Adempimenti antimafia. La validità dell’accordo si intende subordinata alla verifica da parte del Committente dell’insussistenza delle cause di divieto o sospensione di cui alla normativa vigente in materia di antimafia. A tal fine il fornitore dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dal Committente.
Adempimenti antimafia. La stipula del presente atto viene eseguita sotto l’osservanza degli adempimenti previsti dalle Leggi 31/5/1965 n. 575, 19/3/1990 n. 55, 17/1/1994 n. 47, dal Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490, dal DPR 252 del 3 giugno 1998 e dal Decreto Legislativo n. 159/2011, come integrato e corretto dal Decreto Legislativo n. 218/2012, nonché dal decreto legge 16/7/2020, nr. 76, come convertito, con modificazioni, dalla Legge 11/9/2020, nr. 120 e s.m.i.. In base alla normativa antimafia, si procede alla stipula del presente contratto anche in assenza dell’informativa antimafia in ossequio all’articolo 3, comma 2, del decreto legge 16/7/2020, nr. 76, come convertito, con modificazioni, dalla Legge 11/9/2020, nr. 120, recante la previsione, fino al 30 giugno 2023, di procedere all’affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, mediante il rilascio della informativa liberatoria provvisoria, immediatamente conseguente alla consultazione della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, sotto condizione risolutiva. Richiesta prot. PR_RMUTG_Ingresso . In ottemperanza al disposto di cui all’art. 92, comma 3, del D.Lgs.vo n. 159/2011, l’Amministrazione recederà dal contratto nell’ipotesi di esito positivo dell’informazione antimafia, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione.
Adempimenti antimafia. L’Amministrazione ha provveduto ad effettuare le verifiche previste dalla normativa antimafia disciplinata dal Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia), con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 15 novembre 2012, n. 258.
Adempimenti antimafia. Si dà atto che non sussiste, nei confronti dell’Appaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni, come risulta dalla documentazione antimafia prevista dal D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, acquisita agli atti e rilasciata da in data ................... Tale documentazione, consistente in , viene allegata al presente contratto.
Adempimenti antimafia. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica, se prevista dalla norma, da parte di questa Ulss, dell’insussistenza delle cause di divieto o sospensione di cui al D.Lgs. del 6 settembre 2011, n.159, come modificato dal D.Lgs. n. 218/2012 e dalla Legge n. 161 del 17/10/2017. A tal fine la Società Aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 9 Scaligera. Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto aggiornato al 17settembre 2019 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Regione Veneto – Osservatorio Regionale degli Appalti: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx- pubblici/protocollo-di-legalita Il contratto derivante dal presente appalto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e de...
Adempimenti antimafia. Si dà atto che non sussiste, nei confronti dell'affidatario del contratto, alcuno dei divieti previsti dall’art.87 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 così come modificato dal X.Xxx. 15 novembre 2012 n.218.
Adempimenti antimafia. Si dà atto che non sussiste, nei confronti dell'affidatario dell'appalto, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni, come risulta dalla documentazione antimafia prevista dal D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, acquisita agli atti e consistente in................ ,rilasciato da in data , che si allega al presente contratto.
Adempimenti antimafia. Si dà atto che non sussiste, nei confronti dell'affidatario dell'appalto, alcuna delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 del X.X.xx. n. 159 del 06/09/2011, e successive modificazioni, come risulta dalla comunicazione antimafia rilasciata dal Prefetto di …........... in data …......... Prot. n. per l'impresa …............ (e Prot. n. …......... per l'impresa ). Ai sensi dell’art. 92, comma 4, del X.X.xx. n. 159/2011 l’amministrazione si riserva espressamente la facoltà di recedere dal presente accordo nell’ipotesi in cui elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla sua stipula.
Adempimenti antimafia. Si dà atto che non sussiste, nei confronti dell’affidatario dell’appalto, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 34 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n.163, come risulta dalla documentazione antimafia prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n.252, acquisita agli atti e consistente in , rilasciato da , in data che si allega al presente contratto.
Adempimenti antimafia. 18.1 – La Stazione Appaltante ha provveduto ad effettuare la richiesta, mediante il software della Banca Dati Nazionale Anticorruzione, della comunicazione antimafia prevista dal Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (Codice delle leggi antimafia). Tenuto conto che risulta decorso il termine di cui all’art. 88, comma 4, d.lgs. 159/2011, si procede, anche in assenza della comunicazione antimafia, alla stipula del presente contratto previo rilascio dell’autocertificazione di cui all’art. 89 d.lgs. 159/2011. Resta in ogni caso inteso che il presente contratto, ai sensi dell’art. 88, comma 4 bis, d.lgs. 159/2011, è sottoposto alla condizione risolutiva costituita dal rilascio nei confronti dell’Appaltatore di un provvedimento di natura interdittiva emanato da parte della competente Prefettura.