Aspetti contabili Clausole campione

Aspetti contabili. 1. Le risorse provenienti da contratto di sponsorizzazione sono iscritte nel bilancio di previsione ad inizio anno, o durante l’anno con successiva variazione, sulla base di criteri prudenziali. 2. Le risorse individuate come maggiori entrate sono contabilizzate tra le entrate extratributarie al Titolo III categoria 1. Le risorse individuate come minori spese sono comunque contabilizzate a bilancio in entrata e in spesa per pari importo, al fine di consentire regolarizzo contabile e rispetto della normativa fiscale. 3. Le risorse individuate come minori spese e costituenti nella fornitura da parte dello sponsor di beni durevoli sono contabilizzate nel conto del patrimonio e sono oggetto di ammortamento economico. 4. Le risorse provenienti da contratto di sponsorizzazione sono altresì contabilizzate nel rendiconto, (conto del bilancio, conto del patrimonio e conto economico) nel rispetto della normativa e dei principi contabili vigenti.
Aspetti contabili. 1. Le risorse provenienti da contratti di sponsorizzazione finanziaria sono inserite, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 267/2000, nel bilancio di previsione a inizio anno, o durante l’anno con successiva variazione. 2. Le risorse provenienti da sponsorizzazioni tecniche che consistono nella fornitura da parte dello Sponsor di beni durevoli ovvero la realizzazione di lavori pubblici comportano l’aggiornamento dei relativi inventari, su comunicazione del responsabile del procedimento.
Aspetti contabili le peculiarita` dellʼattivita` di commercio elettro- xxxx 669
Aspetti contabili. Per rilevare contabilmente le operazioni relative a un affitto d’azienda possono essere adottate due diverse metodologie: • la prima conforme ai principi civilistici di iscrivibilità dei beni in bilancio; • la seconda basata sull’effettiva disponibilità dei beni relativi all’azienda affittata. La prima metodologia si basa sul concetto che la proprietà effettiva degli elementi patrimoniali relativi all’azienda affittata resta in capo all’affittante. Infatti l’affittuario con l’affitto d’azienda assume la disponibilità e non la proprietà dei beni relativi all’azienda affittata. Tale metodologia è poi quella accolta dai principi contabili nazionali i quali impongono l’iscrizione dei beni nello stato patrimoniale del soggetto che ne è titolare in forza di un diritto di proprietà. Seguendo tale impostazione, gli elementi patrimoniali attivi e passivi relativi all’azienda affittata saranno rilevati nel seguente modo: • il locatore continuerà a rilevare nel proprio stato patrimoniale gli elementi patrimoniali attivi e passivi relativi all’azienda affittata e procederà a rilevare il trasferimento dell’azienda nei conti d’ordine relativi ai «beni propri presso terzi»; • l’affittuario rileverà tali beni solo nei conti d’ordine relativi ai «beni di terzi presso l’azienda». La seconda metodologia di rilevazione contabile, basata sull’effettiva disponibilità dei beni relativi all’azienda affittata, si fonda, invece, sulla considerazione che oggetto del contratto di affitto è l’azienda e non i singoli elementi che la compongono. Ne consegue che anche se è il trasferimento avviene sulla base di un titolo non traslativo della proprietà, in capo all’affittuario grava comunque un obbligo di restituzione generico del complesso aziendale affittato e non l’obbligo di restituire gli specifici beni o diritti che lo compongono. Nell’attuale contesto normativo, l’unica impostazione civilisticamente corretta è la prima per la quale, a fronte del mantenimento dei beni iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale del proprietario - locatore, il trasferimento in godimento viene rappresentato rilevando i valori oggetto dell’affitto nei conti d’ordine e nello stato patrimoniale del solo locatore. Secondo tale impostazione tutti i beni relativi all’azienda affittata saranno rilevati nello stato patrimoniale dell’affittuario e nei conti d’ordine sia dell’affittuario che del locatore. La prima cosa è innanzitutto procedere alla redazione di un inventario iniziale, redatto sia a valori con...
Aspetti contabili. Il valore della fatturazione per la sponsorizzazione corrisponde all'importo della somma proposta dallo sponsor in sede di offerta (la quota di investimento per I' impianto e la quota di gestione e manutenzione annuale), verificata con giudizio di congruità dall'ufficio dell'Ente preposto alla manutenzione del verde. Il valore della fatturazione è, inoltre, correlato alla promozione dell'Immagine dello sponsor (spazio informativo), per cui l'intervento di sponsorizzazione sarà soggetto a doppia fatturazione annuale di pari importo: lo sponsor fatturerà alla Provincia di Brindisi il costo del servizio e l'Ente, per pari importo, fatturerà allo sponsor l'importo per la concessione all'utilizzo dell'area verde per il posizionamento dei cartelli informativo- .
Aspetti contabili. Tutta la documentazione sopra descritta dovrà essere siglata dal responsabile referente del contraente per i rapporti con il Comune di Spoleto.
Aspetti contabili. Dal punto di vista contabile, dovranno essere rilevate le singole operazioni di acquisto o di vendita e non solo le variazioni periodiche della consistenza del patrimonio gestito come avviene, invece, ad esempio, in caso di valutazione di quote di fondi comuni di investimento (in tale ultimo caso, infatti, appare accettabile il mantenimento al costo delle quote, con indicazione in nota integrativa del maggior valore delle quote possedute alla data di bilancio). Alla chiusura del bilancio, pertanto, la società dovrà rilevare i titoli o altri valori mobiliari di proprietà della società stessa, in virtù delle operazioni di compravendita effettuate dal gestore, come risultanti dalla composizione del patrimonio gestito a tale data.
Aspetti contabili. Da un punto di vista contabile l’operazione si configura come una permutazione finanziaria che prevede l’estinzione di tutti i debiti v/personale dipendente (incluso eventualmente il TFR) e la contestuale accensione del debito v/cessionario.
Aspetti contabili. Con il contratto di affitto d’azienda il conduttore acquisisce il diritto di godimento, dietro corrispettivo, di un complesso aziendale di proprietà del locatore, nonché i poteri di gestione dello stesso, subentrando nei relativi rapporti e impegnandosi a non modificarne la destinazione e a conservarne l’integrità economico-tecnica. Da un punto di vista civilistico, l’affitto d’azienda è disciplinato dall’art. 2562, c.c. con rinvio alle disposizioni previste dall’art. 2561, c.c. Nel presente intervento, oltre a delineare i profili civilistici e contabili dell’istituito, analizzeremo i relativi profili impositivi diretti e indiretti, oltreché delineare quelli che sono le particolarità nella presentazione della Dichiarazione Iva dalle parti del contratto (locatore e affittuario).
Aspetti contabili. La somma complessiva di Euro € 2.581.381,48, Iva di legge inclusa, viene impegnata a favore del costituendo R.T.I. Consorzio Stabile C.M.F. (mandatario), con sede in Zola Xxxxxxx (XX), xxx X. Xxxx n. 4, C.F./P.IVA n. 03752581201 e SIC Consorzio di Iniziative Sociali – Cooperativa sociale (mandante), con sede in Xxxxxxx (XX) Xxx X. Xxxxxxx n. 9 C.A.P. 40126, c.f./ P.iva n. 04226100370, e trova copertura nei seguenti capitoli: - Euro 47.000,00 nel Cap. art. 1030000380209/1 “Servizio di manutenzione del verde pubblico - zona est” del Bilancio 2020-2022 ESERCIZIO 2020 – SERVIZIO A CANONE - Euro 137.000,00 nel Cap. art. 1030000380209/5 “Servizio di manutenzione del verde pubblico - zona ovest” del Bilancio 2020-2022 ESERCIZIO 2020 - SERVIZIO A CANONE - Euro 300.009,03 nel Cap. art. 1030000380299/1 “Manutenzione del verde pubblico” del Bilancio 2020-2022 ESERCIZIO 2020 – SERVIZIO A CANONE - Euro 645.345,37 nel Cap. art. 1030000380299/1 “Manutenzione del verde pubblico” del Bilancio 2020-2022 ESERCIZIO 2021– SERVIZIO A CANONE - Euro 645.345,37 nel Cap. art. 1030000380299/1 “Manutenzione del verde pubblico” del Bilancio 2020-2022 ESERCIZIO 2022– SERVIZIO A CANONE dando atto che trattasi di contratti di natura pluriennale o che risultano necessari a dare continuità a servizi fondamentali per l’Ente ai sensi ai sensi dell’art. 183 comma 6 lett. a) del D.lgs. 267/2000. Per quanto riguarda le spese relative alle annualità successive al Bilancio 2020-2022 approvato, si provvederà all’assunzione di impegni obbligatori ai sensi dell’art. 183 comma 6 lett. b) del D.lgs. 267/200 che prevede la possibilità di assumere impegni di spesa sugli esercizi successivi a quelli in corso purché riferiti ad obbligazioni connesse a contratti di natura pluriennale o che risultano necessari a dare continuità a servizi fondamentali per l’Ente, come segue: - euro 645.345,37 per l’esercizio 2023; - euro 161.336,34 per l’esercizio 2024. La somma di Euro 800,00 viene impegnata a favore dell’ANAC e trova copertura nel Cap. art. 1030000380299/1 “Manutenzione del verde pubblico” del Bilancio 2020-2022 esercizio 2020. Le obbligazioni che scaturiscono dal presente atto scadranno come segue: - Euro 484.009,03 entro il 31/12/2020 e il pagamento delle fatture avverrà entro il - Euro 645.345,37 entro il 31/12/2021 e il pagamento delle fatture avverrà entro il - Euro 645.345,37 entro il 31/12/2022 e il pagamento delle fatture avverrà entro il - Euro 645.345,37 entro il 31/12/2023 e il pagamento delle f...