Definizione di Diritto

Diritto. In virtù dell'art. 37 cpv. 2 lett. a della legge federale del 19 marzo 2010 sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (LOAP; RS 173.71), la Corte dei reclami penali giudica i gravami in materia di assistenza giudiziaria internazionale.
Diritto. Contro le decisioni e gli atti procedurali del MPC può essere interposto re- clamo dinanzi alla I Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale a norma degli art. 393 ss CPP (v. art. 393 cpv. 1 lett. a CPP in relazione con l’art. 37 cpv. 1 LOAP e con l’art. 19 cpv. 1 del Regolamento del 31 ago- sto 2010 sull’organizzazione del Tribunale penale federale [Regolamento sull’organizzazione del TPF, ROTPF, SR 173.713.161]).
Diritto. La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale giudica i ricorsi contro le decisioni di prima istanza delle autorità cantonali o federali in materia di assi- stenza giudiziaria internazionale, salvo che la legge disponga altrimenti (art. 25 cpv. 1 legge federale sull’assistenza internazionale in materia penale [AIMP; RS 351.1] del 20 marzo 1981, unitamente ad art. 37 cpv. 2 lett. a legge federale sull’organizzazione delle autorità penali della Confederazione [LOAP; RS 173.71] del 19 marzo 2010).

Examples of Diritto in a sentence

  • Diritto del proponente di revocare la proposta prima della conclusione del contratto.

  • Diritto del Contraente di recedere dal contratto e farne cessare gli effetti.

  • Diritto del Beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del Contraente.

  • Diritto del Contraente di recedere dall’Assicurazione e di farne cessare gli effetti.

  • Diritto del beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del contraente.


More Definitions of Diritto

Diritto indica il diritto di utilizzare o accedere a un prodotto o servizio che Veritas concede a un cliente o a un partner Veritas. I diritti vengono generalmente creati dalla procedura di gestione degli ordini evasi direttamente all'account VEMS del cliente indicato nel certificato elettronico come proprietario del diritto. Il certificato viene recapitato sotto forma di allegato PDF nell'e-mail di conferma dell'ordine inviata ai contatti elencati nell'ordine.
Diritto contenuti trattati
Diritto. In virtù degli art. 37 cpv. 2 lett. a della legge federale sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (LOAP; RS 173.71) e 19 cpv. 2 del Regolamento del 31 agosto 2010 sull'organizzazione del Tribunale pe- nale federale (ROTPF; RS 173.713.161), la II Corte dei reclami penali giu- dica i gravami in materia di assistenza giudiziaria internazionale.
Diritto. Le procedure per infrazione agli art. 190 e segg. LIFD sono rette dalla legge federale sul diritto penale amministrativo (DPA; RS 313.0; v. art. 191 cpv. 1 LIFD), in particolare dagli art. 19-50 DPA. Al perseguimento di infrazioni alla legge federale sull’imposta preventiva è pure applicabile il DPA (art. 67 cpv. 1 LIP). L'autorità amministrativa incaricata dell’inchiesta è l'AFC (art. 190 cpv. 1 LFID e art. 67 cpv. 1 LIP). 2.
Diritto. In virtù degli art. 55 cpv. 3 e 25 cpv. 1 xxxxx xxxxx federale sull'assistenza giudi- ziaria internazionale in materia penale (AIMP; RS 351.1) e dell'art. 37 cpv. 2 lett. a n. 1 LOAP, la Corte dei reclami penali è competente per statuire sui ricorsi contro le decisioni d'estradizione. Interposto entro 30 giorni dalla notificazione scritta della decisione d'estradizione (v. art. 50 cpv. 1 PA), il ricorso è tempe- stivo. In qualità di estradando il ricorrente è manifestamente legittimato a ricor- rere (v. art. 21 cpv. 3 AIMP; DTF 122 II 373 consid. 1b e rinvii).
Diritto. Rileva il Collegio che se è vero che ai sensi dell’accordo ABI–imprese, in materia di sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio, “sono ammissibili alla richiesta di sospensiva del pagamento le rate, per la parte di quota capitale, dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine (mutui) e delle operazioni di leasing finanziario (…)” (cfr. Circolare ABI, 4 agosto 2009), lo stesso “ha validità (anche) per le operazioni che presentano caratteristiche pari a quelle descritte nell’Avviso stesso o migliorative di queste nei confronti del cliente della banca, a prescindere dalle modalità tecniche utilizzate” (cfr. Circolare ABI, 6 agosto 2009). Orbene, il contratto intercorso tra le Parti è contratto riconducibile tra quelli a lungo termine e per le peculiari caratteristiche, utilizzo istantaneo della somma messa a disposizione dalla banca e sua restituzione in rate trimestrali nonché prestazione di garanzia ipotecaria, è certamente da ricondursi alla ratio – e dunque all’ambito applicativo – dell’accordo ABI–imprese in materia di sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio (differente, all’evidenza, l’ipotesi in cui l’apertura di credito fosse stata concessa con la possibilità di utilizzo variabile nel tempo mediante ricostituzione da parte del cliente, poi parziale o totale, della somma disponibile).
Diritto. La domanda della ricorrente è stata respinta con provvedimento del 22 gennaio 2016 sulla base delle seguenti motivazione. "la S. V. in fase di procedura di separazione consensuale ha dichiarato al giudice <<i coniugi dichiarano di nulla avere a che pretendere l'una nei confronti dell'altra rinunziando in tal modo a chiedersi assegni di mantenimento>>. Perciò la sua situazione di bisogno è conseguente ad un atto volontario di rinuncia alla percezione di reddito, per cui la prestazione assistenziale dell'assegno sociale non potrebbe essere riconosciuta (doc. 2 ric)".