Impatto ambientale Clausole campione

Impatto ambientale. Il Fornitore si impegna a: a) soddisfare tutti i requisiti ambientali in conformità con le leggi, i regolamenti e i permessi applicabili; b) nominare dei responsabili per le questioni ambientali all'interno della propria organizzazione; c) assicurarsi che i propri dipendenti dispongano di adeguate conoscenze ed esperienze in materia ambientale, oltre che di risorse che consentano loro di adempiere alle proprie responsabilità ambientali; d) garantire la diffusione a tutti i dipendenti di istruzioni scritte e informazioni pertinenti riguardanti i processi aventi un potenziale impatto ambientale (ad esempio lo stoccaggio e la manipolazione di materiali pericolosi); e) lavorare per prevenire eventuali emergenze ambientali e garantirne la preparazione per rispondere adeguatamente in tale eventualità, analizzando, identificando e adottando misure preventive e correttive; f) gestire sistematicamente le violazioni o le problematiche ambientali e comunicare le informazioni ai dipendenti e alle parti interessate esterne, compresa la Società se coinvolta; g) fornire alla Società schede di sicurezza dei materiali (schede tecniche o di dati di sicurezza) aggiornate e tutti i documenti e le informazioni pertinenti richiesti dalla Società.
Impatto ambientale funzionalità e fruibilità;
Impatto ambientale. A3.1 L’installazione e l’operatività del Sistema di Gestione Utenti non devono esporre persone, beni ed ambiente oltre rischi minimi necessari.
Impatto ambientale. Max 6 punti
Impatto ambientale. L’offerta tecnica dovrà: - essere prodotta nel formato indicato, con numerazione progressiva delle pagine e riportando su ciascuna il numero della pagina ed il numero totale di pagine; - recare in ciascuna pagina il CIG del lotto di riferimento, il titolo dell’intervento, e la denominazione dell’operatore che presenta l’offerta; - essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore economico o da altro soggetto munito dei necessari poteri, secondo le indicazioni fornite precedentemente. Si precisa che il contenuto delle pagine successive al limite massimo indicato per l’intera relazione non sarà preso in considerazione dalla Commissione ai fini della valutazione dell’offerta tecnica. L’offerta tecnica dovrà essere comunque redatta con modalità tali da consentire alla Commissione la valutazione della stessa sulla base dei criteri di valutazione di cui al presente disciplinare di gara. La commissione giudicatrice potrà invitare le imprese concorrenti a fornire chiarimenti in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito della documentazione tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica complessivamente presentata dalle concorrenti, tale da non consentire la valutazione del servizio offerto da parte della commissione giudicatrice, comporta l’esclusione dalla gara. <Denominazione_Concorrente_Relazione_Tecnica> sottoscritto con firma digitale.
Impatto ambientale. A3.1 L’installazione e l’operatività del Sistema di Pedaggio non devono esporre persone, beni ed ambiente oltre rischi minimi necessari.
Impatto ambientale. L’impatto ambientale derivante dall’uso energetico delle biomasse deve essere valutato in particolare relativamente al: • trasporto ed immagazzinamento dei residui; • processo di conversione energetica. Le problematiche relative al trasporto ed allo stoccaggio di considerevoli quantitativi di residui organici sono legate sostanzialmente al tipo di soluzione prevista per la gestione delle scorte. • accumulo di tutta la biomassa necessaria al funzionamento annuale dell’impianto in un periodo ristretto di tempo presso la centrale di conversione energetica; • accumulo della biomassa presso le aziende agricole (o presso centri di immagazzinamento dislocati opportunamente sul territorio) e mantenimento di una scorta sufficiente per alcuni giorni presso la centrale. Nel primo caso deve essere prevista la disponibilità della ingente superficie necessaria allo stoccaggio, che è funzione della massa volumica apparente (kg/m3) - volume occupato dalla biomassa diversamente confezionata: sfusa, accatastata, imballata, sminuzzata, ecc. -, che dipende dalla natura della biomassa, dalla sua umidità, modalità di raccolta, ecc.; per questo tipo di accumulo deve inoltre essere valutato l’impatto visivo delle infrastrutture. Nel caso ad esempio dell’accumulo delle paglie, confezionate in rotoballe, in cataste dell’altezza massima di 5 - 6 m, la superficie necessaria è valutata in circa 1 ha/MWe. L’accumulo di tutta la biomassa presso la centrale richiede, inoltre, di provvedere alla raccolta ed al trasporto di materiale in un periodo di circa 1 - 1,5 mesi; per tale operazione il numero di trasporti giornalieri necessari in questo periodo dipende dalla quantità e dalla massa volumica dei residui. Nel caso delle paglie, ad esempio, questo numero è valutato in circa 20 viaggi/MWe . giorno, nell’ipotesi di operare in 30 giorni lavorativi all’anno. Le problematiche dello stoccaggio appaiono invece notevolmente più ridotte se si ricorre all’accumulo parziale della biomassa presso la centrale; questo implica naturalmente che lo stoccaggio deve essere effettuato presso le aziende produttrici. Questo tipo di organizzazione consente di infatti di diluire il trasporto della biomassa lungo l’intero anno, di impiegare un numero inferiore di automezzi e di ridurre la superficie di stoccaggio presso la centrale. Nel caso delle paglie, ad esempio, il numero di trasporti si riduce a circa 3 viaggi/MWe . giorno, nell’ipotesi di approvvigionare la biomassa per 5 giorni/settimana durante tutto l...
Impatto ambientale. Per l’effettuazione del servizio l’ I.A. utilizzerà attrezzature e mezzi di cui è proprietaria ovvero nella sua disponibilità. Gli autocarri di massa complessiva non superiore a 35 q dovranno essere a ridotto impatto ambientale, appartenenti almeno alla categoria Euro 4 (immatricolati dopo il 1.1.2005 e conformi alle disposizioni di cui alle specifiche Direttive CE). Tutti gli altri automezzi con motore a scoppio richiesti per questo servizio, dovranno rispettare lo standard di emissione Euro 3 (immatricolati dopo il 1.1.2001 e conformi alle disposizioni di cui alle specifiche Direttive CE). Gli automezzi dovranno essere sottoposti a manutenzione programmata ed alle revisioni imposte dalle normative vigenti, anche allo scopo di contenere le emissioni di CO2. La Stazione Appaltante si riserva la possibilità di verificare la documentazione attestante il rispetto di quanto sopra richiesto. Gli imballaggi devono essere composti da materiale riciclabile e/o derivato da risorse rinnovabili, gli stessi devono essere riutilizzati fino al loro definitivo deperimento. Il packaging non riutilizzabile deve essere recuperato dall’Impresa Aggiudicataria e destinato come recupero di materia prima, la Stessa dovrà provvedere al ritiro di tutto il packaging alla fine di tutte le operazioni.
Impatto ambientale. L’impatto ambientale oggi riveste un’importanza fondamentale, sottolineata anche nel Codice dei contratti: la riduzione dell’inquinamento e il riciclo, concetti come sostenibile, rinnovabile e riciclabile risultano essere essenziali nella vita di tutti i giorni e da valutare dal punto di vista qualitativo.
Impatto ambientale. Il concorrente fornisce una descrizione il più possibile dettagliata della qualità dei mezzi e dei prodotti che intende utilizzare con riguardo all’ambiente, per lo svolgimento del servizio.