Common use of Formazione Clause in Contracts

Formazione. 1. La formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1La formazione del Personale - alla luce della rilevante importanza che la caratterizza quale strumento strategico di valorizzazione e crescita delle risorse in connessione all’evoluzione dell’operatività aziendale e dei contesti interni ed esterni di riferimento - costituisce fondamentale supporto per l’applicazione dei nuovi modelli organizzativi, delle figure professionali e del piano di sviluppo delle professionalità ed in tale ottica è ispirata - in linea generale – a principi di: - modularità degli interventi, strutturati in programmi formativi ed in corsi suddivisi per aree tematiche ed argomenti, in coerenza con le linee di sviluppo delle politiche commerciali, organizzative e gestionali della Banca; - diversificazione delle modalità di offerta, con utilizzo anche dei più avanzati strumenti telematici e tecnologici; - accessibilità programmata in funzione dei differenti contenuti dei moduli formativi e delle specifiche caratteristiche delle risorse interessate. Viene altresì riservata specifica attenzione alla formazione di carattere manageriale da erogare a Quadri Direttivi e Xxxxx Xxxxxx, opportunamente modulata in riferimento alle posizioni ricoperte ed agli incarichi attribuiti, con particolare riguardo ai ruoli di direzione o coordinamento di gruppi di lavoro, nonché alle funzioni specialistiche nelle varie aree di attività. La formazione in questione è inserita nell’ambito del piano annuale della formazione, anche in riferimento ai principi contrattualmente stabiliti riguardo allo sviluppo professionale e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni di carriera. In relazione all’offerta formativa erogata tramite strumenti multimediali (c.d. “formazione a distanza”) l’Azienda ribadisce come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle essa venga normalmente utilizzata nei casi in cui sia necessario predisporre interventi che interessino un numero rilevante di risorse da destinare ad iniziative su argomenti di natura tecnico/normativo/legale (prodotti, procedure, nuove disposizioni, etc), mentre, nel caso di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro programmata per i percorsi professionali, la Funzione Pubblica 24 aprile 1995stessa costituisca una delle modalità di erogazione, n. 14che si aggiunge, quale complemento, alle altre previste (aula, affiancamento strutturato, ecc. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività). 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Inquadramento Del Personale, Accordo Di Rinnovo Del Contratto Integrativo Aziendale

Formazione. 1Le Parti concordano sull’opportunità della valorizzazione della capacità professionale dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori assunti a termine per l’intera durata della stagione teatrale. La A tal fine i Teatri favoriranno, nel rispetto delle esigenze di efficienza e produttività, il miglioramento e lo sviluppo delle professionalità dei lavoratori assunti a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato per l’intera durata della stagione teatrale, sia attraverso appositi e mirati moduli formativi, sia attraverso lo strumento degli affiancamenti (senza che ciò determini pregiudizio alla organizzazione del lavoro), sia attraverso l’intercambiabilità dei compiti e/o delle mansioni (nell’ambito della tipologia professionale e del settore di attività del lavoratore) con opportuni percorsi di mobilità orizzontale e verticale: il tutto in un quadro di regole e modalità definite a livello aziendale tra Direzione e Strutture sindacali. Pertanto le Parti, ritenendo la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente professionali quali mezzi irrinunciabili per l’incremento e la valorizzazione conservazione delle capacità professionali indispensabili a ottimizzare l’organizzazione del lavoro e a valorizzare l’insieme della qualità dei servizi offerti dal Teatro, nel demandare alle parti aziendali l’individuazione e l’organizzazione delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate aggiornamento nonché la ricerca di tutte le opportunità e sostegni resi disponibili dalle Istituzioni, sia a caratterizzare le strutture pubbliche in termini livello locale che nazionale e/o europeo, stabiliscono che: a) la possibilità di dinamismo e competitività.effettuare piani formativi e/o di aggiornamento trovi concretizzazione con cadenza almeno triennale; 4. La b) la partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi del lavoratore a percorsi formativi, anche individualiesclusi quelli di aggiornamento a totale carico dell’impresa, viene concordata dall’amministrazione conclusa con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettiesito positivo, potrà essere oggetto di valutazione ai fini del relativo sviluppo inquadramentale. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1II continuo progresso tecnologico in un mercato competitivo impone all'Azienda il mantenimento di un elevato livello di quanta del prodotto, della capacità produttiva e distributiva e del livello di servizio al cliente. La formazione Tutto questo e l’aggiornamento possibile solo con la crescita professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente a la conoscenza dei processi da parte dei lavoratori a tutti i livelli. Le parti riconoscono pertanto l'importanza di un'azione formativa ad ogni livello. L'azienda si impegna in tale ottica a favorire, compatibilmente con le proprie esigenze organizzative, un'azione formativa attuata, ove possibile, anche con la job rotation, riguardante sia i processi produttivi e distributivi, sia i prodotti. In questo senso verranno sviluppati, anche con l'apporto di RSU a organizzazioni sindacali progetti formativi che abbiano ad oggetto quanta, ergonomia, relazioni sul lavoro, sicurezza e prevenzione, approccio lean. Per il personale straniero saranno organizzati appositi corsi di lingua italiana e di interculturalità. L'Azienda in occasione dell'introduzione di nuove tipologie di prodotti si impegna inoltre a favorire un adeguato apprendimento per i lavoratori interessati, a favorire l'istruzione tecnica dei lavoratori attraverso corsi di aggiornamento interni nei settori in cui verranno introdotte nuove tecnologie o nuovi processi organizzativi, informando la RSU sui relativi progetti e prendendo eventualmente in considerazione suggerimenti di queste ultime in merito alle modalità ed ai destinatari dei torsi stessi. In particolare I'azienda si impegna a: • Dare informazione sui piani formativi che intende attivare; • Informare it coordinamento sulle quantità di risorse (sia quelle provenienti da Fondi Europei, da Fondimpresa e fondi propri) utilizzate per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2formazione. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative • Attivare una sessione di confronto sulla formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.cui:

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Samples: Accordo

Formazione. 1Dichiarazione dell’Azienda In relazione all’offerta formativa erogata tramite strumenti multimediali (c.d. La formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni a distanza”) l’Azienda ribadisce come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle essa venga normalmente utilizzata nei casi in cui sia necessario predisporre interventi che interessino un numero rilevante di risorse da destinare ad iniziative su argomenti di natura tecnico/normativo/legale (prodotti, procedure, nuove disposizioni, etc), mentre, nel caso di formazione programmata per i percorsi professionali, la stessa costituisca una delle modalità di erogazione, che si aggiunge, quale complemento, alle altre previste (aula, affiancamento strutturato, ecc.). L’Azienda conferma che attualmente è in corso una sperimentazione che interessa le modalità organizzative per l’utilizzo in Filiale della “formazione a distanza on-line”, al fine di consentire al Personale una più agevole fruizione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995corsi, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche sia in termini di dinamismo continuità che miglioramento nell’utilizzo. Per quanto riguarda la dotazione di particolari strumentazioni che possano facilitare l’inserimento del Personale diversamente abile e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di lo svolgimento dell’attività lavorativa, nonché favorire la fruizione della formazione, inserite l’Azienda dichiara la propria disponibilità ad individuare nuovi strumenti/tecnologie idonei a tali fini ed a procedere ad una concreta sperimentazione dei medesimi anche con riferimento alla compatibilità con la piattaforma informatica esistente. Tenuto conto dell’elevato contenuto formativo del contratto di apprendistato professionalizzante e di inserimento e nell’intento di non disperdere l’esperienza acquisita dalle risorse assunte con tali tipologie contrattuali, l’Azienda conferma che, nel caso si manifestino esigenze di Personale a tempo indeterminato, valuterà prioritariamente - per lo svolgimento delle medesime mansioni e nelle medesime aree geografiche - la conferma in appositi percorsi formativiservizio degli apprendisti e dei contratti di inserimento, anche individualifatte salve le ipotesi di esclusione di cui al Verbale di incontro 15/11/1999, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettipunto 4. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Verbale Di Accordo

Formazione. 1. La formazione e l’aggiornamento professionale sarà realizzata a cura della Asl in collaborazione con la rete associativa del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative Forum, anche con l'ausilio di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppoprofessionalità esterne, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile sarà rivolta a tutti gli effetti. 5operatori pubblici e del privato sociale che possono essere coinvolti nel percorso IVG (per il personale sanitario potrà essere attivato il riconoscimento dei crediti ECM). La finalità è di far conoscere ai destinatari: - le linee di indirizzo e i criteri adottati - gli obiettivi operativi - il percorso - il ruolo e compiti di ciascuna figura professionale - le funzioni attivate e gli strumenti definiti - le modalità di gestione delle informazioni raccolte - le modalità di valutazione e controllo - le tematiche alla base della relazione d'aiuto. Il dirigente sostegno alle maternità difficili (punti 3 e 4 art. 3 del protocollo) discende direttamente dal proposto miglioramento del percorso IVG ma si può partecipareestendere a supportare le situazioni di difficoltà che possono presentarsi nel percorso nascita, senza oneri per l’amministrazionee assume una particolare rilevanza di carattere sociale, a corsi rappresentando una concreta proposta alla gestante in difficoltà di formazione ed aggiornamento professionale varia natura emerse nel corso del colloquio pre-IVG o nell’accesso al percorso nascita, grazie all'insieme delle possibili risorse rese disponibili, cui concorre in particolare la rete associativa del Forum Toscano unitamente ad altre espressione della società civile, nel contesto del principio di sussidiarietà che siano caratterizza l'intero protocollo d'intesa e i relativi piani attuativi. In tal modo può esprimersi tutto il potenziale di solidarietà e gratuità insite nelle diverse vocazioni associative operanti sul territorio, realtà concreta che, in linea alleanza con le finalità indicate nei commi 1 la componente pubblica che conserva pienamente la titolarità del percorso, viene presentata e 3illustrata alla donna in attesa. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo Incontri di aspettativa non retribuita per motivi programmazione Incontri di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione condivisione dei percorsi Progettazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi realizzazione dei supporti informativi Percorso formativo: giornate formative rivolte agli operatori dei servizi e dell’associazionismo Giornata finale dedicata alla presentazione dei risultati del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.programma

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Samples: Accordo Di Collaborazione

Formazione. 1sal Ute e sicUrezza il continuo progresso tecnologico in un mercato competitivo impone all’azienda il mantenimento di un elevato livello di qualità del prodotto, della capacità produttiva e distributiva e del livello di servizio al cliente. tutto questo è possibile solo con la crescita professionale e la conoscenza dei processi da parte dei lavoratori a tutti i livelli. le parti riconoscono pertanto l’importanza di un’azione formativa ad ogni livello. l’azienda si impegna in tale ottica a favorire, compatibilmente con le proprie esigenze organizzative, un’azione formativa attuata, ove possibile, anche con la job rotation, riguardante sia i processi produttivi e distributivi, sia i prodotti. In questo senso verranno sviluppati, anche con l’apporto di RSU e organizzazioni sindacali progetti formativi che abbiano ad oggetto qualità, ergonomia, relazioni sul lavoro, sicurezza e prevenzione, approccio lean. Per il personale straniero saranno organizzati appositi corsi di lingua italiana e di interculturalità. l’azienda in occasione dell’introduzione di nuove tipologie di prodotti si impegna inoltre a favorire un adeguato apprendimento per i lavoratori interessati, a favorire l’istruzione tecnica dei lavoratori attraverso corsi di aggiornamento interni nei settori in cui verranno introdotte nuove tecnologie o nuovi processi organizzativi, informando la rsU sui relativi progetti e prendendo eventualmente in considerazione suggerimenti di queste ultime in merito alle modalità ed ai destinatari dei corsi stessi. in particolare l’azienda si impegna a: • dare informazione sui piani formativi che intende attivare • informare il coordinamento sulle quantità di risorse (sia quelle provenienti da Fondi europei, da Fondimpresa e fondi propri) utilizzate per la formazione. attivare una sessione di confronto sulla formazione in cui: - fare un’analisi dei bisogni formativi - definire progetti formativi mirati • recepire proposte formative avanzate dal coordinamento. L’azienda conferma la massima attenzione alle problematiche legate all’ambiente di lavoro e alla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro in applicazione delle norme previste dalle leggi vigenti in materia. In particolare, con riferimento al documento di valutazione dei rischi le parti ribadiscono la necessità della previa consultazione degli RLS come previsto dal testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs. 81/2008) I servizi di prevenzione e protezione aziendali, sentiti i RLS, individueranno le lavorazioni che comportino l’utilizzo di sostanze imbrattanti. sarà cura dell’azienda provvedere alla loro igienizzazione e lavaggio. Per tali lavorazioni l’azienda fornirà una doppia dotazione di abiti da lavoro (dPi) per la protezione dei propri abiti personali; l’uso di tale dotazione è obbligatorio. inoltre, per incrementare la cultura della sicurezza, l’azienda proseguirà nell’attività di formazione sulla base delle esigenze rilevate dai soggetti preposti (RSPP / ASPP – RLS) e/o previste da specifiche disposizioni di legge. La formazione svolta su tali tematiche verrà registrata secondo modalità definite a livello aziendale. le Parti si sono date reciprocamente atto della volontà di mantenere nella contrattazione integrativa del gruppo luxottica un premio di risultato variabile legato ad indici aziendali di redditività ed efficienza (così come previsto dall’Accordo Interconfederale del 23 luglio 1993 e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppodai successivi Accordi Interconfederali in vigore, e nel rispetto dei criteri generali definiti dall’art. 6 Parte Generale CCNL occhialeria). le parti convengono di legare il Premio di risultato ai sensi dell’ artseguenti indici: • indice di bilancio • indice di partecipazione • indice di presenza • indici “zero sprechi” • indice di flessibilità. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settoreGli indici “zero sprechi” concorrono alla determinazione del premio a partire dal 1° gennaio 2012. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.formula seguente:

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Formazione. 1. L’appaltatore deve garantire lo svolgimento di corsi di formazione al proprio personale al fine di renderlo edotto circa le circostanze, le modalità, gli standard di qualità previsti nel presente Capitolato. 2. Tali corsi devono essere finalizzati all’ottemperanza di quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e dal Regolamento CE 852/04 (HACCP). 3. La formazione e l’aggiornamento professionale l’informazione ai lavoratori impiegati nel servizio devono prevedere incontri specifici sulla sicurezza e l’igiene del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente lavoro, sui rischi presenti, sulle misure e sulle procedure adottate per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàil loro contenimento. 4. La partecipazione alle iniziative di formazioneIl personale dovrà essere, inserite in appositi percorsi formativiinoltre, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettiopportunamente formato sull’utilizzo delle apparecchiature informatiche. 5. Il dirigente può partecipareL’appaltatore si impegna a garantire la formazione continua del proprio personale nell’ambito delle attività di informazione, senza oneri formazione e addestramento cogenti sulle seguenti materie: − alimentazione dietetica e salute, − autocontrollo nella ristorazione collettiva (reg. CE 852/2004), − igiene e microbiologia degli alimenti, − salute e sicurezza sul lavoro, − metodologia del lavoro di gruppo, rapporti con l’utenza e con altri operatori addetti a svolgere servizi ausiliari o educativi all’interno delle strutture; − metodologia per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 assicurare l’igiene da parte del personale durante il lavoro; − addestramento all’uso delle macchine e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi.attrezzature al fine del loro corretto impiego; 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative La ditta si impegna a presentare all’Amministrazione, all’atto dell’attivazione del servizio, il programma di formazione effettuato dal personale. Al programma va allegato elenco nominativo con qualifica e aggiornamento svolte mansione. 7. L’avvenuta formazione dovrà, a richiesta dell’Amministrazione, essere comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione degli incendi e di primo soccorso effettuati come previsto dal dirigente D.Lgs. n. 81/2008 e smi. e da quelli relativi ai sensi del comma 5 con l’attività corsi di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentatacui al Regolamento CE 852/04 (HACCP).

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Samples: Capitolato D’onere

Formazione. 1. La formazione nuova missione Metro comporterà una riconversione delle modalità e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi contenuti della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendereprestata dal personale, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative chiave di miglioramento adeguamento delle competenze e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini rivitalizzazione delle motivazioni. In funzione di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazionequesto passaggio alla Metro del terzo millennio, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative sarà essenziale una campagna di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente di addestramento che, non trascurando gli aspetti del coinvolgimento negli obiettivi dell’Azienda, si concentri sia sulle skill a carattere trasversale come la conoscenza dell’uso del computer, sia su quelle specialistiche delle singole competenze merceologiche di prodotto e di marketing/merchandising. Le azioni per migliorare la percezione da parte del personale della customer satisfaction e la scuola dei freschi, in particolare il progetto di inserimento degli apprendisti, costituiscono esemplificazioni concrete della politica aziendale sul tema della formazione, per una rinnovata cultura Metro adeguata alle sfide del nuovo millennio. UILTuCS Xxxxxx Xxxxxxx Entro il 31.03.2001 le parti si incontreranno per definire in relazione al nuovo assetto organizzativo derivante dalle modifiche alla Odl dei magazzini ed alle disponibilità degli studi sui flussi delle merci e delle informazioni, un piano dettagliato di inserimento di apprendisti, in particolare nei reparti freschi. Un’iniziativa sperimentale sarà messa a punto già nel corso dell’anno 2000 per i magazzini della piazza di Milano; essa sarà finalizzata alla costruzione di professionalità specifiche nell’area dei reparti freschi e freschissimi. Gli obiettivi della formazione saranno: • perfezionare la professionalità dei lavoratori Metro “tradizionali”, al fine di migliorare le loro competenze sul complesso delle attività da svolgere nella loro area professionale, valorizzando al meglio competenze acquisite nel coso della loro attività in Metro; • contribuire a fornire specie ai sensi del comma 5 nuovi assunti le competenze per operare al meglio nell’area professionale più idonea alle loro caratteristiche, anche di percorso scolastico e/o lavorativo precedente, con l’attività l’obiettivo di servizio acquisire competenze “orizzontali” e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata“verticali”.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Formazione. 1. La formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata. PARTE II TITOLO I:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1Le Parti convengono di istituire presso l'Ente Bilaterale Nazionale lo "Sportello Unico per l'azione formativa". La Questo sarà dedicato a informare, progettare e fornire linee-guida, te- nuto conto delle specificità del settore, coordinare una rete seleziona- ta e stabile di agenzie, scuole e università interessate, e in grado di erogare formazione assumendo a riferimento le specificità settoriali che l'Ente Bilaterale può evidenziare, interloquire con il sistema delle re- sponsabilità pubbliche regionali e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente nazionali, per la valorizzazione delle capacità dare efficacia e delle attitudini coe- renza nazionale all'azione formativa e quale supporto per l’assunzione semplificando i rapporti tra le aziende ed il sistema delle responsabilità affidate. 2pubbliche in materia. L’amministrazione definisce annualmente la quota Lo Sportello Unico deve anche fornire alle Parti informazioni sulle mo- dalità con cui l'azione formativa nelle diverse tipologie risulta essere più efficace al fine di poterne trarre indicazioni sia da assumere nella normativa del CCNL che da rinviare in sede aziendale al fine della veri- fica dei piani formativi predisposti. Al riguardo lo Sportello Unico predisporrà un catalogo unico delle risorse azio- ni formative che offrirà indicazione alle Parti in sede aziendale e/o territoriale in relazione agli obiettivi che si intendono conseguire circa l'azione formativa più appropriata da destinare ad iniziative di adottare per tipologie e contenuti tra quelle disponibili (formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995continua, n. 14. 3. L'amministrazionesalute e sicurez- za, nell'ambito dei propri obiettivi di svilupposviluppo professionale, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5apprendistato, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settoreetc). Le attività formative devono tendereParti, in particolareinoltre, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàintendono rifinalizzare gli istituti contrattuali già esistenti, come il diritto allo studio, per favorire gli esiti positivi dell'azione formativa stessa. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1. La L’Amministrazione della Difesa e le Organizzazioni Sindacali riconoscono che nell’ambito dei processi di riforma e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendenti e l’aggiornamento professionale per il necessario sostegno ai processi di cambiamento, con l’obiettivo tendenziale di pervenire anche in ambito Difesa, in sintonia con il protocollo di intesa sul lavoro pubblico del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente 12.3.1997 tra Governo e parti sociali, alla destinazione per la valorizzazione formazione di una quota pari all’1% della spesa complessiva del personale. L’attività formativa si realizza attraverso programmi di addestramento, aggiornamento, qualificazione, secondo percorsi formativi definiti in conformità delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2linee di indirizzo generale che potranno essere riviste, a richiesta, con cadenza annuale tra le parti firmatarie del presente accordo. L’amministrazione definisce annualmente e le XX.XX. convengono sulla necessità di una riorganizzazione di Civilscuoladife in funzione delle complessive e specifiche esigenze della Difesa e dell’obiettivo di svolgimento dei corsi, a livello regionale e/o territoriale, utilizzando anche le strutture delle ex scuole allievi operai, allo scopo di favorire la quota partecipazione di tutti i lavoratori interessati. Premesso quanto sopra, gli aspetti più rilevanti del cambiamento, nell’ambito dell’Amministrazione Difesa, per il rimanente periodo di vigenza del CCNL 1998/2001, sono individuati nel completamento del processo di ristrutturazione in atto e nel connesso progetto di riqualificazione del personale civile attraverso appositi corsi. In tale contesto l’Amministrazione e le XX.XX., nel confermare le linee di indirizzo di cui all’Accordo sulla formazione del personale civile inquadrato nelle Aree Funzionali - anno 1999 -, che qui sono espressamente richiamate ed allegate, convengono sulla necessità di integrare le suddette linee di indirizzo con l’introduzione delle risorse da destinare ad seguenti ulteriori iniziative didattiche di particolare attualità: Area per lo sviluppo ed il comportamento organizzativo - Corso sulla comunicazione scritta : lo snellimento del linguaggio amministrativo; - Corso di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.pari opportunità;

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Integrativo

Formazione. Le parti congiuntamente ritengono: - che la formazione debba rivestire un ruolo strategico nella valorizzazione professionale delle risorse umane, tenuto anche conto delle sempre più rapide evoluzioni tecnologiche, nonché nelle conoscenze riguardanti la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro; - che la ricerca di un sempre più alto livello di qualità richiesto dal mercato sia un elemento fondamentale per dare competitività duratura all’intero sistema delle piccole e medie industrie alimentari. Per il raggiungimento di tali obiettivi è indispensabile che la formazione, al di là delle conoscenze di tipo scolastico o derivanti dalle esperienze lavorative: - consenta di acquisire professionalità specifiche, adeguate alle innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto; - sia sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro; - consenta una maggiore flessibilità nell’impiego dei lavoratori; - faciliti il reinserimento dei lavoratori dopo lunghi periodi di assenza. Anche in coerenza con gli obiettivi/progetti della specifica Sezione dell’Osservatorio di cui all’art. 1, le parti aziendali va- luteranno l’opportunità di adottare specifiche iniziative formative rivolte: a) al personale neo assunto, al fine di assicurargli un efficace inserimento in azienda; b) alla generalità del personale, per consentire un apprendimento permanente ed un costante aggiornamento; c) al personale interessato da processi di innovazione tecnologica e/o da processi di rilevante ristrutturazione aziendale, che comportino sostanziali modifiche nello svolgimento della prestazione lavorativa, per realizzare una effettiva riqualificazione delle competenze/professionalità; d) alle lavoratrici e ai lavoratori in rientro dal congedo per eventi e cause particolari di cui agli artt. La formazione 12, 13, 33 e l’aggiornamento professionale 40 del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente presente C.C.N.L.; e) ai rappresentanti dei lavoratori per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2sicurezza (RLS) di cui all’allegato 2 del presente C.C.N.L. ed ai responsabili del servizio prevenzione protezione (RSPP). L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad Le iniziative di cui sopra potranno essere finanziate mediante risorse pubbliche comunitarie, nazionali o regionali, anche in raccordo con “Fondo formazione dei dirigenti ai sensi della circolare PMI”, nonché attraverso l’utilizzo: - del Ministro monte ore di cui all’art. 43, se non già utilizzato per la Funzione Pubblica gli scopi specifici; - delle ferie e/o delle ROL nel limite massimo di 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settoreore annue. Le attività formative devono tendere, in particolare, Parti a rafforzare la sensibilità livello aziendale si attiveranno per facilitare l’iter procedurale di concessione dei dirigenti a gestire iniziative finanziamenti di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàcui al comma precedente. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1Le parti, con l'obiettivo comune di sviluppare la qualificazione produttiva ed occupazionale del settore, individuano il quadro delle politiche formative della categoria delle Agenzie per il Lavoro, in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente. La formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente Le parti si danno atto che il Fondo per la valorizzazione formazione professionale dei prestatori di lavoro in somministrazione è destinato a finanziare iniziative formative mirate all'adeguamento ed all'elevazione della preparazione professionale dei prestatori di lavoro in somministrazione al fine di accrescerne le opportunità occupazionali e le capacità di adattamento ai contesti produttivi ed organizzativi delle capacità imprese utilizzatrici, anche con processi e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2metodologie innovativi da attuarsi in raccordo con le iniziative formative regionali. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad Le iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare da attuare con le risorse del Ministro Fondo di cui all'art.12 D.lgs. 276/2003 dovranno realizzarsi coerentemente agli obiettivi così definiti secondo i seguenti modelli: 1. Lavoratori in somministrazione assunti a tempo determinato a) FORMAZIONE DI BASE I contenuti di questa attività saranno dedicati, per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995almeno il 50% delle risorse, n. 14alla sicurezza sul lavoro in conformità all'Accordo Quadro Stato/Regioni, ed il restante all'informatica, alle lingue, alla ricerca attiva del lavoro. 3b) FORMAZlONE “ON THE JOB” Questa attività è essenzialmente mirata a raccordare la qualificazione professionale del lavoratore con esigenze specifiche collegate all'espletamento delle mansioni nel contesto produttivo/organizzativo di riferimento. L'amministrazioneTali iniziative possono realizzarsi in presenza di contratto di fornitura attraverso: • interventi presso l'azienda utilizzatrice da realizzarsi con l'affiancamento di un tutor; • interventi in ambienti formativi adeguati immediatamente prima dell'inizio della missione. Tali iniziative, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, poiché ancorate a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi bisogni di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 emersi a fronte di esigenze delle imprese utilizzatrici, hanno quale loro peculiarità la brevità e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo l'immediatezza e, pertanto, andranno previste specifiche modalità di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesiaccesso a tali iniziative. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1Le Parti concordano sull’opportunità della valorizzazione della capacità professionale dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori assunti a termine per l’intera durata della stagione teatrale. La A tal fine i Teatri favoriranno, nel rispetto delle esigenze di efficienza e produttività, il miglioramento e lo sviluppo delle professionalità dei Lavoratori assunti a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato per l’intera durata della stagione teatrale, sia attraverso appositi e mirati moduli formativi, sia attraverso lo strumento degli affiancamenti (senza che ciò determini pregiudizio alla organizzazione del lavoro), sia attraverso l’intercambiabilità dei compiti e/o mansioni nell’ambito delle tipologia professionale e del settore di attività del lavoratore), con opportuni percorsi di mobilità orizzontale e verticale: il tutto in un quadro di regole e modalità definite a livello aziendale tra Direzione e Strutture sindacali. Pertanto le Parti, ritenendo la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente professionali quali mezzi irrinunciabili per l’incremento e la valorizzazione conservazione delle capacità professionali indispensabili a ottimizzare l’organizzazione del lavoro e a valorizzare l’insieme della qualità dei servizi offerti dal Teatro dalle aziende, nel demandare alle parti aziendali l’individuazione e l’organizzazione delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate aggiornamento nonché la ricerca di tutte le opportunità e sostegni resi disponibili dalle Istituzioni, sia a caratterizzare le strutture pubbliche in termini livello locale che nazionale e/o europeo, stabiliscono che: a) La possibilità di dinamismo e competitività.effettuare piani formativi e/o di aggiornamento trovi concretizzazione con cadenza almeno triennale; 4. b) La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi del lavoratore a percorsi formativi, anche individualiesclusi quelli di aggiornamento a totale carico dell'impresa, viene concordata dall’amministrazione conclusa con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettiesito positivo, potrà essere oggetto di valutazione ai fini del relative sviluppo inquadramentale. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: CCNL 19.4.2018

Formazione. 1Le parti congiuntamente ritengono: che la formazione debba rivestire un ruolo strategico nella valorizzazione professionale delle risorse umane, tenuto anche conto delle sempre più rapide evoluzioni temologiche, nonché nelle conoscenze riguardanti la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro; che la ricerca di un sempre più alto livello di qualità richiesto dal mercato sia un elemento fondamentale per dare competitività duratura all'intero sistema delle piccole e medie industrie alimentari. La formazione Per il raggiungimento di tali obiettivi è indispensabile che la formazione, al di là delle conoscenze di tipo scolastico o derivanti dalle esperienze lavorative: consenta di acquisire professionalità specifiche, adeguate alle innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità di prodotto; sia sufficiente ed adeguata in materia di salute e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidatesicurezza sui posti di lavoro; consenta una maggiore flessibilità nell'impiego dei lavoratori; faciliti il reinserimento d:i la�7oratori dopo lun_ ghi periodi �i assenza. 2i i. NeI comune presuppos1o che 1 agg:iomamen1o cont nuo e 1o sviIuppo delle r sorse umane sono fattori determinanti per consentire il progressivo miglioramento delle competenze necessario per affrontare le sfide competitive dei mercati, le Parti, anche in coerenza con gli � obiettivi/progetti della specifica Sezione dell'Osservatorio di cui all'art. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative 1, favoriranno l'adozione di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza specifiche iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.particolare rivolte:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1. La L’Amministrazione della Difesa e le Organizzazioni Sindacali riconoscono che nell’ambito dei processi di riforma e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendenti e l’aggiornamento professionale per il necessario sostegno ai processi di cambiamento, con l’obiettivo tendenziale di pervenire anche in ambito Difesa, in sintonia con il protocollo di intesa sul lavoro pubblico del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente 12.3.1997 tra Governo e parti sociali, alla destinazione per la valorizzazione formazione di una quota pari all’1% della spesa complessiva del personale. L’attività formativa si realizza attraverso programmi di addestramento, aggiornamento, qualificazione, secondo percorsi formativi definiti in conformità delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2linee di indirizzo generale che potranno essere riviste, a richiesta, con cadenza annuale tra le parti firmatarie del presente accordo. L’amministrazione definisce annualmente e le XX.XX. convengono sulla necessità di una riorganizzazione di CIVILSCUOLADIFE in funzione delle complessive e specifiche esigenze della Difesa e dell’obiettivo di svolgimento dei corsi, a livello regionale e/o territoriale, utilizzando anche le strutture delle ex scuole allievi operai, allo scopo di favorire la quota partecipazione di tutti i lavoratori interessati. Premesso quanto sopra, gli aspetti più rilevanti del cambiamento, nell’ambito dell’Amministrazione Difesa, per il rimanente periodo di vigenza del CCNL 1998/2001, sono individuati nel completamento del processo di ristrutturazione in atto e nel connesso progetto di riqualificazione del personale civile attraverso appositi corsi. In tale contesto l’Amministrazione e le XX.XX., nel confermare le linee di indirizzo di cui all’Accordo sulla formazione del personale civile inquadrato nelle Aree Funzionali - anno 1999 -, che qui sono espressamente richiamate ed allegate, convengono sulla necessità di integrare le suddette linee di indirizzo con l’introduzione delle risorse da destinare ad seguenti ulteriori iniziative didattiche di particolare attualità: - Corso sulla comunicazione scritta: lo snellimento del linguaggio amministrativo; - Corso di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.pari opportunità;

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Samples: Contratti Collettivi Nazionali Di Lavoro

Formazione. 1Le Parti concordano sull’opportunità della valorizzazione della capacità professionale dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori assunti a termine per l’intera durata della stagione teatrale. La A tal fine i Teatri favoriranno, nel rispetto delle esigenze di efficienza e produttività, il miglioramento e lo sviluppo delle professionalità dei lavoratori assunti a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato per l’intera durata della stagione teatrale, sia attraverso appositi e mirati moduli formativi, sia attraverso lo strumento degli affiancamenti (senza che ciò determini pregiudizio alla organizzazione del lavoro), sia attraverso l’intercambiabilità dei compiti e/o mansioni (nell’ambito delle tipologia professionale e del settore di attività del lavoratore) con opportuni percorsi di mobilità orizzontale e verticale: il tutto in un quadro di regole e modalità definite a livello aziendale tra Direzione e Strutture sindacali. Pertanto le Parti, ritenendo la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente professionali quali mezzi irrinunciabili per l’incremento e la valorizzazione conservazione delle capacità professionali indispensabili a ottimizzare l’organizzazione del lavoro e a valorizzare l’insieme della qualità dei servizi offerti dal Teatro dalle aziende, nel demandare alle parti aziendali l’individuazione e l’organizzazione delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate aggiornamento nonché la ricerca di tutte le opportunità e sostegni resi disponibili dalle Istituzioni, sia a caratterizzare le strutture pubbliche in termini livello locale che nazionale e/o europeo, stabiliscono che: a) La possibilità di dinamismo e competitività.effettuare piani formativi e/o di aggiornamento trovi concretizzazione con cadenza almeno triennale; 4. b) La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi del lavoratore a percorsi formativi, anche individualiesclusi quelli di aggiornamento a totale carico dell’impresa, viene concordata dall’amministrazione conclusa con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettiesito positivo, potrà essere oggetto di valutazione ai fini del relativo sviluppo inquadramentale. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Employment Agreement

Formazione. 1. La formazione Fermo restando quanto previsto dal vigente C.C.N.L. e l’aggiornamento professionale in considerazione dell'evoluzione tecno- logica e della crescita competitiva delle imprese con particolare riferimento alle azioni che sa- ranno avviate da FONDARTIGIANATO, le Parti si attiveranno per individuare i fabbisogni for- mativi del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le Parti verificheranno l'opportunità di realizzare Piano Formativi su specifici comparti dell'A- rea. In particolare: - Azioni formative volte a migliorare la professionalità dei lavoratori, a partire da quelle meno qualificate; - Azioni formative volte a realizzare concrete azioni di pari opportunità in ambito aziendale e/o territoriale; - Azioni formative volte a realizzare concrete azioni di inserimento per lavoratori diversamente abili; - Azioni formative volte a realizzare concrete azioni di inserimento per i lavoratori e provenienti dai Paesi esteri; - Azioni formative volte a realizzare, in caso di crisi aziendale, il reinserimento produttivo dei la- voratori nella stessa o in altre realtà aziendali; - Azioni formative atte all'alfabetizzazione dei lavoratori stranieri; - Azioni formative in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, in rapporto con gli OPTA. Le Parti si impegnano a verificare l'opportunità di realizzare piani formativi, di carattere regio- nale, sugli specifici comparti che fanno riferimento alla sfera di applicazione del presente C.C.R.L. In occasione dell'incontro annuale sarà realizzato il monitoraggio delle attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàrealiz- zate sul territorio. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Regionale Di Lavoro

Formazione. 1. La Nell’ambito dei processi di riforma e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, la formazione co- stituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendenti e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidateil necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota L’attività formativa si realizza sulla base di piani pluriennali e annuali, così come previsto dall’art. 7 bis del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modifiche e integrazioni, attraverso programmi di addestra- mento, aggiornamento e qualificazione, secondo percorsi formativi definiti in conformità delle risorse linee di indirizzo concordate nell’ambito della contrattazione integrativa di cui all’art. 4, comma 4, lettera A, dalle strutture che ge- stiscono i relativi capitoli di spesa, anche al fine della riqualificazione del personale nell’ambito dei processi di mo- bilità. La formazione del personale di nuova assunzione si realizza mediante corsi teorico-pratici di intensità e du- rata rapportate alle attività da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti svolgere, in base a programmi definiti dall’Amministrazione ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14comma 1. 3. L'amministrazioneLe iniziative di formazione del presente articolo riguardano tutto il personale compreso il personale in di- stacco sindacale. Il personale in assegnazione temporanea o fuori ruolo, nell'ambito utilizzato dall’Amministrazione, effettua la propria formazione nelle amministrazioni di appartenenza salvo per i corsi della lettera b) del comma 4. 4. I programmi definiscono quali iniziative abbiano carattere obbligatorio e quali facoltativo ed in partico- lare stabiliscono: a) i percorsi di qualificazione e di aggiornamento professionale collegati all’applicazione dell’art. 23; b) corsi di aggiornamento finalizzati all’obiettivo di far conseguire agli operatori il più alto grado di ope- ratività ed autonomia in relazione alle funzioni assegnate e che devono tener conto in particolare della normativa vigente da applicare, delle caratteristiche tecnologiche ed organizzative dell’ambiente di lavoro; delle innovazioni introdotte nell’utilizzo delle risorse umane, organizzative e tecnologiche. 5. Nell’attuazione dei propri obiettivi programmi delle suddette attività formative, l’Amministrazione si avvale della collabo- razione della scuola superiore della P.A., degli istituti e scuole di sviluppoformazione esistenti presso altre amministrazioni, delle università e di altri soggetti pubblici e privati specializzati nel settore. La predisposizione dei programmi in materia di sistemi informativi destinati al personale informatico sarà realizzata ai sensi dell’art. 0, xxxx. x), xxx xx- xxxxx legislativo n. 39 del 1993, previa intesa con l’area informatica del dipartimento bilancio ai sensi dell’art. 56 della legge regionale n. 10 del 1999. 6. Il personale che partecipa alle attività di formazione organizzate dall’Amministrazione è considerato in ser- vizio a tutti gli effetti. I relativi oneri sono a carico dell’amministrazione stessa. I corsi sono tenuti, di norma, du- rante l’orario di lavoro e, qualora si svolgano fuori dalla sede di servizio, al personale spetta il trattamento di mis- sione ed il rimborso delle spese di viaggio, ove ne sussistano i presupposti. Nel rispetto dei criteri di cui al comma 7, i corsi si svolgono, di regola, a livello regionale salvo diverse esigenze organizzative in relazione alla disloca- zione territoriale degli uffici. 7. L’Amministrazione individua i dipendenti che partecipano alle attività di formazione, sulla base di criteri generali definiti ai sensi dell’ artdell’art. 54, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione comma 4, lettera A dalle strutture che gestiscono i capitoli di soggetti pubblici o società specializzate nel settorespesa, verificati ai sensi dell’art. Le attività formative devono tendere7, in particolarerelazione alle esigenze tecniche, organizzative e produttive dei vari uffici, nonchè di riquali- ficazione professionale del personale in mobilità, tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali degli interessati e garantendo a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative tutti pari opportunità di miglioramento e partecipazione, nel rispetto di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàquanto previsto dall’art. 57, comma 1, del decreto legislativo n. 165 del 2001. 48. La partecipazione alle iniziative Per figure professionali elevate e/o particolari ed in caso di materie attinenti la specifica mansione svolta, è prevista la possibilità, per i dipendenti, di frequentare corsi specifici, anche non previsti dai programmi del- l’Amministrazione, su richiesta motivata dello stesso dipendente, con permessi non retribuiti. 9. Per il perseguimento delle finalità del presente articolo l’Amministrazione, compatibilmente con le dispo- nibilità di bilancio, destinerà una quota pari ad almeno l’1% della spesa complessiva per il personale. 10. L’Amministrazione o l’ente istituiscono una banca dati, utile al monitoraggio dei percorsi formativi dei propri dipendenti, presso il proprio servizio che si occupa di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Regionale Di Lavoro

Formazione. 1Nell'ambito del Comitato Paritetico Nazionale, le parti, in appositi incontri da definire, potranno integrare i profili allegati (vedi Allegati A e B), ed esaminare l'applicazione pratica dell'istituto dell'apprendistato soprattutto riferito agli aspetti formativi. L'impegno formativo dell'apprendista è determinato, per l'apprendistato professionalizzante, in un monte di formazione formale interna o esterna all'azienda, di almeno 120 ore per anno salvo il caso in cui le normative regionali prevedano la riduzione di detto monte ore. E' in facoltà dell'azienda anticipare in tutto o in parte le ore di formazione previste per gli anni successivi. Per l'attivazione del contratto di apprendistato è necessaria la presenza del tutor aziendale le cui competenze e funzioni sono quelle di cui al D.M. 28 febbraio 2000 nonché quelle previste dalle regolamentazioni regionali. Il tutor dovrà avere competenze tecnico-professionali adeguate formalmente e concretamente acquisite, dovrà contribuire alla definizione del Piano Formativo Individuale ed attestare il percorso formativo dell'apprendista. Il tutor potrà essere lo stesso imprenditore. Le competenze acquisite durante il periodo di apprendistato saranno registrate sul Libretto formativo del cittadino/Dichiarazione di Percorso Formativo secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L'apprendista è tenuto a frequentare regolarmente le iniziative formative esterne ed interne all'azienda. La formazione formale professionalizzante e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle quella trasversale potranno essere svolte all'interno dell'azienda qualora esista una capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con formativa dell'azienda (vedi Allegato E) che deve possedere i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.seguenti requisiti:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1. La formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione assicurare il costante adeguamento delle capacità competenze manageriali allo sviluppo del contesto culturale, normativo, tecnologico ed organizzativo di riferimento e delle attitudini a favorire il consolidarsi di una cultura di gestione orientata al risultato e quale supporto all’innovazione. Tale finalità è perseguita per l’assunzione delle responsabilità affidaterealizzare l’ accrescimento dei livelli di efficienza/efficacia dell’azione amministrativa e del miglioramento della qualità del servizio. 2. L’amministrazione Nei confronti dei dirigenti, la formazione ha in particolare l’obiettivo di curare e sviluppare il patrimonio cognitivo necessario a ciascun dirigente, in relazione alle responsabilità attribuite o da attribuirsi, anche in situazioni di mobilità, per l’ottimale utilizzo dei sistemi operativi di gestione delle risorse umane, finanziarie e tecniche. 3. Ciascuna amministrazione, sulla base dei relativi stanziamenti di Xxxxxxxx, definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3dirigenti. L'amministrazioneLe iniziative formative sono realizzate dall' amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, sviluppo e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 58, realizza iniziative formative avvalendosi della Scuola Superiore della P.A., ed anche avvalendosi della collaborazione di Università, soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 32. Al A tal fine, al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesimesi in un anno. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere concorrere con un proprio contributo sulla alla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1L’Impresa dovrà erogare un servizio di formazione rivolto al personale tecnico dell’Amministrazione, con lo scopo di fornire una adeguata conoscenza delle tecnologie offerte, tale da consentire la gestione delle apparecchiature e dei prodotti software previsti nell’ambito della fornitura. La formazione dovrà essere volta all’approfondimento di temi riguardanti l’utilizzo e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità gestione dei prodotti oggetto di fornitura comprendendo le caratteristiche e delle attitudini le funzionalità, con particolare riferimento alle configurazioni hardware e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2software adottate. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi Inoltre dovrà comprendere le comuni problematiche riscontrabili nell’implementazione della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3tecnologia nell’ambiente applicativo dell’Amministrazione. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative L’Impresa dovrà erogare due sessioni di formazione, inserite in appositi percorsi formativiprovvedendo alla fornitura della documentazione didattica per i discenti, anche individualisia su supporto cartaceo, viene concordata dall’amministrazione sia su supporto elettronico. Una prima sessione di 5 giorni sarà destinata al personale individuato dall’Amministrazione e si terrà presso la sede dell’ Amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile un numero massimo di 15 partecipanti; Gli obiettivi minimi del primo pacchetto di formazione devono includere: a. addestramento teorico sulle tecnologie impattate dal sistema; b. addestramento tecnico/pratico circa l’utilizzo del sistema il cui contenuto minimo deve prevedere le funzionalità descritte ai paragrafi 7.1.1.1, 7.1.1.2 e 7.1.1.4; c. Superamento di un esame pratico relativo alle tematiche affrontate ai punti a tutti gli effetti. 5e b. Una seconda sessione di 5 giorni dovrà prevedere la formazione avanzata e deve essere erogata a n.2 (due) discenti, con personale certificato sui prodotti offerti, e tenuta presso il fornitore stesso. Il dirigente può parteciparepacchetto proposto deve comprendere le spese di vitto, senza oneri alloggio e trasporto (voli in classe economy inclusi) per l’amministrazione, a corsi i n.2 (due) discenti. Gli obiettivi minimi del secondo pacchetto di formazione devono includere: a. richiami teorici sulle tecnologie; b. richiami tecnico/pratici all’utilizzo; c.formazione tecnico/pratico per l’espletamento autonomo da parte dell’Amministrazione di interventi di manutenzione di primo livello (es: sostituzione e riconfigurazione dei moduli di sistema, upgrade firmware … ); d. superamento di un esame pratico relativo alle tematiche affrontate ai punti a, b e c. Per ogni partecipante al corso deve essere rilasciato un attestato che certifichi il superamento del corso. Il completo e corretto espletamento dell’attività formativa sarà certificato mediante apposita Relazione sull’addestramento svolto redatta a cura del fornitore ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 accettata dal personale dell’Amministrazione, nella quale verranno indicati l’oggetto, i destinatari e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo la durata dell’addestramento svolto nonché gli esiti delle prove pratiche di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative cui al punto d. L’attività di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi deve essere conclusa, salvo diverso accordo con l’Amministrazione, entro un tempo massimo di 4 (quattro) mesi dalla data di accettazione della fornitura a cura di un profilo professionale corrispondente a Sistemista Senior con comprovata esperienza nell’utilizzo del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentatasistema oggetto della fornitura. Entrambi i programmi delle sessioni formative devono essere approvati dall’Amministrazione prima della loro erogazione.

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Samples: Contratto in Forma Pubblica Amministrativa

Formazione. 1Il Regolamento di organizzazione del Comune di Lissone sottolinea la primaria importanza delle attività di formazione e di aggiornamento, al fine di valorizzare e sviluppare le professionalità presenti all’interno dell’ente. La formazione è destinata a tutti i dipendenti, con particolare riguardo per i neoassunti e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per i dipendenti che hanno dovuto modificare la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare propria mansione in seguito ad iniziative un provvedimento di mobilità interna (soprattutto se essa ha comportato il passaggio ad un settore funzionale diverso): ai primi viene garantito un corso di formazione dei dirigenti ai sensi ad hoc e l’affiancamento da parte di un collega-tutor per circa due mesi, mentre i secondi hanno diritto a specifiche attività di riqualificazione. Il settore responsabile della circolare gestione del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995personale si preoccupa, n. 14. 3. L'amministrazioneinoltre, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile offrire a tutti gli effetti. 5altri dipendenti le opportune possibilità di aggiornamento, qualificazione e specializzazione: i corsi non sono obbligatori, ma la positiva partecipazione del dipendente ad almeno una di queste attività viene tenuta in considerazione quale elemento di valutazione discriminante per la progressione di carriera. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi CCDI elenca i principali obiettivi delle varie attività di formazione ed aggiornamento professionale aggiornamento: - diffusione degli strumenti informatici, per agire in modo più rapido ed efficiente; - progettazione e valutazione comparativa dei risultati; - approfondimenti sulla normativa; - formazione del personale di contatto; - conoscenza delle principali lingue straniere; - specializzazione e qualificazione nelle mansioni proprie di ciascuna posizione; - acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 portino al superamento di alcune distorsioni funzionali e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo ad una maggiore flessibilità, nonché a maggiori opportunità di aspettativa non retribuita carriera per motivi di studio della durata massima di tre mesiil dipendente. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratti Nei Musei

Formazione. 1. In conformità ai principi dettati dall’art. 26 del CCNL, le parti contraenti riconoscono la necessità di dare il massimo impulso alla formazione professionale dei lavoratori che si svolge, avvalendosi della Scuola Superiore dell' Amministrazione dell’Interno, anche a livello territoriale, per contribuire da una parte a migliorare il livello professionale di ciascun lavoratore e dall’altra ad accrescere l’efficacia e l ’efficienza dei servizi resi ai cittadini. La formazione può altresì essere svolta, nei limiti delle risorse finanziarie e l’aggiornamento professionale in ragione del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per criterio di economicità, in sinergia con la valorizzazione delle capacità Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, con le Università e delle attitudini con gli altri soggetti pubblici e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidatesocietà private specializzate nel settore. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative Le finalità di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995cui al comma 1 sono attuate: a) attraverso l’attivazione di un sistema formativo permanente di addestramento, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi aggiornamento e qualificazione di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative tutto il personale anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici strumenti informatici e multimediali, per rispondere a innovazioni normative, tecnologiche o società specializzate nel settoreprocedimentali connesse a mutamenti nell’organizzazione del lavoro; b) attraverso l’attivazione di percorsi formativi di riqualificazione str ettamente collegati ai passaggi, all’interno dell’area di appartenenza, da una posizione economica ad un’altra; c) attraverso l’attivazione di momenti formativi da prevedere nell’ambito delle procedure selettive di cui all’art. Le attività formative devono tendere15, in particolarecomma 1, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitivitàpunto A) del CCNL. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo

Formazione. 1. La formazione e l’aggiornamento l'aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l’assunzione l'assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione L'amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell' art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione dall'amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effetti. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazionel'amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione l'amministrazione riconosca l’effettiva l'effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività l'attività di servizio e l’incarico l'incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. 1L’aumento delle complessità del contesto economico esterno e la crescente esigenza di rispondere in maniera efficace e puntuale alla variabilità dei mercati di riferimento, ha comportato la necessità da parte dell’Azienda di intervenire su alcuni processi e dinamiche gestionali interne, toccando con diversi gradi di intensità e profondità gli aspetti relativi all’organizzazione, ai sistemi, alla supply chain/operations, alle strategie di marketing e commerciali, e trasversalmente all’area dei comportamenti organizzativi. La Nell’ambito di questo contesto risulta sempre più importante, a tutti i livelli dell’organizzazione, il contributo professionale delle persone e l’aggiornamento delle competenze e delle capacità individuali, per permettere ad ognuno di interagire in maniera adeguata e proattiva con il quadro organizzativo di riferimento interno ed esterno, nell’ottica del miglioramento dei risultati complessivi aziendali e qualità del lavoro. Al fine, quindi, di sostenere ed assecondare la condizione suesposta, viene ribadita la volontà da parte dell’Azienda di continuare ad investire su sistemi di formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione percorsi di apprendimento, in grado di garantire e assicurare le esigenze di adeguamento delle capacità competenze tecnico‐specialistiche, delle competenze collegate ai comportamenti organizzativi e delle attitudini competenze di natura gestionale collegate ad aspetti di sistema, processi, modelli operativi. In coerenza con l’assegnazione di un ruolo strategico e quale supporto centrale agli aspetti formativi, ed in linea con l’esperienza formativa sviluppata e maturata in questi ultimi anni, oggetto peraltro di analisi e approfondimento da parte della Commissione tecnica nominata nel precedente accordo integrativo, l’Azienda si impegna ad alimentare ed ulteriormente implementare iniziative formative idonee ad adeguare e migliorare il know how del personale al fine di incidere positivamente sulla dinamica dei risultati aziendali sviluppando, contestualmente, il contributo professionale delle persone. Con l’obiettivo di continuare a rendere l’esperienza formativa efficace, operativa e produttiva, viene confermata la modalità di pianificazione progettuale basata sull’analisi e la rilevazione dei concreti fabbisogni basati sulle esigenze e necessità di business, sugli aspetti di natura tecnico‐specialistica, sugli aspetti di carattere organizzativo, gestionale e comportamentale. Vengono altresì confermate le tre diverse direttrici metodologiche di sviluppo ed implementazione del training: in aula, in affiancamento “on the job”, e‐learning, che per l’assunzione caratteristiche e contenuti si è reso particolarmente adatto per il personale dell’Headquarter. Con particolare riferimento ai nuovi assunti, le Parti sottolineano la necessità che la formazione “on the job” sia sempre gradualizzata attraverso un’adeguata preparazione delle responsabilità affidate. 2cognizioni di base, al fine di agevolare il loro effettivo inserimento al lavoro. L’amministrazione definisce annualmente la quota In relazione, invece, ai lavoratori aziendalmente più anziani, le Parti condividono l’opportunità di pianificare percorsi mirati all’aggiornamento e adeguamento professionale, soprattutto in relazione all’utilizzo delle risorse da destinare ad iniziative nuove tecnologie. Per i programmi di formazione, nelle tre diverse modalità di erogazione applicate con una diversa gradualità e modulazione in funzione dei diversi contesti lavorativi di riferimento (uffici, siti produttivi, area vendita), vengono confermate, per il prossimo quadriennio, 16 ore di formazione dei dirigenti ai sensi procapite/medie per anno solare per ogni persona, garantendo che ogni singolo lavoratore sarà coinvolto in percorsi formativi. In relazione a questi aspetti e in un’ottica di proattiva collaborazione, le materie oggetto della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995formazione, n. 14. 3. L'amministrazioneindividuate secondo i criteri suindicati, nell'ambito dei propri obiettivi saranno anche inserite in percorsi di sviluppovalutazione congiunta con le rispettive R.S.U. di sito/uffici interessate, con l’obiettivo di valorizzare ogni contributo e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative proposta di miglioramento e intervento finalizzata a massimizzare l’efficacia dei contenuti e la modalità di innovazione destinate svolgimento dei progetti formativi. Viene sottolineato che l’area di dialogo e confronto tra Azienda ed R.S.U. risulta particolarmente rilevante per i percorsi e le iniziative formative da svolgere in ambito industriale: per la costante evoluzione impiantistica dei processi nella loro dimensione tecnica, tecnologica, di impatto ambientale, con la necessità di un proporzionale adeguamento delle competenze professionali, per la dimensione trasversale delle aree sicurezza, qualità e organizzazione, con la necessità di un adeguamento di natura comportamentale e tecnica. In questo senso le Parti concordano sull’opportunità, ove possibile, nelle fasi di progettazione dei percorsi formativi collegati all’innovazione tecnico‐ tecnologica, di valorizzare il contributo specialistico degli operatori di linea. Sempre con riferimento alle aree operations, con particolare riferimento alla dinamica degli investimenti industriali che impatteranno in alcuni siti, potrebbe rendersi necessario effettuare un’analisi specifica, nell’ambito della Commissione tecnica istituita, per mappare le nuove esigenze formative. Allo stesso modo per l’area dell’Headquarter meritano una specifica attenzione e riflessione le aree collegate all’innovazione tecnologica dei sistemi IT, le fasi di progressiva digitalizzazione dei processi e la loro modalità di applicazione. Per i percorsi ed i programmi di formazione da attivare, l’Azienda valuterà anche la possibilità di ricorrere, in via preventiva all’implementazione dei corsi, a caratterizzare forme di finanziamento esterno, quali, ad esempio, Fondimpresa. A questo fine, con l’obiettivo di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fase di ottenimento delle risorse economiche, viene confermato il ruolo del “Comitato di pilotaggio” costituito da un componente aziendale e da tre componenti del Coordinamento sindacale. Il Comitato avrà il compito di verificare ed approvare le strutture pubbliche in termini proposte e le richieste di dinamismo e competitività. 4. La partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativifinanziamento, anche individuali, viene concordata dall’amministrazione con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile attraverso l’analisi e l’idoneità della documentazione collegata a tutti gli effetti. 5supporto. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazioneL’Azienda si impegna, a corsi completamento del percorso, a fornire al Comitato di formazione ed aggiornamento professionale pilotaggio una documentazione dettagliata rispetto ai progetti formativi che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 sono stati oggetto del finanziamento esterno e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesicollegati all’attività del Comitato stesso. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Verbale Di Accordo

Formazione. 1Le parti concordano sull’opportunità della valorizzazione della capacità professionale dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori assunti a termine per l’intera durata della stagione teatrale. La A tal fine i Teatri favoriranno, nel rispetto delle esigenze di efficienza e produttività, il miglioramento e lo sviluppo delle professionalità dei lavoratori assunti a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato per l’intera durata della stagione teatrale, sia attraverso appositi e mirati moduli formativi, sia attraverso lo strumento degli affiancamenti (senza che ciò determini pregiudizio alla organizzazione del lavoro), sia attraverso l’intercambiabilità dei compiti e/o delle mansioni (nell’ambito della tipologia professionale e del settore di attività del lavoratore) con opportuni percorsi di mobilità orizzontale e verticale: il tutto in un quadro di regole e modalità definite a livello aziendale tra Direzione e Strutture sindacali. Pertanto le Parti, ritenendo la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente professionali quali mezzi irrinunciabili per l’incremento e la valorizzazione conservazione delle capacità professionali indispensabili a ottimizzare l’organizzazione del lavoro e a valorizzare l’insieme della qualità dei servizi offerti dal Teatro, nel demandare alle parti aziendali l’individuazione e l’organizzazione delle attitudini e quale supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate. 2. L’amministrazione definisce annualmente la quota delle risorse da destinare ad iniziative di formazione dei dirigenti ai sensi della circolare del Ministro per la Funzione Pubblica 24 aprile 1995, n. 14. 3. L'amministrazione, nell'ambito dei propri obiettivi di sviluppo, e nel rispetto dei criteri generali definiti ai sensi dell’ art. 5, realizza iniziative formative anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici o società specializzate nel settore. Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate aggiornamento nonché la ricerca di tutte le opportunità e sostegni resi disponibili dalle Istituzioni, sia a caratterizzare le strutture pubbliche in termini livello locale che nazionale e/o europeo, stabiliscono che: a) la possibilità di dinamismo e competitività.effettuare piani formativi e/o di aggiornamento trovi concretizzazione con cadenza almeno triennale; 4. La b) la partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi del lavoratore a percorsi formativi, anche individualiesclusi quelli di aggiornamento a totale carico dell’impresa, viene concordata dall’amministrazione conclusa con i dirigenti interessati ed è considerata servizio utile a tutti gli effettiesito positivo, potrà essere oggetto di valutazione ai fini del relativo sviluppo inquadramentale. 5. Il dirigente può partecipare, senza oneri per l’amministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano in linea con le finalità indicate nei commi 1 e 3. Al dirigente può inoltre essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi. 6. Qualora l’amministrazione riconosca l’effettiva connessione delle iniziative di formazione e aggiornamento svolte dal dirigente ai sensi del comma 5 con l’attività di servizio e l’incarico affidatogli, può concedere un contributo sulla spesa sostenuta e debitamente documentata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro