Assistenza integrativa. I prodotti per assistenza integrativa e i dispositivi medici monouso di cui al DM n. 332/99 possono essere distribuiti anche dai negozi di articoli sanitari, parafarmacie e grande distribuzione (prodotti per celiachia). Non è possibile pertanto assegnare in via esclusiva la distribuzione di questi prodotti alle Farmacie. Anche per l’assistenza integrativa, al fine di favorire la circolarità delle prescrizioni è auspicabile che venga definita una tariffa massima a livello nazionale da applicare a tutti i fornitori e che la prescrizione e distribuzione avvengano in modalità elettronica fruibile su tutto il territorio nazionale.
Assistenza integrativa. Fondo sanitario
Assistenza integrativa. La continuità delle diverse forme di assistenza integrativa è assicurata tramite il canale delle farmacie convenzionate con le modalità di cui all’accordo Assistenza integrativa Allegato C) al presente.
Assistenza integrativa. E’ prevista la costituzione di un fondo di assistenza sanitaria integrativa, ferma restando l’entità delle risorse destinate alla polizza assicurativa stipulata dalla Fondazione Enasarco.
Assistenza integrativa. L’accordo stabilisce l’estensione dell’assistenza sanitaria di MetaSalute ai lavoratori pensionati, con modalità che saranno stabilite dal CdA del Fondo. L’importo da versare sarà a totale carico del pensionato.
Assistenza integrativa. L’assistenza integrativa aziendale si realizza con polizze assicurative, la cui contraenza è demandata alla Cassa di assistenza, alla quale il Formez PA aderisce, per la copertura delle garanzie appresso indicate.
Assistenza integrativa. L’assistenza integrativa è gestita dalla Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani – Casagit.
Assistenza integrativa. Al fine di consentire sin da subito ai lavoratori e ai datori operanti nei rispettivi settori di competenza di beneficiare dei servizi offerti dal sistema bilaterale di natura contrattuale, le aziende aderiranno, per l’intera durata della vigenza contrattuale, a tutti i servizi attivi presso il Fondo EASI - Ente di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti da Centri Elaborazione Dati. L’Ente fornirà (secondo le disposizioni dello Statuto e del Regolamento - che diverranno allegati del presente CCNL) prestazioni sanitarie integrative per tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato con durata superiore a 12 mesi.
Assistenza integrativa. Le parti riconoscono che gli apprendisti rispondono ai requisiti di iscrivibilità all’eventuale Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa che le parti firmatarie del presente CCNL istituiranno.
Assistenza integrativa. Non prevista Contrattazione integrativa* La contrattazione integrativa ha durata triennale, si svolge a livello territoriale e disciplina materie espressamente previste dal c.c.n.l., tra cui l'elemento economico territoriale (E.R.T.). Ha durata triennale. Le modalità e le procedure di stipulazione dei Contratti Collettivi di L’apprendistato professionalizzante è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani, ai sensi dell’art. 44 del D.lgs. n. 81/2015, e al conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali. Possono essere assunti con contratto di apprendistato giovani di età non inferiore ai diciotto anni, salvo le deroghe consentite dalla legge, e non superiore ai ventinove. Possono essere, altresì, assunte con contratto di apprendistato le ulteriori categorie previste dalla normativa attualmente vigente. Le qualifiche conseguibili sono quelle previste dai livelli del presente CCNL e l’apprendista non potrà essere retribuito a cottimo. Ai sensi delle disposizioni di legge vigenti nelle realtà aziendali con più di 50 addetti, il datore di lavoro ha l'obbligo di stabilizzare il 20% degli apprendisti presenti nella cooperativa, nei trentasei mesi precedenti, prima di assumerne di nuovi. Restano esclusi dal computo i rapporti cessati per recesso durante il periodo di prova, dimissioni o licenziamento per giusta causa. Qualora non sia rispettata la predetta percentuale, è in ogni caso consentita l’assunzione di un apprendista con contratto professionalizzante.