Controllo di gestione Clausole campione

Controllo di gestione. Il controllo sulla gestione, con le modalità di cui al precedente articolo 7, riguarda inoltre:
Controllo di gestione. Il controllo di gestione viene fatto a partire dagli strumenti di programmazione (Piano Generale Strategico) e gestione (Piano Esecutivo di Gestione) dell’amministrazione. Il sistema dovrà permettere la produzione di indicatori di carattere generale a supporto del ciclo di gestione delle Performance. Il software del Controllo di gestione è tendenzialmente un modulo terzo rispetto alle altre funzioni dell’area economico finanziaria e utilizza informazioni provenienti da altri sistemi informativi. Questi possono essere: • sistemi informativi oggetto del presente capitolato (Atti amministrativi, protocollo, gestione economico finanziaria con particolare riferimento alla contabilità analitica); • sistemi informativi terzi che non sono oggetto diretto del presente capitolato; nella presente fornitura attuale si richiede una prima integrazione di base con alcuni sistemi. In questo contesto il sistema di controllo di gestione fornisce una serie di indicatori di risparmio che possono essere di seguito sintetizzati: o indicatori generali di carattere infrastrutturale: forniscono informazioni sulla dimensione degli Enti (a solo titolo di esempio: abitanti, superficie, dipendenti, totale spesa corrente, totale spesa per investimenti, totale spesa per dipendenti, totale entrate, valore del patrimonio dei beni mobili e immobili);
Controllo di gestione. Il controllo di gestione è uno strumento con il quale la Direzione Regionale si accerta che le attività ed i progetti vengano svolte secondo i piani prestabiliti, con l’uso delle risorse previste e raggiungendo gli obiettivi definiti. Il controllo di gestione è quindi strettamente connesso con la programmazione annuale che si basa sull’analisi dei bisogni sanitari e sul probabile andamento della domanda. Il ciclo della programmazione e del controllo di gestione comprende: • La definizione degli obiettivi e degli indicatori con cui misurarne l’attuazione; • La previsione di costi e investimenti e l’impegno da parte della direzione a fornire le risorse necessarie a raggiungere gli obiettivi; • La rilevazione di indicatori mediante il sistema informativo; • I resoconti periodici (cosiddetto reporting), che consentano di stimare il grado di accordo tra risultati attesi e conseguiti e di prevedere i risultati finali in assenza di cambiamenti. L’insieme degli elementi costituisce il budget che nella sanità italiana indica un particolare bilancio preventivo economico per centri di responsabilità, con dettagliata definizione di obiettivi e individuazione dei responsabili del loro raggiungimento. Si distingue tra budget annuale e budget degli investimenti, che comprende i progetti di investimento con periodi di realizzazione superiori ai 2 anni (costo totale, pagamenti già effettuati negli esercizi precedenti, scadenze dei pagamenti futuri). Il budget, in campo sanitario in Italia, va applicato in maniera sostanziale e vanno inseriti obiettivi ed indicatori che riguardino: • I risparmi nell’acquisizione di beni e servizi (farmaci, lastre, dispositivi medici impiantabili e non impiantabili, servizi esternalizzati); • La produttività dei percorsi assistenziali e delle prestazioni sanitarie; Elementi di qualità professionale (appropriatezza professionale degli interventi ed esiti di salute) e di qualità percepita dagli utenti. Il processo di approvvigionamento di beni e servizi per la sanità è rilevante in quanto costituisce la seconda voce di spesa dopo quella del personale. Le norme contenute nel Codice dei Contratti Pubblici del 2006 (aperta, ristretta, negoziata senza/dopo pubblicazione del bando di gara, il dialogo competitivo e l’accordo quadro) rientrano nell’ambito delle regole per garantire equità e trasparenza, ma anche qualità ed economia, alle forniture di beni e servizi per le organizzazioni sanitarie pubbliche. Il processo può essere scomposto nelle segu...
Controllo di gestione. 13.1 L’Affittuaria si impegna a fornire alla Concedente informazioni periodiche, su base mensile, relative a: andamento economico, con specifica indicazione dei dati sulle presenze nelle strutture, con particolare riferimento anche alla clientela estera, e sulla fruizione dei singoli servizi; personale occupato; marketing e pubblicità; organizzazione eventi; prestazioni fitness; prestazioni termali; opere di manutenzione e investimenti.
Controllo di gestione. Comune di Segrate - Protocollo n.0018970/2020 del 04-06-2020 Il controllo di gestione viene fatto a partire dagli strumenti di programmazione (Linee di mandato del Sindaco confluite nella Sezione Strategica del DUP) e gestione (Piano Esecutivo di Gestione e Piano della Performance) dell’amministrazione. Il sistema dovrà permettere la produzione di indicatori di carattere generale a supporto del ciclo di gestione della performance. Il controllo di gestione può attingere ai dati gestiti o prodotti dai moduli applicativi oggetto del presente capitolato (atti amministrativi, protocollo, gestione economico finanziaria con particolare riferimento alla contabilità analitica) o sistemi informativi terzi. Il modulo controllo di gestione dovrà essere caratterizzato da adeguata flessibilità al fine di poterlo adattare al sistema organizzativo dell’Ente. Il sistema di controllo di gestione fornisce una serie di indicatori: - indicatori generali di carattere infrastrutturale: forniscono informazioni sulla dimensione dell’ente (a solo titolo di esempio: abitanti, superficie, dipendenti, totale spesa corrente, totale spesa per investimenti, totale spesa per dipendenti, totale entrate, valore del patrimonio dei beni mobili e immobili); - indicatori di attività: forniscono indicazioni sull’attività amministrativa dell’ente (a solo titolo di esempio: numero protocolli, numero deliberazioni e determinazioni, numero pratiche edilizie, numero postazioni di lavoro e stampanti, numero di liquidazioni e mandati, numero cedolini emessi, giornate di presenza assenza); - indicatori di carattere economico finanziario: sono quelli strettamente legati ai dati di Xxxxxxxx (previsione e rendiconto); - indicatori di performance: sono quelli legati ai progetti e agli obiettivi degli Enti, rappresentano l’elemento più interessante, ma anche più complicato da determinare; permettono di misurare l’efficacia e l’efficienza dell’amministrazione (a solo titolo di esempio: durata dei procedimenti edilizi, percentuale dei documenti, fascicoli, procedimenti gestiti elettronicamente, costo medio dei servizi erogati). La predisposizione degli indicatori è legata all’individuazione dei Centri di Responsabilità e dei centri di costo, in particolare per gli indicatori di performance e di attività. Gli indicatori dovranno permettere il monitoraggio dell’andamento delle attività, ed in particolare:
Controllo di gestione. Il sistema per il controllo di gestione dovrà avere almeno le seguenti caratteristiche: - Individuazione Centri di Responsabilità; - Individuazione delle tipologie di finanziamento/budget con gestione annuale o pluriennale; - Individuazione centri di costo primari e secondari; - Individuazione centri di ricavo; - Individuazione voci analitiche di ricavo e costo; - Imputazione dei costi a: centri di costo; - Imputazione dei ricavi a centri di ricavi; - Aggiornamento delle scritture analitiche e gestionali partendo dai movimenti economici e finanziari valorizzati con dimensioni finanziarie/gestionali, - Pianificazione e gestione annuale/pluriennale delle risorse economiche e coperture economiche dei programmi di investimento. - Gestione Forecast e Analisi scostamenti, - Sistema di reporting dinamico/personalizzabile; - Gestione economica di commesse anche pluriennali/ piani di investimento/ piani di finanziamento; - Gestione e verifica della copertura economica; - Gestione della reportistica e di indici di performance.
Controllo di gestione. Il software deve: • avere, usando lo stesso applicativo, in linea i dati a partire dal 2015 ed i dati storici dal 2012 al 2014; • prevedere la gestione coordinata ed il mantenimento della coerenza delle basi di dati del ciclo della performance, del ciclo della programmazione economico-finanziaria e di quello della pianificazione strategica; • consentire la condivisione automatica dei dati contabili (budget annuale e pluriennale e contabilità analitica); deve prevedere poi la condivisione automatica con il sistema in uso di gestione del personale. Il software, più in dettaglio, deve consentire:
Controllo di gestione. 1. Il controllo di gestione consiste nell'insieme delle procedure dirette a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e le quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità nella realizzazione dei predetti obiettivi.
Controllo di gestione. I processi che sono supportati dal modulo controllo di gestione di Sicer sono i seguenti: Dirigente apicale (Direzione/Age Start
Controllo di gestione. Anche in questo caso le affermazioni seguenti costituiscono solo spunti esemplificativi da personalizzare caso per caso. “L’aziende possiede un efficace sistema di controllo di gestione. Il sistema di controllo di gestione comincia con un sistematico momento di riflessione ogni anno prima dell’inizio del ciclo di formalizzazione del nuovo business plan… Il sistema comprende la redazione delle proiezioni economico-finanziarie (budget) e il controllo mensile a consuntivo oltre tutti gli strumenti di calcolo preventivo e di controllo dei costi dei prodotti e di calcolo dei prezzi maggiormente remunerativi nelle condizioni di fatturato previste. L’azienda calcola regolarmente e aggiorna periodicamente il proprio punto di pareggio tra costi e ricavi (break-even point) Il punto di pareggio è diverso per linea di prodotto (o proporzionalmente indifferentemente dalla composizione del mix di vendite)21 L’azienda redige sistematicamente il prospetto di proiezione di cash-flow.”