Caratteristiche degli impianti. Come già riportato nell’Art. 1, il punto in cui inizia la proprietà dell'impianto di ricezione privato con la relativa responsa- bilità ed onere per la manutenzione, è quello risultante dal raccordo tra la tubazione esterna stradale del CAM S.p.A. e quella privata. Sono a carico del CAM S.p.A. le manovre, verifiche, manutenzioni e riparazioni sulla parte di proprietà, e pertanto tali interventi sono vietati agli Utenti o a chi per loro - sotto pena del pagamento dei danni e con riserva di esperire ogni altra azione a norma di legge - ad eccezione di quelle relative agli scavi, reinterri, ripristini ed opere murarie in proprietà privata che sono a carico dei richiedenti. L'ubicazione del contatore aziendale è di norma al confine con la proprietà privata in sito idoneo, riparato dagli agenti atmosferici esterni, protetto dagli eventi pericolosi ipotizzabili con la normale diligenza; per il posiziona- mento del contatore ed eventuali dispositivi di limitazione della portata l'Utente finale dovrà fare riferimento alle specifiche condizioni del CAM S.p.A. che gli verranno comunicate. Il CAM S.p.A. può sostituirli o farli modificare ogni qualvolta lo ritenga opportuno. L'effettiva erogazione della fornitura è subordinata alla presentazione da parte dell'Utente di una dichiarazione rilasciata da un tecnico qualificato o dall'installatore, iscritti negli appositi albi professionali, attestante l'esecuzione dell'impianto di ricezione, in ogni sua parte, secondo le normative vigenti (legge 5/3/1990 n.46 e succ.) e in ogni caso secondo i criteri della buona tecnica. Analoga dichiarazione deve essere presentata ai Servizi Commerciali del CAM S.p.A. ogni volta l'Utente finale apportasse modifiche agli impianti interni. Gli impianti e gli apparecchi dell'Utente finale devono essere rispondenti alle vigenti disposizioni antinfortunistiche e devono essere costruiti, installati e manutenuti, secondo norme di buona tec- nica ed igienicità. Le tubazioni della distribuzione privata che ricadono all'esterno degli stabili entro cortili, su aree scoperte, devono essere messe in opera a profondità non inferiore a 60 (sessanta) centimetri dal piano di terra a sufficiente distanza dai canali di rifiuto e a quota a loro superiori. Nell'interno degli stabili le tubazioni devono essere collocate in posizioni tali da non poter essere danneggiate, non in vicinanza di superfici riscaldate o camini; qualora quest'ultima condizione non possa essere assicurata, le condotte do- vranno essere...
Caratteristiche degli impianti. Gli impianti dovranno essere realizzati sulla base delle specifiche tecniche contenute negli allegati di gara e nel progetto; dovranno essere realizzati a regola d'arte ed avere caratteristiche di elevata qualità tecnico-costruttiva, funzionale ed estetica, come di seguito specificato: Le strutture portanti devono essere realizzate in metallo verniciato con polveri in poliestere di colore standard RAL 7016 grigio antracite. Le strutture portanti devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento e saldamente ancorate, sia globalmente che nei singoli elementi. I plinti di ancoraggio delle strutture devono essere realizzati in calcestruzzo e/o convenientemente armati e devono essere calcolati per sopportare le strutture stesse. Palo di supporto altezza cm 220; altezza massima manufatto compreso palo di supporto cm 450. Luci con tubi neon standard (consumo 720 W) o luci LED. Voltaggio: 230 V; 50-60 Hz. Sistema rotante per l'esposizione di 2 o più manifesti rotanti con telaio in acciaio inserito all'interno del pannello. Tempi di variabilità del singolo messaggio superiore a 10 secondi. L'aggiudicatario dovrà depositare presso L’Amministrazione concedente, prima della stipula del Contratto:
1) Progetto esecutivo di dettaglio in triplice copia, redatto e sottoscritto da un tecnico asseverante – a ciò incaricato dall’aggiudicatario, a propria esclusiva cura e spese – comprensivo di una relazione tecnica contenente indicazioni di dettaglio dei materiali e degli ancoraggi, nonché gli elaborati dai quali si evinca il rispetto delle prescrizioni del Progetto di nuova dislocazione degli impianti pubblicitari luminosi, e del presente articolo; ed in particolare, la progettazione ed installazione degli impianti devono tener conto della natura del terreno e della spinta del vento, in modo da garantirne la stabilità.
2) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (D.P.R. n. 445/2000) con la quale si attesta che il mezzo pubblicitario che si intende collocare ed i suoi sostegni sono calcolati, realizzati e posti in opera in modo da garantire sia la stabilità, che la conformità alle norme previste a tutela della circolazione di veicoli e persone, con assunzione di ogni conseguente responsabilità, e che l'aggiudicatario si impegna a rimuovere, a proprie spese, il mezzo pubblicitario, qualora richiesto, nei termini e nelle forme di cui al presente capitolato.
Caratteristiche degli impianti. I manufatti dovranno essere conformi a quanto previsto dal presente capitolato, oltre a quanto disciplinato dagli strumenti urbanistici ed edilizi del Comune. Tutti i materiali e gli apparecchi utilizzati dovranno essere rispondenti ai requisiti essenziali previsti dalle Direttive Europee e dalle Leggi Italiane, ed in particolare: ▪ 2004/108/CE “Direttiva di compatibilità elettromagnetica”; ▪ 2006/95/CE “Direttiva bassa tensione”; ▪ DM 174/04 “Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano; ▪ DM 21 marzo 1973 e ss.mm.ii. “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale” in riferimento ai materiali utilizzati in contatto con anidride carbonica alimentare; ▪ DM 7 febbraio 2012 “Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano”; Per l’esercizio dell’attività di somministrazione e bevande tramite distributore automatico devono essere altresì rispettati i requisiti morali previsti dall’art. 71, comma 1 del D.Lgs. n. 59/2010 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”ed i requisiti professionali previsti dal comma 6 del medesimo articolo nel caso del commercio alimentare. Il Concessionario dovrà produrre, prima della messa in funzione dell’impianto, apposita dichiarazione sulla rispondenza dei distributori alle normative succitate. Gli eventuali lavori di adeguamento dell’impianto ceduto in comodato gratuito sono totalmente a carico del concessionario.
Caratteristiche degli impianti. 6.1 Tutti gli impianti ai quali il generatore di calore è in qualsiasi modo collegato, dovranno essere costruiti ed eserciti nel rispetto delle normative vigenti. Il cliente inoltre si impegna a provvedere al loro adeguamento qualora ciò sia reso necessario dalle condizioni d’uso e/o da anomalie eventualmente riscontrate e/o dall’emanazione di nuove normative.
6.2 il cliente si impegna ad impedire a terzi l’intervento sul generatore di calore nonché ad informare l’impresa di ogni variazione che abbia intenzione di apportare o far apportare agli impianti ai quali il generatore di calore è collegato.
6.3 il cliente garantisce all’impresa il libero accesso al luogo di installazione del generatore di calore ed dell’impianto termico.
Caratteristiche degli impianti. Gli impianti dovranno avere caratteristiche di elevata qualità tecnico-costruttiva, funzionale ed estetica e dovranno essere realizzati come indicato nel Piano generale degli impianti pubblicitari, approvato con Deliberazione n. 118 del 30/12/2008. A cura e spese dell’aggiudicatario dovrà essere collocata, su ciascun impianto, una targhetta indicante il concessionario e il numero identificativo dell’impianto, sulla base delle indicazioni che saranno fornire dall’ufficio comunale.
Caratteristiche degli impianti. I 2 nuovi impi a n t i di par c h e g g i o son o pre x x x x x xxxx e seg u e n t i ubi c a z i o n i :
1) par c h e g g i o vi a Pi a v e a Pi s a
2) par c h e g g i o pol o osp e d a l i e r o di Cisa x x x x x xxxx o r i A, B e C a Pi s a I 2 impi a n t i da impl e m e n t a r e e/o sosti t u i r e son o pr e v i s t i xxxx e seg u e n t i ubi c a z i o n i :
3) par c h e g g i o vi a Batti s t i a Pis a 4) par c h e g g i o vi a Ca m m e o a Pi s a La cent r a l i z z a z i o n e di tutti i par c h e g g i sar à ubi c a t a in app o s i t o loc a l e sit o pre s s o l’edi fi c i o serv i z i al pol o osp e d a l i e r o di Cis x x x x x x . Si all e g a n o le pla n i m e t r i e dei par c h e g g i di cui sopr a . Le confi g u r a z i o n i dei par c h e g g i son o le seg u e n t i :
1) parcheggio via Piave a Pisa
2) parcheggio polo ospedaliero di Cisanello - settore A - settore B - settore C - centrale operativa Cisanello - centrale operativa Cisanello – centralizzazione parcheggi
3) parcheggio via Xxxxxxxx a Pisa
1 cors i a di usci t a (esist e n t e) co m p l e t a di 2 barri e r e (a gab b i a) 1 cas s a aut o m a t i c a (esist e n t e) 1 pre s i d i o attr e z z a t o per la gesti o n e anc h e in loc a l e del par c h e g g i o (esist e n t e) 1 cart e l l o lib e r o co m p l e t o bif a c c i a l e posi z i o n a t o su pali n a o st af f a (esist e n t e) 1 xx x x x x x x di pi st a 3 tel e c a m e r e ( 1 ingr e s s o , 1 usci t a, 1 cas s a aut o m a t i c a )
4) parcheggio via Cammeo a Pisa Le caratteristiche dei componenti dovranno essere le seguenti: Xxxxxxx titolo ingresso/uscita Xxxxxxxx rapida ingresso/uscita Telecamera Cassa automatica Presidio gestione e cassa manuale parcheggio Server parcheggi Postazione gestione remota parcheggi e cassa manuale Le caratteristiche funzionali dovranno essere le seguenti. Ingresso
Caratteristiche degli impianti. La conformazione e le caratteristiche dell’edificio devono essere quanto più semplici possibili dal punto di vista della manutenzione e della gestione. Occorrerà quindi privilegiare gli aspetti della semplicità e della affidabilità anche con il ricorso equilibrato alla “building automation”. L’impianto sarà del tipo centralizzato con gruppi termici funzionanti possibilmente a gas metano a condensazione secondo le norme vigenti. All’interno della centrale termica andranno previste le predisposizioni per la eventuale successiva integrazione degli impianti con sistema di rilevazione a distanza ( e da definirsi a cura del gestore degli impianti). L’impianto sarà sezionato e regolato per zone in ogni piano secondo le funzioni e il carico termico. Dovranno essere previsti i dispositivi di regolazione e controllo delle temperature delle singole zone. I corpi scaldanti a seconda degli utilizzi degli spazi, potranno essere preferibilmente a pannelli radianti posti a pavimento, oppure pannelli a parete, in quanto va privilegiata l’adozione di sistemi a bassa temperatura; per le parti amministrative e i locali ad uso non preminente degli ospiti sono consentiti radiatori in acciaio preverniciato del tipo tubolare, o in ghisa. E’ da prevedere l’impianto per il ricambio forzato dell’aria. I ricambi d’aria previsti dovranno essere quelli consigliati o imposti dalla normativa tecnica secondo l’utilizzo dei locali. Le soluzioni adottate dovranno prevedere la dotazione di idonee macchine per il recupero del calore. Sono da prevedere sistemi di raffrescamento (non necessariamente per tutti gli spazi) che potranno essere a liquido fluido e scambiatori a pannelli radianti. Il trasporto dell’aria dovrà avvenire entro condotti di adeguate dimensioni con diffusori che garantiscano una velocità non superiore a 0,15 m/s all’altezza di m 2,00 dal pavimento. I condotti dovranno essere in materiale che garantisca la durabilità e opportunamente coibentati. Tenuto conto delle dimensioni dei condotti si dovranno prevedere opportuni vani e controsoffitti per il relativo passaggio. La centrale di trattamento dell’aria produce una relativa rumorosità e pertanto la sua posizione va conseguentemente collocata e adeguatamente isolata acusticamente. L’impianto idrico sanitario comprende la distribuzione dell’acqua sanitaria sia calda che fredda, dal punto di consegna fino all’utilizzazione, compresi gli apparecchi sanitari. Nella produzione centralizzata dell’acqua calda ad uso sanitario sono e...
Caratteristiche degli impianti. Gli impianti dovranno in generale rispettare le prescrizioni delle norme EN 12975-1, EN 12976-1, EN12977-1. In particolare: - qualità dell'acqua: il sistema deve essere progettato in modo da impedire la contaminazione dell'acqua calda sanitaria contenuta nel boiler, per cui dovrà avere opportuno trattamento anticorrosivo per idoneità alimentare tipo teflonatura, smaltatura vetrificazione o utilizzo di acciaio inox; - la resistenza al congelamento: il costruttore deve garantire, per le parti esterne, quanto necessario al mantenimento di una temperatura minima onde evitare ogni tipo di danneggiamento, descrivendo nella documentazione a corredo i metodi utilizzati. Inoltre per le parti collocate all'interno, queste devono essere installate in luoghi con temperatura superiore ai 0°C, qualora ciò non fosse possibile, le parti stesse devono essere adeguatamente protette. Il costruttore deve definire la composizione del liquido di scambio termico impiegato per il sistema. Ogni precauzione deve essere presa per tener conto del deterioramento del liquido antigelo utilizzato a seguito del funzionamento del sistema in condizioni di sovra-temperatura; - la protezione dalle sovra-temperature: il sistema deve essere progettato in modo da evitare che l'utente finale sia costretto a effettuare operazioni particolari nel caso in cui il sistema permanga per lungo tempo esposto ad alti livelli di insolazione con conseguente aumento della temperatura del fluido termovettore. Se il sistema è dotato di un apparato in grado di espellere acqua calda dal serbatoio sostituendola con acqua di rete, ogni precauzione deve essere presa per evitare danneggiamenti al sistema, agli impianti preesistenti e alle persone; - la prevenzione dalle inversioni del flusso: il sistema deve essere dotato di protezioni idonee ad impedire inversioni di flusso che incrementerebbero le perdite termiche; - la resistenza alle sovra-pressioni: il sistema deve essere progettato in modo da non eccedere la massima pressione stabilita per ogni suo componente. Ogni circuito chiuso del sistema deve essere dotato di valvola di sicurezza; - la sicurezza elettrica: tutte le parti elettriche in dotazione al sistema devono essere conformi alle normative elettriche vigenti; - la qualità dei materiali e componenti installati: - il collettore ed i sistemi nel loro complesso dovranno essere conformi a quanto richiesto nei "General Requirements" delle norme EN 12975, 12976, 12977 e dovranno essere testati in accordo ai "T...
Caratteristiche degli impianti. I generatori fotovoltaici saranno ottenuti collegando in parallelo, a seconda delle installazioni, un certo numero di stringhe. Ciascuna stringa sarà costituita da un certo numero di moduli fotovoltaici. Ciascun modulo è provvisto di diodi di by-pass. Il parallelo delle stringhe deve essere provvisto di protezioni contro le sovratensioni e di idoneo sezionatore per il collegamento al gruppo di conversione. Sono inoltre compresi i quadri elettrici denominati Quadri di sotto campo e Quadri di campo all’interno dei quale ciascuna stringa è collegata ad un sezionatore adatto alla tensione continua a circuito aperto. Le stringhe, collegate in parallelo con un sezionatore generale per il collegamento all’inverter, devono avere i terminali positivi connessi ad opportuni diodi di blocco. I terminali di ogni stringa nel quadro di campo devono essere connessi a terra tramite scaricatori di sovratensione. Gli ingressi e le uscite devono essere provvisti di relativi passacavo, il quadro deve essere con grado di protezione IP65, conforme alla norma EN 60439-1 e IEC 439-1 e comunque adeguato alle caratteristiche ambientali del suo sito d’installazione. Il gruppo di conversione deve essere idoneo al trasferimento della potenza dal generatore fotovoltaico alla rete, in conformità ai requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili. I valori della tensione e della corrente di ingresso del gruppo di conversione devono essere compatibili con quelli del generatore fotovoltaico, mentre i valori della tensione e della frequenza in uscita devono essere compatibili con quelli della rete alla quale viene connesso l’impianto.
Caratteristiche degli impianti. L'impianto sportivo “X. Xxxxxxx” ubicato in loc. Fonte Pudia, è composto da: campo da gioco principale con fondo a "prato inglese" delimitato da recinzione in rete, campo da gioco con fondo in erba sintetica per gli allenamenti, fabbricato adibito a spogliatoi, deposito, sala termica, fabbricato tribuna, macchina segnacampo, trattorino tosaerba, elementi per irrigazione, varie attrezzature minori. L'impianto sportivo “Lavoreit” ubicato in loc. Lavoreit, è composto da: campo da gioco con fondo in erba sintetica delimitato da recinzione in rete, fabbricato adibito a spogliatoi, deposito, sala termica, impianto di irrigazione, varie attrezzature minori.