CONTENUTI DELL’APPALTO Clausole campione

CONTENUTI DELL’APPALTO. Con l’appalto oggetto del presente capitolato si intende integrare il sistema dell'abitare già in essere sul territorio del SSC “Noncello” mediante l'avvio di un'unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità, con gestione di forme di accoglienza e con distribuzione di beni di prima necessità. • svolgere un primo assessment nella fase emergenziale con eventuale inserimento della persona in struttura di accoglienza notturna, in cui esplicare un pronto intervento socio- educativo di supporto; • qualora si ritenga possibile proseguire il percorso inclusivo, fornire accoglienza di medio periodo in appartamento di transito con supporto ad alta intensità socio-educativa. Tale approccio prevede di norma una permanenza per due mesi eventualmente rinnovabili per uguale periodo. Al termine di tale periodo si valuterà e provvederà al passaggio prioritariamente in Housing First, o nella più ampia ed articolata rete delle risorse abitative presenti a sistema o sul territorio; • valutare gli esiti progressivamente raggiunti ed individuare le soluzioni abitative per il prosieguo del progetto individualizzato (fatta salva la chiusura della presa in carico qualora la compliance della persona sia insufficiente o assente).
CONTENUTI DELL’APPALTO. Il progetto SALT (Sistema di Allerta Tsunami) ha lo scopo di realizzare un sistema di allertamento fonico - sonoro, sia automatico che manuale, da installare su tutte le isole Eolie e, opportunamente, a Milazzo nel tratto di costa tirrenica del messinese, a supporto delle attività del Servizio Nazionale di Protezione civile, per allertare le popolazioni interessate da maremoti generati da eventi vulcanici calamitosi del vulcano Stromboli o da sismi in area mediterranea. Il sistema SALT in occasione di tsunami o eruzioni piroclastiche mediante i segnali emessi dalle stazioni di monitoraggio (boe onda metriche presenti di fronte alla Sciara del Fuoco a Stromboli e tiltmetri collocati in prossimità della terrazza craterica), e processati da correlati algoritmi (attrezzature informatiche presso il Centro Operativo Avanzato – COA) a cura dell’Università di Firenze – Dipartimento di Scienza della Terra – Laboratorio di Geofisica Sperimentale (UNIFI DST LGS), Centro di competenza della Protezione civile per il monitoraggio dell’Isola di Stromboli. Per ulteriori notizie sui contenuti del progetto si rimanda alle elaborazioni progettuali che fanno parte integrante del presente disciplinare. L’appalto in oggetto è approvato con D.D.G. a contrarre 16 marzo 2023, n. 99, con riferimento alle determine del RUP n. 14 del 27 gennaio 2023, n. 48 del 6 marzo 2023 e n. 59 del 15 marzo 2023 e sarà aggiudicato mediante procedura aperta ai sensi degli art. 60 del Codice e con l'applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3 del Codice. La fornitura dovrà essere eseguita nell’arcipelago eolico e meglio descritto negli elaborati progettuali. codice NUTS: ITG13. Il codice Caronte, il codice unico di progetto (CUP) e il codice identificativo della gara (CIG) sono di seguito elencati nella Tabella n. 1: Tabella n. 1 CODICE CARONTE CUP CIG Lotto unico SI_1_24528 G66I20000000006 9736962B39 Il Responsabile del procedimento (RUP), ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Ing. Xxxxx Xx Xxxx, funzionario del Servizio 3 Rischio sismico e Vulcanico del DRPC Sicilia (indirizzo email: x.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx). Il Responsabile delle procedure di affidamento è l’arch. Xxxxxxx Xxxxxxx – Dirigente dell’Area 5 Gare e Contratti del Dipartimento regionale della Protezione Civile (indirizzo mail: x.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx)
CONTENUTI DELL’APPALTO. Il sistema di servizi oggetto del presente Avviso deve essere realizzato in conformità: • Alla legge Xxxxxxx Xxxxxx x. 00 del 10 ottobre 2013 “Misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, con la quale la Regione, nel riconoscere che ogni forma e grado di violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, assicura, con interventi volti al recupero della inviolabilità, della libertà e di ogni altro diritto compresa l’autonomia, sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli; • Alla deliberazione di Giunta Regionale del Molise n. 636 del 23 novembre 2015, di approvazione ex tunc del Protocollo d’intesa tra la Regione ed altri Enti Pubblici e privati per la realizzazione di azioni ed interventi per il contrasto alla violenza di genere; • Alla deliberazione del Consiglio Regionale del Molise n. 169 del 5 aprile 2016 di approvazione del Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne; • All’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolzano e le autonomie locali. • Al DPCM 13 novembre 2020; • Alla deliberazione di Giunta Regionale n. 88 del 17 aprile 2021; • Al Piano Sociale Regionale 2020-2022. In particolare: I Centri antiviolenza (CAV) dovranno: ⮚ avere sede a Campobasso, Isernia e Termoli, in locali messi a disposizione, a titolo di cofinanziamento (incluse le spese per le utenze), dalle rispettive Amministrazioni Comunali, secondo le intese istituzionali a suo tempo intercorse tra la Regione, gli ATS ed i Comuni; ⮚ organizzati in modo da garantire le diverse attività nel rispetto della privacy; ⮚ garantire almeno 5 aperture a settimana, compreso i festivi; ⮚ dedicare un numero telefonico attivo 24 h su 24h (numero unico per tutti i tre CAV); ⮚ svolgere tutte le azioni ed interventi previsti dalla normativa sopra richiamata; ⮚ avvalersi esclusivamente di personale femminile, formato sul tema della violenza di genere, assicurando un’adeguata presenza di figure professionali specifiche quali: assistenti sociali, psicologhe, educatrici professionali e avvocate civiliste e penaliste con una formazione specifica sul tema della violenza di genere e iscritte all’albo del gratuito patrocinio. ⮚ Essere rispondenti a tutti i requisiti e standard strutturali e funzionali richiesti dall’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolza...
CONTENUTI DELL’APPALTO. Oggetto del presente appalto è l’affidamento della gestione del sistema integrato di interventi per l’abitare sociale in favore di cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio del Servizio Sociale dei Comuni (Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e San Quirino) in condizioni di disagio e marginalità sociale e a rischio di esclusione volto al rafforzamento dell’offerta di residenzialità e al sostegno degli stessi, in risposta al bisogno fondamentale del bene casa. Le attività oggetto del presente appalto sono da considerarsi complesso di prestazioni unico ed inscindibile. Devono essere privilegiate azioni coordinate tra i vari soggetti pubblici e privati per ampliare la gamma di risorse disponibili e favorire l'inclusione evitando così il rischio di generare condizioni di marginalità sociale e situazioni di cronicità. Il servizio di cui trattasi si caratterizza non solo con il reperimento degli alloggi, ma anche con il supporto all’accesso e alla gestione degli stessi, nonché con il sostegno nelle relazioni e nella dimensione sociale dell’abitare. La Stazione Appaltante, con l’affidamento del servizio oggetto del presente capitolato, intende perseguire gli obiettivi di cui al presente articolo e al precedente art.1 “Oggetto e finalità del servizio” attraverso le seguenti azioni progettuali:

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: