CONTROLLO DELLE FORNITURE Clausole campione

CONTROLLO DELLE FORNITURE. Oltre ai controlli iniziali, necessari per l’accettazione, anche in corso d’opera, per valutare che non si verifichino variazioni nella qualità dei materiali, devono essere effettuate prove di laboratorio su campioni prelevati in contraddittorio con la D.L. Il controllo della qualità dei misti granulari di primo impiego e del conglomerato da riciclare (fresato) deve essere effettuato mediante prove di laboratorio su campioni prelevati in impianto prima della miscelazione. Il controllo della qualità del bitume dovrà essere eseguito su campioni prelevati all’impianto direttamente dalla cisterna. Il numero dei campioni deve rispettare i criteri quantitativi riportati nella Tabella 61-22 per ogni tipo di controllo da effettuare, salvo diverse e documentate prescrizioni della D.L. I requisiti da soddisfare sono riportati nella stessa tabella. STRATO TIPO DI CAMPIONE UBICAZIONE PRELIEVO FREQUENZA PROVE REQUISITI RICHIESTI Base, Binder, Usura Bitume Cisterna Settimanale oppure ogni 2500 m3 di stesa Tabella 61-9 Tabella 61-10 Base, Binder, Usura Aggregato grosso Impianto Settimanale oppure ogni 2500 m3 di stesa Tabella 61-1 Tabella 61-2 Tabella 61-3 Base, Binder, Usura Aggregato fino Impianto Settimanale oppure ogni 2500 m3 di stesa Tabella 61-4 Tabella 61-5 Tabella 61-6 Base, Binder, Usura Filler Impianto Settimanale oppure ogni 2500 m3 di stesa Tabella 61-7 Il prelievo del conglomerato bituminoso sfuso avverrà in contraddottirio al momento della stesa. Il numero dei prelievi da eseguire è riportato in Tabella 61-23. Sui campioni prelevati alla vibrofinitrice saranno effettuati, presso un laboratorio di fiducia dell’Amministrazione, i seguenti controlli: • la percentuale di bitume (UNI EN 12697 -1/39); • la granulometria degli aggregati (UNI EN 12697-2); • la quantità di attivante d’adesione mediante prova di separazione cromatografica su strato sottile. Inoltre, mediante la Pressa Giratoria saranno controllate le caratteristiche di idoneità della miscela. I provini confezionati mediante l’apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di resistenza a trazione indiretta a 25 °C (UNI EN 12697-23). In mancanza della Pressa Giratoria e in via transitoria vengono effettuate prove secondo il metodo Xxxxxxxx per le seguenti determinazioni: • massa volumica (DM), stabilità e rigidezza (prEN 12697-34); • percentuale dei vuoti residui (prEN 12697-8 ); • perdita di Stabilità dopo 15 giorni di immersione in acqua (EN 12697-12); • resistenza alla trazione ...
CONTROLLO DELLE FORNITURE. Le forniture dei prodotti, oggetto del contratto, qualora UNIACQUE S.p.A lo ritenesse opportuno, possono essere controllate in qualsiasi momento dalla stessa tramite propri incaricati qualificati anche estranei alla Società stessa. Il controllo dovrà accertare che i prodotti forniti presentino i requisiti qualitativi richiesti dalle Specifiche Tecniche Reagenti. Il tutto senza che la Ditta fornitrice possa elevare contestazioni o proteste. Gli incaricati del controllo, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, potranno rifiutare le forniture o pretenderne la sostituzione.
CONTROLLO DELLE FORNITURE. Il controllo delle forniture è finalizzato ad accertare le quantità in peso (kg) delle forniture nonché il rispetto dei requisiti qualitativi e delle caratteristiche indicate nel documento “Specifiche Tecniche Reagenti”. Per il controllo delle quantità, le forniture potranno essere verificate mediante le pese a ponte installate presso gli impianti di depurazione di VERDERIO – VALMADRERA – CALOLZIOCORTE: la verifica sarà sistematica per le forniture in consegna presso tali impianti e occasionalmente, per verifiche a campione, per altre forniture in consegna presso impianti diversi. Per il controllo qualità le forniture, oltre al controllo visivo di cui all’art. 9, i prodotti chimici potranno essere sottoposti a campionamento al momento della consegna e a successivo controllo analitico presso il Laboratorio di analisi aziendale o presso Laboratorio esterno accreditato: è facoltà e discrezione del personale operativo addetto alla conduzione degli E-mail – xxxx@xxxxxxxxx.xx |Pec – xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx |Sito web – xxx.xxxxxxxxx.xx impianti prelevare - in presenza del trasportatore - un campione del prodotto chimico in fase di consegna. Le analisi chimiche di laboratorio riguarderanno il contenuto della sostanza attiva (titolo), le impurezze e i parametri chimici di base. I risultati analitici consentiranno di esprimere il “giudizio di qualità” sulle forniture. In base ai risultati del controllo analitico riferiti al titolo del prodotto (Tab. C1), e alle impurezze, sottoprodotti e parametri chimici (Tab. C2) il carico sarà definito “conforme” se corrispondente alle specifiche di fornitura, entro le tolleranze ammesse, oppure “non conforme”. I I risultati analitici ottenuti saranno considerati incontestabili. In base al livello di gravità della non conformità, il prodotto potrà essere comunque utilizzato (NC lieve e/o media) oppure immediatamente sostituito con nuovo prodotto (NC grave); tale sostituzione comprenderà anche il quantitativo in giacenza al momento del carico reagente non conforme che, per miscelazione, sarà stato inquinato. Per ogni controllo di qualità non conforme, è prevista l’applicazione di una penalità.
CONTROLLO DELLE FORNITURE. All'atto della consegna verrà eseguito dal personale preposto al ricevimento delle merci il solo controllo quantitativo logisticamente effettuabile in relazione alla tipologia dei prodotti forniti e alle loro modalità di confezionamento. I controlli quantitativi dettagliati, nonchè quelli qualitativi, in quanto non effettuabili al momento della consegna, verranno fatti in momenti successivi a quello della consegna, anche in sede di effettivo utilizzo dei prodotti forniti. Pertanto la firma apposta sui documenti di trasporto, al momento della consegna, dal personale preposto al ricevimento delle merci ha esclusivamente valore di dichiarazione di "avvenuta ricevuta" del numero di colli e non di corrispondenza delle quantità, delle tipologie e della qualità indicate sui documenti di consegna a quelle effettivamente consegnate. Il controllo e l’accettazione delle merci eseguiti come detto sopra non sollevano tuttavia i fornitori dalle responsabilità per le proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti ed occulti delle merci fornite. Le consegne di merci in cattivo stato di conservazione o non rispondenti alle ordinazioni ricevute o comunque non idonee ad essere utilizzate secondo la loro destinazione specifica potranno essere rifiutate non solo alla consegna ma anche in momenti successivi qualora all'atto dell'impiego palesassero vizi o difetti non rilevabili o non rilevati al momento della consegna. Il fornitore, per le consegne non accettate, dovrà provvedere alla loro sostituzione entro 5 giorni solari dalla richiesta e ciò anche quando le merci consegnate siano state manomesse ai fini del controllo. Le merci eventualmente consumate in attesa della sostituzione verranno comunque declassate ai fini del pagamento. In pendenza o in mancanza della sostituzione le merci non accettate e non ritirate rimarranno a disposizione del fornitore ed a totale suo rischio presso i depositi ISMETT senza alcuna responsabilità a carico di ISMETT medesimo per gli ulteriori degradamenti o deprezzamenti che le merci dovessero subire nelle more della loro sostituzione.
CONTROLLO DELLE FORNITURE. In corso d’opera devono essere effettuate prove di controllo su campioni prelevati in sito, prima della posa in opera del materiale, in contraddittorio con la Direzione dei lavori, sia per le necessità connesse alla costruzione degli strati , particolarmente per quanto riguarda il costipamento, sia per evidenziare che non abbiano a verificarsi derive nella qualità dei materiali. Il numero dei campioni dipende dall’eterogeneità dei materiali interessati; per ogni approvvigionamento omogeneo la numerosità delle prove di attitudine deve rispettare i criteri quantitativi riportati nella Tabella 58-10 salvo diverse e documentate prescrizioni della Direzione Lavori.
CONTROLLO DELLE FORNITURE. Le caratteristiche di accettazione dei materiali elencate al §59.2 vanno verificate prima dell’inizio dei lavori e ogni qualvolta cambino i luoghi di provenienza del materiale naturale o I lotti omogenei dei materiali riciclati. Per ogni approvvigionamento omogeneo, la frequenza delle prove di attitudine deve rispettare, per ogni tipo di controllo da effettuare , i criteri quantitativi riportati nella Tabella 59-10 per i misti naturali di primo impiego e nella Tabella 59-11 per i misti granulari riciclati, salvo diverse e documentate prescrizioni da parte della Direzione dei Lavori Aggregato grosso Impianto Iniziale, poi ogni 6 mesi Tabella 59-1 Tabella 59-2 Aggregato fine Impianto Iniziale, poi ogni 6 mesi Tabella 59-3 Tabella 59-4 Granulometria miscela Sito Iniziale, poi giornaliera oppure ogni 1000 m3 di stesa Tabella 59-8 Materiali componenti Impianto Iniziale e per ogni lotto impiegato Tabella 59-5 Aggregato grosso Impianto Iniziale e per ogni lotto impiegato Tabella 59-6. Aggregato fine Impianto Iniziale e per ogni lotto impiegato Tabella 59-7 Granulometria miscela Sito Iniziale, poi giornaliera oppure ogni 1000 m3 di stesa Tabella 59-9 Umidità ottima AASHTO Mod. Sito Iniziale, poi giornaliera oppure ogni 1000 m3 di stesa Indice C.B.R. dopo 4 giorni di imbibizione in acqua Sito Iniziale, poi giornaliera oppure ogni 1000 m3 di stesa > 30% nell'intervallo di umidità ±2% rispetto a Wott AASHTO mod.
CONTROLLO DELLE FORNITURE. La scadenza inferiore a 5 mesi verrà rifiutata • La mancata continuità di lotto per i test concordati anticipatamente verrà rifiutata pag. 19 di pagg.20 • Agli effetti della valutazione qualitativa del prodotto l’azienda fornitrice risponderà delle non conformità rilevate all’atto dell’utilizzo del prodotto anche a distanza dalla data di consegna CARATTERISTICHE PREFERENZIALI E DI VALUTAZIONE QUALITATIVA • sistema integrato con possibilità di connettere altra strumentazione automatica eventualmente già presente in laboratorio • possibilità di gestire in completa automazione anche i test richiesti non presenti sulla piattaforma principale (TPPA/TPHA -RPR-VDRL) • fornitura dei test di conferma rapidi con lettura non soggettiva dei risultati per HCV e HIV • possibilità di aliquotare i campioni per sieroteca a – 20°C /-80°C • possibilità di conservazione delle provette madri con mappatura delle posizioni a temperatura di 4°C • caricamento in continuo di tutti i reagenti e consumabili • curry over ≤ 0,1 ppm ( parti per milione ) • numero di parametri oggetto di gara caricati a bordo contemporaneamente da ciascun analizzatore principale • compatibilità e adattabilità del sistema alla struttura organizzativa del laboratorio alla disposizione degli spazi al flusso di lavoro e all'organizzazione del personale utilizzatore • garanzia di continuità operativa nel passaggio fra gli attuali sistemi diagnostici presenti attualmente e quelli da installare • semplificazione flessibilità dei processi e miglioramento dell'attività ( urgenze Donatori )
CONTROLLO DELLE FORNITURE. Al ricevimento, le forniture rilevanti per la qualità, come da Piano dei Controlli, sono classificate come:
CONTROLLO DELLE FORNITURE. La qualità delle forniture è parte integrante della valutazione dei fornitori. Resta inteso che da parte Vostra, provvederete a Vs. cura e spese ad effettuare il controllo completo dei pezzi c/o la Vs. sede secondo quanto previsto dall’ordine di acquisto in cui Vi verrà specificata la DELEGA DI CONTROLLO e dalle eventuali specifiche richiamate ed a rilasciare la documentazione richiesta. Sarà Vostra cura e onere garantire la qualità di eventuali interventi effettuati da Vs. fornitori, interessati al ciclo produttivo dei nostri pezzi. Qualora durante le operazioni di controllo in accettazione, rilevassimo difettosità attribuibili a lavorazioni e/o accertassimo la non corrispondenza agli elementi convenuti, sarete tenuti a provvedere a Vostra cura e spese, comprese quelle di trasporto, a riparare o rilavorare il pezzo contestato. Nel caso in cui il particolare debba essere rottamato completamente, sarete tenuti inoltre a sostenere i costi relativi alla materia prima impiegata per la nuova produzione. Le riparazioni o rilavorazioni dovranno essere effettuate entro termini da concordare, rimanendo comunque valida da parte nostra la facoltà, nel caso in cui non vi fosse possibile intervenire nei termini concordati e dettati dalle ns. esigenze, e foste in ritardo sui termini di consegna pattuiti, di provvedere direttamente ad eseguire le rilavorazioni, le riparazioni, addebitandoVi le spese.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO