IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Clausole campione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. Fto arch.Xxxxxxx Xxxxxxxx
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n.2 del 13/05/2020 è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2020-2022 con i relativi allegati, tra cui il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2020./2022; che con deliberazione della Giunta comunale n. 41 del 17/07/2020 dichiarata immediatamente eseguibile, è stato approvato il Piano esecutivo di gestione (PEG) per l’anno 2020; con l’adozione del PEG i Responsabili dei Servizi/Settori sono stati autorizzati, ai sensi dell’art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000, ad adottare gli atti relativi alla gestione finanziaria delle spese connesse alla realizzazione degli obiettivi loro assegnati nonché a procedere all’esecuzione delle spese nel rispetto della normativa vigente; Premesso chela Regione Basilicata con deliberazione del Consiglio Regionale di Basilicata n. 645 del 27 maggio 2003 ha approvato lo Schema di Accordo di Programma trala Regione Basilicata, le Comunità Montane e le Amministrazioni Comunali interessate territorialmente sul Programma Operativo “Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra” per lo sviluppo territoriale di qualità; Vista la D.G.R. n. 838/2003 con la quale è stato adottato l’Accordo di programma tra la Regione Basilicata, le Comunità Montane e le Amministrazioni Comunali interessate territorialmente sul programma Operativo “ Val D’Agri ,Melandro, Sauro, Camastra ; Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 645 del 27.05.2003 con la quale è stato definitivamente approvato lo schema di Accordo di Programma con l’allegato documento dal titolo “ Programma operativo Val D’Agri-Melandro-Sauro-Camastra” , per uno sviluppo territoriale di qualità; Vista la deliberazione di Giunta regionale 16 dicembre 2009, n. 2198 ,con la quale si è proceduto a modificare la Tabella A della L.R. n. 40/95 e ss.mm.ii. , inserendo i Comuni di Accettura, Castelmezzano, Cirigliano, Pietrapertosa e Stigliano, individuando così il territorio di competenza del Programma Operativo in 35 Comuni; Rilevato che in data 20.02.2012, le Provincie di Potenza e Matera ed i cinque comuni inseriti nella tabella A ,e di cui alla D.G.R. n. 2198/2009,hanno proceduto alla presa d’atto dei documenti amministrativi legati all’attuazione del P.O. ed in particolare della D.G.R. n. 2333/03 e della X.X.X. x. 000/00; Vista la D.G.R. n. 428/2012 con la quale è stato approvato lo schema definitivo del già citato Accordo di Programma ; Preso atto che in data 16.04.2012 i sopraelencati soggetti istituzionali hanno...
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. PREMESSO: che è in scadenza l’appalto per lo sgombero neve del Comune di Melle, di cui a contratto rep. n. 179/2013, per le stagioni invernali 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, affidato a suo tempo mediante cottimo fiduciario ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. n. 163/2006; che è in scadenza anche l’affidamento relativo allo sgombero neve in borgata Carona; che il Comune di Melle ha aderito alla centrale unica di committenza, nell’ambito dell’Unione dei Comuni Valle Varaita, ma ad oggi detto accordo non è ancora operativo; che con il decreto legge 66/2014, convertito, con modificazioni, nella legge 89/2014 il Governo ha ritenuto di dover ancora una volta “intervenire in materia di revisione della spesa pubblica, attraverso la riduzione delle spese per acquisti di beni e servizi, garantendo nel contempo l’invarianza dei servizi ai cittadini” ( cfr. Preambolo del decreto legge); che il decreto contiene numerose e complesse misure, alcune delle quali con un impatto rilevante sia sul piano organizzativo, sia su quello finanziario, destinate ad avere dei riflessi anche sui contratti in corso. In particolare, il decreto pone un generale dovere di riduzione della spesa per gli acquisti di beni e servizi, al fine di compensare il taglio dei trasferimenti erariali agli enti locali (fondo di solidarietà comunale) previsto in 360 milioni di euro complessivi già sull'anno 2014 (a bilancio approvato). Tra le modalità per conseguire una diminuzione della spesa corrente, l'art. 8 comma 8 del decreto legge 66/2014, nel testo definitivo successivo alla conversione in legge, introduce la possibilità di ridurre del 5% unilateralmente gli importi dei contratti in essere, nonché di quelli relativi a procedure di affidamento per cui sia già avvenuta l'aggiudicazione provvisoria o definitiva ma non ancora avviati, aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, per tutta la durata residua del contratto. Da una disamina effettuata si è ritenuto che il contratto relativo al servizio sgombero neve, rientra tra i contratti di prestazione di servizi suscettibili di riduzione. che con deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 28/09/2015 è stato emanato atto d’indirizzo di proposta di riduzione dei contratti mediante attivazione del relativo procedimento, nei confronti degli attuali appaltatori del servizio di sgombero neve, fermo restando che gli operatori economici potranno avvalersi della disposizione normativa integrativa che prevede come “Le parti hanno facoltà di rine...
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. (XXXX Xxxxxxxx)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO geom. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. (Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxx)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO. Ordina all’impresa in indirizzo, ai sensi del contratto in corso e del capitolato d’oneri per le opere di manutenzione ordinaria periodica, l’esecuzione dei seguenti interventi:

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.