Common use of Finalità Clause in Contracts

Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicità.

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Samples: Verbale Definitivo Di Accordo Di Rinnovo Quadriennale Normativo E Biennale Economico Del CCNL Federculture, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Finalità. Le Parti firmatarie del presente contratto collettivo nazionale di lavoro (qui di seguito il “CCNL”), individuano nei nel settore della cultura, dei servizi pubblici per la cultura, il del turismo, lo dello sport, il del tempo libero, la formazionedella formazione (qui di seguito, il “Settore”), gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenzeesigenze economiche e sociali, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori il personale dipendente del settore Settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali locali, privatizzati o dati in concessione nonché dei Privati, nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settoreSettore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore del Settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi il Settore cui esso si applica, vivono vive una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda culturale e turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi del Settore oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicità.la

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Federculture, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Federculture

Finalità. Le Parti firmatarie Regione Lombardia, d’intesa col Sistema camerale lombardo, promuove e sostiene la competitività del presente CCNLterritorio lombardo, individuano nei servizi pubblici con particolare riguardo per la culturale micro e piccole imprese, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale favorendo l’adozione e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione innovazioni di processo a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, nelle relazioni in rete con altri operatori e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizionei rapporti con i clienti. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità imprese del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva commercio e dei servizi, sulle comunicazioni producono innovazione secondo logiche specifiche spingendo sull’uso massiccio della tecnologia, da un lato per sviluppare la propria vocazione alla personalizzazione e sulle tecnologie innovativeall’unicità della prestazione resa, sull’estensione dall’altro per ripetere e la messa controllare meglio i propri processi organizzativi e di marketing. Questa duplice direzione, combinata, porta a situazioni e soluzioni operative che producono innovazione sia sul piano degli asset e delle risorse materiali (ad es. le attrezzature), sia su quello delle risorse e dei valori immateriali. In riferimento a quanto sopra è possibile individuare fattori ed elementi peculiari strettamente connessi all’adozione di soluzioni innovative da parte delle imprese; è in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti tale ottica che il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase bando finanzia investimenti rivolti a incrementare l’innovazione di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, impresa in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuoverediversi ambiti: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicità.- INVESTIMENTI TECNOLOGICI IN SOFTWARE ED HARDWARE EVOLUTI A SUPPORTO DELL’INNOVAZIONE E PER LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (ICT) - INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA PER LA PREVENZIONE DI ATTI CRIMINOSI - INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E DELL’IMPATTO AMBIENTALE - INVESTIMENTI PER L’INSTALLAZIONE DI APPARECCHIATURE DI PAGAMENTO PER CONTO DELLE P.A - - INVESTIMENTI PER L’INNOVAZIONE LOGISTICA

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Samples: Accordo Di Programma, Accordo Di Programma

Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici per Il progetto terapeutico riabilitativo personalizzato è la cornice di senso e di significati che introduce cultura, pratiche e organizzazione secondo metodologie di lavoro innovative ed un modello unitario e condiviso. L’insieme di finalità e di obiettivi è ben più di una sommatoria di bisogni, di azioni, di risposte. È un insieme di elementi e di obiettivi che variano al variare dei bisogni dell’utenza e delle trasformazioni di contesto e che definiscono il turismocampo di esistenza del sistema e l’appropriatezza delle attività e dei percorsi. Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Bologna, in cogestione con i Partner aggiudicatario di progetto ed in collaborazione con gli Enti locali (anche attraverso le Unità di Valutazione Multidimensionale, in seguito denominata UVM), gli utenti e i familiari o i tutori legali, il volontariato e gli altri soggetti pubblici e privati del sistema di welfare e della comunità, promuove l’innovazione, lo sportsviluppo e la realizzazione dei percorsi di cura secondo i bisogni/problemi dell’utenza che possono articolarsi con interventi di supporto alla domiciliarità, all’abitare e all’aggregazione/socialità, con attività e percorsi di formazione e d’inserimento lavorativo e con le attività di comunità. Inoltre persegue e sostiene: la costruzione di attività e percorsi riabilitativi che consentono il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale recupero e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientalel'acquisizione di abilità, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti competenze e di promozione autonomie comportamentali e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord relazionali volte al miglioramento delle capacità di funzionamento personale e Sud sociale; l’accoglimento dei bisogni e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativirichieste emancipative degli utenti e la promozione di percorsi caratterizzati da un crescente senso di autonomia decisionale e libertà d’azione e da una maggiore partecipazione alle attività quotidiane quali il lavoro, ma anche lo studio e la vita di comunità (recovery); il raggiungimento da parte degli utenti, di obiettivi di inclusione sociale e di realizzazione di sé attraverso percorsi che ne rispettino la motivazione, la capacità di scelta, le preferenze e che ne valorizzino i punti di forza, le esperienze, la consapevolezza dei propri diritti e l’autonomia di cittadino nella propria comunità (recovery); l’incentivo e lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione processi terapeutico – riabilitativi co-partecipati e dalla diversificazione delle attività co-costruiti con il Partner aggiudicatario di produzione progetto e con l’utente e di servizio. Le Partipratiche per l’autonomia della persona; la promozione dell’inclusione sociale attraverso occasioni di apprendimento, nel rispetto della piena autonomia applicazione e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settoreconoscenze acquisite, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico in maniera strutturata (reti formali) e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione non strutturata (reti informali). A riferimento delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogofinalità soprascritte, il tema Piano Sociale e Sanitario 2017 – 2019 della gestione si va affermandoRegione Xxxxxx Xxxxxxx propone e promuove un sistema integrato di servizi sociali, negli ultimi anni, sia socio-sanitari e sanitari per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema welfare territoriale e comunitario: “Per rinnovare il nostro welfare sulla base di un orientamento culturale e organizzativo più integrato tra le politiche e i servizi, tra questi e il terzo settore, e più centrato sulle persone, le famiglie e le comunità, si sono enucleate cinque aree di intervento trasversali ai target tradizionali, come politiche di sviluppo del Piano. potenziamento e/o la riqualificazione degli strumenti in uso (l’unità di valutazione multidimensionale, il lavoro in équipe) e il consolidamento di nuovi strumenti di integrazione socio-sanitaria per progetti di cura e di autonomia possibile, come il budget di salute. Questo strumento integrato socio-sanitario nasce a sostegno del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato delle relazioni sindacalipersone affette da disturbo mentale grave. Attivabile dalle Aziende USL in collaborazione con i Servizi sociali, anche è composto da risorse individuali, familiari, sociali e sanitarie al fine di garantire migliorare la salute, nell’ottica della recovery (possibile guarigione), il rispetto delle intese benessere, il funzionamento psico-sociale, l’inclusione della persona e la sua partecipazione attiva alla comunità, mediante l’attivazione di prevenire l’eventuale insorgere percorsi evolutivi, in alternativa e/o successivamente all’assistenza residenziale. Potenzialmente questo strumento può essere utilizzato anche nei confronti di conflittualitàaltri target.” Secondo le finalità definite, gli interventi previsti sono ripartiti in tre lotti: ⮚ Lotto 1. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTUREAttività per progetti personalizzati riabilitativi (CSM, consentirà NPIA) ⮚ Lotto 2. Attività per progetti personalizzati riabilitativi per persone con problemi di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto dipendenza patologica (SerDP) ⮚ Lotto 3. Attività di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicitàcomunità (DSM DP).

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Samples: Disciplinare Di Gara, ww2.ausl.bologna.it

Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNLIl Comune di Rozzano, individuano nei servizi pubblici per la culturanel promuovere l’utilizzo di aree destinate a colture ortive intende perseguire finalità sociali prioritariamente rivolte alla popolazione anziana, il turismocon obbiettivi ricreativi e terapeutici, favorendo l'attività all'aria aperta e l'aggregazione, lo sport, il tempo libero, scambio generazionale e la formazione, gestiti trasmissione di saperi in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per ambito ambientale e agri-colturale. Nel regolamentare la crescita culturale, sociale gestione individuale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze, può collettiva degli orti l'Amministrazione intende favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione socialità e dalla diversificazione delle attività l'intreccio di produzione relazioni amicali, stimolando la cooperazione e l'approccio solidale. L'Amministrazione intende altresì contrastare i fenomeni di debilitazione psico-fisica, di disgregazione e di serviziodisagio, sostenere eventi e percorsi di educazione ambientale; orientare le colture verso buone pratiche agricole, diffondendo metodologie rispettose dell’ambiente e della produzione locale. Le PartiInoltre, nel rispetto attraverso specifiche progettualità, l'Amministrazione, in proprio o in collaborazione con le istituzioni e il tessuto associativo del territorio, intende proporre programmi educativi e offrire a persone appartenenti a fasce deboli della piena autonomia popolazione percorsi risocializzanti. L'Amministrazione intende quindi favorire la cittadinanza attiva e ferme restando le rispettive distinte responsabilità relazioni pacifiche tra le persone; stimolare e funzioniaccrescere il senso di appartenenza alla comunità ed al territorio; favorire stili di vita sani; favorire un'alimentazione sana e sicura per tutti; favorire principi di economia della condivisione (sharing economy) tra cittadini; destinare maggiore spazio pubblico a finalità sociali, hanno inteso realizzare con particolare riferimento all'integrazione delle persone con diritti speciali; incrementare l’efficienza nell'uso dello spazio pubblico, valorizzando il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità concetto di favorire lo sviluppo economico e bene comune; stimolare la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione collaborazione nella gestione del patrimonio culturalecomunale; tutelare e, sportivo ed ambientaleove possibile, come risorsa per lo sviluppoaccrescere la qualità estetica del paesaggio; lottare contro il degrado degli spazi verdi. Gli orti comunali arricchiscono infatti l’arredo urbano, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali integrano l’aspetto paesaggistico e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerentiquello sociale, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanzainibiscono l’abbandono all’improprio utilizzo. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, nessun caso l’assegnazione degli orti può essere finalizzata allo svolgimento di razionalizzare la spesa pubblica e attività a scopo di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicitàlucro.

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Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici per Il progetto terapeutico riabilitativo personalizzato è la cornice di senso e di significati che introduce cultura, pratiche e organizzazione secondo metodologie di lavoro innovative e un modello unitario e condiviso. L’insieme di finalità e di obiettivi è ben più di una sommatoria di bisogni, di azioni, di risposte. È un insieme di elementi e di obiettivi che variano al variare dei bisogni dell’utenza e delle trasformazioni di contesto e che definiscono il turismocampo di esistenza del sistema e l’appropriatezza delle attività e dei percorsi. Il DSM, in cogestione con i partner di progetto e in collaborazione con le associazioni di volontariato, di utenti e familiari, promuove l’innovazione, lo sportsviluppo e la realizzazione dei progetti terapeutico riabilitativi personalizzati secondo i bisogni/problemi dell’utenza e che possono articolarsi con interventi di supporto alla domiciliarità, all’abitare e all’aggregazione/socialità, e con attività e percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Inoltre, persegue e sostiene: la costruzione di attività e percorsi riabilitativi che consentono il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale recupero e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientalel'acquisizione di abilità, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti competenze e di promozione autonomie comportamentali e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord relazionali volte al miglioramento delle capacità di funzionamento personale e Sud sociale; l’accoglimento dei bisogni e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativirichieste emancipative degli utenti, ma anche per una nuova e più corretta definizione degli obiettivi attuali e futuri che ne rispettino la motivazione, la capacità di scelta, le preferenze e che ne valorizzino i punti di forza, le esperienze, la consapevolezza dei propri diritti e l’autonomia di cittadino nella propria comunità (empowerment); l’incentivo e lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione processi terapeutico – riabilitativi co-partecipati e dalla diversificazione delle attività costruiti insieme con i partner di produzione progetto e con l’utente e di servizio. Le Partipratiche per l’autonomia della persona (empowerment); la promozione dell’inclusione sociale attraverso occasioni di apprendimento, nel rispetto della piena autonomia applicazione e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settoreconoscenze acquisite, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico in maniera strutturata (reti formali) e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attivitànon strutturata (reti informali). Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogoCon riferimento alle finalità sopra citate, il tema Piano Sociale e Sanitario 2008 – 2010 della gestione si va affermandoRegione Xxxxxx Xxxxxxx propone e promuove un sistema integrato di servizi sociali, negli ultimi anni, sia socio-sanitari e sanitari per la crescita realizzazione di un nuovo welfare di comunità locale e regionale in grado di rispondere a bisogni complessi. È il primo Piano sociale e sanitario della domanda turistica e dei cittadini, sia Regione Xxxxxx Xxxxxxx in armonia con la Legge 328/2000 (Legge quadro per la necessitàrealizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e porta a compimento il processo avviato con la L. X. Xxxxxx Xxxxxxx n. 2/2003 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e L.R. Xxxxxx Xxxxxxx n. 29/2004 (Legge di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale). Il paragrafo 6.2.1 “Modalità di realizzazione delle linee di sviluppo nei servizi di salute mentale”, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione al punto “Configurazione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto di psichiatria adulti”, così riporta: “(…) La presa in carico del Contratto di rapportarsi in modo dinamico paziente con la domanda disturbi mentali gravi e persistenti rimane il mercato“core” della missione dei CSM. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, I CSM si impegnano a sviluppare a tutti migliorarne ulteriormente i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento processi sviluppando una maggiore aderenza ai principi di personalizzazione delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese cure e di prevenire l’eventuale insorgere continuità assistenziale mediante alcune linee di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultatiinnovazione: rendere omogeneo il rapporto - garantire per ogni paziente in carico multidisciplinare un piano di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale personalizzato, scritto e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicità.verificabile periodicamente;

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Samples: Disciplinare Di Gara

Finalità. Le Parti firmatarie del Il presente CCNLAccordo aggiorna il testo dell'Accordo provinciale già vigente adeguandolo sia allo sviluppo della normativa nel frattempo intervenuta, individuano nei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti sia ai cambiamenti culturali e sociali che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientalerichiedono ambiti nuovi e/o specifici di intervento, di cui è ricco l’intero territoriola premessa, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenzeparte integrante del presente Accordo, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazionerappresenta una sintesi. Le Parti dichiaranoConferma, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti quale finalità irrinunciabile dell'integrazione istituzionale e delle Imprese professionale, di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche sostenere lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settoredelle persone con disabilità nell’apprendimento, dandosi atto reciprocamente nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione (art. 12, comma 3 della necessità Legge 104/92), e il valore di favorire lo sviluppo economico una reale partecipazione delle loro famiglie e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta associazioni al percorso di integrazione scolastica e l’estensione delle attivitàformativa. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovrannoL’Accordo intende, quindi, investirein primo luogo , promuovere il benessere e il successo formativo dei bambini e degli alunni con disabilità, con attenzione al pieno sviluppo delle loro capacità, al valore della loro presenza come fattori qualificanti risorsa didattico-formativa anche per il gruppo classe e competitivialla continuità educativa. Gli impegni operativi declinati nell’Accordo mirano, sulla formazione e sull’educazionepertanto, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizia garantire le condizioni di ambiente, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento strumenti e di grande importanzarisorse professionali più idonee a facilitare il processo di piena inclusione scolastica, formativa e sociale dei bambini e degli alunni con disabilità attraverso l'integrazione costante, funzionale e verificata degli interventi di competenza degli Enti firmatari. Su questo obiettivo centrale vuole anche richiamare una attenzione specifica agli interventi inclusivi per bambini ed alunni con disabilità di cittadinanza non italiana e alle loro famiglie. L'Accordo intende, al tempo stesso, valorizzare il percorso educativo che si compie nella Scuola e nella Istruzione e Formazione Professionale nella prospettiva più ampia del progetto di vita complessivo, individuando forme di raccordo con i servizi per la disabilità adulta; coerentemente, vuole quindi ribadire la necessità di ricercare costantemente soluzioni per assicurare il diritto della persona con disabilità ad apprendere per tutto l'arco della vita. In primo luogo, il tema della gestione si questa prospettiva va affermando, negli ultimi anni, sia quindi interpretata la sottoscrizione e l'adesione al presente Accordo delle Istituzioni scolastiche per la crescita Istruzione degli Adulti e dell'Alma Mater Studiorum- Università degli Studi di Bologna. Su questi temi intende, inoltre, rappresentare un quadro di riferimento dell'agire integrato che può essere declinato, compatibilmente con le norme in vigore, anche a supporto di strategie e interventi per l'inclusione di bambini e alunni con bisogni educativi personali. E’ infatti responsabilità della domanda turistica comunità educante sostenere il diritto alla personalizzazione dell'apprendimento per tutti gli studenti in difficoltà. Gli Enti firmatari si impegnano al raggiungimento di tali finalità, ciascuno per le proprie competenze. Gli Enti aderenti le condividono e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e concorrono alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicitàattuazione.

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Samples: Accordo Di Programma Metropolitano Per l'Inclusione Scolastica E Formativa Dei Bambini, Alunni E Studenti Con Disabilita' (Legge 104/1992) 2016 2021

Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero l'intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo l'obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello StatoStato , delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione dall'estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione dell'occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta dell'offerta e l’estensione l'estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazionesull'educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta dell'offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione sull'estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento l'intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «"esterni» " agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero sull'intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso nell'uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo L'obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta l'offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso l'educazione all'uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività l'attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione l'integrazione tra le culture e l’attenzione l'attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione l'istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione l'erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità dell'economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto dell'assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento l'approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale l'eventuale insorgere di conflittualità. FEDERCULTURE, F.P. CGIL, FIST CISL, UIL EE. LL., ritengono che la definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «"prodotto» " culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini termine di estensione delle attività, qualità ed economicità.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNLIl Budget di Salute, individuano nei servizi pubblici come metodologia e come strumento, si inserisce in una visione di Welfare Community o “Comunità Solidale” ovvero in un modello sociosanitario che, attraverso una profonda rimodulazione dei rapporti tra istituzioni e società, garantisce maggiore soggettività e protagonismo alla comunità sostenendo percorsi fondati sulla coesione sociale e il bene comune attraverso pratiche che implementano i valori della solidarietà per la cultura, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale riappropriazione e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paesedelle capacità delle persone. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientaleInterventi di promozione dell’apprendimento, di cui costruzione o ricostruzione dell’abitare, di offerte di formazione e lavoro, di valorizzazione delle relazioni interpersonali sono alla base di una visione di risposta alla sofferenza psichica con un approccio demedicalizzante bio-psico-sociale. Finalità dei PTRI con BdS è ricco l’intero territorioil superamento del modello di istituzionalizzazione delle fragilità attraverso interventi concreti in grado di modificare aspettative e qualità della salute delle persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità, sofferenza o malattia. Questi obiettivi sono da raggiungere attraverso l’aumento della contrattualità degli utenti dei servizi sociali e sanitari e della loro attiva partecipazione alla costruzione di risposte corrispondenti ai bisogni individuati come prioritari in base alle risorse esistenti. Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Imola, attraverso strumenti la coprogettazione e la cogestione con i Partner aggiudicatari collaborando con utenti, familiari, amministratori di promozione sostegno, MMG/Pdls persone significative nonché Enti locali, Associazioni e gestione adeguati alle nuove esigenzealtri soggetti pubblici e privati del sistema di welfare e della comunità, può favorire il riequilibrio tra Nord promuove lo sviluppo e Sud la realizzazione dei percorsi di cura secondo i bisogni dell’utenza concorrendo alla costruzione di percorsi caratterizzati da interventi di supporto alla domiciliarità, all’abitare e tra aree territoriali che presentano diversi livelli all’aggregazione/socialità, di sviluppo ed occupazioneformazione e d’inserimento lavorativo e con le attività di comunità. Le Parti dichiaranoattività di cui sopra si concretizzano come meglio specificato: ⮚ Lotto 1. Attività per progetti personalizzati terapeutico-riabilitativi per utenti della UOCPA – CSM che presentino quadri psicopatologici all’esordio o di elevata complessità e gravità declinati nell’ambito dei principali determinanti di salute: casa/abitare, quindiformazione/lavoro, affettività/socialità ⮚ Lotto 2. Progetti individualizzati di tipo educativo-abilitativo ed attività di gruppo per pazienti preadolescenti, adolescenti, giovani adulti afferenti alla UOC NPIA e alla UOC PA che presentino disturbi del neurosviluppo (secondo classificazione DSM V) con particolare riferimento alle disabilità intellettive e ai disturbi dello spettro autistico ⮚ Lotto 3. Progetti psicoeducativi individualizzati a favore di minori afferenti alla UOC NPIA (anche in rete con UOC DP e ASP) con particolare riferimento alla preadolescenza e alla adolescenza, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare presentino quadri psicologici con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, compromissione delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione adattamento nella socializzazione e nei contesti di vita ⮚ Lotto 4. Progetti individualizzati che richiedono attività di consulenza comportamentale e/o supervisione tecnica specifica per pazienti con disturbi dello spettro autistico che presentano comportamento problema o per pazienti con disabilità visiva e/o pluriminorazione neurosensoriale ⮚ Lotto 5. Attività per progetti personalizzati terapeutico-riabilitativi per utenti della UOCDP che presentino quadri psicopatologici all’esordio o di elevata complessità e gravità declinati nell’ambito dei beni e serviziprincipali determinanti di salute: casa/abitare, mantenendoformazione/lavoro, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti affettività/socialità. ⮚ Lotto 6. Attività di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicitàcomunità (DSM DP).

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Finalità. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport, il tempo libero, la formazione, gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero l'intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo l'obiettivo, degli Enti e delle Imprese Imprese, di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore settore, rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello StatoStato , delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione dall'estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione dell'occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta dell'offerta e l’estensione l'estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazionesull'educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta dell'offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione sull'estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento l'intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «"esterni» " agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero sull'intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso nell'uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo L'obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta l'offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso l'educazione all'uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività l'attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione l'integrazione tra le culture e l’attenzione l'attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione l'istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione l'erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità dell'economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto dell'assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento l'approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale l'eventuale insorgere di conflittualità. FEDERCULTURE, F.P. CGIL, FIST CISL, UIL EE. LL., ritengono che la definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «"prodotto» " culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini termine di estensione delle attività, qualità ed economicità.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Del Personale Delle Aziende, Imprese, Societa' Ed Enti

Finalità. La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, vuole offrire in via sperimentale l’opportunità di realizzare progetti di gemellaggio tra gli studenti delle istituzioni formative situate sul territorio della Regione Lazio e le scuole di pari tipologie e grado ubicate sul territorio nazionale, favorendo scambi culturali, sociali e di apprendimento formale che stanno sempre più caratterizzando spazi “formativi” allargati. Attraverso i gemellaggi si vuole offrire agli studenti, da una parte, l’opportunità di acquisire e rafforzare le competenze culturali, formative, educative, ecc. per arricchire il proprio bagaglio culturale e di studi che il crescente contesto globale richiede e, dall’altra, dare la spinta a conoscere altre realtà per rafforzare le competenze relazioni e di socializzazione con persone e contesti diversi dalla propria e più diretta sfera sociale e formativa, recuperando così anche nuove possibilità di interazione e di spostamento venute meno a seguito delle restrizioni dovute alla pandemia. La finalità del gemellaggio è la costruzione della conoscenza mediante un forte processo di apprendimento creativo, attraverso lo sviluppo di sinergie di gruppo, la progettazione di percorsi formativi come “momenti” di studio, momenti comuni di condivisione e scambio culturale a distanza ed in presenza per stimolare la curiosità, l’informazione e la conoscenza reciproca tra le scuole e le realtà territoriali di riferimento. Un ambito di interesse è individuato anche nelle occasioni di rievocative o commemorative storico culturali o scientifiche, legate ai temi della memoria, a eventi di rilevanza nazionale, ecc. Le Parti firmatarie del presente CCNL, individuano nei servizi pubblici esperienze di studio e formazione degli studenti vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione ed istruzione la cui partecipazione a tali attività rappresenta una soluzione pedagogica anche per gli insegnanti coinvolti e offre l’occasione di stabilire una cooperazione duratura nel tempo tra la cultura, il turismoscuola di provenienza e quella ospitante. Per le suindicate finalità, lo sportscopo dei gemellaggi, il tempo liberoè quello di dare la possibilità a insegnanti e alunni delle scuole gemellate di lavorare insieme su uno o più temi di interesse comune, la formazionenell'ambito della normale attività scolastica, gestiti in modo imprenditoriale da Aziendecon l'obiettivo di scambiare esperienze, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a FEDERCULTURE, uno strumento qualificante, non solo per la crescita esplorare aspetti della diversità culturale, sociale ed economica, migliorare la propria cultura generale e civile ma imparare a comprendere meglio a valorizzare i reciproci punti di vista. La sperimentazione dovrebbe portare alla futura costruzione di un modello che puntando sulla mobilità territoriale e quindi trasformandola in un fattore costitutivo e di apporto valoriale nei processi di apprendimento - si possa espandere all’intero territorio nazionale e venire a costituire con l’apporto programmatorio e progettuale anche delle altre Amministrazioni/ soggetti titolati una vera e propria componete della programmazione didattica al di là delle visite/gite scolastiche già previste, anche attraverso l’attivazione di protocolli di intesa. L’Avviso si sviluppa all’interno della strategia definita dalla Regione Lazio per lo sviluppo economico del Paese. In particolaregli interventi finanziati dal FSE+ per l’Obiettivo specifico f), nella Priorità “Giovani” _AC 18, dove si concentrano iniziative e azioni contro la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l’intero territorio, attraverso strumenti di promozione dispersione scolastica e gestione adeguati alle nuove esigenze, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l’obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi eformativa, in generaleintegrazione con quanto programmato dai Programmi nazionali FSE+ e dal PNRR, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto con specifico riguardo alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per i lavoratori del settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni attività relative all’istruzione e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità. Tutto ciò comporterà, non solo la valorizzazione delle prestazioni lavorative nei nuovi contesti aziendali ed organizzativi, ma anche lo sviluppo di nuove figure professionali derivanti dall’estensione e dalla diversificazione delle attività di produzione e di servizio. Le Parti, nel rispetto della piena autonomia e ferme restando le rispettive distinte responsabilità e funzioni, hanno inteso realizzare con il presente Contratto, non solamente una fase negoziale, bensì un confronto globale teso al consolidamento ed allo sviluppo delle potenzialità del settore, dandosi atto reciprocamente della necessità di favorire lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione mediante il recupero della capacità competitiva dell’offerta e l’estensione delle attività. Rispetto a questa prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo ed ambientale, come risorsa per lo sviluppo, le Parti sono consapevoli che la qualificazione delle risorse professionali e un contesto di prestazioni lavorative efficaci e coerenti, rappresenta un fattore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi indicati. Una delle caratteristiche specifiche dei servizi e delle attività di questo settore è che le strutture di gestione fondano in modo particolare la loro produzione sugli elementi umani e professionali. I processi produttivi dovranno, quindi, investire, come fattori qualificanti e competitivi, sulla formazione e sull’educazione, sulla razionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi, sulle comunicazioni e sulle tecnologie innovative, sull’estensione e la messa in rete dei luoghi della fruizione culturale e sociale. Le Parti contraenti il presente CCNL sono, infatti, consapevoli che i settori dei servizi cui esso si applica, vivono una fase di particolare cambiamento e di grande importanza. In primo luogo, il tema della gestione si va affermando, negli ultimi anni, sia per la crescita della domanda turistica e dei cittadini, sia per la necessità, sempre più impellente, di razionalizzare la spesa pubblica e di rendere efficace l’intervento delle imprese private. Questo fenomeno ha attivato un processo di affidamento a soggetti «esterni» agli Enti pubblici, statali, regionali e locali, in particolare alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, delle funzioni di autonoma gestione ed organizzazione dei beni e servizi, mantenendo, in capo alle Istituzioni pubbliche, i compiti di indirizzo generale delle attività, di orientamento e di controllo dei risultati. Le Parti si dichiarano consapevoli che, nei prossimi anni, questa sfida potrà essere affrontata individuando soluzioni nuove ed omogenee sull’intero territorio nazionale in termini di efficienza nell’uso delle risorse umane, prima ancora che finanziarie, per accrescere la capacità della rete dei servizi oggetto del Contratto di rapportarsi in modo dinamico con la domanda e il mercato. L’obiettivo di fondo, da realizzare localmente o da inquadrare in progetti nazionali, è di ampliare e qualificare l’offerta turistica, stimolare i cosiddetti consumi culturali da parte dei cittadini di ogni fascia e strato sociale, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali e alla loro conoscenza, accrescere l’attività e la pratica sportiva e, in genere, il corretto uso del tempo libero, avvicinare l’integrazione tra le culture e l’attenzione verso fasce sociali più deboli. Le Parti si impegnano ad intraprendere azioni concertate per promuovere: l’istituzione delle Carte dei servizi, già sperimentate in molte Aziende di altri settori di servizi locali; la definizione di standard di qualità per l’erogazione dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero; la definizione dei Contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto tra Ente pubblico, nazionale o locale, e soggetto gestore, tutto ciò a vantaggio dell’economicità e a tutela degli interessi e delle attese dei fruitori. Le Parti, nel darsi atto della validità dell’assetto e della struttura contrattuale qui definita, si impegnano a sviluppare a tutti i livelli le relazioni sindacali. In questo quadro, le Parti si impegnano reciprocamente ad instaurare corretti e proficui rapporti attraverso l’approfondimento delle conoscenze dei problemi del settore e la concreta realizzazione di un sistema delle relazioni sindacali, anche al fine di garantire il rispetto delle intese e di prevenire l’eventuale insorgere di conflittualità. definizione del primo CCNL dei lavoratori degli Enti e delle Imprese aderenti a FEDERCULTURE, consentirà di conseguire i seguenti risultati: rendere omogeneo il rapporto di lavoro dei dipendenti ai quali sono applicati attualmente regimi contrattuali diversi; favorire lo sviluppo delle risorse professionali come elemento qualificante della definizione del «prodotto» culturale e del tempo libero; garantire migliori livelli di offerta dei servizi in termini di estensione delle attività, qualità ed economicitàsecondaria.

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