Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato Clausole campione

Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45, comma 1, lett.b) CCNL 17/12/2020). 1. La retribuzione di risultato è corrisposta ad esito del processo valutativo secondo le modalità definite nel sistema di valutazione tempo per tempo vigente, volto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi definiti nel Peg-Pdp-Pdo e secondo i principi definiti dalla Legge n. 150/2009 e successive xxx.xxx. 2. Tenuto conto che l’attuale dotazione organica dirigenziale non è superiore a 5 unità, nel caso in cui non siano conferiti incarichi ad interim in un determinato anno, la quota di indennità di risultato che residua a seguito del percorso di valutazione dei dirigenti, viene destinata a incrementare la retribuzione di risultato dei dirigenti che hanno ricevuto la valutazione più elevata, secondo quanto di seguito previsto: ✓ la retribuzione di risultato teorica viene incrementata di una percentuale non superiore al 30% rispetto al valore medio pro-capite delle risorse destinate alla retribuzione di risultato, per i dirigenti che hanno ricevuto la valutazione più elevata; ✓ il numero dei dirigenti che beneficiano di detto incremento è non superiore al 40% dei dirigenti in servizio (con arrotondamento all’unità superiore); ✓ in ogni caso detto incremento non può essere riconosciuto a dirigenti che abbiano ricevuto una valutazione inferiore a 91/100.
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45, comma 1, lett. b) CCNL 17.12.2020) 1. La retribuzione di risultato è attribuita sulla base dei diversi livelli di valutazione della performance conseguiti dai dirigenti, fermo restando che la sua erogazione può avvenire, nel rispetto delle vigenti previsioni di legge in materia, solo a seguito del conseguimento di una valutazione positiva. 2. Il valore della retribuzione di risultato da attribuire a ciascun dirigente, è determinato in misura proporzionale per valore punto all'esito della valutazione, per correlazione diretta. Il suddetto valore è calcolato rapportando il valore teorico individuale calcolato dividendo l’importo destinato a retribuzione di risultato per il numero di dirigenti in servizio rapportato ad anno (giorni di servizio / 365) al punteggio di performance conseguito dal dirigente. La differenza dovuta a valutazione di performance inferiore a 100 viene erogata ai dirigenti che hanno conseguito il premio di risultato per eccellenza di performance (maggiorazione di risultato come previsto di seguito). 3. Al 20% dei dirigenti valutati calcolati rapportando i giorni di servizio all’anno (gg. di servizio / 365) con arrotondamento all’unità superiore in caso di importo decimale che conseguano le valutazioni più elevate è attribuita una retribuzione di risultato maggiorata del 30% rispetto al valore medio pro capite delle risorse destinate a detta componente retributiva, oltre a quanto previsto nell’ultimo periodo del comma 2. 4. La maggiorazione della retribuzione di risultato viene riconosciuta ai dirigenti che hanno ottenuto le valutazioni più elevate ed è rapportata ai giorni di servizio e alla valutazione della performance conseguita. In caso di parità la maggiorazione è attribuita al dirigente che ha ottenuto il punteggio più elevato l’anno precedente a quello di riferimento. In caso di ulteriore parità o di mancanza di valutazione nell’anno precedente, il premio viene attribuito al dirigente con maggiore anzianità di servizio nella qualifica dirigenziale presso il Comune di Vicenza. 5. L’importo della maggiorazione della retribuzione di risultato viene calcolato come segue: TOT. RISORSE DESTINATE ALLA RETRIBUIZIONE DI RISULTATO AL NETTO DELLE RISORSE DESTINATE ALLA RETRIBUZIONE DEGLI INCARICHI AD INTERIM € 120.000,00 NUMERO DIRIGENTI VALUTATI RAPPORTATO AI GIORNI DI SERVIZIO (1 per il dirigente che ha prestato servizio per l’intero anno, gg. di servizio / 365 per il dirigente che ha prestato servizio per parte dell’anno) 12,45 ...
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45 comma 1 lett. b) CCNL 17/12/2020) 1. Ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato per l’anno 2021 si applicano gli attuali criteri previsti dal SMVP vigente presso l’ente di cui alla Delibera della G.C. 72/2014 e s.m.i..
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45, comma 1, lett. b) CCNL 17.12.2020) 1. L’attribuzione della retribuzione di risultato avviene annualmente sulla base delle risultanze del Sistema di misurazione e valutazione del personale con qualifica dirigenziale che consegua un giudizio positivo. Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance del Personale è stato adottato con deliberazione di Giunta camerale n. 91 del 9/7/2019. 2. La misurazione e la valutazione della performance individuale dei dirigentiè collegata: a) agli indicatori di performance relativi all'ambito organizzativo di diretta responsabilità, ai quali è attribuito un peso prevalente nella valutazione complessiva b) al raggiungimento degli obiettivi di Performance c) alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate, nonché ai comportamenti organizzativi richiesti per il più efficace svolgimento delle funzioni assegnate d) alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi .
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45, comma 1, lett. b) CCNL 17.12.2020) 1. L’attribuzione della retribuzione di risultato avviene annualmente sulla base delle risultanze del Sistema di misurazione e valutazione del personale con qualifica dirigenziale che consegua un giudizio positivo. 2. Viene garantita l’attribuzione selettiva delle risorse destinate a tale elemento della retribuzione.
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. L’articolo definisce la corresponsione della retribuzione di risultato secondo le modalità definite dal sistema di valutazione tempo per tempo vigente in quanto compatibile con il CCNL 17/12/2020 e con l’ipotesi contrattuale, stabilendo, al contempo, i criteri di cui all’art. 45, comma 1, lettera b), dello stesso CCNL per quanto previsto dall’art. 30 – “Differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato. Per quanto sopra, si ripropongono i contenuti di dettaglio delle citate previsioni del CCNL 17/12/2020: - art. 30: “1. La retribuzione di risultato è attribuita sulla base dei diversi livelli di valutazione della performance conseguiti dai dirigenti, dai dirigenti amministrativi tecnici e professionali e dai segretari comunali e provinciali, fermo restando che la sua erogazione può avvenire, nel rispetto delle vigenti previsioni di legge in materia, solo a seguito del conseguimento di una valutazione positiva.
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. Art. 4 - Incarichi ad interim - Definizione percentuale
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (art. 45, comma 1, lett.b) CCNL 17/12/2020)
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (Art. 45, comma 1, lett. b), del CCNL 17.12.2020) 1) I criteri di incentivazione della performance del personale dirigente sono definiti secondo le seguenti modalità: a) Le risorse del fondo destinate alla retribuzione di risultato dei dirigenti sono distribuite fra le quote individuali dei singoli dirigenti tenendo conto della percentuale di servizio prestato nell’anno di riferimento; b) In caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi di ente, degli obiettivi di miglioramento definiti nel PDO sui quali sono state assegnate risorse variabili, queste sono ridotte in rapporto alla % di conseguimento degli obiettivi. La riduzione non viene operata se l’obiettivo, di ente, di miglioramento del PDO o individuale, viene conseguito in misura uguale o superiore al 90%. c) La retribuzione di risultato è attribuita ai dirigenti che abbiano raggiunto come condizione preliminare una valutazione pari almeno al 60% del punteggio massimo ottenibile rispetto alle “competenze professionali e manageriali” o “competenze professionali” e una valutazione complessiva pari ad almeno 6,00/10 secondo le seguenti fasce di valutazione.
Criteri per la determinazione della retribuzione di risultato. (Art. 45, comma 1, lett. b), del CCNL 17.12.2020) 1. La determinazione della misura effettiva della retribuzione di risultato da corrispondere a ciascun Dirigente avverrà a seguito di valutazione annuale e sarà rapportata alla percentuale del risultato raggiunto secondo il vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance.