FINALIZZAZIONE Clausole campione

FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire: Relativamente all’area del personale docente, le seguenti attività: la flessibilità organizzativa e didattica; le attività aggiuntive di insegnamento, le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento ( commissioni di lavoro incarichi ecc..) le attività dei docenti con funzioni di collaborazione con il Dirigente scolastico,( non più di 2 unità).
FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire relativamente all’area del personale docente, le seguenti attività:  le attività aggiuntive di insegnamento,  le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento,  le attività dei docenti con funzioni di collaborazione con il Dirigente scolastico,  la flessibilità organizzativa e didattica, Relativamente all’area del personale ATA, le seguenti attività:  le prestazioni aggiuntive,  la flessibilità organizzativa, da intendersi come intensificazione delle attività mediante una articolazione dell’orario di servizio diversa da quanto prevista dal CCNL,  l’ampliamento del funzionamento dell’attività scolastica,  sostituzione assenze / vacanza posti
FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire: a. Relativamente all’area del personale docente, le seguenti attività:  le attività aggiuntive di insegnamento e attività aggiuntive funzionali all’insegnamento;  la flessibilità organizzativa e didattica;  le attività dei docenti con funzioni di collaborazione con il Dirigente scolastico;  compenso da corrispondere al collaboratore xxxxxxx;  Funzioni strumentali;  indennità di funzioni superiori docente vicario; b. Relativamente all’area del personale ATA, le seguenti attività:  le prestazioni aggiuntive;  la flessibilità organizzativa, da intendersi come intensificazione delle attività mediante una articolazione dell’orario di servizio diversa da quanto prevista dal CCNL;  l’ampliamento del funzionamento dell’attività scolastica;  Incarichi specifici; PROSPETTO DETERMINAZIONE FONDO D'ISTITUTO A.S. 2016/2017 DOCENTI A.T.A. TOTALE A.S. 2016/2017 23.684,51 8.646,34 INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE DA DETRARRE 2.462,63 801,79 ECONOMIA ALL'01/09/2016 8.302,47 815,45 TOTALE GENERALE 29.524,35 8.660,00 Il fondo risulta altresì alimentato dai seguenti fondi lordo oneri stato: a) Finanziamenti per funzioni strumentali calcolati con i seguenti parametri: quota base € 1.689,49, quota per istituto comprensivo € 790,36 e € 46,06 per n. 43 docenti in organico di diritto nell’a.s. 2016/2017 4.460,43 b) Finanziamenti per incarichi specifici calcolati sulla base di n. 13 unità di personale ATA in organico di diritto escluso il DSGA per € 151,53 1.969,89
FINALIZZAZIONE. II fondo dell'Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire: A. Relativamente all'area del personale docente le seguenti attività: B. Relativamente all'area del personale ATA, le seguenti attività:
FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire:
FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire: Relativamente all’area del personale ATA, le attività come da art. 88 comma 2 lettera e del CCNL 29/11/2007:  le prestazioni aggiuntive che consistono in prestazioni di lavoro oltre l’orario d’obbligo, ovvero nell’intensificazione di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione dell’ orario di lavoro connesse all’attuazione dell’autonomia. :  la flessibilità organizzativa,  l’ampliamento del funzionamento dell’attività scolastica,  sostituzione assenze / vacanza posti. L’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto dovrà avvenire sulla base dei seguenti criteri: o disponibilità dichiarata o esperienza acquisita (in caso di più richieste per la stessa attività sarà preso in esame il curriculum professionale) o competenze professionali e attitudini o alternanza (privilegiare chi non ha altri incarichi, funzioni e/o partecipazione ad attività retribuite con risorse straordinarie); Se dovessero verificarsi in corso l’anno altre necessità o attività da incentivare o qualora quelle individuate non venissero svolte, si provvederà ad una diversa distribuzione, di cui le RSU verranno informate. Il Dirigente affiderà al personale gli incarichi relativi all’effettuazione di prestazioni aggiuntive previa consegna di una lettera in cui verrà indicato il tipo di attività e il compenso.
FINALIZZAZIONE. Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire: A. Relativamente al personale docente, le seguenti attività: ▪ le attività dei docenti con funzione di collaborazione con il Dirigente scolastico ▪ le attività aggiuntive di insegnamento ▪ le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento ▪ la flessibilità organizzativa e didattica B. Relativamente al personale ATA, le seguenti attività: ▪ intensificazione delle prestazioni lavorative ▪ ampliamento dell’offerta formativa ▪ collaborazione e gestione funzionamento della scuola ▪ sostituzione colleghi assenti ▪ recupero lavori arretrati ▪ straordinario per imprevisti non programmabili o per sostituzione colleghi assenti Ai fini della determinazione del budget è stata presa l’indicazione delle seguenti percentuali: • 75% - Personale docente • 25% - Personale ATA
FINALIZZAZIONE. Bollettino
FINALIZZAZIONE. IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA è finalizzato a retribuire: 1. RELATIVAMENTE AL PERSONALE DOCENTE, LE SEGUENTI ATTIVITÀ: • le attività dei docenti con funzione di collaborazione con il dirigente scolastico; • le attività aggiuntive di insegnamento; • le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento; • la flessibilità organizzativa e didattica. 2. RELATIVAMENTE AL PERSONALE ATA, LE SEGUENTI ATTIVITÀ: • intensificazione delle prestazioni lavorative; • primo soccorso, sicurezza e sostegno alla persona; • collaborazione e gestione funzionamento della scuola; • sostituzione colleghi assenti; • straordinario per impegni imprevisti non programmabili.

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  • Dichiarazioni finali Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.

  • Mediazione Attività svolta da un soggetto terzo ed imparziale, finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa.

  • Formazione I principi convenuti nel presente capitolo sono volti a garantire una uniforme applicazione sul territorio nazionale delle regole sulla formazione nell'apprendistato professionalizzante. Fermo restando che la regolamentazione dei profili formativi dell'apprendistato professionalizzante è rimessa alle regioni d'intesa con le Associazioni dei datori di lavoro e prestatori di lavoro, e che in via transitoria detta regolamentazione è rimessa ai cc.cc.nn.l., si conviene quanto segue. La quantità di ore di formazione formale sarà pari a 120 ore annue, e sarà articolata in formazione di base, trasversale e tecnico-professionale. In tale ambito è individuata quale formazione di base e trasversale quella destinata all'apprendimento di nozioni di igiene, sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, conoscenza dei diritti e doveri del rapporto di lavoro, organizzazione aziendale e del ciclo produttivo, competenze relazionali. Sarà collocata all'inizio del percorso formativo la formazione concernente nozioni di igiene, sicurezza e prevenzione antinfortunistica. I profili formativi sono definiti nell'Allegato 1, che forma parte integrante del presente contratto. Le parti si riservano, ove nel caso, in fasi successive, di modificare ed ampliare i suddetti profili. La formazione dovrà essere strutturata e certificabile e dovrà risultare da libretto formativo ove saranno registrate le competenze acquisite durante la formazione in apprendistato. La formazione potrà avvenire con la modalità in alternanza, "on the job" e in affiancamento. La formazione formale potrà essere interna o esterna all'azienda. La stessa dovrà essere conforme alle normative di legge ed alle regolamentazioni previste a livello territoriale. Ai fini dei requisiti aziendali per l'erogazione all'interno della stessa azienda dell'intero piano formativo si terrà conto di: risorse umane idonee a trasferire competenze, tutor con formazione e competenza adeguate, nonché locali idonei in relazione agli obiettivi formativi e alle dimensioni aziendali. Su tali basi la capacità formativa interna dovrà essere dichiarata dal datore di lavoro nel contratto di assunzione. Il datore di lavoro o suo delegato attesterà altresì l'idoneità dei locali che l'impresa intende utilizzare per la formazione formale i quali - in caso di azienda plurilocalizzata - potranno essere situati anche presso altra impresa o struttura di riferimento ubicate di norma nella stessa provincia. Le imprese formative potranno erogare formazione anche tramite proprie strutture formative idonee di riferimento nei confronti dei propri apprendisti, o nel caso di gruppi di imprese, ad apprendisti di imprese del gruppo. Per i requisiti del tutor aziendale si fa riferimento alle vigenti disposizioni.

  • Aggiudicazione 1. L’aggiudicazione di ciascun Lotto verrà disposta dall’organo competente della Stazione Appaltante. La medesima è subordinata nella sua efficacia alla prova positiva dei requisiti dell’Aggiudicatario ai sensi dell’art. 32, comma 7, del Codice, fermo restando quanto previsto al precedente art. 15, comma 14. 2. Le informazioni relative alla procedura, ivi comprese quelle relative all’eventuale aggiudicazione e alle esclusioni, saranno fornite a cura della Stazione Appaltante con le modalità di cui all’art. 76 del Codice. 3. Sia nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un Concorrente, che all’esaurimento della procedura, i plichi e le Buste contenenti le Offerte verranno conservati dall’Istituto nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione o esaurimento della procedura. Nel corso della procedura, la Stazione Appaltante adotterà idonee cautele di conservazione della documentazione di offerta, in maniera tale da garantirne la segretezza. La documentazione sarà conservata per almeno cinque anni a partire dalla data di aggiudicazione dell’Appalto, ovvero, in caso di controversie inerenti alla presente procedura, fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza. 4. A conclusione dell’iter di aggiudicazione, la Stazione Appaltante inviterà l’Aggiudicatario di ciascun Lotto, a mezzo di raccomandata, fax o PEC, a produrre la documentazione di legge occorrente per la stipula del Contratto. 5. Ai sensi dell’art. 80, comma 12, del Codice, in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, la Stazione Appaltante ne dà segnalazione all’Autorità Nazionale AntiCorruzione che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dell’Operatore dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto fino a due anni, decorsi i quali l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. 6. Sarà insindacabile diritto della Stazione Appaltante quello di non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna Offerta risultasse conveniente o idonea in relazione all’oggetto del Contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 95, comma 12, del Codice. 7. La Stazione Appaltante potrà decidere di non aggiudicare l’Appalto all’Offerente che ha presentato l’Offerta economicamente più vantaggiosa, qualora abbia accertato che tale Offerta non soddisfa gli obblighi di cui all’art. 30, comma 3, del Codice.

  • Istruzione e formazione 16/06/2016 Specializzazione in Geriatria conseguita con lode Università Cattolica del Sacro Cuore Titolo della Tesi: DISTURBO DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI E DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO IN UNA POPOLAZIONE ANZIANA NON ISTITUZIONALIZZATA: PREVALENZA E FATTORI CORRELATI 01/07/2011–16/06/2016 Frequenza della Scuola di Specializzazione in Geriatria Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma (Italia) Durata totale 5 anni con frequenza nei vari setting assistenziali suddivisa nel modo seguente: - 24 mesi presso il reparto di Geriatria esercitando attività assistenziale su pazienti con patologia acuta di età superiore ai 65 anni, affetti da sindromi geriatriche, patologie internistiche (tra cui patologia oncologica in neodiagnosi o in fase avanzata); - 12 mesi presso il servizio di continuità assistenziale, esercitando attività assistenziale su pazienti fragili, con patologia acuta e cronica, di età superiore ai 65 anni,affetti da sindromi geriatriche, patologie internistiche (tra cui patologia oncologica in neodiagnosi od in fase avanzata); - 18 mesi presso il reparto di riabilitazione geriatrica, esercitando attività assistenziale su pazienti fragili ricoverati con patologia acuta, di età superiore ai 65 anni, sottoposti ad interventi di chirurgia ortopedica maggiore, esiti di patologie neurologiche e patologia oncologica; - 6 mesi presso il servizio ambulatoriale e di consulenza onco-geriatrica per i reparti di ginecologia- oncologica, radioterapia, senologia esercitato attività di tipo assistenziale e di assessment per il paziente anziano oncologico pre-chirurgia e/o pre trattamento antiblastico. 01/10/2010–31/12/2010 Tirocino e acquisizione dell'abilitazione medica - Esame di stato - Ordine Provinciale Di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, xxx Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx 9, 00161 Roma (Italia) 22/07/2010 Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia conseguita con la votazione di 110/110 con lode.

  • Liquidazione della prestazione in caso di sinistro indennizzabile a termini di polizza, l’Impresa si impegna al pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della pratica completa.

  • Accettazione La Società ……………………………, autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP o D.M. n. …….. del ……………… pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (o suo supplemento n. ) n. del , dichiara di aver esaminato in ogni sua parte il bando, il disciplinare ed il presente capitolato e quant’altro ad esso allegato e di conseguenza di accettare, senza riserva alcuna, i termini, le modalità e le prescrizioni in essi contenute.

  • PRESTAZIONE L’Impresa, qualora il ricovero dell’Assicurato si protragga per un numero di giorni superiore a 5, riconosce per ogni successivo giorno di degenza (i.e. a partire dal sesto giorno di ricovero) un importo pari a euro 100,00 per un numero massimo di giorni pari a 10. In conseguenza di quanto sopra, dunque, la somma massima esigibile da ciascun Assicurato nel corso della validità della polizza non potrà superare l’importo di € 1.000,00.

  • Consultazione La consultazione delle Organizzazioni Sindacali, prima dell’adozione degli atti interni di organizzazione aventi riflessi sul rapporto di lavoro, è facoltativa. Essa si svolge, obbligatoriamente, su: a. organizzazione e disciplina degli uffici, nonché consistenza e variazione degli organici; b. casi di cui all’art. 50 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Ai fini degli aspetti applicativi del predetto D. Lgs, le parti rinviano ad un apposito Regolamento che, adottato dalla Fondazione nel rispetto degli stabiliti livelli di relazioni sindacali, contenga i seguenti principi: - numero di rappresentanti per la sicurezza pari a 6; - elezione dei rappresentanti per la sicurezza nell’ambito delle rappresentanze sindacali di tutto il personale della Fondazione; - fruizione, ai fini dell’espletamento dei compiti di cui all’art. 50 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., di appositi permessi retribuiti orari pari a 40 ore annue per ogni rappresentante.

  • OGGETTO DELLA PRESTAZIONE Per tutta la durata del presente contratto, indicata al successivo art. 4, il “Professionista” si impegna a ricoprire il ruolo di “Coordinatore delle Direzioni Lavori per le opere che insistono nel complesso PRIMA e legate sia alle opere appaltate per il “Nuovo Complesso Neutral Beam Test Facility” a Padova (progetto esecutivo 1° e 2° lotto) alla Società ITER – “COOPERATIVA RAVENNATE INTERVENTI SUL TERRITORIO” Società Cooperativa sia alle opere appaltate da Fusion for Energy per gli esperimenti SPIDER e MITICA in esso ospitate. Sarà compito del Coordinatore delle Direzioni Lavori, di seguito CDL, proporre settimanalmente un programma di svolgimento dei lavori nel sito di PRIMA concordato con i diversi soggetti che concorrono alla realizzazione delle opere ed in particolare con: - il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione; - i Direttori Lavori delle varie realizzazioni in corso nel sito; i Direttori Lavori rimangono i soli responsabili per conto dei Committenti relativamente all’esecuzione delle opere loro affidate; - il Project Manager del team NBTF; - l’Host Manager del Consorzio RFX. Sarà compito del Professionista indire le riunioni settimanali di Coordinamento, istruendole e redigendo un verbale sulle decisioni collegialmente assunte. Il ruolo del CDL non include aspetti di gestione della sicurezza nel cantiere. Il CDL può tuttavia segnalare al CSE eventuali comportamenti che ritenesse scorretti dal punto di vista della sicurezza da parte dei lavoratori in cantiere.