Gestione dell’emergenza. Il lavoratore deve evitare di scegliere di prestare l’attività lavorativa in luoghi isolati e remoti e dovrà avere sempre a disposizione un mezzo per la chiamata dei soccorsi. Nel caso in cui l’attività venga prestata in locali pubblici e/o privati nei quali è presente un piano di emergenza, occorre individuare le vie e le uscite di emergenza e la relativa segnaletica, cercare di capire le modalità di attivazione dell’allarme evacuazione e seguire le indicazioni degli Addetti all’Emergenza del posto in cui ci si trovi.
Gestione dell’emergenza. Le imprese affidatarie ed esecutrici, prima dell’avvio delle attività contrattualmente definite, dovranno avere predi- sposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa vigente. Si segnala che il Comune di Firenze ha predisposto specifici Piani di Emergenza per le varie sedi oggetto di con- tratto. In essi sono state normalmente individuate le planimetrie con l’ubicazione dei presidi sanitari e antincendio, nonché i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi; tali nominativi presenti nel piano di emer- genza dovranno essere integrati dall’aggiudicatario con i propri incaricati.
Gestione dell’emergenza. Le imprese affidatarie ed esecutrici, prima dell’avvio delle attività contrattualmente definite, dovranno avere predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa vigente. Si segnala inoltre che il Comune di Firenze ha predisposto specifici Piani di Emergenza per le varie sedi oggetto di contratto. In essi sono state normalmente individuate le planimetrie con l’ubicazione dei presidi sanitari e antincendio, nonché i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione in- cendi; tali nominativi vengono esposti in corrispondenza delle planimetrie di emergenza, nella portine- ria o in luogo deputato di ogni sede. I manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del no- minativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici, per utilizzi immediati in caso di necessità. Chiunque rilevi una situazione di pericolo, quale ad esempio: incendio, presenza di fumo, spandimen- to di sostanze infiammabili, ecc, dovrà avvisare il più vicino dipendente del Comune di Firenze o della sede, nonché l’addetto alle emergenze per la specifica sede di lavoro.
Gestione dell’emergenza. Nei casi in cui si presenti una situazione di emergenza, resta prescritto il ricorso al Pronto Soccorso. Pertanto l’ istituzione scolastica o formativa: - ricorre al Servizio Emergenza (118) - informa i Genitori o Esercenti la potestà genitoriale. Quanto sopra, fatti salvi gli interventi di primo soccorso e quelli per la somministrazione dei farmaci come da protocollo terapeutico autorizzato dal Medico curante.
Gestione dell’emergenza. 34 13. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 34 13.1 Comitato di crisi 34 13.2 Gestore dell’emergenza 35 13.3 Responsabile di Reparto / Unità Operativa 36 13.4 Addetti all’emergenza - Squadra di primo intervento 37 13.5 Centro Operativo Emergenze 38 13.6 Addetti alla Manutenzione 38
Gestione dell’emergenza. E’ obbligo dell’Affidatario provvedere ad organizzare l’emergenza ed il Primo soccorso in maniera autonoma ed autosufficiente nelle situazioni in cui non vi è un Piano di Emergenza valido per l’area in cui si va ad eseguire le misure. Anche per questa ragione gli addetti dell’Affidatario devono comunque avere con se il previsto pacchetto di medicazione (così come descritto nell’allegato 2 D.M. n.388/2003) eventualmente integrato dai presidi medici specifici relativi alle tipologie di rischio indotto dalla propria attività. In caso di incidenti o infortuni di qualsiasi entità il Referente di Contratto dell’Affidatario non appena appresa la notizia è tenuto a trasmettere al Referente di Contratto Italferr la notizia dell’accaduto con relativa descrizione ed eventuale prognosi.
Gestione dell’emergenza. I farmaci “salvavita” rientrano nella tipologia più generale dei farmaci somministrati ai sensi del presente Protocollo per i quali è necessaria la certificazione dell’ASL. Nei casi in cui si configuri una situazione di emergenza e/o urgenza il personale somministratore e comunque il personale scolastico presente, attiverà una Chiamata di Soccorso al 118.
Gestione dell’emergenza. Il Piano di Emergenza, correlato dalle opportune planimetrie nonché dal complesso di procedure di emergenza da seguire nelle diverse tipologie incidentali previste, dovrà essere elaborato ed adottato dall’Appaltatore ed opportunamente portato a conoscenza dei lavoratori in adeguate sessioni di formazione ed informazione.
Gestione dell’emergenza. In condizioni di emergenza e per garantire la normale attività di protocollazione in entrata e in uscita il Responsabile della gestione documentale, autorizza lo svolgimento delle operazioni di protocollo sul registro di emergenza analogico. Per attivare il registro di protocollo di emergenza si devono infatti verificare tre condizioni, non necessariamente dipendenti una dall’altra:
Gestione dell’emergenza. In previsione di gravi rischi quali: incendio, esplosioni, crollo, allagamento, deve essere prevista la modalità di intervento. A tal scopo verranno designate le persone che formeranno la squadra di primo intervento. Dette persone verranno opportunamente formate e informate. Esse, in condizioni normali, svolgeranno anche il compito di sorveglianza delle vie di esodo, dei mezzi di spegnimento e del rispetto dei divieti e delle limitazioni, la cui trasgressione può impedire un facile e sicuro intervento.