MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di esercitare le seguenti opzioni: Opzione di proroga del contratto: Ai sensi dell’art. 120, comma 10 del Codice, la Stazione appaltante si riserva di prorogare l’Accordo Quadro per una durata massima pari a 12 mesi ai prezzi, patti e condizioni stabiliti nell’Accordo Quadro o alle condizioni di mercato ove più favorevoli per la Stazione appaltante nell’ipotesi in cui alla scadenza dello stesso non sia esaurito il relativo importo massimo stabilito. L’importo stimato di tale opzione è pari a € 0,00. L’esercizio di tale facoltà è comunicato all’appaltatore prima della scadenza dell’Accordo Quadro. In casi eccezionali, l’Accordo Quadro in corso di esecuzione può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate all’art. 120 comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nell’ Accordo Quadro.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. In casi eccezionali, il contratto in corso di esecuzione può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate all’articolo 120, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto, la stazione appaltante può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle condizioni originariamente previste. In tal caso l'appaltatore non può fare valere il diritto alla risoluzione del contratto. La Stazione Appaltante con riferimento ai soli servizi di canoni d’uso licenze e assistenza e manutenzione triennale si riserva entro 30 giorni dalla scadenza del contratto di: - prorogare il contratto in corso di esecuzione per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate all’articolo 120, comma 11, del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto. - di affidare all’aggiudicatario nuovi servizi consistenti nella ripetizione dei servizi di assistenza e manutenzione per la durata di 3 anni per un importo non superiore all’importo aggiudicato originariamente al netto di Iva per gli stessi servizi.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Variazione fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto: qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione della fornitura fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto, la stazione appaltante può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle condizioni originariamente previste. In tal caso l'appaltatore non può fare valere il diritto alla risoluzione del contratto.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Il contratto sarà regolato dalle seguenti clausole:
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Ai sensi dell’art. 120 c. 9 del Dlgs 36/2023, per quanto attiene le modifiche in fase di esecuzione, si precisa che: qualora in corso di esecuzione si renda necessaria una diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto, la stazione appaltante può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle condizioni originariamente previste. In tal caso l'appaltatore non può fare valere il diritto alla risoluzione del contratto, Valore globale stimato stimato per l’appalto ai sensi dell’art. 14 c. ammonta a : €1.082.162,05
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Considerando quanto previsto al § 4.2, il contratto di appalto può essere modificato con una opzione di proroga, senza una nuova procedura di affidamento per una durata massima pari a 3 mesi ai prezzi, patti e condizioni stabiliti nel contratto comunicando all’appaltatore tale modifica almeno 2 mesi prima della scadenza del contratto. In ogni caso, la stazione appaltante ai sensi dell’art. 120 co. 1 lett. a) del Codice, in tutti i documenti di gara deve prevedere in modo chiaro, preciso ed inequivocabile, le varie clausole di opzione modifica contratto; per i contratti relativi a servizi o forniture stipulati dai soggetti aggregatori restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. In casi eccezionali, il contratto in corso di esecuzione può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate all’art. 120 comma 11; In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto. Ai sensi dell’art. 120 co. 1 lett. d) del Codice, la stazione appaltante si riserva, in corso di esecuzione, di sostituire l’aggiudicatario iniziale con un nuovo contraente a causa di una delle seguenti circostanze:
1) le modifiche soggettive implicanti la sostituzione del contraente originario sono previste in xxxxxxxx xxxxxx, precise e inequivocabili dei documenti di gara;
2) all'aggiudicatario succede, per causa di morte o insolvenza o a seguito di ristrutturazioni societarie, che comportino successione nei rapporti pendenti, un altro operatore economico che soddisfi gli iniziali criteri di selezione, purché ciò non implichi ulteriori modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l'applicazione del codice, fatto salvo quanto previsto dall’art. 124 del Codice;
3) nel caso in cui la stazione appaltante assume gli obblighi del contraente principale nei confronti dei suoi subappaltatori.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Il servizio che si intende affidare con la presente procedura non prevede opzioni e rinnovi. Le modifiche al contratto, disposte nel corso della sua esecuzione, dovranno essere autorizzate dalla Stazione Appaltante, secondo quanto previsto dall’art. 120 del Codice degli Appalti. Ai sensi dell’art. 120 comma 1 lett. a) del Codice degli Appalti, la Stazione Appaltante dichiara fin dai documenti di gara che laddove in corso di esecuzione del contratto ricor- resse la necessità di integrare la progettazione architettonica e impiantistica con nuove indagini e nuove soluzioni, ferma restando la disponibilità dei finanziamenti a copertura X.xx Monforte – 00000 Xxxxxx – Tel. 02/0000000 – Fax mail: 06/00000000 e-mail: xxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx posta certificata: xxx_Xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx delle attività da eseguire, si riserva di affidare le nuove prestazioni all’aggiudicatario del presente servizio senza ricorrere a nuova procedura di gara, a prescindere dal loro va- lore monetario. Nel corso del rapporto contrattuale la Stazione Appaltante, in relazione a sue proprie esigenze, si riserva, ai sensi del comma 9 del citato articolo 120 la facoltà di sospendere, ridurre o aumentare le prestazioni del servizio affidato fino alla concorrenza del quinto dell’importo del contratto, mantenendo le stesse condizioni del contratto originario me- desimo. In tal caso l’affidatario sarà obbligato ad assoggettarvisi senza poter opporre il diritto alla risoluzione del contratto. Laddove in corso di esecuzione ricorressero fattispecie diverse da quelle sopra de- scritte, e l’importo della modifica del contratto superasse il quinto dell’importo del con- tratto originario, l’affidatario dovrà espressamente accettare l’esecuzione delle presta- zioni aggiuntive. La Stazione Appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di non dare corso ad una o più parti del servizio, qualora e per qualunque causa ciò si renda necessario ai propri scopi e ad insindacabile giudizio della stessa. In tal caso nulla sarà dovuto all’aggiudicatario del servizio, se non le competenze economiche effettivamente maturate per il servizio pre- stato fino a quel momento: è esclusa pertanto qualsiasi forma di indennizzo per cessata prestazione unilaterale da parte dell’Amministrazione.
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. La Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 120, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 36/2023 si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di affidare all’aggiudicatario del Lotto 2 il servizio opzionale consistente nell’attività di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico da restituire in modalità BIM da svolgersi sull’immobile “Ex Dopolavoro dei Monopoli di Stato” allibrato alla scheda RMD0442, per un importo complessivamente stimato in € 63.013,69, al netto dell’IVA e degli oneri previdenziali ove dovuti per legge, secondo quanto specificato nella seguente Tabella. Ai fini della determinazione dell’importo dell’affidamento del servizio opzionale sarà applicato il medesimo ribasso offerto alla componente del corrispettivo relativo alla voce “spese e accessori”. Servizio opzionale € 63.013,69 € 51.783,53 € 1.247,80 € 623,90 Il valore globale stimato dell’appalto è pari a complessivi € 2.022.041,77 (euro duemilioniventiduemilaquarantuno/77), al netto di Iva, così suddiviso in relazione ai lotti di gara: Lotto 1 Valore globale stimato € 1.633.221,60 Lotto 2 Importo complessivo € 325.806,48 Importo per l’opzione € 63.013,69 Valore globale stimato € 388.820,17
MODIFICA DEL CONTRATTO IN FASE DI ESECUZIONE. Modifiche del contratto ai sensi dell’articolo 120, comma 1, lettera a) del Codice: la stazione appaltante si riserva di modificare il contratto in corso di esecuzione, nel caso in cui, durante il periodo di validità contrattuale, l’aggiudicatario intendesse proporre un aggiornamento tecnologico con un nuovo software, prodotto e/o attrezzatura, servizi o soluzioni migliorative per un importo complessivamente non superiore al 10% dell’importo contrattuale si potrà procedere previa autorizzazione del Rup sentito il Direttore dell’esecuzione. Il valore globale stimato dell’appalto è pari ad € 19.859.400,00 (diciannovemilioniottocentocinquantanovemilaquattrocento/00), al netto di Iva così suddiviso. Importo opzione ex art 120 comma 1, lettera a) € 1.805.400,00