esecuzione dei lavori sono erogati all'appaltatore, in base ai dati risultanti dai documenti contabili, pagamenti in acconto del corrispettivo dell'appalto, da liquidarsi, a seguito della emissione degli Stati d’avanzamento lavori da emettersi al raggiungimento dell’importo lordo di
€ 60.000,00 (€ sessantamila). Sull’importo netto progressivo delle lavorazioni verrà applicata la ritenuta dello 0,5% a garanzia dell’osservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori con l’applicazione di tutta la normativa vigente a tutela dei lavoratori e della regolarità contributiva.
I certificati di pagamento delle rate di acconto sono emessi dal responsabile del procedimento sulla base dei documenti contabili e indicanti la quantità, la qualità e l'importo dei lavori eseguiti.
Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a quarantacinque giorni la stazione appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione.
Il termine per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto non può superare i quarantacinque giorni a
decorrere dalla redazione di ogni stato di avanzamento dei lavori a norma dell'art. 194 del Regolamento Generale. Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato non può superare i trenta giorni a decorrere dalla data di emissione del certificato stesso.
Art. 33 Anticipazione
E’ prevista la corresponsione in favore dell’appaltatore di un’anticipazione pari al venti per cento dell’importo stimato dell’appalto da erogarsi ai sensi dell’art. 35 comma 18 del D.Lgs. n. 50/2016 .
Art. 34
Pagamenti a saldo e relativa polizza a garanzia
Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fidejussoria, deve essere effettuato non oltre il sessantesimo giorno dall'emissione del certificato di regolare esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, comma 2, del Codice civile.
Nel caso l'appaltatore non abbia preventivamente presentato garanzia fidejussoria, il termine di sessanta giorni decorre dalla presentazione della garanzia stessa.
Art. 35
Modalità di riscossione dei corrispettivi dell'appalto
I corrispettivi dell'appalto, sia in acconto che a saldo, verranno accreditati
all'Appaltatore mediante
-.
Art. 36 Ritardo nei pagamenti
Nel caso di ritardato pagamento rispetto ai termini indicati sopra sono dovuti gli interessi ai sensi della vigente normativa.
La misura degli interessi di mora previsti dalla vigente normativa è comprensiva del maggior danno ai sensi dell'articolo 1224, secondo comma, del codice civile.
Art. 37
Termine per l'inizio, per la ripresa e per l'ultimazione dei lavori
L'appaltatore deve iniziare i lavori entro 10 giorni dalla consegna dei lavori come risultante dall'apposito verbale. Il medesimo termine si applica per la ripresa dei lavori in caso di sospensione.
L'appaltatore deve ultimare i lavori nel termine di giorni 90 (novanta) naturali e consecutivi, decorrente dalla data del verbale di consegna e cronoprogramma facente parte del progetto esecutivo dell’intervento.
Restano salve eventuali motivate modifiche dipendenti da imprevisti sopravvenuti in corso d’opera, previa richiesta formulata dall’Appaltatore ed accettata dalla Direzione lavori.
L'ultimazione dei lavori - con riferimento all’intero appalto - appena avvenuta, deve essere dall'appaltatore comunicata per iscritto al direttore dei lavori, il quale procede alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla stazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D. Lgs. n. 50 del 18.04.2016, ai fini dell'applicazione delle penali il periodo di ritardo è
determinato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto ai termini assegnati dal direttore dei lavori per compiere i lavori.
I presupposti per i quali il responsabile del procedimento può concedere proroghe su domanda dell'Appaltatore sono unicamente quelli strettamente non dipendenti dall'Appaltatore.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 43 comma 11 del Regolamento Generale, nel caso di sospensione o di ritardo dei lavori per fatti imputabili all’esecutore, resta fermo lo sviluppo esecutivo risultante dal cronoprogramma.
Art. 38 Penali
Per il ritardo nell'inizio dei lavori, l'Appaltatore è soggetto ad una penale dello 0,5 per mille (zerovirgolacinquepermille) dell'importo del contratto per ogni giorno naturale e consecutivo. La medesima misura si applica in caso di ritardo nella ripresa dei lavori a seguito di sospensione.
Qualora l'ultimazione dei lavori ritardi, l'Appaltatore è soggetto alla penale dello 0,5 per mille (zerovirgolacinquepermille) dell'importo del contratto per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo.
Qualora il ritardo nell’adempimento determini un importo massimo della penale superiore al dieci per cento dell’importo netto contrattuale, la stazione appaltante promuove l’avvio delle procedure previste dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016..
Tutte le penali sono pattuite con salvezza del risarcimento, in aggiunta, dell’eventuale maggior danno cagionato al Committente.
Art. 39
Forma e contenuto delle riserve
L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
Le riserve sono disciplinate dagli artt. 190 e 191 del Regolamento DPR 207/2010 . Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza, entro il termine di quindici giorni fissato dall'art. 190, comma 3 del Regolamento DPR 207/2010.
Le domande che fanno valere pretese già oggetto di riserva non possono essere proposte per importi maggiori rispetto a quelli quantificati nelle riserve stesse. L’importo complessivo delle riserve non può in ogni caso essere superiore al venti per cento dell’importo contrattuale.
Ai sensi dell’art. 205 comma 2 del D. Lgs. 50 del 18.04.2016 non possono essere oggetto di riserva gli aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica ai sensi dell’art. 26 dello stesso D. Lgs.
Art. 40
Proprietà degli oggetti trovati
La proprietà degli oggetti trovati è stabilita secondo le disposizioni di cui all’art. 35 del C.G.A.
Art. 41
Proprietà dei materiali di demolizione
I materiali provenienti da escavazioni o demolizioni sono di proprietà dell’Appaltatore, che è tenuto a gestirli in conformità al contratto ed al progetto, laddove se ne preveda il reimpiego, ed in ogni caso in base alla legge, anche ed in special modo per i profili di tutela ambientale.
Art. 42 Avviso ai creditori
A lavori ultimati A.R.T.E. Savona procede con l’avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 del Regolamento DPR 207/2010.
Art. 43
Conto Finale - certificato di regolare esecuzione
Il conto finale verrà redatto dalla D.L. entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori.
Il certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 102 comma 2 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e dell’art. 237 D.P.R. 207/2010, è emesso dal Direttore dei Lavori entro tre mesi dall’ultimazione delle opere e confermato dal Responsabile Unico del Procedimento..
Il certificato di regolare esecuzione ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dall'emissione del medesimo. Decorso tale termine, il certificato si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine.
Sono ad esclusivo carico dell'appaltatore tutti gli oneri di cui all’art. 224 del Regolamento Generale D.P.R. 207/2010.
Art. 44
Difetti di costruzione
Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del Codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità e i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.
Art. 45
Accordo bonario su riserve di importo notevole
Ai sensi dell’art. 205 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016, qualora in seguito all’iscrizione di riserve sui documenti contabili l’importo economico dell’opera possa variare tra il 5 ed il 15 per cento dell’importo contrattuale , ai fini del raggiungimento di un accordo bonario si applicano le disposizioni di cui ai commi da 2 a 7 dello stesso articolo.
Art. 46 Risoluzione del contratto
Qualora ricorrano gli estremi per la risoluzione del contratto di cui all'art
108 D. Lgs. 50/2016 A.R.T.E. Savona attiverà le procedure per la risoluzione del contratto secondo le relative indicazioni del caso, con le
modalità e conseguenze di cui allo stesso art. 108 D.Lgs. n. 50 . Vengono fatte salve tutte le ipotesi di risoluzione previste dalla vigente normativa e dagli artt. 15 e 19 del presente contratto.
Art. 47 Controversie
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario previsto dall'art. 205 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016, saranno deferite al Giudice Ordinario, Foro competente in via esclusiva sarà quello di Savona.
Le riserve e le pretese dell'appaltatore, che in ragione del valore o del tempo di insorgenza non sono state oggetto della procedura di accordo bonario ai sensi dell'art. 205 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016, sono esaminate e valutate dalla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento degli atti di collaudo.
Art. 48
Spese di contratto, di bolli per la gestione dei lavori e di pubblicazione del
bando
Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello della data di emissione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Per l'apposizione dei bolli secondo le tariffe vigenti sulla documentazione contabile e sui certificati e verbali saranno seguite le indicazioni di cui alla Circ. Min. Finanze 1° luglio 1998 n. 171/E recante: Imposta di bollo e Risoluzione Min. Finanze 27 marzo 2002 n. 97/E.
Art. 49
Oneri a carico dell'appaltatore
Sono a carico dell'Appaltatore, e quindi da considerarsi compresi nell'appalto e remunerati con i prezzi di contratto, le spese generali di cui all’art 32 comma 4 del Regolamento Generale, già ricomprese nel prezzo dei lavori e gli oneri generali e particolari previsti dal capitolato speciale d’appalto.
Art. 50
Controlli di A.R.T.E. Savona
A.R.T.E. rende noto di aver nominato come propri rappresentanti, con le rispettive funzioni e competenze, le seguenti persone, addette al controllo dell'esecuzione del contratto e dello svolgimento dei lavori, le quali operano secondo le norme per ciascuno previste nell'ordinamento, e in particolare nel Regolamento Generale e nel Testo Unico di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 , e secondo le regole di buona fede e correttezza: Responsabile del procedimento: geom. Xxxxxxxx XXXX;
Responsabile dei lavori : geom. Xxxxxxxx XXXX;
Coordinatore sicurezza fase esecuzione : geom. Xxxxxx’ XXXXXXXX; Direttore dei lavori: arch. Xxxxxxxxxx XXXXX.
La corretta interpretazione delle clausole e degli atti contrattuali in genere sarà eseguita secondo i canoni ermeneutici dettati dall'art. 1362 c.c. e segg.: in caso di contrasto con le espressioni letterali, dovrà risultare da apposita relazione motivata del Direttore dei lavori redatta seguendo le regole di correttezza e buona fede.
I controlli e le verifiche eseguite da A.R.T.E. nel corso dell'appalto non
escludono la responsabilità dell'appaltatore per vizi, difetti e difformità dell'opera, di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell'appaltatore stesso per le parti di lavoro e materiali già controllati. Tali controlli e verifiche non determinano l'insorgere di alcun diritto in capo all'appaltatore, né alcuna preclusione in capo alla stazione appaltante.
Art. 51 Accesso agli atti
Ai sensi dell'articolo 53 comma 5 lettera c) del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione alle relazioni riservate del direttore dei lavori e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto.
Art. 52
Richiamo per quanto non previsto
Per tutto quanto non previsto nel presente contratto si rinvia alle norme vigenti in materia di opere pubbliche e alle altre disposizioni di legge in vigore, che si ritengono anche eventualmente prevalenti sulle norme del presente contratto.
Il presente atto, redatto in un unico originale e stipulato in modalità elettronica conformemente a quanto disposto dall’articolo 32 comma 14 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 sarà conservato agli atti di ARTE e soggetto a registrazione in caso d’uso e le relative spese, in tal caso, saranno a carico del richiedente.
L'Appaltatore A.R.T.E. Savona
Art. 53
Clausole particolarmente onerose
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del codice civile, l'Appaltatore, per il fatto di aver presentato già offerta di prezzo in sede di gara, con le valutazioni più complessive che essa ha comportato, e che sono esposte nelle dichiarazioni ad essa allegate, offerta che ora con la firma di cui sopra viene confermata, dichiara di avere esatta conoscenza di tutte le clausole contrattuali, di tutti i documenti amministrativi e tecnici allegati al contratto o facenti parte integrante del contratto pur non allegati, e specialmente il Capitolato Speciale, i quali ha potuto conoscere e valutare attentamente, come pure lo schema di contratto allegato al progetto, al quale il presente contratto si è sostanzialmente conformato.
L'Appaltatore, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del codice civile, sottoscrivendo il presente articolo dichiara di voler approvare in modo specifico tutte le clausole di tutti gli articoli seguenti:
Art. 5 Finanziamento dell'opera e relative disposizioni di attuazione Art. 12 Disciplina e buon ordine del cantiere
Art. 15 Normativa antimafia e Protocollo per lo sviluppo della legalità e la trasparenza degli appalti pubblici sottoscritto in data 17.03.2015
Art. 17 Subappalto
Art. 18 Lavoratori dipendenti e loro tutela
Art. 19 Sicurezza e salute nel cantiere e difesa ambientale
Art. 22 Richiamo ai patti del Capitolato Speciale d'Appalto e del progetto Art. 24 Programma di esecuzione dei lavori
Art. 26 Sospensioni o riprese dei lavori Art. 30 Nuovi prezzi per lavori non previsti
Art. 37 Termine per l'inizio, per la ripresa e per l'ultimazione dei lavori Art. 38 Penali
Art. 43 Conto finale – certificato di regolare esecuzione Art. 44 Difetti di costruzione
Art. 47 Controversie
Art. 49 Oneri a carico dell'appaltatore
Ai sensi dell’art. 1341 c.c., l’appaltatore dichiara di avere preso visione e di approvare espressamente le suddette clausole.
La doppia sottoscrizione digitale del documento è effettuata ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c. e per specificamente approvare le clausole particolarmente onerose di cui all’art. 53 del presente contratto.
L'Appaltatore A.R.T.E Savona